Recensioni per
If
di Capo Rouge

Questa storia ha ottenuto 577 recensioni.
Positive : 570
Neutre o critiche: 7 (guarda)


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Nuovo recensore
26/11/17, ore 18:19
Cap. 56:

Con una semplice recensione credo davvero che non renderei giustizia alla storia e alla bravura dell'autrice.
Lascio anche io una canzone che credo valga davvero tanto e si sposi bene con la storia:
Per uno come me

c’è un’altra come te

che sogna ancora le montagne

che parla piano ad un gigante

che abbassa gli occhi e dice

io rimango in superficie

che vado a fondo in un istante

sono di piombo le mie gambe a volte sai

basterebbe poi dirsi

che va bene anche così

senza incontrarsi
l’importante è che tu sappia
che almeno noi in questa galassia
siamo due punti si lontani
ma equidistanti
come due stronzi

amami anche se non mi conosci
ti prego amami anche se siamo nascosti
amami senza dovermi cercare
senza sapere da che parte stare
resta nel mondo in cui tu vuoi invecchiare
io verrò a prenderti

per una come te
lo sai c’è un altro come me
che pensa solo e sempre al mare
come la fuga più ideale
che crede sia speciale
basta sapere improvvisare
per non doversi poi aspettare
come previsto quel finale
e allora sai
che ne dici se adesso
ci sforiamo lo stesso
senza toccarci
tu chiudi gli occhi

amami anche se non mi conosci
ti prego amami anche se siamo nascosti
amami senza dovermi cercare
senza sapere da che parte stare
resta nel mondo in cui tu vuoi invecchiare
Io verró a prenderti

Amami anche se non mi conosci
ti prego amami anche se siamo nascosti
amami senza paura del mare
senza respiri più da trattenere
amami e basta senza più sapere se verrò a prenderti li
e io verrò a prenderti li

amami, anche se non mi conosci
ti prego amami
anche se siamo nascosti

amami senza paura del mare
senza respiri più da trattenere
amami e basta senza più sapere se verrò a prenderti li

Per uno come me, Negramaro

Non vedo l'ora di leggere il seguito! Grazie!
(Recensione modificata il 26/11/2017 - 06:20 pm)

Recensore Veterano
22/11/17, ore 17:31
Cap. 56:

La maestra della suspense! Un fine capitolo che ci lascia qui a rimuginare sui come e sui se Oscar ce la farà dinuovo. È un attesa continua ed estenuante dal capitolo precedente e che in un certo senso vorrei non finisse ancora perché ho paura di conoscere cosa ci hai riservato, un po’ come quando ad ogni aggiornamento del capitolo ho timore di sbirciare il titolo, tu sei come un pugile lì pronto a scagliare il colpo del knockdown ed io anche se quel pugno l’ho messo in conto capitoli addietro, non sono ancora pronta ad incassare.
Vale però anche la considerazione opposta, sono come quel ciclista che ha quasi paura di vincere o che nella convinzione di aver vinto rallenta in dirittura d’arrivo per assaporare al meglio la vittoria. Perché certo io ho sempre creduto infondo che lei si salvasse e lo credo ancora. So già che mi forzerò di non leggere  il
titolo del prossimo. Comunque vada a finire questa storia mi farà sentire appagata, ci stai facendo vedere tutto quello che ci era stato negato. 
Magistrali ancora una volta le descrizioni di situazioni e sentimenti, l’infedele si sta rivelando personaggio eccezionale eppoi che dire, loro adesso hanno un figlio! Ne hanno fatta di strada da Paris, quella di Oscar non può interrompersi ora!
Sempre dipendentissima.
Un abbraccio 
 
(Recensione modificata il 22/11/2017 - 05:34 pm)

Recensore Junior
22/11/17, ore 14:05
Cap. 56:

