Ma ciao Leanh!
Io shippo Zalaia con Seleina, che si sappia. Certo, il rapporto tra la ragazza e Kiki è molto intenso e mi è parso di intravedere anche un certo coinvolgimento col buon Mu, ma questi due li vedo molto ben assortiti anche in virtù delle loro origini e delle scelte fatte, sebbene la parte cattiva di me ricordi fin troppo bene che nei film quando lui fa a lei la promessa fatidica del “tornerò” generalmente crepa cinque minuti di girato dopo. Aho’, vedi che puoi fare. Il capitolo è intriso d’azione, molto epico e chiaro nelle varie dinamiche, ma questo flashback molto dolce mi è piaciuto perché rende più struggente la battaglia e perché fa temere per le sorti di un amore appena sbocciato e mai vissuto davvero. Lacrime solo a pensarci.

Ho apprezzato che tu, di volta in volta, abbia scelto un punto di vista per mostrarci una sezione della battaglia. Il mio pezzo preferito è senz’altro quello col cavaliere della Vergine perché rompe il tono aulico. Nel senso: se fosse tutta una battuta la storia sarebbe meno bella, ma poiché alterna momenti seri ad altri più goliardici questi ultimi risultano decisamente preziosi e belli da leggere, senza se e senza ma. Quindi lovvo tutto ciò **. Aphrodite, dicevo, è buffo perché vederlo così lercio e scontento è una gioia per gli occhi. Milo, invece, si stupisce per il modo di combattere di Seleina e mi è piaciuto come lo hai reso e quella voglia di scoprire e imparare che lo contraddistingue rendendolo l’uomo che è. Mi spiace solo di essere quasi in pari con la storia perché l’ho sempre seguita e la sto seguendo con molto, molto piacere. Mi spiace anche per non essere riuscita a passare prima, ma sono stati giorni un po’ incasinati – finiti per fortuna/si spera. Un abbraccio e a presto e tanti, tanti complimenti per questa bella storia **!
Shilyss :)

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Un vincolo che si prospetta potente quello tra Seleina ed Haldir, strettk molto prima che la ragazza nascesse. Da un lato sembra che Haldir abbia accettato di stringerlo volontariamente. Sembra essere stato molto legato all'antenata di Seleina, se ho Ben inteso la storia. Misterioso il pezzo di Seleina e Taka. Sembrano due streghe insieme. Magia pura. Lontano da Saint Seiya ma molto vicino all'immaginario nordico da cui hai preso tanto. Voglio proprio vedere se Haldir trovera' davvero la forza di salvarsi a questo punto e come...Alla prossima
(Recensione modificata il 20/02/2020 - 10:16 pm)

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Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
la battaglia si avvicina sempre di più il gruppo dei dorati è stato deciso e, vedere Hades nella stessa stanza di Athena senza che si scannino fa abbastanza ridere perfino lui ha capito la gravita della cosa.
Ho trovato il capitolo molto bello e giusto così come lo spazio che hai dedicato alla parte di Death Mask e la madre di lui secondo me non potevi fare altrimenti e complimenti non vedo l'ora di leggere il prossimo.

