Ciao!
Ecco la mia opinione su questo primo capitolo.
Lo stile è abbastanza buono. A volte l’ho trovato un po’ impegnativo da leggere perché utilizzi principalmente frasi lunghe separate da virgole, con poca subordinazione. Tuttavia non ho trovato errori né stilistici è grammaticali, se non un dubbio: alla fine del dialogo, quando non vi è dialogue-tag, non va un segno d’interpunzione dentro le virgolette?
L’ambientazione non è originalissima (Londra di recente è un amore di molte scrittrici) ma mi sembra ben descritta anche se troppo approfonditamente. Mi sono interessati invece molto i contenuti di questo primo capitolo: a fronte di una trama non originale (un ragazzo omosessuale che fa coming out con i genitori), c’è questo episodio nella Chiesa molto interessante, perché apre una finestra sull’argomento “fede” che raramente ho visto affrontato da queste parti. Il sacerdote si comporta proprio come ci si aspetta da lui, il ragazzo è ovviamente disperato, ma l’ultima frase “Strano incontro tra Jay e Dio…” mi ha fatto drizzare le orecchie, ora sono molto curiosa di vedere cosa accadrà. Ottimo anche ambientare il tutto durante un bell’acquazzone e utilizzare il crescere-spegnersi della pioggia per sottolineare i sentimenti del protagonista.
Al prossimo capitolo :)

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Eccomi di nuovo qui, cara Bloom, come promesso.
Non manco mai, come le tasse! xD
Ma passiamo alla recensione, che è meglio, e lasciamo perdere le me solite battute dementi: l'inizio è descritto in maniera fantastica, lasciando quasi che il lettore prima entri nel torpore di Chaz e poi ne esca insieme a lui. E' bellissimo, poi, entrare in questo personaggio e seguirne il pensiero e la logica, i sentimenti che scorrono e il cuore che lo porta dalla parte di Jay e la testa che invece vuol farlo allontanare. E' doppio, Chaz, ma incredibilmente unico nelle sue parti: ama Jay, sa che non potrà averlo, lo vuole lo stesso, ma non osa avvicinarsi per non essere "di troppo". E' una cosa sublime, assolutamente!
E la sua arrendevolezza nei confronti del cuore lo rende ancora più tenero, dolce e caro ai miei occhi. E subito, però, tenta di riportare la situazione alla stabilità con la domanda sulle intenzioni di Jay. E lì, però, è forse meno delicato per come si pone, dato che sorge una minuscola incomprensione: gli chiede cos'ha intenione di fare, e Jay pensa che lo stia accusando di svignarsela. Ma poi si mette in chiaro che non è così, e Chaz lo sa benissimo.
In effetti, il pretesto di Jay, poi, per affrontare i genitori è un po' labile, e forse si ferma al bar proprio perché lui stesso se n'è accorto e ha bisgono di un po' di incoraggiamento, della spinta prima del salto, ecco. Sì, forse un voto non aggiusta le difficoltà, ma magari è il punto di partenza per spiegarsi, cercare di farsi capire e accettare.
E il fatto che il bar in cui sceglie di andare sia proprio di fronte alla chiesa è, per me, emblematico: non sceglie un luogo sacro che l'ha ripudiato, un luogo così detto "pulito" e senza macchia poiché casa di dio, ma sceglie il bar all'opposto della strada, all'opposto in tutto: un po' trasandato, poco curato, poco frequentato e però accogliente, il luogo che prende i reietti e i "perfetti" (scusami, ma non trovo altro termine per spiegarmi bene) allo stesso modo, che non fa selezioni e che ti lascia prendere il tempo che vuoi e che ti serve. Sì, sceglie il profano al posto del sacro, perché magari  quello che lui si sente.
Ed eccola, la lotta contro dio, quel dio sceso in terra per bocca dei suoi genitori, prima, e del sacerdote, poi.
Ebbene, proprio nel profano trova il raggio di luce che illumina per qualche attimo il tunnel in cui si trova: il ragazzo affascinante che gli sorride e lo guarda. Sai, mi immagino uno sguardo ironico, sfottitore, un po' sarcastico su un ragazzo del genere. Qualcosa di decisamente sopra le righe. Sbaglio? Non lo so, so solo che me lo imamgino così. Essendo un eccentrico, non ci sta male, ecco tutto.
Eh beh, non vedo l'ora di proseguire con il quarto capitolo! Spero di aver capito il tuo capitolo anche stavolta.
Sappi solo che ti trovo sempre bravissima e assolutamente geniale. Sì, come ho scritto nella recensione per "Beckley", tu sei geniale.
Addirittura aggiungerei folgorante, stavolta.
Alla prossima recensione!
Sempre tua ammiratrice

Sid.

