Ciao!
Mi scuso per il ritardo, ma sono stata due giorni al Romics ed ero stanchissima e sono riuscita a passare solo ora.
Mur si sta preparando a tornare al grande tempio ed ha un bel carico di esperienza ora.
Mi ha fatto ridere il paragone che hai fatto con Haldir.
Penso che Mur sarà facile di rivedere suo fratello Kiki, ma non perderà occasione di fargli una ramanzina.
Complimenti e alla prossima <3

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Ho molto apprezzato la discussione cuore a cuore tra il cavaliere e la ragazza entrambi hanno provato dolore e hanno sofferto ma, la seconda, con la sua dote ha un peso ancora più grande sulla sua schiena che, in parte ha colpito anche Kiki.
Mi è piaciuta la parte del combattimento questi esseri non scherzano e sono davvero potenti.
Mur qua mi sembra Dante visto che sviene di nuovo ahaha
ciaoo a presto.

Leggi la risposta dell'autore

Cara Leahn!

Non sono una che shippa senza pietà i personaggi, ma qui l’ho fatto, lo confesso: Zalaia e Selaina insieme sono bellissimi ** e questo tuo personaggio ha un sacco di caratteristiche che mi piacciono. Pur essendo spaccone è presente nel momento del bisogno, avendo l’intelligenza di non sottovalutare né obbligare Selaina a fare alcunché. Lei è la protagonista femminile indiscussa, ma non mi sembra una forzatura che Zelaia ne sia attratto perché entrambi condividono un percorso iniziale non facile.

Tale similitudine rende possibile l’interesse amoroso e la preoccupazione del guerriero nei confronti della ragazza, che troppo presa dalla sua missione e dalla volontà di proteggere Kiki, probabilmente non se ne accorge. La connessione mentale tra i due fratelli acquisiti è un altro aspetto che mi è piaciuto molto; quando Kiki è parte della visione di Selaina e la sente ho pensato a un film molto bello che parla (anche) di connessioni mentali, ovvero Pacific Rim; oltre all’orrore per avere una visione di tale fatta, in Kiki manca lo stupore per l’aspetto animalesco, se così possiamo dire, di Selaina. Un altro segno dell’accettazione del ragazzo verso la natura dell’amica, percepita non come un qualcosa di disonorevole o di scabroso, ma come qualcosa di liberatorio, normale e persino “bello”, in qualche modo, che ne esalti la natura - e Seleina stessa si definisce sia come principessa di Polaris che come membro dei Dunedain, in un insieme che ne sottolinea, una volta di più, la complessità.

L’idea di queste creature nascoste sotto il velo, invisibili, è fighissima e regala un sapore dark che si accosta molto bene anche al titolo della storia. L’alternanza tra toni severi e aulici, azione e commedia (Zalaia che parla con l’uomo ferito e relative battute) risulta piacevolissimo e rende ancora più gradevole la lettura, proprio perché quel scaturito nel lettore da una frase divertente permette allo stesso di connettersi e di provare empatia rispetto ai personaggi e alla storia. Ecco perché, nonostante Mu e Kiki siano nel bel mezzo di una battaglia, oggi mi sento di fare un bel tifo per Zalaia! Come sempre una lettura piacevolissima, mia cara! A presto e buon weekend,
Shilyss ^^

Leggi la risposta dell'autore

Ciao donna dei ghiacci eterni!
Palma d'oro a Death Mask in questo capitolo che d'accordo non sia il protagonista di questa parte di storia ma dice le cose che devono essere dette: è circondato da individui che hanno preso cantonate micidiali ai tempi di Arles/Saga e fa benissimo a ricordarlo a tutti! Seleina rivela uno spirito di sacrificio e determinazione persino superiori a quelli del padre dell'epoca che come ben ricorda Aquarius, ha dimostrato di essere senza nerbo né spina dorsale, seppur per poche ore (uno dei motivi per il quale tra i bronzi è e resterà sempre il mio personaggio preferito). Condivido in pieno i pensieri di Seleina su Haldir, percepire le anime di tutte con tanta facilità e con tale profondità lo hanno giustamente incupito, come altro potrebbe essere ? Sui meriti di Seleina mi sono già espresso e non mi ripeterò, le iniziassero a dedicare monumenti e canzoni in tutta Asgard e in tutta la Grecia ( sotto la supervisione di Death Mask, ovviamente!). Davvero un gran bel capitolo, mi ha anche molto scosso emotivamente!
Un caro saluto e a presto!

