Ciao cara Shakana, sono contenta di proseguire questa storia, il cui primo capitolo mi aveva incuriosito molto!
In questo capitolo ci sono innanzitutto gli sviluppi diretti del primo: mentre Evan riflette sull'incontro casuale con Maya dopo molto tempo in cui le loro strade sono state divise, vediamo Maya alle prese con il doppio appuntamento organizzato dalla sua amica Camilla. Effettivamente la protagonista aveva motivo di essere diffidente (anche se visti gli standard non è lei a essere in difetto come crede, ma il problema sono gli altri); il ragazzo che le è toccato parla solo di calcio e molto poco galantemente le chiede di "passare al sodo", mentre la sua amica non si trova in condizioni migliori. Mi sembra una piccola fotografia purtroppo abbastanza comune della realtà giovanile ahah
Comunque, questa situazione è ottima per vedere la combattività di Maya che in questo capitolo emerge almeno due volte: qui, quando tira un cazzotto al ragazzo che vuole approfittarsi della sua amica, e successivamente quando tenta di tenere testa da sola ai tre ragazzi che l'accerchiano. Nonostante la sua fragilità interiore non si lascia intimidire facilmente - o perlomeno tenta sempre di reagire.
Questo episodio successivo si ricollega agli episodi di violenza contro gli stranieri di cui già si è parlato nel primo capitolo ed è, anche,  un'occasione per rincontrarsi con Evan. Proprio lui riesce infatti a salvarla e ad allontanare gli aggressori nonostante sia in mancanza di un'arma o comunque di qualcosa di materiale che possa spaventarli; i ragazzi appena lo vedono hanno una reazione particolare e questo mi dà da pensare che Evan abbia un ruolo preciso - non so se come rivale di questo gruppo neonazista oppure, al contrario, come collaboratore. In ogni caso mi sembra proprio che abbia già avuto a che fare con loro e questo è un aspetto che sicuramente trovo interessante da scoprire. 
Un'altra cosa che ho apprezzato è la piccola incursione sulle vite famigliari dei due - Evan e l'accenno di tensione con il padre, Maya e il rapporto positivo che ha instaurato con la compagna di suo padre. Sono dettagli che servono a delineare meglio i personaggi e ad esplorare le loro personalità e la loro storia.
Questa storia si presenta diversa come dinamica da "She will be loved" (anche come genere) ma comunque mi sta incuriosendo e voglio scoprire come incastrerai la storia tra questi due ragazzi che devono ritrovarsi, e la questione del razzismo violento che colpisce in modo diretto anche la protagonista (e forse coinvolge anche Evan).
Un bel capitolo, alla prossima, un bacio!
 

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Ciao! Eccomi per l’ABC e scusami per l’attesa.
Allora mi sono permessa di leggere anche il prologo, non mi sembrava giusto lasciarlo lì, spero non ti dispiaccia.
Il modo che hai di scrivere ammetto che mi piace, anche se in verità non sono una grande amante del narratore interno (parere del tutto personale, quindi non vuole essere una critica) a meno che non siano i personaggi a chiederlo, ma tendenzialmente non li accontento mai o quasi, il tuo stile l’ho trovato abbastanza scorrevole, forse un tantino lento, ma è il primo capitolo, quindi non è un problema, in fondo le prime “pagine” servono sempre per dare un'idea della storia e invogliare il lettore, infatti sono stata molto contenta di leggere il prologo, perché alla fine quando poi comincia il vero e proprio racconto con il primo capitolo si ha già meglio un’idea di cosa potresti aspettarti e beh ti fa venire proprio voglia di continuare, anche solo per sapere come Maya e Evan torneranno di nuovo ad essere legati come in passato.
La parte di Evan l’ho trovata molto più interessante, mi piace il modo in cui lo hai presentato, perché per quanto tu non abbia detto “granché” sei riuscita a farmi venire la voglia di capire quali sono i demoni che lo tormentano e perché. Non che quella di Maya non mi sia piaciuta intendiamoci, ma sembra molto più un’introduzione e quindi fa capire che lei la conosceremo più avanti. E non vedo l’ora… Ammetto che con lei mi sono sentita molto più in sintonia, non solo perché è una ragazza, ma anche per il fatto che è un maschiaccio e non gli interessa di apparire diversa da quello che è in realtà, che poi è quello che penso sempre anche io.
Ho un piccolo appunto da farti sul prologo, che credo sia più un errore da correttore automatico che altro: ”un vestito rosa con una gonna a puffo” la gonna è a sbuffo o anche gonna a palloncino. A parte quello non mi sembra ci fossero errori, anzi penso che tu scriva molto bene.
È stato un piacere scoprirti, spero proprio di ritrovarti di nuovo in futuro e continuare la tua storia e sapere come andrà avanti
Alla prossima
Isil/Andy/Andromaca/chiamamicomevuoi

