Recensioni per
If
di Capo Rouge

Questa storia ha ottenuto 577 recensioni.
Positive : 570
Neutre o critiche: 7 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
18/05/17, ore 18:50

Ciao! E' da un po' di giorni che sto leggendo la tua storia. All'inizio avevo pensato di scrivere un'unica recensione nell'ultimo capitolo che hai pubblicato ... ma non ce la faccio... devo dirti assolutamente quanto mi piace la tua storia. Intanto io adoro Oscar e Andrè ... ad essi sono legati i miei bei ricordi d'infanzia. E il finale dell'anime (e del manga), per quanto funzionale a rendere unica la storia mi ha sempre lasciato un po' così. Cavoli ... quando finalmente Oscar scopre di amare Andrè muoiono ... che tale ingiustizia! La tua storia invece ci prospetta qualcosa di diverso ... proprio come il titolo E Se ... se Andrè non fosse morto e avesse salvato Oscar? E devo dire che l'idea è veramente ben sviluppata e più che credibile, oserei dire naturale. E poi ci sono le caratterizzazioni dei personaggi. Wow! La tua Oscar e soprattutto il tuo Andrè sono belli da leggere e molto vicini ai personaggi originali. Soprattutto Andrè, dal mio punto di vista mantiene quella compostezza e quella passione che nell'anime si riesce solo ad intuire. E poi anche gli altri, il padre di Oscar, Alain ... tutti seguono uno sviluppo adeguato alla storia e in linea con la caratterizzazione iniziale.
Un discorso a parte poi merita il tuo modo di scrivere. Leggendo il tuo racconto sai che mi è venuto in mente? Baricco. Non so se ti è mai capitato di leggere un suo romanzo, ma lo stile che usi è uno degli stili che lui usa magistralmente ... quell'utilizzo del "che" così particolare .. quella melodia nel raccontare le cose ... brava. I miei complimenti.

Recensore Junior
18/05/17, ore 11:39
Cap. 32:

Capitolo splendido, soprattutto nella costruzione. Mi hai regalato un giretto sulle montagne russe, un balletto di emozioni, tante, diverse.  Ti sei superata!
Si è partiti in discesa… lunga, inesorabile, buia. Precipitiamo senza fiato…che manca anche a me.
Il già usato  training autogeno non è servito (forse sarebbe servito qualche dolcetto).  Quel “lasciami andare” è stata una frustrata bella e buona, perché non riguardava solo il pericolo imminente ma quella frase, ahimè, mi sa che ha diversi significati. Conosco bene la sensazione di quell’onda che ti tradisce, ti avvolge e ti fa mancare il respiro. Descrizione perfettamente riuscita. Tutta la scena è  stata da cardiopalma.  Dire perfetta. Bravissima.
Poi  una tregua al nostro povero cuore.  Si risale: l’incontro col comandante De Ville.
Semplicemente mi-ti-co! Adoro la sua curiosità fine a se stessa, il suo raccontarsi, il suo esaltarsi, il suo egocentrismo.  Il dialogo tra i tre è strepitoso, intenso, con delle parti che definirei  piccoli capolavori: l’elogio della libertà da parte del Sir, l’accenno a Mimose che adesso può riposare in pace. Adesso il Male, quel male, non esiste più, non può più far soffrire.
E per la serie “com’è piccolo il mondo”…chi conosce il mitico comandante? L’ambasciatore Rougeror e, sempre per la stessa serie, al citare i coloni americani, per un attimo ho creduto che stesse per saltare fuori  il nome di Fersen.
Non credo che Andrè avrebbe retto…la sua gelosia è molto tenera…ora…ma dove porterà? Credo niente di buono. ..e invece di pensare alla povera Oscarina saremo costrette a leggere di un Andrè che da di matto.
Perché cosi poca fiducia in Lui? Non so, è una sensazione.
Dopo questa splendida parte precipitiamo nuovamente giù…sempre più giù.
Oscar alle prese con la “colpa”, con il ricordo della madre (da brividi…sei fenomenale), con lo specchio, croce e delizia di ogni donna. In certi momenti della vita è difficile anche solo specchiarsi. Non ti vedi, non riesci  neanche a guardarti negli occhi, odi la tua immagine. Ad un tratto ho pensato che fosse li li per romperlo o per tagliarsi di netto i capelli. Vederla cosi è struggente. E’ la mia pupilla, quindi la sofferenza raddoppia…e non trovo neanche le parole giuste….e tu descrivi il suo dolore, il suo essere , con maestria. Come sempre.
Ma cosa sta succedendo  a Versailles? Qual è la voce che si sta diffondendo? Con le dovute modifiche, rimango sempre dell’ipotesi già espressa. Ma Lei come fa a percepire quelle  risate?
Dopo una discesa c’è sempre una risalita. Sulle montagne russe come nella vita.
Però mi sa che saremo costretti a scendere ancora. Credo che Andrè abbia capito, che cerchi di allontanare il pensiero  di quanto possa davvero essere accaduto, ma che abbia intuito che dietro a quel disperato “esci” ci sia il baratro. Il chiarimento sarà tremendo.
Attendo la mazzata. 
Grazie sempre per questa meravigliosa storia.
Sempre sempre sempre  ParisIfdipendente.
 

