Ari-ciao donna dei ghiacci eterni!

Direttamente dal capitolo precedente, troviamo Seleina e Mu dirigersi il più velocemente possibile verso l'accampamento Dunedain dove potrà essere "purificato", sperando che il prezzo da pagare non sia quello che ho paventato nella prima parte. Di fondamentale importanza il dialogo tra i due, e certo che Mu è più sagace del fratello, la sua saggezza è leggendaria per non parlare del potere che ha di leggere la mente. La confessione di Seleina non mi ha sorpreso più di tanto, l'ho sempre immaginata come una sorta di ricettacolo dove qualcosa entra e qualcosa esce e questo non poteva influenzare il sensibilissimo Kiki. Il Grande Sacerdote sarà dunque Mu, ammesso che la purificazione vada bene? Speriamo per il meglio.
Zalaia è un vero mito, non c'ha messo nulla a sbarazzarsi dei Perduti che avevano messo in difficoltà due cosmi dorati e questo depone a suo grande favore come combattente; il fatto però che cominci a provare dei sentimenti per Seleina potrebbe portare a conseguenze nefaste in futuro. Staremo a vedere!
Anche questa volta tutto chiaro, puoi stare tranquilla.

Un saluto e a presto!

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Ciao donna dei ghiacci eterni!

Il primo scontro con i Perduti non va affatto bene per i due Montoni Dorati,vero? Mu addirittura è stato in un certo senso contagiato, non oso neanche pensare cosa dovrà fare per esserne sanato (sarà unirsi ai Dunedain prima che il male lo pervada in maniera irrimediabile?) e c'è mancato veramente poco che non beccasse anche Seleina. Anche i poteri di Kiki non sembrano riuscire ad avere la meglio sui suoi avversari, non può fare altre che ritirarsi e lasciare il campo a Zalaia, il quale già incute timore con la sua bella falce. Non ricordo bene, ma il suo dilettarsi con i fuochi fatui che sono anime di gente caduta, fa parte della protezione che sta offrendo ai Lemuriani? Non vedo l'ora di vederlo in azione pertanto passo al prossimo capitolo!

Will D.

P.S. Mi sembra tutto perfettamente chiaro, non capisco dove siano i tuoi dubbi.

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Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Direi tempi duri per Mur poveraccio non solo è stato pestato ma, adesso si trova anche da fare il guaritore un mestiere più che adatto a lui.
Mi è piaciuto molto il confronto che fa col braccio destro sul fattore delle donne e, di come, lassu nel lontano nord le donne non sono trattate da serve ma da combattenti veri e propri e, la lotta fuori che nota, c'e lo dimostra in pieno così come anche la testa dura della giovane figlia del cigno che come il padre non si tira mai indietro ma continua atesta bassa a lottare.
Ciaoo a presto.

Cara Leahn! ^^

Eccomi per questo doppio appuntamento. Il dialogo tra Mu e Seleina è stato molto interessante e coinvolgente. Il cavaliere dell’Ariete era molto prevenuto nei confronti della ragazza e le attribuiva più responsabilità di quante non ne avesse effettivamente. Negli scorsi capitoli c’era stato già un chiarimento, tra i due, perlomeno intenzionale, ma il dialogo qui ha il duplice effetto di calmare Mu – adoro come lo rendi, tra le altre cose – e approfondire meglio quello che è uno dei cardini della long, ovvero la connessione esistente con Kiki. Ciò permette a Mu non solo di salvarsi, ma anche di chiarire una vicenda che lo turbava – l’atteggiamento del fratello – cercando di mettere tutti i tasselli al loro posto. La condizione di Seleina ricorda un po’ quello di certi film horror dove il personaggio che funge da medium non riesce e non ha la capacità di fermare le voci che lo attanagliano.