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Ciaaoooo tesorina eccomi per il nostro scambi delll’ABC
cavolo ci avevi lasciati a un punto così delicato… Evan si era fatto coraggio e ha mostrato l’odioso e ripugnante simbolo a Maya e ora ripartiamo da qui con le sue reazioni, le sue paure, la sua confusione, come al solito descritte benissimo.
Non mi sorprende che le vaga da piangere, povera piccola
E il titolo del capitolo di certo non mi fa presagire del fluff ^^’, vabbè, ma mica ci puoi viziare sempre!
Sai che il gelo che si è creato tra loro sono riuscita ad avvertirlo pure io da qui?
lei che rivive tutto e che ora gli da un nuovo significato, uno più duro da accettare, una doccia gelata, un pugno allo stomaco.
In effetti è significativo che quella svastica sia posta proprio vicino al cuore, quasi eletta come re di tutti gli ideali… capisco benissimo lo sgomento della povera Maya, proprio quando era a un passo dal lasciarsi andare e pronunciare quelle tre parole fatidiche.
C’è angst a palate mentre Evan cerca di darle tutte quelle spiegazione sul perché il qando il come ha fatto quelle scelte, ma lei in quel momento sembra incapace di starlo davvero ad ascoltare. Vuole solo fuggire ed è una reazione più che comprensibile
Camilla e Sarah sono quel tipo di amiche che capiscono tutto, anche quando non è il caso di far domande .

E infatti, dopo un po' è Maya ad aprirsi spontaneamente a loro.
Se Sarah è più dolce nel far desistere la sua amica, premettendo che crede nel cambiamento di Evan, ma è un qualcosa di troppo grosso di cui farsi carico per Maya, visti i suoi trascorsi, Camilla non va certo per mezze misure, anzi, le inculca nella mente più dubbi di quanti già non ne avesse… io mi schiero con la prima.

Maya si attacca alla (più che giusta) convinzone che quel tatuaggio non sia lui, non rappresenti più nulla per lui … ma accetta comunque il consiglio delle due di dimenticarlo… ci riuscirà? Io ho i miei dubbi e poi in tutto questo penso già a Marco... farà l’amico o l’approfittatore? Uhmm

Aaww che belle Camilla e Sarah finalmente insieme con la benedizione della loro amica.

Povero Evan col cuore a pezzi, ma se non altro la consapevolezza del coraggio che ha avuto nel rivelarle la verità… è molto poetica questa cosa che lui la cerchi solo nei momenti di debolezza, che poi elenca quali sono, sigh… che tenerezza.
Meno male che gli restano Caramello e Tom come distrazioni… come al solito, sei la regina dell’introspezione, Evan che ha visto qel mostrare la svastica a Maya come una sorta di via di fuga perché aveva paura di quel sentimento troppo forte che li stava per travolgere (poche storie, li ha già travolti) , ma poi si pente quando si rende conto di quanto possa soffrie lei, solo che è tardi.. però, posso dirlo? Era una sofferenza necessaria, una fase da attraversare.
Molto forte l’immagine di lui che urla il suo nome disperato nella solitudine di quella stanza.

No no no no fermooo , mi viene da tirarlo per la maglietta… perché è tornato lì? Arrrghh
Ohmio dio il finale è così adrenalinico che l’ho letto tutto di volata e ora sono lì basita a guardare Camilla stesa a terra nel sangue… spero tanto che ce la faccia… l’unica consolazione è che non abbia sparato Evan … ma sono comunque in stra pensiero aahhh

A presto e grazie per l’ondata di emozioni forti

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Buongiorno tesoro <3
Notare aggiornamenti è sempre un grande piacere - e quando gli aggiornamenti portano questi titoli, poi, la situazione si fa ancora più intrigante.

Il capitolo è di una tristezza infinita. Si sente aria di ultimi capitoli, anche se non so se sia effettivamente così. I nodi che abbiano iniziato a notare all'inizio della storia si stanno districando, vengono meno. I segreti che hanno seppellito a lungo sono venuti allo scoperto, e hanno lasciato entrambi spezzati. Maya e il suo passato ricco di abusi che l'hanno segnata profondamente, Evan e la sua vecchia vita in un gruppo pieno di persone insane, e che adesso ne porta il segno addosso, una svastica tatuata che gli ricorda ogni giorno, ogni volta che la vede, quello che è stato e che non può cancellare. Un tatuaggio lo si può coprire, ci si può fare un disegno sopra. Ma non è qualcosa che dimenticherà facilmente. Maya, d'altra parte, è sconvolta per quello che ha scoperto, non se lo aspettava, e questa rivelazione chiarifica molti dei suoi dubbi. Mi piace come parli del loro amore, una relazione che fa male, che ferisce. Maya vede entrambi come mostri, come persone troppo malsane per stare insieme, e fa male vederla pensare queste cose subito dopo dei momenti di gioia come quelli nei capitoli precedenti, che erano più tranquilli rispetto a ora.