Recensore Veterano
17/05/17, ore 23:18
Cap. 32:

Oh mio Dio!!!  
Non mi stancherò mai di leggere ogni singola parola, sussurro, grido, pianto, sogno o incubo di questa storia da brividi!
Tutto é da pelle d'oca! Il tuo modo di raccontarci il dolore, lo smarrimento, il male ma anche il Bene e l'Amore assoluto fanno della tua storia e della tua Oscar le più belle del fandom. Nessuno sa sviscerare sentimenti come sai farlo tu. 
Bello che abbia dato a madame Marguerite l'opportunità, anche se solo con i connotati di sogno e di delirio, di "riscattarsi" e venire in soccoso della figlia con quella immagine forte e struggente del passato di una Oscar adolescente.
In questa storia ritagli un posticino per tutti, anche l'ambasciatore é tornato! Non tralasci nulla, stai mettendo tutti i puntini sulle i , anche la storia straordinaria di Oscar ha bisogno di essere riascoltata e raccontata, di nuovo qui con le parole di Andrè, siamo quasi al meta teatro.
Infinitamente brava!
Sempre dipendentissima
(Recensione modificata il 17/05/2017 - 11:38 pm)

Recensore Junior
17/05/17, ore 22:41
Cap. 32:

Il programma delle recensioni mi costringe a commentare o forse no, io sento il bisogno di commentare, descrivere l'indescrivibile non è facile...io sono convinta che tu sei capace di dipingere qualsiasi situazione...io percepisco il dolore di André in modo chiaro e distinto.

Recensore Junior
17/05/17, ore 11:18

È così che si ferisce mortalmente un povero lettore?
La povera vittima in questione, in questo caso io, non può non chiedersi se tutto ciò fosse veramente necessario per il prosieguo della storia, se fosse davvero un estremo dazio da pagare, se il nostro treno immaginario dovesse imboccare questo triste binario.
Infondo, poteva essere una delle tante, tantissime volte che quando tutto sembra perduto, ecco che l'evento inaspettato si manifesta e tutti possono tirar un sospiro di sollievo.
Visto l'impresa che stanno compiendo, il tutto ha anche la sua logica...ma è  così difficile da leggere e accettare.
Tu ne parli con immenso garbo, come sempre hai fatto nel momento in cui il Male,si è manifestato nelle tue storie.
Ciò non toglie che stavolta si tratta della Oscar che più amo...e quindi il colpo al cuore è  molto più doloroso.
In realtà se ne parla poco di quanto accaduto. Non ci sono dettagli,ma bastano quelle poche sofferte parole per rendere perfettamente l'idea...e basta porre l'attenzione sulla parola "colpa" per capire in che baratro è  finita ...e noi tutti con Lei.
Una cosa del genere ti si stampa addosso, ti marchia a vita. Come si esce da un tunnel che sembra senza fine? Dove si trova la forza per aprire e alzare gli occhi e vedere che la infondo c'è nuovamente la luce?
Può riuscirci un figlio?
Suppongo non sorgeranno dubbi sulla paternità...
Davvero non riesco a smettere di chiedermi perché dovesse andare proprio cosi...ma questo lo pensa la parte meno razionale di quel recensore istintivo che vive in me e con il quale hai spesso avuto a  che fare.
La parte razionale invece sa perfettamente che ogni autore è sacrosanto padrone del destino dei suoi personaggi. Quindi è sempre col massimo rispetto che esprimo qualche perplessità.
Sono fiduciosa! Anche stavolta le cose si sistemeranno...vero?
Certo, non credo che questo sia il capitolo più duro che leggeremo...prevedo tempi bui...preparo la torcia?
 Necessario spendere qualche altra parolina su questo capitolo:
 - scandisci i tempi magistralmente. Il solito capitolo lungo nel quale riesci a mantenere alta la tensione e l'attenzione. Come sempre, del resto.
- menzione d'onore al Capitano. Leggere di Lui mi è sembrata un' isola felice in tutta quell'ansia e quel dolore. Continua a parlare delle sue cose, menzionando fatti e persone, così, come se niente fosse, come se,  per un attimo, tutto il marasma che sta accadendo dovesse fermarsi per ascoltare i suoi ricordi. Anche richiamato alla realtà, mantiene un certo atteggiamento surreale. Fantastico!
 Inevitabili le mie solite domande e ipotesi:
- do per scontato che Oscar si salvi...e Martin?
- come si comporterà tutta la ciurma ora che la verità sulle loro identità è stata svelata?
- e  la finestra temporale su Versailles?...azzardo ipotesi!
 Si tratta dell'incontro tra Bouille e il Generalissimo. Il primo farà lo spaccone auspicando la cattura di Oscar, il secondo vedrà concretizzarsi le sue paure per la sorte di figlia e genero.
 E ad Oscar e André cosa accadrà? Azzardo anche qui...Lei lo allontanerà, Lui....non saprei. Lui mi spaventa!
 Sei una inguaribile e infallibile cecchina.
 Ci farai fuori tutti...me per prima.
 Sei incredibilmente brava.
 La storia è una di una bellezza incredibile. Sai già quanto ci sia affezionata.
 Sei colei che riesce a tirarmi fuori tutto questo.
 Speranzosamente ParisIfdipendente

