Recensioni per
If
di Capo Rouge

Questa storia ha ottenuto 577 recensioni.
Positive : 570
Neutre o critiche: 7 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
20/07/17, ore 13:41
Cap. 41:

Non credevo avrebbero trascorso il Natale divisi.
Non credevo che Andrè potesse davvero sentire questa necessità, fino in fondo.
Non mi aspettavo nessuna riappacificazione, ma la sola presenza in un giorno speciale dalla doppia ricorrenza. Che tranvata che ho preso!!!
Invece…il tempo è passato inesorabile.
Ma come hanno fatto a ridursi così?!
Capitolo che mi ha invaso di tristezza. Perché qui, tra le tue righe, quando si ama lo si fa con passione, quando si soffre lo si fa in modo altrettanto feroce. E' il tuo magico potere di coinvolgimento.
Sembrano così lontani…e lo sono. Lo sono davvero tanto.
E non è quella lontanza di coloro che non sanno di amarsi, che si rincorrono tra le pieghe della vita o di coloro che pensavano che l'altro fosse morto (cosicchè la lontananza si trasformava in futuro).
È una lontanza ben peggiore. Quella che, ad un tratto,  ti concede l’opportunità di guardare altrove per andare oltre, capendo che ora Si, è possibile, lo puoi davvero fare.
Come sembrano lontani i tira e molla snervanti di Paris, dove gli allontanamenti clamorosi si scioglievano in un abbraccio, in un bacio, in un avvicinamento sorprendente e insperato. Come sembra lontano tutto quello struggente amore che aveva vinto su tutto: sulla paura di amare, sulla rivoluzione, sulla stessa morte.
E dove è finito quell' Andrè capace di dire alla sua donna che Lei non sarebbe morta,  forte di quell'amore che lo aveva plasmato per così tanti anni?
Tutto annientato dagli sbagli di Lei e dalle parole di Lui. Le parole feriscono però più di qualsiasi altra cosa.
Dovrebbe saperlo bene andrè al quale le parole di Oscar "non ho più bisogno di te, sei libero" sono rimbombate in testa per tanto, tantissimo tempo.
Qui rischiamo di far si che chi ha ragione passi dalla parte del torto (perché André sembra davvero fuori di testa, fuori di se, fuori da ogni sacramento) e chi ha torto si convinca che tutto è perduto e tanto vale continuare a comportarsi come sempre, infondo,chi nasce tondo non può morir quadro…vero?
L’auspicata sincerità nei confronti di Joria,  seppur in un modo molto originale e con tentativo (forse neanche troppo convinto), di creare un harem, (solo amanti, per questo Andrè che non vuole amare più)salta fuori. Giusto così.
Lei finalmente intuisce cosa possa esserci nel suo cuore, anche se ne distingue a malapena i contorni, ma non può essere di certo condannata per aver fatto un pensierino per un uomo come André, senza sapere della presenza dell'altra. Le due prima o poi si incontreranno (secondo me le arriverà uno spetteguless da parte del Conte) e sarà interessante conoscere come si rapporteranno. Forse Oscar troverà una valida voce  femminile che saprà farle capire parecchie cose . Joria potrebbe essere il personaggio giusto...potrebbero anche collaborare...magari una scuola.
André cercherà davvero compagnia altrove? Prima, in quel prima che non li vedeva insieme, tutto poteva essere anche lecito. Ora sarebbe  solo uno sbaglio, tremendo, feroce, sbaglio. Ma se è proprio questo quello che vuole, se gli basta questo per sentirsi migliore...faccia pure.
E  a proposito di sbagli…Oscar in questo capitolo non ne imbroca una. Mi fa dannare!
Incrocia la spada col conte Rudolf e  non si ferma neanche davanti al materializzarsi del pensiero di André….e permette troppo a Sir che definire uno sbruffone arrogante è davvero poco.Ti prego levacelo di torno!  Non doveva accoglierlo in casa, non doveva concedergli tanta confidenza, non doveva baciarlo. Non doveva concedere ad André un altro motivo  (valido, per altro) per poterle rinfacciare il suo egoismo e il suo menefreghismo. Come pensa reagirà Andrè che tornando a casa se lo troverà tra i piedi? Litigate su litigate e magari stavolta sarà Lei a parlare troppo...Se continua così, se non va incontro ad André, come farò a difenderla ? Non so se riuscirò ad  arrampicarmi sugli specchi!
Come faranno a perdonarsi le reciproche mancanze? E quando? Cavolo, c’è un bambino in arrivo e una donna che non sa per quanto tempo ancora sarà viva (anche questo sembra aver dimenticato andrè).  Dovranno passare altri mesi? Davvero saranno lontani per tutti la gravidanza? E poi come si potrà ricucire il tutto?
Anche stavolta sei riuscita a stupirmi nel dispiego di questa meravigliosa, affascinante trama.
Non credevo che la pratica Joria si risolvesse in così breve tempo; (o almeno così sembra) sorpresa anche per il ritorno sulla scena del Sir anche perché….dopo l'ultimo capitolo e quanto ti scrissi in rec, secondo te, quando ho letto che Oscar aveva una “visita” e un “messaggio”, a cosa, o meglio, a chi ho pensato subito?;-) 
Sempre eccezionalmente brava, sempre perfetta in tutto, sempre magistrale
sempre ParisIfdipendente.
 