Ho i brividi! Ho tremato dall'inizio alla fine della lettura. Ci siamo, nella tana del nemico, a pochi istanti dall'inizio della battaglia.
Si valutano strategie di attacco e difesa...e anche possibili vie di fuga che in pratica sono pressoché inesistenti, se non si tiene conto dei particolari poteri di alcuni cavalieri d'oro.
Cercare di intuire possibili risvolti di questo scontro è impossibile. Sperare che ne escano tutti vivi sembra quanto mai azzardato, ma in fondo ci speriamo con tutto il cuore.
Seleina e Tabe fanno sfoggio dei loro poteri innalzando una barriera difensiva, Kiki teme per la vita di colei che ama come una vera sorella. Dolcissimo il ricordo che ha della giovane, quando ancora bambina gli narrava di quei famosi spiriti con i quali parlava. Ciò che un tempo considerava fantasticherie fanciullesche, adesso sono realtà tangibili con le quali Seleina è ormai completamente affine.
Forse c'è speranza che anche per i Dunedain, alla fine possano scamparla. Che Kiki avrebbe rinunciato al potere derivato dal possesso di quel pugnale era fuori discussione. L'altruismo del cavaliere, così come di Mu e molti altri in quella grotta è fuori discussione.
Haldir è pronto a mettere la parola fine ad un passato che da troppi secoli si porta sulle spalle. Gli spiriti e le anime dei perduti hanno la possibilità di trovare la pace tanto bramata, e forse anche il possente domatore di anime potrà infine perdonare se stesso.
Descrizioni magnifiche...hai creato la giusta dose di pathos e adrenalina che tiene incollato il lettore allo schermo. Ho quasi paura nel leggere il seguito, perché mi sento talmente coinvolta negli eventi da rimanerne profondamente turbata nel caso qualcuno dovesse venir meno.
Ho adorato ogni singola descrizione e ogni istante descritto. Ormai la battaglia ha inizio...la stele è in frantumi, il mio cuore palpita con protagonisti della tua storia in attesa di scoprire i loro destini.
Tantissimi complimenti, sono sempre più rapita dalla tua bravura. A prestissimo ❤️

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Ciao cara! Eccomi per lo scambio!
Allora, cosa dire? Anche questo capitolo mi è piaciuto molto, ho apprezzato in particolare la figura di Hyoga (perdonami, Crystal proprio non mi viene XD). Hyoga che non è più il ragazzo sensibile che combatteva con l'effige del Cigno, ma "il re straniero" (molto bello il dettaglio che lo chiamino così perché ok, è il re e il consorte della loro regina, ma non è un Polaris e resterà comunque un estraneo, l'ho trovato molto coerente con la cultura chiusa di Asgard). E' un uomo cresciuto, disilluso, che ha perso tanto e ha dovuto perdere una figlia, qualcosa che fa male e che l'ha segnato. Eppure lui crede ancora, lui pretende che Kiki lo faccia e torni ad essere un guerriero, un cavaliere, che capisca cosa vuole davvero perché non è più il tempo di piangersi addosso. L'ho sentito molto più indurito del personaggio della serie e mi è piaciuto.
La parte di Seleina, anche, l'ho trovata come sempre molto bella. Soprattutto perché riesci ad inserire elementi misteriosi e affascinanti ogni volta, piccoli dettagli che stuzzicano l'attenzione in maniera davvero ghiotta (adoro che i piccoli dunedain non siano chiamati bambini, ma cuccioli). E adoro come Seleina sia frutto dell'educazione che le è stata data: come tu dici, è poco avvezza all'obbedienza e più a farsi valere, ad essere ascoltata, facendo quel che ritiene giusto a dispetto della legge. Un carattere così, per quanto buono e votato al prossimo come ha dimostrato di essere, non può essere imbrigliato e anche Haldir a quanto pare sapeva che non avrebbe rinunciato. E per questo, non le nega l'addestramento, anche se l'avverte: non c'è predestinazione qui, non si deve aspettare un aiuto dal destino, il suo successo o il suo fallimento saranno solo suoi, appunto.
Brividi veri, complimenti.
Anche questo un capitolo molto intrigante, mi piace molto come descrivi Haldir ogni volta, mi intriga tantissimo e di sto passo diventerà una crush colossale, te lo dico. NON SI FA.
Detto questo, ancora complimenti, al prossimo capitolo!
Ulvinne

PS: ti segnalo solo una cosa: Il cambio di scena sul momento non si capiva, perché lo spazio di separazione era tutto uguale. Poi leggendo è chiaro, per carità, ma è un po' brutto da vedere, disturba la lettura! Basta aggiungere uno spazietto in più e il gioco è fatto! :)

