I cavalieri d'oro come mai avrei pensato di vederli, posso dire che hai avuto davvero un'idea splendida decidendo di farli ritornare alla vita nel campo femminile.
Personalmente credo che le donne abbiano gradito la visione e credo che nessuno sarà immune da battute sulla "grandezza" del proprio cosmo.
Come anche mi è piaciuto Shion che risulta autoritario anche nudo.
Imuen posso dire che è stata caratterizzato molto bene, ho molto apprezzato il suo modo di fare e comportamento.
La risposta che da a Kikki è stupenda, me lo sono immaginato che rimane basito dall'ovvietà di quella risposta.
Visto come viene marcata la sua presenza credo che Dath Mask sarà non poco centrale, anche se mi incuriosisce che lui sia ritenuto ancora tale essendo stato abbandonato dall'armatura d'oro. In lui non posso dire di aver mai visto del pentimento.

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Ciao!
Eccomi qui per lo scambio a catena.
Allora questo capitolo mi ha lasciato molta confusione quindi vado per ordine e se sbaglio qualcosa scusami fin da subito.
Mur si trasforma in una specie di zombie/mostro o qualcosa del genere che attacca ogni cosa viva e respira.
Il povero Kiki sarà costretto a combattere contro suo fratello in quello stato.
Povero Mu ç_ç
Seleina in qualche modo attira l'attenzione di Mu per salvare Kiki e quindi lei deve essere salvata.
Io spero di non aver detto qualche cavolata, ma man mano che vado avanti la storia si fa sempre più bella.
Complimenti e alla prossima :)

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Ciao!
Il capitolo mi è molto piaciuto, finalmente comincia a dipanarsi un po' di oscurità sui tanti misteri a cominciare da uno dei principali: il ruolo di Haldir e il suo rapporto con Seleina. Ne ha fatto una Dunedain, contro i desideri del padre che chissà se a torto o a ragione, si maledice per averlo permesso con la sua inattività (ma sarà davvero così oppure avrà ben seguito il volere delle stelle ?). Come ho già detto a più riprese, Cristal/Hyoga è il mio preferito tra i bronzi e vederlo riservare questa sensibilità che in precedenza riservava alla madre non può che avermi fatto saltare di gioia! E me lo immagino proprio con la barba, complimenti per come lo hai reso! Mi ha fatto anche piacere vedere distendersi i rapporti tra i due Ariete e l'ammissione di umiltà di Kiki che continua a vedere nel fratello l'unico degno di essere il custode della prima casa, almeno per il momento. E chissà che dono Haldir gli avrà fatto, sarà stata proprio questa maggiore serenità? Staremo a vedere!
Un caro saluto e a presto!

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Carissima, eccomi a proseguire questa tua storia con immenso piacere, come sempre.
A quanto pare, Mur ha anticipato Kiki, raggiungendo Asgard prima del fratello: è davvero dolcissimo il modo in cui cerca di proteggerlo e di scoprire se sia in pericolo. L'Ariete ha anche incontrato Selenia, sebbene per caso: decisamente, l'atteggiamento della fanciulla non ispira fiducia, e personalmente non riesco a inquadrarla bene, a volte mi sembra che voglia davvero aiutare, altre m'inquieta e mi fa pensare che ci sia qualcosa di losco sotto. Come personaggio mi piace molto, quindi continuo a propendere per la prima opzione, ma non so quanto possa essere plausibile.
Mur ha cercato di carpire informazioni da lei, ma Haldir le ha fornito protezione, consentendole di scappare (almeno credo fosse lui).
Intanto, Kiki ha raggiunto il palazzo e ha scoperto che Mur già stato lì prima di lui e che tutti hanno un atteggiamento scostante, come se nascondessero qualcosa.
Insomma, si comportano tutti in maniera molto sospetta e io non vedo davvero l'ora di scoprire cosa c'è sotto.
Come sempre, non posso che farti i complimenti per la storia sempre ben scritta e per il capitolo coinvolgente e meravigliosamente strutturato. Ormai lo avrai capito che sono una grande fan, tua e di questa storia.
Sono davvero trepidante nel proseguire la lettura.
Un bacio, alla prossima :)

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Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Ho apprezzato il grosso cambiamento che hai dato alla nostra protagonista e di come Kiki lo abbia notato. La scelta del giovane di recarsi fin li e unirsi a queste forze era logico che la giovane la contestasse.
Abbiamo anche altre informazioni riguardo alla scelta e al cammino che ognuno di questi uomini e donne fa una volta che si unisce ai dunedain.
Ciaoo a presto.