Recensore Master
20/07/17, ore 00:31
Cap. 41:

André idiota ma non farabutto è da urlo.
L'amore non è bello se non è litigherello. Per la prima volta sono insieme e per la prima volta trascorrono il Natale divisi uno dall'altro fisicamente ma in realtà più legati che mai.
Oscar riesce ad uscire a trovarsi un lavoro e a non nascondere il suo essere donna. Ancora una volta dimostra tutta la sua generosità e il rispetto per la vita altrui e di nuovo i destini di alcuni personaggi si intrecciano.
André è lui che si caccia nei guai chiuso nella sua rabbia anche se riesce a trovare un attimo di lucidità.
A questo punto donna Joria potrebbe andare bene per sir Hornett giusto per rimettere le cose nell'ordine prestabilito. Poi una chiacchierata del medico con André potrebbe illuminargli un po' il cervello

Recensore Veterano
19/07/17, ore 09:56
Cap. 41:

C'è molta carne al fuoco. Dal titolo pensavo ad un loro reincontrarsi e invece... Donna Artemisia fa un po' "l'idiota per non andare in guerra",così si direbbe dalle mie parti,"per chi mi avete presa?" dice e si inalbera, la risposta giusta sarebbe "per una che cerca rogne" anche se non ne è cosciente: Oscar non l'ha mai vista ed è convinta sia un uomo. Vuole passare per quella che non ha fatto nemmeno un pensierino sul suo affascinante vicino, come no! Prima o poi incontrerà Oscar e la cosa mi stuzzica assai. Oscar ha più corteggiatori di quanti ne vorrebbe, l'inglese è tornato e le intenzioni erano note, almeno a noi e pure ad Andrè, secondo me. Andrè, ammaccato com'è, non farà un bel ritorno e la presenza di Sir Hornett non aiuterà, suppongo lo troverà che ha messo le tende in casa sua. Bisognerà sbrogliare la matassa ma sono fiduciosa.
(Recensione modificata il 19/07/2017 - 12:18 pm)

Recensore Junior
18/07/17, ore 17:10
Cap. 41:

Ciao Anna Lisa ci tengo a dirti che questo racconto è molto bello non gli manca nulla , amore, avventura e ora anche rabbia , odio è un po' la nostra Oscar se lo merita , anche se forse André sta un po' esagerando in fondo sa benissimo anche lui che se Oscar si concedesse a lui, non potrebbe fare altro che amarla....... Speriamo che rinsavisce presto perché l'arrivo dell'inglese proprio non ci voleva.Comunque ci tengo anche a dire che questo capitolo a mio avviso fino a ora è stato il migliore che tu abbia scritto , mi ha così coinvolto che non riuscivo a smettere di leggere e mi è dispiaciuto quando sono arrivata alla fine ,continua così perché leggere i tuoi aggiornamenti è sempre un piacere.Ciao e alla prossima recensione.

Recensore Veterano
18/07/17, ore 01:52
Cap. 41:

“Lei disse: “Dimmi qualcosa di bello!”. Lui rispose: “(δ + m) ψ = 0”.
La risposta è l’equazione di Dirac ed è l’equazione più bella della fisica. Grazie ad essa si descrive il fenomeno dell’entanglement quantistico. Il principio afferma che: “Se due sistemi interagiscono tra loro per un certo periodo di tempo e poi vengono separati, non possono più essere descritti come due sistemi distinti, ma in qualche modo, diventano un unico sistema. In altri termini, quello che accade a uno di loro continua ad influenzare l’altro, anche se distanti chilometri o anni luce”.
 
A parte il bacio finale ( e che c***lo non è una santa ,ci può stare ,le ha dato il colpo di grazia andando via !) lei è grandiosa nella  magnificenza di tutto ciò che fa, lui va a vendere cavalli e lei mette in pratica ( come 





se avessimo bisogno di una controprova!! ) i principi della "chiesetta" !


Io non ho mai avuto dubbi su Oscar, è lei e basta, è sempre stato così,  perfetta anche quando egoisticamente nasconde i biglietti della  traviata! Andrè è il mio punto debole e il mio pallino , mi fa male vederlo così. È da Paris che balbetta, qui nello specifico si sta comportando da stolto, almeno però  Nonl'hafatto ! Il filo è overstreched ma non reciso allora!
Donna Artemisia ha giocato male le sue carte ed Andre le ha dato picche. Ma dico ma si può avvicinarsi ad un uomo come Andrè così?? Ferito e ubriaco ?? Disteso su un letto? Mi è venuta in mente l'immagine della decapitazione di Oloferne di ( per l'appunto ) Artemisia Gentileschi!
I personaggi sono il punto forte di questa meraviglia di storia, Andrè deve dare di più, ce n'e solo uno di Andrè e solo lui puo' . Il sangue marcio si è fermato, ma il tempo ci è nemico Andrè non si può permettere di indugiare oltre, lei è fragile ed è questa l'immagine di lei che questo capitolo mi restituisce.
La canzone stavolta è sussurrata e delicata come la Oscar di questi capitoli.

“If blood will flow when flesh and steel are one
drying in the colour of the evening sun
tomorrow’s rain will wash the stains away
but something in our minds will always stay
Perhaps this final act was meant
to clinch a lifetime’s argument
that nothing comes from violence
and nothing ever could
for all those born beneath an angry star
Lest we forget how fragile we are
on and on the rain will fall
like tears from a star like tears from a star
on and on the rain will say
how fragile we are, how fragile we are
On and on the rain will fall
like tears from a star like tears from a star




on and on the rain will say
how fragile we are, how fragile we are”.
—————————————————-
Traduzione.
“Se il sangue scorrerà
quando lama e carne saranno una cosa sola
colorandosi asciugando come il sole della sera
la pioggia del domani laverà le macchie
ma una traccia resterà dentro noi sempre
Questo ultimo atto potrebbe servire
a fissare il concetto unico
che niente cresce dalla violenza
e niente mai lo potrebbe
per chi è nato sotto una stella rabbiosa
non dimentichiamo quanto siamo fragili
La pioggia continuerà a cadere
come il pianto di una stella

la pioggia continuerà a dirci
quanto siamo fragili, quanto siamo fragili
La pioggia continuerà a cadere
come il pianto di una stella
la pioggia continuerà a dirci
quanto siamo fragili, quanto siamo fragili”.

Recensore Master
17/07/17, ore 22:32
Cap. 41:

Cara Annalisa, 
il Grandier mi sta facendo salire l'istinto omicida. Ti prego, fallo rinsavire, perché quello che pensa e dice non sta né in cielo né in terra. Falso e ingannevole quello che c'é stato fra loro? Averla senza amarla? Ma le pensa davvero, queste cose, o tutto l'alcol che sta ingurgitando gli sta fondendo i neuroni? Non si può leggere di lui che pensa certe cose, e spero si renda conto di essersi rincitrullito prima che sia troppo tardi. Allupata Artemisia mi piace sempre meno; prima tira il sasso, poi nasconde la mano? Eh no, questa ci stava provando eccome, è inutile che poi faccia la vittima e dica che André ha equivocato tutto. Quel "ma per chi mi avete presa?" mi ha fatta ridere. Anche se, devo dire, questo André non merita Oscar e il suo amore e il suo dolore, e nemmeno il loro piccolino, quindi se ne stia pure da quella sciacquetta pittrice fino a che non rinsavirà. Stendiamo un velo pietoso sul fatto che abbia lasciato Oscar da sola il giorno del suo compleanno. Sto sperando vivamente in un altro ceffone appena tornerà alla tenuta; magari gli squoterà un po' il cervello. E poi, non pensa mai a Martin? Quel pupetto tanto dolce e carino che ha deciso di adottare? Eh no, questo André merita solo tanti e tanti ceffoni.
Veniamo alla mia diletta Oscar: sembra che tutto proceda bene con la gravidanza, per fortuna (non so perché, ma mi fa tenerezza il fatto che si addormenti praticamente ovunque appena le viene sonno :P).
Il conte Rudolf ha un non so che che mi piace, mi sembra sincero e gentile, e ho apprezzato molto come Oscar gli abbia fatto comprendere che una donna può fare qualsiasi cosa. Sono curiosa di sapere cosa dirà il Grandier del nuovo lavoro della mia diletta.
Ad Oscar André manca, questa lontananza le sta facendo solo male, mentre lui sembra non soffrirne più di tanto. Anzi, sembra voler stare lontano da lei il più possibile, incurante di quello che potrebbe accaderle. Ed è qui che entra in gioco l'inglesuccio; andrò contro corrente, ma a me Joseph piace, anche se non mi è piaciuto molto quel bacio che Oscar gli ha dato, anche se capisco che è stato dato in un momento di dolore e debolezza, forse in cerca di un po' di conforto dopo tutto quello che ha passato (e che, grazie ad André, sta ancora passando). Sono sicura che Oscar si pentirà di questo bacio, ma temo che André non la prenderà bene, semmai lo dovesse venire a scoprire, specialmente ora che sta attraversando questa fase da moccioso viziato ed idiota. 
Nel prossimo capitolo finalmente si degnerà di tornare? Smetterà di comportarsi da cretino, o andrà davvero a trovare qualcuna con cui spassarsela (a meno che non voglia approfondire il rapporto con Donna Per Chi Mi Avete Presa)? Cercherà un chiarimento, o continuerà a comportarsi da dodicenne? 
Nonostante i ceffoni che André si merita, mi mancano loro due insieme, ed è triste che non abbiano passato il compleanno della mia diletta insieme e che non si stiano godendo la gravidanza (e anche Martin) insieme, quindi spero in un miracolo che li riunisca presto, anche se la vedo dura.
Ma l'olandese? Io ho la sensazione che tornerà a far loro visita.... 
Come al solito, ti devo fare i complimenti per il capitolo, ben scritto, coinvolgente ed emozionante.
A presto.
Ele

 

Nuovo recensore
15/07/17, ore 00:46
Cap. 25:

Io non avevo letto Paris prima di If (mea culpa, sono nuova qui e non avevo capito che andasse letto prima paris), adesso sto rileggendo If alla luce di Paris e in questo capitolo mi hai fatto piangere come una bambina!!! I nomi dei suoi soldati, mimose... troppo! Resto ferma nella mia opinione su Andrè negli ultimi due capitoli, purtroppo mi da la nausea il suo atteggiamento e non ci posso fare niente... ma queste due ff sono sublimi! Davvero!! E io sarò per sempre ParisIfdipendente, e dovrò tornare a leggere periodicamente queste due meraviglie!!!!!

Nuovo recensore
13/07/17, ore 19:05
Cap. 40:

Sono molto combattuta non voglio risultare scortese!
...quando lessi la prima versione di if (già terminata) mi innamorai della tua penna e ti dirò di più ho sempre pensato che con il racconto un insolito cupido tu avessi finalmente fatto centro...molto probabilmente è la storia da te scritta che meno ti piace ma secondo me il fatto che fosse una storia più frivola ti spogliava di quella pesantezza narrativa che ti contraddistingue...con tutto il rispetto!( Paris ho solo cominciato a leggerla ma nn ho mai terminato...con le tue storie ci si deve concentrare ed io non ho il tempo per adesso 😂)
Ho capito che sei una perfezionista e che hai voluto riscrivere if perchè la tua penna è "mutata",però nn lo condivido... credo non sia giusto rinnegare ciò che è stato soprattutto quando decidi di pubblicare le tue storie su un sito comr qsto, anche perchè ormai la storia era conclusa e mi avrebbe fatto piacere rileggere quella versione, qsta mi dispiace tanto ma nn mi attira,ho provato a leggere più volte qlche capitolo ma niente anche perchè nn la stai solo correggendo, stai proprio aggiungendo altri filoni narrativi, quindi alla fine avrà il nome if ma sarà un'altra storia...per me la prima versione era perfetta così...ma tu mi dirai che la storia è tua ed è giusto così...però voglio chiederti 2 cose:
Immaginati se tutte le scrittrici del sito facessero come te, ci sarà la tua scrittrice preferita...
Spiegami il senso dello spreco di energie in una storia vecchia, qndo, viste le tue capacità, potresti buttarti in una storia nuova tutta da appassionare?
Scusami ma ho seri problemi a comprenderlo per cui io mi fermo qui con qsta versione di if...mi dispiace!
Alla prossima storia 😀