Leggi la risposta dell'autore

Eccoci alla seconda parte di questo capitolo. 
Perdonami davvero per il ritardo imbarazzante di questa settimana, ma siccome la mattina lavoro il pomeriggio mi ritrovo sempre stanca morta ed è difficile che io trovi la voglia di mettermi al pc a leggere. Comunque, alla fine arrivo sempre ^^

Tornando a noi e al capitolo, devo dire che mi è piaciuto moltissimo e l'ho trovato anche molto interessante. Ancora una volta ti rinnovo i complimenti per la resa di Death Mask, personaggio che nelle fanfic adoro sempre alla follia. 
Altra cosa che ho adorato è conoscere il passato di Haldir, mi è davvero piaciuto molto poterlo leggere e poter capire cosa sia successo. 
E poi c'è anche Saori, che secondo me hai reso davvero bene come personaggio e mi è piaciuto molto anche in questa fanfic, è un personaggio che in genere apprezzo sempre. 
E per chiudere in bellezza alla fine del capitolo abbiamo Seleina. Questa volta non mi ripeto, sai già quanto mi piaccia e quanto penso che tu l'abbia ben costruita ^^

La storia si fa sempre più interessante e io sono curiosa di proseguire la lettura ^^
A presto,
fumoemiele

Leggi la risposta dell'autore

Carissima Leanhaunsidhe,
Proseguo davvero volentieri questa long, soprattutto perché sono particolarmente estasiata dal tuo modo di descrivere e mostrarci il rapporto tra Mu e Kiki. Un rapporto al tempo fatto di fiducia e fratellanza, che ora vacilla, che ha un muro a dividerli. Kiki racconta a Mu gli anni passati senza di lui, il suo cambiamento, il suo divenire adulto e prodigioso, sebbene con un dolore nel cuore difficile da alleviare, se non fosse stato per Selaine, ormai divenuta una sorella, un punto cardine nella sua vita. Ed è questo rapporto che Kiki aveva perso dopo la scomparsa di Mu, e che ritrova in lei, il motivo di discussione. Mu continua a preoccuparsi per lui, vinto dai sensi di colpa nell'udire ciò che il ragazzo ha passato; quel male che lui non ha potuto curare, da cui non ha potuto proteggerlo. Mu non sa e muove congetture nei riguardi di Selaine e Kiki non può sopportare che venga visto del male nell'unica persona che gli ha fatto del bene e questa crepa, tra i due, emerge magnificamente nella descrizione del giovane che, saturo, decide di andarsene.

Meravigliosamente scenografica la parte in cui Haldir rapisce il ragazzo; lo ipnotizza, lo ammalia, lo trascina con sé senza troppo sforzo, e Mu impotente lo guarda portargli via tutta la sua famiglia, in un bellissimo paragrafo curato nei dettagli. La cosa che fa più male, però, è sapere che Aldebaran non abbia visto nessuno e che questo crei un momento narrativo ancora più complesso e decisamente di impatto.
Complimenti davvero, scrivi bene e sai tenermi incollata al foglio con la tua prosa e le tue scene. Leggerti è sempre un piacere.
Un abbraccio,
Miry

Leggi la risposta dell'autore

Cara,
eccomi qui a lasciarti una delle mie recensioni. Che meraviglia questo capitolo, soprattutto perché dedicato interamente a Kiki, a cui hai dato un'introspezione davvero delicata e umana. Un ragazzo non più bambino, il cui tempo ha cambiato il modo di vedere il mondo e se stesso e il fatto che tu abbia raccontato uno stralcio di vita del passato, con una Seleina minuscola e innocente, che tira fuori in lui qualcosa che da solo non avrebbe mai palesato. Qualcosa che si ha dentro, che si condensa nell'anima e che non è semplice tirare fuori. E' stato un momento solenne, che ho letteralmente amato.

