Natalie è una comune ragazza inglese, frequenta uno dei college più prestigiosi dell'Inghilterra ma, anche se a prima vista la sua vita può sembrare perfetta lei annega in quel mondo che la rende fragile e insicura.

Poesia breve

Questa poesia parla di un fiore montano, la stella alpina, che spesso colpisce per la sua particolarità e la sua candida bellezza.

Tutto è così grande per un bambino, persino per un bambino che ha salvato il mondo. Perché quel mondo che ha salvato non è dei digimon, loro sono creature aliene, mostri spaventosi con qualche eccezione. Le persone non possono capire quanto gli manchi sentire il vento sferzargli il viso e l’adrenalina scorrere nelle vene. In realtà, Taichi non sa bene cosa sia l’adrenalina, però sa che quando con WarGreymon ha solcato il cielo, le farfalle gli hanno morsicato lo stomaco e il suo cervello ha ululato in un mix isterico di paura ed eccitazione, non sa spiegarselo, ma ciò gli manca.
Gli manca Agumon e i pomeriggi scorrono tutti uguali.

Una giornalista in crisi personale viene inviata a seguire il tour della sua band preferita. Ma gli imprevisti iniziano ancora prima di partire....
Mia primissima fic, vi prego... siate clementi. Buona lettura!

(…) Con una mossa intelligente uscì dalla trappola del sacco a pelo, complimentandosi mentalmente per aver capito come fare dopo dieci giorni di campo. Poi indossò un paio di maglioni e uno sciarpone, uscì e mise gli scarponcini, poi in silenzio sgattaiolò fuori dalla tenda, rincorrendo la luce rossa sbiadita delle braci del fuoco. Una volta in prossimità della luce smise di correre e tranquillamente si avvicinò al fuoco, rischiando di uccidere la figura che imbaccuccata in un plaid ammirava il cielo. “Scusa” mormorò la ragazza, accorgendosi poi di aver appena rischiato di uccidere Alessandro. “Eh? Oddio Chiara se vuoi uccidermi ci sono altre maniere per farlo!” mormorò di rimando il ragazzo ridacchiando. (…) A mia “sorella” Chiara, per il suo compleanno (con la partecipazione speciale di maggie_lullaby :D)

Lo sai papà, che mi manchi? Sai papà, mi piacerebbe che tu ti ingelosissi dei ragazzi che mi sono piaciuti. Che mi dicessi: sono io l'uomo della tua vita, a cosa ti servono loro? Sai papà, mi ricordo di noi in macchina, quando cantavamo le canzoni di Umberto Tozzi e di Eros Ramazzotti. Una canzone su tutte, di entrambi questi cantanti, me la ricordo e credo rimarrà marchiata a fuoco nella mia mente sempre.

Il pensiero di combattere mi assilla costantemente, sono una guerriera e non mi arrendo, sono forte e combatto.

Ad un amico, un ragazzo, a cui è stata tolta la vita ingiustamente... Ad un piccolo angelo che resterà sempre nei nostri cuori...
Sei come una splendida rosa argento che risplende la sua bellezza ogni giorno. Ti osservo da lontano in silenzio, so che tu non puoi vedermi, ma io ti sono sempre accanto. Sai che ci sono ancora al tuo fianco, ogni tanto ti volti per constatare se ci sono o è solo frutto della tua immaginazione.

I morbidi capelli biondi e boccolosi di Vega mi solleticano il viso mentre la sveglio dolcemente con un bacio. Mi prende per il collo e mi stringe forte a sé. -Ti voglio bene papà- -Non sai quanto io amore.-

La storia seguente è un prologo per una serie che scriverò in seguito, ma può anche essere letta da sola, l'ho scritta per illustrare le Anguane nel mondo di MLP

Chi non ha mai chiesto a una stella di avverare un proprio desiderio? Chi non si è mai chiesto come fanno le stelle ad essere così belle? Piccola one-shot per i sognatori che stanno sotto il cielo stellato a contemplarlo e a volare con l'immaginazione.

"sognando una stella lontana,
lambita dai raggi del sole"
Poesia introspettiva

Una lama, una luce nell'oscurità. E' la Stella che illumina la città di Parigi, combattendo le ingiustizie e riportando la pace. E' l'eroina della rivoluzione, è la Stella della Senna...