Recensioni per
Ricominciamo da qui
di ineedofthem
Positive : 361
Neutre o critiche: 0
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Raggiungo ora il sedicesimo capitolo, e mi accorgo di essere arrivata, per ora, a metà storia. Trovo un'Anita ancora scossa da quello che è successo dopo la partenza di Nicola, triste al pensiero che le amiche, a conoscenza della partenza, non le abbiano detto nulla. Così, nel bel mezzo della notte, esce di casa, ritrovandosi quasi per caso davanti a quella di Luca. Sorpreso, lui la invita ad entrare, e dopo uno scambio di parole e una cioccolata calda, i due si baciano. Per Anita è bellissimo dati i sentimenti che provava già in passato, e in qualche modo sento che è lo stesso anche per lui. La mia lettura prosegue, ma sappi che anche questo è stato un bel capitolo, |
In questo quindicesimo capitolo, diviso come spesso accade in due parti, racconta una tipica giornata di Anita, impegnata con il suo lavoro e ormai abituata ed esperta nell'evitare il campo minato del traffico cittadino. Il suo turno di lavoro scorre lento, e Lucia, la cara malatina, assume quasi il ruolo di Cupido, spingendo lei e Luca a fare la pace dopo la loro lite. Mentre tutto pare andar bene, la seconda parte è di tutt'altro stampo. Nicola, come sappiamo innamorato di Anita, sceglie di andarsene e allontanarsi così da lei, sicuro che sia l'unico modo per dimenticarla. Non posso dire di esserne felice, e pensa in un primo momento ho pensato che si fosse preso la propria vita. Continuo a leggere, perciò a fra poco, |
Questo capitolo riprende l'inizio della discussione nata fra Luca e Anita nel capitolo precedente, e i due litigano ripensando alla presenza all'ospedale dell'assistente sociale informata del caso di Lucia, informata proprio da Luca, che non ha esitato nell'avvertirla, senza neanche chiedere il parere di Anita stessa. Dato il legame che ha con la bambina, mi trovo d'accordo con lei, e quando finalmente il battibecco ha fine, si passa a una parte più, diciamo così, tranquilla. Una semplice uscita fra amiche e il ritorno in scena del Federico a cui Carlotta non riesce a smettere di pensare. Qualcosa bolle in pentola, e io vado avanti. A fra poco, e bel lavoro, |
Ciao! Sono tornata a leggere ora che ho tempo, e pensandoci, il titolo che avresti voluto dare a questo capitolo ci sta, e anche bene. Abbiamo Cristina ancora in ansia per l'appuntamento con Edoardo, e Anita che non riesce a smettere di pensare a Luca, non avendo rimosso ma solo conservato i ricordi del passato. Da quando lavorano insieme, sono a costante contatto l'uno con l'altra, ma il suo essere così lunatico non mi convince. Mi dispiace poi per la piccola Lucia, e per lo screzio che Anita ha avuto con l'assistente sociale proprio davanti ai suoi occhi. La bambina sembra passarsela peggio di tutti, e dopo quello che le è successo, è normale che le parole "nuova mamma e nuovo papà" la spaventino. Lei vuole bene ai dottori e alle persone che la stanno aiutando, tanto da considerare l'ospedale la sua seconda casa. Bel capitolo movimento, brava, |
Il dodicesimo capitolo di questa storia appare tranquillo, con Anita e le sue amiche che si rilassano in giro per negozi, adocchiando abiti e passando il tempo a chiacchierare. Quando scrivo, anch'io tendo a inserire capitoli senza troppa azione, così da rilassare un eventuale lettore e prepararlo a quello che succederà come hai fatto tu. In ospedale, il piccolo Francesco non si vede, e una triste Lucia viene consolata da Anita, che sul finale si rincontra con Luca, rimanendo spiazzata dalla comparsa di una strana donna. Continuerei subito, ma per sfortuna non posso, e se riesco, torno più tardi. A presto, spero, |
Qui abbiamo un semplice ma felice quadretto familiare. Un bel modo di far conoscere ai lettori la famiglia della protagonista, emozionata nel conoscere tutte le novità sul suo conto, incluso l'amore di Nicola per lei e il ritorno di Luca nella sua vita. La parte in cui si parla della scommessa mi ha divertita, e il finale ha confermato una tesi che già avevo in testa. Torno subito, ma bel lavoro, |
Rieccomi. Ho appena finito di leggere, e devo dire che questo capitolo è stato divertente e allo stesso tempo interessante. Ho sorriso nel vedere i bambini felici mentre giocavano con il clown in ospedale, e andando avanti, non sono rimasta sorpresa dal bacio fra Anita e Nicola, poichè dopo i fiori che le ha mandato, me lo aspettavo. Ho trovato dolce e paziente Luca, che in quanto medico proprio come lei, ha saputo come aiutarla con il suo attacco di panico. Ho ancora tempo, perciò leggo qualche altro capitolo, |
Sono tornata, mi scuso se poi non l'ho più fatto ieri dopo l'ultima recensione, ma avevo da fare, e poi mi sono sentita troppo stanca. Adesso che sono qui, però, riprendo a leggere. Questo nono capitolo è abbastanza tranquillo, si rivede la piccola Lucia che ora pare essersi ripresa, e che oltre al coniglietto di pezza ora ha un altro giocattolo. Intanto, fra una chiacchierata e l'altra, sembrano in procinto di sbocciare nuovi amori. Continuo a leggere, curiosa, |