Vediamo Maya andare da Camilla e trovare lei e Sarah, che sono pronte a darle conforto, a coccolarla, ad aiutarla a superare un momento così difficile. Dolcissime loro due <3
Certo, ammetto che mi abbia fatto male vedere che le dicono di allontanarsi da Evan e dimenticarlo, ma capisco la loro prospettiva, non vogliono che Maya si faccia ancora del male e la situazione è indubbiamente molto pesante da sopportare. Noi lettori conosciamo Evan grazie ai suoi pov, sappiamo che è pentito, cambiato, disgustato perfino da se stesso e dalle sue scelte, ma questo Maya, Sarah e Camilla non lo sanno e non possono saperlo. Mi piace che Maya si confidi con le sue amiche, è molto realistico. 

Meraviglioso il pov di Evan. Mi ha fatto male di leggere di lui che chiama ancora Maya nei momenti di debolezza, pur sapendo che la cosa giusta da fare sia lasciarla andare. Provo una tristezza infinita. Poi lo vediamo raggiungere il luogo e incontrare il Capo, questa "persona" rivoltante, odiosa, e che ha un piano ben preciso: riavere Evan con sé, membro degli skinhead, portare avanti una guerra assurda e che mi provoca ribrezzo solo a pensarci. Evan, ovviamente, rifiuta, ma lì c'è Camilla, e questo cambia tutto. Sono rimasta così: o.o

Comprendiamo perché Camilla è lì, ed è stata una scelta incosciente e azzardata. Evan le intima di andarsene, ma lei non ascolta finché non è troppo tardi. Agghiacciante quando il capo sprona Evan a spararle, che ovviamente non lo fa. Eppure Camilla viene ferita, Evan cerca di aiutarla, di salvarla, ed è davvero una scena drammatica e terribile, mi sento così triste. Il capitolo inoltre termina con classe, richiamando il titolo, che finché non arrivi alla fine sembra non aver senso, e invece. Si pensa che le mani sporche di sangue siano quelle di un assassino. Invece sono le mani di Evan, che tentava solo di ritardare la sua morte, di non farle perdere troppo sangue dalle ferite. Questo capitolo mi ha lasciata a pezzi. Le tematiche delicate sono affrontate benissimo come sempre, non temere, e non ho visto nemmeno un errore <3

Alla prossima <3
una particolarmente provata fumoemiele

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Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Un capitolo che mi aaspettavo sarebbe andata così. Il passato non si può cancellare anche se si vuole torna sempre a bussare alla porta come è successo a Evan e nel modo peggiore si capisce che gli manca Maya e anche che, a modo suo, ha provato a rimediare a tutto andando a parlare col capo chiedendo cosa volesse e ritrovandosi in un macello di proporzioni epiche che ha messo nei casini pure Camilla che adesso sta crepando e non credo che Maya la prenderà bene visto come stanno le cose.,
Ho apprezzato la scena delle due amiche che sono contrapposte in questa frangente cercando di aiutarla nel miglior modo possibile davvero un capitolo d'impatto che termina con un bel climax.
Ciao e alla prossima.

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Ciao cara <3
Sono stata molto felice di leggere questo tuo aggiornamento, il capitolo mi è piaciuto tantissimo e ammetto che sono SCONVOLTA.
C’eravamo fermati ad un punto importante la scorsa volta, Evan che rivela a Maya del suo tatuaggio e quindi del suo passato. Hai fatto bene a concentrarti in particolare sulle reazioni di Maya. Perché aesso quest’ultima si ritrova in una situazione orribile, dove ha il ragazzo che ama che però le ha nascosto una cosa orribile, io stessa non so come reagirei se il mio ragazzo se ne uscisse con una rivelazione del genere (probabilmente come Maya). Evan è un personaggio che mi piace tantissimo, forse è il mio preferito, sin dall’inizio sapevamo che aveva molti scheletri nell’armadio e poi pian piano questi scheletri sono usciti fuori, mostrandoci un ragazzo che ne ha affrontate tante, che ha sbagliato, ma secondo me è perdonabile. Non giustificabile, anche perché io sono una che raramente giustifica, ma considerando gli eventi ed il fatto che nel frattempo è maturato e cambiato, direi che forse Maya riuscirà a perdonarlo (magari non subito, ma funzionerà).

Mi è piaciuto il fatto che Maya si sia precipitata da Camilla (e da Sarah), le uniche che di fatto possono comprenderla e al suo stesso modo rimangono sconvolte. E’ vero che forse la cosa più logica sarebbe cercare di dimenticare Evan, ma non è così che funziona, non va a comanda e io penso che Maya ed Evan siano fatti per stare insieme. Ah, e poi sclero tantissimo per Camilla e Sarah, ma quanto sono belle?
ADORO.

Il POV di Evan, che te lo dico a fare? L’ho amato e mi ha messo addosso un’ansia, quando ho capito che stava andando al quartier generale [?] dove si trovavano gli altri tizi della setta, assieme al Capo, mi è venuta un’ansia. Poi proprio la figura del Capo, che paura, è proprio viscido e inquietante com’è giusto che debba apparire e per tutto il tempo ho temuto che facesse del male ad Evan. Quando poi è spuntata Camilla io ero tipo: CHE COSA?!
Anche perché mi sono fatta pensieri orribili, tipo che la molestassero sessualmente o cose su quella scia lì. Sicuramente Camilla è stata incosciente, ma da brava impulsiva quale sono, capisco cosa l’ha portata a fare una cosa simile, voleva solo capire Evan che diamine d’intenzione avesse, penso che al suo posto avrei fatto lo stesso.

E povero, povero Evan, e povero il mio cuore. Guarda, da un lato ero tranquilla perché ero sicura che non avrebbe MAI e poi MAI sparato a Camilla, piuttosto aveva paura che sparassero a lui, ed infatti quando il Capo ha preso la pistola in mano mi è venuto un mezzo colpo. Non che sia andata tanto meglio, perché ha sparato a Camilla e io NON voglio che le succeda niente. Maya sarà distrutta quando verrà a saperlo e secondo me potrebbe prendersela da Evan. Quest’ultimo però è stato onesto e non c’ha nemmeno pensato ad assecondare quella prova di coraggio, anche se secondo me adesso i sensi di colpa ci saranno eccome, per Maya e per Evan. Non mi aspettavo un risvolto del genere e a livello di trama direi che è stato bellissimo, a livello emozionale soffro, ma è giusto così. Spero vivamente che non muoia gente, confido nel tuo buon cuore, sigh <3
A presto :*


Nao

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Ciao!
Here I am. Innanzitutto, ero molto curiosa di sapere come avrebbe reagito Maya alla scoperta del tatuaggio, l'altra volta ci avevi lasciato con un cliffhanger, quindi dovevo vedere cosa succedeva.
La reazione di lei è del tutto comprensibile, anzi, chi non si sarebbe intimidito e anche spaventato davanti ad un roba del genere? In più, avendo lei origini indiane, immagino che la cosa l'abbia ovviamente colpita ancora di più nel vivo. Ho empatizzato molto con lei in questo capitolo.
Ho trovato i consigli di Sara e Camilla molto brutally honest, ma credo che siano consigli da buone amiche protettive e legittimamente preoccupate per lei, che ovviamente è innamoratissima.
D'altra parte, io continuo a pensare che Evan sia un personaggio riuscitissimo. Ovviamente non è il principe azzurro, ha ancora un sacco di problemi, e descrivi i suoi alti e bassi con le dipendenze in maniera assolutamente accurata, complimenti!
Il finale mi ha tipo scioccata perché non mi aspettavo assolutamente che la situazione degenerasse così, sebbene la tensione nella conversazione fra il Capo e Evan fosse palpabile. Camilla è stata molto imprudente, ma mi auguro che non muoia in questo modo, è una morte così brutta e non mi immaginavo un finale tragico per lei, aveva avuto una bellissima evoluzione e non se lo merita! Povere Sara e Maya che dopo tutto lo shock di Evan in una gang dovranno affrontare anche questo.
Anche Evan credo sia in una posizione molto scomoda nel finale, essendo così direttamente coinvolto da far pensare male a chi non ha assistito ai fatti.
Alla prossima.
Desy

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ciao cara! :)
Allora, finalmente ho potuto leggere un altro capitolo fantastico dei tuoi! Sai quanto attendevo l'aggiornamento ahah. Ovviamente il capitolo è riuscito benissimo, dall'inizio alla fine!
Hai saputo rendere benissimo tutto l'orrore di Maya per la scoperta sulla vera vita di Evan PRIMA, ci tengo a sottolinearlo, che si mettesse con lei. Purtroppo è accaduto quello che speravo non accadesse: Maya ci è rimasta malissimo dalla scoperta. Si fidava molto di Evan e il fatto che lui le abbia nascosto questa grande verità, l'ha segnata parecchio e ha fatto cambiare opinione su chi davvero sia Evan.
Non sai quanto mi faccia male ammetterlo, ma Evan prima non era certo uno stinco di santo. Ha commesso errori e anche gravi. Ha fatto scelte di vita incomprensibili dettate solo dall'odio verso il prossimo. E' certamente una brutta colpa la sua, non ci sono dubbi e da un lato giustifico il comportamento di Maya e, anzi, lo appoggio anche.
Dall'altro però è evidente quanto sia dispiaciuto e quanto sia cambiato in meglio (nei capitoli precedenti lo si è potuto vedere) e questo certamente è un punto a suo favore. Adesso l'unica cosa che può fare è lasciare che si calmino le acque e vedere come Maya eventualmente si riprenderà da questo shock e magari sarà lei a tornare nuovamente da lui appena avrà compreso...
Maya ad ogni modo ha fatto bene a non tenersi tutto dentro, ha fatto bene a confidarsi con le due sue migliori amiche. Almeno le hanno dato saggi consigli, anche se Camilla è stata quella più spietata verso Evan. L'ha dipinto quasi come un assassino non pentito...Sarah invece è quella che ha valutato la situazione nel modo più comprensivo per Evan. Non dico che lo abbia scusato, ma ne ha compreso il cambiamento. Ad ogni modo ha fatto bene a suggerire a Maya di dimenticarlo, almeno per un po' di tempo. Fintanto che non le passa lo schock...
Una delle poche note liete diquesto capitolo melodrammatico, ma stupendo, è la conferma che tra Camilla e Sarah le cose vadano bene! Purtroppo poi come ti dirò nelle righe sotto succede un fatto che ammetto, da una parte mi aspettavo, dall'altra mi ha rattristato molto...
Passiamo ad Evan. Finalmente si vede il Capo ahahah xD
Speravo di poterne leggere qualche spunto, sei riuscita a caratterizzarlo benissimo!! Ottimo, cara! :D Mi piace, perchè è uno dei cattivi non stupidi, ma in qualche modo affascinanti. Sai quanto mi affascina la costruzione mentale degli antagonisti, pur naturalmente NON condividendone le ideologie. E infatti il Capo è un pazzo folle che meriterebbe i lavori forzati ogni singolo istante della sua povera vita, soprattutto per ciò che combina poi... perchè sai: fintanto che uno parla senza agire, magari si può anche passare sopra. Pensi male di una persona, ma finisce lì... no, quando invece alle parole seguono i fatti, davvero, mi sale l'avada kedavra (per citare HP xD) in testa! E infatti fossi stato Evan glielo avrei in qualche modo fatta pagare per ciò che è capitato a Camilla!
Inizialmente quando ho letto di lei, in quel covo di smidollati, sono rimasto a bocca aperta! Poi ho subito capito, grazie anche alle parole del Capo che era stata presa in ostaggio. Com'è successo tutto ciò? Lo racconterai? Mi piacerebbe davvero saperlo a questo punto ahaha xD
Ho comunque molto apprezzato il fatto che Evan abbia, in mezzo a tutti gli ex compagni, cercato di salvarle la vita. Non si è nascosto dietro il gruppo, com'era accaduto per quel povero senzatetto. E questa è una prova LAMPANTE del suo cambiamento, anche solo il non aver accettato a spararle come gli aveva ordinato il Capo. Bravo Evan! Prima hai sbagliato, ma ora ti sei pentito e hai compreso, finalmente! Vedrai che Maya prima o poi tornerà...
Ad ogni modo, cara, ti ripeto: capitolo STUPENDO nella sua tragicità! E' stata una lettura davvero molto gratificante e bella! :)
Mi piacciono troppo le tue storie e le tematiche che tratti, sempre terribilmente reali, purtroppo! :(
Ti auguro di continuare sempre così, perchè vai alla grande,cara! Spero che i miei supporti ti siano utili ma ti prego: alla fine Maya DEVE riconciliarsi con Evan! ;)
A presto cara, grazie tantissimo per aver aggiornato e aver scritto questo capitolo e, più in generale, questa storia! :)
Dani

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Ciao! :) Mi sono imbattuta casualmente nella tua storia e incuriosita dal titolo, ho iniziato a leggerla, ho letto tutto d'un fiato 3 capitoli per farmi un'idea generale, una prima impressione e che dire... i due protagonisti sono stati grandi amici in passato, poi la loro amicizia si è dissolta, immagino che adesso ripercorreranno i momenti vissuti insieme nell'infanzia, ma sicuramente le cose sono cambiate, perché aono entrambi cresciuti e non sono più quei bambini, anche se sarebne bello vedere se una piccola parte di quei bambini è rimasta dentro di loro nonostante le diversità. Lei sembra una ragazza che se ne sta sulle sue, riservata, ma con del temperamento da riuscire a controbattere se provocata. La scena in cui si occupa del cane mostra la sua grande dolcezza e sensibilità e ciò è un bene, perché non mi piacciono molto le storie in cui la protagonista, per via del pasato negativo, diventa brusca, aggressiva, tagliente e, talvolta, scurrile, come se ne vedono in tante storie. Invece qui, nella tua storia no, lei sembra delicata e dolce, ma allo stesso tempo capace di controbattere di fronte a provocazioni. In quanto ad Evan, che dire... è diventato il tipico ragazzo freddo, introverso, enigmatico, misterioso, inespressivo, con un oceano dentro, ma apparentemente apatico e quasi strafottente, come se nulla lo scalfisse, il personaggio che è già stato usato molto spesso, anche da me(mi ricorda il mio protagonista), ma che affascina subito, perché il mistero affascina sempre in una storia, poi sono curiosa di vedere le sfumature che mostrerai di Evan. Sembra una storia molto profonda che tratta come tematica il razzismo. Chissà perché "lei non può essere amata", forse per una questione di razzismo? Chissà... Ad ogni modo, mi piace quando una storia tratta tematiche delicate che non si riducano solo all'amore, anche io nella mia lo faccio e gioco sul mistero. E per concludere... bellissima la scena finale tra i due. Si prospetta una bella storia. Proseguirò sicuramente la lettura 😁😁!!

