Recensioni per
Bentornati in quest'altro inferno
di LeanhaunSidhe

Questa storia ha ottenuto 501 recensioni.
Positive : 501
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
24/07/20, ore 14:56

E così alla fine è Haldir che ci lascia x davvero. Pare. Lui èun mistero fino alla fine. Anche per chi gli vuole bene. Ci saranno altri colpi di scena? Non credo. Stavolta non pare proprio. Il rapporto tra Seleina e Zalaia si intensifica. Ammetto che un po' vorrei sapere ancora di più su di loro. E anche su Mnemosine e Death. Anche quei due sono una coppia che merita. Alla seconda parte dell'epilogo. A presto:)

Recensore Master
16/07/20, ore 10:51

Ciao, carissima!
Tornare su questa storia è sempre un immenso piacere, soprattutto se lo si fa con un capitolo cruciale come questo. Perché questo, sì, è un capitolo cruciale, non tanto sul piano degli avvenimenti, quanto piuttosto per i personaggi e la loro interiorità.
Il capitolo si apre con il turbamento di Selenia, un turbamento che è evidente anche gli occhi di Mu e che passa con talmente tanta forza tra le righe da diventare angoscia anche per il lettore. Kiki e la principessina hanno condiviso molto, durante la loro giovane vita, dando vita a un lega involontario, ma fortissimo, che li unisce non solo sul piano affettivo. È un legame che li rende simbiotici a tal punto che la vita di Kiki è legata ai poteri di Selenia da un doppio filo pericoloso e doloroso. È chiaro e ovvio che lei non voglia che a lui succeda nulla, non dopo tutto quello che hanno passato insieme e non dopo il legame che li unisce così profondamente. Kiki è, per lei, un fratello, ma anche molto di più: è un pezzo di anima, qualcosa che a lei è indissolubilmente legato e che, pertanto, conosce e riconosce bene, in profondità, e questo li rende quasi una cosa sola.
L'inquietudine di Selneia appare, dunque, struggente e dolorosa: sa che Kiki è in pericolo, ma non sa ancora in che modo o come poterlo davvero aiutare. Ha preso il veleno, sì, ma per fare cosa? Per togliere la vita a se stessa? Forse.
Intanto, ci offri lo scorcio di un combattimento simulato, che ho davvero molto apprezzato: di nuovo, le realtà dei cavalieri e quella dei Dunedain si scontrano e trovano delle diversità, non tanto nella forza (che è più o meno eguali), quanto nel modo di combattere: mentre, infatti, i saint sono più portati al combattimento individuale, i Dunedain si concentrano di più sul combattimento in gruppo, come se divenissero una creatura sola e come una creatura sola si muovessero. È questa la loro forza, ed è anche quella dei Perduti, che queste caratteristiche le hanno ereditate, in quanto Dunedain a loro volta. Ho apprezzato che Mu abbia dato ascolto all'istinto e abbia deciso di tenere Kiki fuori dal combattimento: ovviamente, non era quello il pericolo che correva suo fratello, ma di certo lui non lo poteva sapere e ha agito nel modo più saggio e razionale possibile con le conoscenze che aveva. Questa sua capacità di osservare, cogliere i segnali e agire di conseguenza mi è molto piaciuta: hai tirato fuori un altro aspetto di questo personaggio che apprezzo grandemente, soprattutto per come lo dipingi tu, calato nelle situazioni che crei.
