Recensioni per
Jay Hahn
di Bloomsbury

Questa storia ha ottenuto 444 recensioni.
Positive : 444
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
04/04/14, ore 00:55

E qui mi hai fatta piangere.
So che saranno solo le prime e piu tenere lacrime ma non me le aspettavo subito, immaginavo almeno tre capitoli piu tranquilli.
Faccio una premessa: hai detto che i primi capitoli sono più pallosi. Ora spiegami dove sarebbe palloso questo capitolo. Spiega.
É un capitolo SPLENDIDO. Dolce, toccante, sofferto... Vero.
Hai mostrato gli affetti della vita sotto tanti punti di vista, hai osservato l'amore genitoriale e la sua perdita, il riconoscimento dell'amicizia, l'amore.
E tutto questo l'hai fatto con totale naturalezza.
Sono sempre più colpita ed un poco invidiosa della tua bravura XP.
Jay é sempre più vivo tra le,righe ed anche Chaz mi piace molto. Appena delineato ma perfetto, quasi inevitabile.
Io sai, non amo molto lo slash, ma quando si tratta di sentimenti veri, autentici, di emozioni, potresti anche parlarmi di cani che se quei sentimenti escono davvero dalla pagina mi avrai per tutta la vita.
E tu cara mi avrai davvero per sempre.

Saretta

Recensore Junior
03/04/14, ore 18:43
Cap. 1:

Ed eccomi qui a commentare.
Sai che ho adorato la OS su questo personaggio che ci hai donato ed ho aspettato tanto a leggere la sua storia perché volevo davvero godermela.
Veramente non dovrei stare qui a leggere ma studiare,studiare e ancora studiare ma alla fine Jay ga vinto.
So che potresti esserti offesa della mia incostanza con le tue storie ma tranquilla, é solo la mia incoerenza, sono fatta così. In tutto.
Ma passiamo a questo primo capitolo.
Volevo complimentami con te, sei davvero migliorata. Riconosco sempre la mia Silvia ma hai fatto passi da gigante.
Si vede l'amore che riversi nelle pagine, si vede quel tuo lato amante dell'animo umano e delle sue sofferenze; e rendi tutto talmente intenso da essere palpabile. Sono davvero fiera di te, anche con tutte le tue stupende seghe mentali riesci a scrivere cose così... E forse sono proprio quelle a renderti così magica.
Grazie davvero di aver dato vita a Jay.

Un bacio,
la tua Sorellina.

Recensore Veterano
03/04/14, ore 18:34
Cap. 11:

Io sono ancora più felice di aver letto in anteprima la prima stesura dell'incipit di questo capitolo. Perché adesso, confrontandola con la nuova, posso dirti tranquillamente: brava, hai seguito il mio consiglio e hai osato. E hai osato in una maniera magnifica, calcando la mano su una realtà che è tale e che tu hai saputo dipingere con la maestra di una critica aperta, asprissima, ma per nulla volgare o totalizzante. Sei riuscita ad evidenziare il problema senza banalizzarlo, hai offerto uno spunto di riflessione per nulla indifferente. Io stessa - per quante pippe mentali possa farmi quotidianamente - non avevo mai considerato quanto frustrante debba essere, per chiunque, l'esistenza di ambienti appositi a fare da punti di aggregazione. Come se ce ne fosse bisogno, come se si dovesse rinchiudersi fra quattro mura per vivere a pieno nei propri panni.
E per assurdo, l'esistenza di queste quattro mura, non è altro che un infimo pretesto per dare sfogo a una tendenza in maniera ridicola e spettacolarizzata; per cadere nello stereotipo, come hai detto tutto. Per assecondare il luogo comune e uniformarsi all'idea di massa di chi non vive una condizione simile, declassandola pur facendone parte.
E mi fermo qui, perché non sto facendo altro che alimentare la polemica ma sai, mi hai punta nel vivo, nel caso in cui non si fosse capito. Questo è il motivo per cui non apprezzo le storie slash. Questo è il motivo per cui Jay è un'eccezione meravigliosa.
Non banalizzi, non rendi ridicolo, non rendi inverosimile. E' tutto, maledettamente e dolorosamente reale.

