Recensioni per
Nessuno può Amarmi
di Shakana

Questa storia ha ottenuto 585 recensioni.
Positive : 584
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
25/05/20, ore 14:07

ciao cara!
Eccomi qui a lasciarti questa recensione come sempre meritatissima per il capitolo che hai pubblicato! Mi è piaciuto molto ovviamente, anche perchè finalmente credo che la quasi totalità dei lettori/lettrici non potrà più apprezzare Marco. Qui si mostra davvero quello che è: un cafone! xD Non amava davvero Maya, ne ero convinto fin da subito! Se l'avesse davvero amata non avrebbe mai permesso ad Alex e a quell'altro di affrontarla in quel modo! L'avrebbe difesa, anche se non era ricambiato più. Mai cercare vendetta, almeno io la penso così!
Mi è piaciuta molto anche la parte dove Maya si apre finalmente ad Evan e le racconta apertamente di tutte le fragilità che l'hanno tormentata in passato, compreso il richiamo al prologo dove ricordo che lei anche in quella occasione aveva detto ad Evan che non poteva essere amata mai, secondo il vecchio padre! Ha subito molta violenza genitoriale, poveretta... un padre che la maltrattava invece di essere fiero della figlia! Credo che sia una delle cose più brutte che possa capitare ad una persona, anche perchè la violenza sui bambini è demoniaca per quanto mi riguarda! Evan presto dovrà pur aprire i suoi segreti a Maya e credo che dopo l'improvvisa e inaspettata svolta nella fine del capitolo, lui sarà costretto per ovvie di cose rivelare a lei la SUA storia. Chi è davvero e cosa ha fatto per tutto quel tempo in cui si erano allontanati. Maya magari inizialmente la prenderà male, ma credo che alla lunga lo aiuterà. Che bello: ricomincia la loro storia movimentata, dopo un periodo di assoluta calma ahahah xD
Mi è piaciuto molto anche il confronto in famiglia tra Evan, Tom e la madre. Una madre che mi sembra dopo aver dovuto rinunciare al suo amore nuovo per Miguel (dopo la morte dell'ex marito), abbia in qualche modo smesso di vivere. La vedo rassegnata con una striscia di rancore verso il figlio causa della sua infelicità... Evan allora era giovane, ma comunque non gli perdono molto per come si comportò. D'accordo che secondo le follie del Capo lui avrebbe dovuto essere un razzista spacciatore, però era anche vero che trattandosi di sua madre, avrebbe anche potuto chiudere un occhio per la sua felicità e anche quella della propria famiglia...
La scena di sesso non l'ho trovata affatto esplicita, anzi è descritta molto bene, davvero! Ho avuto inizialmente un'altra sensazione più che altro, che mi ha un po' messo ansia addosso, da fan di Evan quale sono: la parte dove affermi che procurava del dolore a Maya, graffiandole la schiena. Sarà che io intendo il fare sesso e dolore reciproco un qualcosa che non possono stare tanto assieme, ma ho un po' temuto che Evan si lasciasse trasportare troppo dalla foga e avrebbe combinato un casino...
Ad ogni modo, cara, complimenti davvero come sempre per lo SPLENDIDO capitolo!! Aspetto di vedere come evolveranno le cose, visto che dalla fine pare davvero esserci la svolta della storia che culminerà con lo scontro finale xD
Mi immagino già fuochi d'artificio!! :)
A presto cara e ancora complimenti! :)
Dani

Recensore Veterano
25/05/20, ore 00:49

Ciao Shakana, finalmente torno a leggere questa magnifica storia.
La settimana scorsa ho atteso il tuo post dello scambio che non è arrivato sul gruppo ma per fortuna questa domenica è arrivato.
Non vedevo l’ora di continuare questa storia, credimi.

Partiamo a parlare di Evan, ci spiega, dopo quello strano incontro che la loro amicizia si è dissolta senza un vero motivo, così dal nulla.
Quando l’ha rivista si è sentito di nuovo... di nuovo cosa? Abbiamo capito che non è più lo stesso bambino di una volta e la cosa mi fa tanto male.
La risposta che da al padre inizialmente mi fa pensare che sia irrecuperabile ma quando lo stesso padre se ne esce con: Non puoi rinnegare il tuo passato, piccolo stronzo” mi sono sentita morire.
Andiamo di male in peggio. Troppi segreti da svelare.
 
Parliamo poi di Maya: ecco l’incontro con il ragazzo misterioso che le ha voluto far conoscere a tutti i costi la sua amica... e che amica… ma dai, si vede da lontano un miglio che quel nerd non c’azzecca nulla con lei.
Brava Maya, così si trattano gli stronzi. Ne ha fatti fuori due in un colpo. 2-0 per lei.
Avrei voluto che Evan avesse assistito a quella scena per rendersi conto che anche lei non è più la ragazzina innocua di cui si ricorda.
Avrebbe avuto meno difficolta ad avvicinarsi, forse.

Caramello *-* adoro quel cucciolo… anche perché è il motivo per cui Evan si è accorto di lei.
Aspetta... dal prologo ho dubitato che il padre di Maya fosse uno stronzo colossale, ma adesso sembra un buon padre, forse un po’ rigido, ok, e viste le vicende delle aggressioni ne ha tutto il diritto di questo mondo.
Ma non è lo stronzo a cui alludevo nei miei pensieri. Sono confusa.
Ci mancava anche il bulletto della situazione che vuole difendere l’amichetto. Aspetta che? Alla fine ci sta provando con lei?  No, pussa via… ah ecco, scherzava. Meno male.  

Ma ecco che accade l’impensabile (o forse in fondo me lo aspettavo, ma cercavo di rimuovere l’idea).
Tre ragazzi stanno per aggredire Maya. A quel punto ho cominciato a leggere veloce come a volerla in qualche modo difendere.
Ovviamente io non avrei mai potuto farlo ma ecco qualcuno che arriva a salvarla.
Un ragazzo, incrocio le dita, FA CHE SIA LUI, FA CHE SIA LUI.
Oh…Ha gli occhi azzurri FA CHE SIA LUI.
Grazie Evan Sì, È LUI!!! *-*
Ma quindi lo ha riconosciuto? E si sono rivisti finalmente dopo quei lunghissimi anni. Sono felicissima e turbata allo stesso tempo.
Perché limitarsi al grazie se si conoscevano. Per l’amor di Dio, non pretendevo mica un bacio come ringraziamento ma almeno una chiacchierata.
Sono ripartita con i miei deliri (stasera do la colpa alla febbre). Basta!

