Ciao!

Capitolo che indaga negli animi dei nostri protagonisti e che da quasi soltanto conferme a quello che già pensavo di entrambi ma che ehi mi ha molto sorpreso in merito a Marco Rinaldi: credevo che fosse stato lui (o quantomeno qualcuno di molto vicino a lui) a fare quello scherzo umiliante inerente il non gioco con le bambole ma a quanto pare devo ricredermi. In privato con Maya sembra tutta un'altra persona, gentile, premurosa e evidentemente attratto dalla nostra come immaginavo: è uno a cui piace mettersi in evidenza di fronte agli amici ma in un ambiente lontano dal branco non ha più bisogno di comportarsi da maschio alpha. Quindi in altre parole, anche lui è una persona piena di contraddizioni.
Maya, boh: comprendo che le manchi la madre ma ha, come detto da lei, un padre che la adora, una matrigna che le vuole un mondo di bene, ha delle amiche per le pelle ... non mi sembrava proprio la tipa da scaricare il dolore con alcool e sesso occasionale o quantomeno non da averne bisogno. Avevo (ormai non ci si vede più) un'amica che si comportava in maniera simile, anche lei atteggiandosi a forte, ma aveva dalla sua una famiglia disastrata ma Maya ... devo ammettere che non la ritenevo così tanto fragile e bisognosa di aiuto.
Passiamo poi al mio personaggio "preferito": ma ci è o ci fa? La sua giustificazione per questo tira e molla è che non riesce a superare il senso di abbandono che lei gli ha dato da bambino? E poi crede di essere d'aiuto a Maya mollandole quel bacio, perché "gli andava di farlo"? L'ho già detto ma lo ripeto, se fosse stato brutto e poco prestante fisicamente nessuno se lo sarebbe ca...to di striscio XD! Comincio a sperare in una romance tra Marco e Maya e con Evan che se ne va da un bravo psicologo che posso aiutarlo a guarire!
Mi devo complimentare ancora una volta per come e quanto sei capace di coinvolgermi con questa storia, congrats!
Un saluto

Will D.

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Ciao!

Bello sapere un po' di più del passato dei nostri protagonisti; Evan è stato un po' una testa calda oltre a tutto il resto. Avevo intuito che Miguel potesse essere una brava persona però la violenza di quello che avrebbe potuto essere uno dei suoi figli adottivi lo ha tenuto lontano dalla madre Luisa, la quale come c'era d'aspettarsi si è decisamente lasciata andare soprattutto a causa della solitudine a cui il figlio l'ha costretta. E vai! Non ne azzecca una il nostro bellone dagli occhi di ghiaccio! Ma il passato di Maya riserba una scoperta ben peggiore; scopriamo che un compagno della madre, con la quale evidentemente viveva insieme all'epoca, è stato arrestato anni or sono con l'accusa di aver abusato sessualmente di minori. Ahia! Questo davvero non me la aspettavo, ho provato veramente una gran pena per la nostra protagonista. Un applauso a Camilla che ha fatto la prima vera cosa giusta da che ha iniziata la storia, tenere lontano il "bel tenebroso" che non sa fare altro che combinare disastri.
Sarà stato un capitolo di transizione e anche breve (questo per me è quasi sempre un pregio) ma mi ha molto coinvolto a livello emotivo, complimenti!

A presto
Will D.

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Ciao!

Avevo già letto il capitolo una settimana fa e scritto anche la recensione solo che evidentemente mi si è cancellata mentre la inviavo, purtroppo non è la prima volta che mi succede e non mi decido a scriverle da parte e a ricopiarle XD.
Comunque bando alle ciance e passo al commento; francamente credo che anche Marco Rinaldi si sia invaghito di Maya francamente altrimenti non ci starebbe a perdere tutto quel tempo.
La nostra protagonista è chiaramente e giustamente più che delusa di come sia andato l'appuntamento con Evan ma non per questo perde la sua verve né si appanna il suo innato senso di giustizia quando affronta Rinaldi & Co. che danno della poco di buono all'amica del cuore. Ma ecco che il prode cavaliere, tormentato e dalle idee poco chiare, balza prontamente in suo aiuto evitandole una probabile sospensione.
Come è giustissimo, lei va a casa sua a chiedergli un chiarimento e qui c'è una frase che riporto nella sua interezza poiché mi ha profondamente colpito.

