Ciao Leah!

Bello questo excursus introspettivo su Seleina e sulla sua difficoltà nel vivere sulla propria pelle le sensazioni degli altri. Non solo si è fatta carico dell’altrui dolore, ma lo ha fatto in un momento in cui, ancora bambina, neanche poteva capire o accettare la portata del dolore di cui si faceva carico. La riunione dei Saint e l’introspezione della principessina convertita ai Dunedain offrono lo spunto per addentrarci ancora meglio nella vicenda, scavando, questa volta, nella mente di Crystal. Ho molto amato il suo punto di vista perché una volta di più risulta sfaccettato. È un re oltre che un padre e ho amato che abbia precisato come la sua sia anche preoccupazione e non solo risentimento per il disonore gettato su Asgard. Kiki mi è apparso più maturo e consapevole.

Sa di essere responsabile, in qualche modo molto lato, delle decisioni che hanno spinto Selaina ad abbracciare il popolo di Haldir. Athena risulta consolante e dotata della saggezza che le è propria. Le hai fatto interpretare proprio il ruolo che ricopre: nel suo far riconoscere a Crystal quanto sia speciale sua figlia, quanto potere ci sia in lei nonostante l’assenza del cosmo, in qualche modo credo gli abbia dato speranza e abbia fatto anche comprendere come, nella ragazza, ci sia qualcosa di più. Non ho ancora fretta di vedere battaglie e azione perché certe storie sono belle proprio perché complesse e, affinché risultino credibili, occorre seguire nei vari passaggi i personaggi. Ecco perché ho amato leggere questo capitolo e ritrovare le riflessioni di Seleina in apertura, col suo incontro con Mnemosine e il dubbio che Imuen non sia poi così terribile come si racconta e sembra, visto che ha dato tanti privilegi a una semplice donna.

Dall’altra parte, invece, abbiamo i cavalieri e Kiki sul finale, con le loro riflessioni sulla natura del dono ricevuto dalla ragazza. Un modo davvero perfetto per concludere il capitolo, mia cara! A presto,
Shilyss

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Ciao!
Eccomi qui e scusami per il ritardo, ma sto lavorando tutto il giorno in questi giorni e torno a casa distrutta.
Passando alla storia devo dire che io adoro come stai muovendo DeathMask.
Che non è il solito sadico che gli piace arredare la quarta casa con teste, ma si sa rendere utile, anche in caso di difficoltà.
La situazione comunque si fa sempre più interessante e non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli.
Alla prossima :)
Scusami per la bruttissima recensione

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Carissima, eccomi qui!
Che dire: un capitolo davvero intenso e ricco d'informazioni. Finalmente, ci viene svelato il motivo per cui i cavalieri sono stati riportati in vita: una grave minaccia pesa su Asgard e sul mondo intero, un male inarrestabile e distruttivo. Haldir ce lo presenta come qualcosa d'ineluttabile, che prima o poi s'abbatterà sul mondo degli uomini senza possibilità alcuna che vi sia un rivolto differente; mi ha fatta sorridere il concetto del "pensateci voi" espresso dalla creatura e la sua onestà nell'ammettere che volutamente non vogliono immischiarsi negli affari terreni. Una sorta di "ognun per sé" che ho trovato molto divertente, ma al contempo amareggiante: è forse per egoismo o mancanza di nobiltà che la terra viene lasciata a se stessa? È vero che è stato compiuto il gesto di riportare in vita i cavalieri a un prezzo molto alto, ma forse non ce ne sarebbe nemmeno stato bisogno, con un intervento diretto?
In ogni caso, ora Kiki è venuto a conoscenza della verità (l'avevo detto, io, che non erano stati riportati in vita per sport), ed è molto prossimo a conoscere le sorti di Selenia.
Non posso fare a meno di ribadirlo ogni volta che compare, ma adoro Haldir (e/o il suo gemello), sono davvero fantastici e spero che bazzichino per la storia ancora a lungo, perché sono una loro grandissima fan.
La tua storia mi sta prendendo davvero tantissimo e non vedo l'ora di sapere cosa succederà. Tantissimo complimenti!
Alla prossima :)

