Ciao, eccomi a recensire per lo scambio e a proseguire questa bellissima storia. Devo dire che il modo in cui hai caratterizzato il personaggio di Kiki mi piace sempre di più, gli hai dato una dignità e uno spessore intellettuale ed emotiva degna dei più grandi cavalieri d'oro. Il modo in cui difende Seleina dalle insinuazione di Mur poi, mi ha lasciata di sasso, la sua reazione così umana e piena di risolutezza sono apliamente spiegate dall'affetto e dalla fiducia che il giovane nutre per la ragazza. In lei ha trovato un punto di riferimento, grazie a Seleina ha la forza di reagire al dolore provocato dalla perdita, al punto di diventare un cavaliere di tutto rispetto anche senza la presenza imponente del fratello maggiore. Trovo il disagio di Kiki ben espresso, è felice per il ritorno in vita di Mur ma al contenpo ne sembra come destabilizzato. Spero che non rappresenti un pericolo per Seleina, i dubbi che esprime sulla giovane sono legittimi, ma le sue considerazioni non presagiscono niente di buono. Credevo di non riuscire a seguire bene la storia per via dei tanti capitoli, pensando di essere rimasta troppo indietro e non riuscire a mettermi in pari, ma con la tua abilità e semplicità, con questo capitolo mi hai inserito di nuovo nella storia. Kiki e Seleina mi colpiscono e affascinano sempre di più e gli avvenimenti futuri mi incoriusiscono ad ogni step, perciò penso proprio che proseguire la lettura sarà più facile e piacevole del previsto. Inutile dirti che lo stile e il testo sono impeccabili, non ho trovato magagne ne errori durante la lettura, una cosa che adoro molto è il tuo modo di usare i dialoghi, li trovo sempre sapientemente costruiti, sanno trasmettermi molte emozioni. L'unica cosa che mi viene da farti notare nel testo è sulla ripetizione della parola "logoro" e "logori", che usi per spiegare lo stato degli abiti del misterioso personaggio incontrato da Kiki nella piazza. Non che sia così fastidioso anzi, ma penso che avresti potuto usare un sinonimo per esprimere lo stesso concetto, tipo "consunti" o "lacerati" e via discorrendo, ma è solo un mio gusto personale... Per il resto ti faccio miei più sinceri compliementi, mi auguro di poter recupare in fretta!

Tea.

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Ciao, sono Mary! Sono qui per lo scambio a catena di EFP. Questo primo capitolo è molto interessante, mi è davvero piaciuto, brava! Avrei preferito scoprire qualcosa in più su Seleina, anche se un po' di mistero ci sta. Questa strategia invoglia a continuare la lettura. Questo personaggio fa in modo che il suo gesto sia utile e le doni finalmente la pace . Bella la scelta di donare importanza alla tristezza di Haldir. Imuen è molto particolare , ma non sembra cattivo. Vedremo cosa gli riserverà il futuro. Ho apprezzato molto il breve prequel che chiarisce un po' la situazione. Alla prossima, Mary!

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Ciao donna dei ghiacci eterni!

Capitolo di transizione ma che ci permette di conoscere Gona e Tabe un po' più da vicino: il primo da vero capo branco va sincerarsi delle condizioni di Zalaia dopo lo scontro del precedente capitolo, portandogli addirittura un bagnoschiuma per celare l'odore del sangue del non così amato papà Cancer. C'è pure il tempo per entrambi di mostrarsi i muscoli ma Gona sembrerebbe superiore, chissà che forte deve essere!
Tabe invece sembrerebbe più pazzerello e si fa pestare da una femmina dei seguaci di Haldir che non ha gradito le sue attenzioni o forse non le andava di riceverle da lui? Staremo a vedere.
Kiki fa un bel po' il figo con il fratellone eh? Hmmm, tutto quel potere unito alla giovane età forse lo stanno rendendo un po' arrogante? Terremo d'occhio anche lui visto che cerca addirittura di penetrare le difese mentali di Mu come se nulla fosse!
Haldir frattanto si apposta li dove i perduti si sveglieranno a breve assieme a Brunilde mentre Imuen riceve l'artiglieria pesante del Grande Tempio alla Corte dei Miracoli! Vedremo comparire anche Clopin e Esmeralda? XD Resto in attesa di un po' di azione e del sospirato incontro tra DM e la madre di suo figlio.
A presto
Will D.