Eccoci arrivati al momento tanto atteso e altrettanto temuto.
Non faccio più congetture ed è inutile dirti che spero che oscar si riprenda.
Invece ribadisco per l'ennesima volta che niente mi farà cambiare idea sul fatto che questa storia sia meravigliosa.
La fine dello scorso capitolo mi portava a intuire ciò che avrei letto in questo ma, nel rispetto della imprevedibilità che ti contraddistingue, vi ho trovato molto di più.
Le dolcissime manovre di Andrè per far “girare” suo figlio, la testardagine di Oscar, l'incontro di due mondi così diversi, l’altruismo e la sete di giustizia che da sempre caratterizza un personaggio cosi bello come Madame Grandier.
Sorpresa delle sorprese, arrivano notizie anche da Joria che, pare, aver accasato il cuore. E le curiosità sulla “rivale”? Accantonate o gia soddlisfatte?
Hai narrato del parto cogliendone tutta l'emozione possibile e mettendo a nudo ogni persona coinvolta, da donna Lari a Martin, diventando maestosamente brava nel caso dei neo genitori.
BRAVISSIMA!!!!
Quindi ecco un maschietto... Ogni tanto te ne indovina una...
Hai la capacità di rendere preziosi, grazie al tuo modo di raccontare, i momenti più belli e toccanti di una storia. Lo hai fatto finora e sono certa che continuerai a farlo fino alla fine.
Grazie come sempre per le intense emozioni.
Grazie per i tuoi splendidi disegni, altrettanto emozionanti.
Sempre ParisIfdipendente.

Recensore Junior
19/11/17, ore 14:28
Cap. 56:

Una bella descrizione della vita che nasce...speriamo che la neomamma si riprenda presto...

Recensore Junior
12/11/17, ore 23:26
Cap. 55:

“Ascolta Andrè, io vorrei....vorrei diventare tua moglie, vorrei che mi portassi in un piccolo villaggio, in una piccola chiesa dove ci sarà una semplice cerimonia...ecco Andrè, vorrei solo che mi dicessi che io diventerò tua moglie...”.

Hai rispettato e onorato pienamente le suddette parole. Questa è una tra le pochissime ( ma proprio poche) versioni che ho avuto modo di apprezzare.
Le suddette parole, per quanto mi riguarda, sono sacre. Leggere ff ti porta inevitabilmente ad incontrare e scontrare, diverse visioni, che, naturalmente, non sempre si sposano alla perfezione con quanto immagini da sempre. Alcune le ho fatte mie (come questa storia nella sua totalità che ritengo mi abbia precluso l'approccio ad altre, ma va benissimo così) altre non le ho proprio digerite portandomi a storcere il naso.
E questa tua versione la ritengo perfetta. Minimalista quanto basta per mettere a fuoco solo alcuni passaggi tra i più importanti. Per raccontare di questo momento non è necessario arricchirlo di inutili fronzoli. Hai pennellato con colpi leggeri tutta l'emozione e la gioia che In un momento come questo ti aspetti di leggere. Di superba bravura la parte del “sarò per te...” fino alla fine del paragrafo. Possiede poesia, amore, romanticismo, speranza, eternità. Stupenda.
In generale è proprio bello come è stato articolato tutto il capitolo e soprattutto proprio la parte del matrimonio con quell'alternanza che si riconduce allo stesso filo conduttore.
La stessa parte si pone come un’oasi felice all'interno dello stesso perché si trova tra un chiarimento iniziale e un finale al cardiopalma. Forse, perde un po' di importanza dato che alla fine di questo capitolo ciò che ti rimane addosso è sicuramente il finale. Un finale come quello letto non può passare inosservato e non può non assorbire tutto il resto. Forse avrebbe meritato un capitolo a se, visto quanto sei stata brava. Ne risulta un po' fagocitato.
Tutto comunque si presenta molto armonico, perfettamente organizzato e coordinato.
Tanti tasselli, nuovi, che ci raccontano di una quotidianità davvero sorprendente.
Ma è anche il solito splendido e ricchissimo capitolo quello che ci presenta tanti spunti per due paroline in più:

- la pratica Fersen: credo che con questo chiarimento (resosi necessario dai farneticamenti di Andrè) sarà possibile archiviarla definitivamente. Oscar racconta del suo sentimento trovando le giuste parole con una sincerità disarmante riuscendo a ricostruire i primi passaggi che la portarono verso Andrè. Meraviglioso quel sentirsi soffocare tra le braccia del Conte e quel riprendere a respirare nel momento in cui aveva scoperto che Andrè non l'aveva abbandonata ma, anzi, nel momento in cui era diventato un uomo libero, lui sceglieva di rimanerle accanto.
- Hornett: presenza costante che mi stupisce in questi due momenti cosi speciali. Ha assunto un ruolo davvero importante...che non mi aspettavo.Ma a che titolo alloggia in casa di joria?
- Cristiano Simon: meraviglioso il “chiarimento” con Oscar che lo porta ad assumere il ruolo di “padre della sposa”. Eppure si fa fregare dalla stessa.... E ciò mi porta a parlare di Lei...
- Oscar: il suo comportamento mi ha spiazzato. Pensavo fossimo ormai lontani da possibili e pericolosi colpi di testa e invece.... Del resto anche Andrè mi stupisce per essersi addossato tutta la colpa di quanto accaduto.
-tisi: ma il dottor mantini che ipotesi ha fatto? E cosa c'entra il passato di Oscar?
E adesso??????? Ho letto il capitolo alla pubblicazione e solo una settimana un po' impegnativa mi ha tenuta distante dallo scriverti. C'ho pensato e ripensato e non mi sono data una risposta. Le probabilità che Oscar sopravviva sono, secondo me, le stesse che ha di morire di parto. Quindi rimango (come sempre) speranzosa in attesa del prossimo capitolo e fiduciosa nelle capacità di Ismael (anche Lui protagonista a sorpresa). Devo prepararmi ad un ultimo capitolo???
Ti aspetto e ti lascio in musica. Penso si possa “sposare” perfettamente con la magia da te creata.
Sempre immensa. Sempre ParisIfdipendente.


Prendo te
le tue mani
e prendo noi
guardami
prendo chi
è il mio domani
amami
io sono qui
amami
per quanto tempo accanto a te
di notte mi racconterò
e ti proteggerò
avrò più senso insieme a te
se penso che mi tieni
sempre stretti a noi
oggi chiedimi
di condividerci anche al buio se ci spegnerà
prendo te
le tue mani
amami
sono qui
amami


PRENDO TE, Laura Pausini

Nuovo recensore
10/11/17, ore 17:42
Cap. 55:

Sto letteralmente morendo di paura! E vuoi vedere che Oscar muore? No ti prego! Il fatto che André si senta pienamente e insesorabilmente responsabile dell'accaduto mi ha colpita molto. Mi aspettavo che comunque "lamentasse" la mancanza di Oscar nell'evitare nuovi e folli problemi e invece se ne sta li a incolparsi di tutto. Se davvero fosse costretto a scegliere fra la vita di suo figlio/a e quella di Oscar non so cosa potrebbe decidere. Forse Oscar ma non ne sono certa. Credo che lui non sceglierebbe comunque. Non peché non vuole essere l'artefice della morte di uno dei due ma semplicemente perché ama in maniera totale entrambi. Oscar come sappiamo ma anche suo figlio che in ultima istanza è figlio e parte di Oscar stessa. Ringrazio l'autrice per averci dato una speranza nelle vesti dell'energumeno con la presenza comunque del dottore e di donna Lari. Chi altro c'è che puo essere utile neanche lo ricordo tanto è lo sgomento che provo. L'inesorabile presenza dell'inglese in un momento tanto delicato e intimo è tutta da dire ma credo che sarà utile a Andrè per rimanere ancorato al presente senza troppo farsi trascinare dalla folle paura che sta provando. Attendo naturalmente il seguito, scusandomi per non aver palesato prima il mio apprezzamento per gli ultimi capitoli; i quali però non ho mancato di leggere appena pubblicati. Mi sento in colpa per questo... Dare il mio sostegno al lavoro dell'autrice in quest'opera magnifica è per me importante e mi dispiaccio per la mia mancanza. Ancora un grazie infinito per la sua bravura che ci mette a disposizione regalandoci questi capitoli sempre entusiasmanti e così profondamente pieni, intrisi di una vita che avrei tanto ma tanto voluto che Oscar e Andrè avessero vissuto anche nell'Anime e nel Manga originale. Ma vivono qui in questo sito e in queste storie, prima forse fra tutte anche in questa. Vedremo cosa accadrà. Ogni mia congettura non è minimamente paragonabile al genio dell'autrice, quindi non ne faccio e mi rimetto completamente a lei.
Un caro saluto e ancora un infinito e grandissimo grazie per il tempo che ci dedica.

