Recensioni per
Il cavaliere di Valsgärde
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 420 recensioni.
Positive : 420
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/09/16, ore 18:50
Cap. 17:

La prima parte mi ha ricordato - la mia mente è distorta, lo so - uno di quei vecchi film, dove gli agenti governativi non si distinguono mai per ingegno o pragmatismo, nonostante le loro mosse siano atte a finalizzare queste ultime. Una contraddizione un po' comica che però ha messo in luce e ha risvegliato il carattere di Stuart.
Il nostro maggiore ha recuperato il suo bon ton da inglese a modo e sta rispolverando i suoi ideali di onore e rispetto che aveva accantonato per paura e confusione nel capitolo precedente.
E poi che dire del buon vecchio Poynter? Sembra - e ripeto sembra - che ogni cosa gli scivoli addosso come acqua, lasciandolo completamente asciutto. Il suo senso di praticità e convenzione lo isolano dai grossi affari - cosa che non riesce a fare George - ma gli permette di sensibilizzarsi verso frequenze più "vicine", preoccupandosi, sempre con sottile distacco, del suo amico e commilitone.
Mi piace questo clima un po' rétro, è reso alla perfezione. Sei riuscito a calare nella parte i tuoi personaggi mettendo in scena un film sofistico con lo sfondo della seconda guerra mondiale. Un film da oscar!
Hai messo su un vero spettacolo che fa riflettere e coinvolge il lettore dalla prima all'ultima riga.
A presto!

Recensore Master
11/09/16, ore 16:27
Cap. 16:

Nella confusione di Stuart entrano in gioco tantissime cose: lo "strano" sentimento che percepisce in lui; il peso della sua posizione di comando; i ruoli di antagonismo che i due occupano tra loro e non ultimo il contesto storico in cui è ambientata la loro storia.
Tutto traspare in modo elegante ed è dipinto con maestria, mostrando la psiche di un personaggio frustrato e incatenato da obblighi militari e sociali. Il suo autolesionismo è magistralmente soppresso da un falso senso di scocciatura, nascosto tra cumuli di scartoffie e pensieri che il protagonista chiama alla mente nel disperato tentativo di una parvenza di "normalità" da usare a difesa delle opinioni altrui.
Mi viene da dire: Poytner, pensaci tu!

Recensore Master
11/09/16, ore 14:46
Cap. 15:

Il sogno rivelatore!
Non ho molto da commentare su questo capitolo, se non farti i complimenti per la delicatezza e sensibilità che mostri verso certi argomenti, nonostante l'uso coerente sempre diretto e chiaro delle immagini evocate.
Mi chiedo: ma non sei stanco di essere bersagliato dalle mie continue recensioni? Posso solo immaginare la tua casella di posta intasata e, anche se poco elegantemente sorrido all'idea, mi scuso per l'intoppo.

Recensore Master
11/09/16, ore 14:38
Cap. 14:

Caro il mio Old Faschioned,
nonostante il muso rosso non sia più un tratto distintivo del nostro Cavaliere, la sua aura misteriosa continua a celare la ragione delle sue azioni. Abbiamo visto che di cavalleresco la sua figura non possiede nulla, ma è possibile che sia stata la cortesia a impedirgli di abbattere il nostro Stuart?
Poytner è il mio personaggio preferito; poche battute messe al punto giusto, lo adoro.
I pensieri di Stuart si fanno sempre più ambigui e complessi e con loro il suo senso di "romanticismo" prende nuove vie confuse e timorose che sgomentano il personaggio stesso. Hans von Rhor ha tutto ciò che a Muller mancava e completa al meglio l'Idea astratta che il maggiore si era fatto del Cavaliere.
Leggo il seguito e ti faccio sapere.

