Recensioni per
If
di Capo Rouge

Questa storia ha ottenuto 577 recensioni.
Positive : 570
Neutre o critiche: 7 (guarda)


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Nuovo recensore
20/04/18, ore 23:35
Cap. 74:

Ineguagliabile. Assolutamente ineguagliabile nella completa nudita' delle descrizioni e dei personaggi. Un pulsare vivo di emozioni sentite sulla propria pelle vivide quasi reali. Angosciante perche' estremanente realistico. Seguiro' con emozione e un pizzico di apprensione cio' che hai in serbo ancora per queste due splendide anime dannate dall'amore e dalla giustizia....e per coloro che volenti o nolenti girano assieme ad esse. Grazie per aver aggiornato.

Recensore Master
20/04/18, ore 21:22
Cap. 74:

Letta tutta di un fiato e pianto per la morte di Martin, per il ritrovamento di Marie, per Jibril da trovare, per la cecità di Andrè..Chi ti conosce e ti segue sa quanto le tue storie siano studiate fin nei piccoli dettagli..mai superficiali. Sembra un "mosaico"ogni pezzo si incastra...ora è un "oblio"..ma spero che arrivi la luce..la guerriera Oscar tenterà di tutto pur di trovare il suo bambino..Un abbraccio Tiziana
(Recensione modificata il 21/04/2018 - 09:37 am)

Nuovo recensore
20/04/18, ore 18:07
Cap. 74:

Ti seguo sempre nell'altro sito di fanfiction ma non ho ancora capito come si recensisce lì... L'ho detto e lo ripeto: questa storia non ha eguali. Adoro il tuo stile di scrittura e adoro ogni singola scena che hai creato, dalla più lieta alla più dolorosa, non avrei saputo immaginare un seguito migliore di questo. Unendo la bellezza della storia allo stile che usi, hai dato vita a un capolavoro. È una storia che davvero ti risucchia... Dalla prima parola all'ultima è come essere catapultati nei luoghi descritti, si riescono a sentire i suoni, gli odori, vedere le scene davanti agli occhi e non riuscire a fare a meno di continuare a leggere per vedere cosa succede. Grazie davvero.

Nuovo recensore
20/04/18, ore 17:03
Cap. 74:

Ho letto poche frasi.. fantastica... Stasera rileggo gli ultimi 5 capitoli tutti di seguito... Sublime direi

non riesco a leggere tutto di fiato... ogni pagina un tormento...un'emozione....
(Recensione modificata il 22/04/2018 - 10:26 pm)
finito... non ho parole...
(Recensione modificata il 23/04/2018 - 10:37 pm)

Recensore Junior
21/03/18, ore 13:53

Per tutto il capitolo mi sono posta le stesse domande: che fine hanno fatto il Generalissimo e Madame? Perchè non sono riusciti a stare al passo con Bouille se, come credo, sono loro le ombre che lo hanno seguito in giro per l'Europa? Quando si fermerà tutta questa "fortuna" che sembra essersi abbattuta sul Generalone Bouille? Tutto sembra essergli stato servito sul piatto d'argento... Non può finire così! Proprio non ci credo.... perchè se non è accaduto in Paris, non può di certo capitare qui, in If. Il finale tragico non lo contemplo minimamente, solo non so proprio come ne usciranno questa volta. Mi viene in mente solo una persona: Il Generalissimo, che non so come nè dove, ma riuscirà a salvare la pellaccia ad Andrè e a sua figlia... e potrà abbracciare i suoi nipoti. La verità è che di capitolo in capitolo non riesco proprio a capacitarmi di come possano non incontrarsi.
Questo capitolo ha visto precipitare la situazione.Sembra quasi inevitabile che Andrè sia catturato. Ma io non voglio crederci.
Quindi, riassumendo: Bouille, Alain e soldatini, capitano Seghter, Oscar e Bernard... tutti a tentar di raggiungere Andrè e co.
Bouille in cerca di vendetta personale (auspico che questo sia il suo ultimo viaggio e - è arrivato il momento di  pronunciarmi - sarà  secondo me, la stessa Oscar ha sistemarlo definitivamente. Stessa sorte per Monsigneur...come fu per il padre e il fratello, come è stato per l'olandese volante) Alain e Seghter delusi da un ipotetico tradimento della fiducia e dell'antica amicizia. Odio, rancore e delusione muovono il tutto. Sembra difficile arrestarli...ma confido in te. Confido nella fortuna che sembra averli abbandonati.
E se Jibril "sembra"momentaneamente al sicuro in caserma (che testa dura! degno figlio di sua madre), Bouille canta come se fosse a San Remo. Racconta  la verità sull'identità dei Nostri .... come potranno continuare ad abitare ad Alcantia ora che persino Rini sa chi sono?
Il cerchio si è chiuso. il prossimo capitolo potrebbe essere cruciale. Ho quasi paura.
La tensione sale ... l'amore per questa storia è incontrastato.
Scusa se ho dimenticato di scriverti che il  disegno dei Fratelli Grandier è stupendo. lo faccio ora.
Aspetto con ansia e speranza il seguito.
Sempre grande, sempre irraggiungibile.
Sempre ParisIfdipendente.

