uhhhhhh e ora?? e ora che succede?? lui ha capito? quanto mi è piaciuto il suo discorso! adesso lei non dovrebbe più aver paura che lui ne parli con qualcuno!

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Adoro,ammiro e RISPETTO le donne forti e coraggiose come Camila
più me la racconti e più desidero saperne
I suoi genitori? E il marito? Come mai non ha avuto figli?
camila è di quelle persone che mi piace frequentare per imparare tutto quello che posso ....per crescere e migliorare

Davide ....fantastico,nella sua testardaggine,nella sua bontà,nella sua sincerità...nel suo monologo finale ...io faccio il tifo sfrenato per lui ....tanto quanto invece desidero dare due,ma anche tre o quattro calci ad AleSuperpoppa
Lo so che c'è una via di mezzo e non tutto è bianco o nero,detto a te poi che sei capace di inventarti personaggi ricchi di mille e più sfumature,ma Ale al momento mi sta sulle palle ...e non ci posso fare nulla ù.ù

:***

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che bello poter leggere ancora di Camila e Davide!!
capitolo strepitoso!! Davide mi sa che non è cambiato proprio per niente.. dentro ha ancora l'animo di quel dolce bambino che ha aiutato una bambina in difficoltà.. sono contenta che lui abbia insistito a parlare con lei.. sono contenta del suo monologo.. perchè forse Camila in questo modo ha capito che può fidarsi ancora di Davide come ha fatto 17 anni prima.. per lei non dev'essere semplice ma spero che le cose vadano sempre meglio..
ora non so cosa aspettarmi dalla cena.. mi auguro che le "simpatiche" Ida e Alessia si comportino bene.. se così non fosse ci penserà Davide a difenderla *ò*
è stato molto dolce lui.. c'è sempre il passato di Camila però che pesa.. non so mi sembra di sentire come un ombra.. non oso immaginare che cosa ha passato quella povera ragazza.. speriamo bene va!!
bravissima come sempre! ripetitivo, banale ma vero!!!
un bacione :***

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Oh mamma che emozione...la parte del monologo di Davide è semplicemente stupenda e ha toccato Camila, che non ha replicato ma ha accettato la cena, che bello!
Adesso che succederà? Davide ha capito che lei è quella Camila, ma chissà quanto tempo ci vorrà per Camila per ammettere la sua identità e a imparare a fidarsi di lui! Ma cosa è successo al marito di Camila? era violento? l'ha caccaiata?
Al prossimo aggiornamento bacio Ba

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Il piccolo Davide cresciuto e' il genere di ragazzo che avrei voluto frequentare io all'università, con la testa sulle spalle. ,ma scanzonato al punto giusto... E con gli ormoni perfettamente funzionanti. Avevo immaginato che "la pazza" fosse camila... Vediamo nel prossimo capitolo come se la cavano i due e come si incontreranno nuovamente i loro mondi interiori.

Dopo farfalle colorate, di cui sono una affamata lettrice, ho scoperto questa storia tenera, delicata e malinconica. Sono rimasta rapita dalla contrapposizione di due universi infantili diametralmente opposti. Mi sono innamorata del candore e della sofferenza ben intrecciati. Il piccolo Davide, con la sua spontanea e istintiva generosità di fanciullo e camila, con la sua paura di vivere in mezzo agli altri dettata dalla sua diversità e dall'istinto di sopravvivenza.

Solo tu, solo tu hai la delicatezza per scrivere questa storia. Racconti di situazioni, di vicissitudini così particolari e belle e profonde con grazia assoluta. Il passato di Camila è molto triste, eppure tu lo rendi dolce, come è dolce il fatto che Davide si ricordi e si interessi a lei.
Il tuo modo di scrivere è fantastico.