Nuovo recensore
05/11/17, ore 17:17
Cap. 55:

E cosi' arrivo senza fiato al termine....per ora. Mia cara hai il dono enorme di rendere le parole scritte immagini vivide e tangibili. Il mio apprezzamento enorme e sincero.....in attesa di cio' che avverra'!

Recensore Veterano
04/11/17, ore 22:48
Cap. 55:

Aprile è il più crudele dei mesi, genera 
Lillà da terra morta, confondendo 
Memoria e desiderio, risvegliando 
Le radici sopite con la pioggia della primavera.
T S Eliot La terra desolata   

Sì,  è primavera ma l’estate è lontana, le tribolazioni sono quelle stesse medesime dell’inverno.
È vero  noi lettori, come giustamente ci hai fatto notare tu, a volte ci diamo troppo alla libera intrepretazione, ma io non potevo farci nulla se mentre leggevo il capitolo mi tornava in mente il celebre poemetto in almeno due o tre dei cinque movimenti , quasi una sinfonia. Sarà forse solo per quella ineluttabilità ed impossibilità di cambiare le cose in cui Oscar ,presa a sassate, si imbatte. Forse l’uomo in fondo  si augura ( non tutti, ma di certo quelli in cui lei si scontra  nel capitolo ) preferisce restare  sotto al calduccio dell’inverno piuttosto che esporsi all’aria fresca della primavera. Chiaro che quelle genti debbano essere gentilmente e progressivamente educate. Anche nella sfera personare non è ancora estate con Oscar che si appresta ad affrontare un parto difficile. 
Mi mantengo positiva, so che ce la fara’.
Che dire ancora, mi ritrovo qui a scrivere l’ennesima rec all’ennesimo incanto di capitolo. Recensire tutti gli infiniti spunti mi sarebbe impossibile e gli ovvi complimenti sarebbero superflui. 
Ti dico solo brava e grazie per lo spunto sulla casa 😉
Alla prossima,
sempre dipendentissima.


 
(Recensione modificata il 04/11/2017 - 10:52 pm)

Recensore Junior
31/10/17, ore 15:23
Cap. 54:

Brava Annalisa, brava davvero!
Prova di grande maestria. Di certo non è una novità ma in capitoli come questo esce fuori alla grande.
Tanti e diversi punti di vista, tanti pareri, tante speranze.
Ma ciò che mi ha colpito maggiormente è la tua capacità di immedesimazione nei diversi stati d ‘animo e anche la capacità di raccontarli. Il tutto è davvero sorprendentemente perfetto.
Non importa che si tratti di un uomo e una donna delusi dall'amore, o di due coniugi, o di sua Maestà alle prese con un figlio e una madre preoccupata per le sorti di sua figlia, della più piccola, o che si tratti di un ragazzino che ha sofferto in modo indicibile e che ora è alle prese con il mistero più grande della vita stessa. No, non importa. Di volta in volta ci si addentra in un personaggio, nelle sue emozioni, nelle sue paure..nella sua cattiveria.
Davvero affascinata da quanto letto, dalla prima all'ultima parola, mi limito solo a qualche commento:

Sir e Joria: che coppia!!!! Il primo sembra rinsavito e finalmente cosciente di quanto fosse impossibile l'impresa prefissa (ma non è che mi ispiri chissà quale fiducia)La seconda...meriterebbe anche questa volta un bel No Comment. La sua attenzione non è piu rivolta ad Andrè, ma ad Oscar, per la serie “cos'ha Lei piu di me? Cos'ha Lei che io non ho”. Questo comportamento merita davvero un commento? Ecco che si fa largo quel dubbio... Cosa vuol farsi raccontare? Avere notizie per utilizzarle in che modo? Sarà Lei la “gola profonda”? Ti assicuro che è un personaggio che mi ha deluso profondamente. Mi piaceva parecchio e aveva tutto il diritto di pretendere profonde scuse da Andrè, eppure sta davvero esagerando. Roba da manicomio. Spero davvero di sbagliare...spero non si voglia vendicare. Il discorso che il Sir le rivolge, su coloro che neanche il demonio ha avuto la capacità di dividere, mi ha ricordato quello fatto da Alain a Carmilla... Uomini piu coscienziosi che parlano con il cuore in mano a donne che forse , piu che amare, si sono sentite colpite nell'orgoglio.