Bene, dopo essermi lasciata prendere la mano spendendo più parole del dovuto in elogi/sentenze sull'incipit, posso dirti che l'apparizione fuggevole di Brad mi ha stesa. E' estattamente quel tipo di personaggio terribilmente ambiguo negli atteggiamenti che mi conquista. E' il prototipo di quel che definisco fascinoso, perché oscuro e magnetico. Attendo speranzosa una sua nuova apparizione e sento - per qualche ragione - che non dovrò attendere molto.

Quanto al dialogo che si consuma fuori fra Jay e Izayia, prima ti faccio il commento cazzone:
«Oh! Cazzo!»: sono morta XD me lo sono troppo immaginato, grande e grosso e capace di gesti forti ed eclatanti eppure così spontaneo da non trovare le parole e non imbarcarsi nemmeno nella ricerca di qualcosa di elevato per celebrare un momento simile. Izayia istintivo e naturalissimo, Izayia umanissimo. Sei riuscita a stemperare un clima che rischiava di diventare eccessivamente mieloso con una frase semplicissima; sei riuscita a mantenere fino in fondo la coerenza e la caratterizzazione del personaggio. Perché se Izayia avesse avuto parole più articolate, non lo avrei riconosciuto. Bravissima, diamine. Ok, ho fuso il commento serio con quello cazzone, ma va bene uguale u__u°

" Solo in quell’istante, Jay si sentì libero; nonostante si stesse legando a qualcuno, degustò il sapore della libertà attraverso le labbra dell’uomo che amava e che l’avrebbe protetto, amato e curato. Per sempre."

Per scelta non commento in maniera troppo articolata questa frase, se non dicendoti che mi ha lasciato i brividi. E una sensazione profondissima di angoscia, perché ho ragione di temere che quel "per sempre" possa avere un inequivocabile sapore di precarietà.

Autrice sadica. Ti adoro. E adoro questa storia; diamine, se mi era mancata.

Binabeck di Monza, come la monaca.

Recensore Veterano
03/04/14, ore 18:12
Cap. 10:

Che bello il quadro iniziale con le riflessioni di Jay. E' l'esatta concretizzazione del modo di dire che sostiene che il sonno porti consiglio. Nel suo caso, non solo ha portato consiglio: ha portato chiarezza, consapevolezza, ha fatto emergere e messo a nudo qualcosa che Jay, in fondo, aveva sempre saputo. Qualcosa che aveva volutamente ignorato, poiché riconoscerlo lo avrebbe posto dinanzi a un dilemma non da poco. Chaz lo ama. Jay, tesoro mio, con ogni probabilità lo sapevi meglio di lui; eppure, purtroppo, alle volte è più comodo aspettare che la realtà ci schiaffeggi, piuttosto che anticiparla.

Sei riuscita ad aterrirmi con la scena della colazione, ad ogni modo. E non poco. Mi piace tantissimo l'illusione di familirità che fai assaggiare al lettore fino al momento in cui Jay spalanca la porta. Da lì in poi, il degrado. Un buon espediente, un crescendo apprezzabilissimo.
Ho sentito particolarmente il clima di astio velato e di indifferenza fatto di gesti semplicissimi eppure assolutamente eloquenti: l'assenza del posto imbandito, conversazioni inusuali con un nuovo protagonista, silenzi carichi di tutte le parole che a Jay vengono negate.
E' come se, nell'arco di un passaggio breve, potesse consumarsi quel briciolo di affetto familiare che Jay nutriva nei confronti dei suoi. Lo vedi arrampicarsi a quel che resta all'inizio della scena, quando si muove verso la stanza speranzoso. Poi, gradualmente, con ogni premura che gli viene negata assisti al logorio (neppure troppo lento) di quel che rimane. Perché di fatto, alla fine, non resta nulla se un un vuoto ancora più colmo di risentimento.

