Recensioni per
If
di Capo Rouge

Questa storia ha ottenuto 577 recensioni.
Positive : 570
Neutre o critiche: 7 (guarda)


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Recensore Master
04/04/16, ore 00:18

Sinceramente? Non so cosa scriverti. 
Ho avuto per la prima volta il desiderio di rimanermene zitta, di mettermi in un angolino di questa virtuale stanza di efp e di aspettare che tutto questo passi.
Solo che è appena iniziato.
Forse hai trovato il modo per annullarmi come recensore.
Eppure il capitolo è splendido. Lo solo loro e lo sei Tu che riesci a renderlo scorrevolissimo nonostante la lunghezza. Carezze e pugni le tue parole. Sconforto, rabbia e disperazione da un lato, speranza e preoccupazione dall'altro. 
In entrambi i casi un immenso amore.
È Oscar che come al solito mi strappa una lacrima. È il mio punto debole. È la più bella Oscar della quale abbia mai letto. È speciale.
È la sua disattenzione verso i sentimenti di chi le sta intorno è proverbiale.
Non ha capitolo per 20 anni che André provava qualcosa per Lei, vuoi che capisca che Alain è innamorato in un paio d'ore di frequentazione a tu per tu?
Inutile dirti che mi auguro che nonostante i sentimenti provati, Alain stia al suo posto.
Perché fra lui e la novella crocerossina (leggi Carmilla) potrò solo penare. Solo una domanda di servizio: ma quanto dovrà durare tutto questo?
Il tempo che Alain faccia qualche cavolata? Il tempo che Carmilla, già colpita dall'indole di André, possa vedere la bellezza del suo corpo, oltre che del suo animo?
Serviranno ettolitri di buon vinello per superare tutto ciò.
Serviranno le mie amiche di taverna.

L'angolino di Alain: ALAIN È UNO   #$%£¥<]. (Breve e concisa)

Superbamente brava!

Recensore Master
01/04/16, ore 18:13

Sorella cara,Adeline e Carmilla mi hanno conquistato e spero che riescano a confortare il nostro Andreuccio e a tirarlo un pó su di morale !L angolino di Alain a sto giro lo comincio io..si mi viene una schifezza (conta l impegno noo?!il contenuto lo lascio a voi che sapete scrivere!!) : bello rimettiti il tuo 'Alainello 'nei pantaloni e tienilo buoni no buonino hai capito? !guardare e non toccare 😈 un abbraccio a tutte le sorelle

Recensore Master
31/03/16, ore 08:49

Ciao, finalmente trovo il tempo per recensire. Prima di tutto ben tornata. Io avevo letto la versione precedente e ora il tuo stile é più pieno e rotondo. Delinei meglio le loro personalità , l'amore e i sentimenti che hanno nel cuore i vari personaggi.
La tua visione storica è molto precisa, la difesa assoluta della Monarchia senza se e senza ma e quindi chi osa ribellarsi deve morire.
Le difficoltà e il camino sono lunghi ma non spoillerò nulla.
Leggerti è sempre un gran piacere

Recensore Master
30/03/16, ore 23:41

Bellissimo capitolo spero che tutta questa sofferenza finisca ed oscar e andre si possano riabbracciare brava come sempre baci a presto
(Recensione modificata il 30/03/2016 - 11:45 pm)

Recensore Veterano
30/03/16, ore 22:37

Bello, bravissima! Mi hai accompagnato, guidato, costretta a scendere sempre più a fondo in questo dolore che taglia il fiato, spezza le ossa e non lascia speranza. Sai che in passato non ti ho risparmiato qualche critica, spero sempre costruttiva e motivata, ma non trovo pecche in questo capitolo. E questo, detto da me, è già un ottimo risultato :D Capitolo lungo, come ci hai abituato, ma si legge d'un fiato. E, ancora una volta di più, mi piace come descrivi e utilizzi i personaggi a contorno della storia, come Adeline e Carmilla: pochi tratti per descriverli, qualche azione e subito entrano in testa e si fanno di carne e d'ossa, assurgendo alla stessa dignità dei bei noti personaggi principali. Chapeau!