Allora, allora, allora.
In uno dei miei rari momenti di delirio mistico pre esame mi son detta... dove potrei trovare qualcosa su cui singhiozzare in pace e sfogare la mia depressione?
Quindi eccomi qui.
Ammetto che già dalle prime battute sul locale dopo due anni, pace all'animo rockabilly di juke, avevo capito che era alle porte la tragedia.
Anzi... in vero dalle prime righe sull`ottimismo di Jay. Tu non permetteresti mai momenti DAVVERO DUREVOLMENTE FELICI. E noi siamo felici di questo.
Ma passiamo al bar, io devo dire che la vedo una svolta positiva nella decadente depressione della trama quindi sono fiduciosa. Ho comprato un pacco formato famiglia di klinex mica per niente U_U.
Vedremo cosa accadrá.
Ti faccio i complimenti come sempre per i tuoi personaggi, sono impareggiabili. Cioè, davvero, tu non so se ti rendi conti di come Izaya sia vivo. È pazzesco... superbo. E Jay e Lizzie... Non ne parliamo neanche. I loro battibecchi, le battute, davvero degli amici. Sei la maga del dialogo informale.
Solo un appunto ti faccio, na cagata come direbbero qui a Roma, ma.... quando Iza chiede a Jay perché non è rimasto in libreria intendeva biblioteca? Non so perché mi è saltata all'occhio questa cavolata.

Ancora complimenti CaVa. I <3 U

Sorella Grimm
(Recensione modificata il 20/06/2014 - 10:47 am)

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Chaz. Il mio piccolo caro Chaz (sì, me ne sono già impossessata maternamente).
Tu e la tua penna sopra le parti! Argh quanti danni state facendo, accidenti voi! xS
Sai, forse sembrerò una pazza, ma proprio non riesco ad odiare Chaz. Lo compatisco, dato che, alcontrario dell'amico, non è riuscito ad essere davvero libero e sè stesso.
Ti ho già detto cosa penso del suo amore per Jay, qundi non intendo dilungarmi su questo.Vorrei solamente dire che, in un certo senso, forse non riesco ad odiare Chaz, perché lo comprendoe riesco ad immedesimarmi in lui.
Il suo bisogno di usare il sarcasmo come arma, poichè, tra tutte le sue insicurezze, è l'unica chepossiede. Eh, lo so che spesso il sarcasmo non fa che appesantire la situazione, lo so per esperienzapurtroppo dato che anche io sono affetta dalla grave disfunzione psicologica che attanaglia Chaz.
L'insicurezza, in sè stesso e nel mondo che lo circonda che lo spinge a chiudersi a tutti e soprattuttoa distanziarsi da tutti pur di sfuggire al dolore che sa gli altri gli creerebbero.
Non comprende che, dopola tempesta vi è sempre la calma e questa può portare a risolvere le duresituzaioni.
C'è anche da dire che "tutti i nodi vengono al pettine", e lo hai ben dimostrato fin dall'inizio, fin dalprimo rigo. Non c'è scampo, è inutile combattere, i segreti vengono fuori.
E Chaz e Jay questo lo sanno bene.
E poi Jay, piccolino, che in tutto questo marasma non voluto, si trova una tempesta dopo ogniidilliaco momento di calma (aka Izaya).
E anche lui, sentendosi attaccato dall'amico, sfodera il suo lato più gelido. Sarà giusto comportarsiin quest modo? Non lo so, ma penso che nemmeno coccolarlo sarebbe servito a qualcosa. Questaera una di quelle classiche situazioni quando si passa dallo stallo, alla catastrofe -o in questo casoPRE-catastrofe- in cui qualsiasi cosa tu faccia, sarà comunque sbagliata.
Eh, Lizzie purtroppo questa volta non c'era e ora si dovrà sorbire un delirante ed ubriaco Jay.Speriamo non faccia lo spogliarello sui tavoli, LOL.
Anche se chissà che Izaya e compagnia bella non lo apprezzino DEHEHHEHHEH x'D
Bien, ho già sproloquiato abbastanza e detto abbastanza cose inutli e sceme, me ne vado va! ^-^
Al prossimo,
Loves <3

-J. J.

