Ciao,
Questo capitolo mi è piaciuto molto perché hai saputo mettere in scena tematiche anche molto delicato con molta grazia e con il dovutissimo tatto. La scena flashback, in cui Evan massacra Miguel, è molto difficile da leggere: mi dispiace così tanto per la povera Luisa, cui il figlio ha tolto qualsiasi possibilità di essere felice, ma allo stesso tempo riesco a capire ciò che sente dentro di sé Evan, per quanto non vi siano, ovviamente, giustificazioni ad una roba del genere: vedere un genitore innamorarsi di nuovo dopo un divorzio è sicuramente difficile, ma vederlo innamorarsi di nuovo dopo aver perso un genitore quando si è bambini o quantomeno adolescenti deve essere abbastanza difficile da comprendere, in quella che è l'immediatezza.
Mi ha colpito molto la consapevolezza e il senso di colpa che sono i sentimenti dominanti dell'Evan del presente: fa ancora fatica a venire a patti con quanto ha fatto, perché altrimenti, non direbbe a Miguel che sua madre sta benissimo e che va tutto bene. Rifiuta di ammettere ad alta voce a sé stesso, ancor prima che a Miguel che proprio quell'episodio potrebbe aver portato a un degenerarsi della salute mentale di sua madre.
Miguel viene tratteggiato come un bravo uomo, viene reso dunque chiaro che Evan l'ha colpito non in quanto patrigno-orco, ma semplicemente perché chiuso nel suo dolore, nella rabbia, nella sua non accettazione del lutto, con una punta di egoismo non riusciva ad accettare una nuova figura, accanto a suo padre.
Dall'altro lato, abbiamo Maya: quello che hai descritto è assolutamente agghiacciante e ora capisco perché, appunto, lei avesse dei problemi di comunicazione con la madre. Seppur solo accennato, quello che le fanno a scuola è di una viltà assurda, mentre quello che ha subito è...atroce, tremendo.
Credo che questo sia un ottimo capitolo per molte ragioni; primo fra tutte, credo che il background dei personaggi sia un aspetto molto importante che definisce in qualche misura quello che sono oggi, nel bene e nel male. Quindi sì, hai fatto un ottimo lavoro: hai spiegato il background e portato avanti la trama insieme, introducendo il tristissimo episodio a scuola di Maya.

Alla prossima,
Desy

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carissima :)
in attesa di leggere il proseguo di "She will" ho deciso di passare a iniziare anche questa di genere diverso rispetto all'altra (almeno a leggere le caratteristiche generali, sotto la trama xD).
Qui sembra, dal prologo, che i due protagonisti siano un ragazzo di nome Evan e una ragazza di nome Maya. A differenza di She will, qui non c'è un arco temporale di anni (nel senso che il prologo e il resto della storia, dovrebbero essere all'incirca contemporanei).
Così come nell'altra, l'amore e l'amicizia sembrerebbero ricoprire un ruolo centrale e come nell'altra anche qui, uno dei protagonisti chiede alla sua migliore amica di mantenere il rapporto in eterno (ricordo quando Jenna lo chiede ad Alexa, e qui la stessa cosa in un certo senso).
Maya inoltre, sembra essere convinta che non possa essere amata. Perchè non può esserlo? Sicuramente ci sarà una spiegazione e ormai, conoscendoti, non posso che aspettarmi di tutto da te ahahah xD
In attesa, quindi di nuovi aggiornamenti, mi dedicherò a questa e, una volta arrivato alla fine di questa, passerò anche per le altre. Non ti libererai di me, facilmente muahaha xD
Ok, la smetto di fare lo scemo, e presto, come sempre andrò avanti e ti farò come sempre sapere tutte le mie impressioni. Sono certo che saranno SEMPRE positive!! Sei bravissima e per me leggerti è sempre un immenso piacere.
A presto, carissima! :)
Dani