Rosalia e Bernard: ma che belle notizie... e tutte insieme poi! Un bimbo dal nome importante e ....il matrimonio di Alian. Ma come sono contenta!!!!! Finalmente abbiamo sue notizie. Allora è vero che la fatina gli ha fatto un bel incantesimo. Lo penso davvero, merita un po' di felicità. Diciamo che in questa storia ne ha passate di tutti i colori. La sorella pazza, un amore finito male, un amore non corrisposto che però...se non fosse riapparso il legittimo proprietario del cuore di Lei.....forse....chissà. Ma si sa, con i Se e con i Ma non si va molto lontano. ....ehm, mi viene un dubbio...ma dove andrà in viaggio di nozze? Lo sapevo io........

M.A. e Madame Marguerite: il tutto, un po' di tristezza lo suscita e sposo in pieno la tesi di Madame cioè che Oscar ne sarebbe stata devastata. Va bene l'amore ma rimaneva pur sempre nobile oltrettutto fedele e affezionata ai sovrani....

Queste due ultime parti mi hanno ricordato come ancora tante cose siano in sospeso soprattutto per quanto riquarda la taglia sulla loro testa. È come se stessero vivendo in un vero e proprio limbo ora diventato felice. Non so spiegarlo perché credo che qualcosa mi sfugga. Ma talvolta penso che dopo matrimonio e figlio arriverà qualche mazzata mega galattica. Pauraaaaaaaa.

Martin: la parte sulle sue paure è molto “forte”. L’altra suscita una tenerezza immensa. Credo siano proprio questi i pensieri e le domande che si fa un bambino al quale viene raccontato che presto avrà un fratellino o una sorellina. E cosi attraverso questi muti pensieri, veniamo a sapere della ritrovata serenità di Oscar, del suo nuovo temporaneo letto (nella stanza di Andrè?) di questa nuova condizione di mamma e papà. Io concordo con Martin: sarà maschio.
Grazie come sempre per le emozioni....tante!
Sempre sempre sempre ParisIfdipendente

Recensore Master
29/10/17, ore 11:54
Cap. 52:

Cara Annalisa,
chiedo venia per il ritardo con cui recensisco, ma sono stata molto impegnata e questa è una storia che va letta e commentata con calma e solo ora posso cominciare a recuperare questi ultimi capitoli come si deve.
Inizierò questa recensione con una constatazione che temo non ti piacerà. Premetto che la mia non vuole essere una vera e propria critica, e che questa mia osservazione non intacca assolutamente la bellezza e la profondità della tua storia, però essendo una persona forse fin troppo diretta non posso non farti partecipe di ciò che, in questo capitolo, mi ha lasciata perplessa. La violenza carnale sulle donne, all'epoca, era quasi una prassi e non era considerata poi un crimine così grave, basti pensare a quelle povere donne che venivano forzate dai propri mariti ad avere rapporti sessuali; quindi è giusto che venga affrontata (non so se hai presente il telefilm outlander, ambientato circa nello stesso periodo, ma anche lì viene affrontata tale tematica, e anche nello stesso manga di Lady Oscar, come ben sai, la nostra Oscarina ha rischiato di subire violenza) e oserei aggiungere che più autori, non solo su efp ma anche a livello professionale, dovrebbero avere il coraggio di trattare dell'argomento con maggiore profondità e cognizione di causa, come del resto hai fatto tu. Il modo in cui ti sei approcciata ad un tema così delicato, da Paris in poi, mi ha sempre molto colpita e lo hai sempre reso credibile, anche perché, come ho detto, data l'epoca non pare così assurdo che Oscar abbia rischiato più volte di essere violentata. Tuttavia, trovo questo nuovo tentativo di violenza un po' forzato, esagerato e ridondante: non che sia scritto male, no, ma mi chiedo se ci fosse davvero bisogno di far passare per l'ennesima volta una cosa del genere ad Oscar. Forse sì, forse no, ma mi ha lasciata comunque perplessa. Spero di essermi spiegata al meglio e che tu non ti sia risentinta, comunque mi piacerebbe discuterne con te, se vorrai.
Detto questo, non posso che farti i miei complimenti per il meraviglioso capitolo e commentare per bene tutto il resto, che naturalmente ho adorato.
Il barone Rini è disgustoso e non c'è altro aggettivo per descriverlo.
Il Sir continua a prendersi troppe libertà con Oscar e la sua testardaggine mi sta dando sui nervi, anche se sembra abbia capito che dividere Oscar e André è impossibile.
Joria continua ad essere estremamente irritante.
Ti prego, dimmi che scemo e più scemo si innamoreranno, perché davvero non vedo altro modo di toglierceli dai piedi, anche se André è deciso a mettere ordine a modo suo in questo caos.
Il momento che più mi ha toccata è quello in cui Oscar dice ad André di non guardare le sue cicatrici; la risposta del Grandier è stata di una dolcezza unica e, d'altronde, non mi sarei aspettata altro da lui.
La proposta che tanto aspettavo è arrivata, ma Oscar essendo Oscar, non può rendergli la vita facile e accettare senza entrare in paranoia, se poi ci mettiamo anche gli ormoni impazziti... questa volta mi sento di dire solamente: povero André! Eppure, in parte, la capisco: sembra che sia stata male di nuovo (ma davvero è stata male di nuovo, o era qualcosa di molto meno grave? Mah? io attendo ancora di sapere qualcosa in più su quello che ha detto in proposito Donna Lari, qualche capitolo fa), e il futuro le fa paura, e le fa paura l'idea di lasciare solo André, ma proprio perché potrebbe non avere molto tempo non sarebbe meglio godersi ciò che resta della sua vita come moglie dell'uomo che ama? Oscarina mia, ascolta Lorenzo De Medici: chi vuol esser lieto sia, del doman non v'è certezza. 
Comunque Oscar è Oscar e so già che in qualche modo rimedierà e mi stupirà. Come mi hai detto tu: mai sottovalutarla!
Ti lascio rinnovandoti i miei complimenti.
Alla presto,
Ele
(Recensione modificata il 29/10/2017 - 11:58 am)

Nuovo recensore
29/10/17, ore 09:25
Cap. 54:

Come al solito: immensamente brava. Credo che questo capitolo rappresenti una vera e propria svolta. Mi incuriosiscono le "indagini" di Joria, se dovesse chiedere informazioni alla persona sbagliata potrebbe causare guai non indifferenti. Mi è piaciuta tantissimo questa finestra su Parigi, sull'evoluzione della storia e dei personaggi. Io ho amato il personaggio di Alain con le sue debolezze... E mi piacerebbe rivederlo in scena con i nostri, forse così si potrebbe mettere finalmente una pietra sopra. È solo un mio presentimento ma credo che da questo capitolo in poi le cose si complicheranno parecchio, ho avuto la classica sensazione della "quiete prima della tempesta"... O forse è perché adoro leggere delle tue tsmpeste che è così ahah Fatto sta che non posso fare altro che ringraziarti per questa storia davvero magnifica, vorrei davvero che durasse il più possibile. Se fosse un libro l'avrei già letto e riletto!

Recensore Master
29/10/17, ore 08:53
Cap. 54:

Capitolo pieno di notizie interessanti. Joseph e Joria si stanno trovando e l'autrice permette una seconda chance, un nuovo sogno, diverso ma realizzabile e pienamente soddisfacente.
Un bambino è venuto alla luce e gli viene dato un nome importante.
Alla puerpera viene nascosta in parte la verità, è un nome che ancora viene cercato nonostante il silenzio che anch'essi si sono imposti per proteggere colei a cui devono la loro felicità.
Una regina subisce la stessa sorte della maggior parte dei suoi sudditi, ormai è una donna piegata dai dolori della vita e si rifugia nella preghiera avendo accanto una donna buona e leale.
Anche Alain ha trovato moglie, Carmilla e sarà capace di amarla pienamente.
Il capitolo si chiude con un bimbo che ha molto sofferto e che ora ha una mamma e un papà, ma quando i dolorosi ricordi riemergono non c'è niente di meglio che
rifuggiarsi nel letto di mamma. Il bello della tua narrazione sta anche nella ricostruzione di usi ed abitudini del periodo storico e dei personaggi storici. La tua analisi sui reali francesi è perfetta. In quel periodo Luigi era ancora un Re molto amato ma quell'uomo mite non era in grado di reggere l'urto della storia.
Inoltre con questo capitolo chiarisci come senti Oscar e André e il loro amore.
Joseph e Alain davanti al rifiuto di Oscar hanno trovato un altro amore, hanno fatto ció che fanno tutti gli uomini, se qualcuna non ti vuole, vai avanti, cerchi un nuovo amore. André non l'ha mai fatto neanche durante l'infatuazione di Oscar per Fersen, ha sempre avuto la granitica certezza che lei lo amasse nonostante lei stessa non fosse in grado di riconoscere esattamente questo amore che era dentro di lei.
Sempre if dipendente un abbraccio.

Recensore Veterano
28/10/17, ore 21:40
Cap. 54:

Caspiterina l’ inglese! Ma allora idiota proprio non è !  E non solo per non aver tradito l’identità di Oscarina nè subito lí dopo la festa, nè dopo nel mezzo della sua personale prosopopea delle donne! Eppure ci avevo sperato ( solo un po’ però!) che calasse la maschera di Oscar  per smascherare le illusioni di Joria. Non la biasimo nel suo tentativo di capire davvero, farei anch’io la stessa cosa, però che non si abbassasse a mettere Oscar nei guai chiedendo e poi parlando troppo. In buona fede è permesso quasi tutto, spero si fermi e si controlli  prima di fare danno, tanto è chiaro che scoprirà chi lei ė ! Non voglio neanche solo per un momento pensare che possa agire in malafede e di proposito.
Questo è un bel capitolo di congiunzione e che fa il punto della situazione. Il pensare le cose alla maniera di Rosalie mi è piaciuto parecchio, si avvicina molto al mio modo di veder le cose.
Triste da morire il momento tra  madame e la regina, mi è davvero scappata la lacrimuccia!

Il finale l’ho trovato dolce e struggente, hai riportato alla mia memoria ( ormai vecchia)  discorsi di me bambina con mia nonna dove le falene non si potevano toccare perché anime in transito o tornate da chissà dove, davvero mi hai aperto un “ buco” nel cuore, eppoi hai dato voce vera ,per ironia della sorte e per la prima volta, al soffione di tarassaco. Pensieri soffici ed innocenti  come quelli del bambino che è e che rimane nonostante gli orrori a cui è stato costretto. 
Un unico dubbio: acqua sul pavimento?! Eh ? Forse una premonizione, non ho capito, siamo a febbraio il bambino non può nascere settimino, o forse sì. 
Me lo sto immaginando vero ?
A presto e grazie.

Certo che può, non dovrei dubitarne perché io stessa sono nata settimina, solo che io sono gemella !
(Recensione modificata il 28/10/2017 - 09:44 pm)

Recensore Junior
25/10/17, ore 14:00
Cap. 53:

Liquido la pratica Joria immediatamente: ottusa, presuntuosa, senza un briciolo di cervello, dignità e amor proprio. Oscar, il polso doveva spezzarglielo in due. La Bîcetre è ancora in attività? Ecco un'altra paziente, direttamente dall’Italia. E qui chiudo il delirio.... (dai, che per ora sono stata buona buonina ..).


E così, scegliere
che ci sia luce nel disordine,
é un racconto oltre le pagine
spingersi al limite,
non pensare sia impossibile

camminare sulle immagini e sentirci un po' piú liberi
se si può tremare e perdersi
è per cercare un’altra via nell’anima,
strada che si illumina,
la paura che si sgretola,
perché adesso sai la verità:
questa vita tu vuoi viverla
vuoi viverla
...............
E vivi sempre
Ogni istante
..................