Ps: per problemi di rete con sto accidentaccio di computer te la invio dal cellulare ma devorimandare le recensioni delle prossime T^T scusa, volevo arrivare almeno a scriverne altre sei osette di recensioni, ma devo rimandare <3

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Sai, pensavo, mentre facevo le pulizie di casa a Jay. Non chiedermi come mi sia venuto in mente, non ne ho idea, ma soprattutto pensavo a Chaz che qui appare solamente al fondo portando probabilmente lo scompiglio.
Pensavo al suo "amore" che dice di provare per Jay. Pensavo che, secondo me, confonde l'amore con la paura di restare solo. Dato l'ambiente e il tenersi segreto, l'unico con cui aveva potuto essere sè stesso era stato Jay e, il terrore di perderlo una volta che questo si fosse innamorato di un altro, aumentava fino ad autocinvincersi che ciò che sentiva non era paura di essere dimenticato dall'unico che davvero lo conosceva, ma amore. E, una volta che Jay era davvero diventato libero, la paura era diventata ancora più reale. Non dico con questo che sia cattivo, anzi, ma che sia un povero ragazzo oppresso da una cultura conservatrice, che lo ha spinto a nascondersi di tutti e a reprimere sè stesso.
Forse, se capisse che non perderebbe mai Jay come amico, comprenderebbe anche che l'"amore romantico" che sente non è altro che un amore fraterno così forte e, sì, disperato.
O magari lui è davvero innamorato e il fatto che si stia per confessare con Jay proprio quando finalmente questo ha ritrovato un equilibrio e soprattutto Izaya è una pura casualità.
In ogni caso continuo a shipparli, forse un po' diversamente, ma sempre ship è :3
E, tu dirai, "grazie della romanzina, ma cosa centra col capitolo?!". Semplice -forse per me piccola pazza megalomane xD- Izaya.
Io penso che quello che Jay stia vivendo con Izaya, ancora non sia amore, ma tale potrebbe diventare, poiché nato non da un bisogno opprimente di essere sè stessi con qualcuno come poteva essere per Chaz, ma un semplice scontro di sguardi e anime.
Ciò che tu hai descritto qui è poesia, seriamente. Hai delineato la meravigliosa danza di due anime che, insieme, si dirigono verso un'unione più grande e forte che è l'amore.
E poi, diciamocelo, Izaya è stato DOLCISSIMOOO *occhi a cuoricino* e Jay invece lo è sempre x3
Il punto è, Chaz riuscirà a mandare in crisi questa danza? Temo, temo, ma ho comunque fiducia.
E penso anche che, la rappresentazione dell'attimo sfuggente avvenuto tra i due sia forse la rappresenzione di tutto il loro rapporto: carezze lievi, veloci, fugaci. Ma che rapiscono. E adoro questo loro scambio di sguardi, rubati, rincorsi, cercati.
Okkkkeeey me ne vado che questa recensione sta diventando EEEEENORME XD
Ah, un'ultima cosa, grazie per le risposte e per averne fatta una per ogni recensione! Se non era chiarissimo quanto fossi legata a questa storia e allo scriverla -e traspare da ogni singola parola, fidati- lo si poteva capire da questo. Metti passione in ciò che fai e, ti posso dire, che si vede.
Mi raccomando, non farla mai fuggire questa passione!
Un bacio e un abbraccio,

-J. J.

