Carissimo!
Avevo indovinato, quindi! Il nostro diffusissimo con Rohr frega l'aereo del suo capitano e si fa abbattere alla prima.
Diciamo anche che è stato un po' sfortunato, eh... però temo abbia trovato una gloria che non si aspettava.
George non si fa fregare e capisce al volo sia l'equivoco sia che non è affatto il mito che tutti stanno osannando.
La lettura del quotidiano tedesco è stata provvidenziale, peccato che quelli dell'Intelligence facciano orecchie da mercante. Nelle loro teste progettano di sfruttare comunque la cosa a vantaggio personale.
Il primo approccio tra von Rohr e Stuart è abbastanza abrasivo: il più giovane si comporta da duro, salvo poi sfoderare la Convenzione di Ginevra ogni tre per due. Il secondo lo trovo in preda a una non ammessa ammirazione per il nemico. Capisco volerlo preservare dalle mie dei colleghi, ma ora che se l'è praticamente chiuso in casa, ne aspetto delle belle. ^^
In tutto ciò continuo ad adorare Poynter con la sua flemma e le sue battutine fintamente innocenti e modestamente taglienti! :D
Vorrei stringergli la mano.
Mi piace l'evoluzione della trama, i capitoli sono brevi e ciò mi consente di leggerne a gruppetti quando ho tempo.
Alla prossima allora! 😉

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Carissimo!
Sento un non so qual prurito nelle ossa... il giovine van Rhor sta per dare il via a una marziale... caz**ta!
Giusto per far vedere a tutti chi è, cioè un pivellino inorgoglito e arrabbiato, temo che voglia fregare l'aereo al buon Muller, per andare a solcare i cieli degli inglesi e fare un figurone! Così da garzone del macellaio potrebbe diventare porchetta arrosto: sento puzza di abbattimento lontano un miglio! O_o
In ogni caso, il tenente mi è molto simpatico. :) Credo sia inevitabile il suo prossimo tete-a-tete con George: entrambi necessitano di un'affettuosa moderata, sono troppo rigidi, troppo compresi e poco lungimiranti. Chissà che la cosa non avvenga in modo reciproco.
Capisco che la situazione sia quella drammatica della guerra, ma un po' di relax ogni tanto ci sta. Avere sempre il belino inverso è deleterio anche in clima bellico! :D
Per ora, il mio mito è Poynter, lo adoro! ^^
A presto! :)

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Carissimo,
questo "incontro" mediatico tra l'arcigno Stuart e il gioviale Müller sulla pagina stampata è davvero divertente! :)
Il nostro eroe inglese si sente preso in giro, ma a quanto leggo tra le righe, forse è più deluso dal fatto che il se stesso che abbatte il Cavaliere nello spazio dei suoi sogni di gloria potrebbe essere sminuito dall'aspetto campagnolo del tedesco.
Insomma, una sorta di demotivazione, che però viene cancellata dal commento più o meno innocente di Poynter.
Il sorriso alla Monna Lisa mi ha fatto schiattare dal ridere.
Una caratterizzazione dei personaggi molto abile. ^^
Un bacio! :)

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Carissimo!
Ma che carini i ragazzi a regalare un logo personalizzato a Stuart! :)
Mi hanno fatto tenerezza, ci saranno rimasti malissimo quando ha fatto smontare il pezzo. U.U
Pointer ha ragione, il collega è forse un po' troppo rigido, sebbene il dipinto fosse alquanto vistoso.
Il nostro protagonista ha preso la faccenda molto sul personale, contrariamente al famigerato Cavaliere, che invece pare sinceramente entusiasta di svolgere il proprio ruolo e non si cura di essere diventato un mito su entrambi i fronti.
Sono proprio curiosa di vedere cosa succederà quando i due si incontreranno.
La storia mi piace moltissimo, complimenti! :)
Un bacio.

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Carissimo,
inizio oggi a leggere questa tua long, che mi attira per la trama, sebbene le storie a sfondo bellico non siano il mio forte. ^^
Questo misterioso cavaliere piomba giù dal cielo e fa piazza pulita. Mi chiedo quale sia il suo asso nella manica.
Sono curiosissima. :)
Alla prossima! :)

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Comincio dalla fine: può fare come von Rohr e lavarsi i vestiti da solo, in canonica chi vuoi che se ne accorga? Le divise sono tutte uguali, credo. Nessuno si accorgerà se indossa la stessa o un'altra, o no?
A ogni modo, il ragazzo col suo tentativo di fuga ha fatto un favore a tutti (e ha fatto fessi quelli dell'Intelligence ^^ Motivo di orgoglio). Lui adesso sta male, sono tutte ferite meritate come dicevano gli inglesi. Quando ci si impiglia, divincolarsi è peggio. Una volta che si trovava bloccato doveva aspettare di essere riportato al suo posto, il risultato non è cambiato tranne per il fatto che ha rischiato di ammazzarsi da solo.

Stuart ormai è condannato a vivere costantemente in ansia, quando va in missione e rischia la vita in modo più certo, si sente finalmente al sicuto, pensa quante preoccupazioni ha a terra! 