Ogni istante, Elisa

Una vita fa, mi dissero che ero una “Oscariana integralista”, una lettrice che era sempre pronta a trovare una giustificazione per ogni suo comportamento o angheria alla quale, di volta in volta, sottoponeva il povero Grandier. Forse è vero.... Si, è abbastanza vero!E con questa Oscar ancor di più.
Semplicemente unica.
Una donna fantastica che ora sa come rimproverare bonariamente un Andrè (porello!) stremato dai suoi dubbi e dal buon vino italiano, che rimette al suo posto una cretina fuori di testa e lo fa con estrema classe, senza eccedere in isterismi, in puro stile oscariano, che va a riprendersi l'uomo che le é accanto, con devozione, amore e rispetto, da una vita intera.
Con l”aiuto di una strofa della sopra citata poesia di Elisa, ti racconto cosa ho visto in questo capitolo: una strada che si illumina e la paura che si sgretola grazie ad un frullo d'ali....grazie per le parole e l'emozione suscitata. E ora Lei sa la verità. Vuole vivere, deve e vuole farlo per suo figlio, per Andrè, per se stessa.
Mai piu sola. Mai piu soli.
Si sgretola quella solitudine che aveva contraddistinto la sua persona, soprattutto in Paris.
Bello il filo che lega il sogno alla realtà.
Ieri come oggi, si impone il desiderio e la necessità di ribadire l'importanza del loro rapporto. La sua esclusività e unicità, anche davanti a tutti.
Un palcoscenico desiderato.
E poi....
“e se cadi Tu lo sai che prima o poi cado anche io”: ecco una delle frasi che aprono un mondo..
“sempre ...ti amerò sempre come sempre ti ho amato” e “...come lei ha sempre amato me”: ecco che Oscar capisce che l'amore c'è sempre stato, anche da parte sua, magari ben nascosto, ma è sempre stato li, semplicemente perché solo li poteva essere. Ed é splendido che Andrè le creda, senza tante spiegazioni. Credere e basta....e spiattellarlo in faccia alla stupida. Non è piu necessario sentirsi in colpa per il sentimento provato per Fersen. Non è piu necessario esser geloso ...SEMPRE è ovunque, in ogni luogo, in ogni tempo, in ogni spazio.
Cosi come Tu ci hai insegnato. È un concetto che ormai fa parte di me.

Infine: quanto potere c'è dietro quel SI? Quanto amore? Quanta fiducia? Quanta speranza?. E quanta gioia.... La nostra. La loro.
Una scena incredibilmente emozionante. Anche qui, poche parole ma tanta, tantissima emozione.
Ammetto che mi sono emozionata per Andrè...il sogno di tutta una vita è li, a portata di mano.
e quel “verrò con te” finale è la giusta conclusione di un capitolo che non ha fatto altro che mettere ancora una volta in risalto la tua bravura, sensibilita', il tuo saper narrare una storia alla quale non manca proprio niente e che di volta in volta dimostra quello che è: unica e imparagonabile.
Magistrale il tutto. È un regalo immenso quello che ci fai.
P.s. Ma Oscar sta nuovamente male? Tosse e sapore di sangue non sono bei sintomi... Ti prego no!
Pp.s. Shhhhhhhh.....silenzio......lasciamo Andrè nella sua convinzione che tra Oscar e Alain ci sia stato solo un bacetto di poco conto. Ci crede così tanto...almeno, così, non lo nominerà più. Chi dovrebbe smentire? chi dovrebbe raccontargli di un legame che sarebbe potuto sfociare in amore anche da parte di Oscar? La mia prediletta, chiamata in causa sull'argomento, si è sempre mantenuta sul vago (Meglio!!!! Che l'ultima volta si è fatta scappare un “è tutto finito” che presuppone che qualcosa sia iniziato) mentre Alain è taaaaaanto lontano. Forza Andrè, ce la puoi fare.
SEMPRE SEMPRE SEMPRE PARISIFDIPENDENTE



Ĺ

Recensore Veterano
24/10/17, ore 09:43
Cap. 53:

Alla contessa è franata la terra sotto i piedi ed è uscita completamente di senno: prima le domande inopportune (ma lei non è mica sfacciata... come no!) e infine il taglierino. Praticamente un'isterica che si è sempre creduta superiore alla media perchè frequenta delle sciocchine che pendono dalle sue labbra. Forse ora rientrerà nei ranghi o avanzerà richieste sul suo (dis)onore? Parrebbe di no e sarebbe una beffa visto che Oscar si era finalmente decisa...