E poi di nuovo il rapporto mentore/allievo tra Mu e Kiki, che torna pur essendo passati anni, pur essendo cambiati. Kiki è un personaggio la cui crescita è stata sicuramente dura, con il proprio percorso di maturazione vissuto tra difficoltà e la mancanza di Mu, che indirettamente con la sua assenza gli ha insegnato cos'è la solitudine. Cosa vuol dire farsi da soli e questo denota enormemente quanto quel ragazzino sempre allegro e spigliato sia in realtà cambiato. Così tanto che ha addirittura quasi paura di chiedere aiuto ma, quando decide di chiamare Seleina e poi tornare da Mu,ancora ci dimostra la sua forza, la sua maturità... dopotutto nessuno si salva da solo.
Infine, la scena del liquore. Sembrerà stupido, ma quando Mu gli toglie la bottiglia, ho sorriso perché per quanto Mu ora ha davanti un ragazzo ormai fatto, continua a vederlo ancora come qualcuno da proteggere e da portare sulla retta via e... beh, magari può ancora insegnargli qualcosa.
Che dire, un bellissimo capitolo! A prestissimo, dunque,
Miry

Leggi la risposta dell'autore

Ciao cara, eccomi per lo scambio a catena. Che dire? Storia che si prospetta interessante. Questo primo capitolo è avvolto nel mistero, ti suscita tanta curiosità su ciò che potrebbe accadere. Mi sembra di capire che la storia sarà ambientata a Asgard e niente sono proprio curiosa di sapere cosa accadrà. Unica cosa che nonè ho ben chiaro è se la storia sia il seguito di un'altra.
A presto

Leggi la risposta dell'autore

Ciao donna dei ghiacci eterni!
Un altro bel capitolo, con azione, dialoghi e un'altra rivelazione: vediamo finalmente la facciaccia di uno dei perduti che minaccia la nostra Seleina e lei per difendersi usa la polvere di diamanti! Si, come sono contento! A quanto pare ha recepito un po’ del cosmo del suo degno papà! Poi però scopriamo che era tutta una trappola ordita di Haldir, creata con lo specifico scopo di farla desistere dal diventare una guerriera. Non ci va leggero il cacciatore quando si tratta di spaventare qualcuno eh? Ma la nostra non demorde e anche Imue è convinto che debba diventare una guerriera. E vai!
Si prosegue con il raduno dei Gold Saint. E c’è anche Death Mask, giubilo! Solo che non capisco perché Atena prenda la cosa alla larga, ha timore di spaventare i suoi generali con la portata dell’incarico che li aspetta? Staremo a vedere!
Come ti sto dicendo da qualche capito a questa parte, il tuo stile si fa man mano più fluido e scorrevole pertanto continua su questa lunghezza d’onda.
A presto!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Leanh! ^^

Un altro capitolo avvincente che mi sono goduta con una bella tazza di caffè in mano, dopo una mattinata passata a lavoro. E te lo dico perché fare una pausa leggendo qualcosa di piacevole e ben scritto concede sicuramente maggiori soddisfazioni che leggere altri tipi di storie. Il rapporto tra Seleina e Kiki è veramente molto bello e intenso e sono stata contenta di leggere dettagli profondamente interessanti come il recupero di certi atteggiamenti e contatti infantili che, però, la scelta di Seleina e la sua trasformazione stanno rendendo impossibili da fare e persino imbarazzanti (lei non vuole gli si vedano le orecchie puntute).

