Recensioni per
Il cavaliere di Valsgärde
di Old Fashioned
Si direbbe che oggi Hans Von Rohr è particolarmente aggressivo... preferirebbe pure Graf a Stuart! Evidentemente non sapeva cosa facessero i tedeschi ai prigionieri di guerra, altrimenti non penso che avrebbe continuato all'infinito a nominare la convenzione di Ginevra. Io mi sto ancora chiedendo come abbiano reagito Muller e compagni, ma penso che lo vedrò presto. A tra poco allora, |
Ah caro Von Rohr, adesso ti mandano anche a dormire in una chiesa... certo che se fossi un po' collaborativo ti farebbe sole bene. Bella anche la velata ironia tipicamente inglese che Poynter fa a Stuart sul fatto che lui è il tedesco saranno vicini, anche se mi sa che l'aviere di tedesco ne preferiva un altro... alla prossima allora, per vedere come si evolverà il tutto, anche se pensò proprio che succederà qualcosa di inaspettato, |
Complimenti Rohr, pure l'aereo hai distrutto! Ecco la sua vendetta, che è servita solamente a ritardare l'atteso "incontro ravvicinato del quarto tipo" tra i due celebri piloti. Immagino già come reagirà Graf quando lo scoprirà... probabilmente Hans starà meglio come prigienico inglese che tra i tedeschi. Che altro dire, aspettami alla prossima, |
Mi sa proprio che tra poco vedremo il primo incontro ravvicinato a terra di questi due, e non mi stupirei se Poynter ci avesse visto giusto. Secondo me Stuart non ama ancora il tedesco; ha una grande ammirazione, quasi una venerazione per lui, ma è riuscito ad abbatterlo, e ora dovrà vedersela con un rimorso che non avrebbe mai pensato di poter avere. Al prossimo capitolo allora, |
Bella questa introspezione sullo sfortunato Von Rohr, come avrai notato dalle mie storre io faccio largo uso di questa tecnica, e vedo che te la sei cavata anche tu più che bene. Diciamo che la frase finale riassume il tutto: "oh, se gli avrebbe fatto vedere" e fa capire qualcosina sul futuro... che vado subito a leggere! Alla prossima, |
Povero Stuart, certo che è rimasto proprio deluso dalla sua scoperta... Lui che si immaginava un nobile colto e snob e che nell'aereo rosso ritrova un ragazzotto. Secondo me Poynter ci ha visto lungo, e non poco... Tra poco leggerò anche il prossimo capitolo, quindi aspettati un'altra recensione. |
E così si ritorna in Germania, a vedere come se la passa il nostro "cavalcatore" di aerei. Povero Von Rohr, adesso lo hanno adibito anche al trasporto di polli e maiali da grigliare... chissà come sarà la sua vendetta. |
Povero Stuart, chissà se gli succederà qualcosa di positivo, ogni tanto: adesso anche il suo decoro e la sua disciplina sembrano spostarsi per lasciare spazio alla sua ossessione, e anche gli altri avieri non sembrano tirarsi indietro, tra Capitano Brown e pitture "rupestri" sulla fusoliera... molto interessante, complimenti per l'idea (sempre per ora eh). Diciamo anche che Poynter mi sembra quasi un discendente di Grosvenor, forse un po' più serio, ma la passione per l'alcool mi sembra quella. Alla prossima, |
Allora, dopo aver letto questo capitolo posso affermare che lo scontro è ufficialmente iniziato anche se, leggendo il tipo di coppia che hai inserito, ho un certo presagio per il futuro... |
Interessante come la stessa persona sia vista in due modi completamente opposti dalle due parti del fronte. L'unica cosa che non è messa in dubbio è come questo personaggio sia abile nel combattimento aereo. Dopo aver letto questi paragrafi penso proprio che rivedremo presto questo giovane Von Rohr, magari impegnato a tramare qualcosa... ci vediamo alla prossima, |
No vabbè ma questa storia sull' "erede" del celeberrimo Barone Rosso è semplicemente fantastica, già dall'introduzione! |
Questa storia mi ha commossa! È stata meravigliosamente scritta, anche se la conclusione lascia una sensazione dolceamara nell'animo. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Ed ecco qua una recensione comme il faut, complessiva, totale ed anzi totalizzante. |
"Voglio guardarti negli occhi"- dice, protendendo le braccia verso di lui. "Voglio fare l'amore con te". "Se me ne vado, uccideranno te". Sono le tre frasi che rappresentano l'amore al suo culmine, e la terza ne è la sintesi, perchè esprime l'assoluta dedizione, il sacrificio assoluto, che Hans sceglie, non semplicemente accettandone l'inevitabile compimento. Altrochè morire nel disonore. Più onorevole di questo, penso non ci sia niente. |