Recensioni per
Il cavaliere di Valsgärde
di Old Fashioned
Capitolo breve ma denso. |
è sempre commovente vedere il modo in cui Poynter si preoccupa per George. Come dicevo qualche capitolo fa, si vede che gli vuole davvero bene, e che a suo modo è disposto a proteggerlo. |
Hans si mostra sempre più adorabile nel suo ostentare di "saper fare le cose". La dolcezza sua e di George culmina con questo rapporto dolce e appassionato, in cui finalmente questi due riescono a condividere la tanto anelata (per George) intimità. |
Rieccomi! Non sono riuscita a lungo a stare lontano da questa storia XD |
Che capitolo meraviglioso, forse finora il mio preferito. |
George ha lasciato la finestra aperta. Mi chiedo che cosa direbbe Poynter al riguardo. |
Che dire, le interazioni e i dialoghi tra Stuart e Von Rohr si fanno sempre più intense ed emozionanti. |
Si è fatto molto più tardi del previsto ma non potevo non passare u.u |
Altro capitolo bellissimo e intenso. |
Capitolo veramente splendido. |
Povero, povero Von Rohr, che non si rende conto della situazione. |
Ed eccomi finalmente! |
Nella danza d'addio dei due aerei nemici, guidati rispettivamente da George e Hans, ho visto l'intrecciarsi di Eros e Thanatos, concretizzazione dell'apollineo e del dionisiaco che caratterizzano tutte le tue opere - e questa in particolare. Se potessi descriverla utilizzando una metafora artistica, la paragonerei alla fusione perfetta di una scultura del Canova con una di Bernini: razionalità e passione, rigore morale e lascivia combaciano armoniosamente, creando tra le righe un leitmotiv di continui rimandi e contrasti. Si denota ancora una volta una spiccata propensione verso la causa nazionalsocialista tedesca, preferenza(?) scottante che potrebbe far torcere il naso dei benpensanti. Tuttavia, credo che non fosse tuo obiettivo mandare avanti un capzioso discorso politico. Nel tuo modo di elaborare i fatti storici e di narrarli - al di là di ogni elemento puramente sentimentale - è encomiabile la tua analisi critica, quasi scientifica, e volontariamente oggettivata. Si potrebbe aprire un dibattito, ma non mi pare il caso. x3 |
Di nuovo viene fuori tutta la disperata umanità di George, e qui anche una certa ingenuità se posso. Insomma, non si rende conto di essere un libro assolutamente aperto. |
Per quanto breve, questo capitolo mi è piaciuto tantissimo specialmente nella descrizione del sogno. Credimi, non ho mai visto un sogno descritto con così tanto realismo, senza sbavature. Mi sembrava davvero il racconto di un sogno che avrebbe potuto farmi un mio amico. |