Ciao!
Mi piace tantissimo come riesci a descrivere il paesaggio asgardiano.
Troviamo Mu che raggiunge le terre fredde del nord, ma lo troviamo anche preoccupato per suo fratello Kiki.
I suoi sguardi sono tristi e allo stesso tempo glaciali che al confronto il freddo di asgard non è nulla.
Il cavaliere d'oro incontra Seleina.
La ragazza ha dei modi gentili, ma come sappiamo Mur non si fida, anche perché si trova in una terra straniera e non penso che gli asgardiani si fidano ancora dei guerrieri che vengano dalla Grecia.
Io sono molto curiosa di sapere cosa succederà nei prossimi capitoli e anche sapere molto di più su Kiki.
Complimenti e alla prossima :)

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Una storia che diventa di volta in volta più affascinante. Sarà per il bellissimo paesaggio Asgardiano che tu descrivi in modo così sublime e incantevole, sarà per questo destino infausto che sembra legato a questa misteriosa fanciulla che pare aver sacrificato molto più di ciò che mostra, per la sua terra.
Mur, da buon fratello maggiore, a preceduto Kiki...chissà, forse turbato dal colloquio con il suo giovane fratello oppure dall'esigenza di sapere e conoscere ciò che inevitabilmente ha perso ha causa della sua prematura scomparsa. I silenzi di Kiki, il rancore, la la solitudine percepita nel suo sguardo hanno trafitto il suo cuore forse più del gelo pungente che ha trovato ad Asgard. E adesso l'incontro con Seleina gli rivelano che qualcosa di effettivamente grave è accaduto. Nonostante la gentilezza della fanciulla, il dubbio è la diffidenza animano i suoi gesti, deve essere cauto, si trova pur sempre in terra straniera. Essere considerato un nemico o comunque una persona che vuole carpire segreti per poi riportarli in terra di Grecia non è difficile per un popolo abituato a diffidare dei suoi stessi simili.
Ciò che è successo a Mur e gli incontri che ha fatto sono ben chiari, adesso dobbiamo capire il senso degli sguardi indagatori che Kiki avverte su di sé e soprattutto cosa ne è stato della sua amica Seleina.
Bene mia cara, la scena della tua storia si sposta ad Asgard adesso, e precisamente al palazzo reale dove suppongo incontreremo Flare e Cristal. Un bel capitolo anche questo, mi piace molto questa alternanza nella narrazione tra Mur e Kiki, la trovo ben fatta ed appassionante. Ci risentiamo presto, buon lavoro come sempre.

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Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Crystal affronta a muso duro Kiki e fa benissimo ponendogli domande che sono più che giuste cosa farà di fronte agli altri saint dorati? Cosa decidera? Nonostante sembra stia dalla parte di Atena lo vedo comunque titubante e confuso sul suo destino staremo a vedere.
La figlia del cigno fa la cosa più giusta proprio figlia sua è visto che intende lottare per entrambi i mondi contro questi mostri distruttori.
Ciaoo a presto.

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Asgard.
Devo essere sincera, non apprezzo la rilettura fatta ne "I cavalieri dello zodiaco" della dimora degli dei, ma d'altro canto ho apprezzato la descrizione da te fornita.
Riesci, in poche ma quanto meno efficaci righe, a scolpire nella mente del lettore una precisa immagina, un'immagine di un luogo freddo eppur ardente, un qualcosa di artico e vulcanico al tempo stesso, un luogo perfetto per presentare le vicende di Kiki e Haldir.
a tal proposito invece devo farti i miei complimenti per aver reso il loro interloquire così... strano, quasi enigmatico lo definirei e con un Haldir duro come il ghiaccio forse ma capace di una sua gentilezza. Mi è sembrato di leggere qualche battuta di La Hire, uno dei comandanti di Giovanna D'arco.
E ora si viene introdotti alle vicende, la schiera dorata dei cavalieri viene riportata alla vita per correre in soccorso di Asgard contro un oscuro mare imminente e invero devo ammettere che Adoro questo tipo di risvolto narrativo, con l'ombra di un oscuro male che incombe sul creato e sul mondo, da sempre un tocco tolkieniano che con Saint Seya calza a pennello.
Solo un appunto, il font è davvero piccolo, le frasi troppo staccate da loro il che spezza molto la lettura costringendo ad andare alla ricerca delle parole successive, ma niente ad ogni modo capace di intaccare uno stile fluido e aulico come il tuo che, pur mantenendosi semplice, riesce a rendere giustizia alla mitologia dell'opera originale, i miei complimenti per il costante progresso.
P.S
Scusa il madornale ritardo