Una volta di più hai ribadito che la ragazza era infelice nella sua condizione umana a causa del suo potere, ma non c’è stata alcun tipo di ridondanza in questo concetto perché accostato a quelli che sono i mutamenti fisici evidenti della principessa. Kiki la riconosce come finalmente sana, mentre Seleina, pur ammettendo che ha ritrovato la serenità, parla di se stessa e della sua scelta con un approccio critico persino severo che me l’hanno fatta veramente amare. L’intervento di Mu e la discussione col cavaliere dell’Ariete hanno in un certo qual modo chiuso una specie di cerchio. Mu era convinto in qualche modo che Seleina esercitasse un influsso negativo su Kiki e che la loro connessione avrebbe potuto allontanare il fratello da Athena, ma la ragazza è stata così accorata, decisa e chiara nel suo discorso da fugare ogni tipo di dubbio nel cavaliere.

Il titolo del capitolo è rivelatore, perché le ultime battute della ragazza sono proprio volte a riprendere un discorso fatto nei precedenti capitoli circa le zone da proteggere prima dell’imminente guerra. Vorrei spendere qualche parola su Selaina, prima di chiudere la recensione. Apprezzo che la sua trasformazione in qualcos’altro sia benefica e che lei non abbia tutto a portata di mano. Certo, un talento iniziale era necessario per essere credibile, ma tutto quello che la ragazza sta ottenendo e la sua stessa scelta di poter controllare il dono/maledizione che aveva la rendono un personaggio ben strutturato e interessante, nonché scritto in maniera molto piacevole.
Al prossimo capitolo, mia cara!
Un saluto e a presto,
Shilyss ^^

Leggi la risposta dell'autore

Ciao LehanhaunSidhe !
Sono Aida87 , e sono qui per lo scambio recensioni, del Giardino.
Devo dire che questo è un buon lavoro, determinato dalla
descrizione sparsa dell'azione - per alleggerire la lettura - ,
ed anche dai personaggi di Haldir (che sembra un personaggio
positivo) e della povera Eli, la ragazza con cui Imuen, personaggio
sovrannaturale, ha una storia, ed altro. :-):-))
La prima parte relativa a Seleina, è stata davvero toccante, anche
se magari potrai chiarire un po' più in là , perché è fuggita.
Sei riuscita a dare l'idea (o un' impressione) del rapporto speciale
tra Seleina ed il gigante Haldir, che saranno sempre fratello e
sorella,
ed anche la descrizione sparsa del gigante, aiuta il lettore, a capirne
la fisionomia.
Eli è decisa a seguire il proprio amato Imuen, fratello gemello di
Haldir, anche a costo della propria di nuovo, un legame che ho
trovato toccante,
e stupendo al tempo stesso.

La seconda parte è tra un'introspezione di questo Imuen e ciò che
lui stesso compie, di fronte all'obelisco. Sei riuscito/a a trasmettere
che lui ha sgretolato quell'obelisco/santuario, come se il lettore
fosse davanti un film, con gradevoli metafore.

Una di queste è :

" (...) le aperture in quella colonna di morte si allontanarono
rapidissime, come le schegge in cui si sgretola il cristallo che
impatta sul terreno. (...) "

ed anche :

" (...) La linfa che usciva dalle fessure soffiava come se fosse vento.
(...) "

Sono tra le metafore, che ho concepito come stuzzicanti, per
enfatizzare l'evento 'risolutorio' , che in quanto apparente
risoluzione,
ed alquanto macabro ( almeno per me ) , dà vita proprio alla storia.
Davvero un buon lavoro, ti sei immaginato/a la scena come se
fossi tu ogni singolo personaggi, e come se ognuno interagisse
con altri.
Un abbraccio,
Aida87