Nuovo recensore
11/09/16, ore 12:26
Cap. 32:

E anche questa storia è finita. Che malinconia! Il tuo racconto  mi ha accompagnato per settimane (mesi?) e  mi ero davvero affezionata a von Rohr e Stuart. Saperli almeno entrambi vivi mi conforta perchè ho avuto paura per la loro incolumità varie volte! Non sono una fan dei finali aperti, nel bene o nel male voglio sempre fugare i miei dubbi circa il destino dei personaggi, ma questa volta devo dire che non poteva esserci finale migliore per una storia del genere, è stato coerente con l'ambientazione, il periodo narrato e la psicologia dei protagonisti e almeno avremo sempre la consolazione di sperare che i due in un futuro prossimo si incontrino nuovamente, magari in un periodo di pace e non più come nemici.
​Grazie per il tuo bellissimo lavoro, aspetto di leggere presto altro scritto da te!
A presto!

Recensore Master
10/09/16, ore 18:51
Cap. 13:

Complimenti! Uno scambio di battute interessante e profondo che fa riflettere sui tanti termini coniati nei secoli dalla politica e dai potenti...quanto può distruggere e creare un cambio di punto di vista?!
Stuart è un uomo pragmatico e con una morale alle spalle, guarda il mondo con gli occhi di un critico, ma su una cosa credo abbia visto giusto(io comunque condivido): Hans von Rhor è un romantico! Idealista e sognatore, si è creato un mondo tutto suo dove la guerra è un campo pieno d'onore e giustizia! (mi viene la nausea solo a scrivere certe cose)
Il suo personaggio credo che possa solo imparare e migliorare dalla prigionia e chissà che non mi sorprenda alla fine...
Ma anche Stuart è un romantico a suo modo, il suo sconvolgimento dinanzi l'idea dell'Intelligence la dice lunga. Se la guerra è dolore, combatterla per un ideale è comunque un dovere che porta la stima della gente; non la morte per la lotta fine a se stessa da onore, quanto quella in nome della libertà e della speranza di un popolo libero! Questo lo rende forse e per certi versi altrettanto innocente nei confronti della vita.
La caratterizzazione dei tuoi personaggi mi piace sempre più; si vede quanto impegno e lavoro c'è dietro e non posso che imparare dal tuo costante impegno. Grazie per aver scelto di leggere la mia storia tra tante e avermi supportato; se non fosse stato per questo, non avrei avuto modo di imbattermi nel tuo racconto.
A presto!

Recensore Master
10/09/16, ore 18:32
Cap. 12:

Quanto è vero! Se da un lato l'opinione pubblica è il motore di un esercito, dall'altro la propaganda che ci sta dietro è un teatrino pieno di attori e copioni belli e buoni. stuart ha onore, anche se le sue motivazione vanno lette anche in chiave personale. Nonostante il pilota sbagliato e la delusione cocente ricevuta dal giornale, il Cavaliere rimane un'icona presente nella mente del maggiore e neanche lui sa ancora bene quanto esso sia radicata in lui.
Von Rhor è rimasto nella chiesa? Ne approfitterà per scappare? Oppure rimarrà bloccato e imparerà qualcosa da questo assaggio ravvicinato con la morte?
(Recensione modificata il 10/09/2016 - 06:38 pm)

Recensore Master
10/09/16, ore 17:54
Cap. 11:

Indubbiamente non sa niente di guerra! La fortuna dei principianti poi gli ha permesso di finire in mani "cortesi e cavalleresche".
Sta per perdere le certezze di una vita, sta per comprendere di essere finalmente fuori dall'accademia e che lì non si tratta più di teoria. La pratica è tutt'altro genere e non viene insegnata dentro a quattro mura. Il primo della classe sta per imparare cosa si prova a camminare nel fango.
Questa storia è sempre più interessante e mi appassiona sempre più di capitolo in capitolo.

Recensore Master
10/09/16, ore 17:46
Cap. 10:

Mi sembra di vedere un film! E ogni capitolo è una scena a se stante. Ci sono le scene lente e interiori e le scene pragmatiche e veloci. E poi ci sono scene come questa: ti faccio i miei complimenti per i dialoghi. Nonostante entrambi usino un tono sarcastico e pungente, sei riuscito a distinguere l'amarezza e la curiosità di Stuart dalla sfrontatezza e dalla paura di Rhor.
La "comodità" fornita dalla chiesa sconsacrata rende perfettamente l'idea di come lo squadrone debba fare i conti con una realtà alla buona, dove ogni cosa va accomodata alla bell'e meglio per necessità. Eh bravo!