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Come se avessero dovuto tenersi lontani dalla tentezione di poter decidere della propria vita
Carissima,
esordisco con questa citazione presa dal testo perché l'ho amata oltre che è stato un vero e proprio spunto di riflessione. La vita è questo, e ci sono delle scelte che vengono prese e altre che siamo costretti a prendere. Lontano dal resto, non si ha la percezione di cos'altro c'è che potrebbe attirarci, e conoscerlo fa male, se si è obbligati a un solo destino. Bellissimo davvero, questo pezzo.
Ma passiamo alla storia: per quanto all'inizio ci sia questo ilare pezzo dedicato al banchetto, dove si scoprono anche conoscenze del galateo a quanto pare (XD), ci sono un sacco di cose che succedono, per lo più che vengono osservate. In primis Crystal che ha modo di rivedere Seleina e ammettere di trovarla bene, che malgrado la lontananza la ragazza sta comunque crescendo senza danni e pericolose conseguenze.

Ma la cosa che più ho amato, sia per le introspezioni che per le descrizioni, è lo scontro tra DM e Zalaia. Lui, contro un padre ignaro, che sfoga colpe e mancanze in quello scontro,ricco di rancore e forse paura, sdegno, nei riguardi del genitore che non ha fatto il suo dovere. Imuen che sa tutto questo non li ferma, non può. Sa forse che per placare l'animo di Zalaia e lasciare che torni lucido (visto che in questa situazione serve che siano lucidi) non si frappone tra loro perché conosce il bisogno del ragazzo. E forse sa anche quando può divenire pericoloso, se esplode.
Shio osserva e capisce, non si intromette, nella sua saggezza, ma è chiaro che la tensione è alle stelle, ora come ora.

Vedremo ora come evolverà la situazione, e sono molto curiosa di conoscere il destino di Zalaia, il suo futuro. È un personaggio che sto amando, insieme a Kiki e Seleina ♥
a presto,
Miry

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Cara **
Mi è piaciuto veramente tantissimo questo capitolo, sia la parte introduttiva – molto introspettiva, che quella dopo con i dialoghi – sempre ben riusciti e naturali. All'inizio ho empatizzato moltissimo con Zalaia, ma devo dire che mi riesce abbastanza semplice. I suoi pensieri cadono sempre lì, su Seleina e ogni volta non posso che innamorarmi di più di loro due, di come Zalaia vede lei, la sua percezione della principessa. Impossibile non sperare che nasca l'amore, soprattutto per regalare una gioia al turbinoso Zelaia ♥

Per quanto riguarda invece l'arrivo al santuario di Imuen e il suo gruppo, come ti dicevo poco su, ho amato i loro dialoghi, le differenze messe a nudo con questo confronto tra una posata Athena e il più diretto Haldir, che non le manda a dire, ma lo fa sempre con poche parole. Lo stresso indispensabile ma dritto al punto. Come se volesse chiudere il prima possibile le trattative, senza però reprimere nulla. Una bella introspezione la sua, molto descrittiva e di poche parole, proprio come deve essere. Un personaggio affascinante, che ho voglia di ascoltare, di sentire cosa ha da dirmi.
L'assenza di Kiki, poi, non mi ha pesato (strano, vero? XD sai quanto lo adoro), ma ci stava. Sinceramente forse quello non era il suo momento, ma sono certa che arriverà anche il suo. Ora parlano i "grandi", e in attesa che Zalaia abbia un confronto con Death Mask e Kiki si palesi in altre sedi, non mi resta che farti i complimenti per l'introspezione fortissima di questo capitolo e per la naturalezza, come sempre, dei dialoghi ♥
A presto,
Miry

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Ciao Leanh!
Anche io questa settimana sono passata un po’ prima ^^! I toni in questo capitolo si fanno molto epici: del resto, ben due eserciti si sono schierati per combattere una guerra che sarà l’ultima. Hai caricato di aspettative lo scontro, ma stai mantenendo assolutamente alte le stesse. La carrellata iniziale sui vari personaggi consente di fare un breve “ricapitoliamo” della situazione e viene messo in luce il ruolo centrale di Kiki. Temo che potrebbe non essere così facile utilizzare il pugnale e riportare tutti indietro. Seleina e questo potere dell’acqua lo avevi già anticipato negli scorsi capitoli e ritrovare questo dettaglio qui, a inizio battaglia, devo dirlo mi ha gasata non poco, anche perché mette in luce una caratteristica molto realistica che mi piace sempre tanto trovare nei romanzi d’avventura e non: le armi e i poteri non sono totalmente appannaggio di chi le usa.