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Tesoro! Eccomi qua come sempre, che bello ritrovarsi tutti questi bei capitoli da leggere. Mi erano mancati...
Devo dire che ho fatto fatica a leggere della confessione di Maya sugli abusi subiti, perché anche io da bambina ci sono andata molto vicino, ed era un “amico di famiglia”, una cosa che solo a ripensarci mi fa venire il voltastomaco.
Alla fine l’ho cacciato io da casa mia che avevo 15 anni e iniziava a diventare più insistente con certi gesti, che da bambina non capivo.
Quindi il dolore di Maya l’ho percepito tutto e molto bene, ma sono anche contenta che tu abbia scritto di loro due. Se li meritano dei bei momenti insieme davvero.
Mi dispiace per la mamma di Evan che si comporta un po’ male, ma in fondo un po’ la capisco: è sua madre e forse con l’aggressività nasconde la propria preoccupazione...
La scena di sesso è scritta bene, anche se mi pare manchi qualcosa, ma non saprei dirti cosa, sembra affrettata, un po’ distaccata anziché intima...
Sul finale dolcissimo della colazione, ansia... davvero! Spero non capiti nulla a Maya o a Evan, non ora...
Un abbraccio tesoro e complimenti per questi nuovi sviluppi nella storia.
Brava!
Ladyhawke83

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Tesoraaa, visto che stamattina ho un po’ di tempo mi dedico subito al nostro scambio ABC mi mancava questa storia, sono curiosa di vedere che combinano Maya, Evan e compagnia bella, con e c’è da aspettarsi di tutto, cara mia, sei un’inesauribile fonte di sorprese e di colpi di scena.

Incantata dalla bellezza dell’aesthetic e dalla profondità della citazione.

Evan rischia di rientrare in un brutto giro e io sono preoccupatissima, mi è piaciuta la sua introspezione con un veloce excursus sul suo passato e le sue scelte, sempre più deleterie.
Fa venire i brividi come questa persona, ‘il capo’ abbia corrotto e deviato le menti di giovani in età così tenera, ma, purtroppo facilmente manipolabile, con un terreno reso ancora più fertile dall’assenza di una o di entrambe le figure genitoriali… una lenta discesa verso l’Inferno per il povero Ean. Il fatto che poi tale Capo, dopo quell’orribile omicidio si sia fermato non per rimorso ma per opportunismo… la dice lunga sul personaggio.

Spero che la visita al padre di Enrico aiuti il nostro Evan a trovare la strada giusta per uscire da quella situazione, sigh, proprio ora che lui e Maya sembrano così in sintonia!

Ho adorato il confronto con il signor Solari, secondo me è quanto di più vicino a un padre possa esserci per Evan, ho adorato il consiglio che gli dà e la presa di posizione di Evan (il fatto che lo chiami per nome enfatizza di più tutto quanto), sono d’accordo, non mi stupirebbe se lo schifoso ha qualche talpa corrotto all’interno della polizia, può essere un ambiente così marcio a volte.

E passiamo a Maya e all’aria di tensione che sembra di respirare ogni volta che lei si trova con Marco
Lo spero anch’io che Marco si senta in colpa, il suo atteggiamento l’ultima volta mi ha davvero delusa.

Bellissima la scena del combattimento, si percepisce in ogni parola la voglia che Maya ha di fargli del male, ma anche la consapevolezza di Marco e la calma nell’accettare tutto, pur difendendosi, anzi, arrabbiandosi pure a un certo punto. Quando finiscono a terra e lui le blocca i polsi… ammetto che il bacio fra loro me lo aspettavo.
Bello quando entrambi parlano delle rispettive relazioni, un po’ meno bello che purtroppo, a quanto pare, ora non possano più essere amici, ma al massimo compagni di scuola

Che finale!! Io apprezzo che Evan abbia preso il coraggio a quattro mani e si sia esposto a trecentosessanta gradi con Maya, è una prova d’amore anche questa, anche se potrebbe costargli un prezzo troppo alto da pagare.

Questa storia è sempre più adrenalinica, ho un po’ , un bel po’ paura di approfondire la figura del capo, ma mi fido di te.