Quanto alla scena al locale: mi ha intenerito tantissimo la caparbietà di Izayia. E' quella di chi ha empatia ma non ne conosce alla perfezione la forma; quella di chi ha premura ma non sa bene come se ne faccia uso. Nonostante tutto, pur non essendo sicuro di essere in grado di gestire il dolre di Jay, decide di avvicinarlo per farsene carico. La cosa più bella di Izayia è la sua incredibile forza d'animo intrappolata nella facciata di "sciallezza".

E tutta la premura di cui la famiglia di Jay è sterile sembra sia concentrata e amplificata nella figura di Lizzie. Che mi sta sempre più a cuore e spero, sinceramente, che prima della fine sia in qualche modo ripagata per sua gentile inclinazione a fare del bene.

Serve che ti dica quanto mi ha gasato la spavalderia di Izayia? Serve? Lo sai bene che io lo amo icondizionatamente.

Recensore Veterano
02/04/14, ore 23:19
Cap. 5:

Ma awwww! Risvegli sempre la quattordicenne che è in me! **
Dunque, questo capitolo è particolarmente delizioso, un vera boccata d'aria dopo la sfilza di problemi che ha assalito il piccolo Jay. L'ho trovato dolcissimo, aiuto, ogni volta mi viene sempre più voglia di adottarlo! E' di una dolcezza disarmante, che però non lo rende sprovveduto. E' ciò di lui che più mi piace. Lizzie è un personaggio davvero positivo, uno spiraglio di luce; hai creato uno squarcio di spensieratezza con quel locale, è un posto che, a pelle, mi piace. E' un po' come una stazione d'anime, il nucleo di incontri che cambiano la vita - la nuova amicizia con Lizzie lo dimostra. Tra l'altro, m'incuriosisce parecchio Izaya: sono sicura che lui e Jay si rivedranno e non vedo davvero l'ora. Lo percepisco, per puro istinto, come un personaggio davvero interessante e ben costruito. L'ennesimo motivo che mi spinge ad andare avanti **
Che dire di Chaz? Paradossalmente, mi sembra il personaggio più tormentato. La sua vita non ha gli stessi travagli di quella di Jay, ma in qualche modo il fatto che continui a negarsi in favore degli altri mi fa riflettere molto su cosa sia davvero la libertà. Ovviamente ho trattenuto il fiato durante la scena finale... non me l'aspettavo, mi hai fatto morire! Sono sicura che non passerà come nulla, anzi: prima o poi, i nodi vengono sempre al pettine.
Ti lascio ora, ma sappi che è per poco. Sono impegnata, ma Jay non lo mollo u.u
Un abbraccio! <3

Recensore Veterano
01/04/14, ore 20:08
Cap. 4:

Eccomi qua! Mi era mancato, Jay <3
Dunque. Innanzitutto devo complimentarmi - forse l'avrò già fatto, ma non m'importa di essere ripetitiva - della serietà e l'accuratezza con cui stai affrontando il tema fondante della storia. Jay è un ragazzo pieno di sfaccettature - in così pochi capitoli l'hai caratterizzato benissimo, non è da tutti, è un carattere nitido e vivido, il suo - e ad ogni capitolo sorprende sempre di più il coraggio col quale, nonostante la sua incredibile delicatezza, riesce a conservare e difendere la sua dignità e rivendicare tutte le sue ovvie e giuste ragioni. Interessante e drammatico è stato il confronto col padre, l'indifferenza della madre: la famiglia non si sceglie, molte volte ci sentiamo a casa più in posti nuovi che nel nido che, nonostante lo conosciamo da molto più tempo, ci ha rifiutato. Chaz a pelle mi piace tantissimo, lo sai, ma soprattutto per quel suo modo intricato e "umano", imperfetto, che ha di essere se stesso e amico di Jay.
La conclusione l'ho trovata carismatica e deliziosa: preannuncia una vera e propria presa di coscienza da parte di Jay della sua nuova situazione - non che ne fosse stato proprio in consapevole fino ad ora, ma credo che abbia trovato la giusta carica per andare in contro alla tempesta... o, come tu stessa hai detto, "essere la tempesta."
Proseguo col prossimo. Un bacione <3

