Recensioni per
Il cavaliere di Valsgärde
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 420 recensioni.
Positive : 420
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/08/17, ore 23:50
Cap. 19:

Altro capitolo denso di emozioni contrastanti.
Spero che Poynter se la sia cavata: alla fine era una brava persona, schietta e realista, e sapeva cavare da Stuart verità che quest'ultimo era restio ad ammettere perfino a se stesso. Suppongo che senza il suo senso pratico, il romantico George finirà per cacciarsi nei guai.
Hans è ignaro della fine imminente, architettata a tavolino da quei luridi smanettoni dell'Intelligence. Si concede perfino di fraternizzare con Stuart, apparentemente in maniera calcolata, ma temo che presto la situazione gli sfuggirà di mano (ho colto dei segnali sottili nel testo, non so se sono voluti o se ti sono usciti fuori spontaneamente^^).
Stuart invece, ormai è con un piede nella fossa. Quando ha citato Parsifal e Wolfram von Eschenbach io ero così: *-*
Per contro, la reazione di Hans è stata piuttosto imprevedibile: un animo cavalleresco che non crede nella cavalleria!

Recensore Master
09/08/17, ore 23:11
Cap. 18:

Ciao!
Qui le cose si fanno scottanti^^
Sei riuscito benissimo a rendere l'impressione dell'animale in gabbia, perché è proprio quella la sensazione che Hans von Rohr dà.
Anche lui si è accorto che l'inglese è attratto da lui, e sulle prime si comporta come se fosse inorridito. Ma sarà davvero così? xD

Recensore Master
09/08/17, ore 22:26
Cap. 17:

"Avvertiva una sgradevole sensazione di solitudine: lui era lontano mille miglia da quei prosaici ingegneri della guerra, gente per cui lealtà e onore non erano altro che ingranaggi da oliare adeguatamente per far funzionare meglio la macchina.
Non aveva niente da spartire con loro.
Paradossalmente, gli parve di avere molte più cose in comune con von Rohr, che in fin dei conti come lui era un romantico che combatteva mosso da ideali."

Altra frase emblematica, che riassume alla perfezione ciò che prova Stuart.
No, lui non è come tutti gli altri. Lui è uno che crede veramente in ciò che fa, e vuole vincere la guerra onorevolmente, senza sotterfugi né menzogne. Alla fine, lui e Rohr credono negli stessi ideali, anche se forse vogliono cose diverse.
I due tizi dell'intelligence invece li trovo sgradevoli ai limiti dell'immaginabile. Sono melliflui, infidi e meschini. Ma, anche se in maniera criptica, sono una figura chiave, che fa sorgere molti interrogativi riguardo alla reale condotta adottata durante la seconda guerra mondiale.

Bravissimo, capitolo tosto questo!
(Recensione modificata il 09/08/2017 - 10:27 pm)

Recensore Master
09/08/17, ore 22:01
Cap. 16:

Ciao!
Dunque scopriamo che il nostro Stuart sa già di essere attratto dagli uomini, ma cerca di fare di tutto per nascondere questo suo lato (e da una parte è comprensibile, visto il contesto storico e la posizione che ricopre). Mi è piaciuto molto il pezzo introspettivo e il modo in cui hai tratteggiato i suoi tormenti: prima rievoca ricordi ormai messi da parte, poi cerca di convincersi che ama la sua fidanzata, minimizzando la sua attrazione per "il tedesco", infine tenta di sfuggirgli a tutti i costi, buttandosi a capofitto sul lavoro e illudendosi del fatto che la cosa migliore sia lasciarlo andare... Ma mi sa che non sarà così facile mettere a tacere i suoi sentimenti^^

Recensore Master
08/08/17, ore 21:51
Cap. 15:

Ciao!
Che bellino Hans imbarazzato ahah
Il rimando alla cultura classica è molto suggestivo, soprattutto per me che ho molto a cuore la sintesi tra mondo classico e mondo germanico, entrambi figli del genio indoeuropeo.
L'attrazione di Stuart nei confronti del ragazzo si fa avanti sempre più prepotente. Sembra che per lui sia qualcosa di nuovo che lui non sa ancora gestire... il suo atteggiamento impacciato suscita tenerezza ahah

