Recensioni per
If
di Capo Rouge
Cara Anna Lisa, |
Me l'aspettavo... lo sapevo... lo avevo già letto nella vecchia stesura di "If" ma ancora una volta non ero pronta a questo struggente addio. Si è fermato il respiro e non sono riuscita ancora una volta a trattenere le lacrime. Come sempre sai toccare l'animo nel profondo, sai descrire le emozioni in maniera così magistrale da poterle quasi vivere in prima persona! Siamo ormai quasi alla fine di questo lungo viaggio e non posso che ringraziarti per le emozioni che mi hai fatto vivere. Immensa Anna Lisa... |
Se solo riuscissi a fermare le lacrime riuscirei ad arrivare a fine capitolo, ci arriverò piano piano. |
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale |
Non riesco a descrivere le forti emozioni che mi hai fatto provare con questo meraviglioso e triste capitolo.Posso solo dirti che per piangere non riuscivo a d arrivare alla fine. Non ci sono parole da dire per come l'hai scritto, è veramente un super capolavoro.Ti aspetto con il prossimo,ti ringrazio per aver aggiornato e ti abbraccio affettuosamente. |
Ho pianto, è stato davvero commovente...mi tocca molto da vicino, mi aiuta a riflettere...grazie |
Immensamente triste. Un nodo in gola. La tua bravura è indiscussa. Sicuramente non poteva esserci finale diverso, ma che dolore. Ps Non riesco a smettere di piangere. L’ombra è andata via,la luce come risplenderà!? Temevo la fine,proprio perché avevo immaginato che non poteva essere altrimenti. Ma è valsa la pena leggere questo capolavoro. Non conosco parole adatte per esprimere le tue capacità. Sei UNICA! |
La magnificenza di due Storie stupende (un unico grande amore letterario) condensato in un unico spettacolare capitolo, esempio perfetto della superba maestria che ti contraddistingue. |
Che dire.... Un'opera d'arte... Dolcezza, disperazione, fuoco e cenere, idillio e condanna,sesso e dolore dell'anima... COMPLIMENTI. Grazie per il nuovo capitolo. |
Una volta lessi, non mi ricordo dove e me ne scuso, che uno più uno fa uno, il due sarebbe troppo grande per una sola anima , Andrè ed Oscar sono una sola anima, fanno uno , solo così riescono a starci. La separazione è un’ utopia, possiamo fare la prova del nove all’infinito e il risultato sarebbe sempre Uno. |
Oscar non si è arresa a vedere il suo André sprofondare nel baratro più scuro,con la testardaggine che la caratterizza è riuscita a riportarlo alla vita, anche se non è facile dimenticare il lutto del figlio e la sua condizione di cieco.Non ho parole da dirti per la bellezza di questo capitolo dedicato interamente a loro.Con i miei più sentiti ringraziamenti per aver aggiornato. |
Speravo in un capitolo così : cioè la morte "fittizia" di Oscar , bene ora c'e' solamente la signora Grandier per la seconda volta è "morta"..penso possa bastare!.Mi è piaciuto anche il rapporto "ricostruito "tra Oscar ed il generalissimo ..e il suo "prenditi cura di lui" non ha bisogno di ulteriori commenti perche' racchiude tutto l'amore che lei prova per lui..Beh Annalisa le emozioni sono state tante e di mille sfaccettature come sempre ..e beh mi rimane di sperare in un ultimo "miracolo"che Andrè possa in qualche modo ritornare a vedere ..saperlo lì solo al buio mi rattristerebbe tantissimo.Si l'amore della famiglia e degli amici sono indiscussi, ma può rassegnarsi una persona all'eterna cecità quando ha avuto dalla nascita il dono della vista?Presuppongo di si..Un abbraccio |
Questa storia è senza ombra di dubbio il più bel “what if?”che abbia mai letto in questo fandom. Il più completo, il più coerente, il più originale, il più maestoso nella sua globalità (e con i complimenti potrei continuare e continuare e continuare). |
Per il momento sono arrivata a leggere fino a qui. Ho letto anche Paris perchè a un certo punto mi sono resa conto che mi mancavano i riferimenti della fan fiction precedente... l'altra era bellissima, questa e stupenda!!!!! I tuoi personaggi di Lady Oscar hanno la stessa personalità come l'ho sempre immaginata io... ho letto (parecchie) altre fan fiction... alcune molto belle ma nessuna, per ora, arriva ad eguagliare questa. Inoltre, spesso nelle altre fan fiction, i personaggi di Oscar e Andrè non mi sembravano "idonei". O troppo sensuali o troppo freddi... poi ovviamente, essendo fan fiction ognuno scrive in base alle proprie simpatie ma alla fine, le altre storie, sono tutte troppo simili tre loro. Paris e If no. Questi sono capolavori!!!!!!!! Tu sai creare poesia dove ci sono le scene sensuali; tu sai creare suspence, colpi di scena, azione e divertimento. Negli ultimi capitoli mi rendo conto di essere in ansia per i personaggi... mi piace leggere ma mai, prima d'ora, mi sono ritrovata ad essere "preoccupata" per la sorte dei personaggi di un romanzo... perchè secondo me IF è proprio questo. Uno splendido romanzo. Di quelli che ti prendono e ti trasportano all'interno della storia. Era da un po' che volevo recensire questo romanzo ma volevo arrivare alla fine. Vedo che è ancora in fase di completamento e spero con tutto il cuore che non succeda come per altre fan fiction di altri autori che le hanno interrotte sul più bello. Dato che sto arrivando agli ultimi capitoli, li sto leggendo adagio, per non rischiare di ritrovarmi in sospeso fino alla prossima pubblicazione. |
Io non ho mai letto la prima versione di If, quindi non so dove e come sei intervenuta, non posso fare paragoni ma ecco se questo è il risultato, allora davvero capisco il tuo volerla riscrivere. È un capolavoro, dall’inizio alla fine. Questo capitolo ne è il testimone. I dialoghi ad esempio sono “ cosa dell’altro mondo” indifferentemente che le parole escano da bocche adulte ( il generalissimo è superlativo... finalmente in questa storia se ne dimostra, appunto, il valore dell’aggettivo) o bocche bambine dolcissime ed incoscenti portatrici di grandi verità. Dopo gli ultimi due capitoli, leggere questo è stato come entrare in una oasi di pace, l’ho riletto ascoltando A Small Measure of Peace di Zimmer, mi ha donato un po’ di sollievo anche se la pace è arrivata in piccola dose e mi sono ritrovata o soffrire, ancora e di nuovo, con Andrè e per Andrè. Martin è partito e non tornerà dal suo viaggio ed Andrè sembra aver perso anche la sua Luce interiore. Sembra davvero essersi spenta. Dovrà accettare di farsi cullare dal quel mare di Oscar. Ti lascio altre due righe della Dickinson dal titolo Resurrezione : |