Rispetto a loro, Seleina ha tentato di fuggire, contenere e controllare e questa sua forza nello scegliere il proprio destino la rende un personaggio non passivo, senza tuttavia trasformala in un personaggio stereotipato. Per lei era necessario andare da Haldir, come già visto e detto, ma è anche pericoloso stare così vicino a un cavaliere d’oro e questo la rende ancora più incredibile e la integra perfettamente nel mondo dei Cavalieri. Anzi, questa sua debolezza me la rendono ancora più simpatica. Un altro elemento da aggiungere è che il dialogo tra Mu e Seleina permette di fornire al lettore informazioni evitando l’effetto spiegone, da me tanto odiato, quindi doppi punti per te **! Sai che amo Zalaia e Mnemosine e ritrovarli nel capitolo mi è piaciuto moltissimo. Vedere combattere il primo è molto interessante, la seconda invece mi piace per le origini che spiegavi negli scorsi capitoli. Lei è la prova che c’è una sorta di mobilità sociale in seno ai dunedain. Un capitolo ricco di avvenimenti e spiegazioni, ma per nulla noioso, mia cara! A presto,
Shilyss ^^

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Ma ciao Leahn!
Un capitolo particolarmente epico, questo, che strappa un sorriso finale con Zalaia che chiama fesso Kiki. La forza della ship scorre potente in lui e in me che leggo e non ti nascondo che adoro leggere della sua stizza. Mi è più chiaro il potere di Zalaia stesso: richiamare e domare le anime dei morti è un potere immenso perché tutti siamo destinati a fare parte delle loro fila e l’immagine della vecchia che riconosce il marito perduto e gli si avvicina e Zalaia che comprende la natura umana e che domanda, intuisce. Non solo è bello il rapporto che si sta creando con Selaina e con Kiki e Mu, ma in un capitolo più propriamene d’azione hai ben gestito anche la parte introspettiva di un OC che non sfigura accanto ai cavalieri. I riferimenti al suo aspetto e alla falce che certo incute timore alla gente in fuga contribuiscono a renderlo il “bassista carismatico” della situazione, ecco. Il legame con Seleina, inoltre, non è giustificato perché lei è un altro OC, ma per via di una comunanza di sentire dovuto alle origini condivise e anche questo è molto bello.

Nella parte iniziale del capitolo, invece, troviamo Kiki e Mu persi nella nebbia. Oltre a esserci frasi molto epiche e belle, la sensazione di smarrimento causato dall’attacco dei perduti incute un certo qual smarrimento anche nel lettore, che in questo modo prova empatia nei confronti dei due cavalieri. Ho tremato per le sorti di Mu, quando la connessione mentale con Kiki si è interrotta e anche quando lo stesso credeva di essersi definitivamente perso e, peggio ancora, di aver fatto del male a Selaina. Per fortuna le cose sono rientrate nella normalità, ma questo assaggio di quanto i perduti siano pericolosi e il loro tocco venefico senz’altro tremendo rende piacevolmente più cupa la storia, anche perché pone un nuovo interrogativo: stavolta Mu si è salvato, ma qualora un altro cavaliere venisse toccato, gli capiterebbe in sorte il medesimo destino, se non peggio.

Corro a leggere il prossimo capitolo, intanto ti mando un abbraccio e ti faccio i miei complimenti **! Sto amando questa tua long, sappilo <3
Shilyss
(Recensione modificata il 13/10/2019 - 11:40 am)

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Ari-ciao donna dei ghiacci eterni!
Capitolo che riprende direttamente dal precedente, neanche il tempo di bersi un infuso in santa pace che la nostra eroina fiuta (letteralmente) il pericolo tra l'incredulità dei due Arieti e poco dopo grazie al potere del teletrasporto del nostro grande riparatore di armature ci si ritrova, come immaginavo, al villaggio che ospita i discendenti del continente perduto. E a proposito di ciò che si è perso, questi perduti sono veramente micidiali se nemmeno il potere del vecchio ariete riesce a contrastarli; esseri invisibili e senza volto che bisogna stare attenti a non guardare e non toccare fisicamente a quanto pare. Il più grande dei fratelli viene colpito e questo scatena tutto il potere di Kiki che sembrerebbe essere efficace contro questo potentissimo nemico. Frattanto Seleina conduce gli abitanti del villaggio al sicuro e incontriamo di nuovo quel simpaticone di Zalaia che fa notare un po' del suo spirito; la figlia di Cristal proprio non vuole saperne di starsene con le mani in mano e corre in aiuto del fratellino. Speriamo bene e speriamo che riesca a salvare il salvabile, mi auguro solo che Mur non ci abbia lasciato (ancora!) le penne altrimenti Kiki sprofonderà negli abissi della depressione!
La curiosità è ai massimi livelli, purtroppo il capitolo finisce sul più bello. Aspetto con ansia di conoscere il seguito!
Un saluto e a presto!