In questo caso, Seleina pur essendo un personaggio originale non rischia di sembrare eccessivamente potente perché rifacendosi a Manzoni e storpiando un po’ la ben nota figura retorica è un vaso d’acciaio in mezzo ad altri vasi d’acciaio e rischia pure di non saper controllare queste nuove anime che Kiki vede. Il fatto che il ragazzo avesse parlato di quelle stesse “fate” con una Seleina bambina molti anni prima di questa guerra è stato un bel flashback che ha dato profondità alla storia – e poi lei bambina era descritta magnificamente, va detto. Il buon Zalaia qui ha un ruolo marginale, ma dato che seguirà Kiki mi aspetto di vederlo nei prossimi capitoli all’azione. In generale posso dirti che ho capito tutto della trama, che per me la scena raccontata è chiara e che il capitolo si legge con facilità, senza quella cacofonia che spesso circonda le scene d’azione. Quindi non mi resta altro che augurarti la buona notte e dirti di continuare così. ^^
Un abbraccio e a presto,
Shilyss

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Ciao! Eccomi qui per lo scambio cara :)
Anche questo capitolo mi è piaciuto tantissimo, soprattutto perché Seleina entra in scena! Ma andiamo con ordine!
Mi piace l'arrivo di Kiki ad Asgard, l'ho trovato molto immersivo. Carino il dettaglio che oramai la gente si sia abituata a lui...o meglio, sa chi è, ma non si apre mai del tutto. Anzi, a vedere un altro che gli somiglia al massimo si insospettiscono, stanno in guardia. Una terra che mai del tutto riesce a scaldarsi un po' verso chi è esterno a loro, una terra difficile e fredda, che mi ha trasmesso dei brividi di disagio come fossi IO l'intrusa! E quando ha saputo che era passato Mu, Kiki si è sentito diviso. Davvero curiosa di leggere ulteriormente di questo personaggio che non ho mai considerato come avrei dovuto, probabilmente!
Anche se la mia parte preferita è stata quella dei Dunedain e Mu, sono stata tutto il tempo a chiedermi cosa sarebbe successo, alla fine, e più parlavi di questa ragazza, più io bramavo di saperne ancora. E tuttora sono rimasta a bocca asciutta, mica è giusto! XD Però il dialogo tra Mu e Seleina è misterioso, ti guida passo dopo passo a sbirciare nel buco di una serratura che poi alla fine non ti fa capire nulla. Ti lascia addosso solo quella voglia di sapere, sapere e sapere ancora!
La scena finale poi, con Seleina che scappa nella bufera con i due lupi, Mu che trova le impronte...ma abbiamo per caso a che fare con dei metamorfi? Perché io potrei urlare fortissimo, te lo dico, sto già emettendo squittii etusiasti!
Insomma, brava brava e ancora brava. La storia mi piace sempre di più e non vedo l'ora di sapere come continuerà, perché merita un sacco e perché oramai io voglio sapere di questo pericolo che avvolge Asgard e presto il modo.
PS: la scena di Mu che passa tra le case disabitate e distrutte...brividi puri, avevo paura che succedesse qualcosa da un momento all'altro, qualcosa di brutto intendo XD Ottimo uso della suspence!
Al prossimo scambio, spero :)
Ulvinne

