Ciao, carissima!
Dunque, come facilmente potrai intuire ho adorato questo capitolo quasi tutto incentrato su Zalaia, che sai essere un personaggio che adoro e che per ora posso dire essere il mio preferito di tutta la storia.
Amo il suo carattere e soprattutto amo che sia un personaggio sfaccettato, che ha qualcosa da mostrare e da farci scoprire ogni volta. Si disvela pian pano, man a mano che i capitoli si susseguono e la storia avanza: ha una sua spiccata interiorità, molto complessa e intrigante, e questo lo rende estremamente interessante. Amo i personaggi che hanno molto da dire ma che non lo fanno subito, e che si rivelano a poco a poco, perché si portano dietro quell'alone di mistero che li rende maledettamente interessanti.
Qui, in particolare, scopriamo il dettaglio della parentela tra Zalaia e Cancer, che mi ha molto incuriosita, soprattutto per il fatto che lui la trovi alquanto indigesta. Mi chiedo quali siano i motivi sottesi a quest'antipatia, che cosa l'abbia mossa, ma suppongo che tutto ci verrà rivelato a tempo debito.
Inoltre, abbiamo anche modo di vedere il rapporto di Zalaia e Selenia più da vicino, e soprattutto d'indagare i sentimenti di quest'ultimo verso la principessina. Scopriamo così uno Zalaia profondamente innamorato, forse più di quanto voglia ammettere e rendersi conto. È infastidito dal legame stretto tra Selenia e Kiki, ma non se ne sente minacciato, perché lei lo considera un fratello; minacciato, invece, si sente da Mu, che vede come un rivale. Ho apprezzato quest'aspetto "animalesco" del ragazzo, quel richiamo al fatto che i Denedain siano mezzi animali, in fin dei conti, e che si ritrova in questo studiare i rivali e voler primeggiare su di loro. Quel mezzo sorriso strappata a Selenia di cui lui non è fautore, infatti, lo rabbuia enormemente: vorrebbe essere lui la causa della tranquillità e della felicità della ragazza, ma non gli riesce, così come non gli riesce farle comprendere i suoi sentimenti nei confronti di lei, un po' perché Selenia neppure ci pensa e ci fa caso, un po' perché lui è bravo a dissimulare dietro una facciata amichevole. Il modo in cui Zalaia si preoccupa per Selenia è dolcissimo e anche il fatto che abbia respinto una femmina che gli si avvicina dice molto dell'intensità dei suoi sentimenti nei confronti della ragazza. Spero anche io, per lui, che ne valga la pena, anche perché, come ti dissi in una recensione precedente, li vedo davvero bene insieme, perché trovo che siano molto equilibrati.
Kiki dimostra ancora una volta un carattere forte e deciso, tanto che prende le difese di Selnia nei confronti di Shion: a Kiki il potere della ragazza non dà fastidio ed è, anzi, ciò che ha contribuito a legarli tanto, mentre per Shion è un qualcosa che lo mette a disagio, a nudo, perché di certo non è semplice interagire con qualcuno che sai può legger costantemente i tuoi sentimenti e da lì, magari, interpretare e ipotizzare ciò che stai pensando. Comunque sia, Shion non mostra un atteggiamento troppo avverso nei confronti di Selenia, che alla fine non vede troppo male. È più il potere di lei a essergli indigesto, piuttosto che la ragazza stessa. In ogni caso, Kiki continua a piacermi molto, si dimostra un personaggio tridimensionale e coerente con se stesso, sempre e in ogni situazione, e questo suo atteggiamento fiero che lo contraddistingue me lo rende sempre molto gradito.
Fanno il loro ingresso anche i "bracci destri", per così dire, di Haldir. Brunilde sembra un personaggio molto interessante già dalle prime righe: innanzitutto, usa l'ascia, e io adoro i guerrieri che usano le asce; in secondo luogo, denota già un carattere molto interessante e sfaccettato, con questa sua dicotomia che la rende burbera in generale, ma molto materna e dolce con i cuccioli. Mi ha messo davvero una grande curiosità di conoscerla più a fondo e di vederla in azione. Gli altri due, invece, inutile dire che li amo: forse per la loro peculiarità, forse per la nota d'ironia che hai messo nell'introdurli - e che ho adorato -, ma già stravedo per loro. Loro che sono più in comunione con la natura che con il resto, tanto da passare la maggior parte del tempo in forma animale, divenendo quasi dimentichi di come si cammini su due gambe, non parlando e apparendo alla stregua di cani da addomesticare. Inutile dire che non vedo l'ora di approfondire anche loro.
Come sempre, ti faccio tantissimi complimenti, carissima. La trama avanza, e la storia si fa sempre più avvincente e intrigante. Non vedo l'ora di proseguire!
Un abbraccio, alla prossima :) |