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Ciao,
Eccomi qui. Io spero che per te non sia un problema se sto continuando a scambiare con questa storia e non ho ancora iniziato l'altra che, comunque, mi invoglia, ma è perché sono il tipo di persona a cui piace finire le storie che inizia! Inanzitutto, volevo dirti che mi piacciono molto le emozioni di Maya riguardo alla situazione con Evan, sempre più equivoca dopo il bacio; le hai rese con poche frasi, ma in modo assolutamente ottimo ed efficace. Un altro elemento che ho apprezzato è il modo in cui Maya, di cui ha sempre messo in evidenza l'indole profondamente riflessiva, ovviamente non si fa abbindolare da Marco. Nell'interazione fra Arianna e Marco, ho apprezzato il fatto che, nonostante la battuta sul cane sia infelice, tu non abbia demonizzato lei: odio quando le persone vengono demonizzate solo perché danno fastidio alla ship protagonista.
Mi è piaciuto inoltre il nuovo salvataggio da parte di Evan di una Maya sicuramente meno riflessiva e pronta a tutto pur di proteggere la sua amica: menomale che Evan la fa ragionare a riguardo, dopo averla allontanata! Mi è piaciuto come, attraverso Caramello, tu abbia reso evidente la differenza fra la nostra Maya ed Arianna: Arianna quando lo vede si scandalizza, Maya lo coccola e si fa leccare. We stand one (1) girl! Non credo che Evan riuscirà a mantenere la promessa di non salvarla, se la vedesse in difficoltà, ma sono più che curiosa di andare avanti!
Alla prossima.
Desy

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Ciao,
Che bello questo capitolo! Mi piace molto come stai trattando tutta la tematica razzismo, stai offrendo uno spaccato di un'Italia terribilmente attuale. Il capitolo si apre con Evan che cerca di dissuadere Enrico a entrare negli Skinhead; diciamo che se da un lato Evan ha un atteggiamento protettivo nei suo confronti, dall'altro il più piccolo fa osservazioni abbastanza allucinanti che, ovviamente, lo rendono abbastanza antipatico al lettore. Mi è piaciuto molto ed è stato molto shippevole vedere Evan evitare a Maya il dolore di portare il piccolo Caramello in canile - è stato molto dolce. Mi è piaciuta anche la scena in cui i due si confrontano sugli anni persi, quelli in cui non si sono visti - entrambi, sebbene appena accennato, sembrano avere un background abbastanza preciso e a tratti triste; spero infatti che ci sarà modo di sapere di più sia sul padre di Evan, sia sul rapporto conflittuale fra Maya e la madre, perché mi pare di aver capito che lei sia distante e non la calcoli più di tanto.
Nel finale, dopo le riflessioni di Maya, ho creduto per un attimo che il bacio non sarebbe scoccato; quando invece scocca, è comunque un nulla di fatto - ed è fortemente angst, ma sicuramente coerente con le intenzioni di Evan di non esporsi, forse anche per paura di scottarsi, come spesso ci accade.
Per il resto, la tua è una delle impaginazioni più curate in assoluto che mi è capitato di trovare negli scambi: le impaginazioni secondo me sono importanti, non puoi servire un bellissimo spaghetto allo scoglio in un piatto rotto e sporco - alte metafore culinarie ^^
A livello di refusi, ho trovato solo una piccolissima cosa che ti segnalo:
- Adoro, gli animali. -: la virgola non dovrebbe esserci, perché non va mai fra verbo e complemento oggetto.
Ciao, alla prossima!

D.

