Buongiorno cara, eccomi qui per poter continuare a procedere con la long che sta prendendo una piega sempre più triste e tesa: i sentimenti di Kiki sono chiari e profondi mentre riesce ad aprirsi sul passato e su come ha vissuto senza Mur per interi anni soffrendo ed allenandosi fino allo stremo. Naturalmente tutto l’affetto che prova per la ragazza che lo ha aiutato a vivere e sopravvivere senza impazzire lo porta ad agire e ragionare in una certa maniera, cosa che si scontra con il fratello e che li allontana per divergenza d’opinioni davvero netta.
Questa frattura tra i due porta il ragazzo a fare l’errore di spostarsi da solo irato ed insoddisfatto: che sia un male però? Non ne sono sicura visto che viene raggiunto da Haldir e portato via: che possa avere finalmente delle risposte? Me lo auguro perché è particolarmente preoccupato e bisognoso di sapere, scoprire, toccare con le proprie mani quella che di fatto è la verità.
Mur invece la vede diversamente perché si è visto strappare davanti agli occhi il fratellino, senza la speranza di poterlo bloccare o strappare dal rapitore. Il fatto che solo lui abbia visto e capito ciò che stava accadendo è un segnale d’allarme. Il finale lasciato in sospeso dove neppure il cavaliere stesso è convinto della veridicità di ciò che ha appena visto è perfetto per un evento simile. L’atmosfera di tensione percorre la storia dalla prima all’ultima parola delineando i due POV e mostrando le diverse menti che vivono in maniera opposta la medesima situazione. Le parole dure di Kiki colpiscono e feriscono e Mur che si lascia sfuggire il fratello all’ultimo mi ha coinvolta nella sua frustrazione facendomi preoccupare per le ancora sconosciute condizioni del ragazzo.
Per la nota accorata che hai lasciato a fine capitolo: non tenere conto della cifra di views della storia, è un numero relativo che non significa nulla. Non perdere la speranza, non interrompere il progetto e non abbatterti, continua per la tua strada a testa alta e scrivi sempre ciò che ti piace e che ti emoziona. Sappi che questa storia mi sta coinvolgendo parecchio e non vedo l’ora di scoprire come procede la trama. Alla prossima cara, e come sempre ti auguro buon lavoro! :3

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Ciao! Scusa se lascio una recensione breve ma sono con il cellulare! Allora, questa prima parte della battaglia mi piace molto: riesci a rendere molto vive le scene, sembra proprio di stare in mezzo agli eventi e questa è una dote che hai affinato parecchio rispetto all'inizio della tua storia, quindi brava! Ho apprezzato anche l'attimo di smarrimento di selenita, ci sta che non si dimostri subito spavalda di fronte ad un nemico letale come quello che le tocca affrontare. Sarò tonta io ma non avevo capito che Camus facesse parte del gruppetto dei Cavalieri inviati in aiuto dei Dunedain. Il flashback a mio avviso lì ci sta benissimo ma l'avrei approfondito un po' di più ( parere personale ).
A presto!

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Cara LeahunSidhe!

Un altro capitolo affascinante, epico, che ha al suo interno l’eco di viaggi mistici. Kiki giunge ad Asgard, ma è solo il secondo: suo fratello, il Cavaliere dell’Ariete, lo ha preceduto. Ci sono tanti elementi che sei riuscita a inserire con particolare abilità, primo tra tutti il netto senso di freddezza che caratterizza gli abitanti di Asgard rispetto a quelli di Atene. Una freddezza nordica, un senso della dignità che la distruzione non ha affatto scalfito. La presenza lunare di Selaina, misteriosa, ieratica e paziente è l’elemento più interessante del capitolo. Sembra una sfinge e la sensazione è che nasconda più di quanto dica, sebbene, come fai comprendere a Mu, ella parli e risponda tranquillamente alle domande fatte.

L’unico momento in cui la sicurezza di questa principessa viene meno è quando parla di ciò che le abbiamo visto fare, del sacrificio di cui le bende sono una traccia… lì si intravede la nobiltà di Selaina e il suo immenso amore per la sua terra e la sua famiglia. Le tue righe poetiche riescono ogni volta a farmi immergere in un mondo di eroi e cavalieri e mi piace, questa storia, mi sta piacendo proprio tanto. Anche il modo di costruire il capitolo – con Kiki che arriva per secondo e il flashback su Mu contribuiscono a far calare il lettore nel contesto della storia. Insomma, sei davvero brava a gestire i dialoghi e a creare le atmosfere! Ti faccio tanti complimenti e ti auguro un sereno ferragosto!
Un caro saluto,
Shilyss :*