Recensore Junior
29/03/16, ore 19:12

Cara Anna Lisa, scrivi molto bene. Le tue storie hanno una trama fantastica e sono proprio contenta che tu abbia scelto di continuare Paris con If. Proprio per questo ti chiedo di onorare la tua storia sistemando le sviste ortografiche e di rileggere il capitolo più e più volte, magari farlo leggere a qualcuno di tua fiducia, per vedere se ci sono degli intoppi nella sintassi, ho visto molti bisticci nelle frasi, tanto che ogni tanto le ho dovuto scorrere due volte per capire cosa intendevi dire. Occhio anche alle ripetizioni, se posso permettermi, se non è più che voluto...per motivi stilistici ecc. sarebbe meglio cercare di variare il lessico o usare delle perifrasi. Per quanto riguarda le descrizioni delle scene di sesso, apprezzo che i due protagonisti non siano due maniaci, tanto che tu hai segnalato il genere storico e non erotico del racconto, ma dato che il rating è rosso, prova a curare un po' gli incontri amorosi di André e Oscar, ripeti spesso la parola "orgasmo" (e apprezzo il fatto che non siano sempre i soliti "capezzoli", abusati in troppe fanfiction)...ma a mio parere, trascuri il primo e il dopo del climax: André ha desiderato la sua Oscar fino quasi a farle del male, prova a trasmetterci un po' della venerazione per il suo corpo, in toto, non solo per le parti erogene. Nella mia mente lui rispetta talmente la sua donna che aspetta un suo cenno per toccarla, ma una volta dato il via libera, il desiderio lo divora...cosa desidera di lei? Tutto? Allora prova a descrivere questo santuario e come lui vuole santificarlo. Spero che tu possa accettare i miei consigli, in quanto ho molto stima nel tuo lavoro. Grazie per i sogni ad occhi aperti.

Recensore Junior
24/03/16, ore 11:05

Vorrei unire in questa recensione, gli ultimi due capitoli, per poi darne un unico titolo: L'Amore e le sue diverse forme. Perchè hai dato corpo, volume, sentimenti e passioni in questa unica parola...appunto l'Amore...quello ormai dichiarato di Oscar e Andrè, quello silenzioso ma dirompente di Alain, quello per la vita di Oscar, quello dei suoi genitori, e anche quello che fa sempre da sottofondo, della Paris che cerca e vuole rialzarsi...
Blaise Pascal diceva: “Il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce” per rendere il concetto che il cuore dell’uomo segue altre vie, altri percorsi, non seguiti dalla ragione. Ciò è particolarmente vero quando si ama qualcuno, nelle sue diverse forme, proprio come i personaggi della tua e un pò nostra IF...ognuno ha il suo proprio modo di amare, di dichiararsi o no, di corteggiare, di iniziare una storia, o semplicemente viverla, urlarla o tenerla dentro, ma sempre ugualmente vissuta.
Ed ecco che in questi tuoi ultimi due capitoli, ai diversi personaggi hai dato voce ad una vertigine, un desiderio, un'estasi, una passione che acceca, un'amicizia che lega, perchè il demone d'amore ha infinite e possibili forme....L'amicizia, la passione, gli amori estremi (folli e ideali), i falsi amori...ma nonostante tutto, una sola è la certezza: tutti vogliono essere amati, e non è mai abbastanza, perché l'amore è quella forza vitale che è capace di travolgerci, di farci nascere, morire e rinascere ancora, è quella luce che vediamo quando nulla più ha senso, quella mano che ti rialza quando ti senti sprofondato in un burrone e senza speranza.
L’amore non ha forma, non ha confini né dimensioni... Un demone. Questa è forse la più indovinata definizione. Un demone buono, che colora di euforia la vita quotidiana, meno gentile, quando sconvolge il sereno procedere dei giorni o forse malvagio, quando distrugge le sue "vittime".
Diremo di passione che acceca, di amicizia che lega, di mistica che trascende. Non una parola definitiva, non un trattato sterile, piuttosto una storia: come il demone cui tutto manca ma che tutto sa possedere e che si è palesato nella nostra storia, con un pensiero, un verso, un corpo.
In tutto questo, ciò che più mi lascerà con il cuore in mano, è il "nostro" addio al Generalissimo....non più uomo d'armi, d'onore e di vivida razionalità, ma un padre che dà una seconda vita ad una figlia....e con lui mi viene in mente una frase del film "Moulin Rouge"...che sento come le sue parole verso Oscar : " La cosa più grande che tu possa imparare è amare e lasciarti amare..."