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Come nella scorsa recensione, non posso che porgerti i miei complimenti, poiché di nuovo mi hai fatto provare quelle emozioni che, leggendo una storia, devono essere provate.
All'inizio, quando Jay cammina per tornare alla casa dei suoi genitori, l'ho immaginato come un automa, che si dirige verso la meta prefissata senza pensarci. O forse lui non voleva proprio pensarci. Il fatto del trascinare è sintomatico di questo, almeno per come la vedo io. Eppure, sempre secondo il mio modesto parere, a poco a poco, passo dopo passo, si è fatto coraggio.
E poi di nuovo lo schiaffo quando si accorge di non poter nemmeno affrontare ciò per cui si era preparato tutto il giorno. Oppure magari è quello ciò che deve affrontare: un abbandono scottante e un senso di solitudine che gli sta troppo stretto addosso.
E poi l'illuminazione: Chaz. Devo dire che questo personaggio lo trovo assolutamente delizioso. Sembra sereno nonostante abbia più o meno gli stessi problemi di Jay (tranne nell'ultima parte dell'abbandono) e vorrebbe far rimanere sereno anche colui che ama.
Ed è bello il loro tacito sentimento reciproco, quello che li ha portati a conoscersi e riconoscersi con un solo sguardo. Hai presente il bello che cercavano i romantici, il Bello con la b maiuscola, quello che non si crea ma è insito nelle cose eterne? Quello intendo nella mia presente recensione.
Sono rimasta colpita anche dalla forza di volontà di Jay nel buttare all'aria la maschera che si era creato fin da adolescente. Non molti hanno la fermezza e la forza di farlo...
E la descrizione della sua crescita "doppia", quella vera e quella della finzione, è magnifica, davvero! Sei riuscita a trasmettermi prima l'insicurezza di Jay davanti agli amici, poi l'astuzia e l'abilità di crearsi un personaggio da impersonare (scusa lo sgradevole gioco di parole, ma al momento, con l'anestetico ancora in circolo non mi viene un sinonimo adeguato!) e infine il crollo di tutto al solo sguardo di Chaz. Un crollo che ha fatto la differenza e che, magari, gli ha dato la forza, alla fine, di affrontare la realtà senza fingere e i suoi genitori perbenisti.
E la premura di Chaz, alla fine, credo che mi abbia proprio scaldato il cuore, come la brezza di cui scrivi: una brezza calda, serena, che promette carezze e amorevolezza.
Spero che scuserai tutto questo papiro di roba, ma volevo assolutamente scrivere nel dettaglio tutto ciò che penso!
Grazie per la pazienza di leggere questa assurda recensione e grazie per aver scritto e ripubblicato questa storia! Non vedo l'ora di continuare, assolutamente!
Sempre tua ammiratrice

Sid.

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Cara Bloomsbury, permettimi, come prima cosa, di dirti che avevo ragione su ciò che mi aspettavo: mi hai davvero colpita, di nuovo.
Sono felice di aver cominciato la tua storia, stasera, perché l'ho trovata esattamente come speravo che fosse! Angst fino al midollo già dall'inizio.
Le descrizioni le trovo assolutamente fantastice: il mal tempo che spazza via ogni cosa, la via piena di gente che ignora completamente il singolo, la chiesa nella sua interezza...sono davvero descrizioni degne di essere chiamate tali, non ne ho quasi mai lette, su questo sito, di scritte così bene.
E c'è Jay: mi sono già affezionata a questo ragazzo, perché tu, con la tua bravura, mi ci hai fatta entrare dentro: ho visto i suoi pensieri, la sua frustrazione, la rabbia per l'incomprensione, il dolore per il rifiuto e l'abbandono. Ahimè, purtroppo ancora oggi gli omosessuali vengono condannati e la gente infierisce su di loro crudelmente, come se fossero degli appestati da tenere alla larga.
Sai, se Jay fosse stato nella mia amata Grecia del 480-300 a.C. circa questi problemi non sarebbero nemmeno esistiti. Anzi, era legge che ogni uomo avesse un giovinetto da "educare" sessualmente. Ma bando alle ciance, non è così!
Quel sacerdote mi ha ricordato parecchia gente che conosco, che si rifugia nelle ristrettezze e nelle chiusure della bibbia per alleviare chissà che cosa dal suo animo. E colpisce gli altri quando dovrebbe solo colpire se stesso.
Il fatto che Jay si sia rifugiato in chiesa, invece, l'ho trovato commovente: credeva di poterci trovare la speranza, o la provvidenza, ma non ha trovato nessuna delle due. E la cosa che mi è piaciuta di più è che è rimasto fedele a se stesso, senza condannarsi per qualcosa di cui non ha colpa, qualcosa che non è altro che ciò che una qualche entità non ben precisata gli ha donato e ciò su cui potrà sempre contare: la sua vita e la sua natura. Alla fine mi è sembrato forte, anche se stanco. E' stato forte quando ha deciso di affrontare i suoi genitori, pur sapendo quanto sarebbe stato doloroso, e lo è stato ancora di più quando ha mandato al diavolo il sacerdote, i suoi sterili dogmi e la finta bontà (o buonismo, come si suol dire) della religione e dei religiosi.
Già questo primo capitolo mi ha fatto sentire l' "Apocalisse" (che è ciò che io cerco in una storia angst, più o meno!), e non vedo l'ora di continuare con il resto!
E chissà se scoprirà mai chi è il suo eroico salvatore, che nella tempesta che impazzava probabilmente gli avrà tirato dietro un "Sei scemo? Che diavolo ci fai lì impalato?", mentre lo portava dentro il bar.
Sì, la mia fantasia galoppa tra le righe della tua storia. Anche per questo mi piace! Riesci a farmi entrare in lui e farmi immaginare le cose, ma dal suo punto di vista. Resti tra i miei autori preferiti e, ovviamente, continuerò a seguire e leggere attentamente la tua storia.
Non vedo l'ora di mettermi in pari!
La tua ammiratrice,