Spero di ritrovarti anche domenica prossima… io attenderò il tuo post.
Voglio sapere tutto quanto su quei due.
Bellissimo capitolo.

Ps. Devo confessarti una cosa, sono stata a Genova di passaggio qualche anno fa per andare all’aquario. Non sono rimasta particolarmente colpita dalla città, ho fatto una micro passeggiata nelle viuzze della zona e mi ha angosciata. Devo dire che con la storia delle aggressioni adesso non ci metterò più piede. xD No, scherzi a parte… era solo un modo simpatico per dirti che le descrizioni quasi lugubri che fai mi mettono davvero tanta ansia, e ovviamente è un complimento perché mi fa entrare nel vivo della storia. Ora mi spengo sul serio, giuro!
Alla prossima. :*

Wendy

Recensore Master
24/05/20, ore 22:32

Eccomi per lo scambio del giardino.
Direi che sai come lasciare col fiato sospeso la gente e lo sai fare fin troppo bene cavolo la lettera con le foto e simili non è un buon segno e, dopo tutto quello che è successo in sto capitolo direi che le cose, nonostanti stiano andando bene da loro perché si percepisce la dolcezza e anche che si amano davvero e che si aiutano a vicenda a sopportare una i compagni di classe che ormai la tormentano in ogni modo e Marco è un infame bastardooo.
L altro con sta donna che sarebbe da mandare all'inferno visto come lo tratta.
L'ultima cosa che posso dire è che speriamo non succeda niente di devastante a sti due XD.
Ciaoo alla prossima.

Nuovo recensore
16/05/20, ore 14:10

Ciao cara, eccomi qui **
Era da tantissimo che non proseguivo nella lettura di questa long, Maya, Evan e tutti gli altri mi erano mancati un sacco T^T
Questo capitolo è stato molto intenso, soprattutto nella prima parte, dove abbiamo modo di leggere quella che è la storia di Evan.
Una storia molto sofferta, fatta di crisi e abbandoni, di indifferenza e di tante scelte sbagliate.
Perché è vero, Evan ha sbagliato diverse volte, ma ne è consapevole.
E proprio per questo vuole evitare che a Enrico tocchi la sua stessa sorte.
Enrico che altri non è che l'unico vero amico che abbia mai avuto, praticamente una tra le persone più importanti della sua vita.
Tutta la parte incentrata sul confronto tra Enrico e i suoi genitori l'ho trovata molto d'impatto e ben scritta, hai reso benissimo le emozioni contrastanti che si accavallavano le une sulle altre in quelle quattro mura.
Senza contare che quando Evan e Enrico si abbracciano ho rischiato seriamente di piangere, è stato un momento davvero intenso.
Per quanto riguarda Evan, la sua vita non è stata affatto facile e ancora una volta ci viene mostrato come la mancanza del padre e l'indifferenza della madre abbiano contribuito a spingerlo sempre più nel baratro – sono però felice che almeno per una volta sua madre si sia comportata nel modo giusto chiamando l'ambulanza, è stato un momento cruciale e se non fosse stato per lei molto probabilmente Evan non sarebbe sopravvissuto alla sua prima overdose.
Vogliamo poi parlare del pestaggio? Mi si è stretto il cuore per quel povero signore che non aveva alcuna colpa, gli Skinhead sono tremendamente pericolosi e soprattutto sono la reincarnazione della cattiveria più pura.
E non oso immaginare a quante altre persone abbiano plagiato oltre Evan e Enrico, mi vengono i brividi solo a pensarci.
Nella seconda parte del capitolo, invece, abbiamo modo di leggere di Maya e Marco.
E niente, quei due sono troppo la vita, tu devi smetterla di illudermi in questo modo perché lo so che nonostante tutto non staranno mai insieme – o meglio, potrebbero anche provarci più avanti (le prospettive penso ci siano tutti), ma sono sicura che non durerà e il mio cuore soffre T____T
Poi magari ci sarà un plot twist completamente inaspettato, chissà… ormai quando leggo qualcosa di tuo so sempre che nulla è mai come sembra, quindi sono pronta a tutto!
Ad ogni modo, io adoro sempre più il modo in cui interagiscono, si vede che c'è tanta complicità e che si sono avvicinati molto.
Un legame che rischia quasi di spezzarsi verso la fine, quando Marco rivela a Maya il nuovo gossip del momento, ovvero che ormai non si fa altro che parlare del fatto che Enrico sia andato in un centro di recupero per disintossicarsi.
E qui Maya inizia anche a ricollegare dei pezzi, perché immediatamente pensa anche a Evan e alla sua condizione, spaventandosi all'idea che possa essere veramente così.
Inutile dirlo, ho davvero adorato questo capitolo e già non vedo l'ora di proseguire *^*
Tantissimi complimenti e alla prossima!

Harriet;