Angolino di Alain:
"Cara Annalisa, ti scrivo in questo mio angolo di taverna in momento di solitaria compagnia, perchè ho un favore da chiederti:
Ti prego, la mia cara e insostituibile amica Adry è "debole" verso alcune scene, e mal sopporterebbe ciò che tutti noi potremmo intuire vagamente nel supporre che la nostra Oscar e il caro Alain potrebbero passare dei momenti di solitario amore fraterno....soprattutto ora che il baldanzoso ragazzo  ha scoperto l'amore e verso cui tutte noi conosciamo il caratterino sanguigno....Quindi, nei prossimi capitoli, secondo te, cosa suggerisci di fare? Sedarla o darci dentro con i cin cin???, sempre tua e irrimediabilmente ammiratrice ParisIfDipendente" 
 
(Recensione modificata il 24/03/2016 - 11:07 am)

Recensore Master
12/03/16, ore 17:14

Ma dico io..... Con tutti i personaggi che potevi utilizzare o ti potevi inventare, doveva essere proprio Alain a salvare oscarina? Non c'era nessun altro nelle vicinanze? Perché proprio Lui? Io che ho fatto di male?
Meglio togliermi subito il pensiero....

L'angolino di Alain: io tutto potevo aspettarmi da IF ma non questo... Io non ce la faccio 😭. Tirerai fuori il peggio di me. Ma tanto che ti avviso a fare. Già lo sai!
"Chissà come doveva essere la sua voce e chissà come doveva essere affondare nel corpo ora docile e lieve...". Inutile commentare questo suo pensiero vero? Perché è semplicemente raccapricciante. Perché nonostante abbia ben chiaro sotto gli occhi come questi due si amino, Lui continua imperterrito a pensarla a volerla a bramarla più di ogni altra cosa. È davvero insopportabile. Ma pure mentre sfoga i suoi istinti passionali? Non mi stupirei se se la fosse scelta bionda e con gli occhi azzurri.
Sinceramente, non viene proprio di ringraziarlo per averla salvata dall'aggressione e, sicuramente, anche da morte certa nell'incendio. Dove la porterà? La paglia vicino al fuoco brucia si sa!!!😰😱. Per quanti capitoli dovrò leggere col  fiasco di vino accanto per dimenticare subito che questi due sono da soli da qualche parte? Chiedo ufficialmente un po' di pietà. 


André mi aveva emozionato. Lui perso nei suoi pensieri. Lui e il Generalissimo.
La loro complicità è quAlcosa che non può non colpire. È qualcosa alla quale Tu regali quella particolare intensità che ti contraddistingue. Questo momento, come la discussione con la nonna e con Madame, hai la capacità di renderli vivi, forti, anche laceranti. Il sacrificio del generalissimo e il suo dolore sono così chiari, anche senza bisogno di doverli esternare e loro due, lui e André, intenti a studiare il percorso per raggiungere l'Italia, proprio in quella stanza dove tutto stava per consumarsi, dove un padre, stava per mettere la parola "fine" alla propria vita e a quella della figlia, dove un servo non aveva paura di offrire la sua stessa vita per la donna che amava, è qualcosa di significativo. Insieme, per Lei.
Il gesto di Madame è altrettanto bello. Le fedi! Speriamo che possano essere indossate molto presto...anche se la vedo difficile 😭.
Avevo già preparato lo zainetto (quello della Russia naturalmente) per partire con loro alla  volta dell'Italia ....e tu mi commini tutto questo. Sono disperata!!!!!!
Auspico punizione divina per il Generalone bouillet. Non ci posso credere! Ha catturato André!😭😱. E ha pure la faccia tosta di informarlo della morte di Oscarina. Gli piacerebbe...ma non ha fatto i conti col cavaliere senza macchia e senza paura che chissà dove la porterà 😭...e se ci proverà (Oddiooooo no ti prego)
Forza André resisti, non rivelare  nulla e non credere a niente di quello che ti verrà raccontato. 
Punto della situazione: tragico direi. Oscar con Alain. André prigioniero e sono quasi sicura (perché tu mi freghi sempre) che è stato appena avvicinato da una donna. La moglie del Generalone? La figlia? Una serva? Non voglio nemmeno pensare a futuri possibili scenari. Se lo faccio mi viene gia da piangere. Quindi, niente ipotesi.