Recensore Master
10/09/16, ore 12:39
Cap. 9:

Oh beh, giusto per vantarmi un po',l'avevo capito!
E sempre giusto per abbassare la cresta, confesso che è successo solo dopo le prime dieci righe di questo capitolo. Il che vuol dire che non ne ho avuto il sospetto per tutto il capitolo precedente! Bravo, stavi quasi per farmelaXD
Capitolo interessante! Colui che sembrava solo un personaggio di contorno è stato appena messo in mezzo al fuoco incrociato! Non vedo l'ora di leggere il seguito. A presto!

Recensore Master
10/09/16, ore 12:06
Cap. 8:

E l'azione è arrivata ed è finita lasciandomi col fiato sospeso. Adesso non aspetto altro che sapere cosa è successo a Muller. Intanto, i pensieri di Stuart si fanno sempre più complessi e interdetti; l'inglese ha una morale che si ricorda di avere a tratti, ma comunque ha avuto il suo solitario duello con l'avversario. Il fatto che abbia vinto con due mosse però...ancora mi chiedo, chissà cosa è successo a muso rosso?

Recensore Master
10/09/16, ore 11:56
Cap. 7:

Quando si dice avere i paraocchi! Le frasi altisonanti hanno questo problema: si prestano a troppe interpretazioni! E Rhor gli ha dato la sua, quella di un poco oltre adolescente appena uscito dall'accademia! Non ha ancora visto morire abbastanza cadaveri né ha provato sufficiente dolore per temere e rispettare la morte da buon soldato.
Inutile dirti quanto tu sia stato bravo nell'esprimere il contrasto di pensieri tra i due e a mettere in evidenza il loro peculiare carattere: un colpo di maestria e talento! Bravissimo!

Recensore Master
09/09/16, ore 19:47
Cap. 6:

Allora, ho perso un poco in giro il motivo della reazione di Stuart, ma va bene. Sembra un bambino che è stato appena deluso dal suo idolo; cos'è, adesso non lo ritiene più un degno avversario? O sono i suoi modi "contadini" che lo irritano? Non accetta che egli si prenda gioco di lui, ma Muller no sa neanche della sua esistenza, tolto il fatto che ha notato il disegno sul suo aereo. Trovo tutto questo ironico, creato ad opera ad arte per accentuare l'ossessione di Stuart. Davvero bravo!
Devo dire che mi piace lo stile che adoperi e il modo come hai separato i capitoli. Sembra di leggere un romanzo a puntate, quasi delle pagine di un diario scritto in modo impeccabile. Inoltre, cosa che apprezzo e che ci tengo a lodare, la punteggiatura: è perfetta. Inserirò la storia tra le seguite e continuerò a leggerla con piacere e crescente interesse.
A presto!

Recensore Master
09/09/16, ore 19:00
Cap. 32:

Tiro un sospiro di sollievo...almeno possiamo pensare che entrambi siano sopravvissuti alla guerra, anche se probabilmente non si incontreranno più.
Bellissima questa frase: "Le rovine della chiesa, comunque, erano niente rispetto alle rovine della sua anima. " Hai descritto molto bene i suoi sentimenti di colpa per aver amato un nemico, ma soprattutto per aver amato un altro uomo.
La scena finale del "combattimento" è veramente poetica, da film, e anche se non conosco i termini che hai usato mi sono immaginata Hans che svolazza con grazia sotto gli oggi del suo amato...

Grazie di averci regalato questa bella storia, molto originale, struggente e fortemente attuale ( perchè, purtroppo, certi pregiudizi sono duri a morire....anche nel XXI secolo).

Concordo con quanto dici nell'angolo dell'autore, e spero di leggere presto la tua prossima fic.

MiciaSissi

Recensore Master
09/09/16, ore 17:40
Cap. 5:

Non so perché, ma leggere di von Rhor mi ha fatto pensare a Top Gun; quindi mi chiedo come un personaggio di tale indole possa reagire ad una simile richiestaXD
Ancora una volta ti faccio i complimenti per il capitolo e passo subito al prossimo. Ci sentiamo tra poco;)