"No, sono seria. Io e te non siamo amici. Quando mi hai rivista a scuola non mi hai calcolata di striscio, anche se sapevi chi ero. Quindi ora non hai nessun diritto di preoccuparti per me. Io e te non siamo amici, non lo siamo mai stati."

Qualche anno fa ho vissuto una situazione simile a quella di Evan e Maya e mi vennero rivolte parole molto simile a questa. Quindi, per quanto io e il tenebroso indeciso dagli occhi di ghiaccio non ci somigliamo per nulla (né caratterialmente né tantomeno fisicamente) posso immedesimarmi in lui e comprendere più che bene come possa essersi sentito. Pertanto complimenti, non credevo che un teen drama potesse prendermi in maniera tanto coinvolgente.

Un saluto e a presto
Will D.

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Eccomi qui per lo scambio a catena!
Mi mancava questa storia, era da un po' che non la leggevo a causa del poco tempo a disposizione, ma per fortuna me la ricordavo bene quindi non sono stato costretto a rileggermi i cap precedenti.
Si riprende esattamente dove ci eravamo lasciati, con Maya che passa la notte a casa di Evan, ottenendo finalmente un breve periodo di consolazione e sollievo, una sorta di fuga da quella realtà crudele in cui vive.
Questo da testimonianza al fatto che lei nutra ancora dei sentimenti per il ragazzo, tuttavia - dopo essersi svegliata - preferisce mantenere le distanze ed evitare ogni possibile sviluppo di una nuova relazione.
Approfitto di questa parentesi per dire che adoro il fratellino di Evan, non ha peli sulla lingua ed è davvero schietto, sembra quasi un adolescente.
E così anche Evan rimugina sulla situazione che intercorre tra lui e Maya, convenendo che forse è meglio che rimangano separati.
Mannaggia a loro, entrerei nella storia solo per prenderli a testate, chiuderli in una stanza e convincerli a parlare.
Il capitolo si conclude in maniera del tutto inaspettata, con una catastrofe che preannuncia gravi conseguenze per il futuro...

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Okay tesoro, eccomi finalmente ❤️ Oddio, quante cose che sono successe in questo capitolo! Madonna! Intanto Camilla, cavolo, non me l'aspettavo che uscisse con questo tizio più grande, ma da una parte era quasi scontato... Non so, ma lo immaginavo. E purtroppo immagino anche come andrà a finire. A quanto pare lo sanno tutte, tra l'altro... Mi dispiace già per lei, ma spero sia la volta buona che Sarah trovi il coraggio di confessarsi. Qualunque sia il risultato, deve farlo: questa situazione la sta logorando, infatti si è infervorata troppo e ha esagerato! Spero, comunque, che possano chiarire! Passando a Evan e Marco.... Io non so davvero decidermi. Seriamente, è forse la prima volta che mi capita. Entrambi mi piacciono in modi diversi e per motivi diversi ma ugualmente teneri ❤️ forse perché è questo che sono entrambi. Si fingono duri e fatti con lo stesso stampo granitico, invece soffrono e sognano nella stessa misura. Marco vuole essere felice, Evan vuole essere libero - mentre Maya vuole solo essere se stessa. Forse tre sogni così semplici da risultare impossibili. La scena del pestaggio mi ha fatto male, soprattutto perché ha cercato in tutti i modi di arrivare all'appuntamento. Inoltre, non smettendo un istante di pensare a Maya *-* che dolce! Ma lo è stato anche Marco, che è andato a scusarsi e finalmente ha confessato i suoi sentimenti. Sapevo che ci sarebbe stato il bacio e MAMMA MIA *-------* MA COME CAVOLO FACCIO A SCEGLIERE? Okay, un'altra recensione delirante, ma tutto questo per dirti che adoro questa storia sempre di più! E non vedo l'ora di continuarla! A presto Alice

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Ciao!