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Ciao, carissima!
Inizio col dirti che questo capitolo mi ha davvero coinvolta e catturata, tanto che mi sono ritrovata alla fine senza accorgermene e ci sono rimasta quasi male.
Ormai sai del mio amore per Haldir e Imuen (soprattutto per il secondo) e anche se, come mi avevi anticipato, non abbiamo visto un confronto e un chiarimento tra i due, ho davvero gradito lwggere un capitolo dove fosse presente uno dei due gemelli.
Mu viene chiamato a parlamentare con il dominatore delle anime dei viventi, che ci svela un altro aspetto dei suoi poteri e del suo status: egli può leggere nei cuori e nelle menti dei viventi, proprio per questa loro condizione. È questo un aspetto che mi è piaciuto tantissimo: che si tratti di una divinità o di un contadino per Haldir fa ben poca differenza, perché è il fatto di essere vivi che conta e che gli concede determinati poteri e facoltà. Essere un vivente ti lega ad Haldir, ne fa di lui il tuo signore, sia che tu lo voglia o meno. È un aspetto davvero molto affascinante, che ho oltremodo gradito.
Altra cosa che ho apprezzato è il mostrarsi di Haldir senza armatura, cosa su cui hai insistito nella descrizione, così come il suo indossare scarpe quando invece lo si vede andare spesso in giro scalzo. Credo che Haldir qui abbia voluto mostrare a Mu il suo volto umano, quello più vicino ai mortali: con una semplice casacca e dei pantaloni, Haldir non sembra altro che un cavaliere. Forte e prestante, certo, ma pur sempre un cavaliere. Vuole porsi dinanzi a Mu come un suo pari, come un suo simile, forse anche (e soprattutto) in virrù della richiesta che vuole fare ad Athena, una richiesta che, per sua stessa ammissione, gli costa molto esplicitare.
Eppure, Haldir non ha scelta e si vede costretto a chiedere aiuto: nonostante la situazione disperata, devo ammettere che mi ha stupita il suo esporsi in questo modo. Credevo che non sarebbe stato in grado di mettere da parte l'orgoglio, non dopo il modo in cui si è mostrato inizialmente, così spavaldo e sicuro di sè, rifiutando apertamente il suo aiuto agli uomini. Invece, egli si mostra, a conti fatti, un comandante saggio e avveduto, che sa mettere da parte la sua fierezza in nome del suo popolo. Questo suo modo di agire me lo ha fatto sicuramente apprezzare molto.
La richiesta di Haldir, inoltre, sottende un altro aspetto, che già in precedenza era emerso ma che ora è lampante: i Perduti sono degli avversari davvero temibili e pericolosi, tanto da spingere i Dunedain a chiedere aiuto. I guerrieri dei Dunedain sono esperti e potenti, e la trasformazione in questa forma dannata, con ulteriori poteri, li rende una minaccia persino per il popolo che li ha cresciuti e addestrati e che, quindi, li conosce bene.
Ora, Mu deve farsi portatore di un messaggio importante e greve, e credo che certamente Athena, nella sua avvedutezza e saggezza, non rifiuterà di portare aiuto. Non avrebbe senso, sarebbe davvero sciocco, dato che si tratta di una guerra e un pericolo che riguarda tutti.
La frase finale, in cui Haldir invita Mu ad avvisare prima Kiki del suo ritorno, perché forse quest'ultimo potrebbe trovarsi in dolce compagnia, mi ha fatta sorridere.
Un altro capitolo davvero interessantissimo e ben scritto, che apre nuovi scenari inyeressanti. Sono davvero curiossissima di proseguire con la lettura.
Complimenti, cara! Alla prossima :)