Non ho notato errori e lo stile e sempre pulito e scorrevole, lo sai che ti reputo una bravissima scrittrice, hai sempre idee innovativi, un sapiente uso dei flashback, degli intrecci pazzeschi e rendi i tuoi personaggi vivi, tanto è lo spessore che dai loro.

Leggerti è sempre una garanzia, mia cara, alla prossima!

complimenti, come al solito, ormai divento ripetitiva <3

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Ciao Shakana! Orfana di She will be loved, inizio questa tua altra long che apro a scatola chiusa con la sicurezza di rimanerne affascinata. Mi era molto mancato leggere qualcosa di tuo. In questo primo capitolo ci presenti i personaggi principali: innanzitutto la protagonista e la sua migliore amica. Le due sono molto diverse tra loro, non solo fisicamente (e già qui sono agli antipodi) ma anche caratterialmente e come modo di vivere. Maya non cura il vestiario, non cerca l'amore, è insicura e anche poco incline alla vita sociale (questa è letteralmente la prima cosa che ci dice di sè); Camilla invece è molto più aperta e intraprendente, colleziona storie, tra cui una anche con un uomo sposato con figli. La differenza passa non solo nelle descrizioni dirette, ma anche negli atteggiamenti e in particolare nel loro dialogo circa l'appuntamento con due ragazzi il giorno dopo - quando Camilla si ritrova a dover convincere l'amica anche con una certa decisione. Appare qui un pochino autoritaria, ma la stessa Maya riconosce che è un'ottima amica, proprio perchè riesce a spronarla e a uscire dal suo guscio - o anzi dal "muro alto dieci metri" che si è costruita attorno. Bellissima la frase "Ma guarda che tutti i maschi sono idioti. Ma non tutti lo sono allo stesso modo": è una battuta ma quanta verità? Ahah Viene da chiedersi se anche Evan sia un idiota. Sembra di no. Quello che emerge di lui nell'ultimo paragrafo, mentre appare con la sua sigaretta, è un profondo senso di vuoto e di disgusto che trova riecheggiato nelle parole della canzone Creep (una migliore - o peggiore come angst - non potevu sceglierla). È qui che lui la vede per la prima volta nella tua storia, mentre si prende cura di un cucciolo abbandonato (che curiosamente anche lui stava per accudire, salvo poi rinunciare, adeguandosi al resto dell'umanità che volta le spalle). Ma dico nella tua storia perchè loro erano migliori amici tempo prima, evidentemente poi qualcosa si è spezzato e questo mi ha incuriosito molto. Così come una somiglianza tra loro che già da questo primo capitolo richiama il titolo: Maya crede di avere un carattere con cui è difficile avere a che fare, Evan allo stesso modo per la sua vita e per la sensazione di essere senz'anima. Entrambi non credono di poter essere amati, appunto, eppure sentono la solitudine. Interessante anche la scena a casa di Sara: le caratteristiche fisiche di Maya hanno una ricaduta specifica, infatti, perchè rientrano nel mirino del clima di odio e razzismo. Gli skinhead sono un gruppo tragicamente reale e tutti possono essere razzisti: la figura del fratello di Sara, nonostante il modo amichevole in cui sembrava rivolgersi a Maya, è emblematico. Bell'inizio, di cui sono curiosa di sapere di più. Temo per l'angst che troverò nel passato e nel futuro dei personaggi (perchè già lo so che troverò angst). Un bacio e alla prossima!

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Ciao mia cara Shakana… non puoi capire quanto mi è mancato non leggere questa storia.
Purtroppo scambi a parte, al quale non ho potuto partecipare la settimana scorsa, ho avuto troppi impegni e non mi è stato possibile continuare la lettura.
Recuperiamo subito, nonostante l'orario scandaloso. XD
Avevo lasciato i due nello stesso letto e sono piacevolmente colpita nel ricominciare questo capitolo nello stesso posto e nello stesso momento.
Le sensazioni che prova Maya sia durante la stretta con Evan che al suo risveglio le fai rivivere decisamente anche a me. Peccato che lui non sia rimasto accanto a lei...
Il momento tra Maya e Tom è molto carino ma ad un certo punto Tom se ne esce con il fatto che le amiche di Evan di solito sono tutte alte e bionde, con tette più grandi e non rimangono a dormire.
Inizialmente sono schiattata dal ridere, adoro l’ingenuità dei bambini.
Lei a quell’affermazione si sente più di un punto sotto alle ragazze che frequenta lui ma allo stesso tempo il fatto che lei sia rimasta a dormire io lo reputo un gran vantaggio.

