Ben ritrovata. È sempre un piacere leggerti anche se gli argomenti trattati sono difficili e delicati. Una prosa asciutta ma piena di dolcezza sei riuscita a delineare tortura e violenza in modo pieno suscitando compassione e non volgarità od orrore. Lei vittima del suo aguzzino a cui si rivolge forte ed indomita nonostante tutto, lei che si appiglia ai ricordi per sopravvivere e di fronte a tanta brutalità si estranea. Lui disperato di nuovo solo che la cerca. Due anime una sola voce. All'ultimo ritorna una piccola vittima ma dalla bontà nasce sempre qualcosa e mi aspetto che lui porti la salvezza fisica, per quella del corpo ci vorrà tempo e tutto il grande amore di André. Un abbraccio if dipendente

Oh mio Dio...ero così contenta di avere un tuo capitolo da leggere per il mio compleanno! Ma che angoscia e quanto dolore...povera Oscar, che incubo, non si può tornare ad amare come prima con un marchio come quello della violenza. Ho sperato fin dall'inizio della vicenda che non le toccasse una sorte simile... chissà come starà male André quando lo scoprirà.
(Recensione modificata il 09/05/2017 - 07:45 am)

Ti prego aggiorna presto perché sono in piena ansia su come andrà a finire, mi piace moltissimo come sviluppi gli eventi, non temi di toccare tematiche forti così come le immagini che crei! Grande! Non vedo l ora di vedere il tuo André ritrovarla...perché in effetti è poco probabile che una come Oscar non avesse subito una violenza prima o poi..hai preso i pieno la tematica che pare più ovvia a mio parere.. Bravissima!

Anna Lisa ma come " chi non se la sente puó andare al capitolo sucessivo " ?????
Sei una grande e lo sai , non sminuirti.
In quanto al racconto bé, fa venire la pelle d' oca quel povero bimbo che non parlaa causa dei maltrattamenti
subiti !
Aspetto peró con ansia l' arrivo ad Ajaccio perché
mi desta curiositá sapere in quale ambiente si sistemeranno ( mi auguro definitivamente perché ne hanno passate di tutti i colori )
Ciao a presto

Mi dispiace proprio tanto che i tuoi impegni non consentano al momento di dedicarti ad IF. Per me sara' un'attesa trepidante!
L'ultimo capitolo mostra ancora una volta quell'aspetto di Oscar che la rende unica e per il quale l' amo cosi' tanto: non lascerebbe mai un innocente in mani crudeli, anche a costo di pagarne le conseguenze in maniera diretta. Andre' l'ama anche per questo e non puo' fare altro che cercare di proteggerla...
Beh ....allora non mi resta che dirti che io ti aspettero'!

Ho iniziato a leggere questa storia piena di entusiasmo ,nello stesso capitolo si susseguivano molteplici avvenimenti mentre , negli ultimi tre, il ritmo ë decisamente calato . Purtroppo rischia di cadere nel noioso .
(Recensione modificata il 29/03/2017 - 11:20 pm)
(Recensione modificata il 29/03/2017 - 11:21 pm)

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Ti stai divertendo un sacco a farci soffrire. Lei continua a commettere gli stessi errori di sempre e continua a separarsi dalla sua luce e ancora una volta si ritrova al buio . Povero André ancora una volta deve soccorrerla. Sempre brava, if dipendente.

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Eppoi non venite a dirmi che sarebbe stato da cavernicoli se Andrè l'avesse legata al letto, tanto legata c'è finita lo stesso, almeno sarebbe stata più comoda!
Ogni volta che i due si separano succede il finimondo. Spero che qualsiasi cosa le abbiano dato da ingoiare lei la vomiti, del resto ha le nausee no? Andreuccio da bravo rabdoscarmante riuscirà a salvarla ancora ed ancora e come sempre? 
All' olandese non auguro di finire in acqua bensì di venir fatto a brandelli dal pescecane Andrè!
Sir River mi piace, credo potrebbe essere un buon alleato!
Per il resto sei brava come sempre, tanto io lo so che prima o poi ci farai morire tutte!
Mi rimetto in attesa.
Un bacio

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Cara la mia Annalisa, stavolta ti becchi una rec tutta di pancia, senza tanto pensarci su, come accadeva ai vecchi  tempi, quando con Paris bisognava correre nell’attesa del successivo, imminente, attesissimo aggiornamento. Non era certo obbligatorio ma era un piacere immenso starti dietro …e ammetto che  col senno di poi qualche rec non l’avrei scritta in quel modo.  Chiedo perdono.
E stavolta ci risiamo. Non posso aspettare di aver assimilato il tutto.
Ti prego dimmi che non le accadrà niente di brutto.  Dimmi che Andrè riuscirà a trovarla nel più breve tempo possibile (stavolta il giovanotto sclera di brutto, lo sento).
Ma perché l’ha fatta andare da sola? Ma non lo sa com’è fatta? Perché non ha insistito per andare con Lei?
Gli darei due schiaffoni, mannaggia a Lui.
E ora? Altro che “ceratina”, mi ci vuole la corazza. Abbi pietà di questa povera lettrice che ama follemente i tuoi personaggi.
Il prossimo aggiornamento diventa di vitale importanza….ti prego ti prego ti prego.
Per il resto…capitolo scritto magistralmente!!!!
Le descrizioni della vita marinara è ineccepibile, affascinante, curata. Ad ogni singola parola si apre un mondo, una scena, la vivi,  sei lì con loro. Non puoi scappare, sei totalmente coinvolta.  Se è arrivato il momento di soffrire…va beh, soffrirò.
La trama: curatissima. Avventura, azione, amore, mistero, segreti, intrighi.
Ma un lettore che può voler di più?
Piccola parentesi: forse lo immagini già, che io abbia riso (davvero) nel leggere del  fatal ballo e di  Lei vestita da donna… ricorre spesso il discorso in quella direzione, per ora…meno male che non sono l’Ikeda perché altrimenti….
Appellandomi al tuo buon cuore… il solito “bravissima, eccezionale, unica” che ti meriti tutto.
Tenacemente ParisIFdipendente.
 

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Che angoscia...adesso sto in pensiero fino a quando non saprò cosa le succederà. Sei un'artista della trama, dall'eros al thriller in una manciata di capitoli, mai pensato di scrivere un romanzo? Questa fanfiction, a tutti gli effetti, lo è. C'è la cura dei dettagli, dei personaggi, della trama, del pensiero dei protagonisti...quando vedo i tuoi aggiornamenti mi illumino d'immenso. Continua così

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Nonostante l'avviso ai naviganti di mare mosso, la mia scialuppa segue sempre con immenso piacere questo gioiellino di storia.
Fornisci costantemente tanti spunti e interessanti visioni che è  necessario chiederti scusa perché, nonostante la mia solita lungaggine, è davvero difficile approfondire tutto e anche solo lasciare un pensiero su tutto ma sappi che il tutto si presenta sempre curato, originale, una lettura estremamente piacevole e coinvolgente  con dialoghi favolosamente realistici.
La condivisione dei ricordi ci sta tutta, come ci sta quella curiosità reciproca di voler conoscere ciò che prima poteva solo essere intuito.
Oscar è disarmante. Io l'adoro. Riesci a renderla bella in tutto quel che fa, dice, pensa. Bella l'analisi che affrontano insieme su quanto vissuto. Non riconosco come mia (ma è comunque un punto di vista interessante e plausibile) l'ipotesi che Lei abbia incominciato a vederlo diversamente dopo la parentesi cavaliere nero, perchè secondo una visione del tutto personale, era troppo presa dal conte. La preoccupazione per la sorte della vista di Andrè era reale ma allo stesso tempo spariva (o si mimetizzava bene) all'arrivo di Fersen. Concordo sul fatto che sotto la Bastiglia ci sarebbe arrivata comunque e mi permetto di affermare che con un marito come il Giro di Paris...Si, sarebbe scappata per la pesantezza dell'elemento.
Capitolo che mi ha fatto pensare anche che la vera mina vagante della storia potrebbe essere  Andrè e non Oscar. Nel reinventarsi come coppia è quello che forse sta vivendo il maggior coinvolgimento nel nuovo ruolo. Il silenzio imposto dal suo precedente ruolo, è esploso in un pretendere e reclamare a gran voce il suo nuovo ruolo, quello che ora è per oscar. Pretende,  vuol sapere, conoscere, non vuole assolutamente essere tagliato fuori da tutto ciò che oscar pensa. Ma con una come oscar accanto sarà facile sclerare....povera oscar e poveri Noi!
Chissà cosa dobbiamo aspettarci da uno che è andato in capo al mondo a riprendersi l'amore di una vita, sfidando sorte, demoni, per poi inciampare malamente in una proposta di matrimonio all'Innominata  (fortunatamente non concretizzata) e nel desiderio un po'perverso (ma anche terribilmente umano, c'è da riconoscerglielo) di essere Lui stesso a dare la bella notizia al suo Comandante per vedere "l'effetto che fa!" ....ebbene si, non gliel'ho perdonata!
Ma hai creato due personaggi magici, impossibile non riconoscerlo. Anche negli sbagli sono speciali.
Ultime cose:
-bella la scena di Lui che la percorre descrivendola vestita da gran dama...ma hanno sorvolato (volutamente?) che in realtà per una sola amara serata, quell'abito, quelle scarpe e quella acconciatura sono state indossate.
- mi sa che qualcuno trama nell'ombra....l'inglese venduto al miglior offerente! Vedremo.....
- mi sono esposta sulla nausea di Oscar...rimango in attesa di novità o eventuale smentita.
Sempre immensamente brava!
Sempre ParisIFdipendente.