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Cara Leahn!
Questo pomeriggio uggioso è proprio quello che ci vuole per leggerti e calarmi un po’ nel clima squisitamente epico della tua storia. Zalaia, poveretto, le ha tutte: oltre a essere figlio di Cancer – ricordo bene?? – continua a soffrire la lontananza di Seleina. Mi piace che lei sia indipendente e che faccia branco con altri due personaggi. Non solo si riallaccia quel passato di sofferenza vissuto ad Asgard quando ancora non era se stessa, ma è bello vedere come il percorso della principessa e quella di Zalaia possa svilupparsi in parallelo e non appartenendo alla stessa identica strada. Li shippo, ma il fatto che la loro relazione non appaia scontata o "troppo dovuta" mi piace moltissimo! ^^

Athena qui è piena di grazia, umana e pietosa: così l’ho sempre vista e amo come l’hai resa perché hai mantenuto la ieraticità propria di un personaggio divino solo reincarnato in una mortale, ma le hai donato questa delicatezza e questa dolcezza tali da mettere a loro agio anche i Dunedain. Amando molto le trame politiche apprezzo le interazioni tra i personaggi come quelle presenti durante il concilio, perché viene spiegata una volta di più perché l’armata dei perduti è così terribile, ma soprattutto, dato che si tratta di una battaglia millenaria, perché adesso Haldir e Imuen hanno bisogno dei cavalieri olimpici. Il fatto che Kiki non sia presente è giusto: anche se è uno dei protagonisti della storia, rimane comunque un cavaliere d’argento e il rispetto di questa etichetta è un dettaglio cui faccio caso e che trovo molto credibile! Stai creando una grande aspettativa con gli scontri tra i perduti e la storia si segue che è un piacere! Perdonami per averti fatta attendere così tanto,

un abbraccio,
Shilyss

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Un capitolo vibrante ed emozionante...come le parole di Haldir, come la passione e il dolore unito al rammarico per coloro che un tempo erano i suoi figli. I perduti...e mai termine fu più adatto per qualcuno che davvero ha smarrito la strada trasformandosi in ombre scure che tutto divorano e distruggono.
I Dunedain arrivano al Santuario di Atene, al cospetto della dea della guerra che tanto ama e protegge gli uomini. Per l'imperfezione di quegli stessi uomini da secoli lei si batte. Eppure Haldir schietto e diretto come sempre, le dice ciò che pensa...senza giri di parole, senza frasi dette a metà. È una verità che fa vibrare gli animi e forse sconcerta un po' la mente. Ma è una verità che potrebbe tramutarsi in realtà. Un mondo dove le divinità nemiche degli uomini non tentino sempre di distruggerli e dargli battaglia. È una prospettiva che alletta molti cuori...forse proprio quelli che di queste continue e millenarie guerre sono davvero stanchi.
La collaborazione che cercano i Dunedain è stata ampiamente ripagata, e Athena lo sa bene. Adesso la variegata schiera di guerrieri deve mettere le carte in tavola e parlare chiaro. Il nemico che si apprestano ad affrontare è pericoloso e molto numeroso, non va sottovalutato se non si vuole incorrere in ingenti perdite. Come sempre sei stata prodiga ed attenta nelle descrizioni dei personaggi del seguito che Imuen e Haldir si portano dietro. Molto bello il ricordo che porta nel cuore Seleina, di quei giovani che un tempo si sono battuti per le terre di Asgard, e lei era troppo piccola per comprendere l'enorme mistero che li circondava. Eppure ricorda, perché le emozioni e i sentimenti sono come un marchio indelebile che non l'abbandonano mai. Perfettamente in linea con il loro retaggio divino e non, l'incontro tra Athena e Haldir. Finalmente vedo una dea trattata come tale, merito tuo...per aver gestito in maniera impeccabile un personaggio così controverso come Saori Kido. Seppur nelle sue breve apparizioni le hai sempre dato quella autorevolezza e magnanimità d'animo che una dea, al comando di un esercito prettamente maschile, deve avere.
Credo che i Dunedain abbiano ancora molto da dire, sia al Gran Sacerdote che agli altri riuniti intorno a questi variegato tavolo. Aspetto con ansia l'arrivo di Kiki e perché no...anche qualche colpo di testa di Zalaia, sempre che Imuen non lo tenga al guinzaglio
Ci risentiamo presto. Bravissima come sempre...è stato un piacere leggere anche questo capitolo. A presto.