Guarda che è proprio perchè ho compreso le differenze che nn la seguirò più...
(Recensione modificata il 13/07/2017 - 10:25 pm)ma su una cosa hai ragione: nn importa!
(Recensione modificata il 13/07/2017 - 10:27 pm)

Recensore Junior
12/07/17, ore 15:06
Cap. 40:

“L’illusione è il divertimento preferito dal demonio e non mi pare d’aver mai letto nel tuo sguardo il divertimento di volermi illudere”

Eccola qui la famosa frase alla quale fa riferimento Andrè e che Lui trasforma, utilizzandone solo una parte, a suo uso e consumo per ferire e  offendere Oscar. (Sempre stupendo perdersi tra le righe di Paris…a proposito, non te l’ho mai  detto, ma ho avuto modo di rileggerla).
Chiamate l’esorcistaaaaa!!!!
A parte la battutaccia, la rabbia lo sta accecando, lo sta divorando dentro e Lui la sta facendo agire indisturbata, senza freni , a mio avviso, perdendo cosi di vista cose, fatti ed elementi importanti che dovrebbe avere l’accortezza di valutare, subito:

-  Oscar ha subito una violenza e avoglia a dirle che per Lui nulla è cambiato… è un peso che Lei, Loro, si porteranno addosso per sempre.
-  quello che continua a definire come “il figlio di Oscar”, “forse” ,come Lui con gran tatto (da vendere!) le ha fatto notare, potrebbe essere suo figlio. Completamento dimenticato a favore di rabbia, odio e rancore.
-  Oscar non sta “benissimo”. Oscar è malata. Suo figlio potrebbe non nascere (l’ho già messo in conto) o potrebbe non conoscere mai la madre (ho messo in conto anche questo).

Sorvolo sul concetto di  libertà della quale torna a parlare Andrè, perché penso di averti già abbastanza sfiancato in Paris a riguardo, ma mi pronuncio, stavolta, su un altro argomento che mi è tanto caro: Alain.
Cosa vuole sapere esattamente Andrè? Se lo ha amato? Se lo ama ancora? Se lo pensa? Se c’ha fatto l’amore? Se avrebbe voluto farlo?
Secondo me neanche Lei sa esattamente cosa ha provato per Alain o forse non vuole dare un nome a quanto accaduto perché ciò significherebbe ammettere che qualcosa è successo, ha provato.
Ricapitoliamo: Alain è completamente diverso sia da Fersen che da Andrè, uomini  con i  quali Oscar ha interagito sentimentalmente (Fersen le ha servito un due di picche grande quanto tutta Versailles) e lo è per educazione, carattere, status. Irrequieto, irruente, Passionale, affascinante, sfrontato,  riesce a tenerle testa come mai nessuno prima ad ora aveva anche solo tentato di fare (andrè lo fa adesso, sbagliando tempo e modi, sempre secondo me). Con Andrè considerato morto, Oscar gli si affida. Qualche bacio appassionato, un Ti amo che non è stato ne accolto ma neanche respinto, un richiamo alla vita che Lui riesce a farle sentire forte, pieno, incisivo. Un vero motivatore. Una fuga programmata, un futuro che si avviava a dare un nuovo inizio…insieme.
E Lei, che prima di scappare via, gli conferma che tra loro non sarebbe stato solo sesso (questa se la poteva risparmiare)
Lo amava? Non come ha amato e ama Andrè, ma di certo c’è andata vicino. Diciamo  pure che si stava facendo piacere l’articolo….ahhhhh, come mi costa ammetterloooooo!!!!!
Lei e Andrè, adesso, sembrano bambini che non fanno altro che litigare e cercano in tutti i modi di  potersi ferire a vicenda. Stanno esagerando. I cocci non sempre possono rinsaldarsi.
La cosa che mi dispiace di più è che rimarrà coinvolta anche una donna che non merita di soffrire ancora per amore. Una donna, Joria, all’oscuro di tutto. Meriterebbe un po’ di sincerità.
Ti ringrazio per avermi dato l’opportunità di conoscere la canzone di Tenco e mi permetto di  Inserire i versi mancanti prima di concludere:

“tu non hai capito niente
Stai li ad aspettare
Devo sempre essere io
Il primo a chiedere l’amore.
Poi appena ti stringo
Una mano tra le mani
Allora tutto cambia
Tu diventi uguale a me
Ma è già un’altra cosa
È il primo passo
Che vorrei da te”

Riuscirà Oscar a fare il primo passo? Riuscirà a mettere da parte l’orgoglio e l’egoismo?
Deve farlo se vuole ottenere qualcosa,  se vuole farsi perdonare da Andrè, se vuole recuperare quanto perduto. Ha fatto tanti errori, troppi, come lo stesso  le ha rinfacciato.
Ma non ho la piu pallida idea di come possa fare... ipotizzerei che potrebbe raggiungerlo a Roma…ma poi chi la sopporta un’altra ramanzina sul fatto di non aver badato alla sua salute, a suo figlio e blablabla, sarebbe un nuovo, buon motivo per litigare e quelli per ora di certo non mancano.
Cara Annalisa, non sono solita fare richieste sul prosieguo di una storia mah…sta per arrivare natale, il compleanno di Oscarina…ma davvero la lascerà sola quel giorno? Davvero si  merita questo? (e cerco di tenere a bada quella vocina che mi dice che SI, se lo merita, perché cosi almeno capisce cosa significa essere tagliata fuori dalla vita di colui che si ama). Non dico che debbano far pace, ma almeno un riavvicinamento, uno spiraglio dal quale ripartire… Per tornare ha tempo fino alla mezzanotte dello stesso giorno…magari portandole una rosa bianca..e dei croissant… lo stesso dono che mi portò a Paris e me ne fece innamorare.
Tutto magico. Splendido. Unico.
Tu sei bravissima e dirigi tutto in modo magistrale. Un intreccio coinvolgente e meraviglioso.
Ho atteso con ansia l’aggiornamento e per tutto i tempo che il posseduto…ops, scusa, volevo dire Andrè,…è stato a casa di Joria mi sono ripetuta “nonlofarenonlofarenonlo fare” perché avevo paura di leggere di un suo cedimento
Grazie per questo capolavoro.
Scusa per la mia lungaggine e per psicanalisi spiccia che ho tentato di fare.
Grazie per sopportarmi, sempre.
Ps. Scrivendo di Alain mi è sorta, spontanea una domanda: ma che fine ha fatto? La fatina gli ha fatto un incantesimo d’amore? Spero proprio di si.Quasi quasi mi mento di avertelo chiesto…che poi magari il prossimo capitolo mi ritrovo una sua lettera tra le mani di Oscar… lei che dimentica di farla sparire… andré che la trova e da di matto…l un girone infernale.
Ti adoro, un abbraccio

 

Recensore Master
11/07/17, ore 22:25
Cap. 40:

Carissima Anna Lisa,in questo capitolo emerge un André capriccioso e viziato che non 'riconosce'la sua Oscar ..lui che le legge sempre dentro... a sto giro non ha capito un'acca ..che fa ?va in giro con le oche giulive...beh un André diciamo' alternativo 'e non il solito 'cagnolino'..In ogni caso so che prima o poi la sua vera natura lo faccia 'ragionare'...a presto sorella ..sempre If Paris dipendente

Recensore Master
11/07/17, ore 15:42
Cap. 40:

Cara Annalisa,
Voglio dare il cinque ad André. Sul viso. Con una sedia.
Detto questo, passo alla parte più o meno seria e più o meno obiettiva della recensione. Io adoro André, davvero, e capisco, in parte, la sua rabbia e il suo dolore, ma ci sono limiti che non vanno superati, e lui, con questo comportamento infantile e crudele, li sta oltrepassando tutti. Va bene sentirsi trascurato, va bene essere arrabbiato per il silenzio, l'estromissione dalla vita di Oscar e la mancanza di fiducia di lei, ma il trattamento che continua a riservare a lei, una donna malata, incinta, che ha passato l'inferno, non ha giustificazione. Oscar cerca di parlargli, di fargli comprendere le sue ragioni e di fargli sentire l'amore che prova per lui, ma il nostro André, comportandosi come un ragazzino viziato e piagnucoloso, non vuol sentire. Va da quella Donna Allupata Artemisia, che mi piace sempre meno, e fa il cascamorto, si ubriaca e gioca a carte, tratta male chi cerca di farlo ragionare, da Donna Lari a Valentino Simon a Oscar. Quello che mi ha dato più fastidio è il fatto che lui sia convinto che Oscar non lo rispetti, che non l'abbia mai fatto, e che addirittura l'abbia illuso; è una caz**** bella e buona. E ora se ne va pure in viaggio con quella ninfomane Contessa e la lascia Oscar sola, ben sapendo che c'è una taglia sulla sua testa, che magari l'Olandese potrebbe tornare (era lui su quel carro che hanno incrociato per strada?), che lei è provata dalla gravidanza, dalla malattia e dal fatto che lui continui a ferirla e trattarla come se non fosse niente. Le vuole prendere tutto? Vuole ferirla quanto lei ha ferito lui? Un giochetto infantile, e pericoloso. Se ne pentirà, suppongo presto, e temo quando sarà troppo tardi. 
E ora veniamo alla mia diletta Oscar. L'ho trovata meravigliosa in questo capitolo; determinata a non farlo andare via, a non fuggire lei stessa, determinata a riconquistarlo, a fargli capire che lei è capace di amare e che lo ama con tutto il cuore (benché lui si stia comportando da str****), eppure lei, adesso così fragile e ferita, non rinuncia a rispettare se stessa per questo amore, cosa che trovo assolutamente ammirevole. Ho praticamente esultato, quando è arrivato quel meritatissimo ceffone. 
Stupenda e straziante la scena di quel (quasi) amplesso. Nonostante la rabbia di entrambi, nonostante ciò che André si era riproposto, il loro amore - quel famoso filo che ancora li unisce e non si è spezzato, benché André si ostini a negarlo e a volere che si recida - si percepiva in ogni gesto. Ho avuto un nodo alla gola per l'intero capitolo, ma la mano di André sulla pancia di Oscar, dove c'è il loro piccolino, è stato il colpo di grazia. 
Rischio di ripetermi, ma il capitolo, come sempre, è ben scritto, emozionante e devastante e credo che, per un po', andrà sempre peggio e, ad ogni capitolo, avrò bisogno di fazzoletti e cioccolato in quantità industriali.
Ti rinnovo i miei complimenti e la mia ammirazione, e ti lascio, come nell'altra recensione, con una canzone che mi ha fatto pensare al capitolo, in particolare ad Oscar (Ashes and Wine - a fine frenzy)

Don't know what to do anymore
I've lost the only love worth fighting for
And I'll drown in my tears, don't they see?

And that would show you, that would make you hurt like me

All the same
I don't want mudslinging games
It's just a shame
To let you walk away

Is there a chance, a fragment of light

At the end of the tunnel, a reason to fight?
Is there a chance you might change your mind
Or are we ashes and wine?

Don't know if our fate's already sealed

This day's a spinning surface on a wheel
And I'm ill with the thought of your kiss
Coffee-laced, intoxicating on her lips

Shut it out

I've got no claim on you now
Not allowed
To wear your freedom down, no


And I'll tear myself away
That is what you need
There is nothing left to say


Alla prossima,
Ele

P.s. Sono contenta che la canzone della scorsa recensione ti sia piaciuta :)

 
(Recensione modificata il 11/07/2017 - 04:16 pm)

Recensore Master
11/07/17, ore 15:31
Cap. 40:

Oscar sta rischiando grosso, c'è una donna molto bella e serena e conscia di sé che lo trova piacevole, raffinato, elegante, pacato e risoluto. Ora sono anche partiti insieme e lui non si è voltato, non ha salutato.
Tanta rabbia ha André nel cuore, rabbia per come lei continua a comportarsi, a bastarsi a se stessa non considerandolo, a non essere riuscito a salvarla dalla violenza subita a non capire il rispetto che lei usa verso gli altri e non verso di lui. Rispetto che invece Oscar ritiene alla base per tutti e due.
La lotta è appena incominciata e qualcuno si farà molto male.
André è libero ora come mai prima. È stata sua e visto il trattamento avuto si sente in diritto di osare e guardare un'altra.
Joria non conosce tutta la storia e pensa che non ci sia altro da conoscere oltre quello che ha già visto.
Oscar è sola come non è mai stata e forse inizierà a comprendere come esprimere l'amore che porta dentro di lei.
If dipendente