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Ciao :)
Lo scorso capitolo mi aveva lasciata entusiasta, e questo non è stato da meno. In particolare, ho adorato come hai resto Cristal, a parte che mi è piaciuto tantissimo come hai descritto le sue sensazioni quando è tornato in Grecia. Ma parte centrale, nonché mia preferita, del capitolo è proprio la conversazione tra Cristal e Kiki, il primo severo ma paziente, il secondo determinato e caparbio. Eppure ci ho visto molta dolcezza, un certo modo di fare rassicurante in Cristal, che in qualche modo pare voler lenire i tormenti e i dubbi del ragazzo. Questa cosa mi è proprio piaciuta. Ancora una volta ci viene confermato che personaggio misterioso sia Selene. Sappiamo quello che vuole fare ed essere, ma i motivi ci appaiono nebulosi. Brava davvero, è una scoperta continua :)
A presto,

Nao

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Ciao!
Il vecchio Ariete ha anticipato il giovane a palazzo a quanto pare e non solo, riesce anche a rintracciare Seleina per primo sebbene per un fortuito caso più che per una precisa volontà. La figlia del cigno che non è più una bambina è una giovane donna molto misteriosa e oserei dire anche fatalista e sfuggente. Non avendo alcuna intenzione di dare a Mur maggiori informazioni di quanto lei non voglia darne, si dimostra capace nel controllo delle energie fredde e non solo, sembra che anche le fiere le obbediscano anche se poi scopriamo che probabilmente sono dei mutaforma. Mi chiedo chi siano questi perduti veramente e quale altro ruolo avrà l'altro giovane Dunedain dal carattere focoso ma immagino dovrò tenermi la curiosità fino ai prossimi capitoli. C'è un crescendo nei tuoi capitoli, la scrittura diventa man mano più scorrevole e la trama più accattivante; spero finalmente vedremo Crystal/Hyoga!
Complimenti e a presto!

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Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Per una volta Cancer oltre a mettere teste in casa sua fa qualcosa di utile fa da medium lieto che, l'immortale lo sfotta e lo tratti come un messaggero ahaha.
Abbiamo scoperto altre cose importanti in riferimento a questi esseri e, dal dialogo tra l'immortale e Athena sembra che i gold dovranno scendere in campo molto presto.
ciaoo alla prossima

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Buongiorno cara! Eccomi qui per potere continuare a leggere questa storia che procede sempre più tesa e preoccupante. Mu riesce ad incontrare Cristal (che ammetto adorare in questa nuova versione di regnante di Asgard, più maturo, dai tratti più marcati, spallato e barbuto) e tenta di capire in qualche modo cosa possa essere successo. Insomma, lui sa che Seleina non è umana più e che non può ripresentarsi a palazzo dalla famiglia, ma grazie al flashback che il padre di lei racconta, mi è tutto più chiaro. Ora so quale sia il nesso tra i Dunedain e la ragazza, so cosa è successo e come, e soprattutto da dove sia derivato tale potere per una creatura senza cosmo. È stato come leggere una favola, di quelle che si ascoltano da piccoli leggendo un libro con mamma e papà: un dono e una maledizione, hai perfettamente reso l’idea di quello che Seleina ha ricevuto.
Sono contenta di vedere come Mu, Crystal e Kiki di comune accordo si siano spostati dalle terre fredde alla calda e rinfrancante Atene. Per uno un ritorno tanto agognato, per un altro un ritorno alla vita, per Kiki una nuova consapevolezza nel voler affrontare una nuova comune minaccia che Haldir ha spiegato senza mezzi termini. Insomma, qui la faccenda si fa davvero gravissima e la situazione non è certo facile ma confido in un’alleanza tra cavalieri che possa proteggere l’intero mondo.
La piega che ha preso la storia mi piace sempre più: si sente la minaccia gravare sulle anime dei protagonisti, che sanno prima poi arriverà e dovranno farsi trovare pronti. Un augurio che tutti possano collaborare e riuscire a sventarla, perché dalle parole passate del Dunedain sembra che non sarà affatto facile, anzi… come sempre è un piacere leggere questa tua opera fatta da profonde introspezioni, dialoghi ben studiati e ponderati, personaggi perfettamente caratterizzati e un’atmosfera cupa che va verso un maggiore climax di tensione, che prima o poi raggiungerà il culmine. E non vedo l’ora! Alla prossima cara, buona domenica e buon lavoro! :3

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Ed eccomi a continuare con piacere questa inedita avventura dei nostri Saint. Perché sai che quando ho un po' di tempo io torno sempre dalle storie che più mi piacciono e continuo volentieri e con entusiasmo.
Per me non è stato un capitolo noioso, anzi...delineare contorni e sfaccettature varie dei personaggi e della storia è molto importante. Capire lo stato d'animo di Seleina ed il perché sia arrivata a prendere certe decisioni è fondamentale. Questa ragazza deve aver sofferto molto. Aiutare le persone con il suo potere le ha implicato una crescita più repentina dell'età che ha. Ha dovuto affrontare prove, sensazioni, dolore che altre neppure immaginano. Ne è uscita più forte e consapevole di sé stessa e in grado di prendere decisioni.
Per un padre non è semplice affrontare tutto questo, Cristal lo sa bene. Eppure riesce, anche se con qualche difficoltà, a mantenere calma e contegno, grazie anche alle parole d'appoggio e comprensione di Athena.
Non si può dire lo stesso di Death (che io adoro oltre ogni limite) con la sua solita schiettezza spiattella in faccia la realtà delle cose a tutta l'assemblea riunita. E nessuno fiata, perché sanno che a suo tempo ognuno di loro ha avuto la sua parte di colpe.
Seleina vuole diventare una guerriera, qualsiasi cosa da lì in avanti succederà lei vuole esserne parte attiva, e un po' la capisco. Mi fa piacere che all'interno del Santuario possa trovare sempre un rifugio sicuro, ed amici pronti a sostenerla, credo sia importante. Intanto la vediamo dialogare con una donna appartenente alle schiere di Imuen, e ci accorgiamo che spesso i racconti di miti e leggende non corrispondono alla realtà. E forse chi credevamo spietato e crudele invece è completamente diverso.
Le carte sono in tavola adesso, Kiki ha parlato, e Cristal ha dato conferme a supposizioni fin'ora solo accennate.
Non vedo l'ora di continuare ad addentrarmi in questa storia per saperne sempre di più. A presto allora, e complimenti per lo splendido lavoro che stai svolgendo.

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Cara Lea,

i piani di Haldir stanno cominciando a vedere la luce, soprattutto grazie all’interessante dialogo con Imuen. Rispetto ai primi capitoli, il dunedain sembra essere molto a suo agio e l’intero dialogo tra i fratelli risente di un piacevole dialogo meno aulico del solito e più colloquiale. Stiamo parlando di due fratelli, tuttavia, ed è per questo che appoggio questa scelta stilistica. Anzi, vedere Imuen prendere bonariamente in giro Haldir per la sua incapacità di cogliere le potenzialità e la forza interiore di Seleina è stato un momento decisamente divertente e rivelatorio delle potenzialità della seconda e di parte del piano di Haldir stesso. Anche l’incontro tra Atena e i cavalieri è molto ben scritto e, di nuovo, c’è un velo di sottile ironia davvero adorabile, come quando viene criticato sottilmente il look demodé della dea. Al centro di tutto ruotano sempre Kiki e Seleina, ma stai caratterizzando molto bene entrambi. La seconda non risulta troppo potente e il fatto di essere portata nell’uso della lotta è comunque una derivazione dell’essere figlio del cavaliere del Cigno.

