Ormai abbattere il Cavaliere è diventata per Stuart un'ossessione, tanto che i suoi subalterni pensano di fargli trovare una bella sorpresa, apparentemente non molto gradita da lui. Beh, sono ansiosa di vedere come continua la storia!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!

Molto coinvolgente la descrizione della "danza dell'aria" tra Stuart e il Cavaliere di Valsgärde. Sembra quasi di vederli volare, tra le nubi e il cielo grigiastro (grigiastro, perché vedo le immagini in bianco e nero o comunque dalla colorazione sbiadita, come se fossero tratte da un filmato dell'epoca).
Anche il sentimento affettivo tra i piloti è una cosa che mi è piaciuta, perché mette in luce il rapporto cameratesco che ci dovrebbe essere (e che, sono sicura, c'era) tra i soldati.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao carissimo ^^
Finalmente abbiamo scoperto il volto e il nome di questo Cavaliere di Valsgärde.
Mentre questo è impegnato con la giornalista, arriva il giovane Hans a proporsi di prendere il suo posto, ma viene lasciato a terra.

Vado avanti con la lettura!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao^^
Finalmente inizio anche questa storia.
Come inizio promette bene. Questo "Cavaliere di Valsgärde" sembra proprio un tipo interessante! Nessuno sa praticamente nulla di lui, ma si inventano qualsiasi cosa pur di costruire un alone di leggenda intorno alla sua figura.
Mi è piaciuto il modo, molto realistico, con cui fai accenni sul mondo dell'aviazione, e la scena dell'incontro tra Stuart e questo pilota misterioso. Stuart è come un cacciatore, che desidera a tutti i costi catturare il tedesco. E ci credo bene, con tutta la fama e la gloria che ne sarebbero seguite!
Ma neanche stavolta, il Cavaliere tradisce le aspettative. Arriva, colpisce, scompare. Toccata e fuga proprio^^
Ma George non mi sembra per nulla intenzionato a demordere!

Beh, sono curiosa di continuare.
A presto! :)

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi qui^^
Comincio a commentare il capitolo, poi perderò il filo e probabilmente farò un gran casino, ma apprezza il mio tentativo di iniziare con ordine.
Dunque cominciamo dal nostro Stuart, anche lui deve tornare alla sua vecchia vita.
Molto bello in paragone tra le rovine della chiesa e il suo cuore spezzato. Nonostante tutto le cose sembrano tornare più o meno alla normalità.
Stuart si è reso conto di aver "leggermente" perso il controllo della situazione e ritorna ad essere vittima dei suoi complessi, poverino.
Alla fine anche lo stemma del leone che aveva tanto denigrato si rivela utile, adesso Stuart al posto che cercare il famigerato Cavaliere cerca il suo amante all'orizzonte. E lo trova riconoscendolo ovviamente per il suo distintivo, veramente un gran finale. I due si sono rincontrati lassù, e si sono scambiati un ultimo saluto, rispettando fino in fondo i loro valori cavallereschi.

Insomma, che dire di questo bellissimo racconto?
Prima di tutto ti faccio tantissimi complimenti, sei riuscito a narrare una storia d’amore e di guerra in maniera veramente originale, scritta benissimo e che porta il lettore a riflettere su molte questioni.

Hai raccontato la fine di un mondo e la perdita di certi valori (impersonati dalla figura leggendaria del Cavaliere di Valsgärde) a cui i due protagonisti sono strettamente legati, ma che purtroppo sono destinati ad essere distrutti dalla malvagità e dalla frenesia della guerra moderna.

L'ambientazione storica è descritta alla perfezione nei minimi particolari.
Hai creato dei personaggi meravigliosi.
Come sicuramente hai notato Hans von Rohr mi ha conquistata fin dal primo momento ed è diventato ufficialmente uno dei miei personaggi letterari preferiti.
Stuart è meno carismatico, ma ha una psicologia molto complessa e ho apprezzato moltissimo le sue riflessioni e i suoi conflitti interiori.
Anche i personaggi secondari non restano banali comparse, ma sono perfettamente caratterizzati (basta pensare a Poynter!).

Hai anche avvicinato i lettori al mondo dell’aviazione grazie alla tua passione per il volo. Io ne sono rimasta veramente affascinata.
Inoltre il tutto è arricchito con diversi riferimenti letterari e culturali, alcuni molto raffinati.
Il racconto è certamente drammatico, ma spiccano momenti di comicità che hai saputo inserire magistralmente. Insomma, si tratta davvero di una storia molto particolare, scritta benissimo e che ho apprezzato dalla prima all'ultima riga.

Bene, spero di non averti perso in tutto questo papiro. La tua storia si è guadagnata un posto d'onore nel mio cuore, mi sono affezionata davvero moltissimo ai tuoi personaggi.
Non smetterò mai di farti i complimenti.
Ti saluto con un abbraccio e alla prossima! :)
(Recensione modificata il 07/07/2017 - 07:45 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi!
Pian piano Hans si sta rapportando nuovamente con la realtà. Dice di essere pronto a combattere, ma avrà bisogno di ancora un po' di tempo per rimettersi almeno fisicamente.