Grazie a questo scontro simulato, a cui prende parte anche Selenia, veniamo a conoscenza del pericolo che corre Kiki: se la ragazza usa i suoi poteri, lui ne risentirà, a tal punto da perdere la vita. Hai descritto molto bene il momento di confusione di Kiki per ciò che gli sta accadendo, il suo non comprendere l'origine del malessere che lo coglie d'improvviso: può solo subire passivamente ciò che gli accade, venire trascinato via senza che comprenda. A comprendere è, invece, Selenia, che si precipita al suo capezzale allarmata e piena di angoscia perché ora la verità le si è rivelata con chiarezza. Ho apprezzato moltissimo l'intermezzo su Zalaia e la sua gelosia, che non può impedirsi di provare neppure in un momento del genere, in cui l'apprensione di Selenia per Kiki è più che motivata; probabilmente, Zalaia si rende conto del tipo di legame che intercorre tra la principessina e il cavaliere, e riesce a comprendere quanto esclusivo e speciale sia. Riesce a capire quanto sia profondo e che lui non potrà mai essere in grado di creare nulla di simile con lei, e questo in un certo senso lo fa sentire escluso, e inferiore. Ma, attenzione, un conto è il legame che hanno Selenia e Kiki, un conto è l'innamoramento, e forse questo Zalaia non riesce a vederlo e comprenderlo. Selenia e Kiki sono come fratelli, profondamente uniti, certo, ma pur sempre fratelli, mentre Zalaia cerca qualcosa di diverso. La sua gelosia, dunque, appare naturale, ma mossa dal suo temperamento focoso: è vero anche che è un ragazzo giovane, e in un certo senso inesperto di certe cose, quindi il suo agito è assolutamente coerente, sia con l'età che con il personaggio in sé (che, per inciso, continuo ad amare davvero e a essere felice di veder bazzicare per la storia).
Il confronto tra Zalaia e Selenia è struggente, rapido, crudo: lei comprende in che modo la vita di Kiki sia in pericolo, comprende che è lei la causa, e lo comprende anche se Zalaia evita di rispondere ai suoi quesiti, nel tentativo di non ferirla. Lo comprende e questo scatena un'evoluzione del personaggio davvero meravigliosa, che di nuovo disvela la tua capacitò di analizzare a fondo la psicologia dei personaggi e di restituirceli a tutto tondo, indagando nelle loro menti e portando alla luce ognuna delle loro sfaccettature. Così, Selenia si ritrova a riflettere sulle vere intenzioni di Haldir, a chiedersi tutto ciò che ha perso e a cui ha rinunciato per diventare una Dunedain. Di nuovo, di dimostra una ragazza dal grande cuore, a cui non importa di perdere se stessa, ma che non potrebbe mai far perdere la vita a qualcun altro a causa sua, soprattutto se questo qualcuno è Kiki. Muta parere su Haldir, lo guarda con occhi diversi, lo giudica per la prima volta, lo accusa e decide di agire per salvare Kiki, anteponendolo a qualsiasi altra cosa. Segue l'affetto, ciò che la lega a Kiki e la spinge ad agire forse impulsivamente, ma certamente con la propria testa e le proprie convinzioni. Zalaia cerca di farla ragionare, di difenderla, ma in entrambi i casi fallisce miseramente, in quanto la volontà di Selenia è forte e lui è solamente un sottoposto che deve eseguire gli ordini.
Questo nuovo Haldir, guardato attraverso gli occhi di Selenia, mi piace molto e devo dire che m'intriga questa sua doppia faccia, queste sue intenzioni che sembrano buone e cattive al contempo, ma che probabilmente sono invece solo le volontà di un capo che vuole proteggere il suo popolo a tutti i costi, qualunque sia il prezzo da pagare. Un concetto che, invece, Selenia non può e non vuole capire.
Un altro capitolo meraviglio, che ho letteralmente divorato. Tantissimi complimenti, grande donna.
Un abbraccio, alla prossima :)