Recensore Master
31/03/14, ore 23:02

Hola *__*

Eccomi, ho corso come Jay XD per giungere a questo capitolo otto che ero curiosa di leggere dopo tanta meraviglia di Izaya *__* credo che lui sia il mio personaggio preferito ù.ù Forse a lungo andare mi piaceranno tutti senza esclusioni e senza preferenze, ma per ora Izaya ha un posto nel mio cuoricino (?)
Comprendo la gelosia e tutto ciò di negativo che Chaz possa provare, perché di certo non sta vivendo un bellissimo periodo, ma non è una mossa molto furba, prendere sempre di petto Jay, sopratutto stuzzicarlo e stizzirlo non è un gesto astuto, però so anche che in questi casi, quando la gelosia regna sovrana, non si compiono gesti molto consapevoli e senzienti, mi dispiace solo per Chaz che se la sta giocando male, anche se proprio non c'è partita, mi piace però fare l'avvocato delle cause perse XD
Chaz si è sentito come schiaffeggiare dal nulla quando Jay si è rivolto a lui in quel modo, si è come sentito scoperto, come se non stesse agendo più su un territorio quasi sicuro, ma anzi gli sarà sembrato come se quel territorio, improvvisamente gli fosse crollato sotto ai piedi. Ora tra i due c'è rivalità, una rivalità che tra due amici non ci deve essere, ma è Chaz a non essere amcio di Jay, vorrebbe essere qualcosa di più e il fatto che Jay non glielo consenta, lo pietrifica, lo lascia attonito e rabbioso, mentre lo sa vicino a Izaya.
«A me non solo non piace, mi fa male. Non ho mai dubitato di te, ma il tuo modo di comportarti comincia a pesarmi.»
Queste solo parole che nessuno vorrebbe mai sentirsi dire, specie da una persona importante, sopratutto non andrebbero dette a Chaz visto la sua sensibile fragilità e il suo cuore che adesso più che mai vacilla, in preda alla tensione per la questione di Jay.
Chaz e il suo cuore galoppante, l'ansia e la paura lo fanno scalpitare, ma quel gioco è pericolossissimo e lui lo sa, anche se pare che niente, sembra dissuaderlo dal perseverare.
Ok... Chaz andrebbe fermato, che cavolo sta facendo? Va bene, lo scoprirò, ma credo davvero che è fuori fase per quanto sta accadendo.
La Vodka alle sette del mattino ci vuole per tirarti su dopo un trauma del genere.
Brava, come al solito, ottrima introspezione, caratterizzazione dei personaggi e ambientazione, sfondo, emozioni.
Fantastico tutto e la tensione di questo capitolo *__*
Brava, brava *fa applauso*
Alla prossima!

Recensore Master
31/03/14, ore 22:44
Cap. 7:

Hola *___*

Novembre e il vento. Ecco che ritornano i colori di cui avevo già parlato, il celeste carta da zucchero e quel color pioggia, indescrivibile, perché sono un agglomerato di colori infiniti, di vaste gamme di grigi e azzurri tersi ma plumbei che ben descrivono il paesaggio dell'anima di Jay e degli altri personaggi che lo circondano.
Izaya è la dolcezza *__* perché io vedo questo ragazzo dolce? Un misto tra sentimento, dolcezza e quel tocco di mistero che non guasta mai.
Effettivamente per Jay è un ragazzo misterioso e forse è proprio questo, oltre la sua bellezza, che lo affascina tanto, ma non lo so in fondo, sto supponendo da quanto ho letto ù.ù quello che è certo è che a Jay piace XD
La dolcezza di Izaya, la sua terezza l'ho vista proprio quando ha detto a Jay che sta divendando importante per lui, investendolo così di quei sentimenti inespressi e inaspettati.
Poi, ancora, il fatto che Izaya vuole vederlo tutti i giorni, perché non gli bastano i minuti e le ore che passano insieme, è cotto(?) izayetto nostro è cottarello di jay? *canticchia canzoncina per prendere in giro Izaya bonariamente*
Mi è piaciuto molto questo pezzo:
“Un immaturo!” diceva Chaz.
“Un eccentrico!” rispondeva Lizzie.
“Un uomo libero.” concludeva Jay.
Perché proprio con tre semplici frasi, credo che tu abbia descritto perfettamente il punto di vista dei tre personaggi citati. Chaz lo vede un immaturo, perché gli ha portato via Jay, anche se effettivamente non era mai stato suo, immaturo, perché prepotente si era intromesso nella loro vita e prepotenentemente, come un bambino, si era impossessato della sua attenzione.
Per Lizzie è un eccentrico, perché parla poco, ha un look particolare e sta sempre sulle sue, però conosce dicerie sul suo conto, anche se lo ha visto e magari anche in altri aspetti, sopratutto da quando gli ha presentato Jay. Galeotta fu quella ragazza, altro che il libro famoso citato da Dante XD
Infine troviamo il pensiero di Jay, che è quello di un ragazzo che ha preso la propria vita in mano, con coraggio e così penso, che veda anche Izaya, perché è libero, appunto, di prendere le sue decisioni, libero di andare dove vuole, libero di dire e fare quello che vuole, di infatuarsi o innamorarsi di chi vuole. Esattamente libero e solo di un uomo libero poteva invaghirsi Jay.
Bravissima!
Alla prossima!