Tu sei bravo a dipingere mille tasselli e pian piano farli combaciare tutti. Se mi posso permettere, in un certo senso mi sembra una cosa personale che mi fa strano esternare qui. Tu sai che amo la poesia, è qualcosa che mi tocca nel profondo per questo quando ne parlo mi sento come se facessi delle confidenze personali, dal sogno di George in avanti - quando sognava di pilotare il Messerschmitt 109 - ho in mente una poesia di Leopardi, in particolar modo i versi
"Gli altri augelli contenti, a gara insieme
Per lo libero ciel fan mille giri,
Pur festeggiando il lor tempo migliore"

Trovo però che tutta la poesia si adatti a loro. ^^ Il passero solitario
Non so se sono riuscita a passarti il link. 
E' stato bello leggere del loro primo bacio. Alla fine tra di loro è venuto naturalmente ed era bello che lo volevano tutti e due. ^^
(Recensione modificata il 26/03/2020 - 11:41 pm)

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Unico errore di battitura ***in questo modo di sarebbe liberato del primo...***

***andare a pensare lì dentro era come mandare un alcolizzato a riflettere in una cantina.*** sarebbe stato il sogno di Edgar Allan Poe. 

E ora anche il ragazzotto inizia ad accorgersi di provare qualcosa per l'inglese. D'altronde, stando lì, l'altro è diventato il suo punto di riferimento, e l'uomo lo tiene imprigionato ma allo stesso tempo lo tratta meglio di chiunque altro, meglio di come si vedeva trattato alla sua base infatti gli obbedirebbe volentieri se fosse un suo ufficiale.

Sono ancora più curiosa di proseguire nella lettura. Però alla fine quanto mi mancherà leggere di loro!

 

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E anche a STuart è andata di lusso, non era mai stato tanto vicino alla morte. Ancora una volta si preoccupava per von Rohr. Doveva ascoltare il consiglio dell'amico e non alzarsi in volto, capisco il suo desiderio di farsi valere, ma resta il fatto che non ci si può mettere in volo con due ore di sonno, ne va della propria vita, e di quella altrui. Adesso che il suo aereo è stato abbattuto, chi proteggerà il giovane? 

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I due si stanno avvicinando sempre di più e la cosa non può che farmi piacere. Riusciranno a far fronte ai loro turbamenti? Stuart cerca di negare anche davanti all'evidenza, von Rohr invece ha capito e in fondo non gli dispiacerebbe concedersi se ciò servisse ad andar via da lì. In realtà anche lui inizia a provare dei sentimenti per George, insieme si trovano bene: parlano, si conoscono, addirittura "ridono". Il tedseco è giovane ma sa far valere le sue ragioni, mi piace. E dire che alla base l'hanno sempre trattato come un bamboccione! Dai, aveva ragione a credere che lo proteggessero più del dovuto solo perché è un nobile. Gli basta essere tedesco per avere in sé qualcosa di nobile, sai che i tedeschi sono i miei preferiti. E non cercare di farmi sentire in colpa per la mia passione per i cavalieri delle antiche storie, quelli che, per dirla con von Rohr in concreto non facevano niente tranne dire di essere a difesa dei deboli e poi non difendevano manco quelli, però vivevano di fama, ammirazione, avevano tutti i beni e le donne che pareva loro. Lui, idealista e ideologizzato vede tutto in prospettiva di meritevole/non meritevole. A me quello che piace tanto dei cavalieri delle storie epiche è la solidità dei loro valori e della loro morale. Il ragazzotto mi zittirebbe facilmente. 

Se non altro da quando c'è il giovane tedesco, il maggiore ha sogni più movimentati. Quello dello stupro l'ha turbato davvero molto però gli ha fatto capire una volta per tutte che lui vuole quel ragazzo, che lo desidera carnalmente. Chissà cosa succederebbe se sapesse che l'altro ha già avuto l'idea di accettare eventuali avances?

Anch'io mi ero preoccupata per Poynter, è il migliore amico che George avrà mai e spero che potrà sempre contare su di lui (ho commentato qui gli ultimi due capitoli). Quando non si sapeva che fine aveva fatto sono stata in apprensione come il suo amico.

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:D von Rohr la pensa come me: sono tutti mezzi checche lì (in Inghilterrra). E così adesso, mentre il maggiore Stuart non sa come trattenersi col ragazzo, quest'ultimo ripensando alle varie soluzioni una peggiore dell'altra, opta per la meno peggio ed è sul punto di decidersi a cedere alle avances dell'inglese, pur di tornare libero dai suoi per combattere al loro fianco.
Interessante... rischiano di cedere alla "vergogna" tutti e due, per la gioia di noi lettori ma senza ottenere la libertà per von Rohr. ^^ Lui si illude, e fa bene ad ancorarsi a speranze e illusioni, ma in che modo il generale potrebbe liberarlo?

