Adesso, alle sei e tre di mattina, riesco a capire.
Sì Harry, mi hai fatto un complimento. Hai detto “sei istintiva” nello stesso identico modo con cui diresti: “Sei bellissima”. L'hai detto così perché tu sei tutt'altro che istintivo. Perché bevi sempre la stessa quantità di birra, la stessa marca. Perché quando sei nervoso non stringi i denti ma ti passi una mano tra i ricci, perché non fumi, non parli di sesso, non salti educazione fisica, non disturbi in classe. Sei bloccato in te stesso, sei confinato dentro i vestiti che ti stanno a pennello, sotto quella maglietta dei Kiss che ti ho regalato per i tuoi sedici anni.
Rischia, Harry. Fallo. Rispondi male al professore, alza il gomito una sera, torna a casa alle quattro invece che alle due, manda a quel paese i tuoi genitori. Rischia. Vienimi a prendere. Rischia.