In questo capitolo devo ammettere che il nostro "bel tenebroso" per qualche istante l'ho trovato simpatico: quando cerca di allontanare l'amico dai nazi e quando decide di prendersi cura di Caramello (anche se non mi sembra un grande amante degli animali). Per il resto boh, mi è sembrato davvero un tizio tormentatissimo e oltretutto che sappia ben poco di ciò che vuole: accetta l'invito ad uscire della poveretta, sembra andarci abbastanza d'accordo fin quando lei non gli nomina il padre e poi la cosa più incomprensibile di tutte: le molla un bacio a stampo per poi ritrarsi, abbastanza chiaro che Maya lo fraintendesse no? Continuo a pensare che abbia avuto un passato come skinhead e che debba fare pace con la sua testa (e con il suo passato). Peccato, perché per qualche istante mi è sembrato simile ad Edward Norton in American History X, un personaggio che adoro. Staremo a vedere come evolverà. Complimenti per il capitolo, come sempre molto ben scritto.
A presto
Will D.

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Okay, arrivo anche da te <3 mi mancava troppo questa storia, lo ammetto! 
Come ti avevo detto in altri capitoli, poi, Marco ha piacevolmente scalato la vetta dei miei personaggi preferiti di questa storia - infatti non credo assolutamente che sia stato lui ad attaccare Maya u.u -, quindi puoi immaginarti la mia sorpresa nello scoprire che questo capitolo era dal pov suo! E che capitolo, cavolo! 
Scopriamo anzitutto la famiglia di Marco, il fatto che il padre lo opprima per scegliersi un futuro all'altezza del suo, che la sorella brilli da lontano come una stella cui puntare (e da ammirare) e la madre casalinga, che si occupa del focolare domestico come nella migliore delle tradizioni. Non deve essere affatto facile per lui venire su con questo tipo di pressione addosso, ma mi ha colpito davvero quando ha detto al padre che gli basterebbe solo essere felice...
Alla fine non è quello cui aspiriamo tutti? La felicità?
Devo dire che l'idea iniziale che avevo di lui è andata completamente a farsi friggere... e meglio così! Certo, rimane come sempre un ragazzo nel pieno degli ormoni, e come tale si comporta - vedi, ad esempio, in bagno LOL, ma sta migliorando... in primis quando prende per il bavero Alex intimandogli di non fare il coglione e che a tutto c'è un limite, anche alla stronzaggine! Il fatto che a Maya sia successo questo è increscioso, uno schifo, ma questo gli adolescenti (del cazzo come lui e come altri) non riescono a capirlo, quindi giù di insulti e battutine...
Maya mi ha spezzato il cuore sul finale. Quando sembrava che i due si fossero avvicinati almeno un pochino, ecco che di nuovo si rompono gli argini e si ritrovano a essere di nuovo nemici, distanti... Ma io confido che Marco vada a dirle che non c'entra nulla! Perchè è così, vero? :D *fa gli occhietti speranzosi*
E niente tesoro, un altro splendido capitolo <3
Amo sempre di più!
Alice

