Recensioni per
If
di Capo Rouge
Spiazzata. Totalmente. Cosi tanto da aver la necessita di riordinare le idee, di rileggere e andare a cercare dettagli che tuttora che tuttora continuano a sfuggirmi. E per riordinarle Mi é necessario dividerla in due parti, alle quali attribuisco anche un titolo: - “NE AVESSI AZZECCATA UNA!”: appunto...niente di niente. Infondo dovevo aspettarmelo, non sei mai stata prevedibile. Mi aspettavo che fosse Andrè a infierire il colpo di grazia all'olandese...e così non è stato. Immaginavo che quella bisognosa di cure post scontro fosse Oscar (con Andrè infermiere premuroso, attento e in vena di scuse e parole l'amore) e invece l'accidenti è davvero capitato al ragazzo (gliel'ho un po' tirata, per la verità). Non mi aspettavo il silenzio di Andrè nel momento del loro incontro. All'inizio mi ha anche infastidito. Perché non dirglielo subito che l'amava, che l'aveva cercata disperatamente, che sarebbe impazzito se non fosse arrivato giusto in tempo per salvarla?Poi ho riletto. Ho capito il perché non l'aveva fatto e mi sono ricordata che tutto ciò potrebbe essere spiegato in musica grazie a una canzone a me particolarmente cara cioè NEI SILENZI di Raf di cui ti lascio un breve cenno: ............ Nei silenzi, dentro le parole che non ti ho mai detto è chiaro quanto t'amo e non saprei immaginare la mia vita senza te troverei energie, le mie ultime risorse le userei per tornare ogni volta da te o raggiungerti dall'altra parte del mondo tra i vapori e nebbie di fuliggine tra milioni di persone e oceani blu china io sarò là dove sei tu che sai leggere nei miei pensieri e non ho più misteri. Nei silenzi, in un'emozione rotta da un respiro è chiaro quanto t'amo e non saprei immaginare la mia vita senza te t'amo e non saprei immaginare la mia vita senza te Che dire oltre?! Una Oscar fenomenale come solo “questa” oscar sa essere. Consapevole di tutto. Di se stessa, del suo essere donna (per se e per Andrè) del suo amore, del suo essere gia madre. Finalmente matura. Ecco come la vedo. Completa di quel tasselli che le mancavano. La scena del primo sparo mi ha ricordato quella in cui moriva Tichinov. Anche in questo caso complici. Impressionante la sua determinazione e l'assenza di paura nell'affrontare il demone. Certo, il pensiero volava al suo bambino, ma c'ho visto una forza nuova e risoluta. dolcissimo il richiamo ai primissimi capitoli di IF, con una oscar debilitata e quel “spostati jarjeyes” che diventa “spostati Grandier”. Per coccolarsi un po' e raccontarsi. Ma quella di lei sembra piu una confessione. Un fiume in piena che chissa se avrà il coraggiio di ripetere appena Andrè avrà ripreso conoscenza. Molto bello anche il filo dei ricordi che li unisce...il ballo, il Conte, quel vestito..che pazzia!!! Come non definirla tale. E che dire di quelle mani Intrecciate sulla pancia? Che emozione. - “QUELLO CHE NON COMPRENDO”: quando ho finito di leggere ho avvertito una strana sensazione, un misto di speranza e amarezza insieme. Mi son chiesta il perché, infondo ci siamo liberati di quel demone, oscar sta bene e non credo proprio che Andrè morirà....e allora? Ho dato la colpa a quel continuo accenno al ferimento di Andrè (E non è la prima volta che capita) e alle parole disperate di Oscar. Non vedo le puntate finali dell'anima dalla notte dei tempi anche se i fotogrammi della morte del Grandier li ho ben presenti nella memoria....come quell'urlo di Oscar, quel”perche mi hai lasciato sola” che uccide anche me. Quindi non amo leggere di tale argomento,e allora lo faccio in modalità autodifesa (praticamente leggo, ma non leggo, cioe lo faccio con distacco sperando cambi presto la scena). Ciò, però, non mi é servito a giustificare queste sensazioni e allora c'ho pensato un po' su.. ..e poi ho ricordato due cosine entrambe ricollegate a Paris: - nuovamente quella sensazione di paura (lo so, é un parolone ma concedimela) che provavo nel pensare che Paris avrebbe avuto il finale canonico e il timore non era tanto leggere ciò che