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Ciao donna dei ghiacci eterni!

Un bel capitoletto esplicativo, scorrevolissimo e che ci fa rivedere i due amici per la pelle , Kiki e Seleina , incontrarsi ancora una volta. Ancora una volta mi tocca essere d'accordo con la figlia di Cristal, che ha Kiki da rimuginare ancora? Spero vivamente che non voglia davvero unirsi alle schiere di Haldir, magari altri desiderosi di diventare Cavalieri avessero un cosmo come il suo! Spero proprio che la rimbeccata della Dunedain riesca a svegliare un attimino il più giovane degli esponenti della stirpe di Mu. Il villaggio citato mi ha fatto venire in mente Lost Canvas, li dove vivono gli ultimi esponenti della nobile stirpe degli Alchimisti di Mu, appunto. E' quello il luogo che vogliono proteggere o si tratta di qualcos'altro? Continuo ad essere grande fan di Seleina, peccato che non ci sia anche Death Mask e speriamo di rivederlo presto!
Un saluto

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Buonasera cara, eccomi qui pronta per continuare con la lettura di questa tua long, e pure per scusarmi per il ritardo con cui mi sono presentata: sono comunque riuscita a trovare un equilibrio tra la vita quotidiana e i progetti pressanti che sto portando avanti, quindi potrò nuovamente essere costante con gli scambi. Parti già col botto riferendo il discorso tra Saori e Kiki, breve ed intenso, soprattutto ricco di significato: qualcosa di non semplice, qualcosa che ha finalmente riavvicinato il ragazzo alla dea e soprattutto a suo fratello.
Ora ho capito comunque la meccanica di tutto quello che ci sta dietro, e solo grazie ad Athena e Kiki sono riuscita finalmente ad inquadrare il tutto: quello che è successo, la scissione tra i Dunedain, la questione dei cavalieri d’oro e dei mostri che Haldir sta progettando di fermare. Insomma, una faccenda seria e davvero delicata, che è partita nel dolore e credo si concluderà con altrettanto dolore.
Ora si torna a Seleina e sono contenta di questo, si torna da lei perché sta vivendo un momento difficile e dove sta letteralmente sputando l’anima per potersi allenare così come si era prefissata. Haldir non è certo un maestro clemente, però secondo me sa che lei può farcela e la comparazione che fa tra loro e gli olimpici è così chiara, limpida ai suoi occhi che è pure comprensibile la pensi così. Non è impostato tutto, non è fanatismo, non è un ciclo di morte e nascita a decidere. Lei è così, è libera di essere ciò che è e secondo me è un pensiero bellissimo che si discosta da quello che è suo padre invece.
L’ultima scena, dedicata al ritrovato rapporto di fratellanza tra Kiki e Mu, è stata dolcissima: una tenerezza tutta sua, tra adulti che riequilibrano le proprie esistenze con chi è più caro loro. Sono lì, sono di nuovo assieme, vivi. Questo è importante, questo ridà nuova energia ad entrambi e trovo questa conclusione, come i pensieri di Seleina, un momento davvero importante per il procedere della storia. Dai una importanza fondamentale alle introspezioni, ai sentimenti dei personaggi ed ai legami soprattutto, siano di sangue o meno: è la cosa che apprezzo di più di tutto questo, non dimentichi mai i loro cuori. Sono tanto coinvolta da tutte queste emozioni, come dalle vicende che stanno portando sempre più a un imminente scontro tra fazioni potenti e determinate.
Alla prossima cara, come sempre è un piacere leggerti e poter procedere, perché scopro sempre qualcosa di nuovo di questi personaggi che mi scalda il cuore. Buon lavoro e buonanotte! :3

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Ciao.
In questo capitolo finalmente Kiki parla con Athena e si riappacifica con lei. Mi è piaciuto leggere che Mu si accorga di quanto il fratello sia cresciuto e quanto ormai lo abbia quasi superato, e che lo faccia con orgoglio rammaricandosi solo del fatto che il fratellino non se ne renda conto. Vedere il riavvicinamento dei due arieti è bellissimo, e sembra che anche Cristal si sia commosso. ♥️

Athena ci spiega la storia dei Dunedain e la situazione adesso è più chiara, soprattutto capiamo la figura di Imuen e da cosa sono state provocate le sue azioni.
In questo capitolo Athena mi è piaciuta tantissimo, sia con Kiki sia quando, finito di spiegare la storia, promette a Cristal di ospitare Seleina in caso di necessità. L’ho trovata molto materna, gentile, preoccupata per i suoi protetti, come una dèa dovrebbe fare.