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Carissima, eccomi da te e da un altro capitolo che mi ha stretto sinceramente il cuore. 
Ho davvero tanto a cuore Maya: fin dall’inizio mi è sempre sembrata una ragazza incredibilmente malinconica e fragile, sensazione che poi si è concretizzata nel venire a scoprire i suoi terribili trascorsi con il patrigno. Al momento è davvero al limite al limite della sopportazione, ha traumi che riaffiorano ed è così allo sbando che è come se non trovasse il modo di affossare il suo malessere. Inizialmente, tenta di scaricare tutto il dolore su un sacco da boxe: a tal proposito, sono quasi propensa a ritirare le accuse fatte contro Marco nella scorsa recensione. Sospettavo che, in fondo, sarebbe stato troppo semplice e scontato dare la colpa a lui e, anche se non mi convince del tutto il suo trasformarsi in principe azzurro all of a sudden, sono abbastanza convinta che davvero non ne sapesse nulla. Questo, tuttavia, mi porta a sospettare o di qualcuno vicino a Maya -come le sue amiche, ma non voglio crederci!- o qualcuno che magari dobbiamo ancora incontrare. Già il fatto che mi allontani i sospetti da Marco, comunque, mi porta a credere che ci sorprenderai. 
Ma, come dicevo prima, purtroppo il dolore di Maya non trova pace. Ci prova, tenta di sdraiarsi, di svuotare la mente e cercare conforto in Camilla, ma è ancora lì e trova il suo apice nella scena del bar, dell’affogare tutto nell’alcol e nel sesso con uno sconosciuto, un rapporto che in una situazione avrebbe anche potuto essere divertente, eppure è solo un altro modo per Maya di non sentire nulla e, anzi, fa male perché in qualche modo è come se si ricollegasse a ciò che le è accaduto da piccola, come una riappropriazione (so che è un meccanismo molto comune nelle vittime di abusi) che però finisce solo per essere ancora più doloroso, che la porta a un crollo totale, perfino a cercare di trovare il minimo conforto nella voce di una madre che non vede da tanto tempo e ci risulta perfino distaccata, seppur non mancante di affetto nei confronti della figlia (btw spero non stia ancora con lo stronzo schifoso che ha fatto tutto questo a Maya. Ho paura). 
A tal proposito, ho davvero molto apprezzato il piccolo scorcio di background sulla famiglia di Maya, ha dato anche più chiarezza la situazione -forse avevo sospettato che la madre fosse morta? Ma non ricordo, anche perché forse non lo avevo dato per scontato. Un matrimonio, quello dei suoi genitori, fatto sì per amore ma anche per accontentare i nonni estremamente tradizionalisti, sfociato quindi, alla fine, in un amore sincero ma comunque frutto di gioventù ed inesperienza che ha inevitabilmente portato al divorzio e, purtroppo, anche a delle conseguenze inaspettate per la nostra protagonista </3 
Un bacino comunque a Evan che comincia a mettere insieme i tasselli, a comprendere inoltre il motivo dell’abbandono di Maya, che anni prima, nell’innocenza di un bambino, aveva finito per liquidare come un “si sarà già fatta nuovi amici”. Volevo abbracciarlo e comprargli un gelato, in quel flashback! E il bacio con Maya AAAAAAHHH SCLERO. Anche perché è successo mentre lei era di passaggio, certo, ma non c’era comunque la stessa impulsività del primo bacio che hanno avuto: anche questo, come Evan, è più consapevole. Più sincero. E spero tanto che possano cominciare a riavvicinarsi e guarirsi a vicenda perché ne hanno bisogno e se lo meritano e sì insomma, io li tifo. 
Un’altra volta ti faccio i miei soliti complimenti che ti meriti tutti: questa è una storia matura, nonostante si parli di adolescenti, eppure ci fai capire che non tutti i ragazzi (e i bambini) hanno la possibilità di crescere serenamente. Svisceri una realtà che ci sembra sempre così terrificante e lontana perché sono quel tipo di problematiche che vediamo nei film, che leggiamo nei giornali eppure sono intorno a noi, più vicine che mai e chissà cosa si nasconde dietro ogni porta chiusa che vediamo nei nostri quartieri, chissà quanti ragazzi si portano dietro dei traumi infantili che li rende più adulti e meno spensierati di quello che dovrebbero essere.  
Ti mando tanti abbraccioni, cara, al prossimo capitolo <3 <3 
Lion. 