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Eccomi per lo scambio!
Ma tra tutti i peggiori cliché esistenti su questo pianeta proprio quello del "fraintendimento" dovevi scegliere? Perchè spezzare il cuore del povero Evan così? Non merita una gioia quel ragazzo? Sigh.
Tornando alla storia, qui le cose si complicano. Evan viene seguito e picchiato da un gruppo di gente invasata che pensa di avere il mondo in mano, e che forze ce l’ha a giudicare da chi prendono ordini. Il padre di Evan sembra intenzionato più che mai a rovinargli l’esistenza senza sporcarsi le mani. Che essere viscido e schifoso, i peggiori sono quelli che delegano agli altri. E pensare che le cose potevano risolversi con Maya se solo quei bastardi non l’avessero intercettato e picchiato.
E a proposito di Maya, povera ragazza non gliene va giusta neanche una, ci mancavo soltanto Camilla e Sarah che litigano. O meglio Sarah che urla addosso a Camilla per essere una sconsiderata che ama(?), o quantomeno continua a correre dietro, a un uomo sposato che di sicuro non lascerà la moglie per lei. Non importa quante volte glielo prometta, non accadrà mai. E probabilmente anche Camilla lo sa, però non vuole ammetterlo perchè farebbe troppo male o perchè è lui a tenere le redini in quella relazione malata che stanno vivendo.
"Torna ogni volta che la mia amica inizia a stare bene senza di lui" ed è esattamente questo il punto della situazione. Sarah fa bene ad arrabbiarsi ma probabilmente i suoi sentimenti le offuscano un po’ la visione oggettiva della cosa.
Non saprei dire se Marco non lo sopporto o mi faccia pena, insomma dopo il capitolo precedente pensavo che fosse un po’ meno stronzo di quello che sembrasse però non ne sono totalmente convinta. Non è quello il modo di spiegare la situazione a una persona, tantomeno se è qualcuno per cui provi qualcosa. Se la tua fidanzata psicopatica mette in giro voci che potrebbero sembrare vere fatti due domande sulla testa di cazzo che sei stato fin ora. E quindi vai di confessione spassionata e bacio non tanto voluto, quasi forzato a cui purtroppo Evan è testimone. Peccato che non sappia come siano andate realmente le cose. Andiamo non arrenderti! Non ti hanno fermato dei neonazisti (ignoranti ma con le mani pesanti), ti fai fermare da quello che fino al giorno prima trattava Maya come una pezza da piedi? Animo ragazzo!
Okay e con questo papiro penso di aver detto tutto 😂 scusa ma la tua storia mi appassiona parecchio, anche perché è scritta dannatamente bene mi sembra di entrare nelle loro teste e vivere la scena attraverso i loro occhi!
Alla prossima,
AN

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ciiiao cara, in ritardo colossale, ma eccomi per lo scambio libero.
è sempre un piacere riprendere questi tuoi personaggi, complicati ma affascinanti.
la paura e il clima d'odio dell'aggressione al ristorante del padre di Maya li hai resi benissimo; così come il disagio di Maya quando torna a scuola, è vero, essere al centro dell'attenzione è una sensazione bruttissima.

aawww sto shippando Marco e maya e Evan a sto giro deve farsene una ragione, Marco è così aaawwwwww.. e la ferita al braccio che si è fatto per le? ri aawwww

ora mi preoccupa Enrico, il brutto giro, come possa essere cambiato... perché lo assoccio all'aggressione nel ristorante??

solo il tempo lo saprà dire.
intanto ti rinnovo i complimenti ^^
alla prossima e .. buone feste! ;)

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Ciao!

Lo sapevo che American History X e in particolare Derek fosse stata la tua ispirazione, in parte, per il personaggio di Evan: il discorso che fa con il Capo mi ha fatto vivere quasi alla pari il discorso che il PG interpretato da Edward Norton fa con il leader degli skinhead di Venice Beach anche se alla fin fine Evan è più un ragazzino e non si azzarda per il momento a colpire il Boss e mi chiedo se mai lo farebbe, non tanto per paura (ma c'è anche quella) quanto più per il fatto che tra lui e il Capo pare esserci ancora una sorta di legame. Enrico potrebbe essere il sosia di Danny sempre dello stesso film se non fosse che alla fin fine dimostra una certa capacità di giudizio e riesce a vedere attraverso la maschera che l'amico si è imposto, i sentimenti che sotto sotto nutre per Maya.
Ma parlando della nostra eroina sembra che il rapporto con Marco stia facendo dei passi avanti e come c'era da aspettarsi, te pareva che non doveva uscire la ex inviperita del biondo smargiasso. La pallonata in faccia e la confidenza crudele (io spero e credo sia inventata, non avrebbe veramente senso a questo punto che Marco abbia creato tutta quella propaganda contro la ragazza che ha addirittura protetto rischiando non poco) fanno parte del pacchetto "ex gelosa e sfruttata" a cui Maya viene sottoposta per via della sua vicinanza a Mr.Rinaldi. Continuo a fare il tifo per quest'ultimo, confido nella sua buona fede. Gran bel capitolo, complimenti.
A presto e buon Natale,
Will D.

