Recensioni per
Il cavaliere di Valsgärde
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 420 recensioni.
Positive : 420
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/03/17, ore 12:19
Cap. 20:

Questo capitolo è stato descritto tutto con una meravigliosa nota drammatica ed erotica per le quali non ti posso che fare moltissimi complimenti. Si è avvertita fin troppo bene l'ansia di Stuart, la tensione erotica nei confronti di Von Rohr e, ancora una volta, i sogni del Maggiore hanno fatto intendere cosa l'inglese pensasse veramente della sua condizione, di ciò che avrebbe voluto fare nei suoi sogni più brutali. Ma poi interviene Poynter che lo deride sorseggiando l'Old Fashioned - io la amo questa citazione - e lui è nudo di fronte a tutti gli uomini dello Squadron che...lo deridono. Questo Stuart non lo vuole. E soffre, soffre costantemente per Von Rohr.
Tutto questo non può che spezzarsi violentemente, ne sono ormai persuasa. Confido però nella correttezza di Stuart e sono certa che non farà del male al giovane! Il problema è che questo giovane ha capito tutto e potrebbe essere lui a sedurre prima Stuart in vista dell'ottenere la libertà. Stuart questo mica lo può sapere.
Posso finire il commento parlando di Lui <3 Poynter. Poynter che precipità con il paracadute a casa di una signora dal nome lungo, improponibile e che parla francese, e passa una serata so romantic con lei. Non so, ho pensato alla fidanzata di Gene Wilder in Frankenstein Junior quando dice "Taffetà amore mio" all'inizio del film. Io Poynter lo amo perdutamente.
_morgengabe

Recensore Master
01/03/17, ore 11:24
Cap. 6:

Eh, un brusco ritorno alla realtà per Stuart, davvero un brutto risveglio: il suo rivale, il suo obiettivo, il mito di mezzo mondo, osannato e venerato dalle fanciulle, divenuto leggenda tramgli uomini... non è altro che un gigantone ingenuo che fa l'imitazione di un pollo. Si è sentito malissimo, e benché non voglia ammetterlo vedere che il rispetto per il suo "non diciamo idolo ma quasi" è stato un colpo.
Sapevo che quella rivista avrebbe creato solo guai, speravo almeno che Müller si mettesse con la giornalista. Detto ciò, prevedo brutte novità in vista, da ambo gli schieramenti. 
A presto
Spettro94

Recensore Master
01/03/17, ore 11:08
Cap. 5:

Buondì ^^
Dicasi il postino aereo di altri tempi, davvero sfortunato il soldato, che cerca disperatamente le attenzioni dei superiori, di imparare e volare, di essere un nuovo cavaliere; dico così perché probabilmente è l'ambizione di tutti ^^
E invece viene usato per scambiare maiali e polli... poraccio.
Al prossimo capitolo.
Spettro94

Recensore Master
28/02/17, ore 13:19
Cap. 19:

Finalmente un dialogo passionale il giusto tra Von Rohr e Stuart. Stuart che è insieme sconvolto perché Poynter non torna - e io spero vivamente che non sia morto, magari ucciso proprio dal Cavaliere, oppure disperso in campo nemico - e perché a breve processeranno Rohr. Rohr che morirà accusato di essere il Cavaliere pur non essendolo, nonostante qualche ora prima tutti abbiano avuto la certezza che l'asso dei cieli non è affatto morto o prigioniero inglese, bensì ancora in circolazione pronto a farsi valere sui nemici del Reich.
Questo ovviamente non interessa a nessuno: come potrebbe essere altrimenti?
Ottimo capitolo di passaggio. Io sono in ansia per Poynter adesso. Purtroppo non posso commentarti un altro capitolo per mancanza di tempo e questo mi scombussola alquanto. Domani ne faccio tre mi sa.
_morgengabe

Recensore Master
27/02/17, ore 12:59
Cap. 18:

"Assurdo, te ne rendi conto? Von Rohr è un nemico. Un crauto, un nazista. Cosa credi che ci sia dentro gli aerei con cui ti scontri ogni giorno? Tanti piccoli von Rohr, ognuno con il suo bravo distintivo della Hitlerjugend sul petto, e ognuno pronto a farti secco se gliene dai l’occasione."
L'ho riletta un paio di volte per quanto fosse vera e psicologicamente, realisticamente corretta questa riflessione di Stuart. In realtà non del tutto ma stai riuscendo benissimo a rendere il caos interiore del Maggiore in un momento del genere, mentre teme di essere un "anormale". Non posso nemmeno immaginare quanto stia male per ciò che sente dentro, considerato che gli hanno sempre detto che era proibito e disdicevole e la società era com'era.
E passiamo a Von Rohr: capisco cosa intende. Capisco ciò che vuole fare. E' stato piuttosto arguto a comprendere i sentimenti celati di Stuart - che comunque è un inglese, è introverso e con il tenente si è sempre mostrato piuttosto vago - e ovviamente vorrebbe agire di conseguenza, sfruttare i sentimenti del maggiore e poter finalmente fuggire dalla sua prigionia. Non male come piano, mi rendo conto della sua ritrosia ma spero che in un certo qual modo anche lui possa affezionarsi a Stuart. Mi renderebbe davvero triste il contrario, anche se ammetto che sia tra le possibilità.
Questi due capitoli preannunciano una tragedia, mio caro. Comunque vada, è una tragedia di cui voglio leggere con piacere.
_morgengabe

Recensore Master
27/02/17, ore 12:54
Cap. 17:

Eeew. Quoque tu, brute. Amo il fatto che Stuart citi pure in latino. A lui non da fastidio e non pensa ci sia niente di male ad essere definito un romantico, e io amo che sia così. Lui è un romantico in fin dei conti, nel vero senso del termine. Però si sente sbagliato.
Questo è il momento dell'innamoramento in cui comincia a vedere e tracciare particolarismi e cose in comune tra lui e l'oggetto del suo interesse, capisco. E beh, sì, in un certo senso Rohr e lui hanno qualcosa in comune, un tipo diverso di idealismo e di romanticismo. Poynter ovviamente cerca di smorzare i toni, anche perché secondo me qualcosa dell'amico l'ha capita. Penso più di ciò che vorrebbe Stuart, però Poynter a suo modo - Poynter che gioca a golf, so english<3 - lo vuole aiutare a non perdersi. Il Maggiore potrebbe distruggere tutto: la sua posizione nell'esercito, il suo grado, potrebbe pure rischiare di venire fucilato di fianco al suo Rohr se non sta attento. Ecco, magari non esattamente, ma qualcosa Poynter l'ha capita e non vuole che accada.
Continuo la lettura, sono molto curiosa di sapere cosa ha intenzione di fare Stuart per evitare che il suo Rohr sia fucilato al posto del Cavaliere.
_morgengabe

Recensore Master
26/02/17, ore 13:05
Cap. 16:

Il Maggiore è diviso tra sentimenti e dovere, tra il fatto che Von Rohr è un ufficiale nemico, come si ricorda alla fine del capitolo, e quello che sta cominciando a provare per lui. Ricorda qualcosa che aveva fatto di tutto per soffocare, un avvenimento accaduto nel periodo in cui era ancora un cadetto, con un altro giovane con cui si era scambiato baci piuttosto casti e poesie. Stuart è davvero un romanticone, non c'è che dire!
E' ovvio che sta cominciando a provare qualcosa per Van Rohr, ma di questo non può parlarne a nessuno, certo non a Poynter, per il timore di essere giudicato e sicuramente subire un processo.
In realtà, se il Maggiore fosse un altro genere d'uomo potrebbe approfittare dell'essere prigioniero di Rohr, però Stuart non lo farebbe mai, ha una morale ferrea e soprattutto credo di odi per ciò che sente dentro di sè. Cerca di pensare alla fidanzata ma non ci riesce, per quanto si sforzi il nome di Rohr gli torna sempre alla bocca.
Si fa sempre più appassionante. Domani mi faccio altri due capitoli, me ne farei altri ma lo studio chiama :/
_morgengabe

Recensore Master
26/02/17, ore 12:56
Cap. 15:

Von Rohr combinato come un imperatore romano mi ha fatto ridere. Amo l'humor inglese di Stuart <3
Questo capitolo si struttura in due parti molto brevi: nella prima, ancora una volta il nostro maggiore tenta di far conversazione con il prigioniero - che sarebbe più giusto definire "prigioniero" tra virgolette, vista la realtà dei fatti. - ma non ha fortuna e se ne deve tornare indietro dalla chiesa. Nella seconda parte, invece, fa un sogno che sembra foriero di qualcosa di nascosto, celato per vergogna nel suo animo. Il sogno appare confuso (come d'altronde tutti i sogni sono) tra la parte delle statue e quella in cui il maggiore incontra il bellimbusto e la ragazza e poi è in volo al fianco del Cavaliere. La parte importante è tra la fine della parte prima, quando il Maggiore dice a Von Rohr che ha già visto uomini nudi prima di lui, e l'inizio del sogno.
Con quella frase, il Maggiore si sarà dato molto da pensare, immagino.
Ottimo capitolo! Corro a leggere l'altro ;)
_morgengabe

Recensore Master
24/02/17, ore 11:53
Cap. 14:

Guthrie ci lascia. Poynter annuncia la cosa e mi sento parecchio triste anche se non lo conoscevo. Mi sento compartecipe del dolore degli uomini dello Squadron, di tutti gli uomini. Sei stato bravo anche in questo, fai affezionare i lettori ai tuoi personaggi e alla fine i lettori vorrebbero quasi proteggerli. Stuart è un cuore d'oro comunque. E mi chiedo a che gioco stiano giocando i crucchi considerato che non mandano più in volo il Cavaliere Muller. Che fine ha fatto? Gli stanno forse costruendo un altro Messershmitt uguale identico a quello perduto da Von Rohr prima di mandarlo in volo di nuovo? Potrebbe darsi, ma fino a quando non ci sarà un effettivo PoV sul campo tedesco non ne saremo mai sicuri. Resto sintonizzata!
_morgengabe

Recensore Master
24/02/17, ore 11:49
Cap. 13:

Per prima cosa ho amato come ti sei messo dentro la narrazione con l'Old Fashioned di Poynter <3 E' stata un'infiltrazione davvero elegante, caro.
Per il resto, il capitolo scorre tranquillo...se tranquillo possiamo chiamare il fatto che il buon Rohr scalpita e strepita contro Stuart, quasi sfidandolo ad andare da lui e prenderlo a sberle. Comprendo ovviamente la sua paura e il fatto che non può certo mostrarsi un debole di fronte al "nemico". Sono curiosa di come Stuart cercherà di proteggere il suo aquilotto. :D Poynter non fa mai mancare le battute, lo amo a dir poco. Per adesso continuo a leggere, facendomi la bocca amara per le convinzioni di Rohr, ma ci stanno effettivamente.
_morgengabe

Recensore Master
23/02/17, ore 12:52
Cap. 12:

Beh, ciò che desidera l'Intelligence è stato piuttosto dibattuto, ma era chiaro fin dal principio, anche perché era più che ovvio che Rohr, il tenente Rohr, non fosse il Cavaliere di Valsgarde ma un altro poveraccio che era capitato nel posto sbagliato al momento giusto per i ragazzi bellicosi dell'Intelligence. Un bel processo, fine dell'eroe, il finto Cavaliere muore ma nessuno saprà mai che è quello finto.
Ciò che loro devono fare è rinsaldare gli animi, ma in un modo completamente diverso da quello che fa Stuart: convincere la gente che il Cavaliere è morto e che non esiste più alcuna minaccia da parte dell'eroe romantico.
Ho mezza idea del fatto che Stuart farà qualcosa per salvare Rohr, al momento da solo nella chiesa: qualcosa di molto coraggioso e insieme molto stupido, ma che Stuart fosse un eroe già lo si sapeva piuttosto bene.
Mi chiedo anche come farà Stuart a lavorarsi quelli della Intelligence per non portarsi via Rohr, mi interessa saperlo. Staremo a vedere.
Capitoli davvero interessanti e scritti benissimo. Complimenti <3
_morgengabe

Recensore Master
23/02/17, ore 12:46
Cap. 11:

Eccolo lì, Rohr che fa le bizze. Giustamente, direi anche io: come può immaginare che le torture non cominceranno presto e che Stuart non ha nessuna voglia di malmenarlo, ucciderlo, rinchiuderlo in qualche luogo orribile?
Fossi in Rohr avrei più domande e terrori che altro: penserei che il posto in cui mi stanno tenendo in realtà è solo il preludio di qualcosa, che gli inglesi vogliano qualcosa da me e che se non gliela darò tutte quelle comodità potrò scordarmele e comincerà il dolore. Quindi sì, ha pure ragione il ragazzetto a voler scappare il più velocemente possibile!
A Stuart piace Rohr. Gli piace proprio per il suo ribellarsi a minacce che non esistono. Non cerca di ingraziarsi lui o gli altri inglesi, ma continua a urlare e si rifiuta di parlare.
Mi chiedo dove possa portare questa situazione.
_morgengabe

Recensore Master
22/02/17, ore 12:41
Cap. 10:

Rohr non solo non collabora ma sembra proprio più ferito nell'orgoglio che nel fisico. Sono pronta a scommettere che si comporta così non tanto nemmeno per paura, quanto perché era convinto che avrebbe distrutto lo Squadron intero, e fatto fuori velivoli nemici in quattro e quattr'otto, magari cinque alla volta come fa il Cavaliere. Invece non è stato così, e questo è stato un duro colpo da digerire. Penso che ci metterà dei giorni prima di riuscire a fuoriuscire da questa nera depressione, quella di un giovane che ha visto i propri limiti - che poi per la maggior parte sono dettati innanzitutto dall'inesperienza, motivo per cui il maggiore non lo mandava a scorazzare nei cieli.
Stuart è stato fin troppo comprensivo con Rohr, ma si vede che l'inglese è di buon cuore. Voglio un Poynter portatile che mi aiuti a superare gli esami invece. Con uno del genere accanto, sembra tutto più semplice :D
Capitolo piuttosto breve, anche più degli altri, del tutto d'assestamento, e incentrato tutto sul primo incontro tra Rohr e Stuart. Domani continuo: bel lavoro.
_morgengabe

Recensore Master
22/02/17, ore 12:27
Cap. 9:

No! Mi sento incredibilmente arguta e brava! Alla fine un po' ci avevo preso quando avevo detto - troppo presto, ammetto - che Rohr si sarebbe sostituito al Cavaliere nel suo aereo, fin troppo ansioso di farsi ammirare in prodezze e diventare il nuovo eroe-leggenda vivente di cruccolandia!
Mi sento tutta gongolante adesso, credo che anche Gabe mi dovrà sopportare, così come tutte le volte che leggo un libro e guardo una serie tv e indovino qualcosa.
Ad ogni modo: Stuart chiaramente non è soddisfatto, ma non lo sarebbe stato del tutto nemmeno se avesse avuto Muller di fronte. Avrebbe piuttosto pensato che non avrebbe potuto prenderlo in modo più eroico ancora.
Poi, Rohr non ha capito niente e non sa che pesci pigliare. Mi dispiace per lui.
Muller sarà infuriato e tenterà il colpaccio magari, andando a liberarlo (più per riprendersi l'aereo che per altro), ma servirà del tempo perché si profilino le condizioni per poterlo fare.
In tutto questo, Poynter fa dell'umorismo che non guasta mai. Un altro personaggio che mi piace, punto.
Vado a leggere il prossimo capitolo, voglio Stuart che molla due schiaffoni a quel cretino di Rohr.
_morgengabe

Recensore Master
21/02/17, ore 12:23
Cap. 8:

Ma cosa non è successo in questo capitolo! Muller, io...spero che non sia morto, davvero. Cioè, di per sè la mia parte guastafeste e razionale mi dice "Dai, non può essere morto, in fin dei conti sei ancora all'ottavo capitolo e questa storia si intitola "Il Cavaliere di Valsgärde". Però ci sono rimasta male lo stesso, così come c'è rimasto male Stuart e si vedeva. Aveva immaginato di abbattere il Cavaliere in una maniera tutta diversa, una battaglia eroica alla Barone Rosso nei cieli, solo lui e l'altro e odia il fatto che non sarà così.
Amo le "sensazioni" di Stuart: lui è inglese, in tutto e per tutto. Non ha mai reazioni spopositate, ma sempre un "vago senso di". Inglese, appunto. Calmo e introverso all'inverosimile. Mi piacciono questi piccoli accorgimenti che rendono la storia ancora più realistica, nonostante il sapor di leggenda ed eroismo, al pari di una storia arturiana. :D
Grazie mille per questa storia, caro <3
_morgengabe