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Ciao!

Capitolo molto denso e che aiuta il lettore a conoscere un po' più da vicino entrambi i protagonisti: Maya mi ricordo molto una persona con cui avevo una bella amicizia da adolescente; è burbera e non si tiene niente dentro ma è anche una persona schietta e che non esita a salvare un'amica dal pericolo di attenzione maschili troppo profonde e non completamente gradite data la situazione in cui Camilla viene a trovarsi. Mi è piaciuto molto come si è difesa dal tizio con gli occhiali (non ho fatto neanche lo sforzo di memorizzarne il nome troppo che l'ho trovato un idiota), un po' meno come si è lasciata intimidire dal bullo della classe, sembra ad un certo punto che le piacesse anche, per dire, e il dito medio che sfoggia alla fine sembra più per ripicca che per altro.
Nell'incontro avuto con i tre vigliacchi ha rischiato veramente grosso, la reazione che ha avuto è stata fin troppo coraggiosa però ecco che giunge il nostro secondo protagonista, figaccione dagli occhi di ghiaccio che la salva dal pericolo. Posso dire che lo trovo un po' un cliché ? Sia lui per come è fatto sia per il salvataggio della bella in difficoltà; l'unica cosa che lo renderebbe un po' originale è l'ascendente immediato che ha avuto sui tre codardi, che sia una sorta di capobanda degli stessi? Staremo a vedere.
Ti faccio i complimenti perché scrivi bene e stai mettendo nero su bianco una storia molto interessante.
A presto

Will D.

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Carissima! 
Mi mancavi, mi mancavano le tue storie e sono felicissima di essere riuscita a passare almeno per lo Scambio a Catena, questa settimana <3 
Il capitolo è decisamente più breve ma diamine se è stato intenso. E questo dimostra quanto, solitamente, non conta la lunghezza  di un capitolo ma i contenuti e il modo in cui questi contenuti sono presentati e trattati. 
Io amo le tue storie proprio per le tematiche che spesso tratti e che non butti mai a caso solo per far provare pietismi al lettore. No, c'è uno studio dietro, e i caratteri che sviluppano i personaggi sono conseguenza del peso che si portano alle spalle, dei traumi subiti. 
Cominciando da Evan, che da subito si presenta come un ragazzo difficile, che cerca e allontana continuamente le persone, che vorrebbe essere amato ma si rende conto di essere una persona a pezzi. Sta affrontando qualcosa di forte, una redenzione per aver praticamente rovinato la vita a sua madre, portandole via quella felicità che stava nuovamente trovando in Miguel a seguito della morte del marito. La cosa più dolorosa è che Miguel non era un maledetto balordo, tutt'altro, l'amava molto e rispettava sia lei che i suoi figli. Fammelo dire, che Miguel c'ha due palle così e deve essere davvero un angelo nei confronti di Evan: potrebbe portargli rancore, odiarlo per ciò che ha fatto (io lo odierei, sinceramente) eppure no, è così maturo e saggio da rendersi conto che la vita è troppo breve per vivere nell'odio e nella rabbia, che se solo si aprisse e abbracciasse i sentimenti potrebbe star meglio. Non cancellerebbe la mancanza di un padre che ha amato, ma sarebbe comunque un passo avanti verso la felicità, smetterebbe di farsi corrodere il corpo e l'anima. 
E Maya.... Dio santo, povera ragazza. 
I miei sospetti dal prologo si sono rivelati esatti, ricordo di aver ipotizzato che avesse problemi famigliari e sì, avevo il sospetto che fosse stata abusata da un ipotetico "patrigno" (perché poi, nei primi capitoli, il padre suo mi sembrava una bella persona). 
Quello che le è accaduto è allucinante e non mi sorprende che questa povera ragazza si sia chiusa con quasi tutto il mondo, che abbia dovuto mettere su una corazza per proteggersi. Inoltre, adesso lo sa praticamente tutta la scuola per colpa di qualche stronzo -i miei sospetti cadono inesorabilmente su Marco Rinaldi, però potrebbe essere stato qualcun altro.Quanto maledetto odio puoi covare per fare una cosa del genere? La gente è terribilmente meschina, io neanche al mio peggior nemico farei una cosa simile ma ehi, sappiamo tutti che la cattiveria umana davvero non ha limiti. 