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Ciao,
Eccomi per lo Scambio del Giardino di EFP. Passo da questa storia più che volentieri, perché, al di là delle perplessità che ti ho fatto notare l'altra volta, mi ha comunque invogliata a continuare, visto che adoro i teen drama (forse anche perché teen lo ero fino a tre mesi fa, ma questa è un'altra storia). Inanzitutto nel primo paragrafo il Paolo che Camilla presenta a Maya si rivela un idiota e le risposte di Maya sono sempre sagaci, precise e sul punto. Di lei ho molto apprezzato il modo in cui non ci pensa un attimo ad intervenire per tutelare la sua amica: ho trovato in questo un parallelismo con ciò che Evan fa per lei nel finale, non so se sia voluto o meno, ma sembra evidenziare quanto in fondo siano simili, pronti a sacrificare sé stessi e a non chinare il capo davanti alle ingiustizie. Del resto, Maya di ingiustizie ne ha viste e vissute tanti e le preoccupazioni del padre sono del tutto lecite: in Italia sono tempi infami e tira davvero un brutto vento, che non si placa nemmeno davanti al fatto che la ragazza sia senza dubbio italiana - e non solo per nascita. L'altra volta mi ero dimenticata di dirti una cosa importantissima: hai scelto Genova come setting. Non so se è perché è la tua città, non so il motivo, ma i lievi riferimenti che fai a luoghi esistenti della città - come il liceo Colombo, frequentato fra gli altri anche da De André un tempo - rende tutto davvero molto curato e verosimile. Inoltre è bello leggere una fanfic ambientata in Italia in un posto diverso da Roma e Milano...
Ho amato il modo in cui Evan protegge Maya, ma proprio a quello è legata la mia unica perplessità: come vediamo nel finale, Maya riconosce immediatamente Evan, senza margine di errore, ma allora perché, se lo riconosce subito e sono stati migliori amici, si riferisce a lui con una perifrasi ampia come "Il ragazzo che mi ha appena salvata"? Non so se è perché volevi in qualche misura sfruttare un effetto sorpresa, ma non ho trovato questo passaggio molto congruo, riconoscendolo subito ed essendo stati i due migliori amici. Ah, un'altra cosa: adoro i prestavolti, Zac e Vanessa da giovincelli sono perfetti per i protagonisti.
Alla prossima e buone feste,
Desy

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Ciao,
Eccomi qui per il Giardino di EFP. Allora, inanzitutto apprezzo molto l'impaginazione, molto limpida e pulita. Davvero piacevole: te lo dico perché credo che il modo in cui la storia viene presentata sia importante quasi quanto la storia. Nella storia, ci presenti subito Maya e il suo gruppo amiche: well, devo dire che in generale il modo in cui hai reso i pensieri mi sembra credibile, ma devo essere sincera, la prima scena e l'interera caratterizzazione di Camilla mi sembra poco credibile, mi smbra davvero un po' la tipica amica bionda modaiola e provocante che ti capita di vedere telefilm americani. Non fraintendermi, io in genere amo quel tipo di personaggio, ma qui mi è sembrata una forzatura. Ho amato invece il modo in cui hai inserito alcune tematiche attuali di cui non si parla mai abbastanza, come il razzismo, che immagino vista l'etnia della protagonista avrà un certo valore e rilievo all'interno della storia. Ho amato invece la caratterizzazione di Evan e il modo in cui hai reso i suoi pensieri, anche la riflessione riguardo al cane abbandonato.
A parte le perplessità riguardo a Camilla, ho apprezzato molto lo stile ed è tuttp quasi impeccabile a livello grammaticale.
Ho trovato solo una svista: Quando Camilla scoprii. Dovrebbe essere "Scoprì".
Ciao, alla prossima
desy

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Ciao!

Cosa hanno visto le mie pupille? Finalmente la coppia che avrebbe più senso di esistere in questa storia comincia ad avvicinarsi? Era ora!
Ma neanche una carezza riesce a dare il buon (lo si può dire tranquillamente adesso) Marco alla fanciulla della quale è così tanto attratto e alla quale finalmente riesce a manifestarlo? L’avrò detto a più riprese ma starebbero benissimo insieme ed è ciò che spero accada in corso d’opera.
Così nel frattempo Evan (che comincia a ricordarmi Derek di American History X, solo ancora più insicuro e tormentato) può cominciare a sistemare i casini della sua vita senza pensare ad incasinare la sua amica d’infanzia e magari provare ad esserle una volta per tutte semplicemente un amico e nulla di più. Così tutti felici e contenti! Ma non andrà così, vero? Beh almeno io ci ho provato a dirlo! 😉
Curiosissimo poi di conoscere questo Capo dei Nazi che vuole fare di Enrico il suo pupillo (mentre magari in precedenza lo è stato Evan, veh?)
Un saluto e a presto
Will D.