 

Recensore Junior
21/03/18, ore 13:01
Cap. 69:

Va in scena la pazzia pura... è dopo la dovuta sorpresa, una risata me la sono anche fatta: "IO TI AMO! TI HO SEMPRE AMATO" .
A parte il fatto che, dopo le vere e proprie lezioni che ci hai regalato sulla differenza fra Sempre e Per Sempre, quel "sempre", nella bocca di Alain, stona davvero un po' troppo.
Sarà anche vero, sarà che doveva levarsi un peso dalla coscienza, sarà che doveva dirlo ad alta voce per rendersene conto davvero...ma mi chiedo se ne valesse la pena fare questa ammissione, se quanto andrà a perdere (perchè non penso proprio che Carmilla lo perdonerà) non meritasse più rispetto. Non so, questa mossa non me l'aspettavo...anche perchè non capisco che risposta si aspettasse...lasciamo perdere che è meglio. Non ha avuto alcun rispetto di Andrè, per non parlare di sua moglie.
Logico che Andrè lo mandi via, sia per questa sparata da invasato, sia perchè viene percepito ormai come un nemico, un potenziale pericolo, visto soprattutto il rapporto con Napoleone.
E se Bouille si è installato da Rini (sempre complimenti vivissimi a Joria), Monsigneur si lavora Didier... mi sembra di esser tornata indietro. il male si rinnova: altra storia, altri personaggi....eppure è lì.
E ora questa festa ... non so che dire... Boille partirà subito all'attacco  o si godrà il tempo per poter agire nel modo peggiore?Oscar lo ha visto? lo vedrà? e Andrè? E Martin? davvero li tradirà soggiogato da Didier? In chi devo confidare? Nei soldatini? Loro conoscono sia Didier che Martin. Ancora non hanno avuto modo di incontrarsi ma...
Cara....che ansia che mi metti... ma è il tipo di lettura che mi piace da morire.
 

Recensore Junior
21/03/18, ore 12:39

Complimenti vivissimi a Joria e alla sua sveltezza nel sistemare Bouille!
Le geometrie variabili colpiscono tutti i protagonisti sotto le stesso tetto: che convivenza difficile che si prospetta.
L'incontro/scontro tra Oscar e Alain me l'aspettavo ma... mi ha stupito la freddezza di Oscar in quanto credevo che davvero avesse tenuto ad Alain ...o forse era troppo intenta a tenerlo lontano da qualcosa. Da cosa? Chi era la donna che ha dato quel qualcosa ad Andrè?
Naturalmente è normale che, visto il nuovo ruolo di Alain, vogliano nascondere le loro scorribande, Hornett e i tragici. Ci riusciranno?
Carmilla non è un personaggio che mi sta particolarmente simpatico, però, con un marito del genere, in stato "confusionale", ha tutta la mia comprensione. Spero solo non faccia qualche scenata ad Oscar.
Anche Jibril complica la situazione. Ha preso lo stemma o qualcos'altro dal baule? Lo racconterà a qualcuno?
Martin, porello, invece è sempre più cupo, grazie anche "all'aiuto" di Didier. Andrè sembra aver capito un certo malessere, spero possa fiutare il pericolo...davvero non ho la più pallida idea di come questa storia evolverà.
Impazzirò arrovellandomi le meningi.