Che dirti, cara? Un altro capitolo bellissimo, mi fai sempre innamorare e mi lasci sempre con mille domande su quali strade possano aprirsi adesso, su chi ha fatto cosa, come reagiranno i protagonisti, come questo influirà sul rapporto sempre più complicato tra Maya ed Evan. Quei due devono salvarsi a vicenda, è palese. 
Un bacione, tesoro, spero di passare di nuovo il più presto possibile (che poi c'è anche la tua raccolta che mi attrae un sacco, accidenti!) 
Lion <3  

 

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Allora, allora, eccomi qui, oggi ho deciso che deve essere la giornata dedicata alla lettura quindi arrivo anche da te xd. E tieni d’occhio gli mp, che sto pure rispondendo alle recensioni e ne ho tre di fila tutte tue xd. Ok, cavolate a parte, passiamo alla storia. Non è un male che tu non la stia aggiornando, sono indietro e almeno ho l’occasione di riprenderla con calma e rimettermi in pari imparando a conoscere anche gli altri personaggi xd. Qui ripartiamo con Maya che ricorda quando, anni prima, ha dovuto lasciare la casa in cui viveva con sua madre e tutti i suoi amici, tra cui Evan. Sicuramente, se avesse potuto, avrebbe tentato di evitarlo, ma non può, non è una decisione che spetta a lei, ed è evidente che i genitori siano convinti di aver scelto nel suo migliore interesse. Ce l’hai già detto cosa le è successo? Perché ho un momento di buio e non ricordo. Magari quando ho un attimo do una scorsa ai capitoli precedenti. Poi si torna al presente, a Maya che sta a casa con Camilla e Sarah e pensa a Marco e Evan. E nel frattempo assiste a quella che sembra una routine tra le due amiche: Camilla che si prepara per un appuntamento con una vecchia conoscenza che l’ha già fatta soffrire e Sarah che si inalbera perché il tipo farà star male l’amica come ha già fatto altre volte. E io do ragione a Sarah, sinceramente: ok, forse la sua reazione è un po’ eccessiva, “caricata” dai sentimenti per Camilla, ma la capisco: stiamo parlando di uno che NON SOLO ha già fatto soffrire una volta (più di una, a dire il vero, da quando ho capito) la ragazza di cui è innamorata ma che è anche molto più grande di lei e SPOSATO, che mi sembra la cosa più grave. Personalmente, con uno sposato non mi ci immischierei MAI, magari con un separato o divorziato, ma con uno sposato proprio NO: come mente alla moglie potrebbe mentire a me, per qualsiasi motivo, sarei in perenne dubbio. No grazie. Infatti non saprei definire se Camilla sia più coraggiosa o incosciente, forse la seconda, anche in relazione alla sua età, che di solito è quella in cui si crede nell’amore vero e si vede tutto il mondo rosa e pieno di unicorni e arcobaleni. E Maya, invece, che fa “la grande” della situazione… probabilmente perché ha i fatti suoi a cui pensare e crede che quella di Camilla sia una causa persa. Da un lato la capisco, da un altro stiamo parlando della sua migliore amica, alla fine…. e Camilla è una buona amica per lei, abbiamo avuto modo di vederlo. Quindi, secondo me, lei dovrebbe appoggiare Sarah, anche a costo di litigare con Camilla. E il fatto degli errori che fanno crescere è una scusa perché, in quel momento, non ha voglia di impicciarsi degli affari dell’amica, avendo per la testa cose sue. E la povera Sarah, se continua così, si prenderà un esaurimento, tra Camilla che non capisce e Maya che la rende partecipe di tutti i suoi guai sentimentali. Si presta perfino ad accompagnare quest’ultima all’appuntamento con Evan (e, per un momento, ho avuto il sacro terrore che volessero trasformare l’appuntamento in un incontro a tre, con la povera Sarah lì a reggere il moccolo…. Una volta, alla loro età, a me è successo…. Dovevo uscire con una mia amica e lei si è presentata con il suo ragazzo… vabbé, lasciamo perdere….) . E per una volta, Evan sembra davvero determinato a fare le cose per bene, le compra perfino un fiore, ma evidentemente, oltre quello doveva comprarsi anche un cornetto rosso perché è veramente sfigato… ma proprio in quel momento doveva incontrare i galoppini di “suo padre”? Davvero? Ci hanno preso le misure, sono sicura. Però è ammirevole che abbia comunque provato ad arrivare all’appuntamento, visto che non poteva avvertire Maya del ritardo. Anche se… comunque, alla fine lei ha trovato un diversivo, a quanto sembra: marco l’ha beccata ed è riuscito a chiarire con lei e a confessarle che gli piace. Ha dovuto faticare parecchio, perché, più o meno giustamente, Maya è un po’ prevenuta nei suoi confronti, ma alla fine sembra essere riuscito a convincerla delle sue buone intenzioni. E Evan, che è arrivato ultimo (in tutti i sensi) è rimasto con un palmo di naso. Lui dice di no, ma secondo me ci è rimasto parecchio male e ora sono curiosa di sapere come si evolverà la cosa. Perché sono certa che questo dell’appuntamento mancato resterà un discorso malamente sospeso tra Evan e Maya e continuerà in qualche odo a legarli. Ma queste sono tutte mie speculazioni, vediamo se avrò ragione.
Alla prossima!