Finalmente Seleina e Kiki si incontrano, ed è stato un dialogo carico di emozioni...dette e celate. Legati lo sono davvero questi due, e quella che una volta sembrava una ragazza impaurita e smarrita adesso parla con la risolutezza di una donna. Una donna che ha deciso di intraprendere una strada difficile, ma convinta della propria decisione. Adesso è libera, libera dal potere che la opprimeva, da quel dolore che perennemente sentiva addosso e del quale non poteva liberarsi. Ha assunto l'atteggiamento un po' grezzo e senza giri di parole come i Dunedain, però mi piace. È una sveglia, che nonostante tutto tiene molto a Kiki e lotta anche per la sua incolumità e per l'aiuto che un tempo gli ha dato, perché tutto questo non vada perso in una scelta sbagliata ed impulsiva. In tutto ciò...Mu fa da spettatore silente, fino ad un certo punto, sa che non può immischiarsi più di tanto, Seleina e Kiki hanno un legame stretto, ma intanto cerca di stemperare un po' gli animi che tendono a scaldarsi con un po' troppa facilità. Il villaggio al quale si riferisce Seleina è Rodorio? L'unico che ricordi situato in prossimità del Grande Tempio, ma potresti anche riferirti ad altro. Lo scoprirò continuando la lettura. Ti rinnovo i miei complimenti per tutto, e ci risentiremo sicuramente quanto prima. A presto.

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Ciao!
Comincio nel dirti che mi piace moltissimo il cambiamento di Seleina rispetto ai primi capitoli.
Sembra essere diventata più forte e sicura di se e di questo anche Kiki si accorge.
Per quanto riguarda Kiki secondo me non si sente ancora pronto per molte cose, nonostante il ritorno alla vita di suo fratello Mu ci sono ancora cose che lui deve chiarire con se stesso e penso che con suo fratello.
Ora hanno dovuto fronteggiare un nuovo nemico che ha ferito Mu e non capisco se la ferita sia grave o meno, ma penso che tutto questo destabilizzerà ancora di più Kiki.
Ti faccio tantissimi complimenti e alla prossima :)

Buongiorno cara, eccomi pronta per poter ricominciare a leggere, in un momento tanto teso al ritorno ad Atene con una mostruosa minaccia che potrebbe colpire da un momento all’altro. La prima parte dedicata ad Ikki e Crystal fa aprire gli occhi su una cosa: nonostante quest’ultimo regni su Asgard reputa fondamentale capire se il ragazzo abbia intenzione di giurare fedeltà ai Dunedain solo per poter stare dalla parte di Seleina, oppure se mantenere salda la fede in Atena e combattere al fianco dei suoi cavalieri. Lui non si sente pronto per raccogliere l’invito a diventare combattente con armatura ma sono felice di notare che è saldo nel proposito di non abbandonare la sua terra e la sua dea. Però una bella strigliata se la prende comunque e per bene, visto che alla fine i due riescono a stendere i nervi e quietarsi per poi procedere verso il grande tempio.
Noto con piacere che il resto è dedicato a Seleina, ai Dunedain e al suo compagno di viaggio; purtroppo la distruzione sta avanzando e lei sente di dover fare qualcosa, qualsiasi, per non stare con le mani in mano e subire inerme perdite di vite e distruzione. Trovo la sua scelta rischiosa ma anche molto matura, non riesce ancora ad abbracciare la sua nuova natura ma in compenso reagisce perché lei non è nata così, e sicuramente non vivrà succube del destino. Questo capitolo mi è piaciuto molto perché ha dedicato una buona introspezione ai personaggi accostata a dialoghi diretti, duri, sinceri, di persone che sanno di andare incontro a sacrifici e lotte sempre più dure. Da una parte non vedo l’ora di sapere come andrà l’allenamento di Seleina, dall’altra voglio vedere l’incontro dei cavalieri con la dea e scoprire cosa potrò sapere di più. Alla prossima cara, come sempre è un piacere leggerti e come sempre non vedo l’ora di procedere con la storia. Buon lavoro e buona giornata! :3

