Un piccolissimo lavoro dedicato a Sasori e Deidara, in particolare a quest'ultimo che si concede una breve riflessione su Sasori, ora che è morto.
[citazione:Sei sempre stato un tipo curioso.
Parlavi poco e lo facevi solo per puntualizzare qualche errore o per proferire minacce che tendevi spesso a mantenere.]
Una flashfic soft DeidaraxSasori(veramente molto soft), Deidara POV.

- Sherlock? Che stai facendo? -
La voce di suo fratello, affacciatosi alla porta della camera, lo distolse da qualsiasi altro pensiero.
- Non sono affari tuoi - gli rispose seccato, distogliendo subito lo sguardo. Ma a Mycroft non sfuggirono i suoi occhi lucidi, sull'orlo delle lacrime.

Questa è una shot da dedicare alla mia fedelissima lettrice Jeppy...Ambientata nella nostra epoca e OOC. Inuyasha e Kagome si amano e finalmente hanno trovato il tempo per stare insieme...ma stavolta quale problema ci sarà ad ostacolare il loro rapporto? Leggete e commentate...un bacio *MeL*

cit. Era tutto quello che aveva sempre desiderato.
Una giornata perfetta.
Ogni persona che amava era lì con lei, e innumerevoli bisbigli degli invitati, entrare a poco a poco e prendere posto, rendevano l’atmosfera sempre più viva e l’adrenalina correva nel suo corpo svelta e un po’ subdola. Pure quel tremore alle mani era piacevole, a suo modo.
Era tutto perfetto. C’erano tutti, come aveva sempre sognato. Tutti.
Tranne ciò che desiderava sopra qualunque altro.

Dudley Dursley credeva di aver visto fin troppe cose strane. Insomma, i suoi genitori gli avevano insegnato che normale era bello, che normale significava essere rispettabile, che normale significava essere un perfetto cittadino, che normale significava essere un uomo di mondo e di regno, che tutto quello che avrebbe potuto volere era assolutamente normale.

-Giura che non sapevi niente di questa storia!-
-E come facevo a saperlo?-
Una ragazza costretta a trasferisrsi a casa di un ragazzo che nemmeno conosce, si inizia con odio e poi come finirà?

-Volete sapere perchè oggi è u giorno importante per me?-
Che domanda, certo che volevan saperlo, e anche io.

{Chitoge centric | RakuxChitoge | OneShot di 1036 parole}
Dal testo:
"In quell’unico anno passato da falsi fidanzati, l’unica cosa buona che erano riusciti a fare era litigare. E la bionda si domandava ancora come le due bande non li avessero scoperti. Forse l’unico in grado di arrivarci per davvero era proprio Claude.
Altro sospiro.
No, forse quella non era l’unica cosa buona che era riuscita a fare Chitoge in quell’anno. Prima di tutto aveva ammesso a se stessa di amarlo. E questa cosa non l’aiutava di certo."
Spero vivamente che questa mia fic vi possa piacere! :)

-Mi chiamo Logan, Logan Lerman. Magari mi hai già visto in alcuni film molto famosi e se vuoi dopo ti faccio l'autografo- dice con tono saccente che io odio
-Non rimanerci male ma è la prima volta che ti vedo in tutta la mia vita-
'e che sfortuna' penso. Un ragazzo così non l'ho mai visto: è bellissimo. I suoi capelli neri gli incorniciano il viso perfettamente, con un piccolo ciuffo che va in alto. Ma la cosa che più mi colpisce sono i suoi occhi: blu oceano, ti ci perdi dentro e ci potresti rimanere intrappolato come un naufrago su un'isoletta deserta.
Mi accorgo di fissarlo quando lui si gira e mi sorride. Io divento subito rossa e mi giro di scatto.

E' la storia di un amore creduto impossibile, rifiutato da tutti... ma che poi si è rivelato la salvezza del mondo magico. La vera salvezza. Spero abbiate il buon cuore di dirmi cosa ne pensate, ciaooo!!! ;D

I pensieri di Lisa Cuddy alla frase di House dell'episodio 20 sesta stagione.

Jules e Mattia. Rispettivamente 19 e 22 anni. Dalla storia:
"Ci guardiamo per qualche istante e mi perdo nei suoi occhi azzurri. Non l’avevo mai guardato tanto, e attentamente aggiungerei, come sto facendo adesso. Anche perché non ne ho mai avuto l’occasione a dire il vero! Ci siamo parlati una volta soltanto. E neppure in modo diretto. Ero in macchina con mio padre che mi accompagnava a scuola, e l’abbiamo incontrato per strada e ci siamo fermati per salutarlo e si è sporto al mio finestrino per parlare con lui. Quindi è anche strano che si ricorda il mio nome."

Leggete...è troppo divertente.. e equivoca!! ahhhh

[...]Ti amo…

Tanto, tantissimo, forse troppo…

Tu mi hai mai amata? Non lo so, e forse non lo sai nemmeno tu…[...]

[...]Soffro…

Tanto, tantissimo, troppo.

Non avrei mai pensato che lo starti vicina potesse procurarmi tanto dolore…

o forse lo sapevo…[...]

Sulle note di "Strano il mio destino" di Giorgia...una mia nuova song-fiction, stavolta sui sentimenti di Kagome!

E se André invece di morire si fosse salvato?
Come sarebbe andata?
P.S. Oneshot ispirata all' episodio 39
SCUSATE HO DOVUTO TOGLIERLA PERCHÉ' MI ERA STATA SEGNALATA PER VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO