(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Segnalo questa storia meravigliosa a chiunque abbia voglia di leggerla! Avrei dovuto farlo mesi fa, quando tutto ha avuto inizio, lo faccio solo ora è chiedo perdono per il ritardo.
Vorrei poter dire che la storia è la migliore mai pubblicata sul fandom.. non posso solo perché non ho letto tutte le storie finora pubblicate . Non c'è storia, a mio modestissimo avviso, che possa competere con questo capolavoro! Un vero compendio di sentimenti suscitati, sviscerati, subiti ma anche vissuti in pieno e al massimo. Un autrice straordinaria nel vero senso del termine, mai scontata, sorprendente il più delle volte, capace di farci sentire e poi smuovere quello che di noi è più nascosto. Il nostro intimo viene centrifugato mille volte e poi rimesso lí a posto, uguale medesimo ed ancora diverso rimescolato. La storia non è completa e compiuta ma sono certa che non deluderà mai. Una lettura consigliata e forse dovuta. An absolute must per tutti noi che adoriamo l'Ikeda .

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cara AnnaLisa,è la prima volta che recensisco una storia. La tua merita. Sei bravissima. Questo Andre mi è incomprensibile. Mi sembra,a parer mio,che si nasconde troppo dietro questa "libertà ". Liberamente sceglie di non volere più Oscar?Liberamente sceglie di non pensare al bambino?Liberamente sceglie di lasciarsi coinvolgere da Joria?Mi chiedo:che libertà sia mai questa? Liberamente dovrebbe scegliere di appartenere ad Oscar. Mi verrebbe da pensare che sia vero il detto:si desidera solo ciò che non si possiede. Ovviamente sono mie riflessioni. Sei bravissima. Rita.

Il comportamento di entrambi mi delude. Di Oscar che pare sempre "trattenersi" al suo cospetto, che non sviscera le questioni come si deve e lascia al silenzio le sue insicurezze, mentre un capitolo fa era pronta per salire in casa di lui e parlare apertamente ora è di nuovo chiusa in se stessa e testardemente orgogliosa. Di André che non ha niente di meglio da fare che comportarsi da buon samaritano con la sorella della donna che ha illuso e che, molto sfacciatamente, cerca di sedurlo. Lui è il peggiore: va bene il senso di colpa, va bene il non.sentirsi più degno di lei, ma la preoccupazione e la compassione per quello che lei ha vissuto e sta provando non dovrebbe portarlo a decidere di essere il più vicino possibile a lei, anche solo per un fattore "protettivo"? Insomma, la stava perdendo proprio per questo: l'ha lasciata sola e lui che fa? Potrebbero essere gli ultimi mesi da passare con la donna che ama, visto ciò che gli ha detto il dottore e lui che fa? Se ne va gironzolando per le campagne in cerca di casini e a portare doni alle contesse e a farsi blandire. Ma la piantano? Troppe recriminazioni, troppo pensarci, troppo rimuginare. Adesso è ora che agiscano. Non mi dilungo sui pretendenti: stanno giocando, un po' forse inverosimilmente, tutte le carte per ottenere ciò che vogliono e sono da criticare ma non da biasimare: in guerra ed amore tutto è concesso. Ma, poi, con le convenzioni sociali dell'epoca possibile che André non insista per sposarla? Bah. Alla prossima.

Anna Lisa sei un'autrice fantastica!!!
Ancora mi chiedo come riesci a spulciare cosi' bene l'animo umano, a sviscerare ogni emozione...tutte direi!!
Io, come tanti altri lettori, spero in un riavvicinamento dei nostri ma sono anche consapevole che per recuperare il male che si sono fatti, mi riferisco sopratutto al comportamento di Andre', ci vorra' del tempo. e che non basta dire " ti amo" per perdonarsi...non puo' bastare.

Questa nuova sensazione di liberta' che viene usata per giustificare il comportamento col quale Lui si e' avvicinato a Joria e col quale l'ha indotta ad avvicinarsi a Lui non la capisco proprio.
Quale liberta'? Quella da una relazione al Veleno?! Perche' sembra che di questo si sia trattato! Di dimostrare che riesce a pensare, a desiderare e forse ad amare un'altra donna che non sia Oscar? Libero da meno di un giorno da una relazione che hai da una vita con colei che hai sempre rincorso e, ora che l'hai raggiunta finalmente, basta cosi' poco per cancellare quello che e' stato vissuto?!
Si tratta di tradimento fatto o meno con l'intento di fargliela pagare...Andare da Joria di notte e mezzo ubriaco...farsi strusciare...cedere al suo fascino...baciarla con l' intento di baciarla, con desiderio....

Lei non ha mai fatto questo a lui, ne' in passato ne' nel presente e non e' possibile mettere le cose sullo
stesso piano.
Se mai Lei avesse concesso qualcosa ad Alain in ogni caso era un'altra circostanza, in cui era terribilmente sconvolta dalla sua morte. Qui Oscar e' viva chissa' per quale miracolo ( e deve ringraziare il cielo ), e' madre di Suo figlio chissa' anche qui per quale miracolo!
Li hai voluti confrontare i due nello scontro finale del capitolo, che fungeva da chiarimento, ma che con molta
fatica sono riuscita a mettere allo stesso livello, come sembra che alla fine abbiano convenuto.
Oscar e' proprio smarrita, e' proprio vero che deve ancora riprendere consapevolezza di se e di loro...ma
questo loro come fa a riprenderlo se e' sempre da sola, una terra ancora da conoscere e in una situazione del tutto nuova per lei vissuta da sempre come un soldato, che si ritrova a vivere per la prima volta davvero da donna!?
Non do la colpa a nessuno dei due spasimanti, perche' agiscono in base alle informazioni che hanno, in base a quello che percepiscono ed evidentemente percepiscono una breccia da poter sfruttare. Il sir fa il suo gioco anche perche' gli e' stato concesso tanto terreno e la Joria ha ceduto al fascino di Andre' e alla seduzione della proposta del sir, sebbene scorretta, ma si sa che il diavolo e' tentatore!
Non ho letto che Andre' abbia chiarito con lei il legame con Oscar, ne' che abbia precisato che e' anche incinta e che lui e' il padre.
Troppi anni vissuti reprimendo l' amore, il desiderio e la gelosia verso Oscar hanno fatto cosi' male ad Andre'che gli servirebbe un periodo lungo in analisi. Se ci mettessimo al suo posto forse avremmo fatto di peggio....non so...
Il fatto e' che al momento sono gia' passati almeno 4 mesi di gravidanza e se li sono persi.
I prossimi li passeranno a sistemare la faccenda dei contadini e ai nuovi affari forse a Napoli?
Non c'e' ancora la tanto attesa proposta di matrimonio, ne' vedo come possa essere formulata. Annalisa non vedo l'ora di leggerla questa, ma so che prima mi farai morire!!!
Il cavallo alla sorella poi e' un'eccesso di cortesia se confrontato al mancato regalo di compleanno per Oscar..ormai nel dimenticatoio! Glielo fara' mai...si scusera' mai per questo?
Tutta questa famiglia allargata non consuma mai un pasto tutta assieme?!
Dai ...sono solo le mie riflessioni piu' insistenti che non riesco a togliermi dalla testa....non ti arrabbiare!!!
Bravissima, a presto.
(Recensione modificata il 20/09/2017 - 03:58 pm)
(Recensione modificata il 21/09/2017 - 04:33 pm)

Cara Annalisa,
ho pensato tanto a cosa scrivere in questa recensione, ma c'è così tanta carne al fuoco e, sinceramente, ancora non ho le idee chiare, quindi perdonami se risulterà un poco sconclusionata.
Partiamo dal Sir e da Joria, da me soprannominati scemo e più scemo. Ordiscono trame stupide e immature per allontanare i nostri, si comportano da bimbetti viziati che piagnucolano e insistono perché non possono avere ciò che vogliono.
Il Sir, che all'inizio apprezzavo molto, sta ricorrendo a mezzucci sempre più subdoli per screditare André e per convincere Oscar a sposarlo. Mi è venuta l'orticaria, quando ha detto di essere il suo futuro marito e quando le ha baciato la mano; ma lo capirà mai che no è no? Capisco che all'epoca non ci si sposava o fidanzava per amore, ma diamine, il consenso di entrambe le parti ci voleva! E Oscar non lo vuole. Punto. L'inglese dovrebbe farsi da parte e tornarsene a casuccia con la coda fra le gambe, l'idiota.
E Joria? No comment. Ma le è rimasto un po' d'orgoglio, d'amor proprio? Non credo. André le dice di non amarla e lei, invece di prendere le distanze (visto anche il suo passato), che fa? Gli confessa di amarlo, ben sapendo che lui ama un'altra? Ridicola e infantile. Mi domando se sappia del bambino o meno, in ogni caso questo suo comportamento, così come quello del Sir, è inqualificabile.
Ora veniamo ai nostri. Ma chi sono, questi due? O meglio, come si sono ridotti i miei Oscar e André? Che fine ha fatto il loro amore? Sembrano due estranei, nonostante quello che si dicono a fine capitolo. Si amano? Non vogliono perdersi? Belle parole, ma che tali rimangono. Pare si siano completamente dimenticati di ciò che li ha sempre uniti. Non riesco a capirli. Entrambi non riescono a gestire la gelosia, sono infantili e si rinfacciano cose accadute un sacco di tempo prima. Arriveranno anche a rinfacciarsi il biscotto rubato quando avevano 6/7 anni? Mah? Probabile. Non riescono a comunicare come si deve, ad avvicinarsi davvero (e non intendo fisicamente)... è come se tutto si fosse spento, fra loro. Forse quel filo che li ha da sempre uniti si è davvero spezzato. Al momento non vedo come possano ritrovarsi. Hanno superato mille e più difficoltà e, finora, ne sono sempre usciti più forti, ma sembra che ora il loro legame, invece di rafforzarsi, si stia rovinando sempre di più. E credo sia più che altro colpa di André. Non sembra innamorato di lei, anzi, a malapena sembra che gliene importi qualcosa. La lascia perennemente sola, la tiene a miglia e miglia di distanza, sembra infischiarsene persino del piccolino che sta per arrivare. Praticamente del bambino non ne hanno mai parlato, o quasi. Ma André si sente padre? Ha realizzato davvero che Oscar aspetta suo figlio? Non so, ma non mi piace come si sta approcciando alla cosa. Forse sono i sensi di colpa, ma comunque dovrebbe imparare a farsene una ragione e impegnarsi a ricucire il rapporto con la donna che dice di amare, soprattutto perché in questo modo si sta perdendo uno dei momenti più meravigliosi nella vita di entrambi.
E il cavallo per la sorella di Joria? Non mi esprimo che è meglio.
Oscar la vedo innamoratissima del suo bambino e super pronta a diventare una mamma stupenda. Inoltre, sembra l'unica ad amare, amare sinceramente, e a voler ricostruire quello che avevano un tempo.
Speravo che si facessero più passi avanti, in questi ultimi due/tre capitoli, anche se ovviamente non pensavo sarebbe stato facile. Speravo, per lo meno, di sentire di nuovo l'amore da parte di entrambi. Invece, a quanto pare, siamo ancora in fase di stasi assoluta e temo che, se le cose andranno avanti così, sarà troppo tardi per ritrovarsi. Mi auguro di no, ma ho una brutta sensazione al riguardo. 
Qualcuno dia uno scossone ad André, e subito!
Ti ringrazio per questo capitolo meraviglioso e per le emozioni, positive e negative che siano, che mi regali ogni volta.
A presto.
Ele

“I've got a hundred million reasons to walk away
But baby, I just need one good one to stay”

Ho un centinaio di milioni di ragioni per andarmene
Ma, baby, ho solo bisogno di un buon motivo per rimanere

Milliion reasons, Lady Gaga.

Alla base di questa rec considera la mia sorpresa nel constatare che pochi passi in avanti sono stati fatti per ricucire questo rapporto. Avevo cantato troppo presto vittoria facendola troppo facile e scordando che da queste parti le cose non sono mai state ne semplici ne banali ne scontate.
Infondo, é anche per questo che amo così tanto i tuoi scritti, sempre cosi intensi e tutti da vivere con gli stessi protagonisti.
Quindi mi ero illusa che quell'unico motivo che sopra viene citato in musica (naturalmente la fuga è solo metaforica, non un vero e proprio invito ad andar via...son gia tanto distanti senza andar da nessuna parte), potesse essere questo figlio in arrivo. Come gia detto, davvero avevo creduto che potesse cancellare rabbia, recriminazioni, silenzi e paure. Invece constato che cosi non é stato. Se ne parla così poco.
E allora mi viene spontaneo chiedermi come abbiano fatto a perdersi così. Come abbiano dimenticato i rispettivi rimpianti e rimorsi (da dove questo viaggio è iniziato) tutte le vicende di solo pochi mesi prima. L'amore che li ha legati, un futuro da condividere.
Si ricordano ancora chi erano e cosa significavano l'uno per l’altra solo poco tempo fa, vero?
Ricordano di amarsi, vero?
Ricordano di questo figlio in arrivo, vero?
Un figlio! Andrè è davvero consapevole di questo bambino?
Suo e di Oscar.
A parte nei suoi sogni, avrebbe mai pensato che sarebbe mai potuta accadere una cosa del genere? Pensavo che sarebbe diventato il centro dei loro discorsi e del loro futuro...
Dimmi che si ricordano di tutto questo, perché a me sembrano davvero lontani anni luce a discapito di un amore tanto sofferto e desiderato che ora sembra esser considerato “scontato” (soprattutto da parte di Andrè, nonostante ciò che confessa ad oscar nell'ultima parte del capitolo).
Oscar annaspa tremendamente in una vita del tutto nuova e così diversa dalla precedente. Sembra un elefante in una cristalleria. Non sa come rapportarsi a Lui (e sbaglia la maggior parte delle volte che lo fa) agli altri, non sa gestire la gelosia. Di contro la vedo tranquilla e consapevole nel ruolo di futura madre.
Andrè invece...a parte il fatto, caro Andrè, che la nostra cara e amatissima Annalisa, prima o poi ci citerà per stalkeraggio nei confronti di Alain visto che viene citato da entrambi appena possibile...che se non l'avessi fatto tu stavolta, l'avrei fatto io ugualmente ..dimentichiamolo! Possiamo farcela. Magari facciamo un po di terapia di gruppo....
Non si preoccupi il Sir di buttarlo giù dal piedistello, c'è già sceso da solo di sua spontanea volontà. Forse sbaglio o son troppo cattva con Lui, ma certe volte mi da l’mpressione di tutti coloro che rincorrono per tanto tempo il proprio oggetto dei desideri, la persona amata e quando poi riescono a raggiungere il suo cuore, questa, perde il fascino del quale si ammontava o del quale era stato ammantata.
Istintivamente, quando ha spiegato ad oscar il motivo del regalo alla sorella di joria, ho pensato “ma fatti i fatti tuoi!”. Non ha sbagliato, in realtà, infondo ha un debito di riconoscenza nei confronti della stessa Joria, ma non riesce a capire che tutte queste attenzioni sviano dalla realtà...e alimentano l'illusione. Talvolta l'educazione e la gentilezza vengono scambiate per altro.
E infatti....con questo capitolo proprio joria perde quel briciolo di stima che mi era rimasta nei suoi confronti. Avevo riposto nel personaggio sbagliato una certa fiducia. Pazienza, capita.
Dato che ha apprezzato i modi del Sir...perchè non se lo prende Lei, invece di dare il consenso (tacito o meno)a certi giochetti? La facevo più intelligente e più orgogliosa. Pronunciare un accorato “ti amo” ad un uomo che ha appena detto di non amarti è da stupide, da donnine e parlare d'amore ....è ridicolo. Voglio proprio vedere qual è e se ci sarà un freno alla sua “ferrea moralità”.
Sul Sir, davvero, non ho più niente da dire. Solo smania di avere ciò che non si può, chi non ti vuole. Perfido, insolente, opportunista. Ed é proprio leggendo del suo misero comportamento che mi é venuto in mente Alain e il suo rapporto con Oscar. I due uomini sono imparagonabile sia per i sentimenti tirati in ballo sia per il comportamento , il rispetto e la lealtà nei confronti di O e A. Non è che sia diventata improvvisamente una sua fan, solo, a distanza di tanti capitoli (e soprattutto quando lo si tira in ballo mettendolo sullo stesso piano del Sir) riesco a vedere quanto accaduto sotto una luce diversa.
Se poi Oscar continua a darsi al mutismo quando salta fuori il suo nome e ,stavolta, se ne esce con un “è tutto finito “ (ma allora c'era qualcosa!? E glielo ammetti cosi? Mi viene da piangere!) allora devo arrendermi e capire che....un po' di sentimento....Alain l'aveva suscitato in Lei.
Tra i tanti pretendenti al cuore di Oscar che abbiamo visto fino ad ora (compreso il “pesantissimo” Giro), Sir è proprio il peggiore. Facciamo qualcosa e spediamolo da qualche parte.
Punto della situazione: siam messi proprio maluccio. Prevedo guai grossi, sia per questo Barone Rini che, mi sa, sarà il prossimo “nemico”, sia per via dell'interrogatorio di Oscar. Ora, anche dei documenti ufficiali testimoniano che Lei si trova sul suolo Italiano. Come ne usciamo fuori da tutto questo, Annalisa?
E loro due, come potranno tornare ad essere affiatati se continuano cosi?
Chiusa del capitolo con un Grandier davvero affranto e in stile Via col vento.
“Domani è un altro giorno!”: Oscar e Joria sotto lo stesso tetto. Caro il mio bel proprietario di Alcantia, è arrivato il momento di ristabilire i ruoli. Ufficialmente. Oscar lo merita.

Sempre più appassionante, sempre immensamente bravissima.
Avidamente ParisIfdipendente.

Il riavvicinamento continua e la notte non è ancora trascorsa chissà se succederà qualcosa di bello.
Hornett e Joria dovrebbero incominciare a guardarsi e a conoscersi, sarebbero una copia perfetta. Certo l'amore non si comanda ma possiedono quei tratti che entrambi hanno cercato in Oscar e André.
Come hai ben sottolineato loro sono vivi e imperfetti, gli errori si compiono, ma quel legame, quel filo che li lega non si spezza, si appartengono e si stanno ritrovando in una nuova realtà fisica ma che ripropone sempre le stesse problematiche.

La strega e l'Inglese temerario mi verrebbe da prenderli a selciate e per come si comportano e per gli accordi sotterranei tra di loro. La prima va in casa di altri e si "intrufola" nella stanza del padrone e si stupisce di essere messa alla porta, lui prima fà una proposta di matrimonio e poi afferma, davanti agli investigatori del Granduca, di essere il promesso sposo di Oscar (!!!) continuando a blaterare di battaglie per la libertà ad una donna incinta... E' pazzo da legare. Comunque tutti e due, Sir John e Joria, parlano di Napoli, il primo ad Oscar e la seconda ad Andrè mentre cerca di ghermirlo, la sciacquetta. Devo preoccuparmi o ci sarà il viaggio a Napoli con Joria che si improvvisa intermediaria nel commercio dei cavalli? Questa donna è senza vergogna. Anche i protagonisti verrebbe da prenderli a sberle tanto da svegliarli, si perdono in troppe elucubrazioni mentali e comunque tutti e due sono troppo succubi dei loro ammiratori, oltre a dire che non possono ricambiare i loro sentimenti dovrebbero comportarsi di consequenza e invece quelli (Joria e Sir John) fanno il buono e il cattivo tempo. Leggendo devo comunque dire che ho avuto l'impressione che ad Alcantia ci sia qualcosa di non detto e leghi la servitù maschile, Cristiano e Valentino, ed Andrè di cui gli altri non sono consapevoli, Oscar in primis, forse Donna Lari lo sa ma essendo donna viene messa al suo posto dal marito, come è successo in passato quando è stata severamente ammonita. A presto.
(Recensione modificata il 19/09/2017 - 10:18 am)

Odi et amo...
è da ieri che  provo a recensire, ma continuo a cambiare idea..eppure ho riletto. Troppe cose da 
dire e non so da dove cominciare. Il fatto è che Andrè mi toglie il sonno. Potrei fare un " copia ed incolla " di  tutto ciò che quella bocca ha proferito ed ancora non riuscirei ad esprimerti quello che quelle parole mi hanno fatto sentire! Ha ragione ma anche torto marcio! Perfino il finale di 
capitolo mi ha fatto sentire quasi destabilizzata, avrei potuto esprimerti i miei pensieri con mille canzoni ma no, anche quelle non ci riescono.  
Liberta', amore , gelosia ( le parole/ pensieri rivolte ad Alain l'ho trovate da brividi) idea del non posseso...ma quanto ci vuole a dire a l'altro che non si vuole possedere l'altro ma forse solo essere
posseduti dall'altro?! Quello specifico e non le Diane, le Joria o i Girodelle, gli Alain e forse'anche i Sirs ! 
Solo loro e nulla più!
Tu dici per un crine di cavallo, io dico che si stanno mancando per un capello!
Davvero non possono continuare così. 
Ma lo fai apposta vero??
Un abbraccio, 
magari cambio idea e modifico la rec!!
Merci Non ho cambiato idea ... mi permetto solo di ricordare ad Andrè quelli che furono i suoi pensieri al capitolo 40 di Paris :" non troverò mai nulla di Oscar al di fuori di lei e di ciò che lei è per me…”. Ergo la domanda: che ci va a fare da Joria?
Stasera leggevo di Wilde e mi sono ricordata di una frase che Oscar dovrebbe a questo punto prendere in considerazione visto che Lui non c'e' " regala la tua assenza a chi non da valore alla tua presenza" !
Lei c'e' lui dov'e??
Sempre più dipendente!
Un abbraccio
(Recensione modificata il 23/09/2017 - 10:48 pm)

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Letto tutto il capitolo e tutta tremante, appena pubblicato (sempre grandi emozioni ci regali!).
Ora che la subdola vipera si è alleata con l'inglese, credo che una loro riappacificazione sarà veramente dura se non "semplicemente" molto, molto lontana. André, continua a avere gli occhi foderati di prosciutto e in questo momento della storia, non è passabile di alcuna giustificazione. Ergo, lo fa apposta e basta. Crede forse di avere il tempo di un altra vita davanti? Ora che sembra (almeno così cerca di convincersi e convincerci) che vuole Oscar e solo Oscar, dovrebbe, anzi DEVE cambiare atteggiamento nei confronti praticamente di tutto e tutti. Invece, ancora lo vediamo che rimane pochissimo in casa, sempre e comunque lontano da Oscar, ignorandone per altro, COMPLETAMENTE il periodo di gestazione nonché la condivisione dello stesso con lei. La cosa che vedo che manca (sorprendentemente) di più a questo André, è senza dubbio (mio modesta opinione) il sentimento di padre e compagno (non è una accusa all'autrice; "questo" André è così e basta...). Oltretutto, ancora e ancora permette alla vipera di lisciarsi contro di lui e il giorno dopo dire a Oscar che lui, non ha fatto nulla per far scaturire l'innamoramento della vipera. Sta di fatto che lui a mio avviso, ignora in maniera ineluttabile e voluta il comportamento a dir poco inadeguato e subdolo della serpe e di rimando il proprio. Sembra che si voglia mettere nelle sue mani (della vipera), praticamente qualsiasi cosa faccia. Il regalo del cavallo poi...anzi, la patetica giustificazione del dono. Dove sta scritto o chi glielo ha detto che è lui che si deve accollare l'onere della "dote" dell'altra subdola e accondiscendente baldracca? Se sono "povere" vivano da povere o comunque secondo le loro possibilità! Era molto più importante che si preoccupasse e magari condividesse con Oscar la preoccupazione per quell'accampamento piuttosto che della donazione del cavallo. Facendo il punto della situazione a questo punto, io vedo un André che si ritrova un podere come fosse un nobile, per altro, appartenuto alla donna che lui dice di amare e che comunque doveva proteggere da tutto..., una posizione sociale e una ingerenza nel paesotto invidiabile, la libertà sociale (vedi di genere essendo un uomo), morale e non ultima economica; devo aggiungere altro?
Lato Oscar: si ritrova, violentata, defraudata dei suoi beni dove è praticamente un ospite aggiungerei ignorata e quasi inesistente per tutti. Porta avanti la gravidanza completamente da sola, senza il benché minimo affetto dal padre del bambino (una carrozza e uno stanzone a disposizione, non fanno di lui un compagno accorto, attento e affettuoso visto tutto il contesto). Si vede (Oscar) comandata (o almeno ci provano) da tutti per suo (di André) conto o sotto forma di "consiglio" per il suo stato (gravidanza, nonché donna incinta e single). Casa sua o meglio quella che ora è di proprietà di André, la vede o come reclusa, o come ospite o come niente visto che alla fine, chiunque, compresa e soprattutto la vipera può addentrarvisi (anche nelle camere private) e rimanerci il tempo che desiderano, senza che lei ne sia avvertita (per me, rimane ancora una cosa oltre che assurda, indigeribile che quella sia entrata in camera dove stava André convalescente e ci sia rimasta da sola e per tutto il tempo che ha voluto!). Insomma, io qui vedo che André, sta comunque procedendo per la sua vita, mentre Oscar è arenata e senza "un focolare" se riesco a far comprendere il termine, sia fuori che dentro la sua anima. Vedo Oscar in balia di tutto e di tutti, senza argine alcuno che "la difenda" o con cui, un estraneo debba, possa, sappia, prendere le dovute distanze. Il cavallo più "buono" lo doveva lasciare per lei per dopo la gravidanza. Viste le intenzioni della vipera, André deve impedire che questa si rechi per lo meno a casa (di Oscar?!). Come si dice a Roma, deve "mettere i paletti" e scindere magari gli affari dalla vita ordinaria quando si tratta della vipera visto che lui ha detto sia a lei che "a noi" che non la vuole. Se continua a mischiare (affari e vita personale) e continua a creare volutamente per altro, situazioni che lasciano tutte le libertà desiderate alla vipera, vuol dire che il nostro caro André, è diventato egoista e superficiale, come si sta dimostrando ai nostri occhi con il suo comportamento, poiché le conseguenze esplicite e implicite, della sua superficialità ricadono su Oscar e suo figlio che ancora deve nascere e che sino a ora, non ha avuto neanche l'ombra di un padre. Non sopporto quando un uomo crea volontariamente delle situazioni che possono diventare sconvenienti per la persona che dice di amare. Proprio non lo sopporto. André, sta reiteratamente dimostrando che non è più capace di provare e dimostrare rispetto se non, per chi a lui fa comodo, voglia anche solo per essere adulato e sentirsi incosciamente o cosciamente un adone. Oscar a mio avviso, non ha mai fatto nulla (parliamo dell'inizio) per procurare verso di se, l'interesse dell'inglese o addirittura per farlo innamorare. Il comportamento di André invece è stato più che eloquente. Si è forse dimenticato le volte che si è recato a casa della vipera senza alcun motivo e anche a notte inoltrata? Che ci ha anche dormito e si è cambiato indossando addirittura gli abiti del marito sepolto di quella? E la sua performance (a torso nudo?) con la vipera lasciva che gli si plasmava addosso nonostante lui fosse ferito al torace, bendato e dolorante e il bacio barra stra pomiciata con annessa tastata di entrambi? Questo André, mi sta facendo veramente incavolare e la sua "lungaggine" il suo "girare intorno" alla questione, senza affrontarla mai veramente mi sta stancando. Solo la bravura indiscussa e totale dell'autrice è capace di farmi stare attaccata con avidità a ogni riga del racconto, perché in verità immedesimandomi nella storia tutta, a questo punto, ribadisco che si, André (il suo comportamento) mi ha annoiata. Non arriva mai o meglio, non dedica mai il tempo necessario a Oscar per definire una volta per tutte la questione attuale e le questioni in sospeso che è evidente, non si possono protrarre ancora se non si vuole annullare completamente la loro relazione e portarli e essere in definitiva come due estranei che vivono (si e no) sotto lo stesso tetto ma ognuno preso solo dalla propria strada. Se è Oscar che vuole, la smetta di "appartarsi" con la vipera. Se è Oscar che vuole, stia con lei. Se è Oscar che vuole, allora realizzi che è incinta una volta per tutte e magari si comporti come il padre del bambino (quale effettivamente è). Se è Oscar che vuole, gli si pari davanti una volta per tutte, faccia la adeguata ammenda, la consideri come "sua signora" e signora della casa e accipicchia, faccia in modo che venga considerata/(temuta?!) come tale da tutti, compresa dalla vipera che deve capire bene che non è la benvenuta li per mille e trecento ragioni. Si comporti da uomo (magari anche innamorato), si comporti da marito, insomma, faccia qualcosa che riguardi Oscar anziché "pensare" continuamente alla serpe. Ogni sua mossa, ogni suo atto, ogni suo affare, sembrano intrinsecamente legati alla vipera e questo non mi va giù. André, non sa badare più a se stesso? Davvero gli occorre sempre il benestare nonché le raccomandazioni e la compagnia della vipera per fare soldi? Davvero lo dobbiamo continuare a vedere in compagnia di questa, nei luoghi più disparati e intimi e immancabilmente intrattenersi con lei anche la sera e spesso anche la notte? E Oscar? ancora la dobbiamo leggere a casa a aspettarlo, per non concludere nulla al suo eventuale ritorno (sempre che lo riesca a intercettare fra un andirivieni e un altro)? L'inglese adesso ci si è messo "di punta" e a ragione direi. Lui non c'è mai, la ignora completamente ogni volta come ignora le sue esigenze di Signora, di Donna, di Madre, di Amica, di "Amante". Non è ancora andato dall'inglese a definire la sua situazione con Oscar, anzi, agli occhi dell'inglese, lui è completamente assente in tutto ciò che riguarda Oscar, sia di giorno che di notte. Lei gli ha detto che ama André ma l'inglese ha buon ragione di sperare e dedurre che a André, non interessi veramente una emerita ceppa di Oscar. Il disappunto se così lo vogliamo chiamare di Joria raccontato e condiviso con l'inglese, lascia il tempo che trova. Diciamo che è un arma in più a suo favore certo ma di fatto Oscar continua a rimanere completamente sola (leggi senza André), qualsiasi cosa faccia o in qualsiasi cosa venga suo malgrado coinvolta. No, ora la smetto ma non mi piace proprio questo André.
Adoro però la il tuo racconto! Ti prego, non ti arrabbiare se ce l'ho così tanto con André.
Ti ringrazio molto sempre per la tua opera e per il tuo prezioso tempo.
Starò a vedere cosa accadrà!

Oggi mentre ero al lavoro, ho avuto una "rivelazione". Come spesso mi capita, ripensavo a If (e a altri racconti) e al comportamento di André che tanto sto disapprovando. E lì, dilaniante quanto inaspettata è giunta la folgorazione: questo André, nonostante tutta la mia disapprovazione per il suo ostinato comportamento, è in qualche modo identico all'Andrè dell'Anime nonché del Manga. Sai perché? Te lo spiego subito: una volta che ho incosciamente realizzato la constatazione appena esposta, questa, è stata subitaneamente comprovata dalla seguente retorica domanda: quante migliaia di volte (vogliamo dire decine di migliaia?!) André Grandier dell'Anime e del Manga, nella sua vita è stato così vicino e ha avuto occasioni diciamo favorevoli per esternare inconfutabilmente e una volta per tutte i suoi sentimenti a Oscar e invece, non lo ha fatto?
Magari, allontanandosi da lei o comunque, volutamente e consapevolmente interrompendo "il momento propizio" in cui poteva fare anche solo "il primo" ma decisivo passo in questa direzione?
Ecco, è proprio in questo reiterato e a volte assurdo e, insostenibile (per noi) comportamento che, voglio affermare che questo André è molto simile se non in ultima istanza identico all'André originale (scusate la definizione "originale" per forza di cose mio malgrado dovuta ma, ci tengo a sottolineare che per me OGNI André è "originale" se mi sono spiegata). Anche se all'ultimo capitolo a oggi pubblicato, sono arrabbiata con lui per la sua diciamo assurda "lungaggine" sul "riprendersi" Oscar e incominciare a vivere questo nuovo capitolo della loro vita, dopo questa considerazione, mi metto come dire da parte e starò a vedere cosa succede, consapevole che, nonostante il mio desiderio sia che la smetta di cimentarsi in questa specie di danza apparentemente discordante fra i sentimenti provati e ciò che esterna con i fatti (cavalli come regalo, baci languidi e appassionati mezzo nudo con la vipera, cene e scappatelle a casa sempre della baldracca appena menzionata, proposta di matrimonio che lungi dall'arrivare e concretizzarsi, un padre che si comporta come se il figlio pur se non ancora partorito non esistesse...) insomma, nonostante il mio desiderio, l'indiscutibile bravura dell'autrice, ha dato vita sotto ai nostri avidi occhi, a un Andrè a mio avviso anche fin troppo simile all'originale, facendo cadere come un castello di carte tutte le elucubrazioni negative e arrabbiature che mi sono passate per la mente sino a oggi sull'Andrè di If. Attenderò il nuovo capitolo sempre con grande ansia e ammirazione. Rinnovo il grande, grandissimo grazie all'autrice per il suo tempo e per voler condividere qui con noi il suo genio. Fabiana
(Recensione modificata il 23/09/2017 - 10:52 pm)

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Aspettavo con ansia il nuovo capitolo. Un altro passetto è stato fatto. Si sono chiariti e dichiarati il reciproco amore. I sensi di colpa, soprattutto di André frenano ancora un po' la situazione. Però lui ha mandato a stendere joria essendo ben chiaro con un non ti amo . Se lui non la vuole perdere tornerà il compagno della vita

Cara la storia è intrigante. Aspetto con ansia il capitolo 49. Spero che il cavallo per joria sia per tenerla a tacere visto che ormai conosce l'identità di oscar. Non penso ad un André così viscido . Colpi di scena sono attesi ma il sentimento e un rapporto consolidato da venti anni non può finire così. Lui stava per sacrificarsi e coprilrla con il proprio corpo pur di salvarla dall'olandese. Attendo fiduciosa.

Che bel capitolo, estremamente romantico. Il conoscersi da così tanto gli permette di arrivare a formulare gli stessi pensieri ma il carattere è quello e non si cambia con il riscoprirsi innamorati. Adesso piano piano ritroveranno una nuova intesa anche perché come dici tu il comandante è tornato. Ha trovato una nuova truppa, sta imparando a conoscere il nuovo territorio e niente potrà piú fermarla perché in lei c'è un seme di eternità.
Bello lo spazio dedicato ai Reali. Maria Antonietta sempre più sola non più austriaca e nemmeno francese e perfetta la descrizione del Re, un uomo buono ma incapace di assumere una posizione.
A presto e un abbraccio.

Ciao Annalisa, solitamente sono una lettrice silenziosa,ma per la tua storia penso proprio che farò un eccezione. Dire che negli ultimi quattro giorni la tua storia è stata come una droga sarebbe riduttivo... Ho incominciato a leggerla lunedì dal capitolo 1 e oggi finalmente sono arrivata all'ultimo scritto...che dire? Sono già in crisi di astinenza per il prossimo! Ti volevo ringraziare per come riesci a farci entrare nella storia,nella mente,nelle emozioni e nell'anima dei tuoi personaggi. Grazie grazie grazie. Riguardo a loro due...diciamo che a capitoli alterni li avrei voluti far fuori,chi per una cosa,chi per un altra...l'amore annienta e scava..si,ma è anche capace di curare e fasciare le più profonde ferite,e loro di ferite,passate e presenti,ne hanno subite e fatte tante...spero che lo capiranno presto anche loro e che si rendano conto che il tempo scivola tra le mani in maniera inesorabile e non torna più indietro. Quel pancione andrebbe ricoperto di baci e calore,non di coperte e risentimenti. Aspetto con ansia il prossimo capitolo! Ancora graziee! Mel

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Cara Annalisa,
ma questi due ci sono o ci fanno?
Speravo davvero che, in questo capitolo, sarebbero finalmente giunti ad un chiarimento, uno vero. E invece ci hanno girato intorno, soprattutto André, ma non hanno concluso nulla. Si sono parlati tanto, eppure sembra che abbiano parlato del nulla. Oscar almeno ci ha provato, mentre André sembra quasi menefreghista, anche se sotto sotto ha solo la coscienza sporca per tutto ciò che ha fatto; persino le sue scuse mi sono parse poco sentite, vuote. Oscar quasi non ha parlato, e d'altronde ad André non importava poi molto ciò che aveva da dire, nemmeno per quanto riguarda il bambino, per il quale mi pare non ci sia nessun particolare entusiasmo da parte sua. 
Ma i due idioti, che fine hanno fatto? Mi preoccupano, soprattutto quell'oca giuliva di Joria. 
A proposito di Joria: ma il puledro sarà davvero per lei? Speravo fosse per il piccolino o per Martin o per Oscar, quindi mi auguro proprio che si tratti solo di un equivoco, e che André non sia stato davvero così idiota. 
Mi è piaciuta molto l'idea di Oscar di tenere con loro i bimbi del conte Rudolf, e anche quella di insegnare a tutti i bambini che si vorranno unire a loro e a Martin. Ce la vedo proprio bene, in quella mega stanza, circondata da tanti piccoletti adoranti. Speriamo, però, che non sia un compito che la affatichi troppo, stare dietro a tutti loro: la frase di Donna Lari non promette bene.
Che altro dire? Complimenti e grazie, come sempre, per questo capitolo stupendo e coinvolgente.
A presto,
Ele
(Recensione modificata il 14/09/2017 - 07:40 pm)

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