Pensieri di Arthur in un momento di totale impotenza.

"Quella mattina, mi svegliai con un brandello di morte al posto del cuore."

Kim Kibum è un non udente. Ha perso l'udito da piccolo e non ricorda le voci dei suoi genitori, anche se in una parte nascosta del suo cervello sente un suono, una voce che lo chiama quando è triste. Si ricorderà solo QUEL giorno di chi è... come QUEL giorno desidererà ardentemente udire. Ma c'è davvero una speranza per lui? E se lui volesse "sentire" perchè c'è qualcuno d'importante nel suo cuore?
[JongKey]

"E così... Ho deciso anche io di prometterti ad una graziosissima Purosangue!"
...Blaise arrivò circa tre - quattro minuti dopo che sua madre l'ebbe informato. Sua madre si era gustata dall'inizio alla fine la scena, come se fosse il film più bello mai visto, il miglior incantesimo mai eseguito, lo sfarfallio di una libellula o lo spostarsi delle nuvole sospinte dal vento.

Le riflessioni di un bambino di dodici anni sotto una pioggerella primaverile.
[...] Continuava a piovere. Una pioggerellina leggera e fittissima, che inzuppava fino al midollo.
Ma la pioggia era buona.
La pioggia non giudicava e perdonava, sapeva rilassare e gli donava una solitudine che agognava da quando era tornato.
La pioggia colpiva tutti allo stesso modo, non faceva distinzioni.
E poi quel ticchettio ritmico sull’asfalto era rassicurante, regolare… sembrava una voce che gli sussurrasse una ninnananna.
Una voce gentile che gli mormorava all’orecchio. [...]
Partecipante al contest Time of Your Song indetto da Vogue.

“Strinse gli occhi forte, ma non pianse. Lui, non piangeva mai.” Piccola drabble su Akito.

Cosa fareste se improvvisamente il vostro animale domestico parlasse?
Questo è quello che ho fatto io.
500 parole per un contest.

[Raccolta di vecchie one shot (risalgono quasi tutte al 2010, presenti anche su Wattpad e su Giratempoweb sotto il nome di Macer) su Harry Potter, precisamente la nuova generazione, che si basa sulla serie di film "Senti chi parla"
Essendo del 2010, ovviamente non tengono conto degli eventi narrati in "The Cursed Child"]
Ci si chiede cosa si dicano i nostri piccoli eroi quando non sono ancora in grado di parlare...
Apriamo gli occhi e le orecchie... sentiamo cosa dicono... e facciamoci due risate...

— Kageyama, gli altri sono andati tutti a casa, muoviti a uscire da quel bagno! Non ci credo che hai il cagotto: tu non hai mai il cagotto!
— Sparisci, gamberetto, non sono fatti tuoi.
— Sparisco solo quando ti vedo uscire di lì tutto intero.
— Ma io sono tutto intero, deficiente, ci siamo allenati insieme fino a dieci minuti fa.
— Appunto!
— Appunto cosa? Sto bene, microbo, vattene.
— “Quelli che non badano alla propria salute non dovrebbero fare gli sbruffoni”, eh? Senti chi parla!

Storia scritta per Giovanna Morrone in occasione della challenge Secret Santa del gruppo facebook "Non solo Sherlock"

Sophie è una ragazza di quasi 16 anni e racconta cosa succede nell'estate che pare la più bella che abbia mai passato, nonostante le varie sofferenze. Ma, come ogni estate, giungerà a termine e si vedrà come quella magnifica estate ha effetto su la sua vita e come condizionerà le sue scelte. Spero vi piaccia! :)

Arrivato alla quarta prova mi fermai davanti alla porta e vidi una figura che si muoveva, sembrava stordita, perdeva sangue. Mi avvicinai piccola, eri tu...

all'amore mio lontano..

«Non si chiede più?» lo provoca, sapendo già che arriverà quel suo sorriso sghembo accompagnato da un'occhiata di traverso.
«C'è scritto Felpato e Ramoso sull'etichetta» le dice, senza smettere di versare.
«Sulla bottiglia finita ieri, sì. Su questa c'è scritto Lily. È un liquore babbano.»

Una piccola song-fic sui sentimenti di Misty. Cosa avrebbe provato Misty, stando vicina alla persona che ama senza avere il coraggio di svelarle i suoi veri sentimenti.

"Sii convinto, segui te stesso. SENTI te stesso."