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Buongiorno cara, eccomi qua ^^
Allora, Cristal pare avere un bisogno impellente di parlare in solitudine con Mu, e quando scopriamo che l'argomento che vuole sfiorare riguarda sua figlia appare anche chiaro il perché. Dunque, la figlia di Cristal è Seleina. Mu nota che si è presentata sotto falso nome, di conseguenza; mi domando davvero cosa ci sia dietro, e soprattutto cosa c'entri Kiki in tutto ciò. Ed ecco che Cristal si decide a mostrarci un episodio che fa parte del passato. Mi è davvero piaciuta la scena del lupo e il modo in cui la bambina si appresta a liberarlo, inoltre è davvero bella anche la descrizione del lupo e il modo in cui successivamente muta, rivelandosi per quello che è, Haldir. Ed è proprio Haldir che le fa un dono, ma è un regalo che non è per nulla piacevole perché suona più come una maledizione.
Adesso si parte per Atene, e mi domando davvero cosa succederà, considerando che la Grecia non se la passa bene non ne ho la più pallida idea. 
Alla prossima,
fumoemiele

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Che bel capitolo...ricco di aneddoti, rimpianti e tanta dolcezza. Quella della piccola Seleina che mostra di possedere qualcosa di particolare ed unico più degli stessi poteri dei cavalieri. Una Dunedain, una creatura temuta e scacciata dagli uomini. Eppure lei ha indicato Haldir come protettore di Asgard? Allora perché la gente del nord teme tanto queste misteriose creature?
È stato bello anche ritrovare Cristal, il suo carattere e il suo atteggiamento così in linea con il cosmo gelido e freddo che gli appartiene. È quasi come se restando ad Asgard e sposando Flare si fosse accollato un destino e delle responsabilità più grandi di lui, e adesso tutto quel peso gli sta ricadendo addosso. Il cigno sa bene il destino al quale è andata incontro sua figlia, e vuole che resti segreto per la sua incolumità.
I tre riflettono sulla situazione e prendono la decisione di tornare in Grecia. È tempo di lasciare in un certo senso la "reclusione" nelle terre del nord e tornare nella calda ed assolata Atene, tra l'abbraccio e il conforto dei suoi pari. Forse...è tornato il tempo di essere ciò che lui è sempre stato, un Saint di Athena.
Mi piace il fatto che regali una certa introspezione ai personaggi nel corso del racconto della trama, mi piace condividere i loro pensieri...avvertire le loro paure ed incertezze, me li rendono più umani, più reali. Credo che tu abbia reso Cristal davvero al meglio, ai colto la sua essenza unita alla maturità che il corso del tempo e delle lunghe battaglie ha temprato il suo carattere.
Mur e Kiki forse, per il momento, hanno messo da parte i loro sospesi. Le impellenze di un problema più grande e di forze sconosciute li ha di nuovo uniti nella lotta. Due caratteri diversi ma non dissimili nella loro essenza. La casa dell'Ariete ha sempre avuto dei grandi custodi e anche in questo caso la tradizione andrà continuata.
Ci trasferiamo ad Atene quindi...lasciamo gli austeri e freddi paesaggi di Asgard e torniamo da chi conosciamo da una vita i cavalieri di Athena.
Finalmente conosco i trascorsi di Seleina e quindi mi riesce molto più chiaro comprendere tutto. Complimenti davvero, questa long cattura la mia attenzione capitolo dopo capitolo. A risentirci presto. Brava👍

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Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Saori mamma mia quanti ricordi e quanta voglia di menarla per come si faceva rapire.
Finalmente scopriamo la vera natura dei nuovi nemici e la loro storia.
Mi è piaciuto come l'hai introdotta e c'e l'hai mostrata e, direi, che è stato proprio nel momento migliore.
Selenie intanto sta facendo fatica ad addestrarsi ma non molla e anzi continua ad andare avanti per la sua strada.
Ho trovato la divisione della storia molto azzeccata sia perché il personaggio femminile dimostra una grossa importanza sia per mostrare tutti gi sviluppi.
Ciaoo a presto.

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Ed eccomi qui per lo scambio del Giardino!
In questo capitolo troviamo i due fratelli Haldir e Imuen, intenti a svolgere una missione ben precisa al Grande Tempio: mentre il primo tiene bloccata Atena nel suo letto (deve avere un cosmo veramente incredibile per riuscirci!), Imuen riporta in vita i Gold Saints e con grande senso dell'umorismo niente meno li fa ridestare nel bel mezzo del campo d'addestramento femminile! E sappiamo dalle parole del Rosso Domatore (lo chiamo così ormai) che non è stato per desiderio di essere magnanimi... vedremo che succederà!
Voglio farti i complimenti sopratutto per la tua capacità descrittiva; sai scendere nei dettagli senza annoiare e tenendo il lettore interessato fino alla fine. Continua così!
P.S. W Death Mask (è anche il mio segno quindi a maggior ragione)

Alla prossima!