Recensore Master
13/05/20, ore 04:39

Ciao!
Eccomi qui per l'ABC. Angst su angst. Ho amato follemente questo capitolo, anche se l'hai definito solo un capitolo di passaggio: mi piace come finalmente Maya si stia interrogando su Evan, su come la dedica di Miguel - che era stato il patrigno per un periodo, se non sbaglio - la incuriosisca e le faccia venire voglia di sapere di più sul mal di vivere profondo che attanaglia il suo animo. Ci sta tutto, l'ho trovato molto coerente anche perché ci sono molte questioni delicate che ancora non hanno avuto modo di affrontare insieme.
Mi piace come hai deciso di descrivere la dinamica fra Anna e Maya; all'inizio hai descritto che vi era una naturale diffidenza visti gli strascichi con sua madre, ma poi questa diffidenza è andata via e tu non hai approfittato della sua figura per fare il cliché della matrigna cattiva di Cenerentola, anzi. Di conseguenza, ho apprezzato come hai descritto il loro rapporto, senza alcuna retorica o banalizzazione.
Ho amato Evan che la aspetta sotto la pioggia perché, ammettiamolo, la pioggia aggiunge sempre quel tocco di romanticismo in più, soprattutto se me la metti nei carrugi a Genova (aw, spero di tornare presto per una visita!).
La decisione di Maya di invitare Evan al matrimonio di suo padre li porta su un nuovo livello; aggiunge sicuramente quel tocco di ufficialità in più, dopo aver sofferto così tanto anche solo per avvicinarsi. Ammetto che la scena del loro ballo sotto la pioggia, visti i prestavolti, l'ho amata e me la sono figurata bene, anzi benissimo, un po' anche per via di Zac e Vanessa nella famosa scena del film di High School Musical, quella della gif, con gli irrigatori *--* Sei stata molto brava però a descriverla: credo infatti che una delle cose che rende i Mayevan così shippabili sia proprio la tua grande abilità nel descrivere la loro irresistibile chimica su carta, non c'è proprio Marco che tenga.
C'è un'altra cosa che ho apprezzato di questa storia e soprattutto di questo capitolo, questa cosa è il profondo realismo che ci riporta a quella frase con cui ho esordito: angst su angst. Il realismo sta nel fatto che pur descrivendo tutta l'emozione di questo amore, di questo primo amore e delle farfalle nello stomaco, c'è comunque spazio per un bel po' di amarezza e di sano realismo; Evan non risolve i suoi problemi con le dipendenze perché è l'ammore a curarlo, tutto d'un tratto. Lo vediamo infatti combattere con il desiderio di drogarsi e con il timore di deludere e allontanare Maya; questa lotta interiore, questo suo resistere alla tentazione è più dovuto ad una pura coincidenza - il sentire Maya che piange - più che ad una sua improvvisa disintossicazione, che non troverebbe ragione e risulterebbe solo un po' naif. Sei stata molto brava a non cadere in questo cliché, descrivendo ancora con grande cura i tormenti del loro animo. Ho apprezzato molto, davvero.
Credo che tu con loro abbia fatto un ottimo lavoro, mantenendo sempre una caratterizzazione psicologicamente credibile, senza mai strafare nulla; questo realismo mi è piaciuto molto, mi ha permesso senz'altro di comprendere ancora di più le motivazione più intime dei protagonisti che spero che, prima o poi, avranno il coraggio e la forza di svelarsi a vicenda. Davvero, ti faccio ancora i miei migliori complimenti e spero che aggiornerai presto! Altrimenti avrò modo di iniziare anche la tua altra long.
Alla prossima,
Desy

Recensore Master
10/05/20, ore 23:53

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Come si dice a volte ritornano anche dopo qualche mese oppure di più ahaha.
Mi mancava questa storia lieto di ritrovarla e rivedere i tuoi personaggi e dove li avevamo lasciati ovvero insieme.
Il ballo sotto la pioggia mi ha ricordato aldila dell'immagine che hai messo, i vecchi film oppure anche film musicali dei due che ballano.
Molto importante il gesto che ha fatto Maya di invitarlo e anche lui che cerca di resistere alla dose sperando di non farci infilare anche lei nel mezzo.
Purtroppo ormai ti conosco e sooo che non finirà bene e quasi mi spiace per loro XD.
Ciaoo alla prossima.

Recensore Veterano
10/05/20, ore 23:03

Ciao Shakana... grazie innanzitutto per aver accettato lo scambio del giardino ed avermi dato la possibilità di iniziare questa long! Spero di ritrovarti nei prossimi scambi perché devo confessarti di amare profondamente questo inizio. Proprio per questo va aggiunta subito tra le mie preferite!
Voglio per prima cosa dirti che essendo la prima volta che scambiamo, non mi andava di lasciarti qualche riga sul prologo, essendo più corto rispetto ai capitoli. Quindi eccomi qua a recensirti sia il prologo che il primo capitolo insieme.
Sono rimasta piacevolmente colpita dai due presta volto che hai usato per questa storia, sono tornata indietro nel tempo. Zac penso sia il primo amore di molte ragazze, Vanessa non è mai stata tra i miei personaggi preferiti ma insieme hanno il suo perché.

La prima cosa che mi ha colpita leggendo le prime righe del prologo è stata quella di captare che i due protagonisti sono migliori amici già dalla tenera età, (nel fandom in cui scrivo, i miei personaggi hanno proprio questa particolarità, amici dall’infanzia destinati ad innamorarsi, la tematica che più amo in assoluto) quindi casco nella storia a fagiolo. Quando Evan dice a Maya che la cosa più bella del mondo non è guardare il cielo distesi sul prato, ma che lo diventa, se lo fa con lei è una delle cose più dolci che possano dirsi. Penso di essermi sciolta io, figuriamoci Maya. Oddio che carino a paragonarla ad un cioccolatino confezionato. Quello da mangiare è lui per la sua dolcezza infinita *-* ed è ancora un ragazzino a dire quelle cose, figuriamo quando crescerà. L’angoscia di Maya però mi mette molti dubbi. Cosa voleva dire con “mi dice sempre che nessuno può amarmi”? Ovviamente un primo pensiero va al padre e a un qualche tipo di violenza, o anche al fatto che possa essere possessivo. La promessa sul loro legame è bellissima, ma ahimè mi fa venire molti dubbi che qualcosa o qualcuno possa provare a dividerli.

Ordunque passiamo subito al primo capitolo, la curiosità è veramente tanta: già il titolo dice tutto “Strade diverse”, e come volevasi dimostrare tutto sembra essere andato a rotoli tra loro. Siamo a dieci lunghi anni dopo il momento tanto “dolcioso”, qui ritrovo una Maya crescita e con un caratterino diverso da come lo ricordavo. Ma già il fatto che paragoni la sua amica ad un’attrice di telenovelas per anziani almeno vuol dire che la sua solarità non è andata del tutto persa strada facendo.
Mi spiace molto che Maya si butti giù in quel modo, consapevole del fatto che non sarebbe facile avere a che fare con una come lei. Qui mi fai aumentare la curiosità sul quello che è potuto accadere in quel buco di dieci anni. Su certi aspetti però mi ci rispecchio in lei, anch’io come lei sono per gli abbigliamenti comodi e soprattutto sono d’accordo con lei sul fatto che non gliene freghi niente di quello che pensano gli altri.
Camilla mi piace (è un po’ trasgressiva da quello che narri sulle sue vecchie love story, ma vabbè… dettagli) e questo paragone tra loro due, su praticamente tutto, è molto interessante. Solitamente nelle long originali tendo spesso ad amare più l’amica della protagonista, ma in questo caso mi rispecchio più in Maya. Sì, mi rendo conto che Camilla si comporti in quel modo per il suo bene, ma volerla quasi trasformare non mi va a genio.  Però tralasciando questo particolare, adoro il loro modo di punzecchiarsi. Quando Maya si arrende e le dice di fare di lei quello che vuole mi ha fatto ridere un sacco per non parlare di quando definisce il suo vestiario da zitella che cambia la lettiera per il gatto. Sono letteralmente morta. Ma è comunque una buona amica e le è stata accanto anche nei momenti più brutti. Aspetta, hai detto momenti più brutti? Quando ci svelerai l’arcano? Parlando invece di Sarah, per quel poco che hai raccontato di lei al momento, ecco lei la trovo più affine a Maya. Interessante la cosa sugli skinhead, devo dire che essendo ignorante in materia mi è piaciuta la semplicità con cui hai reso l’idea.