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E alleanza sia. Finalmente si mettono i puntini sulle i.
I Dunedain hanno risvegliato i gold Saint per un motivo. Adesso è arrivato il momento di sapere e capire se sono davvero uomini, e cavalieri, d'onore oppure no.
È chiaro Imuen, cristallino e senza giri di parole...perché a questo punto esitare in false promesse non gioverebbe a nessuno. Lui non garantisce che chi parte per questa missione faccia ritorno. Nonostante questo, si auspica che questa inedita alleanza possa perdurare nei secoli a venire e farsi sempre più forte.
Faccio una piccola premessa, tu sei davvero troppo severa con te stessa. Questa storia è un piccolo gioiello raccontato con passione, bravura e maestria. So che spesso chi scrive è molto critico con sé stesso, ma davvero io non ne vedo il motivo. Questa long mi ha appassionato da subito. Ed io, che adoro alla follia Saint Seiya, mi sono ritrovata ad amare smisuratamente Zalaia, che rivedo davanti ai miei occhi come un giovane Death, con un po' più di sale in zucca. Il sale, l'amore e il perdono che ha instillato in lui Mnemosine, altro personaggio che adoro. Perché lei rappresenta la donna di un tempo passato ma anche quella dei giorni nostri. La donna forte, che ha fatto una scelta, che ha portato su di sé il peso che ne è conseguito. Ha accettato la solitudine e il dolore di veder sparire chi più amava. Lei...ha visto del buono in fondo agli occhi di un uomo che ispirava solo odio e crudeltà. Rappresenta la salvezza e la speranza questa donna...ed è magica, proprio come questo popolo così fiero, autonomo e orgoglioso che sono i Dunedain. Devi essere fiera del lavoro che hai svolto, e te lo dico con il cuore perché è ciò che realmente penso.
Adesso che lo scontro è alle porte ci si chiede chi ne uscirà vivo da questa battaglia. Forse un padre ed un figlio si ritroveranno nel momento di maggior bisogno, una volta e per sempre. Forse il cuore di una donna troverà la pace che anela da tanto tempo. Forse Kiki finalmente capirà il suo ruolo e la sua importanza in tutta questa vicenda, e Seleina...la combattiva è dolce Seleina, che porta in sé la determinazione di Hyoga e il piglio da aristocratica di Flare si renderà conto di aver fatto la scelta giusta a suo tempo, per la sua vita e per il destino della sua terra.
Il capitolo mi è piaciuto...come tutti quelli che lo hanno preceduto. Avrà un degno finale questa storia, perché lo meriti tu e lo merita lei, grazia alla quale ho scoperto una bravissima autrice.
A presto mia cara, un abbraccio grande.

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Eccomi per lo scambio del giardino di Efp.
Capitolo diviso in due parti ma dai risvolti interessanti. La nostra figlia del cigno è preoccupata non solo per kiki ma anche per il il possibile sacrificio del suo maestro si vede che ci tiene a tutti e due.
Death mask arriva all accampamento in groppa al figlio e mi veniva da ridere a pensare alla scena xD ora dovrà chiarire con la madre ci riuscirà?
Ciaoo a presto

Ciao Lehan!
Mi eri mancata un po’, lo confesso. Death Mask è burbero, irriverente, merita buona parte delle sfighe che ha, ma diciamolo: meritava una seconda possibilità e sono felicissima che abbia avuto il coraggio di essere cavaliere fino in fondo e tornare da Mnemosine. È stato un momento toccante che mi ha fatta fangirlare, così come ho amato tanto anche il suo rientro alle dodici case e tutto il suo atteggiamento nei confronti di Zalaia, questo figlio disgraziato che gli assomiglia fin troppo, così adorabilmente protettivo con la sua mamma. La seconda possibilità, però, deve inserirsi anche in un contesto di crescita e qui il confronto spesso e fisico e doloroso contro Zalaia è stato utile a tale scopo. Ci restituisce un Cancer fierissimo e con una famiglia da proteggere e difendere – lo ripeto, trovo tutto questo semplicemente struggente e interessante anche da vedere su carta (virtuale).

Ci tenevo anche a dirti, oltre a scusarmi per l’estremo ritardo con cui giunge questa recensione, che il capitolo non è affatto noioso, anzi, apre anche nuove considerazioni (per esempio Mu che si sente vagamente tradito da Seleina, il cui legame con Zalaia sembra proprio essersi rafforzato molto). Quindi abbi fede in ciò che scrivi <3 perché hai messo a punto una trama lunga e interessante e nelle long ci devono stare per forza dei capitoli che risultano essere più descrittivi o di passaggio, se si vuole curare l’introspezione. Inoltre il tono epico è sempre affiancato da quella leggera ironia e da quelle battute cameratesche che ritrovo sempre con grande piacere, quindi che dire? Ci vediamo al prossimo capitolo, mia cara!
Un abbraccio,
Shilyss