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Ciao, eccomi qui :)
Oh, davvero un bel capitolo, hai dato a Seleina davvero un bel background, l'ho trovata adorabile da bambina e Kiki che deve fargli da balia ahah. Anzi, sono entrambi molto adorabili. La "dolcezza" della prima parte lascia poi posto alla durezza del presente, con un Kiki ormai cresciuto e che non ha dei bei presagi, i suoi turbamenti e preoccupazioni sono resi molto bene, e non gli si può dare neanche torto del fatto che stia così in pena. Mur mi sembra molto attento nei confronti di Kiki, è evidente che hanno un bel legame che si è costruito con il passare del tempo. E' stato molto bello quando Kiki confida quale sia la sua preoccupazione e infine spera che sia solo uno sbaglio. Davvero, mi piace molto come muovi i personaggi, sono tutti ben caratterizzati e il tuo modo di scrivere è sempre molto coinvolgente.
A presto ;)

Nao

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Ciao carissima! Questa storia è intensa, nel senso che solo in due capitoli si avverte la consistenza dei personaggi che interagiscono tra loro, e della trama. Non ho mai capito perché Saori non si sia mai presa l’onere di restituire dignità ai suoi cavalieri, perché abbia solo e sempre rivolto le sue attenzioni ai protagonisti. In fondo sono tutti cavalieri di Athena; dal più forte a quello che ricopre il ruolo più marginale.
Mi piacciono i tuoi personaggi, sono incisivi, e detengono quel potere che chissà perché sembra precluso alla dea della Giustizia.
Avverto anche dei riferimenti, in termini di ispirazione, a Soul of Gold nella tua storia, e se così fosse mi fa molto piacere in quanto forse vedrò i gold Saints finalmente riabilitati.
Haldir è una figura carismatica, mi piace la risolutezza con cui interagisce con Saori. Per non parlare di Imuen che riporta in vita i gold, sebbene li lasci inizialmente in una situazione alquanto bizzarra 😂
Suppongo che i gemelli abbiano un secondo fine correlato alle loro azioni. Aspettiamo e vedremo. È bellissima l’entrata in scena di Kiki, e le parole significative che si scambia con Imuen lasciano presagire qualcosa - di buono o, forse molto probabilmente di nefasto per il futuro.
Ho riso poi pensando agli improperi proferiti da Death Mask sul finale. È uno dei miei personaggi preferiti anche lui, ma devo ancora studiarmelo bene per approfondirlo adeguatamente in una fic.

In ultimo vorrei spendere due righe sul tuo stile di scrittura: mi ha colpito molto la prosa e l’utilizzo pertinente dei termini. Impeccabile davvero, ti faccio i complimenti.

A presto 🌹

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eccomi qui per lo scambio

parto dal fondo, avrei messo la nota-prequel inizialmente e un pò più lunga, la storia del personaggio è interessante e importante...

il capitolo vero e proprio è ben strutturato, si legge molto bene e ti cattura l'attenzione, anche se perde un pò per le informazioni messe al fondo come nota

alla prossima

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Ciao Clara, vengo a recensirti subito. Ero così concentrata e immersa in questa bellissima lettura che ritrovarmi di fronte alla scena dei cavalieri nudi nel campo di addestramento femminile mi ha strappato un sorriso; peccato, mi sarei goduta la scena ben volentieri anch'io!!
Ma andiamo oltre: Imuen - dunque, a parte che mi sono già innamorata follemente di lui; e come si fa a non amarlo?? - è in assoluto il personaggio più bello che tu abbia descritto. "Come pioggia di sangue" e "sbuffi di fuoco" sono un modo impareggiabile e poetico di descrivere il colore dei suoi capelli rossi, adoro, adoro, adoro... Vebbé, sto sbavando! Ok, mi ricompongo! Ammetto di essere stupita, personaggi fighissimi a parte, sei un'autrice davvero bravissima. Amo profondamente il tuo stile elegante, ricercato ma non vezzoso, che al contempo trovo anche semplice e di facile comprensione. S'intuisce dalla passione che ci metti che ami questi personaggi, la tua profonda conoscenza dell'universo di Saint Seya è pane per i tuoi denti. Il tuo pregio maggiore a parer mio, e proprio la tua capacità di trasmettere quest'amore al lettore, infatti non vedevo l'ora di terminare questo capitolo e cominciarne un altro. Un desiderio che non sempre ho avuto subito nel leggere una storia.
Continuerò senz'altro a leggerti e seguirti, già penso di poter vivere a lungo senza Imuen...
Un bacio, Tea!