Recensore Master
12/07/20, ore 21:12

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Sarà che sono cieco ma il triangolo non lo avevo considerato XD.
Ero sicuro della possibile relazione tra Selenia e Zalaia che si capiva specie negli ultimi capitoli come fossero legati e tu l'hai reso davvero molto bene in questo capitolo con questa scena di loro due anche i pensieri di Mur, nonostante non me l'aspettasi, sono chiari e si capisce come la sua fosse una semplice infatuazione.
A quanto pare non tutto è bene e finisce bene visto che, qualcuno, sta arrivando per portare guerra nonostante tutto e mi sa che, stavolta, la fortuna non basterà.
devo dirlo questo colpo non me l'aspettavo mi hai sorpreso due volte in un capitolo.
Ciaoo e alla prossima.

Recensore Master
12/07/20, ore 14:55

Fin dal primo capitolo di questa bellissima long è stato chiaro il rapporto, il legame e adesso possiamo chiaramente definirlo patto, tra Seleina e Haldir.
Finalmente ci sveli qualcosa in più, sia sul destino di questa fanciulla sia su questo misterioso e affascinante personaggio che mi ha colpito fin da subito.
Un legame con i Polaris e la loro progenie più stretta, un legame che può essere spezzato solo con il sacrificio estremo, con la morte. E forse Seleina, benché bambina, aveva capito subito il fine ultimo che comportava seguire sir Haldir.
Sembrava finita...ma forse abbiamo esultato troppo presto, credevamo che i nemici più temibili fossero i perduti, senza sapere che coloro che ci sono più vicini e cari al nostro cuore sono gli unici che possono decretare la vera fine della nostra esistenza terrena.
In altre circostanze Seleina mi sarebbe sembrata come un'eroina indomita e fiera e forse avrei accettato meglio il suo sacrificio, però così non ci riesco...forse perché mi ci sono affezionata troppo, forse perché quel sentimento appena sbocciato con Zalaia è così fragile ma al contempo profondo che vorrei potesse essere eterno. O semplicemente perché mi riesce difficile, dopo tante sofferenze, che debba finire così. Queste mie impressioni personali però nulla tolgono alla bellezza della trama che tu hai saputo narrare in modo così vibrante. Ti ho sempre detto che la tua storia è, e rimarrà sempre una delle più belle che io abbia letto. Stai rendendo giustizia e spazio a tutti i personaggi, originali e non...
Lo scontro tra Haldir e Imuen lo consideravo inevitabile ormai, così come sapevo che Seleina non avrebbe lasciato facilmente il suo amato signore. E poi c'è Taka, questa donna così misteriosa, forte e determinante. Peccato averla incontrata solo sul finale della storia. Ogni personaggio che ha gravitato attorno ai Dunedain porta con sé un bagaglio di storie incredibili da raccontare. Storie fatte di sacrifici, di solitudine ma anche di presenza costante ed un enorme potere.
Non so cosa accadrà, davvero. O per meglio dire non voglio pensarci, farò come sempre...mi lascerò guidare dalle emozioni che tu saprai trasmettermi.
CI risentiamo presto, un abbraccio.

Recensore Junior
11/07/20, ore 18:02

Ci regali lo scorcio sul passato di altri due personaggi e ci lasci con lunghe ultimo colpo di scena. Sarà la fine di Seleina e della sua vita travagliata? Staremo a vedere. Per ora complimenti. Non si sa mai cosa può accadere con te. Magari pecchi un po' di organicità ma l'originalità, le introspezione sapienti e i colpi di scena rendono senza dubbio tua fico unica nel suo genere. A presto :)

Recensore Junior
27/06/20, ore 17:32

Ce lo vedo Zalaia a ridere di cuore. Ormai è sicuro di aver conquistato Seleina, alla faccia di Mu. Povero Ariete. Fino alla fine ho sperato che fosse lui il favorito. Però è vero. Il sentimento di Zalaia è più profondo e autentico. Mu sembra più una fascinazione passeggera, un interesse da approfondire. Zalaia ha proprio perso la testa invece. E Seleina non può non tenerne conto. A questo punto resta il nodo finale. Che ne sarà di haldir e Seleina? Parteciperà anche Imuen alla faccenda? Zalaia lascerà Seleina da sola? Non vedo l'ora di scoprirlo. A presto. E complimenti per questo capitolo, così introspettivo ed intenso di emozioni...