Mi son piaciuti molto i vari riferimenti al loro passato , in fin dei conti non era ancora avvenuto un chiarimento della sera dello strappo . Brava , ben fatto

Ancora tanti spunti  e forse anche troppi ! Ci vorrebe un mese per recensire a dovere ogni capitolo di If ,per di più ti sei messa anche a pubblicare una storia "piccola piccola" tanto per tenerci sulla corda 😉.
Allora inizio col dirti (non é mia intenzione spoilerare) che ora sono sicura che Oscaruccia abbia qualcosa di nuovo in quel ventre piatto! Gli indizi li avevi lasciati tutti lì, alla nostra mercé, nello scorso capitolo, indizi su cui avevo glissato e che mi ero ripromessa di commentare al momento  propiziò "Odore di resina e vernice ed alghe marce...mancava l'aria" i sensi di Ocarina mi sembrano oltre modo  acuiti e, alla faccia della consuzione, il corpo è florido e rotondo nei punti giusti! Del resto non é che i due si siano risparmiati dopo essersi trovati.
Ho riso tanto nel ritrovarmi a godere della loro conversazione, fitta e succosa ...ci  stai viziando descrivendo
nell'intimità tutto quello di cui l'Ikeda ci aveva privato. Ora i due davvero vuotano quel sacco, che pieno di troppo amore stava per scoppiare. 
Mi sono poi piegata in due alla visione del Sir che passa in rivista la giovane "locandaia" e al binomio inglese/ francese e lindore/ sporcizia ! Mai affermazione fu più azzeccata e parlo per esperienza personale!
Ilarità  che poi è stata risucchiata e tutta  da quell'immagine del Mimose di turno ( perdonami il termine ) abusato e umiliato dal suo aguzzino! Mi si è stretto il cuore a legggere ancora di quei soprusi che ci avevi sbattuto in faccia in Paris. Spero che Oscar riesca dove non è riuscita con Mimose e riesca a dare al piccolo un po' di quel calore che lui ha giá percepito, davvero il passaggio è stato struggente. Una sorta di omaggio a Mimose nella giornata della donna.
So che la nostra soldatessa non ci deluderà, si è già mossa no??? 
Che dire?? Ma quanto si può amare una storia? 

Semprepiùaddicted 
Ti abbraccio xx
Dimenticavo, lei è davvero una e nessuna ma anche centomila come le porte del suo cuore che si spalancano ad accogliere il naufrago e il bisognoso di turno.
(Recensione modificata il 09/03/2017 - 11:51 pm)

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Centomila? Adoro come ceselli i personaggi psicologicamente, li rendi umani, veri, vivi, sanguigni e non frutto della "fredda" carta.. ma di una narrazione avvincente, dolce e sensuale.

È sempre bello ritrovare la tua storia e il piacere aumenta nel constatare che la propria versione di André combacia con quella, di qualcun'altra. André non è il debole della coppia e non è inferiore ad Alain. È un uomo fortissimo, determinato capace sempre di metterla schiena al muro, con lui lei non puó scappare, ci tenta ma alla fine è costretta a cedere. Mi piace molto la tua Oscar, umana nei suoi difetti e nel suo coraggio, nella sua ingenuità, nel volere comprendere fino in fondo chi è lei ed i suoi sentimenti e il suo nuovo rapporto con lui, il suo punto fisso.
Poi la tua storia è di un l'attualità disarmante nel raccontarci l'infanzia negata e violata, purtroppo non sono solo racconti di un tempo passato ma ancor oggi tale condizione si perpetua ancora oggi.
Un bacione, if dipendente.