Recensioni per
If
di Capo Rouge
Un bambino!!! Oscar aspetta un bambino e Andrè si comporta da bambino, un caso da psicanalisi o piuttosto un fatto che accade agli ominidi di ogni epoca che, appena gli viene comunicato che la rispettiva compagna è incinta, accampano tutte le scuse possibili ed immaginabili danno di matti e scappano! L' ha toccata ora sa che Oscar è "diversa", non è più la "sua " bambina stupida e testarda di quando erano bambini. |
No, ti prego. Il capitolo precedente l'ho mandato giù a fatica, questo proprio mi è rimasto di traverso. Tu sei bravissima, hai dato vita a una storia meravigliosa, avvincente, veramente una trama fantastica. Ma questo Andrè non si può leggere, non sta ne in cielo ne in terra che un uomo si permetta di comportarsi così. Oscar sta morendo di tisi, è stata violentata con una ferocia inaudita, è incinta senza sapere di chi, il dottore le ha detto che nelle sue condizioni il bambino potrebbe anche non nascere mai. Si è chiusa in se stessa, e ci sta. Magari un'altra al suo posto si sarebbe direttamente suicidata. Perciò Andrè non ha proprio diritto di provare rabbia, ma rabbia di cosa? È traumatizzata, brutto idiota! Se ci fosse passato lui per le mani dell'olandese mi sarei fatta due risate, perchè la forza che una donna trova per superare traumi così forti... un uomo se la può solo sognare! Sai cosa traspare? Che il tuo Andrè si è montato la testa quando è arrivato ad Alcantia ed è diventato il padrone (che poi, per inciso, dove ha imparato a rivolgersi ai servi con tanta cafonaggine??), gli piace donna Artemisia, ma soprattutto gli è partito l'embolo perchè sono mesi che Oscar non fa l'amore con lui. Complimenti Andrè, proprio un bell'esempio di uomo. Non ha scuse, davvero. Oscar non lo dovrebbe perdonare mai e poi mai, una violenza così, una tale violenza al tuo uomo non gliela puoi far passare liscia, nessuna donna al mondo dovrebbe mai anche solo pensare di farlo. Lei invece si colpevolizza anche, il che è perfetto, chiude proprio il quadro tipico: lei fragile, lui violento, lei si sente colpevole. Oscar a questo punto dovrebbe buttarlo fuori di casa a calci, e invece lo guarda andare via e aspetta che lui si volti e la degni del suo sguardo. E lui non si volta. Mi è salita la nausea, veramente, sono stata fisicamente male al pensiero di una donna che, dopo tutto quello che ha passato e subito, viene trattata così. Scusami, ti ripeto tu sei bravissima, ma questo Andrè mi sta facendo più schifo dell'olandese. Perchè dall'olandese lo schifo te lo aspetti, ma dall'uomo che è al tuo fianco, mi dispiace, no. |
Lasci o raddoppi? André raddoppia con la rabbia, è proprio una rabbia maschia però, senza capo né coda. E si intuisce sullo sfondo, il diradamento delle nuvole, deve solo inghiottire un po' di orgoglio...perché la ragione non ti farebbe mai trattare così la madre di tuo figlio, se sei convinto che lo sia, per tanto dolore che può averti procurato il suo silenzio. Cara Oscar, diglielo in faccia! Sono stata stuprata e ho paura che il bambino sia del mio aguzzino, cosa ti ci vuole a capirlo? Vuoi andare da quell'altra? Vai pure che magari mette pure in quattro assi anche te, mentre io gioco a fare la mammina anche con il pupetto che hai adottato ma non fili di striscio. A buon intenditor poche parole... |
Quanto ci fanno soffrire questi due! Mi sento un groppo in gola, vuol dire che sei davvero brava Annalisa. Emozioni pure! Attendo con ansia un chiarimento e una riappacificazione! |
Apriti cielo? Il cielo si è aperto e ha vomitato il peggio di se. |
E' da un po che aspetto una reazione al limite da parte di Andre'. Stavolta arriva ed e' dirompente la rabbia e la volonta' di ferirla come mai aveva pensato e fatto prima. Il peggiore insulto e' quello rivolto alla sua incapacita di amare e di poterlo mai fare. La considera capace d'amare solo se stessa!!! |
Che André super che ci regali. Finalmente uomo passionale e viscerale, finalmente sbotta e che forza dirompente. Non poteva che essere cosí. Solo un uomo forte e solido e pronto a tutto poteva amare Oscar, un uomo che in fondo non le avrebbe reso la vita facile perché lui dà tutto e pretende tutto, un uomo che le tiene testa che non si sente in soggezione bensì capisce e legge dentro di lei, dentro i suoi ostinati silenzi. Ora però vuole e si aspetta una crescita di Oscar e della sua impulsività, del suo voler fare sempre da sola come vuole lei. Purtroppo Oscar questa volta, troppo piegata e ferita, lontana da quell'affetto femminile così necessario per affrontare e superare la ferita che si porta dentro non riesce a capire come muoversi e rischia di compromettere tutto. Si trova a gestire la rabbia di André senza sapere bene cosa fare, una cucciola smarrita. Una cosa è certa il bene compiuto porterà altro bene. |