P.s. Per la sorella TITTA: il jarjayesello Doc è un'ottima idea ma credo che ne avremo bisogno in grandi quantità.

P.s. Per TE: tutti pensano e parlano di Oscar come un morto che cammina....bene...mi auguro che li seppellirà tutti!

La tua fondamentalista Oscariana ti manda un abbraccio...nonostante questo primo attentato al cuore.
Sempre immensamente brava, sempre ParisIFdipendente 

Recensore Master
12/03/16, ore 04:41

E così, hai cambiato il ritmo di questo capitolo dandogli una bella sferzata! André , che viene salutato con tutti gli onori e raccomandazioni dalla famiglia,il correre di Alain di andare a recuperare Oscar ,l avanzare dei 'nemici 'ed infine eccolo :il tacchino ripieno'!Si André è stato fatto prigioniero ed inizio a tremare...ma poi mi riprendo..ce la farà. . non piange? Mah sarà pure morto dentro, ma fino a quando non vede il corpo della sua amata 'dovrá stare su come un fuso! !ooo hanno superato tutti gli eventi nefasti di Paris mica per nulla!Ora li aspettano tante peripezie ...dovranno arrivare in Italia. . Per caso i nostri amati apriranno una cantina li in Toscana? Offro a te e alle sorelle Paris -If un bicchiere di jarjayesello Doc! !! che ne pensi?!

Recensore Veterano
11/03/16, ore 20:55

Questa storia mi fa un effetto strano. Non mi ci riconosco, sicuramente, come già detto, non apprezzo l'uso improprio, al limite della scorrettezza, del "che", troppo spesso ripetuto, che appesantisce il testo, rende più difficile la comprensione, diventa persino noioso dopo una decina di volte che viene usato in un capitolo, noioso o irritante. Capisco che sia una scelta narrativa consapevole, cercata ma non capisco che cosa possa aggiungere ad una scrittura per il resto ricca, barocca, sontuosa. E, quando, infatti per qualche frase questo "che" birichino non compare, ecco che la lettura scorre meglio, la fantasia vola più libera e sembra di "esserci lì dentro la storia che nemmeno te ne accorgi". ;) Un po' di sana ironia e autoironia. Perchè anche con gli anacoluti non ci vai leggera :)
Ma poi leggo e il capitolo mi resta in testa, al di là dello stile, e i tuoi Oscar e Andrè sono così azzeccati, ben tratteggiati, si muovono come penso si sarebbero comportati quelli Ikediani, se fossero sopravvissuti al 13 e al 14 luglio. Descrivi benissimo, attraverso i loro pensieri e le loro azioni, i loro stati d'animo, così come fai con gli altri personaggi, minori o maggiori che siano.
Una storia corale, epica, quasi, come del resto corale era "Paris". Anche qui Paris è protagonista e la descrivi bene, specie nelle sue atmosfere cupe, quasi noir, oppure folkloristiche. Un affresco di una città scossa dagli eventi.
Riesci a portare avanti con abilità più narrazioni contemporaneamente, intrecciandole con rimandi continui, come in questo capitolo, dove c'è il racconto di Andrè, quello di Oscar, quello dei cospiratori, di Alain. E' una scrittura complessa, non banale, quasi musicale. Mi sembra a volte di percepirne la melodia ed è come una sinfonia, a tratti dolce, a tratti tragica, a tratti malinconica.
Finora gli eventi descritto mi sembrano anche plausibili, ben inseriti nel contesto storico e della storia precedente dei nostri.
Un racconto complesso e sfaccettato come questo, forse, è corretto che lasci dietro di sè sensazioni ed opinioni contrastate come questa.
Una cosa mi chiedevo oggi: ma come mai Andrè non piange alla notizia della morte di Oscar? Incredulità? Ultimo desiderio disperato di proteggerla davanti al Generale? Eppure poi resta da solo nella cella e nemmeno qui versa una lacrima.
(Recensione modificata il 11/03/2016 - 08:57 pm)