L’ultima parte è davvero bello e dolce, Mu e Kiki riescono a parlarsi e lo fanno in cucina, sorseggiando una bevanda calda, come due fratelli nella loro casa e finalmente si ritrovano. Mi è piaciuto molto anche il finale, dove Kiki guarda le stelle e spera che anche Seleina lo stia facendo e che sia con qualcuno di cui potersi fidare.
Bellissimo capito anche questo, complimenti!! Ciao e buona serata! :)

Buongiorno cara, eccomi qua finalmente. Come al solito perdonami per il ritardo. 
Oggi mi sono accorta che questa storia fa parte di una serie, e leggendo il nome devo dirti che mi piace davvero moltissimo quello che hai scelto. 

Dunque finalmente vediamo Kiki e Seleina insieme, ammetto che mi sono emozionata al momento dell'abbraccio perché li shippo,e questi loro gesti ricordi di comportamenti infantili li ho amati un sacco. Inoltre Kiki si ritrova a dover fare i conti con i cambiamenti fisici dell'altra, e devo dire che mi è proprio piaciuto come hai gestito la loro scena e i medesimi dialoghi, sono riuscitissimi e anche molto chiari. Tuttavia la situazione precipita quando si sfiora l'argomento Haldir, e i due finiscono per litigare, a questo punto arriva Mu, che calma decisamente le acqua e ci conferma che tenterà di fermare Kiki dal suo piano suicida di seguire Haldir. 
Il titolo del capitolo alla fine inoltre si dimostra piuttosto azzeccato. 

In conclusione, questo capitolo mi è davvero piaciuto molto, soprattutto la prima parte **
E sappi che più proseguo la lettura e più sono curiosa di capire come andrà avanti ^^
Alla prossima!
fumoemiele

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L'Ariete d'oro si trova in territorio straniero, eppure viene accolto con premura e riguardo.
Un po' estraneo e fuori luogo in un ambiente nel quale non è avvezzo, e che potrebbe tranquillamente vederlo come prigioniero. Conversa con Mnemosine e aiuta Seleina.
Il discorso più interessante però lo ha con Zalaia, che non troppo velatamente rivela il suo interesse per la principessa di Asgard e i suoi trascorsi da grande amatore.
Molto meglio le donne Dunedain di quelle sacerdotesse greche che devono lottare con le unghie e con i denti per affermare di essere alla pari con un uomo. In questo mi trovo perfettamente d'accordo con Zalaia.
Sembra che i due debbano mettere da parte le loro presunte divergenze caratteriali e di opinioni, serve tutto l'aiuto possibile e Mu non è uno che si tira indietro.
Molto ben descritto questo capitolo, un po' di transizione, che ci permette di conoscere meglio questo Dunedain che a me sta davvero simpatico, lo amato fin da subito. Credo che ne vedremo delle belle già dal prossimo...
Non vedo l'ora di ritrovare Kiki. A presto cara.

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Cara,
eccomi qui finalmente giunta da te e di nuovo Kiki è il cardine del capitolo, il che mi rende immensamente felice. Nella fredda e grigia atmosfera di Asgard il nostro giovane Aries si confronta con un Haldir che ne riconosce comunque la forza, e l'intelligenza; la sensibilità. Il tasto di Selaina è un tasto dolente, soprattutto se pensiamo che ha discusso con Mu proprio in merito alla ragazza e alle accuse mosse dal fratello. Un rapporto a cui Kiki tiene molto e che accresce la sua sofferenza, durante il racconto di Haldir. Che, comunque, malgrado tutto, ho apprezzato il suo approccio con il giovane, dove ha mantenuto – o ha cercato di mantenere, una certa parità. Soprattutto quando gli mostra le immagini fatte di battaglie e carneficine che sono la risposta alla domanda di Kiki, sul perché abbiano deciso di riportare in vita i cavalieri. E il prezzo pagato, a quanto pare, è qualcosa che per Kiki è troppo prezioso. Stati d'animo che hai descritto in maniera effimera e delicata e che arrivano al cuore.