Eccomi tornata...felice di essermi ritagliata uno spazio per continuare a leggere la tua storia.
Finalmente Deathmask sale ai piani alti, con una punta di evidente soddisfazione ed orgoglio, ed in fondo ha ragione. Per la prima volta ne sa più degli altri e le sue informazioni possono davvero rivelarsi fondamentali. Peccato Imuen dimostri di apprezzare le virtù di ben altri cavalieri rispetto alle sue, facendo così perdere l'inedito sorriso trionfante al nostro Cancer. Tra l'altro gestito sempre magnificamente, questo bisogna sempre puntualizzarlo. Dopo averci spiegato le vicissitudini passate di entrambi i fratelli, che chiariscono in parte il modo di agire di Haldir e l'atteggiamento neutrale di Imuen, ci addentriamo in un discorso a due molto ben costruito ed interessante. Mi piace la considerazione e l'atteggiamento del Dunedain nei confronti di Saori, finalmente qualcuno che la tratta da vera dea, portandole rispetto e chiedendo con riverenza a cortesia il suo aiuto. Athena mi ha dato l'impressione di una ragazza matura e riflessiva, benevola e generosa, quindi approvo in pieno come l'hai gestita.
Prima di continuare ti faccio solo un piccolo appunto, ho visto che all'inizio del capitolo usi il nome "Lady Isabel" per poi tornare a "Saori" per me figurati...non c'è nessun problema. Ma chi non è avvezzo al fandom di Saint seiya potrebbe non associare entrambi i nomi con la stessa persona (molti non conoscono i corrispettivi giapponesi) quindi sarebbe preferibile usare un solo nome. Consiglio del tutto spassionato che ti do, perché scrivo nel medesimo fandom. Tutto qui.
Torniamo a cose più importanti adesso...ovvero la tua storia, perché se Imuen ha chiesto aiuto ad Athena, suo fratello potrebbe tranquillamente dissentire di questa intromissione non richiesta, e c'è anche da dire che bisogna vedere il ruolo che assumerebbe Seleina in tutto questo. Potrebbe addirittura trovarsi coinvolta in uno scontro con suo padre, o con i cavalieri d'oro. Certo è, che la situazione potrebbe sfuggire di mano in qualsiasi momento, e quindi bisogna agire. I perduti sono una minaccia, e Saori si troverà a porre rimedio ad un astio che perdura da tempi ormai lontani tra gli Olimpici e i Dunedain.
Il capitolo si conclude con la dolce Seleina che, quasi a cercar conforto, vuole rivedere Kiki...credo che stavolta debba essere lui a rincuorare la sua sorellina che ha intrapreso una vita tutt'altro che facile.
Una piacevole lettura serale, arricchita come sempre dalle tue descrizioni e dalla tua fantasia che trasforma in magia ogni parola letta. Arrivederci a presto cara...

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Ciao cara,
eccomi qui, ancora una volta per lo scambio a catena.
Leggerti mi piace sempre molto e credo sia soprattutto per il tuo stile che ha sempre il sapore della leggenda e del mistero.
Devo ammettere, a malincuore, di non conoscere il fandom di Saint Seya, quindi i personaggi per me sono del tutto nuovi. Conosco, però, profondamente, le atmosfere che hai descritto, quelle della nevosa e magnifica Asgard e questo mi ha incuriosita oltremodo: non sapevo che la mitologia norrena potesse in qualche modo avere a che fare con la storia dei dodici cavalieri. Mi chiedo se sia davvero così o se sia una licenza tua - comunque apprezzatissima.

Ho trovato struggente e molto ben descritta la scena iniziale, il sacrificio di una donna, le stille di sangue che corrompono il biancore della neve. E ho trovato affascinante la storia dei due giganti gemelli e dello stato tremendo in cui è stato confinato Imuen, sconfitto dalla morte della sua amata. C'è stato uno stralcio, quello in cui il profumo di lei si mischia a quello del vento, che mi ha fatto semplicemente venire i brividi e che ha tutto il sapore della poesia.
Devo davvero complimentarmi con te, per la tua scrittura consapevole, matura, delicata, quasi senza tempo. Non conoscevo i personaggi né le vicende, ma la tua prosa mi ha letteralmente presa per mano e condotta fino alla fine con grande naturalezza.
E' stato un vero piacere.

