Una raccolta di doppie drabble incentrate ciascuna su ognuno dei protagonisti della sere visti attraverso lo sguardo di coloro che sono morti.
[Prologo - La tua Anima] Vi guardo, miei giovani e meravigliosi messaggeri di Pace. E sorrido.
[Il tuo Cuore] E non hai potuto fare altro che seguire il tuo istinto – il tuo cuore, l’unica cosa che ti era rimasta.
[Il tuo Sorriso] E quando ci sarai riuscito, quando sorriderai di nuovo, io sorriderò con te.
[Il tuo Nome] Mi ripugna l’idea che il mio nome ora appartenga come un diritto ad un essere simile.
[Il tuo Dolore] Il tuo dolore è giustificato, piccolo mio.
[Il tuo Ideale] Il tempo delle nostre battaglie è finito, ormai.
[Epilogo – La tua Forza] Ancora non so come tu ce l’abbia fatta: sono tanto, tanto fiero di te.

Melkor era di fronte a lui, fiero e stretto nella sua nera armatura. Il volto, sebbene conservasse ancora i lineamenti leggiadri di un tempo, era deturpato dalla rabbia e da cupi pensieri. Gli occhi, invece, erano rimasti gli stessi. Lo sguardo di Melkor era pura tenebra, un abisso privo di luce che sembrava divorare tutto ciò su cui esso si posava. Freddi e spietati, i suoi occhi non erano altro che il riflesso della distruzione.
[Silmarillion]

Poesie di disillusione e di sguardi che dicono più di mille parole. Obiettivo: scriverne una al giorno per sette giorni.

Gli sguardi che si lanciavano erano come pugnali nei loro petti. Non era a causa delle loro ideologie che si guardavano così ogni volta che si incrociavano in un corridoio o erano seduti intorno al tavolo del consiglio. Quegli sguardi erano sguardi di dolore; rivolti ad un passato che avevano perso.

"E non una parola, non un gesto: io e te ci salutammo con uno sguardo."

Quattro drabble ambientate in periodi differenti, ma accomunate da sguardi e sorrisi.

Amalia, giovane studentessa universitaria, si vede costretta dalla sua coinquilina ad andare a fare la spesa. Qui incontrerà un ragazzo misterioso che la aiuterà in una situazione "scomoda". Lo rivedrà?

Rickon Stark e Myrcella Baratheon si conobbero in una notte fredda nel maestoso castello di Saint Michel Mount dove la povera ragazza tenta di fuggire da alcuni perseguitori di suo fratello Joffrey.
Rimasta sola e senza una casa, Rickon Stark (che alloggia nel castello estivo lontano dalla sua famiglia) accetta di ospitarla.
I giovani rampolli delle due casate si conoscono reciprocamente promettendosi amicizia eterna e fedeltà.
Ma più il tempo passava e più i due ragazzi si sentivano sempre più uniti fra loro…

"[...] Il treno aveva ripreso la sua corsa, lui si era voltato per vederlo, ma era ormai troppo tardi.
Lo fissò finché non venne inghiottito dal buio della galleria.
Si avvicinò al cartello delle fermate e con un pennarello rosso scrisse, semplicemente: 'Perché deve essere così difficile? Perché ancora non ci parliamo?' "

Passeggio per la strada, immerso nei miei pensieri. La mia vita è tropo affollata per poter continuamente ripensare al passato, a ciò che ho già vissuto.

Da quando si era unita alla ciurma, Robin era stata sempre molto gentile con tutti i compagni, ma i suoi pensieri erano rimasti sempre un mistero. Nami la osservava con circospezione ma si fidava del suo capitano e se lui l’aveva voluta nella ciurma allora poteva fidarsi anche lei.

-Colin osservava quel corpo che dormiva accanto al suo. Era nudo, esattamente come lui. Avevano appena fatto l’amore ed entrambi erano ancora sudaticci.....
-Jared si era svegliato e non riusciva a chiudere occhio. Avevano appena fatto l’amore a terra e si erano addormentati lì, nudi, senza alcuna coperta sopra....

Si sentì legata a quel ragazzo per un momento,forse amore a prima vista o c'era qualcosa in lui che le apparteneva.I suoi occhi celesti contevano qualcosa che le fece ricordare lui.L'aveva abbandonata.Ma perchè?
"Liam?" il suo cuore toccò il petto per poi tornare al suo posto.

E' una storia semplice, una storia credo quasi comune, di come mille emozioni nel cuore di una teen-ager possano sconvolgere tutto il suo mondo.

Cento parole per raccontare la fine di un'amicizia.