A questo proposito, forse ancora non mi sono espressa abbastanza su questo personaggio che stai descrivendo molto bene: il suo cambiamento fisico che rappresenta uno specchio delle preoccupazioni di padre e sovrano sono evidenti anche agli altri cavalieri, creando una connessione col passato che è stato bello leggere. L’ultima cosa che vorrei sottolineare è come mi piacciono sempre tanto le ambientazioni nordiche; sarà che questi dunedain mi affascinano parecchio e rappresentano una novità, sarà che Asgard ha un posto speciale nel mio cuore in qualsiasi fandom la si voglia riconoscere, ma l’ho apprezzata tanto perché soprattutto qui, in occasione del tremendo scontro con Seleina, i territori nordici sono apparsi come tremendamente selvaggi e inospitali. E questo me li ha fatti amare ancora di più. A presto,
Shilyss

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Ciao!
Eccomi qui per lo scambio a catena.
Penso che un conversazione tra padre e figlia ci sta benissimo, anche per chiarire alcune cose visto che in varie occasioni o mi è capitato di capire che i due sono un pochino distanti.
Passiamo poi a DeathMask in ogni storia che ho letto è sempre il buffone quello che fa divertire e da buon italiano quale sia ci sta.
Kurumada a mio avviso è stato bravo a caratterizzarlo visto che nella mitologia giapponese e l'entrata degli inferi.
La tua storia è man mano molto coinvolgente e ricca di misteri.
Complimenti e alla prossima :)

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Buongiorno cara! ^^
Inizio col dirti che le descrizioni che aprono questo capitolo mi sono proprio piaciute! 
In tutto ciò la situazione per Seleina è quella che è: per nulla piacevole. I dettagli velatamente macabri di questo capitolo li ho apprezzati un sacco. Colpa della mia fissazione per tutto ciò è che è inquietante, anche un pizzico. E lo strangolamento a inizio capitolo non poteva passarmi dunque inosservato lol
E' evidente che Kiki e Seleina siano legati, dunque non deve essere per niente piacevole per Kiki sentire le sue emozioni. La preoccupazione è lecita.
Il finale del capitolo non è per niente rassicurante, devo dire, anzi finisce con un cattivo presagio visto che qua non si parla della distruzione di Asgard e basta, ma dell'interno globo. 
Anyway, la cosa che più preferisco di questa storia, lo confesso, è il legame fra Kiki e Seleina. Li sto shippando XD
A presto!
fumoemiele

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Ciao, questo capitolo è bellissimo.
Mi è piaciuto tantissimo l'incontro tra Seleina e Haldir, sembra una di quelle antiche leggende che popolano la mitologia; ho apprezzato molto anche il fatto che ci venga raccontato da Cristal, attraverso il suoi ricordi. Molto bella l'introspezione di questo personaggio che spiega perfettamente il suo stato d'animo. Inoltre mi piace proprio come lo hai reso, con capelli lunghi e barba, proprio alla vichinga, ce lo vedo benissimo!

Kiki chiede a Cristal di tornare ad Atene, sta infatti per succedere qualcosa di terribile e il ragazzo ha riscoperto la sua fede nella dèa. Finalmente li vediamo tornare tutti e tre al Santuario.

Adesso che abbiamo capito cosa sia successo a Seleina, e che da dove derivi il suo dono, la storia si sta facendo più chiara. Complimenti cara, stai facendo un bellissimo lavoro! <3

Ciao e alla prossima!