comunque conosco già, ma leggerlo scritto da Te, con la tua intensità e la forza delle tue parole. Sarebbe stata dura. Stavolta ho provato nuovamente quella sensazione..e non so perché. - le ultime parole di questo capitolo, i pensieri di Andrè, mi avevano fatto pensare che da qualche parte qualcosa di simile l ‘avevo letta...ripeto, speranza e amarezza insieme...ma dove? Poi ho ricordato...ultimo capitolo di Paris, ultime parole, quello che sembrava un esplicito collegamento ad If. L’ho cercato e riletto ...e anche li...speranza e amarezza insieme... É qualcosa di difficile da spiegare, c'ho provato a modo mio. Non sono preoccupata per Andrè, sinceramente. Non credo che lo scopo di IF sia dividerli in un momento cOme questo. La mia unica grande incognita è se Oscar sopravviverà al parto. Perché questo bimbo sento che nascerà. Sulla sorte della madre invece non so...potrebbe anche starci la sua morte...Spero di no, naturalmente, ma mi preparo al peggio.. Poi magari non c'ho capito niente e prenderò una tranvata pazzesca. Previsioni: con Andrè fuori uso sarà Oscarina a dover “finalmente” immergersi nella vita della tenuta...vediamo cosa riuscirà a fare...e magari arriverà anche qualche visita di cortesia.... Joria...e oscar se la mangerà viva . Ultima cosa...non solo sensazioni strane..anche una mia piccola scemenza per questo capitolo...ma é colpa di oscar che me l ha fatta pensare. Dopo il “Toto scopata” (pardon per il francesismo) di Paris (peraltro la sottoscritta aveva sbagliato il numero del capitolo ma aveva indovinato che fatale sarebbe stato il terz'ultimo) in If ci sta bene il TOTO BEBÈ . Mj piacerebbe femmina...ma voto per il maschio! E dopo tutto questo scempio di parole, ti abbraccio forte ricordandoti quanto Tu sia immensamente brava e ti saluto come sempre....SEMPRE PARISIFDIPENDENTE |
La silensiosa (ma non troppo) protagonista di questo capitolo, a mio avviso, é stata la Paura. La paura di Andrè: problemi di coscienza? La sua é una paura crescente, forte, spaccacuore, pura. Paura che ora sia troppo tardi, che tutto stia per perdersi senza neanche la possibilista di riconoscere di aver sbagliato. Tutto. Vittima, come lui stesso ammette, non degli sbagli di Oscar, ma dei propri. Che strizza che ti è venuta, vero Andrè? Posso dire che se l'è meritata, tutta? E non c'è cosa peggiore che sentirsi impotenti davanti agli eventi che stanno precipitando, senza poter fare niente di significativo, sperando solo che ci sia concesso ancora un po' di tempo per rimediare. Ma per il ragazzo non solo “paura” ma anche “colpa”: quella letta negli occhi di Donna Lari e di Martin. Spero per Lui che il proposito di abbracciarla forte e zittirla con un bacio possa essere realizzato. Poi dovrà pensare a delle scuse decenti per tutte le insensatezze pronunciate...e per penitenza fare un bel giro della tenuta in ginocchio e sui ceci sparsi sapientemente da Oscarina. La paura di Oscar: dissolta nella certezza di quello che, ad un tratto, ancor prima di quella specie di confessione, è chiaro al suo cuore. È loro figlio e Lei lo sapeva già. La sua presenza era inconsapevolmente forte. Una donna, Oscar, che sa di non essere più sola...e tira fuori tutto quello che serve per sopravvivere: ingegno, astuzia, caparbietà. Decide che è arrivato il momento di guardare in faccia il male...e lo fa. Era o non era il Comandante? Meraviglioso come ci racconti i suoi pensieri su quanto accaduto con Andrè e su ciò che la porterà, anzi, l'ha gia portata al suo perdono. Non lo giustifica ma lo capisce ( concetti ben diversi)e lo fa perdonare anche a me quando utilizza la parola esatta per descrivere il suo stato: disperazione. Si, era disperato André! Quindi, come sempre del resto, Autrice batte lettrice a mani basse. Adesso non vedo l'ora che si ritrovino. Ma non ci sono solo Loro. Capitolo che come sempre presenta tante chicche di bravura: - bellissima l'ultima immagine di Joria e il suo sguardo rivolto verso il cielo. Nonostante la sua insopportabile e ingiustificata (al 50%) crisi isterica dello scorso capitolo, è un personaggio che mi é sempre piaciuto. - Oscar nel cuore di martin e donna Lari: Lei, già madre eppure sempre “bambina”... Come non pensare a Nanny.... - oscar e la sua identità: questo aspetto mi ha stupito. non ricordo se in Paris avevi inserito la famosa scena di quando Lei si strappa dalla divisa lo stemma della nobiltà...credo di no però perchè dovrebbe essere lo stesso che luccica quando ritrova la stessa nel fondo del baule, pochi capitoli fa. Tutto questo per dirti che, sarà pure Antigone senza Edipo, ma l’orgoglio di essere una jarjayes è ancora forte e motivo di vanto. Non si nasconde, anzi... Racconta ai Conti di essere figlia di un Generale e della educazione ricevuta e spara il suo nome a Joria con un moto d'orgogli o che ci stava bene un applauso collettivo. Mi piace questa attenzione che hai avuto, punto di vista original e li dove solitamente i rapporti vengono recisi di netto. - Oscar e Alain: (nessuna battutaccia solo una riflessione). Spesso ricorrono nei suoi pensieri le frasi pronunciate dal suo ex soldato. Vuol dire che l'avevano colpita. Vuol dire che riconosce che aveva ragione, che Lui l'aveva capita, nei suoi pregi e nei suoi difetti, che sapeva quali corde toccare per renderla consapevole di se stessa. Forse sarebbero stati una bella coppia.... Forse è proprio questo che mi dava fastidio. la tua solita intensità nel raccontarci questa storia aveva colpito anche Loro. E leggere di Loro di due, di una Oscar senza Andrè ma con un Alain cosi intenso, è stata dura ed era chiaro come si fosse instaurato un rapporto molto complice. Corro al nuovo capitolo... Cosa mi aspetto? Un ricongiungimento, un Andrè spietato che metterà la parola fine alla vita dell'olandese, parole d'amore... Sempre immensa. sempre ParisIfdipendente |
Meravigliosa la battaglia con i demoni del passato che hanno albergato nelle loro vite e sfinito le loro anime. Tutti veri e tangibili come quello in carne ed ossa a cui è stata recissa la gola. |
Un capitolo letto tutto d'un fiato, un'emozione dietro l'altra! Tutto perfetto: dalla liberazione dal demone alle parole sincere al capezzale di André, un finale così bello che sono corsa ai dettagli della fic, temendo avessi omesso la parola "fine" che pure ci sarebbe stata; un finale aperto, che tanto è mancato nella storia originale. Ma fortunatamente siamo ancora "in corso"... Allora attendo con ansia il risveglio del nostro amato e ciò che seguirà. Brava, come sempre. |
Questa è una storia che vorrei non finisse mai tanto è bella. |
Come mi piace questa Oscar che finalmente ha compreso contro chi deve lottare e per salvare chi. Alla fine l'olandese riceve il premio che gli aspetta, finalmente la paura lo tocca, una paura che non lascia tregua a cui non ci si può sottrarsi. |
Una storia molto dura, un vero pugno nello stomaco. Non risparmi nulla né ai lettori, né ad Oscar e Andrè. |
Finalmente di nuovo insieme. Spero che ora che l'olandese è sistemato, Andrè si riprenda e avranno tempo per chiarirsi ed amarsi, come è giusto che sia. Attendo il seguito, grazie per gli aggiornamenti piuttosto rapidi. |
Cara Annalisa, |
Finalmente un po' di luce, anche nel buio. Li vedo comunque sereni, insieme. Questo bambino o questa bambina deve nascere! |
Respira |
Ho visto che hai appena pubblicato l'ultimo capitolo rispetto quello del 09 agosto 2017...GRAZIE! Chiudo di corsa negozio, mi barrico in casa e lo leggo! Ci farò notte a leggere e rileggere! Non voglio assolutamente iniziare "di corsa" qui! Me lo voglio GODERE senza interruzioni e comoda, comoda! Se troppo brava! Come possiamo ringraziarti del tuo tempo e della tua opera proprio non so! Pazzo chi non lo legge! Folle a chi non piace! |
Ancora un capitolo da cardiopalma ,proprio adesso che André ha capito è in più accetterebbe il bambino comunque come suo. Speriamo li farai ritrovare presto il mio cuore non può reggere altre emozioni. Ciao e al prossimo aggiornamento. |
Cara Annalisa, |
Tu non credere |