Mi sono avvicinata timidamente alla sua figura imponente e ho lasciato che il suo capo sprofondasse nel mio petto, così che Jacob potesse sentire il mio battito.
Così che si rendesse conto che non eravamo poi tanto diversi.
[Jacob/Leah]

Aveva fatto un errore. Un errore che aveva portato a diverse conseguenze, tra cui il suo allontanamento da Manhattan e dalla vita che aveva condotto fino a quel momento. Un errore che lo aveva portato in una fattoria dimenticata da Dio e dagli uomini nel bel mezzo del North Carolina.
{Superfamily!AU no powers! - Steve/Tony+Peter}

Va bene, si dice, è giusto. È una cosa che andava fatta, una cosa necessaria. Perché Stiles deve vivere. Perché non può perdere anche lui.
[Derek/Stiles]

One shot legate alla long fic Stony "Safe in my hands"

Cosa avrei dovuto fare? Una parte di me riteneva giusto tenerla in consegna per riconsegnarla in seguito alla polizia, a costo di denunciare i due uomini che si trovavano insieme a me nel salotto, che in quell’istante appariva ai miei occhi incredibilmente minuto ed opprimente; l’altra era invece già pronta a completare la transizione, consapevole che le parole di Holmes avevano squarciato il velo che avevo davanti agli occhi da tempo ma che io stesso avevo cercato di ignorare.

“Sono curioso di vedere se sei tanto bravo come credi di essere.” Alex lo provocò con un occhiolino, e l'atleta non ci vide più.
Se fosse stato qualcun altro, probabilmente Zach lo avrebbe preso e scopato duramente, ma si trattava di Alex ed era la sua prima volta, e lui era troppo speciale per quello.

[One-Shot | Pre-saga | child!Jace&Alec | Slice of Life]
“Papà!” gridò a squarciagola Max, quando si accorse della presenza di Robert. “Papà!”
Ancora una volta, Jace si sorprese a trasalire: le urla del fratellino divennero le sue e la villa dei Penhallow mutò forma di fronte ai suoi occhi, diventando la tenuta dei Wayland.
L’immagine del padre riverso a terra incominciò a delinearsi nella sua mente, ma qualcosa lo trascinò via da quel ricordo. Alec l’afferrò per le spalle e si mise a ridere, allontanandolo dal dolore di quella scena.
“Ce l’hai!” esclamò trionfante, senza sapere di averlo appena difeso da un incubo.
Jace si divincolò dalla sua presa per fargli il solletico: voleva farlo ridere ancora, perché quel suono mascherava i ricordi.

Ambientata fra "The Angels take Manhattan" e "The Snowmen".
Il Dottore è smarrito fra i sensi di colpa e la solitudine, e sente che sta perdendo se stesso. Ma River è lì per lui, pronta ad aggiustarlo.
Era tornato al suo TARDIS, e aveva parlato un po’ con la sua vecchia amica che lo aveva rubato sul suo pianeta natale. Ma anche la sua compagnia di sventure sapeva di tempi passati che facevano troppo male, e nel luccichio delle sue pareti il Dottore vedeva lampi di avventure che non sarebbero tornate, riflessi spezzati di visi che non gli avrebbero più sorriso.
A quel punto aveva smesso di parlare. Si era seduto a terra, nello stesso punto in cui era in quel momento, ed era rimasto lì.

|Questa storia partecipa alla challenge #prime volte del gruppo facebook Komorebi Community - fanfiction Italia|
"L’indomani Valentino e la sua vera vita sarebbero tornati a chiedere il conto, ma quella sera… "
Semplicemente Angel e il luogo sicuro in cui riesce a far cadere le proprie maschere.

John ha completamente dimenticato se stesso per mettere continuamente avanti a sé, ai propri bisogni e ai propri sentimenti, quelli di sua sorella Harry, la quale sembra avere sempre un motivo nuovo per soffrire e per ripiegare le proprie frustrazioni sull'alcol... fino ad una sera.
#Teenlock #FirstKiss

storia concepita prima dell'uscita del settimo libro... Le storie di Harry, Ginny e Draco si intrecceranno, se in modo positivo o negativo, a voi la scelta.... contiene scene di sosso esplicite anche tra uomini, quindi chi non gradisce non legga questa storia

[Lucy Pevensie] [The lion, the witch and the wardrobe]
Niente aerei o esplosioni, niente urla o pianti, niente allarmi o evacuazioni.
Niente guerra.

[Trigger Warning: La storia contiene descrizione di morte e violenza, torture, esperimenti, abusi fisici e psicologici... ma di base è molto fluff]
Harper Dove ha sempre vissuto una vita piuttosto ordinaria, in qualità di persona piuttosto ordinaria lui stesso. In una città metropolitana dove attacchi di supercattivi e interventi di supereroi sono all'ordine del giorno, Harry si è ritagliato un angolo di normalità, sebbene lavori come segretario proprio nel Ministero della Difesa, dipartimento Supereroi. E quando una promozione lo rende aspirante assistente del supereroe più in voga del momento, Angel, mandandolo sul campo e facendolo assistere alla morte di un giovane sconosciuto uomo, la sua vita inizia a prendere una piega inaspettata, dato che tale uomo, Nick Asher, morto tra le sue braccia, continua ad apparire in casa sua, sempre illeso, nei momenti più disparati. Riuscirà Harry a mantenere la normalità, o verrà inglobato nel mondo e nei complotti più misteriosi dei supereroi e del Ministero della Difesa?

Il movimento fu così rapido che Oliver lo vide appena arrivare: cinque dita, cinque dita che si erano infrante sulla sua guancia con un sonoro schiocco.
Restarono un secondo così Felcity con a mano incriminata poggiat sul petto e gli occhi spalancati che fissavano Oliver che però non osava rispondere al suo sguardo, che teneva fisso sulla parete alla sua destra.
"Oliver, io...mi.."
"Va! Diggle ti sta aspettando" la interruppe lui per poi muoversi e andare verso il materasso blu da allenamento mentre lentamente si liberava del costume da Arrow. Si sarebbe allenato fino allo sfinimento.

Spoiler 1x22!
Stava riuscendo a tranquillizzarla, a far scorrere via la paura provata nell'ultima ora. La stava semplicemente abbracciando, ma Spencer non desiderava altro. Sentiva la guancia di Toby sui suoi capelli, le sue braccia attorno a sé, a proteggerla da tutto quello che stava accadendo attorno a loro.
Si sentiva al sicuro, finalmente.
[Toby/Spencer]