Nuovo recensore
28/03/14, ore 22:52
Cap. 1:

Ciao :) Inizio subito col dirti che questa è proprio una storia degna di essere definita tale: scritta bene e con una trama che è tutto fuorché banale.
Mi piace molto il tuo stile e adoro giù i personaggi! :) corro a leggere i prossimi.
Ciao, R.

Recensore Master
23/03/14, ore 17:06
Cap. 12:

Oh ma che bello!
La prima parte del capitolo è vista dal punto di vista di Chaz.
Che bello.
il nostro dolce, dolcissimo Chaz.
Lui e la sua dolcezza.
Lui e i suoi bei, bellissimi pensieri.
Proprio una bellissima persona Chaz eh?
Già. chissà come può esserci gentaccia che lo odia e vorrebbe vederlo sotto chili e chili di letame fumante.
U_U°
e mi fermo qui è__è perché se no non mi ripigli più sappilo!

Passiamo alla seconda parte vah.
Awwwww la scena del bagno *w* ovviamente nella prima versione era diversa ma è bello che tu l'abbia comunque messa perché se non si era ancora capito fino ad ora, Izaya AMA Jay.
Ok? Izaya, non coso!
E sono fierissima di mio nipote, bello deciso come non mai con Izaya e i suoi sentimenti e ancora di più con Chaz.
Mi è piaciuto da impazzire il loro discorso (ovviamente ero tutta un: vai Jay spaccagli la faccia e roba così v.v) e penso di aver capito che in fondo Chaz ha avuto sempre del risentimento per lui.
Magari anche invidia, perché Jay si è accettato e non ha avuto problemi a "confessarsi" lui invece è rimasto bloccato nel suo castello di finzioni con le sue belle maschere lucidat.
Jay era il suo specchio? beh caro, sei stato tu a decidere di lasciarlo cadere in frantumi.
Lui avrebbe continuato ad essere il tuo specchio e non perché lui è mister perfezione ma perché lui è genuino nei suoi sentimenti, cosa che non si può dire di te.
E ora basta, so che i miei pensieri stanno già perdendo senso quindi è ora di chiudere questa recensione.
V__V
Ah Jay, tesoro, zietta non si dimentica di te T^T ti pensa sempre v,v
bellissima comunque l'ultima frase!
Brava Bloom *^*

Recensore Veterano
21/03/14, ore 21:35
Cap. 12:

Ciao Bloomina!
Eccomi da Jay e da Chaz.
Che dire?
Mi dispiace veramente tanto per Chaz: Jay è veramente importante per lui. Eppure non c'era un'altra via, dopo aver compreso meglio il rapporto tra i due era impossibile scippare per loro perché sono una coppia di amici, migliori amici, ma non amanti, mai amanti. Non per il fatto che i due sono troppo diversi, ma semplicemente perché non riuscirebbero a incastrarsi bene. Penso che se si fossero messi insieme, il loro rapporto sarebbe andato ancora più in frantumi, a meno che Chaz nel frattempo sia diventato molto più maturo.
Chaz, poverino, sta soffrendo e comprendo quasi appieno il suo profondo dolore. È veramente sofferente quando senti venir strappata l'unica realtà a cui potevi aggrapparti, soprattutto quando sei convinto che quella persona lo abbia fatto da sé, volontariamente, senza pensare alle conseguenze devastati che avrebbe avuto in te.
Chaz è importante per Jay, ma non è tutta la sua vita: anche lui deve vivere, vivere per sé, per chi ama, per ciò che vuole. A questo punto Chaz è egoista, perché pensa solo a se stesso, al dolore troppo grande da sopportare, alla solitudine, all'abbandono e perché non si domanda neanche un attimo cosa stia passando Jay e non realizza che forse non è colpa di nessuno dei due.
Il vero meschino e ipocrita è Chaz. Si è comportato molto male. È male voler sfruttare i sentimenti di Jay per rovinargli la felicità. Se Jay non è felice, lui che ci guadagna?
Esiste il detto “Se ami qualcuno, lascialo libero”. Lui ama Jay non solo perché lo ama. Certo, il sentimento c'è e anche piuttosto forte, ma lui ama Jay perché l'amore per Jay, per quando sofferente, lo confortava, per lui non era solo un sentimento che elargiva all'amico, ma anche uno stato di benessere per se stesso e un mondo in cui rifugiarsi.
Invece per Izaya è diverso. Jay lo fa stare bene, ma non ha bisogno di lui per essere se stesso.
E sempre lui non fa pressione a Jay, non gli dice nulla, anzi lascia che il tempo passi, che il suo amore faccia ciò che si sente, mentre rimane sempre al suo fianco.
Lo stesso uomo che lo asciuga quando è bagnato fradicio, lo stesso che si prende cura di lui e gli fa notare che sta mancando di rispetto a se stesso.

Aveva visto le mani di lui prendersi cura della sua maglietta fradicia, le sue parole prendersi cura della sua anima, ciò che, invece, si prendeva cura di Izaya era proprio quel rumore assordante che copriva, in parte, le sue parole, ma quasi del tutto il tono della sua voce.
L’aveva ascoltato attentamente: la voce era incerta, rotta dalla rabbia e dal dispiacere, in contrasto con le sue parole, che lo esortavano a prendersi cura di sé, senza interessarsi a chi gli complicava la vita.
Le labbra di Izaya snocciolavano frasi per il bene di Jay, non di certo per il suo e quel rumore serviva proprio a questo: a nascondere i suoi sentimenti, lasciando spazio al razionale sgorgare delle sue parole.

Davvero intensa questa parte e come sono teneri!

Izaya. Io ho scelto te ed ho imparato che l’amore non è una parola. L’amore racchiude gesti, intenzioni, cure. Dire ti amo è facile se poi si scappa. Dire ti amo e rimanere, quello è difficile e tu sei rimasto, sempre. Tu non ti sei imposto, tu mi hai solo fatto sapere cosa provi, senza pretendere niente e mi dimostri continuamente che mi vuoi e che mi ami. Anche adesso: ti vedo lì, a prenderti cura di me, ad asciugare la maglietta per non farmi prendere un accidenti e, nel frattempo, mi parli di cosa dovrei fare per me stesso, mentre la tua voce trema, perché le parole che vorresti dirmi sono altre…”
L’amore non è un sentimento egoista. Se ami qualcuno lo vuoi vedere felice e tu, adesso, non lo sei. Temo che tu sia stato fin troppo tempestivo.”


Ohhhh... che teneri! Mi piace questa descrizione dell'amore. Molto bella e semplice.
Che bel concetto di amore che è: “...tu mi hai fatto sapere cosa provi, senza pretendere niente...” davvero bello e anche vero.
Credo che da questo discorso si sia ben capito che l'amore che Chaz prova per Jay tutt'altra cosa.
Tra l'altro Chaz va al bar per logorarlo. Se io amassi una persona e non volessi soffrire le starei il più lontana possibile e anche se non dovessi riuscissi, lo avrei a vedere, solo per accertarmi che stia bene, solo per beami della sua visione, solo per sentire la sua voce, per udire il cuore che batte per capire che sono ancora viva, che il dolore non mi ha ancora sopraffatta.