Recensore Junior
21/03/18, ore 11:33
Cap. 67:

Mamma mia che accelerata (ma non stiamo correndo un po' troppo???)!!!!
Non pensavo che saremmo arrivati ad un incontro di "gruppo" in tempi così rapidi. Avevo immaginato altro... ma ormai sono rassegnata a non azzeccarne una! Deliziosa la presentazione di Marie e sei stata magistrale Tu nel creare quella suspance legata alla sorte di Oscar. La tensione si è davvero impennata."Incantevole", per parafrasare Monsigneur, la descrizione dello sguardo di Rosalie su Alcantia.
Incommentabile Joria. Ribadisco quanto scritto precedentemente...merita di rimanere sola e di non esser in alcun modo perdonata dal Sir.
Ammetto che mi ha commosso l'abbraccio tra Alain e Andrè e questa rimpatriata ha, momentaneamente, portato serenità...anche nella storia.
Ma quello che incombe mi fa tremare: figurati se Monsigneur non decideva di colpirla attraverso i figli...però credo che abbia sbagliato i calcoli.
Non sono più l' Andrè e l' Oscar di Paris, non sono più quelli che hanno "combattuto" con suo padre e i suoi fratelli.
Ora sono una coppia, un solo cuore e quando, anche alla persona più buona del mondo vai a toccare il punto debole, in questo caso i Figli, questa può davvero dare in peggio di se, e tirar fuori una rabbia e una cattiveria che forse anche il diavolo in persona impallirebbe.
Forse Monsigneur non ha fatto bene i calcoli...
E ora aspetto Alain: che mi comminerà? riuscirà a recuperare il rapporto con Carmilla? Avrà un qualche chiarimento con Oscar?
Sempre impareggiabile.
Sempre ParisIfdipendente.

Recensore Master
20/03/18, ore 19:24

Ti ringrazio  di nuovo per aver condiviso con noi questi meravigliosi capitoli.Aspetto come sempre il seguito con trepidazione. Con affetto
lupin3 

Recensore Master
20/03/18, ore 11:39

Prima di tutto grazie per il bellissimo disegno dei due bimbi Grandier, la somma di un grande amore.
Poi che dirti, sei bravissima quattro capitoli densi densi di tensione, suspance, di tradimento e di amore. Tutto un crescendo per venire a capo di tutto per far i conti con il passato e chiudere il tutto. Le nubi si addensano e qualcuno non vedrà il sole sorgere, una battaglia implica sempre feriti e morti e tu sei stata bravissima a tenerci sulla corda e lasciarsi così in fremito su quel che succederà. Per ora il bambino salvo è Jabril protetto in caserma ma gli altri sono in pericolo.
Bouillè con tutta la sua arroganza la sua cieca fedeltà al sistema qualunque esso sia arroga a parlare di inferno e demonio ma si è dimenticato, perchè non lo conosce, dell'amore e degli angeli. Si perchè in tutto questo lasso di tempo Oscar e Andrè vivendo il loro amore l'hanno condiviso con gli altri e quando bisognerà serrare le truppe, quando la posta diventerà la vita allora antiche amicizie, lealtà, debiti di riconoscenza peseranno sulla bilancia e proprio in quel momento verrà fatta la scelta tra essere luce od ombra, tra il giusto e sbagliato, tra il bene ed il male.
La tua storia è ambientata in un periodo storico passato ma potrebbe benissimo essere ambientata ai nostri giorni dove il nemico è più subdolo e nascosto ma assai vivo, quello che corrompe gli animi a favore del potere sugli altri, questa la vera lusinga del Demonio.
Altra cosa che emerge dalla tua storia è come i segreti avvelenino l'esistenza, non permettono di vivere pienamente, specialmente quelli che bisogna subire perchè ribellarsi all'ordine costituito, alle norme di regolamento imposte comporta sempre un prezzo. In fremente attesa del seguito un caloroso abbraccio.
Barbara