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Buonasera cara, eccomi di ritorno da te e dalle tue storie! Qui noto un altro lato di Seleina che difficilmente in precedenza era venuto fuori: sa essere davvero una peperina quando vuole, anzi, ha unghie e denti da vendere ora che ha la consapevolezza di potersi rigenerare più o meno velocemente, e sente l’allenamento sulla pelle e sui muscoli. Certo è che è un filo sfrontata e a quanto pare troppo impulsiva lo è, ed è bastato un dialogo con un altro mezzo umano nella razza per far tirar fuori questi lati del carattere che prima non avevano avuto modo di esprimersi molto. Eppure sento solo io una gran tensione tra lei e Zalaia? Mmmhh sangue comune, lingua biforcuta, cinismo e forza combattiva: ti dico già che qualcosa mi frulla in testa, ma non mi esprimo perché non ho elementi!
Ahhhh vedere tutte le volte Cristal interagire con Aquarius per me è uno spettacolo: vedere l’uomo che ora riconosce pienamente la forza e la volontà dell’ex allievo, è una grande soddisfazione. Ce ne aveva messo di tempo per riconoscere il suo valore, e notare come nelle fredde terre di Asgard lui riesca a svrastare anche solo per un attimo il potere che avvolge le terre dei Dunedain, beh, è stato bellissimo. Il problema è che il loro è decisamente superiore, e che i cavalieri non sono proprio graditi.
Ti dico la verità: Death Mask è uno dei personaggi più oscuri e affascinanti del tuo racconto, ha qualcosa che continua a sfiziarmi, a farmi formulare tante e tali domande da non sapere dove cominciare e come andare avanti. È grezzo, non ha peli sulla lingua, non è taciturno ed emana un’aurea combattiva che si accompagna al modo di mostrarsi decisamente diretto. Mi piace, lui mi piace molto più di molti altri! Il suo dono di poter comunicare con gli spiriti è utilissimo e come l’hai descritto in biblioteca mi ha fatta sentire persa, affascinata, mi sono sentita presa e rapita da quella luce, dalla presenza che volteggiava comunicando con lui, tanto da non permettergli di notare le presenze vicine. Insomma, davvero, lo hai costruito benissimo e reso il suo potere qualcosa di bellissimo da leggere. Lo porta a fargli leggere un libro in una lingua sconosciuta, cioè, meraviglioso.
L’incontro tra Seleina e il padre mi ha aperto il cuore: lei in imbarazzo, lui a sincerarsi che stia bene e che sia tutto a posto, sospirando di sollievo a vederla stare meglio. Proprio come ogni fiero padre farebbe, e quel suo arrivederci invece di un addio? Un degno finale per un capitolo intenso che sta tessendo le file parallele di molti personaggi coinvolti nello stesso problema, l’enorme minaccia che sta per abbattersi in tutto il loro mondo.
Un capitolo intenso, ricco di informazioni, a tratti teso, ironico, a tratti emotivo con un’ottima gestione dei personaggi e dei cambi di POV: la caratterizzazione a tutto tondo che fai di loro permette di avere una chiara idea sui loro pensieri, espressioni, gesti, e noto con piacere anche la crescita tua come scrittrice e loro come protagonisti. È sempre un piacere leggerti, alla prossima cara e buon lavoro! :3

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Carissima,
eccomi qui da te, a leggere questa seconda parte. Un capitolo assolutamente meraviglioso, ricco di introspezioni ma anche di dubbi, di incertezze.
Ho riso molto al "Per cui, io che sono stato guidato, agli occhi di questo Imuen sarei un coglione?" ma è anche parecchio malinconica la scia che questa scena si porta dietro. Ci racconti della guerra che è stata, che ha portato al caos. Athena, qui, è il collante. La sua diplomazia è ciò che la rende un personaggio estremante equilibrato, che tu caratterizzi magnificamente nel suo ruolo di giusta e di essere umano, che non dimentica vecchi rapporti ma allo stesso tempo vuole trovare una soluzione.

Il suo discorso con Imuel è gestito con maestria. Come ti dico sempre, i tuoi dialoghi arricchiscono la tua narrazione sempre poetica; sei brava a scriverli e a far interagire i personaggi che si muovono in modo naturale in una storia comunque complessa, che ricerca la sua soluzione, che vede comunque i cattivi anche in lati di luce, che si possono comprendere, si possono capire. I legami sono sicuramente la parte che spicca di più in questo capitolo, anche se pure negli altri hanno un ruolo estremamente importante, cosa che apprezzo sempre in un racconto che narra di guerre, di scelte. Kiki e Seleina hanno, a mio parere, il legame chiave della storia almeno per ora. Laddove il ragazzo è legato ai cavalieri, alla dea, ma che non dimentica il legame fraterno quasi con Seleina, quest'ultima non demorde e prosegue i suoi allenamenti, ma comprende il bisogno che ha della presenza del "fratello" Kiki, che forse non è un elemento pericoloso perché la sua fede vacilla, ma lo vedo più come la chiave di volta. L'intermezzo, in sostanza.