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Allora, forse potrò sembrare un pò di parte visto il mio amore incondizionato per qualsiasi cosa che viene prodotto dal neurone di Stupid Lamb, ma io sono convinta che questa storia abbia tutte le carte in regola per entrare a far parte delle storie scelte. Al di là dell'innegabile bravura dell'autrice, dello stile sempre efficace, curato e scorrevole, trovo che l'idea della storia sia assolutamente originale e ben sviluppata. Le difficoltà economiche di Camila, soprattutto all'inizio, sono raccontate con una delicatezza di cui non tutti sarebbero capaci: invece di far storcere il naso, fanno pensare e riflettere. E un bambino di sette anni come Davide che fa quel che ha fatto non può che essere un buon esempio per tutti noi.

Oh mamma, sono una fontana :'(
Dire che il 'monologo' finale di Davide mi ha commosso è un eufemismo. Fossi stata al posto di Camila probabilmente gli sarei saltata addosso, e cia alla pizza e alle due streghe :ioio:
Più andiamo avanti, più si vede che Davide è ancora dolce e premuroso come quel bambino di sette anni che diede da mangiare a Camila, e la triglia dentro di me pinneggia dalla gioia ù.ù
Adesso sono curiosissima di sapere come andrà la pizza, e quanto ci metterà Camila a confessare e a raccontare a Davide la sua storia, e poi cosa succederà?
*me curiosissima*
Amorina, sono fiera di te: prima di tutto perchè sei riuscita a catturare l'attenzione con questi personaggi nuovi, tutti tuoi, e secondariamente perchè mi stai gestendo questa terza persona in maniera a dir poco impeccabile. Uno penserebbe che non hai fatto altro fino ad ora :geek:
Che bella storia, che bella storia *.* Bravissima :*******************************

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Questa storia mi sta dando dipendenza. L'ho già detto? Non importa, è la verità :geek:
Camila mi piace tantissimo: nonostante la sua vita sia stata dura e difficile, lei non si perde d'animo. Lavora sodo, senza mai rifiutare una proposta. Sopporta le coinquiline odiose (anche se ci sarebbe da mandarle a quel paese) e si riesce a trovarle i lati positivi anche di una cosa semplice come un viaggio in metropolitana.
Davide, mi piace anche lui. Più andiamo avanti, più si vede che non è cambiato molto dal bambino che portava la cioccolata a Camila. E il fatto che nessuno dei due riesca a smettere di pensare all'altro mi fa gongolare come una babbana *____*
E la cena? davide, che idea geniale. che idea geniale
Insomma, la storia è splendida, e tu la racconti da Dio.
Amorina, bravissima. Non vedo l'ora di poter leggere il seguito.

Perchè, donna, hai negato, perchè?

Lui lo sapeva. Con una sola l, le ha chiesto. Si ricordava. Aveva sette anni, eppure si ricordava. Perchè ha negato.
(Questa alessia inizia a starmi antipatica, nonostante il gran bel nome :sbril: e nonostante la quinta di reggiseno. Deve smetterla di chiamarla pazza *sgrunf*)
La storia di Camila mi ha colpito tantissimo, e tu sei stata bravissima a raccontarla. Questo capitolo l'ho semplicemente divorato. Cosa sarà successo al matrimonio? Sono curiosissima, curiosissima :geek:
Che storia, amorina. Mi piace sempre di più.
Brava, brava, brava :tu:

Quanto mi piace, quanto mi piace.
:tu: Donna, hai un talento incredibile, eanche questa storia ne è la prova. La terza persona me la stai usando che è un piacere, sembra che tu non abbia fatto altro nella tua vita. Hai raccontato meravigliosamente la storia di Davide, e anche se mi dispiace tantissimo che abbia perso il padre da piccino :'( la parte malata di me è molto soddisfatta che sia diventato una specie di sciupafemmine  :geek: E abbiamo anche gli stessi gusti in fatto di donne (partendo dalla scelta del nome fino ad arrivare alla quinta di reggiseno )
E poi, arriva lei, Camila *__* e lui già la difende, quando si chiede perchè una persona riservata dovrebbe essere chiamata pazza. Bravo Davide, bravo.
Ora, son passati tanti anni, Camila è una donna adulta ma dal poco che hai raccontato in questo capitolo non se la passa molto bene: vive in una casa di studenti, non esce mai, probabilmente non ha amici, e sicuramente non ha ancora trovato l'amore.
Davide, punto tutto su di te :geek:

(Mi hai dato un colpo al cuore con la credenza piena di cioccolati  povera Camila, chissà quanto li ha desiderati :'(

BRAVISSIMA.

mi è piaciuto il piccolo monologo di davide...diamine,io in quel momento avrei detto la verità,o almeno glia vrei lasciato un indizio x fargli capire che era lei quella ragazza...
in fondo non si dovrebbe fare tutte queste preoccupazioni x il suo passato...visto che alla fine non le interessa cosa pensano le sue stupide coinquiline...
boh,speriamo che la verità venga a galla "tra poco"...
a presto spero (me curiosissima del seguito),kisses!!

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Ho gongolato quando mi hai scritto con un tweet di 140 caratteri che avevi in mente una storia originale, ho gongolato quando mi hai raccontato questo primo, meraviglioso capitolo su msn, ho gongolato quando stasera mi hai chiesto di leggere.
Poi ho letto, e al gongolamento si è aggiunta la commozione per Camila, questa ragazzina così sfortunata ma nello stesso tempo forte e orgogliosa, che lotta per mantenere la sua umanità. Stringe i denti, fa la doccia fredda, ignora lo stomaco che brontola e immagina un bagno profumato e un pacco di biscotti :'( . E poi c'è Davide, anche più piccolo, ma anche più coraggioso, che rinuncia alla paghetta settimanale e alle barrette di cioccolato per una sconosciuta, che a soli sette anni capisce, senza chiedere nulla, che la sua nuovo "amica" ha bisogno di un paio di scarpe, e gliele porta. Capisce che ha fame, e le dà da mangiare. E io riesco ad immaginare poche cose così dolci e perfette
E tu lo racconti come se ce l'avessi davanti, come li guardassi nascosta in un angolino per non disturbarli, muovendoti in punta di piedi con la semplicità e l'immadiatezza che ti contraddistingue e ti rende unica.
Non vedo l'ora di rivederli trascorsi questi 17 anni, scoprire cosa sarà cambiato e cos'è rimasto uguale, e sappi che se ti azzardi a non continuare questa storia metto al nostro matrimonio una cintura di castità e niente più :sbril:
Bravissima.

complimentissimi anche per questo capitolo agnella
credo che tu ci abbia resa partecipe della situazione anche in questo capitolo
complimenti per il caratterino che hai dato a davide...non demorde un secondo il ragazzo anche se alcune volte potrebbe sembrare insistente e impiccione
mi ha commosso quando ha ricordato camila da piccola...come si vede che i bambini tendono ada ottimizzare le persone col tempo 
altra domanda che mi sono posta è
perchè camila mente?insomma quale male ci sarebbe se dicesse "sai sono io la camila che tu cerchi,sono io che mi venivo a lavare di nascosto nelle tue docce perchè non avevo una casa provvista di tali comodità;ero io quella bambina a cui hai dato le barrette al cioccolato e che continua a mangiarle tutt'ora perchè vuole rimanere aggrappata al piccolo ricordo felice che quel piccolo bambino mi ha dato in un periodo che per me forse non era tanto felice"
perchè non lo dice?di cosa ha paura?
capisco che non vuole farlo avvicinare a sè per paura di qualche ritorsione della SGUALDRINA alessia (credimi mi sono trattenuta nello scrivere quello che realmente pensavo...scusami ma sono fatta così)
ma è più grande,ha più esperienza,picchia più duramente
dov'è il suo timore?e questo marito dov'è? che fine ha fatto?

bacissimi e alla prossima

ladyrowena  
 

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