Ciao, Annalisa. |
Non recensisco spesso benchè abbia seguito prima Paris e poi If però ora davanti alla disperazione di Andrè ho rotto gli indugi. In questa storia, l'ego di Oscar è smisurato e non fa altro che cacciarsi nei guai. Lei decide per sè e per gli altri e tutti si devono adeguare. A sua scusante si può dire che ne ha passate di ogni, come Andrè del resto, che, poverino, è arrivato al limite e le vomita addosso tutto il suo risentimento e la sua delusione. Non è bello essere considerati come il filo dell'aquilone, cioè, svolazzo per gli affari miei perchè tanto c'è sempre il filo che mi riporta a terra. A lei serviva una scrollata senza meno e viste le intenzioni di Andrè avrà parecchio da fare per risalire la china. Busserà alla porta di donna Artemisia? A proposito ma non è un'erba velenosa? A presto... |
Senza parole. Hai rappresentato, o meglio, costruito la rabbia di André in un modo così... struggente e angosciato da rendere il tutto davvero senza parole. Per non parlare della situazione in cui s'è cacciata la nostra Oscar. Che dire se non "Bravissima!". Aspetto con ansia il prossimo capitolo. 😀 |
Ancora una volta devo farti i miei complimenti. Anche questo capitolo è notevole. La suspence per il destino di Oscar e della bambina si risolve velocemente, lasciando spazio ad un confronto che porta alla rottura del filo che ha sempre tenuto unita la loro relazione, e quel filo a mio avviso era la devozione incondizionata di Andre'. Per quanto Oscar lo allontanasse, agisse impulsivamente seguendo solo il suo istinto, pensasse a tutto e a tutti, ma non a lui, Andre' era sempre lì, pronto ad accettare ed attutire ogni cambio di vento. Ora non più. E inevitabilmente è lei che ha portato alla rottura di questo filo, troppo presa dai suoi demoni e troppo sicura, forse, dell'amore incondizionato di Andre'. Paradossalmente però per paura di offenderlo e ferirlo, tacendogli di un figlio che potrebbe non essere suo. Lo offende e lo ferisce mortalmente non comprendendo o dimenticando quanto lui invece l'abbia sempre amata incondizionatamente. |
Ha davvero sbottato alla fine!!! Nel senso che ha parlato a proposito (tanto!) ma anche a sproposito. |
Un susseguirsi di emozioni questo capitolo! Proprio arrabbiato il nostro André... E lei sempre più incapace di arrivare al suo cuore... La sera a ubriacarsi alla taverna come ai vecchi tempi ma temo che andrà anche a trovare una certa signora con cattive intenzioni. Aspetto con ansia il seguito! |
Mamma mia, André è proprio arrabbiato, mi sono sentita male mentre leggevo la sua rabbia, l'ho trovata forte, inarrestabile, cocente. Purtroppo in amore bisogna essere capaci di perdonare, 70 volte 7 se vuoi mandare avanti la coppia e niente ti deve scandalizzare, devi sempre essere pronto a percepire le emozioni che l'altro prova; la vergogna, il dolore e la paura sono sentimenti che allontanano ma sono umani, quindi spero che si riavvicinino...anche quando hai un'amante coinvolgi dei sentimenti, se non quello dell'amore...quindi è un compromesso che non funziona. Solo l'indifferenza è l'assenza di sentimento. |
Ciao Annalisa Non mi capita quasi mai di recensire una storia, preferisco di gran lunga leggere (e, nel caso dei tuoi capitoli, rileggere) nel più assoluto silenzio... Questa volta voglio fare un'eccezione perché tra Paris ed If il tuo modo di scrivere mi ha completamente stregata, così come i tuoi personaggi, che per la prima volta in una fanfiction sono reali, non potrei davvero immaginarli diversi da come li hai creati. L'introspezione è notevole e nonostante i capitoli siano abbastanza lunghi, li divoro completamente perché sei capace di mantenere alta l'attenzione, il che non è cosa da poco e da tutti. In quest'ultimo capitolo è evidente la lotta interiore di Oscar e i tentativi da parte di Andrè di starle dietro nonostante tutto. Affronti tematiche delicatissime senza scadere nel melodramma ed è una cosa che adoro. Purtroppo non sono un'appassionata di storia, ma grazie a questo anime e alle tue fic, si può dire che divoro con estremo piacere e curiosità qualsiasi notizia relativa al periodo della rivoluzione francese... Il che per me è un bel traguardo! Più che recensire il capitolo in sè volevo solo approfittare per ringraziarti delle emozioni che sai regalare. Posso dire di essere completamente ParisIfdipendente dal momento che entro in questi fandom giornalmente solo per controllare se hai aggiornato la storia e, in caso contrario, rileggere qualche vecchio capitolo. Non sono brava a recensire, infatti si direbbe che questa non è propriamente una recensione, dal prossimo capitolo tornerò al mio ruolo di silenziosa lettrice ma ci tenevo a complimentarmi, soprattutto perché ritengo che la storia non abbia ancora tutto il successo che merita. Ciao! |