Insomma, un capitolo bellissimo, che ho amato.
A presto, cara
e complimenti,
Miry

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Ciao, carissima!
Questo capitolo è scorso che è un piacere e sono arrivata alla fine senza neppure accorgermene. Non c'è niente da fare: i capitoli introspettivi sono e rimarranno sempre i miei preferiti e tu sei stata davvero molto brava a rendere i pensieri e le sensazioni dei personaggi, rendendoli realistici e credibili e coinvolgendo il lettore nella loro interiorità.
Ho davvero amato il confronto tra Kiki e Selenia: ancora una volta, emerge quanto il rapporto tra i due sia profondo, quanto la loro connessione sia forte, ma nonostante ciò, c'è anche un alone di melanconia e amarezza, perché vediamo, sì, Kiki e Selenia recuperare alcuni gesti d'affetto che li hanno caratterizzati, ma emerge anche la consapevolezza, sopratutto da parte di Kiki, che questi "rituali" sono destinati a spegnersi, a causa del cambiamento che Selenia sta attraversando e che, inevitabilmente, non è solo fisico, ma anche e soprattutto mentale.
Selenia ribadisce più volte che la sua scelta è stata dettata dalla necessità di far fronte al suo potere, di trovare un modo per controllarlo e non lasciarsi sopraffare da esso. È interessante come Selenia non veda del tutto positivamente il suo cambiamento, come se ne vergogni, sopratutto a livello fisico, mentre Kiki ne è invece entusiasta, perché vede Selenia finalmente in salute. Questa dicotomia è davvero ben resa e mi è piaciuta particolarmente.
Ho apprezzato anche il fatto che Mu si sia finalmente convinto del fatto che Selenia non sia un'influenza negativa per il fratello, né la causa di un suo possibile ed eventuale allontanamento da Athena. La richiesta di lei di proteggere Kiki, di non farlo unire ad Haldir è stata talmente sincera e accorata che Mu non ha potuto non cogliere la sincerità e la purezza dietro le sue preghiere. Si è venuto quindi a creare un clima disteso, che stempera la tensione che in un certo senso ha accompagnato i fratelli fino a ora.
In chiusura, viene ricordato che la guerra incombe, e che i nostri sono chiamati a proteggere e difendere, prima che il conflitto vero e proprio inizi.
Complimenti come sempre per il capitolo e per la storia che si fa via via più avvincente.
Alla prossima :)

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Buongiorno cara! Non spaventarti nel vedermi così puntuale (xD), nei prossimi giorni avrò parecchio da fare quindi questa settimana sto cercando di anticiparmi più recensioni possibili, tu in ogni caso fai pure con calma come sempre :)

Anche questo capitolo mi è piaciuto molto, e come al solito andiamo con ordine. 
Nella prima parte vediamo Saga e Shion, i primi dialoghi sono i loro, e siccome si parla di omicidi e gente brutalmente massacrata, sai bene quanto tutto ciò mi abbia interessata sin dal principio. Alla fine è Shion che decide di prendersi la grossa responsabilità di fare un tentativo, sebbene Saga non sia troppo d'accordo. 
Successivamente, si ritorna a Kiki e alle sue riflessioni dopo il dialogo con Mu del capitolo precedente, che avevo ancora fresco in testa visto che l'ho letto da pochi giorni. Kiki va a parlare con Shion - qui mi è piaciuto molto come Shion guardi Kiki, notando quanto sia diverso da Mu - e si offre volontario per andare insieme a lui, lasciando Shion sbalordito. 
Successivamente i due incontrano Seleina, qui mi è piaciuto molto come hai reso le reazioni dei personaggi, soprattutto di Shion e Seleina. 
Poi si dividono, e devo dire che ho amato la parte di Kiki, ma davvero un sacco. Le descrizioni sono inquietanti e fatte benissimo, mi sono immaginata tutto alla perfezione. Sicuramente questa è la parte che del capitolo ho preferito. 
Infine c'è un dialogo fra Imuen e Haldir, qui hai mostrato molto bene la divergenza di opinioni fra i due.