Recensore Master
08/08/17, ore 03:21
Cap. 14:

Ciao carissimo!
Questo è un capitolo molto denso (e purtroppo mi sa anche l'ultimo che leggo per stasera, anche se la curiosità mi divora).. non ti nascondo che, mentre leggevo del combattimento aereo, avevo nella testa il ronzio delle eliche e delle ali veloci che fendono l'aria. Bellissimo.
A quanto pare, Müller è tornato in carreggiata, più agguerrito che mai, e non ho potuto fare a meno di esultare interiormente^^ (sì, forse sarei stata come una di quelle ragazze inglesi che fantasticavano su di lui, anche se avrei preferito mille volte lo scanzonato bavarese all'algido gentiluomo col monocolo)
Da una parte, riesci a trasmettere il brivido del volo, dall'altra la consapevolezza che il tuo volo potrebbe essere anche l'ultimo... È una cosa insieme terribile ed esaltante. E forse è proprio questo che accomuna i tuoi piloti ai miei cavalieri, e che mi fa sentire un'incredibile vicinanza con Stuart e tutti gli altri personaggi che ogni giorno sono alle prese con questa sensazione. È come se la loro vita fosse appesa a un filo: oggi puoi perdere un compagno, domani potresti morire tu. Ma non ti tiri indietro, perché sai che è il tuo dovere, il tuo destino, e combatterai fino alla fine.

Il nostro Stuart se l'è vista brutta, ma stranamente il tedesco ha deciso di risparmiarlo. Ho la netta impressione che il duello tra i due sia tutt'altro che finito, e che i due si reincontreranno ancora, più e più volte. Secondo me quel volpone di Müller sa chi è Stuart, e lo ritiene un degno avversario. Sarebbe uno spreco ucciderlo così.
Chissà che cosa faranno quei farabutti dell'Intelligence, adesso...

Alla fine del capitolo, Stuart sembra un po' confuso... Non è che l'aquilotto sta iniziando a suscitare in lui un interesse che va leggermente oltre il rispetto cavalleresco del proprio avversario?^^
Poynter aveva capito tutto fin dall'inizio!

Vorrei tanto continuare, ma sarà meglio se provo ad andare a letto, dato che domani devo alzarmi presto xD

Alla prossima, e ancora complimenti per questa storia!
(Accidenti, mi hai suscitato troppi interrogativi nella testa, tanto che nella foga mi sono pure dimenticata di inserirli tutti nel commento! XD)
(Recensione modificata il 08/08/2017 - 03:31 am)

Recensore Master
08/08/17, ore 02:46
Cap. 13:

Ciao carissimo! :)
Inizio dicendo che mi trovo pienamente d'accordo con Stuart: quei due se lo sono meritato.

Poynter sembra un tipo molto pragmatico e realista, a differenza di Stuart che invece non concepisce questi metodi propagandistici.
Mi è piaciuta molto anche la conversazione tra Stuart e Hans, in cui il ragazzo esprime delle idee piuttosto interessanti sul suo concetto di "aristocrazia" legata a Sangue e Suolo, Blut und Boden (che poi è alla base della mentalità "völkisch"), e sul valore di un uomo determinato dalle proprie azioni più che dal nome che porta - idea che in tempi antichissimi, ma neanche troppo, era il fondamento dell'antica aristocrazia indoeuropea, e quindi anche germanica. D'altronde che cos'erano gli "aristocratici", se non "i migliori", ovvero coloro che per la propria virtù si innalzavano al di sopra degli altri?
(Recensione modificata il 08/08/2017 - 02:48 am)

Recensore Master
08/08/17, ore 02:26
Cap. 12:

Ciao carissimo^^
Questi loschi figuri dell'Intelligence sono veramente pessimi. Incarnano una mentalità che personalmente detesto: gettare infamia sul nemico per renderlo più ostile al popolo, anche a costo di inventare menzogne. Pura propaganda. E per questo vogliono usare un ventenne a cui la propria bravata è costata cara, uno che sostanzialmente non c'entra nulla.
Meno male che c'è Stuart a dar loro il benservito! Mi sembra uno dei pochi in quella baracca che ha ancora una propria condotta da seguire, anche in guerra.