Ci sono di nuovo. Un ottavo capitolo veramente triste. C'è solo un momento di felicità, in cui Anita ringrazio con il pensiero le amiche e il defunto nonno per averla aiutata ad andare avanti nella vita e diventare la persona che è adesso. Tutto pare andar bene, ma la situazione precipita quando la piccola Lucia viene trasportata in rianimazione. Alla fine è andato tutto bene e lei si è salvata, ma in un primo momento ho temuto il peggio. Non è sua madre, certo, ma Anita è comunque molto legata a Lucia, e malgrado pensi che nulla le dividerà, stavolta devo dare ragione a Luca. In campo medico la freddezza è l'arma migliore, anche se i sentimenti non possono essere messi a tacere per sempre. L'abbraccio che si sono dati è stato significativo, e facendoti ancora i complimenti, ti assicuro che tornerò a leggere appena potrò. Alla prossima, |
Sono tornata, anche se non subito, aggiungerei. Qui si capisce perchè Nicola voglia parlare con Anita, ossia solo per scusarsi di quello che le ha fatto, mettersi in mezzo e ficcare il naso in affari non suoi. Non volendo ascoltarlo, lei scoppia a piangere, lasciandosi trasportare da pensieri cupi e tutt'altro che luminosi. Le sue amiche ci sono sempre, e sono felice che riescano a consolarla. Vado avanti con la lettura, a fra poco, |
Torno a leggere, e pare davvero che il capitolo sia come una medaglia, e abbia due facce. Una più lucente e l'altra molto meno. Prima abbiamo un semplice scorcio della vita della nostra protagonista fuori dalle mura dell'ospedale, poi rivediamo Luca, scoprendo un nuovo lato di lui, sensibile e ancora scosso per quello che è successo alla sua ex fidanzata, strappata alla vita da un cancro. Veder morire una persona cara è davvero orribile, e mi dispiace per lui, ma spero che un giorno questi ricordi lo lascino in pace, permettendogli di vivere una vita serena. Con l'entrata in scena di Nicola il capitolo si interrompe, e ora non posso continuare a leggere, ma tornerò presto. Ancora complimenti per la storia, e in bocca al lupo per il tuo futuro e per la tua grande passione, |
Arrivo senza neanche accorgermene al quinto capitolo. Leggendo come iniziava credevo che sarebbe stato principalmente triste, e devo ammettere che il dialogo fra Luca e Anita nella camera della bambina è molto profondo. A quanto sembra, la salute della piccola si sta aggravando, e tutti i medici ne sono al corrente. Come se non bastasse, Lucia è anche orfana di entrambi i genitori, e a dirla tutta, spero che una famiglia la adotti presto. A fine giornata, Anita cerca di rilassarsi in un locale conosciuto con le amiche, ma nel momento in cui Nicola rivede Luca, scoppia una lite. Per fortuna lui non sembra un tipo violento, e non appena la saluta, restano solo mille dubbi. Continuo a leggere, quindi aspettati un'altra recensione da parte mia, |
Sono tornata, e nel leggere scopro che Anita si è subito fatta consolare dall'amica dopo quello che è successo con Luca, e anche se avrei risolto la situazione in maniera diversa, lasciando semplicemente correre, capisco bene la sua decisione. Un secondo parere fa sempre comodo, specie se arriva da un viso amico. Qui compare anche Nicola, lo scansafatiche amico della protagonista, che per ora mi piace solo perchè divertente, ma che dovrebbe davvero mettere la testa a posto. Il tempo passa, e la nostra malatina ricompare, triste nel sapere che la sua dottoressa preferita non ha avuto tempo per lei. Per fortuna si calma subito, e pare che mentre guarda il tramonto, macchini qualcosa nella sua testolina. Sono curiosa, e vado subito avanti, |
Sono di nuovo qui, non ti ho abbandonata. :) Sai, forse esagero, ma il modo in cui questa storia è scritta, con i dialoghi così naturali e le descrizioni leggere mi ricorda molto il medical drama "Grey's Anatomy." Non so davvero spiegarlo, forse sarà perchè quando leggo un qualunque libro o una qualunque storia qui nel sito tendo a immaginare le varie scene come se fossero parte di un film. Lucia è un personaggio tanto piccolo quanto dolce, e Anita le vuole bene, ma Luca ha qualcosa da ridire a riguardo. La bimba soffre, è malata ed ha attacchi di panico, e lui, forse volendo anche proteggere la sua sensibilità, fa ad Anita una richiesta assurda. Allontanarsi. Come potrebbe, conoscendo tutti i suoi trascorsi? Certo, forse ha semplicemente voluto darle un consiglio e fare ciò che è meglio per la bambina, ma sono felice che si sia ribellata. Bel capitolo, e bel primo colpo di scena, davvero. A fra poco, |
Rieccomi. Bene, nuovo capitolo, nuovi dettagli. Avevo capito dal primo che Anita lavorasse in pediatria, ma non che avesse l'opportunità di lavorare con dei pazienti così adorabili. Lorenzo, il bambino con la febbre, guarirà presto, ma stando all'introduzione della storia non si può certo dire lo stesso della piccola Lucia, molto legata alla protagonista, che contrariamente a lei ha preso in simpatia il dottor Franzese. Anita non si aspettava di rivederlo, e ad essere sincera, non la biasimo per l'astio che prova. Torno subito, quindi a fra pochissimo, e complimenti per l'idea affatto banale, |