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ciiiaoo caraaa,
in ritardo epico, non solo sullo scambio libero... ma proprio a livello 'da quanto non leggevo questa storia?'
è vero che per SWBL ho un amore viscerale, ma anche questa merita, stra tantissimo <3

che bello riprendere da dove avevo lasciato e ricordare tutto perfettamente.
questo capitolo mi è piaciuto da matti, è intriso di introspezione da farmi girar la testa <3
uno dei momenti che ho amato di più di sicuro è l'incontro fra Tom e Maya, hai reso proprio bene la curiosità mista a sfacciataggine del bimbo, che però le fa una gran rivelazione : le altre 'amiche' del suo fratellone non dormono mai lì.. eheheh

la capisco benissimo Maya che fugge e infatti la capisce anche Evan
anche lui, nonostante il carattere complicato, p amore puro ed è spaventato da sentimenti più gradi di lui

il flashback, indovina un po'? l'ho amato

awww Marcooooo, ti ho detto che mi piace e sapere ce sarà un personaggio importane (come Camilla) mi fa esultare <3

cos'era quel rimbombo? chi l'ha abbracciata? ahhhh che suspense!
alla prossima <3

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Ciao!

Era da un po' che non ci si leggeva comunque eccomi di nuovo qui: ricordavo bene del "salvataggio" fatto da Evan e mi chiedevo cosa sarebbe successo. La nostra bella si sveglia, fa la rapida conoscenza dello schietto fratellino del tenebroso ed insicuro occhi di ghiaccio, si becca pura una battuta sul fatto che non sia la ragazza tipo del fratello e lei, comprendendo di trovarsi in una situazione che non vuole e non sa gestire, si dilegua! Se non altro ci siamo tolti ogni dubbio sul fatto che l'atteggiarsi a ragazza forte fosse una maschera e abbastanza fragile per giunta; chiaramente lui ci resta maluccio e a scuola s'imbatte nel mitico (si, lo ammetto, è diventato il mio pg preferito di questa storia) Marco Rinaldi che a quanto pare sta difendendo il proverbiale onore di Maya per quella questione dei fogli fotocopiati un po' qui e un po' la recanti un ricordo terribile per la nostra; francamente avevo pensato che fosse complice della cosa ma a quanto pare...
Ritrovarlo al Bollywood non mi ha sorpreso; vai Rina che sei tutti noi! Si è capito che sono del Team Marco sì? XD Complimenti per come continui a saper attirare l'attenzione capitolo dopo capitolo!
A presto
Will D.

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Ciao tesoro, eccomi ❤
Intanto scusami per il ritardo, ma essendo stato il mio compleanno sono andata via per il weekend, quindi riesco a passare solo adesso... il capitolo, come sempre, è una bomba! Seriamente! 
Mi è piaciuta tantissimo la prima parte con Evan che ripensa al suo passato, a come sia caduto nel baratro della droga prima, degli skinhead dopo - e di nuovo nella droga in seguito alla morte del senzatetto. Mi si è strinto il cuore perché purtroppo atti orribili come questo ne succedono davvero... anche nel mio paese. C'era un signore, tanti anni fa, che abitava sotto un ponte e una sera fu aggredito da non si sa chi. Gli dettero fuoco e morì pochi giorni dopo. Ho ancora i brividi se lo racconto, perché alla fin fine non faceva niente di male... Quindi diciamo che il racconto di Evan mi ha fatto emozionare e inorridire allo stesso modo. Purtroppo certa gente non ragiona e non capisce che siamo tutti uguali e tutte persone...
Sono felice che sia riuscito a uscire dal giro, anche se questo evento lo segnerà per tutta la vita. Sono felice che abbia anche deciso di imporsi con Enrico e fare qualcosa per aiutarlo. Mi spiace che lui, invece, si senta così irrecuperabile e sono sicura che dica così soprattutto per quello che ha fatto, per punirsi. E mi si stringe il cuore...
Di Maya e Marco sono rimasta sorpresa. Non mi aspettavo che cadessero nell'area dell'amicizia, anche se poco ma sicuro qualcosa prima o poi accadrà. La tensione c'è tutta, quindi ne sono certa. Però è un bel modo di arrivarci, essere prima amici, perché darà la possibilità a Maya di aprirsi, di fidarsi di qualcuno, di concedersi in una maniera migliore, con una persona che stima, che le piace e la fa stare bene, non solo a gente senza nome e spessore conosciuta in un bar.
Che dirti ancora, tesoro bella? Amo sempre più il tutto e sono contenta di aver iniziato a leggere questa storia bellissima! Sei un portento!
A presto ❤
Alice