Recensore Master
25/06/20, ore 16:07

Ritrovare un tuo aggiornamento è sempre un piacere. Devo dire che il tempo che ti stai, giustamente, prendendo per terminare questa long è davvero ben speso. Perché se il risultato è poter leggere capitoli così...allora potrei aspettarti in eterno.
Ho letto diverse parti più di una volta, e non perché fossero incomprensibili, ma perché volevo assaporare ogni singola frase pensata dai protagonisti e scritta da te.
Ebbene, alcuni nodi si sciolgono...e nonostante mi dispiaccia sinceramente per Mur, trovo che la "coppia" Zalaia/Seleina sia la più affine e giusta. Non solo perché rimani in linea con la trama di Saint Seiya che mette sempre al primo posto il dovere e poi i sentimenti personali, ma perché la combinazione di questi due mi è piaciuta dal primo momento. Sono perfetti nella loro diversità e si completano a vicenda perché capaci di sostenere le debolezze l'uno dell'altro.
Il dialogo interiore che più mi è piaciuto? Quello di Mur, senza alcun dubbio. Ho i brividi, la pelle d'oca...perché credo che meglio non avresti potuto interpretarlo. Mur è così, silente, un gran pensatore e poco incline ad esternare ciò che sente. Eppure osservando il suo sguardo si percepiscono una miriade di sensazioni palpabili e diverse tra loro.
Prova un po' d'invidia per Seleina e Zalaia, una muta malinconia e un rimpianto per quello che forse a lui sarà sempre precluso. Perché compiere delle scelte il più delle volte implica ad inevitabili rinunce.
Un bacio appena accennato quello di Seleina, ma che racchiude la somma di sentimenti ed emozioni difficili da esternare con le parole. Sono vivi è vero, eppure qualcosa non sembra ancora essersi concluso. Imuen avverte un nuovo pericolo imminente, tutti i Dunedain sono allertati, eppure quello di Seleina sembra essere quasi un muto addio. Faccio davvero fatica a credere che per lei non ci sia possibilità di avere la felicità e la comprensione che ha sempre rincorso. Non voglio credere che proprio adesso che finalmente c'è chiarezza in sé stessa debba rinunciare a tutto.
Poco posso fare, se non lasciarmi guidare da te, che sei abile narratrice, in questo atteso finale. I miei più sinceri ed entusiastici complimenti, un capitolo stupendo!
A risentirci presto.

Recensore Master
10/06/20, ore 18:25

Un ritorno davvero tanto atteso e gradito. Mi sei mancata...così come mi sono mancati i tuoi personaggi e la trama della tua storia. Eppure, nonostante sia passato un bel po' di tempo, è stato come averti lasciata solo pochi giorni fa.
La stessa magia, la stessa ansia e voglia di conoscere e sapere le sorti di questi guerrieri e di questa fanciulla che tanto racchiude in sé e forse solo Taka sa realmente di cosa si tratti.
L'ansia palpabile di una sorte incerta, il destino di Seleina che sembra non presagire un piacevole lieto fine, l'irruenza e l'impazienza di Zalaia che forse non si rende conto realmente di ciò che sta avvenendo. E poi c'è Mur che tenta di trattenere l'ansia e il timore per le sorti di suo fratello. E poi ci sono loro...Mnemosine e Deathmask, mi hai regalato una gioia immensa in questo loro ritrovarsi, sfiorarsi e parlarsi a cuore aperto. Un sentimento mai sopito quello della guaritrice, che ha cullato e serbato dentro di sé per vent'anni, e che adesso esprime in piccoli gesti carichi di nostalgia e affetto sincero. Non c'è rimpianto né rabbia o risentimento, perché quando c'è la sorte di un figlio in ballo tutto il resto passa in secondo piano. C'è un reale pericolo quindi che pende sulla sorte di tutti i presenti Mnemosine lo ha avvertito nell'atteggiamento di Taka e vuole preservare la vita di suo figlio. Chi meglio di suo padre può adempiere a questo compito? Deathmask accetta, consapevole dell'impresa ardua a cui si accinge se le cose dovessero prendere una piega imprevista. Sarà disposto però a lasciare Mnemosine nuovamente? Oddio non voglio pensarci...scelte di questo tipo mi logorano il cuore.
È stato davvero bellissimo ritrovare la tua storia, mi sono sinceramente emozionata. So che non saranno tutte rose e fiori, ma so anche che ci regalarai uno straordinario finale. Buon lavoro allora, e arrivederci a presto.