Sid.

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IO LO SAPEVO! AH-HA!!!
Sapevo che era Izaya U_U
Deheheheheheh il caro vecchio (cof cof sexy) Izaya ;)
Sono curiosa, anche lui è così tremendamente attratto dagli occhi di Jay, come lo sono quelli del ragazzo con i suoi? E, veramente il suo è un corteggiamento oppure è la gelosia di Chaz -il povero piccolo Chaz- a parlare?
Comunque ammetto che avrei schiaffeggiato Jay -.-'' Ragazzo mio, davvero hai dubbi sull'immenso amore che Chaz prova per te? Cosa deve fare? Mettersi un cappello in testa con una scritta lampeggiante "I love you, you are my bitch"?? Cielo! Capisco il momento difficile, ma, andiamo, un pochino di analisi della realtà, suvvia.
E il povero Chaz speriamo non perda il senno... :(, così follemente innamorato.
Purtroppo dopo quell'idilliaco scambio di sguardi e che le loro anime si sono sfiorate con così grande passione, come posso non shippare più fortemente Izaya e Jay? La Jayya o la Izayay -entrambe sono impronunciabili! D:
E' tutta colpa tua, sappilo! -.-'' Sentiti in colpa!!!
E io intanto mi abbraccio con Lizzie, l'unico punto fisso! (Per ora)
Miao, vado a mangiare, Lisses and Shipping,

-J. J.

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Allora, Mamma Bloom, è da lì che hai preso il nome del piccolo Jay? *_*
Speranza ce n'è per tutti e non si esaurisce mai spontaneamente! Speriamo sia davvero così anche per Jay, che non perda mai la speranza.
E Chaz... ahhh il mio nuovo cucciolo adottivo, da tanto vi sono affezionata <3 guarda, è colpa tua, in 5 capitoli sei riuscita a farmi amare ogni singolo personaggio -o odiare xD-.
Davvero, spero che Chaz o riesca a soddisfare finalemnte appieno il suo amore, ricambiato da Jay e vivento finalemente tra le sua braccia, o lo dimentichi e vada serenamente oltre, perché -lo so bene anche io- il Limbo è cioò che realmente distrugge le persone, l'incertezza.
E' stata una scena così infinitamente dolce e tormentata da trafiggere il cuore. Spiegami, spiegami, come posso non shipparli?
E la cosa peggiore è che io sto anche shiappando Jay con Iazya!!!
COMPRENDI?! Lo sto shippando e non lo sto shippandoooo... tutto ciò è assolutamente senza senso e deletereo per me T-T
Non sono normale. CHe stress.
E vaaa bene... speriamo che l'adorabile Lizzie mi aiuti a chiarire le idee come ha fatto con Jay -ammettiamolo, quella ragazza ha un dono naturale per risollevargli il morale! ;D
Speriamo continui così la cara Lizzie (e soprattutto non cada nella rete di Jay!! Non voglio vedere anche lei corrodersi per un amore impossibile :( a quel punto dovremmo fare una seduta, tutti insieme, di pianto liberatorio T_T).
Oddio sta diventando una recensione luuumghisssssima O:O
Me ne vado, okkey, alla prossima Silvietta,

-J. J.