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Carissima!
Inutile dire che non deludi mai. Ogni capitolo di questa long è più bello dell'altro e io letteralmente li divoro.
Questo mi è piaciuto molto in particoalre perchè hai analizzato più approfonditamente il rapporto tra Kiki e Mu, spiegando meglio i motivi del cambiamento di Kiki.
Inoltre, adesso sono davvero troppo curiosa di sapere quali siano i poteri di Selenia. È legata in qualche modo ai due gemelli, almeno credo, ma qual è l'esatta natura del suo potere?
In più, Heldir è venuto a prelevare Kiki (io comunque continuo a stravedere per il suo gemello). Che intenzioni ha? Lo sta portando da Selenia? E Selenia è davvero buona come dicono o ha plagiato Kiki come teme Mu?
Questo capitolo mi ha fatto sorgere una marea di domande a cui sono curiosissima di dare risposta. In più, ho adorato il confronto tra i due fratelli, anche se un po' mi dispiace per Mu che si trova davanti un fratello che è praticamente uno sconosciuto e non riesce a capire. Chissà se Kiki riuscirà a rompere il muro di ghiaccio che li divide.
Come sempre, non posso che farti tantissimi complimenti.
Alla prossima, cara :)

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Ancora una volta Seleina si dimostra una combattente nata, d'altronde la sua famiglia d'origine vanta un cavaliere tra i più coriacei del gruppo. È difficile piegare Hyoga ad una volontà nemica, e credo che li stesso valga per lei.
Finalmente c'è un confronto diretto tra Haldir e Imuen, che pur essendo fratelli, sono incredibilmente diversi almeno all'apparenza. Seleina sembra decisa ed agguerrita nel voler continuare il suo percorso di addestramento e Imuen giustamente rimprovera il fratello che questo avrebbe già dovuto come minimo metterlo in conto. Non posso non esprimere l'ansia che mi è presa per il malore di Kiki, anche se lo associato subito alla sorte della giovane di Asgard, perché ormai il loro legame è chiaro e lampante. Ammetto che ho temuto per qualche istante qualche sortilegio dei Dunedain e ho avuto il cuore in gola. Fortunatamente tutto si è risolto per il meglio, ma la l'ansia di tutti per il destino di Seleina resta eccome.
Comincia in tredicesima casa un incontro inusuale ma dovuto, finalmente Athena si sbilancia e mette al corrente i cavalieri d'oro sulla situazione attuale. Noi lettori osserviamo, con gli occhi di Deathmask, i dodici paladini della dea riuniti allo stesso tavolo, e sono presenti anche altri come Hyoga, Kanon e Kiki in veste ufficiale di successore di Mur. Come sempre riesci a cogliere e sottolineare al meglio i caratteri dei personaggi, con ironia e anche un po' di sarcasmo essendo Cancer chiamato in causa come osservatore. Profondi...velati da una punta di rammarico i ricordi di Camus, di ben altro genere quelli di Milo.
Adesso che tutti sanno bisogna decidere quale linea difensiva adottare e soprattutto urge capire cosa vogliano i Dunedain dagli esseri umani. Riuscirà Athena insieme ai suoi Saint a tenere al sicuro Seleina dall'ira della sua stessa gente? Credo che lo scopriremo presto. Capitolo bellissimo ed intenso come sempre, non ho nulla da eccepire se non ribadirti che sei bravissima ed impeccabile nel trasmettere emozioni. A presto mia cara, un abbraccio.

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La matassa comincia a delinearsi , a quanto pare: quindi principalmente i Gold sono riportati in vita proprio per dare una mano ad arginare questo male che pervade Asgard e nel caso ne varchi i confini, a combatterlo al di fuori della terra dei ghiacci eterni. Un grande sacrificio, come era chiaro, è stato tuttavia necessario per riportarli in vita ma ... si tratterrà davvero della figlia del povero Hyoga/Crystal ? Dopo una madre dovrà piangere anche una figlia? Spero vivamente che non sia così e di aver preso un abbaglio, proprio come Kiki! E il povero Mu che non sa che pesci prendere con la sparizione del fratello; mi auguro possano ritrovarsi preso sia fisicamente sia mentalmente.
Un saluto e a presto!
P.S. Peccato non vedremo i God Warriors, avrai riascoltato volentieri le melodie di Mime ;)

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