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Questo capitolo è stato piacevolmente romantico, finalmente dopo mesi succede qualcosa fra loro due.
Generalmente negli altri capitoli c'era sempre qualcosa a turbare il personaggio, qui invece non succede ed è stata una piacevole novità.
Anche perchè non è possibile avere dei problemi costantemente presenti, come invece pareva capitasse a tutti i presenti XD
Posso dirmi che mi ha stupito la scena di sesso, perchè non mi aspettavo che sarebbero giunti a questo così presto. Pensavo avrebbero avuto più soggezioni di fare questo passo con l'altro. Venendo alla scena vera e propria l'hai descritta molto bene, si capisce quanta intesa fra loro e che non si tratta solo di un rapporto carnale. C'è una profonda intesa.
Sulla parte finale poi è stato veramente divertente vedere maya tirarsi da sola un paio di calci sui denti. Prima la battuta sui poliziotti e poi la mano di lui...sul serio, complimenti. C'era da chiedersi se per caso voleva già rompere con lui. Cmq la questione della mano mi ha fatto ridere, è una gag bellissima da leggere per la sua innocenza.

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Ciao tesoro bella ❤️ eccomi! Un altro capitolo davvero stupendo, mi è piaciuto moltissimo scoprire del passato di Evan. L'avevo sospettato in parte, un po' per la sua amicizia con Enrico e un po' perché non era molto chiaro come mai si fosse allontanato così tanto da Maya pur restando nella stessa città. Ecco spiegato il motivo... E, cavolo, sono rimasta scioccata lo stesso! Lui la ama sopra le sue convinzioni (malate) e questo me li fa shippare ancora di più *-* nonostante non concepisca affatto gli skinhead - né le loro credenze distorte! Tutto il pezzo con lui che si porta via Enrico, così come la successiva scena con loro due che parlano, dove finalmente Evan confessa i suoi sentimenti per Maya *si scioglie* Detto questo, mi è piaciuto tanto anche la parte con Maya, Bianca e Marco. Bianca è una stronza allucinante, ma ha rivelato la verità su Marco a Maya e prevedo che farà malissimo. Mi dispiace perché Marco ultimamente mi stava davvero simpatico, ma aver diffuso quelle cattiverie su di lei mi ha fatto incazzare D: Spero che Maya gli faccia una lavata di capo! Non vedo l'ora di leggere il prossimo. Amo il tutto! Ti faccio i miei complimenti perché la storia è bellissima e tu sei bravissima ❤️ A presto Alice