A presto,
Woodhouse

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Buongiorno cara, eccomi qui. Perdonami per il ritardo, ho avuto più recensioni del solito questa settimana.
Allora, come già detto in altre recensioni, Seleina mi piace tantissimo e più leggo di lei, più mi è familiare e noto con piacere una caratterizzazione micidiale, sempre più approfondita man mano che si va avanti, che si aggiungono misteri e che ne vengono svelati altri - ed è giusto che sia così.
A tal proposito, il rapporto fra Kiki e Seleina appare sempre più chiaro e profondo. E li adoro, ma credo di avertelo già detto lol
Sto adorando anche Kiki, in attesa di vedere il suo ruolo svilupparsi e diventare più chiaro per noi lettori, credo ci riserverà delle belle sorprese. 
Il capitolo non l'ho trovato noioso, ci sta che le situazioni vengano delineate per bene prima di passare all'azione ^^
Come al solito, mi piace molto come scrivi ^^
Alla prossima,
fumoemiele

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Ciao Clara, eccomi per lo scambio del giardino. Dunque, qui si apre un nuovo scenario, dove i protagonisti questa volta sono Seleina, kiki e Mu. La figlia di Cristal del cigno sembra assomigliare molto al padre, che ora porta un peso non indifferente sulle spalle in quanto reggente di Asgard. A questo punto mi pare siano veramente passati tanti anni, anche Kiki non è più un bambino, la scena dove la piccola Seleina poggia la mano sul suo petto è secondo me molto importante, perché svela le capacità empatiche di questo piccolo bellissimo angelo dagli occhi azzurri e i capelli color del sole. Se non sbaglio, ora anche Seleina è cresciuta, giusto? E da quel che mi è parso di capire possiede anche un grande potere, è così? Inoltre penso a Kiki e a suo fratello, e al fatto che sia diventato anche più forte di lui in tanti anni di solitudine e duro addestramentoalla però. La sua sofrenza deve essere stata davvero grandissima e profonda, ma alla felicità di averlo di nuovo accanto a se deve aggiungere la preoccupazione per la sorte di Seleina, che è probabilmente la diretta resonsabile del ritorno in vita di Mu... Ma dov'è lei adesso? Sempre molto interessante e bello leggerti, hai creato una trama intensa e non scontata, colma di mistero e colpi di scena, brava.
Alla prossima!

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Carissima,
È la prima volta che ci "incontriamo" e sono davvero molto felice di averti scoperta, perché questo prologo, devo dirtelo, mi ha davvero conquistata, merito soprattutto della tua prosa. Ho iniziato a leggere e sono subito stata catturata dal flusso di parole, da questa narrazione curata, studiata, che ricerco ossessivamente, quando leggo. Felice dunque di averti scoperta ♥
Ma passiamo a questo prologo, assolutamente profondo e velato di un'oscuro velo, che lo avvolge per tutta la durata della storia. Oltretutto ho adorato in modo spropositato questo concetto:
Mille volte sarebbe stato meglio nascere maschio ed impugnare un'arma piuttosto che sopportare quello strazio
Hai introdotto Seleina con un meraviglioso conflitto interiore, dove le domande sono lecite, specie quando si è portatori di grande sofferenza e quando, queste, sono date perché si è donna, e non si ha la capacità e la volontà di difendersi. Dunque il quesito nasce spontaneo. Sarebbe stato lo stesso, se fosse nata maschio? Avrebbe evitato quel dolore che pare parte del suo destino?
Questa immagine poi, di lei che corre nella neve, e che imbratta la stessa col suo sangue, sacrificio a quanto pare necessario e che Haldir accompagna, chiedendo prima se è sicura di voler davvero compiere quel gesto. E Seleina sembra convinta, bramosa della pace che le manca, dopo tanto dolore e questo, credimi, lo hai trasmesso con un'umanità e una decadenza davvero notevole.