Riguardo l’appuntamento al buio di Maya ho sperato fino alla fine che questo ragazzo X fosse proprio Evan, ma porca miseria tutte le mie speranze sono andate a farsi benedire quando al telegiornale hanno parlato del ragazzo nigeriano aggredito. Non può essere stato quel ragazzino tanto dolce a fare una cosa del genere, vero? Ecco che arriviamo finalmente proprio ai suoi pensieri. Mmm…  come caratterino anche lui non sembra più quello di una volta. Un’anima abbandonata… o meglio come si definisce lui stesso senza un’anima. Rivoglio il bambino del prologo, mi piange il cuore a vederlo così. Ma almeno i dubbi sull’aggressione sei riuscita a togliermeli. Pff... mi stavo preoccupando che fosse diventato una persona orribile.
Io non so cosa sia successo a Maya, ma lei ha l’obbligo di salvare quel ragazzo, di riportarlo sulla retta via. Quando narri la storia del cane abbandonato e scrivi che “l’umanità fa schifo”, da buon amante degli animali ti dico: quanto hai ragione! Speravo che Evan si prendesse cura del cane ma succede l’impensabile. Una ragazza lo anticipa. Maya. Finalmente! Ho aspetto questo momento dall’inizio del capitolo (certo avrei voluto che anche lei si accorgesse di lui) ma è durato troppo poco.

Concludo col dire che la tua scrittura è limpida e scorrevole. Non annoia un attimo e ti fa venire voglia di sapere di più. Per non parlare del fatto che la storia è scritta in prima persona, amo questo stile ma non riesco a scrivere se non in terza persona, quindi lo apprezzo di più quando è ben scritto come hai fatto tu.  Che altro dire. Sono piena di dubbi esistenziali. Presumo lo scopo fosse quello, quindi in tal caso ci sei riuscita benissimo. Sono molto curiosa di leggere il seguito perché ho dannatamente bisogno di risposte! A presto. :*  Ps. Amo la canzone Creep, ma non l’avevo mai vista sotto questo punto di vista.   
Wendy

 

Recensore Veterano
28/04/20, ore 21:40



Ciao, tesorino caro! <3 Non sai che piacere essere tornata a leggerti e, soprattutto, tornare a questa storia: non riuscivo mai a beccarti quindi sono davvero felice che tu mi abbia lasciato un posto questa settimana *-* 
Spero che il computer mi regga mentre scrivo questa recensione, soprattutto per una buona volta che non arrivo dopo quarant'anni che ho preso lo scambio. Anyway, come ho detto sopra, mi eri mancata tu e mi era mancata questa storia e sono ben felice di aver potuto riprenderla proprio a questo capitolo perché è l'ennesimo turbinio di emozioni in cui sei così brava a catapultarmi. 
Io i tuoi scritti li sento, te lo giuro. Sento tutto il tuo bisogno di mettere nero su bianco certe tematiche, certe situazioni, raccontarle, darvi voce. Percepisco il tuo impegno e il tuo entusiasmo e anche questa volta il risultato è pienamente soddisfacente. 
I personaggi hanno entrambi un solido background, colmo delle ombre del loro passato. A partire da Evan, un pesce fuor d'acqua alla festa della madre. Una madre assente, che ha sofferto della morte del marito e di ciò che Evan ha fatto a un compagno che comunque amava e con il quale sperava di rifarsi una vita. Un rapporto complicato, interessante, reso ostile praticamente da entrambi -ma da Evan forse un po' di più. La sua rabbia a volte è terribilmente ingiustificata e mi spezza, perché guarda tutta quella repressione a cosa lo ha portato nella vita: a errori madornali, giganteschi, degli sgualci nel tessuto impossibili da rattoppare. Al tempo stesso, però, è maturo perché si rende conto di quanto si rovini da solo, elaborando tutto il dolore per la perdita del padre in maniera tossica e dannosa. Ha un cuore d'oro, lo dimostra nei piccoli gesti di apprensione nei confronti di Tom o dell'altruismo verso Maya, che non ci pensa due volte ad aiutare. Anche perché le vuole bene, la ama. Li amo, giuro. Sono entrambi così spezzati che nessun altro potrebbe essere in grado di raccogliere i cocci dei loro cuori infranti. Quelle anime che, nella turbolenza, a volte, sono destinate a incontrarsi, anzi, reincontrarsi, nel loro caso. 
Giusto oggi facevo una riflessione: io non sono una fan di quei personaggi (femminili, soprattutto) a cui viene generalmente dato un background di abusi famigliari per poter empatizzare /per forza/ con loro. Mi sembra che mi si dica "Guarda, guarda: soffre, porella, quindi ti deve dispiacere." Segue una lunga rappresentazione di qualità positive in suddetto personaggio. Questo pippone per dirti che con Maya non accade, anzi. Quello che hai fatto è stato raccontarci la sua storia (già intuibile dal prologo, ma che colpisce forte allo stomaco dopo qualche capitolo), ma non la elevi ad angioletto. Perché non lo è. Soffre, sta male, cede agli impulsi che la fanno litigare con la propria migliore amica. Mi piace Maya perché i sentimenti che provo per lei sono contrastanti ed è ciò che la rende un personaggio a tutto tondo, gradevole, VERO. Perché la vita è così, la vita è troppo spesso bastarda e sono le persone più docili a pagarne sempre la cattiveria. E allora non vuoi più essere docile. E' normale che Maya si incazzi, è normale che cerchi di evadere dal proprio malessere bevendo o facendo sesso occasionale -altra cosa interessante, inoltre, il fatto che proprio per i suoi traumi abbia sempre bisogno di essere ubriaca per concludere un rapporto. Ancora una volta, nulla è campato per aria ma ben ragionato e io non posso che continuare a farti i complimenti, cos'altro posso fare? Sei bravissima e meriti davvero tanto come autrice, ogni volta che ti leggo me lo dimostri a pieno <3  
Bom, concludo qui prima che mi collassi il pc. 
Alla prossima, cara, sai che adoro leggerti <3 