Recensore Master
15/05/17, ore 22:19

Che sorpresa, un aggiornamento veloce e che capitolo. Ho dovuto rileggerlo per comprendere tutto, lo svelarsi di tutte le identità e dell'intimo di ognuno di essi. Quanto è bella questa tua Oscar piegata dalla violenza e dalla tortura, creatura dolente ma piena di amore e proprio in virtù di questo grande amore che reagisce non solo contro il suo aguzzino ma anche per salvare un'altra vita, Martin. Non ci resta che aspettare l'intervento di Ismael e la cura e la pazienza di André per salvare due creature. If dipendente

Recensore Master
12/05/17, ore 23:44

Eh no! Mica può perdere anche Martin adesso...
Tutti i miei complimenti più sinceri, carissima Anna Lisa! Io ti recensisco più che sporadicamente, ma non
mi perdo nemmeno una delle infinite parole che tu ci regali... Io sono sempre qua anche se nessuno mi
vede e a momenti non mi vedo nemmeno più da me stessa, tanto sono lunghi i tuoi capitoli ed invece è
corta la mia vista. E' stato grande il capitolo precedente (magistrale nuova tua descrizione di quel "sini-
stro argomento del male" di cui abbiamo già trattato in un' altra recensione) e lo è ancora di più questo.
Un capitolo veramente immenso! Mamma mia, che razza di serata mi hai regalato! E non è ancora finita!
So che a te recensioni come questa piacciono poco, ma io dovevo scriverti quanto ti ho scritto.
Ti confesso che non ne sapevo nulla dei cacciatori di taglie d' alto mare.
Un affettuoso saluto

Recensore Veterano
12/05/17, ore 22:55

"Forse" .... tu, mia cara Annalisa, non ti rendi conto di ciò che scrivi!!
Come si fa a recensire la struggente bellezza di questo capitolo, l'ennesimo, seppur intriso ancora di angoscia ed orrore? L'ho adorato e non sono masochista, del dòlere della vita farei volentieri a meno!
Faccio fatica, ci sarebbero troppi spunti da tener conto. Quel filo conduttore tra i due che si spezza ma che non si arrende, anzi si fortifica nella disperazione, il sogno, il passato, i ricordi che ritessono la tela, i discorsi a distanza portati avanti nel limbo di due inferni separati ma sempre uniti. Quel persistente profumo, non di donna ma, di mamma che il bambino sente e di cui non può più fare a meno. Il momento di verità fra Andrè e Sir Hornett, il fumo della battaglia ed i cannoni.
Non ci sono appunti che tengano, ti meriti un'altra recensione sconnessa, il cervello non ce la fa ad elaborare due capitoli in una settimana, anche perché per tutto il tempo mi è rimbombata nelle orecchie la voce di Oscar che grida quel salvifico "fuoco, fuoco, fuoco!!! " di ricongiunzione ad Andrè sotto la Bastiglia!
Sono in overdose, ti prego continua ad alimentarmi!
Chapeau madame.
Scusa, lo so che sono impaziente, cosa sta succedendo a Versailles quel 1 ottobre?? Come mal l'hai buttata lì?
(Recensione modificata il 12/05/2017 - 11:00 pm)

Recensore Junior
12/05/17, ore 22:52

Oh mamma mia...sono più in ansia adesso che alla fine dell'altro capitolo...cosa succederà adesso? Si salverà di sicuro, ma a quel povero Andrè viene un infarto...Oscar non deve pensare che sia colpa sua, le vittime delle violenze sono innocenti, subiscono lo schifo che viaggia nei corpi degli stupratori...