Recensore Veterano
19/03/18, ore 12:38

“Cadde tanto in basso nella mia considerazione che lo udii battere in terra, e andare a pezzi sulle pietre in fondo alla mia mente ma rimproverari la sorte che lo abbattè, meno di quanto denunciai me stessa, per aver tenuto oggetti placcati sulla mensola degli argenti”
E. Dickinson.

Non vorrei aver sbagliato ad annoverare Alain tra gli argenti e ritrovarmi, invece, con il bronzo tra le mani. Dimmi che sono donna di poca fede e mettimi a tacere, il solo pensiero di un suo tradimento mi atterrisce.

Per ora, seppur nella gravità degli ultimi accadimenti, mi compiaccio che tu abbia scelto che Seghter tenga con se Jibril, non so se sto semplicemente accettando il male minore. Cerco disperatamente una via d’uscita, immaginarsene una mi aiuta a restare “ dentro” altrimenti sarebbe follia. Mi chiedo cosa farebbe Seghter se scoprisse che la presenza di Lei lì nel Granducato è stata avallata dall’austriaca.
Ma forse, come la gente pazza, sto ragionando solo con il cuore. Ti prego fa che non sia così.
Sempre meravigliosa.

Recensore Master
18/03/18, ore 22:17
Cap. 67:

Quando ho letto il titolo mi sono fermata a pensare ad un'altra "passione della mia giovinezza" i Duran Duran e alla loro notorius! Devo essere sincera, quando leggo "del pedofilo" rimango sempre un pò "nauseata" ovviamente non per come lo scrivi, anzi ..con il tuo "modo velato" di raccontare "sveli "molto di più lasciandomi intravedere il marcio(ritorno con la mente alla piccola "Mimose" e alle lacrime versate..)Che bello dopo otto anni si sono incontrati..che emozione..a presto

Recensore Junior
18/03/18, ore 19:43

A questo punto della storia sembra non ci sia modo di scampare alla vendetta dei nemici, che sembrano aver fatto fronte comune. Nemici da ogni parte!!! Monsigneur, Bouille', Rini da una parte e Seighter, Alain e Joria dall'altra...io almeno spero che questa mia divisione porti a diversi comportamenti finali, a dei ripensamenti, ma con te non si possono fare previsioni Davvero emozionante ..tutto.....proprio tutto! Non mi aspettavo la dichiarazione di Alain cosi' su due piedi, senza rimorsi per Camille...a che sarebbe servita dato che e' evidente che O e A sono una coppia, innamorata, con una famiglia stupenda.... Alla fine ho adorato anche questo! La nascita di nuovi amori, le passioni proibite, il pericolo sempre piu' incombente, il disgusto per le perversioni e per l'uso ahime' sapiente delle debolezze umane...da rimanere senza fiato. Grazie...ti aspetto ancora.

Recensore Veterano
18/03/18, ore 19:40

Cosa dire, Annalisa... Avevo letto Paris e già allora per me era stata evidente la tua immensa bravura. Adesso inizio If, che non conosco nella sua versione originale. Comunque qui siamo davvero su altri e alti livelli, sarebbe riduttivo classificare le tue opere come fiction. Sono proprio curiosa di vedere dove mi porterai!
A presto, un abbraccio

Rose

Recensore Junior
18/03/18, ore 12:22

Che dirti? Non ho parole. Una serie di sentimenti si agitano dentro di me;rabbia,tenerezza,pietà,paura...sei capace di trasmettere tutto ciò. Alle volte ho fatto fatica ad andare avanti ma, il “sapere” è stato più forte. Non voglio ripetermi ma devo farlo: Sei unica! Ps se posso permettermi: perché hai deciso di pubblicare più capitoli in un’unica volta? Scusa la mia domanda. A presto. Rita.