Recensore Master
28/04/20, ore 03:26
Cap. 20:

Ciao!
FEELS *_* Non si dovrebbero iniziare le recensioni così come inizio il fangirling su SPN nel mio profilo, ma ho amato questi due e ho shippato Mayevan in maniera folle ed inesorabile. La chimica che hai saputo costruire fra questi due, attraverso un lungo slow building, è qualcosa di meraviglioso, qualcosa di stupendo.
Te lo dico sinceramente: a pochi personaggi originali su EFP mi sono affezionata come a Maya e a Evan.
Allora, parto a fare il recensore serio che non so fare: ho trovato l'inizio, con le riflessioni di Maya riguardo al fatto che molto spesso si ha una misconcezione della virilità le ho trovate molto veritiere. E'una cosa che ho visto molto spezzo, ma mi auguro sinceramente che, da parte di Marco, si trattasse solo di questo e non di un voler provocare Evan in uno scontro col fine provare la sua idea secondo cui lui fosse solo un violento da cui Maya doveva stare lontano. Either way, sono contenta che gli sia andata male e che Maya non sia caduta nel gioco, ma abbia in qualche modo distratto Evan. Lo trovo un parallelismo con altre scene come quella rievocata alla fine: all'inizio della storia vediamo Evan salvare Maya, ma adesso in qualche modo avviene il contrario e si ha una situazione opposta con Maya che salva, almeno "metaforicamente", Evan.
Nella scena del libro ho fangirlato molto perché fin dalla descrizione ho capito di che libro si trattasse perché amo la Arendt e la Filosofia (non a caso, quello è il mio corso di laurea) e ho compreso che si trattasse de "La banalità del male" praticamente dalla descrizione di quella di per sé interessante copertina - quindi complimenti per la scelta, hai tutto il mio appoggio.
Quando descrivi il momento in cui le loro mani si sfiorano nello scambiarsi il libro, ecco quello è stato uno dei miei preferiti in assoluto: hai saputo scatenare una chimica immensa in un atto così banale come un semplice sfiorarsi. Non tutti l'avrebbero saputo fare, chapeau.
Mi è piaciuta poi notare la naturalezza con cui descrivi quel loro pranzo improvvisato, che assume toni assolutamente delicati e dolci.
Ho trovato, arrivati a questo punto, assolutamente necessario il chiarimento riguardo a quello che vi è fra loro, ormai divenuto del tutto innegabile, ma ho trovato coerente con la loro caratterizzazione e in particolare quella di Evan, il suo timore riguardo al poter danneggiare Maya, avendo lui un bel po' di problemi da affrontare da solo.
Ho amato il modo in cui hai descritto il loro fare l'amore, il modo in cui esternavi le preoccupazioni di Maya riguardo al suo sentirsi un po' impostata, come è naturale per un personaggio con trascorsi complicati come i suoi, mentre dall'altro ho trovato molto coerente il non volersi svelare totalmente di Evan, anche se mi sono chiesto se nascondesse altro sotto la maglietta - segni? Cicatrici, forse?
Ho simpatizzato con la gaffe di Maya alla fine sui poliziotti: non ci ho visto malizia, è stata totalmente ingenua e credo che anche se Evan in un primo momento c'è rimasto male, l'abbia praticamente capito subito che è stata solo un po' maldestra. Purtroppo sui ritardi della giustizia in Italia qualche considerazione del genere non può non scappare, onestamente. Del fatto che lei è un po' imbranata, credo che abbia avuto ulteriore prova quando ha fatto quell'osservazione sulla mano, mettendolo anche in imbarazzo più del dovuto ahah
Un bellissimo capitolo, che ho amato davvero tanto!
Alla prossima!
Desy

Recensore Master
24/04/20, ore 18:23

Pista, pista pista arrivoooo sul filo del rasoio stavolta per l’ABC.
Sono sempre contentissima di riuscire a prenotarti, perché sai che le tue storie le amo (sto ancora piangendo per She will be loved, ma vabbè.. sorvoliamo)
cioè… mi sono rimessa in pari con ‘Nessuno’… argh e ora??
Sì lo so mi resta la raccolta Frammenti (e comunque sappi che a me ‘Guardami’ piaceva, almeno fin dove ho letto ^^ )
veniamo Maya, Evan e compagnia bella.. mi piace la dedica di Miguel che hai messo a inizio capitolo (anche se dal titolo non ho idea di cosa aspettarmi… ma mi fa pensare a qualcosa di angst)
Bene, a quanto pare non è piaciuta solo a me, anche Maya ne è rimasta colpita.
Mi piace questo approfondimento sulla figura di Anna, la matrigna di Maya se vogliamo, ma senza i connotati cattivi di questa aprole almeno.. finora mi sembra che Anna sia buona e mossa da giuste intenzioni
Uhhhh come mi è piaciuto il momento del pranzo con Camilla, i consigli che le dà riguardo a Sarah, come la sprona ad affrontare i propri sentimenti, ma mi sono piaciuti tutti i loro dialoghi <3 Poi Maya che ormai è paladina dell’amore ora che le cose fra lei e Evan sembrano andare bene… e dico ‘sembrano’ perché con te non si sa mai.
awwww Camy che piange, ma patatina awww no che piango anch’io!!

oddioo loro due, casa libera lei non ha il pigiama, quel ‘ricatto ‘ awwwww ma mi fanno troppo fluffare quei due.