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Ciao LeanhaunSidhe!
Eccomi qui, ritornata da te su questa long stuzzicante! ^^
Capitolo bello e avvincente, questo. Vedere discorrere Kiki e Mu, sentirlo raccontare con tutta l’amarezza possibile gli anni di solitudine e di come Selaina abbia potuto e saputo lenire almeno parzialmente il suo dolore è stato interessantissimo. Sono rimasta col fiato sospeso fino alla fine del capitolo, che ho trovato ben scritto e scorrevole. La preoccupazione di Mu è palese ed evidente, così come il divario ormai esistente con l’abilissimo Kiki. In questo capitolo i due comunicano, ma in realtà non c’è alcuna vera conversazione o condivisione. L’accusa di Mu giunge, alle orecchie di Kiki, come troppo inappellabile e severa e un giovane uomo come lui non può ragionevolmente sentirsi dire cose come che la persona che lo ha sostenuto e aiutato l’abbia, in qualche modo, corrotto.

Quando Mu non c’era – e sappiamo quanto la sua dipartita abbia scavato un vuoto enorme in Kiki, la ragazzina c’era. La scena dell’apparizione di Haldir è ricchissima di pathos ed è un altro elemento in più che rende questa storia veramente piacevole da leggere e dai toni epici (per rispondere adeguatamente ai dubbi a fine capitolo). Tra l’altro, Mu è un cavaliere davvero forte e vederlo così inerme di fronte ad Haldir è stato interessantissimo, soprattutto perché Aldebaran non vede nessuno – questo tipo di escamotage è semplice eppure dannatamente efficace **. Il modo in cui Mu indaga su Selaina e le informazioni che chiede su di lei infittiscono ancora di più la trama. Insomma, sono sempre più colpita da questa storia complessa e veramente molto, molto interessante ^^!
Un caro saluto e a presto,
Shilyss

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Eccomi eccomi! :)
Bene, adesso ci ritroviamo ad Asgard dove Kiki è stato condotto a Haldir, mi è piaciuto come in un paio di frasi hai descritto l’ambiente freddo di quel luogo. Il guerriero appare come sempre burbero ma ha anche qualche atteggiamento gentile, come quando copre il giovane ariete dal freddo. Vedendo il modo in cui decide di comunicare con Kiki mi viene da pensare che abbia una certa avversità ad usare le parole, non che non sia in grado di parlare, ma certamente preferisce mostrare quello che sa per vie per lui più semplici. Allo stesso tempo sembra anche molto intuitivo, e riesce a percepire i turbamenti dell’altro con facilità.

Kiki vede delle cose orribili, e capisce che i cavalieri d’oro sono stati resuscitati per aiutare Asgard da un male imminente. Ma quello che dice Haldir è piuttosto preoccupante, di chi è il sangue versato per riportare in vita i cavalieri? È quello di Seleina? :(
Temo che lo scopriremo presto!

Ok, sono arrivata alla fine anche di questo capitolo. L’ho trovato interessante e molto ben sceneggiato, ho apprezzato molto il modo enigmatico con cui si è svolto il dialogo tra Kiki e Haldir, fatto in modo da svelarci solo qualcosa e lasciarci molte curiosità su come andrà avanti la storia.
A presto!! Ciao!!! :)