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Ed eccomi per un altro capitolo!
Beh... sono fiera di Jay! La tigre ha reagito!!! E non si è buttato in un angolino ad aspettare la morte! Avrà magari tempo dopo, ora secondo me fa bene a correre e non fermarsi. Lontano da quelle persone che lo hanno ferito e che non meritano perdono così facilemente.
E mai, mai mai mai mai mai, capirò come, una madre, un padre possano, così facilemente scacciare un figlio.
E' il loro sangue, il frutto del loro amore! Come, come puoi lasciar fuori qualcosa di così prezioso come un figlio? :( No, scusate, ma proprio non riesco a capirlo e ciò mi spezza il cuore.
Sarà che forse vedo il mondo in maniera diversa e, nonostante tutto amerei comunque mio figlio, tenterei almeno di comprenderlo.
E ciò che mi ha disgustata maggiormente è stata la madre, che, pur sapendo di stare abbandonando Jay, se n'è andata. E' lei quella che si ansconde, non Jay, lei, suo marito e tutti i loro amici che vivono nella menzogna, nel rispetto di un qualche codice di cui nemmeno sanno il motivo! Secondo me la domanda che più è pericolosa, che più distrugge e lascia senza parole le persone è un semplice "Perché?".
Perché odiate vostro figlio? Perché dite che è sbagiato ciò che è la sua natura? Perché??!
E chiaramente non saprebbero rispondere se non arrampicandosi sugli specchi.
Tsk, quanta finzione, anche nel loro pensiero.
Mi dispiace anche per Chaz che viene attaccato da Jay. Capisco la rabbia, capisco che abbia ragione... ma Chaz sta facendo del suo meglio.
Devo dire che spero davvero Jay si riappacifichi con i suoi genitori, che alla fine nonostante tutto lo accettino e lo amino per quel che è.
Eh, chissà.
Vado, much lovvveh,

-J. J.

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Miau! :3
Altro capitolo bellissimo, dove entra finalmente in scena Izaya *-* (ho visto un suo sosia l'altro giorno, ma mi sono dimenticata di urlarlo poi su FB XD LOL).
Ahhh, ricordo quella OS, dal punto di vista di Lizzie. E quel Bar... che sia il luogo di magnifici insontri e sguardi rubati? Eh, vedremo! *_*
Lizzie, finalmente entra in scena!! Ne sono così felice, mi piace moltissimo YaY.
Capitolo di grandi incontri. Chissà che Jay finalmente comprenda cosa provò, tempo prima il povero Chaz la prima volta che lo vide, intrappolato dai suoi sentimenti. Povero piccolo, mi si spezza il cuore per lui. Mi piace così tanto.
La cosa più brutta ritengo sia che, alla loro età, debbano sbattere contro una realtà così arida e spietata.
Sai, questa storia ha tanto il retrogusto del disastro che ancora deve avvenire. Cuori spezzati, persone spezzate da altre persone a cui avevano regalato il proprio cuore. E io che mi chiedo perchè mi sono andata ad impelagare in una storia drammatica.
Eh, lo so io, per la tua bravura, la tua scrittura che porta in un altro luogo e la mia continua ricerca di una maniera per autodistruggermi.
Questa storia mi ammazzerà, vero? Dì la verità, il tuo malefico piano è quello di ucciderci tutte con questa piccola grande opera?
E io pur sapendolo continuo. Eh beh.
Vado, un grande bacio,

-J. J.