C’è una certa nostalgia (bellissima) in questo capitolo, quel bisogno che entrambi i tuoi protagonisti (e quindi pure tu, cara la mia autrice) hanno bisogno di ripercorrere fatti ed eventi e mi piace, accidenti se mi piace.
Ed ecco il punto di vista di Evan, awww sono troppo dolci, lei che lo invita al matrimonio di suo padre e Anna e lui così insicuro a riguardo eppure felice per quella sensazione di sentirsi accettato aaawww <3

Nuuu vabbè, i vuoi uccidere di fluff… e ti sto volendo una valanga di bene per questo… la pioggia che smette, loro che ballano insieme, seguendo una muscia solo loro, l’emblema della serenità.. awww che immagine perfetta, mi sciolgo.

Che razza di salto triplo carpiato è passare da un’immagine così dolce all’eroina? WTF, dico, Evan sei impazzito?? butta via quello schifo, c’è lì Maya lei dovrebbe essere la tua unica droga!
Sorry, ogni tanto mi metto a parlare con i personaggi.. è che sono taaanto coinvolta!
Waahh lui stava per cedere (maledetto, l’avrei saccagnato di botte) e lei, pur inconsapevolmente lo salva, trovo questa scena di forte impatto, ancora di più lei che piange e non si sa il motivo 8come accenni tu nelle note, probabilmente i ricordi dl passato) e lui che torna a essere il suo eroe, volendola salvare e proteggere.. aaww.
Vedi che ci ho preso? Tanto fluff sparso per ogni dove ma io lo spaevo che l’angst sarebbe esploso in tutta la sua potenza.
Chissà nei prossimi capitoli, non vedo l’ora di leggere i tuoi approfondimenti, sei sempre un portento , cara!
ora passo alla storia in più da recensirti <3

Recensore Master
22/04/20, ore 16:34

Ciao!
Eccomi qui. Allora, innanzitutto comprendo benissimo quelle che sono le perplessità di Camilla riguardo a quanto ha visto insieme a Marco: anche io se vedessi due chiusi in un magazzino penserei assolutamente male, specialmente se quei due hanno una backstory importante come quella che hanno Maya ed Evan alle spalle, avrei anche io pensato che si fossero appartati.
Marco e la sua reazione: umh, io credo sia lecita la chiacchierata che ha fatto con Maya. Onestamente lei, magari anche involontariamente, l'ha utilizzato per vedere se in qualche modo sarebbe riuscita a superare tutta la parentesi Evan, cosa che è non è riuscita ovviamente a superare perché loro sono l'epic love - da leggere con il tono di Caroline Forbes quando faceva la shipper stelena.
Okay, disagio a parte, mi è piaciuta molto la gestione che hai avuto della chiacchierata fra Maya e Sarah: credo che Sarah, con i suoi consigli, si comporti da buona amica, ma d'altra parte la preoccupazione di Maya è del tutto lecito; lei stessa ha un bagaglio suo personale importante e non facile stare accanto ad una persona che sta combattendo la sua personalissima lotta contro le dipendenze senza fare un'addizione di problemi o peggio ancora, farsi trascinare dentro un vortice di perdizione come lo è quello delle dipendenze, senza riuscire ad uscirne.
La scena che segue fra il padre di Enrico ed Evan è una scena molto emotiva, molto toccante, forse quella di maggior pathos insieme all'ultima; mi piace molto il modo in cui quest'uomo, che sta a sua volta soffrendo per il figlio, non si lascia andare a pensieri rancorosi o invettive contro Evan, ma al contrario lo invita a fare ciò che gli resta più difficile fare, ovvero volersi bene. E' bello, ma anche straziante, perché si percepisce tutto il dolore della battaglia che entrambi, dentro di loro, stanno combattendo. Ho apprezzato anche la mano che gli offre il suo professore, nonostante tutto.
Infine, se all'inizio avevo empatizzato con Marco, che si è improvvisamente trovato a reggere la candela, nel finale l'ho trovato assolutamente detestabile, nel suo istigare Evan ad alzargli le mani, sfruttando i suoi problemi contro di lui. Ho fangirlato molto quando Maya non c'è stato e si è presa pura di lui, evitando una probabile rissa. E' stata una scena che, con l'uso minimo di dialoghi, hai reso molto bene, tanto l'idea che basti uno sguardo e non servano le parole, nell'incontro fra le loro anime.
In sintesi, un bellissimo capitolo, con personaggi come sempre psicologicamente credibili che si incontrano, costruendo una bellissima ragnatela di emozione.
Alla prossima.
Desy

Recensore Master
22/04/20, ore 11:28

Eccomi tesoro <3
Quanto mi mancava questa storia **
Innanzitutto sappi che il nome di questo capitolo mi piace tanto **
Il capitolo inizia con una piccola dedica, piccola piccola ma davvero intensa. Sono davvero belle le introspezioni e le varie descrizioni di Maya che accarezza il dorso del libro su cui è scritta e riflette che si sente felice, finalmente, dopo tanto tempo. Mi fa piacere vederla con l'umore un po' più risollevato rispetto al solito. 
Poi ci spostiamo a vedere la conversazione fra Anna e Maya. Mi piace molto che abbiano questo rapporto perché può essere molto difficile approcciarsi e andare d'accordo con la nuova compagna del proprio genitore, soprattutto in seguito alla scomparsa di una figura importante come la madre. Per fortuna Anna è una brava donna e pare anche riuscire a capirla in fretta, costatando che è innamorata. 
Abbiamo anche modo di rivedere Camilla, che sta ancora male per ciò che è accaduto con Sarah e mi dispiace tanto per com'è andata fra le due, e soprattutto per Camilla che maschera tutto uscendo con Alex, quando questo Alex non la rende felice. Mi ha toccato molto il momento in cui scrivi che l'amore non è nulla di sbagliato. Maya si è dimostrata un'ottima amica e le ha dato la spinta giusta ad agire al meglio.
Poi c'è una piccola scena dal pov di Maya che vede lei e Evan super carini e teneri. E' bello vederli finalmente felici **
Quella in cui ballano sotto la pioggia, poi, mi ha fatta sciogliere troppissimo, aiuto. Sono così cariniii *^*
E infine la botta di angst. Allora, parto dicendoti che se Evan avesse ricominciato con l'eroina io mi sarei incazzata di brutto perché, dannazione, hai appena avuto una gioia e la distruggi? Poi però mi sono resa conto che quello che sto dicendo non ha senso perché è una dipendenza molto, molto seria, e la ricaduta è sempre dietro l'angolo, momenti positivi o meno. Non è che appena sei felice molli una droga spietata come l'eroina, ecco; la disintossicazione da una sostanza simile è complicatissima, perciò ci sta che Evan, avendola pure in casa, fatichi a dirgli di no. Anche se, per fortuna, alla fine non cede. Al contrario Maya sta davvero male e mi ha spezzato il cuore vederla in quella condizione. Sono felice che ci sia Evan lì con lei ad aiutarla e a coccolarla, se fosse da sola e senza amore per lei sarebbe ancora più difficile. Mi chiedo quale sia nello specifico il demone di Maya, ma immagino che lo scopriremo solo andando avanti.
Spero di leggere presto un aggiornamento <3
Alla prossima <3
fumoemiele