Recensore Veterano
09/06/20, ore 11:41

Sono tutti vivi, ma io ho la sensazione che non sia finita affatto. Che fine ha fatto Haldir? E perché Taka e Mnemosine sono tante cupe riguardo alla sorte di Seleina?  Bellssima la parentesi tra Cancer e Mnemosine, dove i due si lasciano andare alla loro umainità ed als entimento che li lega, guerra o non guerra: Mnemosine è pronta a compiere l'estremo sacrificio pur di salvare suo figlio, ma Deathmask sarà in grado di lasciarla andare se gli eventi dovessero precipitare? 
Credo di averti già detto quanto io ami Zalaia, e lo ribadisco; a dispetto della sua sfacciataggine qui è timoroso, perchè comprende di avera che fare con qualcosa fuori dalla sua portata. Ma il legame con Seleina è forte, tanto che nel delirio è lui che lei cerca. Chissà come andrà tra di loro.
A presto!

Recensore Junior
08/06/20, ore 10:49

Ciao, carissima! Ho visto l'altro giorno l'aggiornamento. Purtroppo non riesco a essere costante e puntuale su Efp come vorrei, ma ci tengo comunque a lasciarti le mie impressioni su una storia bellissima e intrigante che, come supponevo, sta ottenendo molti riscontri 💓
Dunque, il capitolo precedente mi aveva lasciato con un interrogativo, qui presto svelato. Trovo questa parte decisamente epica e immersiva, nonché rivelatrice sulle intenzioni di Haldir che finalmente si palesa davanti a Kiki. Mi piace l'atmosfera sospesa e la descrizione di scene che sono vive e tangibili. A tratti poetiche ma, al tempo stesso, le percepisco concrete come se le stessi vivendo in prima persona direttamente "dentro" la storia.
Avevo già intuito, nel capitolo precedente, l'identità dello sconosciuto che si celava sotto mentite spoglie ma non ero del tutto sicura fosse lui.
Haldir è un personaggio enigmatico oltre che affascinante sotto molti aspetti: "carismatico" lo definirei un aggettivo che gli si addice. Uno degli OC più interessanti e credibili trovati finora, e te lo dice una che predilige leggere storie incentrate sui personaggi originali dell'opera. Qui lo troviamo alle prese con un Kiki perplesso e, giustamente, con in serbo molti interrogativi. Interrogativi che generano quasi incomprensione e disillusione nei confronti del genere umano da parte del gigante bianco.
L'interazione tra i due personaggi è molto profonda e i loro poteri - entrambi considerevoli sebbene differenti - si bilanciano in una sorta di compensazione che li esorta infine a comprendersi. L'intento di Haldir è chiaro e, seppure con una certa ritrosia iniziale dovuta proprio alle perplessità di Kiki, molte cose vengono finalmente chiarite. Trovo assolutamente plausibili le sue ragioni e la spiegazione che dà a proposito della resurrezione dei Saint. Gli dei non danno niente per niente, e c'è sempre un tornaconto finale. Ciononostante le ragioni di Haldir e la sua schiettezza sono assai condivisibili. Il tributo di sangue pagato dai suoi è fintroppo elevato affinché possa curarsi anche delle genti che vivono al di fuori di Asgard. E comunque mi incuriosisce il fatto che a un certo punto egli affermi si siano voluti "risparmiare" Athena, gli altri dei, e suo padre Zeus.
Mi domando a questo punto: perché il sacrificio di qualcuno apparentemente a lui caro? Ma, forse, credo di aver intuito a chi si riferisca alla fine della discussione, così come credo lo abbia intuito Kiki. Un Kiki che mi piace sempre molto nella tua versione, un personaggio che merita di essere approfondito e valorizzato come si sta rivelando in questo racconto.
La matassa sembra sbrogliarsi e alcune cose appaiono più chiare svelandosi poco a poco. La vicenda si fa sempre più intrigante e presumo non sarà priva di colpi di scena.

È un bellissimo capitolo come sempre, breve ma intenso, hai un modo di narrare in grado di evocare immagini epiche nella mente del lettore e riesci a toccare sempre le corde giuste suscitando emozioni.

A presto.