Insomma, il capitolo l'ho gradito, come al solito. Mi piace molto come scrivi.
Alla prossima :)
fumoemiele

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Mi è piaciuto come Selenia si sia buttata nelle braccia di quei tre figli di haldir che, a quanto pare, conosceva anche se da lontano e che ringrazia.
La scalata al tempio l'ho trovata interessante death mask ovvio che non si sarebbe unito XD infame com'è.
La cena poi ci fa capire quanto il nemico sia davvero superiore di numero e la loro pericolosita sempre maggiore.
Chissà che saint vedremo al fianco di questo nemico.
Ciaoo alla prossima.

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Ciao donna dei ghiacci eterni!

Deliziose le problematiche di Imuen a tavola e il fratello che si "diverte" a vederlo a disagio è veramente il top; che si stia veramente vendicando per la lunga assenza del fratello o che sia proprio uno str..o tipo di suo? Vedremo! XD Ma veniamo al pezzo forte di questo capitolo: lo scontro un po' a senso unico tra Zalaia e suo padre. Ovviamente Death Mask non ha la più pallida idea di chi sia il misterioso tizio che lo ha sfidato con tanta baldanza (complice un sigillo messo da Imuen a quanto pare) sia suo figlio e riesce a metterlo sotto sin troppo facilmente. Poi riesce a fermarsi al secondo richiamo del mentore, il quale per scusarsi con il Cancro del ritardo nell'obbedienza, rompe il sigillo e dice quanto c'è da dire... beccandosi un bel cazzotto! Grande anche nella sconfitta il mio segno! Chiaramente non potrà avere il chiarimento che spera fino a quando non si sarà dimostrato degno di avvicinarsi a moglie e figlio e ci sta tutta; non sarà affatto facile immagino.
L'azione mi è piaciuta, non è ridondante ma rapida e veloce così come anche sono credibili le reazioni dei vari personaggi. Complimenti!

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Buonasera cara, eccomi qui dopo un po’ di tempo per riprendere la lettura della tua long: m’era mancato l’appuntamento settimanale, sono sincera! Con piacere torno a leggere di Seleina e del suo incontrare una donna come lei, in grado ancora di sorridere ed interagire serenamente con qualcun altro. In questo modo però mi fai anche capire quanto sia dolorosissimo il dono che lei ha e che la rende così sensibile al mondo emotivo, mentre per lei non può far nulla se non tentare di gestire le sue stesse emozioni come può, in un mondo in cui è stata trascinata tardi, in un addestramento durissimo appena cominciato. Il ricordo che ha di Kiki e di quando è comiciato tutto così doloroso, mi ha fatta male: vederla usare la sua capacità credendo di essere capace di gestire il tutto e ritrovandosi poi così debole e stremata per il dolore immenso del ragazzo, mi ha spiazzata ed ho provato un po’ pena per entrambi.
Ecco, evviva, momento che mi ha spiazzata tanto… insomma, Kiki avrebbe dovuto dirlo prima o poi, no? E immagino Crystal sentirsi dire che la stessa Seleina s’era offerta per diventare Dunedain potendo far resuscitare i cavalieri d’oro, mamma mia. Difficile da dire e da ascoltare una cosa simile, un patto di sangue per un simile potere. Però l’intervento della dea riesce in qualche modo a far ragionare e placare gli animi, la consapevolezza di Seleina tra i dunedain in allenamento mi ricorda molto quella che i cavalieri seguono per poter sviluppare la propria forza, utilizzare il proprio cosmo e servire Athena al meglio.
Le parole della dea riescono a tranquillizzare Crystal e quest’ultimo ancora una volta stupisce il suo vecchio maestro. Questo ultimo intenso momento fa riflettere sui personaggi, sul fatto che siano in qualche modo tutti legati da sangue, avvenimenti, da lotte e sorrisi, momenti di tensione e forza di volontà. Tu dici che questa parte è un po’ più lenta rispetto al resto perché priva di azione, ma io ritengo che questi capitoli permettano al lettore di poter respirare dai ritmi serrati di lotte ed avvenimenti forti o negativi: in ogni storia a mio parere c’è bisogno di un po’ di riflessività, di spiegazione, di dialoghi. Ho apprezzato come sempre la lettura, l’introspezione ed il discorso diretto ben gestito e conforme con il carattere di chi parla. Alla prossima, buonanotte e buon lavoro! :3

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Cara Leahn!