Recensore Master
08/03/16, ore 15:12
Cap. 6:

L'angolino di Alain: André non sa di aver appena consegnato Oscar nelle mani di un uomo innamorato e che la vorrebbe per se. Prendersi cura di Lei? Certo, non aspettava altro. Fin dove si spingerà? Passerà quel confine sottile che lui sa esistere, tra ragione e sentimento? Prevedo tempi duri....per me!
Qualcosa mi dice che grazie a qualche soffiata o alla sua stessa perspicacia, riuscirà a mettere in salvo oscarina....si allontaneranno insieme..mi viene la nausea solo a pensarlo... E André? Unica consolazione: non avendone mai azzeccata una in Paris, spero proprio di continuare a sbagliare.

Capitolo splendido, come al solito. Tanti momenti che ci racconti con la bravura che ti contraddistingue.
Dall'emozione di André nel ritrovarsi a palazzo Jarjayes, lì dove "tutto" ha avuto inizio al suo "sentire" che manchi qualcosa, Lei.
Dall'incontro, emozionante, con la nonna alla doppia sorpresa del Generalissimo.
Quest'ultimo continua a stupirmi, così lontano da come l'ho sempre immaginato, ma reso credibile, ai miei occhi, dalla tua analisi introspettiva. Non si può non amarlo.
E da vero "generalissimo" ha previsto tutto. Sii buona con loro! 
Bello anche il momento nel quale si parla di oscarina...nonostante ci sia tra i piedi quello là.
Stringo i denti e vado avanti non sapendo neanche io cosa aspettarmi.
Superbamente brava.
Una bacione

Recensore Master
03/03/16, ore 23:39
Cap. 6:

Quanto ho amato questo capitolo Anna Lisa, così vivo nelle descrizioni. André che ritorna in quella che ha considerato sempre casa sua trovandola 'uguale ma diversa '...l incontro con l adorata nonna.. e sorpresa un 'luminare ' tutto per il nostro André!!!Assolutamente magistrale questo tuo generalissimo-padre(standing ovation! ) su tutto ciò che ha pianificato per la figlia ed ovviamente per il nostro André che sarà abilmente a condurre il tutto..odioso Bouillé in tutte le sue forme ed espressioni..Sempre più if sorella dipendente. .un abbraccio Tiziana