L'ultima parte è stata davvero intesa, davvero tanto.
È bene che Jay abbia deciso di affrontarlo.
È male che Chaz sia così testardo.
Così testardo ed egoista.
Così vile e debole. Così voglioso di forza, forza che poteva trovare solo in Jay.

Aveva davanti gli occhi di un estraneo, lo sguardo odioso di chi ti vuole vedere soffrire e distruggerti, l’espressione rabbiosa di suo padre, quella stessa che urlava tacitamente un disgusto profondo e un duro disprezzo, ma stavolta, quello non era suo padre, era il suo migliore amico, l’unico del quale si sarebbe sempre fidato.
«Mi odi.»
«Sì. Ti odio.»
«Non era una domanda. Se mi odi, vattene. Se domani mi odierai ancora, non tornare. Se continuerai ad odiarmi, fallo per sempre ma sappi che, se mai tornerai, io sarò pronto ad amarti, amico mio, perché non ho smesso e mai lo farò.»

Jay, Jay che soffre tanto in silenzio.
E anche la similitudine con il padre... che dolore...
Jay che è pronto ad amarlo ancora perché non ha mai smesso. Si capisce veramente bene l'importanza di Chaz per lui.

«...Tu sei solo un egoista, Jay. Tu dici di amare le persone solo perché vuoi raccogliere amore per te stesso, ma sappi, caro amico, che se l’amore non è sincero, non è reale, ciò che ritorna è polvere. Eccoti, di rimando, la polvere che hai seminato.»

L'unico che non ha donato sincero amore è Chaz! E osa dire una simile sciocchezza?!
Jay c'è, c'è sempre stato e ci sarà, perché gli vuole veramente bene, perché ha bisogno di lui.
Spero che Chaz cominci a pensare e a crescere perché è stato veramente viziato troppo.

Bene, credo sia tutto. ^^ (sto migliorando: questa è la prima faccina!)
Allora mi scuso per il ritardo, ma volevo raccogliere bene le idee che avevo in testa e mettere in ordine le intense emozioni che ho provato.
Inizialmente avevo pensato che nella prima parte non avessi reso giustizia nel descrivere lo stato d'animo di Chaz... era come forzata, recintata da un confine in qualche modo. Oggi, rileggendo ho capito che è perfetta, perché è una sofferenza dovuta a se stesso e in qualche modo lo sa, ma non vuole accettarlo per non farsi un carico simile.

Rinnovo ancora i miei complimenti! Davvero brava! Un genio a descrivere l'introspezione.
Mi ha fatto veramente piacere leggere un nuovo capitolo di Jay, perché cominciava a mancarmi davvero.

Grazie, grazie per gli auguri. *-* L'hai pure pubblicato un giorno prima del mio “compleanno”! :*****

A presto,
Elsker.

Recensore Master
19/03/14, ore 18:56

Ciao!
Ho avuto parecchio da fare in questi giorni e credo che ne avrò ancora per molto a causa d’impegni imminenti, ma farò il possibile per continuare almeno a sprazzi la tua storia, perché come ben sai è una di quelle che in questo periodo mi trascina letteralmente e posso subito dirti che anche adesso, con questo capitolo, sei riuscita a farlo ancora una volta sebbene io mi trovi ancora troppo indietro per fare un’analisi approfondita come altri.
Amo l’ironia, parto col dirti questo perché sebbene in molti credano che il sarcasmo, l’ironia e l’insinuazione possano essere fastidiosi anche in uno scritto, per me non è affatto così, perciò sono rimasta letteralmente affascinata dal vortice delle battute che sono intercorse tra Jay e Chaz, piene di sottintesi, di parole non dette e lasciate a mezz’aria, di quel so che sai che so, per dirne una.
Una cosa che amo del tuo stile è questa: impersonare i sentimenti umani, renderli chiari e decisi in un’introspezione non indifferente, dove è possibile vivere assieme ai personaggi ciò che sta accadendo.
Sarebbe sciocco se mi mettessi a prendere le parti dell’uno o dell’altro, io non sono un tipo che si ostina a tifare qualcosa per poi storcere il naso se non va come previsto – per lo meno non sempre, perché nelle opere che più adoro preferisco lasciarmi cullare dal narratore, dall’autore, ed è questo il caso con la storia di Jay.
Posso farti i complimenti come mio solito, posso dirti che è fluito tutto via come l’olio e che forse entro sera riuscirò anche a leggere il seguito – impegni permettendo – perciò per il momento ti saluto dicendoti che ogni qual volta che apro questa fan fiction mi trovo con il fiato sospeso: è davvero bella, curata, istintiva e realistica. I pensieri di Jay, i timori e le paure, i crucci e perfino le sue azioni, sono tangibili quanto quelle degli altri personaggi. Nessuno di loro è scontato e neppure il contorno o il luogo in cui ambienti i fatti.
Alla prossima,
xoxo