La seconda parte è molto ben fatta, la scena del bombardamento e della fuga concitata sembra quasi di vederla (rigorosamente in bianco e nero).
Però ora sale il dubbio: che ne sarà di Hans?

Ancora complimenti! :)
(Recensione modificata il 08/08/2017 - 02:27 am)

Recensore Master
08/08/17, ore 02:08
Cap. 11:

Un animale selvatico in gabbia, è la stessa cosa che ho pensato pure io mentre esponevi i tormenti del povero prigioniero.
E ancora una volta, accenni alla cultura tedesca! ;)

Recensore Master
08/08/17, ore 02:03
Cap. 10:

Ciao!
Mi è piaciuto il modo in cui, tra battute e provocazioni ironiche, hai delineato l'incontro/scontro tra le due culture, inglese e tedesca.
Questo Hans sa il fatto suo^^

Recensore Master
06/08/17, ore 20:18
Cap. 9:

Cavolo, questa un po' me l'aspettavo! Hai proprio ragione, Hans è un giovane impulsivo, e la sua bravata gli è costata molto cara. Si è battuto bene, però, prima di cadere ostaggio degli inglesi. Ho paura però che questi ultimi non saranno molto morbidi con lui...

Recensore Master
06/08/17, ore 20:05
Cap. 8:

Ciao!
Bello e intenso questo capitolo.
Il duello in aria mi è piaciuto tantissimo. Anche il fatto che tu abbia inserito dettagli tecnici qua e là, conferisce ancora più veridicità alla scena.
Il Cavaliere è stato colpito, e Stuart può godersi il suo momento di gloria. Ma, inaspettatamente, da asso quale è, il "mangiacrauti" riesce a spuntarla anche stavolta.
Bravo!

Recensore Master
06/08/17, ore 19:42
Cap. 7:

Ecco finalmente Hans!
Un'altra scena goliardica tra i piloti della Luftwaffe, capitanati dal contadino bavarese che invece dei Lederhosen indossa la divisa militare. Costui sembra aver capito il valore di Hans, ma non si fida ancora a mandarlo in aria. Mi stanno entrambi simpatici, questi ragazzi.
Chissà che cos'ha in mente Hans!

Recensore Master
06/08/17, ore 19:06
Cap. 6:

Ciao carissimo,
giuro che questo è l'ultimo commento che ti lascio fino a quando non avrai visto gli altri! Ahah

Sono morta di nuovo. La reazione di Stuart di fronte a Müller ha un che di comico. Si immaginava una via di mezzo tra lo stereotipo del nazista ottuso e quello dell'aristocratico flemmatico e spocchioso (cosa che, comunque, non mi sembra molto appropriata per un tedesco, ma sorvoliamo^^), e invece si è ritrovato di fronte una specie di "contadino bavarese" dall'aria informale e scanzonata! Bellissimo, poi, il modo in cui la prende sul personale, dicendo di odiarlo e di volerlo morto ahahah

Devo ancora riprendermi xD

Recensore Master
06/08/17, ore 18:49
Cap. 5:

Ciao!
Immaginavo che alla fine Stuart avrebbe ceduto e si sarebbe messo alla guida del "pacchiano" aereo xD
La parte sui polli e sui maiali mi ha steso. Anche qui, penso che situazioni del genere, tra soldati, fossero più comuni di quanto si pensi. Come al solito, poi, quando mi citi medioevo e antichi Germani vado in brodo di giuggiole ahah
Alla fine ricompare Hans, che sembra un ragazzo piuttosto intraprendente e sicuro di sé, costretto ad adempiere a un compito degradante. Non so, ma mi sta già simpatico! ^^

Scusa se ti sto intasando di commenti ahaha