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Buonasera cara, ho letto completamente d’un fiato questo capitolo, credimi: solitamente mi fermo una volta o due per portare avanti la recensione e ricapitolare ciò che ho letto, ma stavolta proprio non sono riuscita a fermarmi. Passi dal momento di ripresa parziale di Mu, all’umile richiesta della guaritrice madre di Zalaia di una mano, bisognosa d’aiuto, consapevole dell’imminente disastro che a breve li avrebbe raggiunti. Non solo, il cavaliere dimostra doti guaritrici fisiche proprio nei confronti di Seleina che di fatto può aiutare solo l’animo di chi soffre. La stoccata dolorosa di Zalaia nei confronti degli eventuali fallimenti di Mnemosine e Mu stesso, dove solo la nuova dunedain avrebbe potuto intervenire, fa intuire orizzonte buio e doloroso che mi auguro di non dover vedere in loro. Il dialogo tra i due uomini – sempre se uno dei due si può definire tale – è molto diretto, spontaneo, ben costruito e soprattutto caratterizzato ottimamente. Riesco a riconoscere chiaramente chi interviene dal modo in cui lo fai parlare, e questo è un bene davvero perché riesci a muoverli non solo nel discorso indiretto in modo differenziato. Sono così diversi, eppure il dunedain ha chiaramente riconosciuto il valore del cavaliere, un passo avanti che non credevo possibile in una razza simile, così fiera, forte e fisica.
Momenti tesi si alternano a brevi introspezioni di Mu, mostrandoci lati del suo carattere che ancora lo portano a provare imbarazzo nell’empatia e nel tentativo di rapporto con la gente, cosa che noto difficoltosa per modo d’essere. Toccherà si rimbocchi le maniche però, visto ormai che stanno tornando. Prevedo dolore, sangue, tanto sangue e fatiche, corpi stremati, morti, e l’idea di leggere il prossimo capitolo un po’ mi mette angoscia perché potrei trovarci qualsiasi cosa, anche le più crude, anche le più spietate. E non vedo l’ora, sappilo.
Alla prossima cara, come sempre è un piacere scambiare con te e leggere le tue storie, buonanotte e buon lavoro! :3

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Carissima, eccomi finalmente giunta a te ♥
Ho letteralmente adorato la parte iniziale con Zelaia; sarà che lo adoro, e la sua caratterizzazione ha un certo potere su di me, ma amo i suoi ragionamenti, la sua introspezione. Qualcosa che, volente o nolente, vira sempre su Seleina e su quanto tenga a lei e, soprattutto, la sua gelosia. Sembra quasi che su Kiki non senta alcuna minaccia, siccome la principessa lo vede come un fratello, ma con Mu è tutto diverso. Vede in lui un rivale. Quel sorriso poi che lei ha rivolto all'altro e non a lui, lo ha rabbuiato moltissimo. Zelaia non perde occasione di tenere gli occhi addosso a Seleina, la protegge, da molto tempo eppure forse sente un primato che gli viene soffiato via dal primo che passa... e questo, a mio parere, è una grande introspezione per un personaggio che, man mano, impariamo a conoscere e, personalmente, ad amare. In più a mio parere la parentela con Cancer me lo rende ancora più interessante, sappilo.

Kiki, invece, rimarrà sempre il mio preferito in assoluto, complice la tua caratterizzazione che me lo rende sempre più affascinante e tridimensionale. Anche lui fedele a Seleina, ha il compito morale di difenderla, specie davanti a Shion che non sembra esattamente fiducioso nei riguardi della principessa. Eppure l'incontro tra Athena e i Dunedain è necessaria; i Perduti sono una minaccia, che va di certo affrontata. E, per ora, le diatribe e le incomprensioni andrebbero messe da parte per sviluppare una decisione sensata contro un nemico comune.

Brunilde... un nome una garanzia. Per ora sembra un personaggio interessante, che in battaglia sa il fatto suo. Vedremo come svilupperanno le cose ma sappi che ogni lettura è una vera goduria. I personaggi sono sempre più definiti, la trama sempre più interessante e fitta, ricca di contenuti e nuovi interrogativi che mi pongo e che devo soddisfare.
Complimenti cara, è sempre un piacere tornare qui ♥
Miry

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