Anzitutto, perdonami per l’estremo ritardo con cui giunge questa recensione, ma sono stata veramente impicciatissima, come si suol dire, e solo in questo momento ho cinque minuti di tempo per rilassarmi e leggere finalmente qualcosa di piacevole e bello, che mi faccia dimenticare 'sta marea di casini. Finalmente abbiamo qualche notizia in più su Zalaia. Mi piace molto questo personaggio, trovo abbia una spiccata tridimensionalità. Ama Selaina e vuole proteggerla e intanto, come fosse un animale in tutto e per tutto, controlla i suoi rivali. Il fatto di cogliere un sorriso spontaneo sul viso di Selaina e di non poterlo replicare è uno di quegli elementi che mi fanno impazzire perché dicono molto più di un’accorata dichiarazione d’amore. Zalaia sta investendo davvero tanto tempo ed energia con questa ragazza, ma non è l’unica.

Kiki nei confronti di Shion ha un atteggiamento fierissimo. Ammiro la sua schiettezza e il tuo averlo reso un po’ il bad boy della situazione. Alla fine si ritrova a perorare la causa della sua amica nei confronti di Shion e questo non è solamente utile a Kiki come personaggio, ma anche a noi per inquadrare meglio Shion. Tra l’altro quello che dice sulle armature è giusto – non sono intercambiabili e hanno pur sempre una funzione difensiva “sacra.” Una cosa che ho apprezzato è che comunque la trama va avanti. I Dunedain si muovono e non solo compare Brunilde (sono molto curiosa di vedere come gestirai/inserirai questo personaggio) ma l’alleanza Athen/Dunedain comincia a divenire qualcosa di decisamente più concreto.

Come sempre, l’epicità in questa tua long va di pari passo con un pizzico di divertimento che non guasta mai e io adoro, adoro tutto questo!
Un abbraccio e a presto,
Shilyss :*

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Ciao!
Innanzitutto scusami per il ritardo, eccomi qui per lo scambio libero del Giardino, proseguire questa long, finalmente. 
Questo capitolo è stato interessante, la parte importante è stata sicuramente il dialogo tra Haldir e Kiki, e non me l'aspettavo una spiegazione del genere onestamente. Haldir risulta essere un personaggio misterioso, ma che m'incuriosisce e non poco, le rivelazioni che ha fatto a Kiki portano a galla una verità sorprendente, si viene a scoprire il perché sono stati portati in vita, e il motivo è sicuramente più che valido, anche se non so ancora che cosa hai in mente per i prossimi capitoli. Hai scritto bene i dialoghi, e il senso di disorientamento di Kiki insieme alla sua parte introspettiva è resa bene. Insomma, è stato un buon capitolo che immagino svelerà altri retroscena. Ti lascio una recensione positiva, alla prossima.

Shakana

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Buonasera mia cara! Perdonami per il ritardo, non sono riuscita ad arrivare prima. 
Dunque, questo capitolo parte con il pov di Mu e delle sue introspezioni che mi sono piaciute, soprattutto nel momento in cui si paragona agli altri personaggi, fra cui anche suo fratello, trovandosi diverso da loro, gettando delle differenze che al lettore appaiono abbastanza chiare. Il capitolo prosegue con un incontro dei due, incontro in cui direi anche che "si fissa il punto della situazione", perché credo sia questo lo scopo di questo capitolo, riepilogare un attimo la situazione, delineare i dettagli, in una fase quasi di stallo ma che immagino ci stia solo preparando ai prossimi capitoli e avvenimenti. 
Molto chiara è anche la diversità fra il pensiero di Shion, estraneo alle vicende vissute da Mu, e quello proprio di Mu, che invece avendo vissuto quegli ultimi giorni si ritrova a vedere le cose da una prospettiva diversa e anche più 'fiduciosa' verso i Dunedain. 
In tutto ciò c'è da dire che Kiki sta facendo la bella vita: l'alcool, le donzelle, le notti passate fuori a spassarsela. Peccato venga, alla fine del capitolo, ripreso da Mu. Giustamente Kiki si lamenta, un po' seccato per quello che ha tutta l'aria di essere un rimprovero per i suoi comportamenti, visto che agli altri cavalieri nessuno pare fare mai quel discorso. Ed è allora che Mu sgancia definitamente una bomba, tirando in mezzo Seleina; questo riuscirà sicuramente a dargli da riflettere pur avendolo preso bellamente in giro. 
Il capitolo mi è piaciuto, e come al solito sono curiosa di proseguire ^^
Perdonami se ci sono errori nella recensione, non ho riletto! 
Alla prossima!
fumoemiele

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