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Dear, eccomi da te con il mio solito ritardo! Ti chiedo enormemente scusa, come sai ho avuto una settimana orribile. 
Però eccomi tornata su questa storia che ero troppo curiosa di proseguire, ormai mi sto affezionando sempre di più, soprattutto a Maya, il cui POV è molto presente in questo capitolo. 
C'è inizialmente questa sua malinconia nel pensare al bacio con Evan e giungere alla conclusione che non si è trattato di nulla, soprattutto per lui (COME NO!). Malinconia che viene subito affogata nell'alcol in compagnia di Sarah -ah queste due povere ragazze con le pene amorose mentre Camilla si dà alla pazza gioia! 
Questo capitolo è stato incredibile dal punto di vista emotivo. Maya in particolare ha ancora questa tremenda rabbia repressa nei confronti di Evan, rabbia che esplode con i continui confronti faccia a faccia con quella testa di ca*** di Marco e dei stupidi amici maschilisti. Trovo super-interessante questo lato del carattere di Maya, questa sua impulsività che la porta spesso a cacciarsi nei guai coi professori e sfiorare risse durante l'intervallo. E' sempre più un bel personaggio, per nulla stereotipato ma, al contrario imprevedibile, con le sue contraddizioni e le sue debolezze. 
E mi è piaciuta pure la strigliata che ha dato a Evan a fine capitolo. Sono certa che Evan avrà le sue ragioni per comportarsi sempre in maniera così lunatica, probabilmente cerca in tutti i imodi di allontanare Maya da sé pensando di proteggerla dal casino che è la sua vita; ciò non toglie che, agli occhi di Maya, sembri costantemente un pizzicarla, farla sentire male apposta. Se per lui non è semplice essere franchi, ha fatto bene Maya a confrontarlo in quel modo. Anche se sento che accadrà qualcosa che li riavvicinerà, deve per forza accadere, eheheheh. 

Premio per il personaggio più odioso va a: ARIANNA! Perché quando odi i cani a quel modo allora scadiamo proprio nel personale, bella mia. 

Un salutone carissima, alla prossima <3 
Lion. 

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Mi è molto piaciuto il fatto che non ci sono fraintendimenti, non viene lasciato niente di sospeso. Maya dice tranquillamente cosa effettivamente è accaduto. Mi sento in dovere di scriverlo perchè è una sequenza che ho visto accadere troppe volte, che ormai sento logora e sono proprio felice quando non viene applicata come in questo caso.
Per quanto marco mi piaccia come personaggio, qui appare lo stesso un po' stronzo ma riesco a capirlo. Anche lui riconosce che il problema è solo lui e non Maya che ha messo subito in chiaro le cose e questo gli fa onore.
La lite con Evan era chiaramente solo questione di tempo. ammetto che ero piuttosto in ansia per Evan. Proprio adesso che stava andando leggermente meglio a scuola, ci mancava una rissa a rovinare tutto. Sono veramente che non sia successo niente. Credo che un conforto, anche fisico, sia inevitabile ma spero che avvenga in modo più appartato. Fine a se stessa e senza altre conseguenze.
Ho molto apprezzato i consigli di Sarah che analizza giustamente i sentimenti dell'amica. Solo la paura la trattiene. trovo che da maggior profondità al personaggio.
Nell'insieme un altro capitolo che ho apprezzato per la profondità che riesci a dare ai personaggi. Affrontando senza mai farle sembrare noiose tematiche sull'analisi di se stessi e dei propri sentimenti.

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