Recensore Master
07/06/20, ore 20:10

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Mi piace come hai reso, almeno tra i gold, Death Mask come uno dei principali aldila di chi sia suo figlio si vede che, infondo, c'e del voler bene in suo figlio e ancora tenga alla sua compagna che gli fa una richiesta molto precisa che, dubito, riuscirà a portare a termine.
Tra Selenia e Zalaia la vedo malissimo dubito che, la nostra principessa, riuscirà a soppravviere o altro ci sarà dei motivi per cui non gli avrà insegnato a usare la magia se essa ne è dotata. e, le ultime parole che ci lasci, può darsi che sia davvero un addio per qualcuno di loro due.
Questa long l'ho davvero apprezzata tantissimo sia per le scene di combattimento sia per i sentimenti che ci mostri ^_^ non vedo l'ora di leggere il prossimo a presto.

Recensore Master
06/06/20, ore 17:20

Buonasera cara, mi spiace enormemente per il ritardo ma ora finalmente potrò tornare a casa e riprendere i giusti ritmi e le tempistiche adatte. L’incontro tra Mnemonise e Cancer è stato una vera perla della storia, l’intera storia in sé: sono capitoli interi che l’attendo, e dopo tutto ciò che è accaduto non poteva che essere un momento davvero emozionante. Quanta forza in quella donna, quanta consapevolezza ora nell’uomo che sa, capisce, riconosce; conoscendo il suo carattere mi sarei aspettata reazioni diverse, io come lei pure, e invece a parte l’ironia e l’orgoglio, mi piace come ha reagito Cancer. Davvero, un passo più vicino al bene di suo figlio, un bene per cui la madre ha dato tutto.
Quello che ho trovato nella seconda parte della storia invece è un’altra donna forte e caparbia, che ha dato sempre se stessa e che è diventata ciò che è con un dono che ha più sapore di condanna. Un amore fraterno immenso, che si porta delle conseguenze davvero devastanti. Sono scioccata da una parte per le parole dure – e presumo veritiere – del signore delle anime, ma è anche vero che Seleina ha sempre fatto di tutto per il bene di Kiki. E ancora ora sarebbe disposta a farlo, questo mi fa supporre che se uno dei due dovesse perire… lei farebbe di tutto per evitare che possa essere lui. Questa forza di volontà senza eguali, consapevole, sa di destino che lei si è scelta da sola. Te lo dico, quel veleno non mi piace, non mi piace affatto, ma la determinazione della Dunedain è formidabile.
Fa male immaginare ciò che potrebbe accadere nel momento della battaglia, qui tutto si sta preparando e si prevedono risvolti molto più gravi di ciò che avevo preventivato inizialmente. E questo mi piace. Sento la gravità nell’aria, sento che accadrà qualcosa di doloroso ma non so quale potrebbe essere il fatto. Sarà terribile, e questa è l’unica certezza; non so nemmeno se sopravviveranno oppure no. La tua storia potrebbe prendere le direzioni più disparate e la cosa è davvero piacevole dal punto di vista della me lettrice. Riesci a dare una bellissima ed accurata introspezione a personaggi ben caratterizzati e molto profondi, davvero: un ottimo lavoro con loro, come la gestione delle loro emozioni così umane, diversificate.
Alla prossima cara, buona serata e buona ispirazione! :3

Recensore Junior
05/06/20, ore 21:49

Siamo vivi ed è tutto finito... Insomma... Che fine ha fatto Haldir? Sono legittimi i sospetti di Mnemosine? Struggente il suo momento con Cancer. Struggente ed appassionato. Anche se veloce. Come la trama che stai portando avanti in fretta. Sembra proprio che stai x prepararci all'ultimo colpo di scena. Per ora mi sembra poi che la principessina abbia definitivamente scelto Zalaia rispetto a Mu. Vedremo se mi sbaglio.