PS: l'unica cosettina che ti segnalo perchè hai chiesto di segnalare gli errori, è uno di battitura, un "sul" che si è trasformato in un "suo", mi sembra. Spero di esserti stata utile <3

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Ti odio.
Per i seguenti due motivi:
1) avermi spinta a leggere questo testo con in sottofondo "Shelter", la musica del tuo trailer, che prima non ti ho detto essere meraviglioso.
2) per l'orribilmente meraviglioso testo che ho appena letto. Mi hai distrutta.
Il rapporto tra Chaz e Jay lo hai descritto perfettamente, qualcosa di così delicato e caldo e... mi ha ricordato un abbraccio caldo in inverno, ecco.
Quel calore, anche nei momenti più freddi di piena tempesta, come quello che Jay sta vivendo ora.
Semplicemente meraviglioso. Non so, ma vorrei, se proprio dovessi scegliere un momento della vita in cui rimanere bloccata per l'eternità, sceglierei quei pochi secondi in cui quel calore ti avvolge.
Penso che Chaz sia... stato l'ancora di slavezza di Jay. Senza lui sarebbe riuscito a risollevarsi? Forse sì, ma con molte, troppe cicatrici in più che non appartengono alla sua giovane età.
Ah, e per la cronaca, anche "People Help the Peolple". Hai dato un titolo di una cnazone di Birdy ad ogni capitolo? Bene, perchè se così fosse, ascolterò, per ogni capitolo, la canzone corrispondente. Così, giusto per farmi del male da sola T^T.
Vado, kisses and biscuits,

-J. J.

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Miao!
E siamo ancora qua. Eh già. E io sono finalmente qua, eh già.
E finalmente Jay. Che dire, prima che tu la cancellassi per al revisione avevo già letto un capitoletto, ma ad essere sincera la nuova veste mi piace.
Ho trovato la tua scrittura impeccabile -come ogni singola meravigliosa cosa che ho letto fino ad ora-, travolgente e rinfrescante, esattamente come il tornado che qui hai descritto.
E' (scusa se metto la "e" con l'aposttrofo, non è che non so scrivere, ma non mi fa fare la "è" maiuscola xD) interessante il confronto che immediatamente tu hai posto tra la chiesa e Jay, difficile non sentire la rabbia salire. Ogni singola affermazione di Jay fa capire che è un ragazzo intelligente, che riesce ad andare oltre la stupidità umana che, come spesso accade, si infiltra tristemente anche nelle religioni, spesso rovinando il pensiero fondamentale che si voleva trasmettere.
E interessanti sono anche i genitori. Li rivedremo? Non li rivedremo? Boh, chi vivrà vedrà, ma di certo sarà interessante anche il loro processo di maturazione -o NON maturazione.
Per ora continuo il mio tour di lettura.
¡Hasta la vista, Silviuz!

-J. J.

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Ho letto il capitolo ascoltando l'album ( ) dei Sigur Ròs e l'ho trovato perfetto, anche combinato con la musica. Credo che tu abbia uno stile unico, in armonia impeccabile con il tema che hai scelto, e ormai non penso di avere più nulla da dirti, per lo meno in questo senso.
Volevo solo sottolineare la precisione con cui hai differenziato i rapporti che Jay ha con gli altri, perché mi hanno colpita davvero. Con Chaz c'è un rapporto sincero, puro, (friendzone) perché Jay - a differenza di lui, in realtà - riesce a "separare" le due cose, mentre Chaz è innamorato di lui e quindi non può. Mi è piaciuto anche l'arrivo di Lizzie, perché così sei riuscita a rendere anche il rapporto con le ragazze, cosa che di solito non viene fatta perché "è slash", quindi importano solo gli uomini - a meno che le ragazze non fanno la parte del migliore-amico-gay.
Ora mi rivolgo direttamente a Jay.
Per quanto sia affascinante l'uomo barbuto che ipnotizza, Jay, non rompere i coglioni e stai con Chaz.
Okay?
Okay.

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ti ho già detto su altri lidi cosa penso di questo capitolo e oggi sono venuta a rileggermelo così, per farmi un po' male e perché Jay mi mancava,
e quindi niente e .-. perché questa sta blaterando inutilità più del solito?
ç__ç non lo so.
In questo momento vorrei solo prendere Jay abbracciarlo forte e ripetergli che andrà tutto bene fino a che entrambi ce ne convinceremo.