Recensore Master
18/04/20, ore 17:22

Ciao cara **
Non sai che bello poter leggere di nuovo di Evan e Maya dopo tutto questo tempo. Mi erano mancati e ammetto che più di una volta ho pensato loro, questo per farti capire come mi sono rimasti impressi.
Maya che trova quel libro per Evan, con tanto di dedica, si sofferma a pensare proprio al ragazzo e riflette sul fatto che in fondo non lo conosce poi così bene, ad esempio non sa molto del suo passato. Ed è terribilmente realistico, perché molto spesso non si conosce mai davvero una persona, nonostante gli anni. Sia lei che Evan sono due persone che si portano dentro dei demoni, forse è anche questo a renderli delle anime gemelli.
Mi piace moltissimo il rapporto tra Anna e Maya e il modo in cui viene delineato. È bello vedere ogni tanto un rapporto matrigna/figliastra fatto di complicità (anche se c’è da dire che pure nella realtà è difficile trovare un rapporto del genere che non sfoci nella gelosia/rivalità). Solo che Maya è muta come un pesce, ma gli occhi di una persona innamorata si riconoscono a chilometri di distanza.
È bello rivedere Camilla, che mi è sembrata molto provata. Capisco perfettamente che fare i conti con i propri sentimenti - specie se così travolgenti – è difficile. Camilla poi è sempre stata con i ragazzi, quindi c’è anche la questione di “fare i conti” con la propria sessualità. E il discorso che Maya le ha fatto mi è piaciuto molto, in particolare la frase “I sentimenti sono la parte migliore di noi”, perché è vero. Insomma, un consiglio prezioso il suo.
Si passa poi ad un momento di pioggia, all’incontro tra i due e il punto di vista diventa quello di Evan. Trovo adorabile il fatto che Maya gli abbia chiesto di accompagnarla al matrimonio del padre, come l’imbarazzo del ragazzo, che pare addirittura non sentirsi all’altezza.
Trovo bellissimo il fatto che Maya abbia il potere di spazzare via ogni suo pensiero negativo, queste sono persone speciali. E poi c’è la loro impacciata e tenera prova di ballo, dall’odore di asfalto bagnato. Insomma, finalmente un po’ di leggerezza che due adolescenti comunque meriterebbero.
Sulla fine però, torniamo ad un’atmosfera più cupa. Non è per niente facile uscire dal circolo della droga, con tutta la buona volontà c’è bisogno di essere aiutati. E Evan ci prova davvero, vuole essere migliore per Maya, però la droga sta lì e lo chiama. A fermarlo è niente meno che il pianto disperato di Maya. Evan non fa domande, si limita ad abbracciarla e a mettere momentaneamente da parte i suoi problemi. Secondo me hanno bisogno entrambi di essere salvati, per questo non devono assolutamente abbandonarsi. È stato un capitolo molto dolce e amaro, un buon punto da cui ripartire. Spero di poter leggere presto di loro, intanto complimenti <3

Nao


P.S LA GIF E' PERFETTA.

Recensore Master
16/04/20, ore 21:22
Cap. 20:

tesoraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa, eccomi col mio solito ritardo al limite per la recensione dell’ABC
non ho ancora iniziato a leggere e già fangirlo per due cose

La nuova cover waaaaaaaaaaaaaaahhh ma la amo troppo
Il titolo del capitolo: complici… e io già mi immagino sia su Maya e Evan, DEVE essere fra loro la complicità… azzardo ritrovata?
Facciamo che inizio a leggere.
Bello rivedere tutta la scena precedente con gli occhi e soprattutto il punto di vista di Maya.
Lo capisce subito che qualcosa non va fra gli amici spacconi di Marco, Marco stesso e Evan.
E non ho ancora finito i ringraziarla per essere intervenuta!
Mi pare di capire che Camilla patteggia per Marco, forse perché sta insieme a uno dei suoi amici al momento… mentre Sarah offre maggiore sostegno a Maya.
Sarah è forse il mio personaggio secondario preferito, pari a Enrico, sappilo <3 … perché lei è lesbica, LOL , altrimenti li shipperei!
Adoro l’empatia che Maya ha nei confronti di Evan, come lo prende lo porta via di e come la sensazione di essere solo loro due contro il mondo intero sia bellissima.
Ooohhh ma lui l’ha portata nella sua stanza O*
E adoro il suo ricordo quando era stata lì la prima volta il solo pensiero di loro due più piccoli, abbracciati in quel poco spazio e lui già con quel senso di protezione nei suoi confronti, ma awwww.
OOh e così Maya è stata n po’ autolesionista in passato, meno male c’era Evan a vegliare su di lei.
Adoro questo modo in cui continuano a salvarsi a vicenda, quando uno ha più bisogno dell’altra e viceversa.
credevo di shippare lei con Marco, ma quando Evn si rifà vivo così , in tutto il suo splendore, beh, per il biondino c’è ben poco da fare a riguardo, vince su ogni fronte lui, nonostane il suo passato burrascoso, gli errori che a volte commette e il carattere che si accende facilmente

Che bello il particolare di lei che sta ferma immobile nella sua stanza, con quella paura di essere di troppo e lui che la mette subito a proprio agio… bella la citazione di quel libro che suppongo esista sul serio… è ammirevole quanta ricerca tu faccia (oppure sono cose che già conoscevi) per trovare quei piccoli particolari che però arricchiscono sia la scena che lo spessore dei personaggi.
Awww che carino lui, quel libro glielo ha prestato.