Mu intanto si domanda ancora se sia stato solo lui ad aver visto Haldir portare via Kiki, ma la priorità è riportare indietro il giovane, per ora; non ci sono altre priorità prima di questa.
Un bellissimo capitolo che non solo ha dato delle risposte, ma è anche l'inizio di tutto. Asgard è sola e vuole difensori tra le sue fila. E ora? Cosa succederà?
Come sempre mi lasci con mille domande, che non vedo l'ora di risolvere!
A presto,
Miry

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Ari-ciao donna dei ghiacci eterni!
Finalmente sappiamo ciò che Death Mask ha scoperto nella lettura del suo test e scopriamo che sono alcuni dei servitori di Haldir ad essere diventati dei perduti e non quelli del fratello. La trama si infittisce!
Molto bello il racconto dello scontro epico tra gli dei e i due cacciatori assieme ai loro seguaci: come sappiamo le divinità della Grecia Antica erano crudeli e meschine e non sorprende che per timore del potere dei due fratelli siano intervenuti contro di loro. Intensa, nonostante l'ironia che la caratterizza, la scena dello scambio di battute tra Imuen e la sua richiesta di soccorso tra le righe ma si sa che Atena si sarebbe schierata comunque, conoscendo la sua innata nobiltà, a favore di Haldir.
E naturalmente accogliamo anche i pensieri della eroina di Asgard sul suo fratello di fatto e sulla forza del legame che continua a persistere tra i due. Capitoli decisamente ricchi d'informazione questi due e ora mi sa che sarà di nuovo il turno dell'azione!
Un caro saluto e a presto!

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Ciao carissima!
Eccomi qui a proseguire finalmente con la lettura della tua storia.
E che capitolo! Ho davvero adorato il confronto tra Cristal e Kiki, il loro scambio di battute, l'egregia introspezione che hai fatto con l'uno e con l'altro, mettendo a nudo i loro sentimenti e passandoli al lettore con una forza travolgente, capace di coinvolgerlo. Ho davvero provato empatia per Kiki, per la sua sofferenza, per il modo in cui si sente responsabile della morte di Selenia, che poi morta non è. Ho trovato la sua sofferenza non dissimile da quella di Cristal, che pure accetta la decisione di sua figlia, ma con dispiacere e disperazione. Ho trovato Cristal e Kiki uniti nell'amore per Selenia, così come nella pena per lei.
Bellissima, inoltre, la descrizione di come Cristal sia considerato uno straniero, anche se re, e di come si sia sentito davvero a casa solo una volta tornato in patria.
Selenia, dal canto suo, appare lucida e serena nella decisione che ha preso, ferma nella sue convinzioni. Mette in discussione un ricordo in cui il padre è scontento della sua mancanza di cosmo, ma potrebbe essere qualcosa che è davvero accaduto, e allora ecco che Cristal appare ombroso e contraddittorio, così come è anche il personaggio della figlia. Ella ha la sua parte di ambiguità, di oscurità, seppure sembra agire per il bene, sembra decidere con razionalità e abbracciare serenamente la scelta di vita che ha fatto.
Questo capitolo è stato davvero ricco di emozioni e io sono sempre più intrigata.
Tantissimo complimenti, grande donna.
Un abbraccio, alla prossima :)

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Ciao donna dei ghiacci eterni!
Simpatico questo Zalaia; inizialmente sembrava volesse fare un po' troppo il figo ma poi ha dato una bella mano a Seleina nel suo addestramento, anche perché scopriamo che è mezzo umano come lei.
Death Mask finalmente entra in "azione" anche se è solo per una ricerca in biblioteca e "guidato" da uno strano fuoco fatuo. Saga grande sacerdote? Ma siamo sicuri? L'ultima volta non è andata molto bene! XD Poteva darci però un' indicazione di ciò che Death aveva scoperto, vabbò! Mannaggia a lui che non ha studiato la lingua in cui è scritto il testo. Bella la scena dell'incontro tra i due padroni delle energie fredde e Seleina anche se fugace, oramai ha deciso la sua strada.
A presto

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