Recensore Master
21/02/16, ore 09:32

Sei un'autrice spietata. 
Cecchino infallibile che mira e colpisce dritto al cuore. 
Arrivi sempre lì, inesorabilmente e metti in circolo le emozioni più svariate.
In questo capitolo, il sentimento prepotentemente provato è la nostalgia.
La loro e la mia.
Perché anche io, come Alain (del quale, questa volta, non ci sarà "l'angolino" perché mi sembra, non so, fuori luogo...ma rimane sempre un osservato speciale😱) ho sentito la mancanza, forte, di Oscar dietro la sua scrivania, nel suo ruolo, nello svolgimento delle sue funzioni di comandante, nel suo essere Oscar. Ma ho sentito la mancanza anche dei meravigliosi "soldatini", raggio di sole che riuscivano a strapparmi sempre un sorriso. E ho sentito il dolore del distacco.....
Ma andiamo con ordine: "per denaro e per amore" la gente è pronta a tutto.
"È l'amor che move il sole e l'altre stelle" .... ma  purtroppo, anche il vil denaro riesce a muover istinti non certo lusinghieri.
Tutti a caccia di Oscar. Tutti la cercano, la vogliono, la bramano.
Trovare il comandante delle guardie della compagnia B sembra l'obiettivo di molti.
E il comandante ridiventa improvvisamente "quella".
Ipotizzo: la prima persona che incontra l'informatore è Saint Just. Invece non mi è chiaro chi possa essere il soldato che si esalta nell'aver avuto quelle informazioni.
Qualcuno della compagnia? Qualcuno che già conosciamo e che magari in Paris avevi solo accennato come personaggio? Devo andare a rileggermi qualcosa?
E mentre Alain si strugge dietro i ricordi ma fa il suo dovere così come consigliatogli dal generalissimo e gli "altri" sono tutti interessati alle sorti di Oscar, quest'ultima e André si amano, in una splendida alternanza narrativa. Bellissimo! Bravissima!
Raccontandoci di Loro, mi ha colpito la definizione di "stagione nuova" e istintivamente ho pensato a questa canzone meravigliosa di Battiato:
"La stagione dell'amore viene e va, 
all'improvviso senza accorgerti, la vivrai, ti sorprenderà. 
Ne abbiamo avute di occasioni 
perdendole; non rimpiangerle, non rimpiangerle mai. 
Ancora un'altro entusiasmo ti farà pulsare il cuore"

Per ovvi motivi di spazio , ho scelto solo questo brano, ma tutto il testo potrebbe essere adatto a rappresentare questo immenso amore e lo stato d'animo attuale della nostra oscarina
Altra tua citazione che io adoro.... Il tocco sui polsi di Oscar.
Leitmotiv della Oscar fragile e sola e di un 'André pentito, torna ad essere associato ad un gesto di passione, di arrendevolezza.
Finale, superbo (con lacrimuccia, naturalmente). Inscindibili ma separati.
Sale l'ansia per Oscar rimasta sola e per André sulla via di palazzo Jearyes.
Preparo il vino?
Sempre tutto splendido, sempre immensamente brava.

P.s. per Cristianasa: naturalmente ti aspettiamo in taverna....

Ps. per Te:...ora ho la certezza che avrei pianto dalla prima all'ultima parola.

Recensore Veterano
18/02/16, ore 21:39

Anche questo capitolo mi è piaciuto. Belle le descrizioni, gli intrecci delle diverse storie dei diversi personaggi, maggiori o comparse che siano; a tratti sembra di vedere un film talmente sei efficace. Un grande affresco dei giorni subito dopo il 14 luglio. C'è la coralità ma anche l'analisi del singolo personaggio e sono tutti credibili e ben delineati, anche nelle loro amibiguità e contraddizioni. Unico neo per me: lo stile narrativo. Lo trovo poco scorrevole, di non facile lettura, per cui spesso ho perso l'immagine che mi stavo costruendo leggendo una scena per la fatica di cogliere velocemente il senso. Credo che l'uso improprio di "che" così ripetuto ed eccesivo, spesso all'inizio di una frase, sia in gran parte responsabile di questa poca scorrevolezza.

Nuovo recensore
07/02/16, ore 12:41

ok,capitolo splendido,autrice superlativa e bla bla bla.......ma come riuscire a tenere testa a queste recensioni mega incredibili?
Rimango spiazzatissima e spero di esserlo ancora x tutto il nuovo viaggio che ci attende su come riesci a non banalizzare la storia,si ormai stanno insieme,i sentimenti si sono ufficializzati e ..........forse anche grazie ad Alain avremo qualche sorpresa?bravissima
p.s.x un incontro alla taverna ci sto anch'io
p.s.anche a me più che l' ansia da aggiornamento é venuta quella del non aggiornamento !
Sempre Parisifdipendente
(Recensione modificata il 07/02/2016 - 03:41 pm)
(Recensione modificata il 07/02/2016 - 03:42 pm)