"Si prese la testa fra le mani come aveva visto fare tante volte al maggiore Stuart. Da una parte aveva una necessità pressante di ragionare su ciò che era accaduto, ma dall'altra non voleva farlo, perché ciò significava ripensare a lui, a quello che c’era stato fra loro e al fatto che lui non c'era e non ci sarebbe stato più."

Questa parte l'ho letta con le lacrime agli occhi, l'immagine di von Rohr che ripensa al suo amore perduto è davvero commovente.
Comunque la vita continua e il capitano Müller ha delle buone notizie per il nostro giovane pilota.
Alla fine Hans è riuscito ad ottenere ciò che bramava con tanto ardore, ovvero partecipare alle missioni di guerra. E ha anche il suo Messerschmitt! Mi chiedo quale sarà l'emblema che ha scelto...
Non mi resta che andare all'ultimo capitolo per scoprirlo.
Devo ammettere che mi dispiace di essere arrivata alla fine di questa bellissima storia.
A tra poco! :)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao^^
E così il nostro amato von Rohr ritorna al campo correndo anche il rischio di venire attaccato dai suoi compagni, per fortuna è riuscito a farsi riconoscere ed è atterrato tutto intero.
Giustamente il maggiore Graf si preoccupa per lui, mentre Müller è più interessato all'aereo britannico.
In ogni caso adesso Hans è al sicuro (per quanto possa esserlo un soldato in guerra), purtroppo credo che per lui non sarà affatto semplice riprendersi da questa storia. Da un lato ha vissuto una drammatica esperienza come prigioniero rischiando di essere condannato a morte, dall'altro deve fare i conti con i sentimenti che ancora prova per Stuart.
Di certo ha imparato molto da tutta questa vicenda, sia sulla guerra che su se stesso.
Vado al prossimo capitolo.
A presto! :)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao^^
Eccomi qui! Questo è sicuramente uno dei miei capitoli preferiti, anche perché finalmente abbiamo risolto questa drammatica situazione.
Poynter è il nostro eroe, che permette al nemico di scappare per salvare Stuart. Certo che il maggiore aveva davvero perso la testa, è stato davvero fortunato ad avere il capitano dalla sua parte.
Molto commovente l'addio tra Stuart e von Rohr ^^
Alla fine il ragazzo si separa dal suo preziosissimo distintivo donandolo al suo amante, un pegno d'amore davvero particolare.
Adesso Stuart dovrà tornare alla sua vecchia vita, sperando che riesca a riprendersi da questa storia e a riconquistare la fiducia dei ragazzi. Hans invece potrà far ritorno dai suoi...mi chiedo se le sventure siano davvero finite per i nostri protagonisti. Non sono mai al sicuro con te visto che mancano ancora tre capitoli.
A presto :)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao^^
La situazione è sempre più drammatica. Il caro Poynter sta cercando in tutti i modi di salvare il suo amico, pensa che eliminare von Rohr possa essere una soluzione, ma io credo che questo peggiorerebbe ancora di più le cose per il povero Stuart. Per fortuna il capitano abbandona l'idea di ucciderlo, anche se ormai sembra che sarà l'Intelligence ad occuparsene...
Hans è pronto ad affrontare il suo destino, stoico fino alla fine.
Stuart invece è pazzo d'amore e arriva perfino a pensare di suicidarsi insieme al suo amante.
A questo punto non mi resta che avere fiducia in Poynter.
Un altro capitolo bellissimo, complimenti!
A presto :)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao^^
Appena ho iniziato a leggere il capitolo la mia prima reazione è stata: che bello, è tornato Poynter!
Davvero, mi era mancato moltissimo^^
Ed è proprio il nostro capitano ad aver deciso di prendere in mano la situazione. Da bravo amico cerca di mettere in guardia Stuart e di aiutarlo (per quanto gli è possibile). Il maggiore però non vuole sentire ragioni, ormai von Rohr è troppo importante per lui. Ed io non sono una persona troppo sentimentale, ma qui sei davvero riuscito a commuovermi.
Mi è spiaciuto molto per George, i suoi ragazzi erano così affezionati al loro superiore, invece adesso con questa storia non solo ha perso il loro rispetto, ma è diventato anche oggetto di scherni e derisioni. Anche se un po' se l'è cercata, poteva almeno nascondere le prove del reato.
Povero Stuart, purtroppo ha ragione nel pensare che nessuno possa capirlo.
D'altra parte Poynter dice la verità, in guerra non c'è spazio per i sentimenti.
Al maggiore però questo non importa, ormai la sua unica preoccupazione è Hans. E' deciso a condividere il suo stesso destino, e sembra che per loro non ci sia più alcuna speranza...
Un momento davvero drammatico, adesso la situazione può soltanto degenerare.
Complimenti, hai descritto molto bene la sofferenza e la solitudine di Stuart che abbandonato anche dal suo più caro amico riesce a trovare conforto soltanto nel suo amore per Hans, che paradossalmente è anche la causa di ogni sua disgrazia.
Alla prossima! :)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao^^
Stuart e von Rohr sono l'esempio perfetto di amore impossibile, altro che Romeo e Giulietta...
Mi è piaciuta molto la prima parte del capitolo, per una volta i ruoli si invertono ed è Hans ad essere insicuro e impacciato, forse per la prima volta in tutta la sua vita. Alla fine i due cedono ad ogni resistenza, hai descritto molto bene la loro notte di passione.
Mi ha sorpresa vedere von Rohr così innamorato, tanto da rinunciare alla sua fuga (e di conseguenza anche alla sua vita). In fondo il suo piano aveva funzionato, poteva scappare e tornare dai suoi, invece ha scelto di restare per salvare Stuart.
Complimenti, la tua storia riesce sempre ad emozionarmi tantissimo^^
A presto! :)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao^^
Sto ancora pensando ad Hans in mutande semisdraiato e ansimante, aspetta un attimo che mi riprendo.