Passiamo per un attimo ai pensieri di Evan. Le aveva preparato una colazione coi fiocchi e lei invece, scappa come una ladra. Povero, ci è rimasto davvero male. Ed io con lui!
Ma eccoci arrivare la punto clou: Marco Rinaldi sta minacciando un tizio in difesa di Maya. Cosa? Ed io che mi ero messa in mente che fosse stato opera sua.
In ogni caso, a detta di Evan anche Marco prova qualcosa per lei. Sono esterrefatta!  
A proposito di Marco, non posso crederci che si presenti al ristorante indiano del padre di Maya dove guarda caso proprio quella sera lei lavora.
Cosa caspita vuole da lei? Ma soprattutto: cosa cavolo è appena successo? Qualcuno ha spaccato la vetrata del locale? Chi?  E perché? Mi hai lasciata troppo male con questo finale!
Poi ci dici anche dalle note che Marco sarà un personaggio importante nella storia. Prova qualcosa per lei davvero? Ma allora perché prima la trattava male?

Il titolo di questo capitolo è “ti proteggo io”. Chi è questo “io”?
Perché se devo essere sincera, dall’inizio del capitolo avevo la certezza che questo io in questione fosse Evan, ma ahimè, sul finale penso sia stato proprio Marco a proteggerla da ancora devo capire cosa.
Comunque sia, ti piace lasciare il lettore pieno di dubbi esistenziali e anche questa volta sei riuscita nel suo intento.
Spero che al prossimo capitolo esaurirai almeno buona parte di queste domande perché sono super curiosissima!
Alla prossima <3

Wendy

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Ciao tesoro.
Da quanto non tornavo su questa tua bella storia?
Lo confesso, mi sono mancati i tuoi personaggi: Maya e Evan...
Che bello questo capitoLo, dolce, fluffoso, proprio come me lo immaginavo che sarebbe stato.
Il loro ritrovarsi non poteva che essere così, almeno un po’ di gioia per questi due ragazzi, anche se si nota che ci sono sempre ombre sulla loro felicità.
La questione dall’eroina che Evan non ha del tutto accantonato, anzi, e poi il pianto di Maya nella notte ,così fragile, così ferita, ma forte da non voler rivelare niente ad Evan per il momento.
Insomma ho amato questo tuo capitolo di passaggio, per me non è per niente di passaggio, anzi è stato fondamentale e intenso.
Grazie per essere ritornata e che gran ritorno!
Complimenti cara, migliori sempre più.
Un abbraccio.
Ladyhawke83

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Ciao!
Eccomi qui. Innanzitutto devo dire che questo capitolo è parecchio angst, con Evan e gli errori del passato che fanno da protagonisti, con il papà di Enrico che è un personaggio di cui hai ritratto l'umanità in maniera assolutamente eccelsa.
Posto che quello che Evan ha fatto da ragazzino è senz'altro inaccettabile, credo che comunque sia in questo caso il contesto in cui è cresciuto, con una madre assente e un padre morto in servizio, abbia influito davvero tanto, in maniera profonda. Questa non è una giustificazione per il suo comportamento ma purtroppo sono tanti i ragazzi che si fanno attrarre da figure di dubbio carisma, come il Capo, proprio perché stanno attraversando un momento di fragilità.
La figura del padre di Enrico è una figura bellissima, che mi fa profondamente tenerezza perché nonostante anche suo figlio stia attraversando l'inferno, non può fare a meno di adoperarsi per gli altri. Il suo consiglio sulla denuncia è saggio, ma posso capire le reticenze di Evan perché in Italia la giustizia funziona a tempi biblici - mi ricordo la gaffe di Maya che aveva fatto una battuta del genere dimenticando che suo padre era poliziotto: non si può negare che vi fosse un fondamento di verità. In più devo dire che Il Capo sembra essere più di un bulletto di periferia da quello che dice, sembra quasi avere delle affiliazioni mafiose, quindi davvero, il timore è più che lecito.
La scena con Maya e Marco è interessante. Personalmente penso che assistere ad una scena del genere senza fare nulla per fermarla sia quasi peggio di prenderne parte in veste di carnefice, quindi onestamente tutto il mio supporto al suo desiderio di prenderlo a pugni. Anche qui, però nella sua ammissione di non essere perfetto come non lo è Bianca, metti in evidenza proprio uno degli aspetti forti dei tuoi personaggi: quell'imperfezione che li rende irrimediabilmente fragili, umani, con cui è impossibile non empatizzare. Tuttavia, devo essere sincera: rimane uno dei personaggi che, nel tempo, ho amato meno in questa storia - forse è solo un filo più statico, mentre degli altri - compresi quelli secondari come Camilla, su cui inizialmente avevo espresso delle perplessità - ho amato la meravigliosa evoluzione.
L'ultima scena con Maya ed Evan, con quel muto "ci sono, ti capisco e ascolto anche se non mi vuoi parlare" che è chiuso nella bellezza di quell'abbraccio da dietro, è adorabile.
Mi chiedo però cosa succederà ora che il vaso di Pandora è stato scoperchiato.
Alla prossima,
Desy

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