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio libero.
Bellissima la parte iniziale che sembrava quasi una scena iniziale di un qualche film horror e sei stata bravissima e hai reso perfettamente ogni cosa.
i Dunedain, sono tornati da una battaglia e mi pare che le conseguenze non sono molto positivi.
mi piace davvero molto come sta andando avanti la long, ma mi chiedo anche dove sia finito Kiki.
Tantissimi complimenti e alla prossima :)
p.s scusami per la recensione.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao donna dei ghiacci eterni!
Bel capitolo chiarificatore e zeppo di spiegazioni che speravo da qualche tempo di poter leggere: finalmente sappiamo qualcosa circa questi perduti, su ciò che divide Imue da Haldir e sul perché (anche se in questo caso siamo solo a livello di supposizioni) del ritorno dei Gold Saints. Ed è tutto merito della cara Seleina, in un certo senso; altro che scandalo, dovrebbero ergerle statue ovunque in quel di Asgard! Ma si sa che gli Asgardiani sono un popolo attaccatissimo alle tradizioni e pertanto anche ai pregiudizi e perciò niente encomio per la figlia del Siberiano. Già dal capitolo precedente avevo notato un miglioramento della fluidità della scrittura e della scorrevolezza del capitolo e non posso che confermarla anche a questo giro. Pertanto, complimenti!
Un caro saluto e a presto

Leggi la risposta dell'autore

Un chiarimento dovuto quello tra Seleina e Mu, anche se le circostanze non sono delle migliori. L'Ariete d'oro corre un grave rischio e la ragazza deve tentare il tutto per tutto pur di farlo restare lucido e cosciente di se stesso.
Finalmente hanno la possibilità di parlarsi da vicino e capire un po' di più l'uno dell'altra. Forse la decisione di Seleina di resuscitare i cavalieri d'oro è un po' egoistica, forse è realmente l'unica possibilità per Asgard...a questo punto non ha importanza. A suo tempo lei ha aiutato Kiki, questo ha cambiato entrambi sia il ragazzo che la principessa. Non è semplice a quell'età capire cosa è giusto fare e come comportarsi. Mi è piaciuto questo dialogo a due, credo che tu abbia fatto benissimo a ritagliare per loro uno spazio in questo capitolo. Fin'ora li ho visti molto distanti, ma adesso le cose cambiano.
E mentre ormai allo stremo delle forze i due vengono soccorsi dalla guaritrice Mnemosine, Zalaia sfodera il suo repertorio di feroce guerriero ricacciando indietro i perduti.
Saranno davvero fuori pericolo per adesso? E come prenderanno la presenza di Mu il resto dei Dunedain?
Spero che non sia tardi per il cavaliere, e che la guaritrice possa purificarlo dall'oscurita' che la toccato. Due bei capitoli, introspettivi e dinamici, a me sono piaciuti un sacco. Ma del resto lo sai che adoro la tua storia, quindi continua così. Alla prossima 👍

Leggi la risposta dell'autore

Divisi fisicamente ma uniti con il pensiero. Kiki rimane perplesso nel non vedere accanto a sé suo fratello. Infatti Mu combatte con demoni molto reali. Sembra che la malia dei perduti lo abbia colpito ottenebrando la sua mente e rischiando addirittura di far del male a Seleina.
Anche Zalaia è turbato consapevole del grave rischio che corre la giovane ragazza nel voler salvare quegli stranieri. Il suo potere aumenta e si manifesta spaventando la gente del villaggio. Non nutre molta simpatia per i Saint del Grande Tempio, temo che ricordi d'infanzia ancora vividi nella sua mente offuschino il suo giudizio.
Fortunatamente grazie all'intervento di Seleina la situazione sembra tornare sotto controllo, e io spero davvero che si ritrovino presto per poter fare insieme il punto sulla situazione.
Ho visto che il capitolo è diviso in due parti, e quindi direi che mi sembra logico che io continui subito la lettura per saperne di più. Ci risentiamo a breve

Leggi la risposta dell'autore