Nuovo recensore
11/07/17, ore 14:39
Cap. 40:

Molto interessante vedere come Andrè stia interpretando adesso il ruolo del padrone: da una parte continua a premurarsi del fatto che i lavoratori vengano pagati "il giusto", ma dall'altra parte il suo essere divenuto estremamente umorale determina un comportamento decisamente scomposto, maleducato e che mette in risalto la differenza di status sociale.

Oltremodo interessante notare come tutte le altre recensioni diano per assodato che l'olandese abbia, di fatto, esercitato violenza su Oscar. Questo, a mio avviso, ma potrei sbagliarmi, non è mai stato apertamente dichiarato anzi, ritengo che ci siano numerosi dettagli lasciati qui e la dall'autrice, che impongono una riflessione... chissà... Martin... le spinte...

Comunque complimenti davvero; il racconto si fa sempre più avvincente e i personaggi lasciano la surrealità della storia originale per diventare individui in carne, ossa, sentimenti, debolezze, umori,..

Aspettiamo con impazienza il prossimo capitolo
(Recensione modificata il 11/07/2017 - 02:40 pm)

Recensore Junior
11/07/17, ore 13:23
Cap. 40:

Rabbia si, tantissima, ma la rabbia si sta trasformando in vendetta. Lui vuole vederla soffrire, vuole che provi quello che lui ha provato per anni quando, sofftendo per l' amore non corrisposto, si struggeva per lei.. Vuole essere libero!
Liberta' e' un concetto astratto, e' pura utopia se in qualche modo si resta attaccati al tormento per qualcuno.. Liberi non si e' mai se le scelte sono e resteranno condizionate da qualunque sentimento ( amore, rabbia o vendetta che sia ) che ci faccia prendere una direzione che mai si sarebbe presa.
Concordo con te e con loro: devono allontanarsi a questo punto....
Lei deve pensare anche al bambino e, proprio per quanto ama Andre', deve lasciare che lui sbollisca la sua collera e deve lasciare che decida anche di non scegliere piu' lei.
Lei non avrebbe mai immaginato che anche quello fosse l'amore. L'amore che nessuno le ha insegnato e' anche questa sofferenza.
Lei non avrebbe mai immaginato che si potesse ferirsi a tal punto.
Lui con un' altra donna..di sua volonta'..in piena liberta'..lui vuole un' altra donna.
Stavolta Annalisa mi hai stupito: l' altra ...l'hai vestita per provocare, evocare, confondere, sedurre, catturare
Per Andre' sara' difficile non cadere in tentazione, anche perche' ci vuole cadere stavolta, per dimostrare piu' a se stesso che ad altri, che e' capace di metterla da parte e di vivere anche senza di lei.
Se il viaggio non avra' brutte disavventure, potrebbe anche convincersi di averla dimenticata e di non essere piu' in suo potere.
Sempre che qualche disavventura non raggiunga nel frattempo proprio lei.
Ricordo che c' e' sempre una taglia sulla sua testa ed ora, con Andre' e gli altri uomini della tenuta lontani, non sarebbe impossibile che qualche demone riuscisse a trovarla. Potrei anche credere che Oscar gli si consegni volontariamente, per lasciare che lui sia libero finalmente, libero da lei!
P.S.
Mi chiedo se mai Andre' si soffermera' a riflettere che il bambino potrebbe essere frutto della violenza, che c'e' davvero stata una violenza... e che Oscar potrebbe andarsene via dopo il modo in cui l'ha trattata e non ritrovarla al suo ritorno?
Superbravissima!!!!!
Un abbraccio
Dune
(Recensione modificata il 11/07/2017 - 04:52 pm)

Nuovo recensore
11/07/17, ore 10:31
Cap. 40:

Bellissima la tua IF..... la sto leggendo tutta in un fiato!! Sei veramente brava, sembra di vivere veramente quello che racconti e i personaggi sono vivi e reali..... però ti prego: fai rinsavire Andrè!!!
Non riesco ad immaginarli separati.... spero nel lieto fine.
Aspetto con ansia i prossimi capitoli di questa bellissima storia