I Perduti stanno per risvegliarsi e la pace sembra minata da questa minaccia, che vedrà ancora molte stragi e molte morti, specie di innocenti e l'unica speranza sembra riposta nei Dodici Cavalieri, di cui però la vita va data di nuovo. L'unico modo per sanare i conti secolari con gli dei. Questa, a mio parere, è una base solidissima su cui creare qualcosa di epico e profondo, che ha sì l'arricchimento di OC, ma che non perde quella vena, quell'atmosfera tipica che Saint Seya trasmette e quindi, di fatto, non si è lontani da qualcosa che si conosce molto bene e che si ha nel cuore. Un arricchimento dello stesso, dato da questo tuo stile e questo tuo modo curato di raccontarci la tua storia.

Haldir, poi, è un personaggio tormentato ma fermo nelle sue decisioni; si butta a capofitto in qualcosa di mai fatto, come quello di riportare in vita Eli, l'amata di suo fratello gemello, spinto dalla consapevolezza e dalla speranza che questo ritorno potrà risanare qualcosa, in lui. Che lo risvegli da quella solitudine ricercata, e che a quanto pare solo Eli può dissipare. Difatti solo il profumo che si mischia nel vento – bellissima immagine, molto evocativa, smuove qualcosa in Imuen.

Infine, il risveglio dei cavalieri. Non hai inserito alcun dialogo, e questo ha reso l'epicità della scena ancora più forte e coinvolgente. Un Imuen che sembra libero, ormai, da ogni catena. Che sembra non averne abbastanza, e gli dei sembrano messi alle strette da tanta determinazione. Da quello che dici Haldir e Imuen sembrano invincibili, l'uno accanto all'altro. Sono davvero curiosa di scoprire cosa succederà.
Intanto ti faccio i miei complimenti sia per questo prologo che per il tuo stile.
Spero a presto,
Miry

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Ciao!
Eccomi qui per lo scambio a catena.
Seleina è molto determinata e tiene moltissimo a Kiki.
Lei è molto preoccupata per lui e lo si nota benissimo.
Hanno quel legame che sarà difficile da spezzare, ma lei non vuole assolutamente che Kiki diventi come lei che non deve seguire Haldir.
Io capisco anche Kiki: indossare un sacra armatura d'oro non è facile e richiede molta responsabilità ed è normale che non si senta ancora pronto per una responsabilità cosi grande come indossare una gold cloth.
Ti faccio tanti complimenti e alla prossima 😙

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Ancora una volta mi perdo nella lettura di scenari magnifici ed esseri così particolari e misteriosi che vorrei fossero veri. Una gioia davvero vedere finalmente, seppur per pochi istanti, Seleina riabbracciare suo padre. Finalmente si alleggerisce il fardello che Cristal porta da tempo sulle spalle.
Faccio conoscenza di un nuovo personaggio in questo capitolo, Zalaia. Davvero un tipo interessante e un po' ambiguo, uno che si vede a pelle che ha lottato per occupare la sua attuale posizione di superiorità e timore reverenziale rispetto ad altri della sua razza. Un mezzo sangue come Seleina, e quindi uno che capisce benissimo cosa significa essere additati con diffidenza e sospetto. Eppure credo che lui abbia percepito da subito il potenziale della ragazza, forse perché le è più simile di quanto crede.
Quali sono le reali intenzioni di Imuen ed Haldir per la giovane Seleina mi sono oscure, e quindi dovrò attendere per chiarirmi le idee. Chi invece sembra aver trovato la "luce" è Deathmask, che sorprende tutti recandosi in un luogo a lui non molto avvezzo. Il fatto che abbia contatto con le anime dei defunti lo pone sicuramente in una posizione più avvantaggiata rispetto agli altri. Chi sarà la strana presenza che sembra suggerirgli cosa fare? Inquietante davvero se riesce persino a far rabbrividire uno come Saga, abituato a tramare nell'ombra. Aspetteremo che faccia rapporto direttamente ad Athena. Spero davvero che Seleina possa ritrovarsi al più presto con suo padre e mi auguro di aver tempo per leggere la seconda parte di questo capitolo quanto prima. Complimenti come sempre e ci risentiamo presto.

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