Recensore Veterano
12/05/17, ore 17:14

Capitolo duro... durissimo, che colpisce come una scudisciata, scritto in maniera sublime, come tu sai fare!
Anche se per certi versi sapevo già cosa mi aspettasse, ho letto con il cuore in gola... perché tutto è uguale ma nello stesso tempo tutto è diverso in questa nuova stesura... C'è una nuova maturità, un maggior pathos, quel filo conduttore che li lega a Paris e il modo dar voce si sentimenti più nascosti che fa venire la pelle d'oca!
Bravissima Annalisa, sei riuscita a superare te stessa...
If dipendente forever!

Nuovo recensore
11/05/17, ore 23:50

Ciao Anna Lisa.
Questo capitolo come ripresa mi è parso eccessivamente crudele,anche se io apprezzo tantissimo i tuoi dettagli cosi'realistici, in cui cerchi di inserire i nostri O e A.
L'arrivo di una gravidanza di Oscar si è infangato in tutta questa efferatezza,a mio avviso inopportuna.
Se la violenza sulle donne purtroppo è vecchia quanto l'uomo,e ci puo' stare (anche se e'gia' la seconda volta dopo Saint Petersbourg),questa stiva ha fatto invidia all'Enigmista,in quanto a ferocia e sadismo...
Qualche giorno in queste condizioni estreme secondo me avrebbe abbattuto anche Ercole.
Lo scenario di un mattatoio al confronto farebbe ridere.....
Preoccuparsi del bimbo dopo lo stupro....altro che annientamento dei sensi.....perdita di memoria totale,caso mai!
Mi chiedo in quale contesto adesso possa fiorire una gravidanza....

Nuovo recensore
11/05/17, ore 18:03

Le atmosfere, le sensazioni che sai destare sono
uniche. Ogni volta che vedo un nuovo capitolo di "if" ho un tuffo al
cuore, non farci aspettare troppo! 

Recensore Junior
09/05/17, ore 14:37

Temevo purtroppo che un'esperienza cosi' terribile prima o poi le sarebbe capitata e leggerla e' alquanto difficile, soprattutto se acuita da tutte queste torture.
Ci hai deliziati con capitoli di passione, di amore intenso ed ora riprendere con la crudele realta' nella peggiore delle sfumature di una violenza subita e' come sprofondare negli abissi del mare dopo aver appena preso una boccata d'aria.
Il modo in cui lo racconti e' ovattato cosi' come ovattata e' la realta' parallela in cui lei si estranea per non perdersi completamante.
La voce che le fa compagnia e che non la lascera' mai e' forse una nuova vita che prende forma in lei?
Se cosi' fosse sarebbe un appiglio a continuare a vivere con la speranza che si trasformi in una lieto evento.
Sei bravissima....vale sempre la pena attendere le tue pubblicazioni. A presto

Recensore Junior
09/05/17, ore 13:36

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Io chiedo all'amministrazione di inserire questa storia fra quelle scelte del sito per la straordinaria capacità dell'autrice di tessere una trama avvincente, formidabile e accattivante. Io credo che la fanfiction stessa abbia superato la storia originale di Riyoko Ikeda, per ritmo, poesia, introspezione. Assistiamo all'uso della parola come se fosse un colore sulla tela... fino adesso non ho letto altre storie, se non "Paris" della stessa autrice (che provvederò a segnalare per le scelte prossimamente), di tale livello, a mio modestissimo parere, degne di stampa. Spero vogliate cogliere il mio suggerimento, grazie Anna Lisa per il tuo dono.

Recensore Veterano
09/05/17, ore 13:23

Il titolo del capitolo aveva quasi già raccontato tutto, non poteva essere più azzecato.
La felicità provata nel vedere l'aggiornamento si è tramutata in tristezza, ho appena finito di leggere e non so se provo più rabbia o desiderio di vendetta, propenderei per l'ultimo forse.
Temevo sarebbe successo, avevo rifiutato il solo pensiero che sarebbe potuto succedere ma infondo me lo aspettavo. 
I nostri forse dovevano attraversare anche questa di tempesta, ti prego non rendergli il naufragare troppo amaro.
Ora vado ad immaginarmi le infinite possibilità di vendetta che forse mi aiuteranno ad riempire questo senso di vuoto.
Brava e crudele!!!