Ok...adesso ci sono, forse.
Dunque, il maggiore ha proprio ragione, ormai sono entrambi arrivati al punto di non ritorno. I due hanno capito di non poter più nascondere i loro sentimenti, von Rohr si è impegnato molto con la sua dichiarazione, suppongo che abbia raggiunto il massimo del suo romanticismo.
Adorabile come sempre^^
Comunque il ragazzo sembra essersi ripreso ed è tornato più o meno come prima. E' stato chiaro e deciso sulle sue intenzioni.
Considerando che Hans è in attesa della sua condanna penso che l'incontro notturno da lui proposto abbia anche un secondo fine. Pur avendo capito di provare qualcosa per Stuart la sua priorità è ancora salvarsi la pelle. Vedremo...
A questo punto della storia mi sembra più Stuart l'ingenuo della situazione, insomma, in un certo senso si è scavato la fossa da solo.
Ma come si dice: al cuor non si comanda.
Sono curiosissima di leggere il seguito.
A presto :)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!
Sono davvero rincuorata nel sapere che von Rohr è ancora vivo, anche se in pessime condizioni.
Stuart mi ha fatto molta tenerezza nel momento in cui ha realizzato di tenere veramente al giovane tedesco^^
Per fortuna il dottore è un buon uomo e si preoccupa seriamente per il suo paziente, ma quelli dell'Intelligence sono ossi duri.
E niente, la scena del bacio è stata davvero commovente. Normalmente odio le parti troppo sdolcinate, ma non è il tuo caso, la scena che hai descritto è romantica e drammatica al punto giusto.
Hai saputo andare per gradi e questo mi ha colpita. Prima il maggiore che chiama Hans per nome, poi l'abbraccio e infine entrambi che cedono all'attrazione che provano l'uno per l'altro. Insomma, è tutto perfetto.
Non mi sarei aspettata questo Hans debole e bisognoso di affetto.
Però adesso che è accaduto l'inevitabile sarà ancora più difficile risolvere questa situazione.
Questa storia è sempre più bella, complimenti!
A presto :)

P.S. : ti auguro buona fortuna per i contest!
(Recensione modificata il 01/07/2017 - 07:27 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao^^
Ti dico che ho il battito a mille in questo momento. E' stato un capitolo breve, ma molto intenso.
Stuart che si dimentica qualcosa? No, direi che non è possibile. Inconsciamente ha voluto dare una possibilità di fuga al suo prigioniero.
Von Rohr ne ha approfittato subito, una scelta pericolosa, ma era la sua unica possibilità e con la sua solita impulsività ha scelto di rischiare.
E' stato commovente vederlo correre libero e speranzoso, peccato che le sue fossero soltanto illusioni. Era ovvio che gli inglesi non l'avrebbero lasciato andare così facilmente.
Adesso sono preoccupata, povero Hans...

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi^^
Il nostro Stuart ha ammesso di essere attratto da von Rohr, ma ha anche realizzato di non poter evitare in alcun modo il suo triste destino.
Dall'altra parte Hans sta pian piano elaborando il suo piano, la vecchia scusa del ferito da medicare funziona sempre^^
Comunque anche per il tedesco la questione sta diventando sempre più difficile da gestire. Anche lui, come il maggiore, sta abbassando la guardia, ne è prova la sua confessione sul motivo per cui ha rubato l'aereo del Cavaliere. E' bello che finalmente von Rohr stia mostrando il suo lato umano che fino ad ora era rimasto nascosto dal suo carattere forte e aggressivo.
Come sempre tantissimi complimenti!
A presto :)

Leggi la risposta dell'autore