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Ciao tesoro, come promesso eccomi ❤️
Intanto, come sei riuscita a riprendere in mano un racconto dopo due anni? Ahaha giuro, a me non riuscirebbe mai, ma sono contenta che tu l'abbia fatto, perché questa storia è sempre più bella e spero vivamente tu sia arrivata in fondo.
Intanto, fammi dire che la scena con Evan e Maya mi ha fatto cringiare tantissimo e io questi due testoni li prenderei e li forzerei a parlarsi chiaro una buona volta, perché non ci crede nessuno che non sentano nulla l'uno per l'altra. Soprattutto Evan, che si nasconde dietro questa vita maledetta che alla fine non può fare altro che male. A entrambi, ma a lui soprattutto. Mi dispiace per le stronzate che gli sono uscite dalla bocca, ma come dice Palahniuk: lo sapete, dicono che possiamo ferire solo le persone che amiamo, ma funziona anche nell'altro verso.
Trovo che sia spaventosamente realistica come frase, possiamo ferire le persone che amiamo e a loro volta loro possono ferire noi. 
È questo che fanno Maya ed a Evan: si fanno del male ripetutamente, senza riserve, buttandosi addosso parole meschine e forti, comportandosi da stronzi e da manipolatori egoisti, senza mai essere sinceri fino in fondo - per paura e per proteggersi.
In tutto questo caos Marco è riuscito a infilarsi nel mezzo, a far capitombolare almeno in parte la nostra Maya, e a me piacciono molto insieme. Onestamente non so davvero per chi tifare. E mi ha fatto divertire il momento in cui Marco approfondisce il bacio per marcare il territorio xD
In ultimo, abbiamo Camilla con il cuore spezzato per via del tipo sposato... sapremo mai chi è? Ci sarà un po' di pace per lei? Non vedo l'ora di scoprirlo. 
A presto ❤️
Alice
 

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Ciao!

Mai titolo fu più azzeccato per un capitolo: i nostri due protagonisti in questa parte della storia ritengo abbiano veramente toccato il fondo della loro ancora troppo giovane vita - Maya maggiormente ma solo perché Evan è stato fermato dal comprarsi una bella dose dallo spacciatore di fiducia dal destino che gli ha fatto incontrare ancora una volta la sua amica d'infanzia.
Entrambi troppo orgogliosi per ammettere di essere aiutati, ma con un aggravante (dico incredibilmente questa volta) per la nostra eroina (termine non usato a caso, data la dipendenza del nostro): anche nella sfiga più nera trova qualcuno che vorrebbe aiutarla, insomma il mondo intero le presterebbe volentieri soccorso ma lei nulla. Manda a quel paese migliori amiche ed ex fidanzati sin troppo generosi per chiudersi a riccio, perché lei è "forte". E una volta tanto il bellone dagli occhi di ghiaccio ne fa una giusta: se la porta a casa, coccolandosela un po' ma senza fare caz..te come baciarla. Bravo Evan! Continua così e forse forse riuscirò ad apprezzarti. XD
Complimenti a te come sempre per la tua scrittura coinvolgente, spero proprio che prima o poi decida di finire questa storia (vedo che è ferma al capitolo venti e mi dispiacerebbe un mondo lasciarla incompiuta come lettore).
Come mi dici sempre, ti lascio bandiera verde! ;)
Un saluto e a presto
Will D.

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