ed ora vediamo le cose dalla prospettiva di Evan

aww che carini, lei è rimasta a pranzo, quel panino è semplice ma buonissimo e lei si è impiastricciata di maionese e lui che fa la lotta interiore per non pulirle la bocca.. immagino anche che vorrebbe farlo a suo modo eheheh.
Che tristezza Arianna e le sue insalate scondite.. no okay a volte mangio troppo sano anch’io, lol
Aww tutti i discorsi che fanno, sul bacio in palestra, lui che le dice che le farebbe solo del male ma a lei non importa e alla fine awwww finalmente l’amour, prima i baci e poi vanno anche oltre, si donano l’una all’altro come è giusto che sia… che belli che belli quando dolcezza.
Graziee per questo capitolo dolcioso e anche hot, probabilmente sarà la quiete prima della tempesta, ma per ora mi godo il momento.
Io lo spero tanto che loro due possano essere felici, bisogna vedere come la pensa la (fantastica!) autrice ;)
bravissima, a presto.. che manca pochissim a rimettermi in pari con questa piccola perla <3

Recensore Master
15/04/20, ore 09:46

ciao carissima! Eccomi qui per la recensione all'ultimo capitolo aggiornato! :)
Mi piace molto come puoi immaginare. E' un capitolo di transizione dove alla fine succede qualcosa di diciamo, imprevisto... ma vado in ordine.
Maya legge il messaggio di Miguel, lei ovviamente non sa chi sia Miguel, nè quale ruolo abbia avuto nel passato di Evan. Sono convinto che in un modo o nell'altro, lo verrà a sapere, forse sarà Evan a riferirle tutta la verità su di lui, forse lo scoprirà lei per una soffiata esterna o altro...
Si vede comunque lontano un miglio che sta attraversando un periodo piacevole, anche giustificato dal fatto che Marco, nonostante tutto, non la sta perseguitando chiedendole di tornare con lui. Almeno tra le colpe che posso trovargli, non c'è quello di stalker xD
Anna finora è stato un personaggio un po' secondario. Non so se in seguito avrà un qualche ruolo importante, oppure resterà sempre in ombra. E' anche vero che non essendo la madre naturale di Maya è più probabile che lei non si confidi troppo eccessivamente con lei, ma preferisca più confidarsi con Camilla e Sarah (che le considera come sorelle).
Per il matrimonio tra Anna e il padre di Maya, secondo me succederà qualcosa... non credo fili tutto liscio, ho questa sensazione, chissà perchè! xD
E' un qualcosa di citato, poi il fatto che sarà presente anche Evan potrebbe essere la miccia che faccia esplodere una bomba, chissà cosa succederà ahah
Mi piace comunque l'idea che Evan ne faccia parte tra gli invitati, come accompagnatore di Maya, potrebbe alla fine rivelarsi un ulteriore giorno tranquillo e allegro per lui (più ne passa, meglio è per lui). Durante il loro balletto improvvisato, all'uscita dal lavoro, nel momento in cui ho letto la precisa supposizione di Evan sugli spacciatori, ho pensato che nel bel mezzo del balletto, ci fosse un'aggressione xD. Ho passato l'intero capitolo a dirmi:"adesso succede una disgrazia xD"
Invece ti sono grato che la cosiddetta quiete prima della tempesta, sia perdurata anche in questo capitolo! Due capitoli in cui i protagonisti sono tranquilli, dai! Ci sta, in fondo! :D
Come premio di ciò, ti concedo dal prossimo di tornare nei tuoi standard, facendo scatenare l'inferno! ;)
Mi è piaciuta molto anche come Maya abbia detto senza troppi giri di parole, ciò che pensa della situazione di Camilla. Quella ragazza, secondo me, deve convincersi fino in fondo che amare un'altra del suo sesso al giorno d'oggi non deve portare vergogna. Così come le persone che hanno paura di impegnarsi non devono essere mal giudicate. Ognuno è libero di seguire ciò che più gli è naturale fare, in queste occasioni! Maya lo ha capito e adesso tenta di farlo capire anche a Camilla. Spero per lei che si risolva il problema.
L'ultimo appunto è sul finale: Evan stava nuovamente combinando una cavolata... il giorno in cui smetterà di combinarle, non sarà mai troppo tardi! Ancora una volta, deve a Maya la sua ancora di salvezza.Un giorno, ripeto, Maya dovrà essere pagata per quante volte lo ha salvato dal compiere imprudenze ingiustificate xD
Continuo a domandarmi cosa abbia dovuto subire Maya per star piangendo in quel modo, nella penombra della camera di Evan... ripeto: forse ha avuto un trauma da piccola, e potrebbe aver paura del buio? Può darsi, anche se non era comunque un buio pesto in quel momento. Un po' di luce comunque c'è; quindi magari è qualcos altro! Chissà. Sono curiosissimo di capire cosa turba Maya in questa occasione!!
Comunque, carissima, questo capitolo mi è piaciuto ovviamente moltissimo! Adesso che sono in pari anche con questa, prossimamente, vorrei iniziarti Frammenti, nel tempo in cui aggiornerai o she will o questa! Sono deciso a leggerti tutto, perchè mi piace tantissimo il tuo stile davvero! C'è soltanto una piccolissima imprecisione, più che altro non un errore vero, che rende un po' meno fluida la lettura: quando scrivi: "in maniera complice", potresti anche togliere la "maniera" e scrivere direttamente: " con sguardo complice". E' un po' più fluida la lettura, ma non è considerato comunque errore. E' un consiglio proprio per rendere veramente PERFETTO tutto quanto. E te lo dico solo perchè altrimenti non saprei dove migliorarti, diciamo xD. Liberissima di seguirlo o meno, tanto più che, ripeto, non è un errore!
Complimenti, carissima, davvero! Ho deciso di leggerti anche Nessuno e la mia decisione non è stata per nulla pentita! Anzi, mi ha meravigliato proprio la tua grande capacità nello sviluppo di tematiche non semplici da trattare, davvero! Sei bravissima!!
Allora, a presto, cara, con Frammenti! :D Sono certo, che anche lì non disattenderai le attese!! :)
Dani