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Per sbaglio mi son persa mezzo commento, riassumendo però: che stronzi quelli dell'Intelligence! Rubo le parole a Poynter e dico che da loro non c'è da aspettarsi niente di diverso.
Le persone dell'intelligence nell'immaginario comune sono la versione militare degli assistenti sociali per i civili: gente che dovrebbe impegnarsi a capire come stanno le cose, fare della giustizia (militare nel primo caso, sociale nel secondo) lapropria ragione di vita, dovrebbero garantire un'equità superiore a quella di chiunque altro, ma concretamente sono i simboli della giustizia sommaria e della burocrazia creata per rovinare la vita agli innocenti e per punire i colpevoli solo se/quando fa loro comodo.

Dopo questo sproloquio, se provo a mettermi nei panni di una persona romantica - e invaghita/innamorata come Stuart - c'è un'unica soluzione che mi verrebbe in mente, e posso esprimerla senza timori dal momento che questa storia è già conclusa, se fosse ancora in lavorazione non te lo direi per non influenzarti. Può sostituirsi a von Rohr, farsi portare via e impiccare al posto suo. Se mi trovassi al suo posto non so se avrei il coraggio di compiere una scelta del genere, ma ci penserei eccome! I suoi vestiti sono già asciutti? Li ha già indossati o può sgraffignarglieli per indossarli e lasciargli come ricambio una divisa inglese?

Devo andare, Mein Ritter, alla prossima.

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E dopo quel bellissimo sogno, sono bellissimi anche i ricordi di gioventù (neanche fosse vecchio...), che vorrebbe dimenticare perché ignorare le sue tendenze gli semplificherebbe la vita.

***Non c’era per caso qualche sentimento strano in mezzo?*** - Beh, noi ci speriamo. ^^
Sai cosa trovo inquietante? Lui quanto si è tenuto attivo durante il giorno? Ha volato dalla mattina alla sera, si è occupato delle scartoffie, ha trascorso del tempo con altri e si è addirittua intrattenuto con altri soldati. Lui ha avuto mille distrazioni dalla mattina fino alla sera tardi, e nel frattempo il tedesco è rimasto solo a rimuginare senza poter fare niente di costruttivo tranne, al massimo, controllare che i vestiti fossero asciutti. Stuart non sa come comportarsi col ragazzo, nel frattempo però lo tiene come un animale in gabbia.
Lo sta evitando. Si è fatto intimorire dal giovane.

Dalla trappola in poi, quel tedesco riesce a smuovere i suoi sensi di colpa, nel frattempo però si sta affezionando a lui. 

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L'avevo letto ieri ma, giacché c'ero, l'ho riletto anche oggi. Stuart ha fatto un bellissimo sogno, non so dire se preferisco la parte in cui si immagina in una galleria d'arte con delle sculture classiche, o quella in cui sogna di essere a bordo di un Messersmitt 109. 

Deve dare ascolto alla fidanzata nel sogno. Facciamo finta che l'ha vista a braccetto con qualcun altro nella realtà e che la lascia. Lo farà, vero? Sono una pessima persona a sperare che si lascino? Stanno insieme per convenzione sociale, perché all'epoca si aveva il dovere morale di mettere su famiglia ma il sogno parla chiaro: a lui piacciono i maschi, gli piace il pilota del Messerschmitt 109 e non gli importa della fidanzata. 

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Alla terza frase ti è sfuggito un quadratino.

***Sto per morire, pensò in un lampo, e subito dopo pensò a von Rohr, dispiaciuto perché non avrebbe più potuto proteggerlo dalle mire dell'Intelligence. Poi non successe nulla.***
Non mi aspettavo che in un momento simile si sarebbe preoccuparo di von Rohr. 
Dopo questa mi fai venire il dubbio che per anni ho fantasticato sul titolo dando per scontato che si sarebbero innamorati l'asso inglese e quello tedesco, invece ora inizio a pensare che a innamorarsi l'uno dell'altro saranno Stuart e von Rohr. 

***Fu un gesto automatico come quello di toccare legno nell’assistere ad un evento di cattivo auspicio.***
Interessante... ho sempre sentito parlare di toccare ferro. Toccare legno è un modo di dire inglese o un modo di dire di una volta? 

Sono già arrivata fin qui. Per oggi basta tormentarti. ^_^ Alla prossima!

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***, che man mano passava il tempo diventava sempre più nervoso.*** che, man mano che il tempo passava, diventava sempre più nervoso.
E direi che in tutto il capitolo resta nervoso, a tratti incazzato, ma in genere nervoso dall'inizio alla fine, inoltre era molto più determinato del solito, ha fatto valere tutto il suo potere, ed è stato bello vederlo tanto sicuro di sé.  

Aspetta un attimo: vuol dire che il pilota molto abile dello scontro avvenuto nel capitolo precedente è il giovane Hans, dopo aver preso di nascosto l'aereo di Mueller? Pensa un po'! Beh, ha dimostrato di essere veramente all'altezza dei più grandi ma poteva andargli molto male. Ora che succederà?  

“Ci ha scambiati per i Fratelli della Costa!” - con te non finirò mai di studiare, ora devo andare a fare una breve ricerca sui Fratelli della Costa.
(Recensione modificata il 25/03/2020 - 01:46 pm)

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