Recensore Master
18/03/14, ore 23:31
Cap. 12:

sarà 8n po' lunghwetto il cpaitolo, ma è stato favoloso!!!
izaya è stato bravissimo,èr iuscito a far smuovere jay dalla situaizone di stallo e di tensione che si era crata per via dell'ostinazione di chaz!!!!
alla fien,credo che che la loro discussione,jay e chaz, fino alla loro rottura, sia stata la cosa giusta,almeno per il moemnto.
così ognuno die due,avrà il tempo per riflettere, e per riemttere ins esto le propie priorità!!!
jay iazaya e forse il college, chaz, college,nuovi amici ed forse anche altro!!!

Recensore Master
18/03/14, ore 13:53
Cap. 12:

Ciao Bloom ^_^ povero Chaz T_T non mi ero mai soffermato a guardare dentro di lui, quindi approvo incondizionatamente la tua scelta di farlo "parlare" e fargli sfogare un po' quelli che sono i suoi sentimenti. Qui non c'è niente di sbagliato: Chaz ha le sue ragioni per comportarsi come si comporta, ma questo non lo giustifica, ci terrei a dire: c'è modo e modo di dire le cose. Insomma, voglio solo dire che se lui c'è sempre stato e l'ha sempre sostenuto da prima che arrivasse Izaya buon per lui, ma Jay non ha colpe se il suo cuore gli suggerisce Izaya piuttosto che lui stesso, no? Ecco perché, anche se Chaz ha comunque ragione in un certo qual modo (chi non si sentirebbe preso in giro sentendosi "posato" dopo aver visto che dei quasi sconosciuto lo hanno praticamente scalzato?), non può certo pretendere che Jay faccia forza su se stesso e si innamori di uno che vede più come un amico XD quindi, tutto questo per dire che anche questo capitolo è scritto benissimo e congiuntamente anche il realismo si sente: a un certo punto mi era parso di sentire le urla di Chaz persino qui XD che persona instabile O.o ad ogni modo, complimenti Bloom, ti ringrazio per avermi ricordato nelle note, sono felice di seguire questa storia e le vicissitudini di Jay, del quale adesso sono curioso di vedere come si evolverà *_* alla prossima!

Recensore Junior
18/03/14, ore 11:49
Cap. 12:

Scusa scusa scusa. Volevo leggere questa storia ogni santo giorno e non ho mai trovato il tempo. Anyway, adesso finalmente sono qui!
Quanto mi è mancata questa storia. La adoro sempre di più.
Povero Jay però, e anche povero Chaz. Dio, questa storia mi fa venire i brividi. La adoro sul serio.
Amo sempre di più Izaya. È il mio personaggio preferito. Ha un ragionamento ambiguo sul fare le cose ma è anche questo che me lo fa amare.
Mi dispiace tanto di non aver potuto leggere questa storia fino ad adesso, ma prometto che d'ora in avanti ci sarò sempre.
Oh zeus, non vedo l'ora di poter leggere il prossimo capitolo, di sapere cosa farà Jay dopo quello che gli ha detto Chaz. Aggiorna presto!!
Xoxo, FWM.