Recensore Master
30/05/20, ore 18:42

Ciao cara,
un capitolo tutto dedicato alla forza d'animo e la forza delle scelte di due donne determinate: Mnemosine e Seleina. Entrambe devono proteggere qualcuno, entrambe sono destinate a cambiare proprio il destino e sanno di averne la forza, la potenza. Il coraggio di Mnemosine è grande, affronta Death Mask per amore di Zalaia, rimanendo sorpresa di come il figlio sia stato capace di ridurre il padre. Qualcosa di potente e ingestibile scorre nel sangue di quel giovane scapestrato – specchio del padre, che deve trovare un equilibrio che solo il genitore può dargli. Cancer sembra avere un debole per la figura di Mnemosine; è calmo, per quanto il suo caratteraccio si palesi comunque, ma lei non solo sembra abituata ad averci a che fare, ma pare saperlo ammansire come può. Un bellissimo momento carico di malinconia, il loro... un momento solenne, tutto loro, che è la supplica di non lasciar solo il frutto di quello che un tempo è stato il loro amore... che forse non è davvero mai finito.
Un personaggio incredibile Mnemosine. Un personaggio davvero notevole, che farebbe qualsiasi cosa per Zalaia ♥

E poi c'è Seleina. Seleina che si ritrova a dover fare i conti con la terribile consapevolezza che, quell'empatia che lei e Kiki condividono, non è altro che un ostacolo. Un ostacolo che va eliminato, e non c'è altro modo che la morte del fratello che si è scelta di avere accanto. Una scelta che non solo mette in difficoltà Seleina, ma alla fine la porta all'unica vera decisione da prendere: troverà un altro modo, salverà Kiki, perché è parte della sua vita, e vuole che viva. Seleina è un personaggio autonomo che non è mai davvero appartenuta a nessuno, nemmeno ai fratelli. Ha una sua testa e può ragionare, e può trovare quella soluzione che cerca. O almeno lo spero. Sai quanto ami Kiki, no?
Bellissimo ritorno su questa long, mi era mancata molto.
A presto e complimenti,
Miry