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Eccomi tornata come promesso...
Ero davvero curiosa di sapere dove avesse condotto Kiki questo misterioso personaggio, che avevo intuito potesse essere Haldir.
E mentre lasciamo il giovane Ariete un po' stordito ed incredulo riguardo a ciò che accadrà, suo fratello maggiore è altrettanto scettico constatando che Aldebaran non si è minimamente accorto di ciò che è accaduto loro pur essendo a pochi passi.
Scopriamo così che un male oscuro e potente si annida tra i ghiacci di Asgard, e il ritorno alla vita dei Gold Saint non si è verificato per puro caso o capriccio. È stato versato del sangue per compiere questo prodigio e il volto di Kiki udendo queste parole cambia radicalmente perché suppongo abbia pensato ciò che noi tutti abbiamo supposto. A sacrificarsi per tale scopo è stata forse Selenia? O paura di sì. E infatti il ragazzo adesso vuole correre al palazzo per accertarsene.
Scenari Adgardiani splendidamente descritti, così come la figura dell'imponente Haldir. Sgomento ed incredulità che si dipanano su due fronti, e l'animo di Kiki che viene scrutato nel profondo dal suo misterioso compagno di viaggio che sembra capire e comprendere perfettamente i turbamenti che non gli permettono di ricoprire pienamente il ruolo che gli spetta.
Una trama sapientemente dosata di colpi di scena, che si fa via via più interessante. Brava davvero, cercherò di recuperare quanti più capitoli mi saranno possibili, tempo permettendo. Buon lavoro cara e continua così. Ci risentiamo presto.

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Ciao!
Eccomi qui per lo scambio a catena
Questo capitolo è davvero bellissimo e devo ammettere che la conversazione tra Kiki e Haldir mi è piaciuta e incuriosita moltissimo. Haldir rimane molto misterioso e in alcuni punti enigmatico e inquietante come se volesse giocare con la psiche delle persone e incuterne il terrore.
Passiamo alla conversazione tra Mu e Aldebaran e il cavaliere dell'ariete sa che deve raggiungere Kiki ad Asgard, mentre a quest'ultimo gli viene mostrato il terrore che si scatenerà ad Asgard con sangue e distruzione.
Mi hai messo davvero tantissima curiosità di scoprire cosa succede nei prossimi capitoli.
Alla prossima :)

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Eccomi qui per lo scambio ! Leggo sempre con piacere storie di Saint Seiya essendo da tempo immemore il mio animo preferito e appena potrò comincerò anche io a scrivere una storia in questo fandom. Ti dico quindi da fan , che ho molto apprezzato l'originalità di questa prologo; i personaggi sono ben caratterizzati ed hai uno stile che trovo accattivante e scorrevole. Le atmosfere Asgardiane poi hanno quel fascino particolare che, assieme a tutto il resto, fanno venire voglia di continuare a leggere per comprendere come continuerà il tutto. Ancora complimenti e a presto!

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Questo capitolo ha un po' la funzione di "anticamera" prima che inizi la battaglia vera e propria, una sorta di preambolo: hai saputo rendere bene il senso di angoscia e di tragedia imminente che pervade i nostri guerrieri. Non tutti vivranno e di questo ognuno è cosciente. E' un attimo di stasi prima che si scateni il putiferio e sicuramente ciascuno avrà pensato a chi gli è più caro, vedi Kiki con Seleina. Le descrizioni sono molto ben fatte, sembra in effetti di essere lì, e l'intreccio che ha saputo creare non fa presagire in nessun modo come andranno le cose, creando la giusta suspance. Brava!

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Buongiorno cara, eccomi qua ^^
Un capitolo molto interessante. Mi è piaciuta tutta la conversazione fra Kiki e Haldir, questo strano personaggio, decisamente misterioso e che parla in maniera enigmatica. I dialoghi mi hanno intrigata infatti moltissimo, così come l'idea di quello che sta succedendo che si fa chiara man mano che si va avanti, eppure lascia questo velo di mistero. 
Poi ci si sposta a Mu e Aldebaran, e qui mi sono chiesta se questa scena fosse ciò che Haldir stava mostrando a Kiki. Mu comunque si convince che deve raggiungere Kiki ad Asgard. 
E invece no, quello a cui Kiki assiste è il mare di sangue di cui si sta per macchiare Asgard, considerando che è al suo esterno che tutto ciò avviene. Molto bello il modo in cui hai spostato la narrazione su di lui e sul suo turbamento per quello che ha visto. Solo ora diventa finalmente chiaro il perché siano stati riportati alla vita alcuni di loro, ed è per aiutare Asgard che non ha altri difensori praticamente. 
Decisamente un capitolo molto interessante.
Mi lasci sempre con dei dubbi che non vedo l'ora di vedere svelati!
Alla prossima,
fumoemiele 

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