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Ciao!
Devo dire che il personaggio di Seleina mi piace tantissimo e misterioso, ma allo stesso tempo la trovo fragile e forte.
Mi sono sempre immaginata Kiki come un tipo divertente, ma allo stesso tempo maturo qui invece lo troviamo diverso che tiene moltissimo a Seleina e io vedo benissimo insieme.
I rapporti tra Kiki e Mu sono tesi, ma questo era prevedibili visto tutto quello che è accaduto.
Mi è piaciuto anche il confronto con Crystal/Hyoga che mette in evidenza un Kiki molto determinato.
Complimenti e alla prossima <3

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Ciao, eccomi qui :)
Rispondendo alle tue note, penso che se si tiene ad una storia bisogna andare avanti sempre e comunque, anche se capisco perfettamente che non avere riscontri è frustrante. Detto ciò, il capitolo mi è piaciuto. Penso che Kiki potrebbe diventare uno dei miei personaggi preferiti, forse perché ha un bel background alle spalle. Se il suo rapporto con Mu mi piaceva già, per ciò che era stato detto nel capitolo precedente, qui è stato ulteriormente approfondito e me l'ha fatto piacere ancora di più. Ovviamente Kiki finisce col parlare della ragazza che l'ha aiutato e a quel punto Mu non può fare a meno che preoccuparsi e iniziare ad "indagare". Selenia aiuta il prossimo, prevalentemente persone senza "cosmo", fatta eccezione per Kiki. Forse è proprio questo che lo porta ad interrogarsi tanto. E poi, alla fine del capitolo. Kiki viene portato via da "qualcuno" che padroneggia il ghiaccio, qualcuno che a quanto pare solo lui ha potuto vedere, questo è inquietante quanto affascinante. Anche se forse un nome in mente ce l'ha, ovvero quello di Haldir. Bene, adesso ho molta curiosità addosso, non vedo l'ora di proseguire <3

A presto,

Nao

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Ciao!
Eccomi qui per lo scambio a catena del Giardino, come già sai non conosco questo fandom ma dato che hai precisato che è leggibile come originale e hai dato la priorità a questa storia eccomi qui a recensire il primo capitolo.
Guarda ti dirò, mi piace molto come scrivi, non hai uno stile affatto banale e hai un buon bagaglio lessicale e arricchisci la lettura con descrizioni approfondite tanto che m'immergo completamente nella lettura senza fatica. 
Ho apprezzato molto la prima parte dove mostri una Saoiri bloccata, ho sentito molto la sua ansia in quel momento e hai descritto perfettamente la sensazione quasi claustrofobica che ha vissuto, e ho trovato Haldir un personaggio molto interessante. Un altro personaggio che mi sta incuriosendo molto è sicuramente Imuen, le sue capacità sono strabilianti e sono interessata a vedere come lo svilupperai in futuro. Bella anche l'ultima parte con Kiki e Death Mask, però devo ancora inquadrarli bene soprattutto quest'ultimo. Detto ciò ti lascio una meritata bandierina verde, alla prossima!

Shakana

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Buongiorno cara, eccomi qui per procedere con questa bellissima long; innanzitutto mi scuso per il ritardo, ho avuto dei contrattempi in questi giorni ma adesso mi sento pronta per continuare. Adoro quando si torna indietro nel tempo e si scopre qualcosa nel passato di protagonisti che sono già stati citati nei capitoli precedenti: i protagonisti di questo flashback sono Kiki e Seleina, e sono rimasta affascinata di come sia avvenuta la loro prima interazione dolcissima, inaspettata e malinconica. Una bambina che è in grado di guardare nel cuore delle persone e scorgerne la sofferenza, facendola sua e donando un po’ di sollievo a coloro che ne soffrono.
La triste consapevolezza di vedere Kiki così cambiato, cresciuto troppo presto e diventato forte grazie alla più grande solitudine lascia davvero l’amaro in bocca. Ed ora? Partirà senza poter dire nulla a suo fratello o a chiunque, con un peso nel cuore e la certezza di qualcosa di grave che è accaduto. Si percepisce chiaramente che qualcosa lo schiaccia e gli da pensiero, ma se non ha voluto – o potuto – condividere nemmeno con Mu, vuol dire che deve affrontare quella cosa da solo. Sente il bisogno e la mancanza di Seleina che solitamente lo avrebbe raggiunto, ma ora no. Non c’è, non risponde, e Kiki può solo sperare nel ritrovato fratello, cominciando mi auguro ad aprirsi con lui e chiedergli il dovuto aiuto.
Si percepisce molto il legame, la sofferenza ed il bisogno: lei per il ragazzo è stata un’ancora di salvezza soprattutto dopo la dipartita dei cavalieri, tra cui il fratello maggiore. Lo ha aiutato a vivere ed alleggerire il peso del dolore, ma se ora non c’è è normale per lui pensare al peggio. Ah, come ha ragione… ma purtroppo ancora non lo sa.
Un capitolo struggente e pieno di sentimento, doloroso e con la consapevolezza che la faccenda tra poco toccherà il fondo. Kiki ha avuto molto più intuito e buonsenso, tranne quello di partire per il punto più profondo di Asgard. Per fortuna è riuscito a tornare indietro prima di compiere qualche sciocchezza. Mi sono sentita la loro malinconia addosso, e questa empatia sei riuscita a ricrearla tu. Non ho trovato errori di sorta, e la lettura è stata piacevolmente dolorosa. Alla prossima cara, buon lavoro! :3