Recensore Master
28/05/20, ore 14:49

Ciao, carissima!
Questo capitolo è stato una vera meraviglia, tanto che mi è davvero dispiaciuto essere arrivata alla fine. È stato delicatissimo, intensissimo, sentito, un tumulto di emozioni e sensazioni, di sentimenti, che emergono a ogni riga, a ogni parola e colpiscono con forza, rimanendo nella mente e coinvolgendo inevitabilmente. Amo i capitoli introspettivi, totalmente dedicati alla caratterizzazione dei personaggi e alla loro indagine psicologica e qui sono stata doppiamente contenta nell'aver constatato che i punti di vista fossero di due personaggi che apprezzo moltissimo, Selenia da una parte, che ha già dimostrato di essere un personaggio a tutto tondo, sfaccettato e intrigantissimo, e Mnemosine dall'altra, un personaggio che invece è più marginale nelle vicende, ma non per questo meno caratterizzato o poco di spicco: sa farsi ricordare, sa farsi apprezzare e amare, e il suo incontro con Cancer era esattamente una di quelle cose che attendevo con trepidazione.
Capitolo succosissimo, dunque, e mi è piaciuta moltissimo la divisione in due parti, ognuna delle quali incentrata su un POV, con un filo conduttore unico, quello dell'amore per le persone a cui si tiene. Troviamo dunque Mnemosine che va ad affrontare Cancer (anche se "affrontare" non è la parola adatta, sa di cosa negativa, quando invece non è così), per amore di suo figlio. Le introspezioni della donna sono meravigliose e ci mostrano quanto ami Zalaia e quanto sia disposta a fare per lui, fin dove sia disposta a spingersi e arrivare pur di saperlo al sicuro, e infatti va a testa alta da quell'uomo che un tempo l'ha amata e che poi è sparito dalla sua vita.
Mi è molto piaciuto il confronto tra i due perché in un certo senso entrambi appaiono "intimoriti" dalla situazione: Mnemosine ci va con i piedi di piombo, perché non conosce le reazioni che Cancer potrebbe avere alla sua richiesta, pensa che sia infuriato con il figlio, con quella persona che sta andando a chiedergli di proteggere. Dall'altro lato, abbiamo un Cancer che riconosce le sue colpe, che odia Death Mask, come se non lo riconoscesse (più) come parte di sé, che è irritato per averle prese dal figlio, ma al contempo è anche soddisfatto perché ha saputo dimostrare il suo valore. L'affetto tra Cancer e Mnemosine si percepisce tra le righe, nei gesti che compiono, nel modo in cui si parlano, per come si toccano: in un certo senso, il tempo sembra quasi non essere passato e averli riportati indietro, a quando ancora erano innamorati, e lui si ricordava di lei. Ma la realtà è effettivamente un'altra, e Cancer sa di non essere parte di quella famiglia per cui non c'è mai stato e che non conosce, ma nella quale vorrebbe avere un posto, per quanto piccolo, perché lui è ancora legato a Mnemosine (mi ha fatto sorridere che abbia sondato il terreno per sapere se avesse o meno un compagno) e vorrebbe tornare a far parte della sua vita, così come vorrebbe consocere quel figlio dal temperamento così simile al suo, anche se ci fa sopra battute sarcastiche.
Devo dire che Mnemosine e Cancer mi sono molto piaciuti insieme: sono due personaggi che sanno equilibrarsi alla perfezione e che nelle loro differenze sono complementari. La scena hurt/comfort è davvero ben scritta e dolcissima: la cura che Mnemosine mette nel curare Cancer, e lo stupore e l'attenzione di lui nell'osservarla all'opera sottendono moltissimo, parlano di quel rapporto che si è interrotto bruscamente, ma che non si è mai davvero spezzato. Parlano di quel rapporto che sarebbe potuto essere, ma che non è mai stato. Mi chiedo se in futuro avranno modo di riavvicinarsi e di poter provare a essere una famiglia.
Ho molto apprezzato che Cancer abbia riconosciuto i propri errori, che ritenga di non avere nulla da perdonare a Zalaia, legittimando il suo comportamento nei suoi confronti, e che infine abbia deciso di aiutarlo. Certamente, è un buon modo per passare del tempo con il ragazzo, avvicinarsi a lui e confrontarcisi.
Passiamo poi a Selenia, che invece cerca di salvare Kiki, quel suo fratello al quale è da sempre indissolubilmente legata, e non solo da un profondo affetto, ma anche dalla "maledizione" di avere la sua mente ancorata a quello dell'altro. E qui c'è una rivelazione sconcertante per Selenia, che si è sempre così tanto fidata del suo maestro: Haldir le rivela che l'unico modo per liberarsi del contatto con Kiki è che lui perda la vita. E non solo: il Dunedain lo sapeva anche. Lo ha sempre saputo, fin dall'istante in cui ha dato il suo sangue a Selenia per metterle di entrare a far parte di quelle creature, fin dal principio. Lo ha sempre saputo e non gli è importato e fondamentalmente il tutto è in accordo con il modo di essere di questo personaggio, che un po' ambiguo lo è sempre stato. Kiki è potente, sì, è un buon alleato, ma non è indispensabile. Meglio Selenia senza la debolezza del contatto. Lui ha scelto Selenia, non Kiki, ovvio che preferisca preservare lei e che dell'altro non gli importi nulla. Mi chiedo comunque se sia tutto qui o ci sia anche dell'altro sotto: abbiamo imparato che Haldir è uno che si tiene stretti i suoi segreti e le sue intenzioni, perciò non mi stupirebbe se saltasse fuori che poi il quadro generale della faccenda è un altro.
Intanto, Selenia, testarda e determinata come sempre, decide di salvare Kiki a modo suo, decide che quel destino di morte imposto non le va bene e che troverà una soluzione alternativa per aiutare il suo fratello acquisito. Mi piace molto questo suo atteggiamento, che non cede all'arrendevolezza, che non la vede vittima di qualcosa di già decretato, ma attiva, pronta a tutto pur di proteggere le persone che ama. Ed è anche questo a rendere questo personaggio davvero bellissimo e umano, perché disobbedire, far passare in secondo piano altre priorità in nome dell'affetto sono tutte cose estremamente reali e realistiche, che rendono questo personaggio vero e che permettono di empatizzare con lei.
Insomma, cara, questo capitolo è una vera bomba e posso asserire che sia il mio preferito fin'ora. Hai fatto un lavoro d'introspezione veramente strepitoso. I miei più sentiti complimenti, per il capitolo in generale, ma anche per la storia in particolare, che è sempre così ricca e che non annoia mai.
Un abbraccio, alla prossima :)