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Ma ciao! Perdonami il ritardo, sono incasinatissima in questo periodo. 
Intrigante il mistero che getti dal principio in questo capitolo, con l'arrivo di Kiki che viene reputato il secondo arrivato quella mattina e, inoltre, pare avere una somiglianza con il primo che è giunto da quelle parti. E infatti poco dopo scopriamo che quella mattina è arrivato Mur. 
Bellissime le descrizioni all'inizio del suo paragrafo, mi sono piaciute molto e devo dire che a fare ciò sei veramente molto brava, mi tieni incollata allo schermo. Inoltre mi è piaciuta molto anche la sua conversazione con Seleina, che è un personaggio che come credo d'averti già detto mi affascina troppo. Il tutto poi diventa sempre più intricato e per questo mi incuriosisce un sacco! Come al solito non ho trovato alcun tipo di errore! ^^
Alla prossima,
fumoemiele

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Ciao mia cara Leanhaunside!
Continuo a lasciarmi trasportare dalle vicende epiche dei Cavalieri e a seguire Kiki attraverso un viaggio che lo porta a trovare molte risposte ad altrettante domande, ma che lo porta anche a scoprire qualcosa di decisamente terribile, soprattutto in relazione al suo rapporto con Selaina.

Haldir è un personaggio veramente ieratico e imponente. Sei riuscita a mettere tutta l’alterità dei personaggi di Asgard in poche righe basate su dialoghi epici. Il personaggio di Kiki spicca nel suo dolore e nella sua capacità di comprensione, allorché vede e capisce gli intenti di Haldir, ma soprattutto l’enorme peso che il sacrificio degli abitanti di Asgard – e di una in particolare, che abbiamo incontrato nel primo capitolo – hanno dovuto pagare affinché fosse data una possibilità di salvare il mondo. E questa presa di posizione/decisione/sacrificio si sente distintamente nelle parole orgogliose e addolorate di Haldir. Il breve intermezzo di Mu serve a spezzare giustamente la tensione che caratterizza l’incontro tra Kiki e Haldir e a tenere d’occhio il mondo oltre l’innevata Asgard.

Sullo stile, continuo a trovarlo azzeccato rispetto al contesto e all’ambientazione <3, ma soprattutto ai personaggi classicheggianti ed epici. Nonostante ciò, il testo è sempre piacevolissimo e scorrevole, dialoghi compresi (tendo sempre a fare caso a questi ultimi perché, spesso, è proprio lì che ci si incarta maggiormente, ma questo non è affatto il tuo caso e proprio lì sta la tua abilità.
Leggerti è sempre un piacere grandissimo, mia cara! Ti faccio tantissimi complimenti per questo bellissimo lavoro! Un caro saluto e a presto,
Shilyss ^^

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Ciao. Questa storia sta diventando sempre più bella e intricata.

Adesso ci siamo spostati ad Asgard, adoro come descrivi questa terra; anche in questo caso hai spiegato molto bene la situazione della zona distrutta tanto che sembra quasi di vederla.

Mi è piaciuto molto l’incontro tra Mur e Seleina. Quando l’Ariete la riconosce capisce immediatamente che è successo qualcosa di molto grave, lei però sembra restia a parlarne e anzi cerca di leggere dentro di lui. Ma Mur non si fa ingannare due volte dalla stessa tecnica e si difende. Mi ha colpito il momento in cui Seleina viene circondata dai lupi e Mur si accorge del fatto che abbiano gli stessi occhi. Anche il fatto delle impronte dà un bel po’ da pensare.

Un altro bellissimo capitolo che ci lascia con un bel po’ di interrogativi.
Un abbraccio e a presto!

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Ciao!
Rieccomi e scusami per il ritardo.
Mi ha fatto molto piacere rivedere Hyoga anche se invecchiato, anche se l'avrei preferito con le sacre vestigia dell'acquario.
Lui ha una figlia Seleina che ha ereditato un potere che non le sta rendendo la vita facile.
Ora sono molto curiosa di sapere cosa accadrà visto che si sta partendo per la Grecia e la tua storia mi sta prendendo sempre di più.
Alla prossima <3

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