Eccomi :)
Questa storia è già al capitolo 18, ma ho notato che l'aggiorni più frequentemente delle altre, quindi ho pensato ti facesse più piacere trovarmi qui. 
Ho letto il prologo, molto carino con i due bambini, l'ho trovato un ottimo inizio, ma ho deciso di passare a questo per entrare meglio nella storia.
La scelta della prima persona al presente non è male, anche se non la leggo spesso. Il cambio di pov solitamente mi infastidisce, ma qui mi è sembrato ben gestito e ho apprezzato il poter vedere tutto sia dal lato di Maya che di Evan e conoscerli così. Il secondo, in particolare, mi ha incuriosita molto. 
Il razzismo è una tematica molto delicata e sono curiosa di vedere come la tratterai. Sono sicura che ne sarai all'altezza e già quello che abbiamo modo di vedere qui me ne dà la certezza.
Che altro dire, spero di passare presto a leggere il resto, mi sembra una storia  interessante e la leggerei volentieri :)
alla prossima,
fumoemiele

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Ciao **
Non puoi capire che felicità quando ho visto che avevi aggiornato la storia ** Mi erano mancate le avventure di Evan e Maya. Non so cosa non ti convinca del capitolo, ma sappi che a me è piaciuto veramente tanto **
Anzitutto, tutta la situazione di Evan. Poverino, si sta impegnando e si vede, vuole essere migliore, tant'è che si impegna anche a scuola. Davvero, mi è piaciuto un sacco quando ha dato una lezione a quel maniaco/pedofilo, ma anche per fare del bene, la gente deve sempre spalare... amh, letame sulla sua reputazione XD
Maya è sempre più vicina a Marco, e Camilla ad Alex. Mi spiace che lei e Sarah non abbiano risolto, se non possono stare insieme, spero che almeno tornino ad essere amiche, anche se forse è un po 'difficile.
Io lo sapevo comunque che Bianca aveva in mente qualcosa, di quelle così non ci si può mai fidare. E infatti la s***a chiude Maya dentro al magazzino. Di buon c'è che con lei c'è pure Evan. Ammetto che credevo la situazione si sarebbe scaldata, e infatti così è successo. Non si può resistere in eterno, e infatti la passione scoppia. Solo che... mannaggia! Marco, non ne avevi che fare? Mi spiace che siano stati interrotti, più che altro perché secondo me adesso Maya si avvicinerà di più. Evan mi fa una tenerezza... si è finalmente aperto, ma quanto è cucciolo T_T
Sono felicissima di aver letto questo capitolo, non vedo l'ora di leggere dell'importante svolta **

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Eccomi per lo scambio.
Capitolo molto intenso e reale dico davvero.
Scene simili si sentono tanto spesso alla televisione sono cose che lasciano sgomenti e che non capisci da dove può arrivare tutto questo astio.
Evan a quanto pare vuole tirare fuori il suo amico prima che finisca male e ha ragione adesso vedremo anche il boss di questa banda chissà chi sarà.
L'attegiamento di Marco è strano è un'po bipolare davvero sto qua.
Ciaooo alla prossima.

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Hi~

Eccoci con la lettura di questo secondo capitolo!
Finito il capitolo tutto in un solo boccone, davvero ben fatto!
Ribadisco quanto la scrittura, e la lettura, sia ben scorrevole e compatta. Arriva subito senza fronzoli e ti permette di comprende e capire immediatamente quel che succede.
Il casting con Vanessa e Zac m'ha colpita - come scordarsi un certo periodo dell'adolescenza passata a cantare un musical non poco conosciuto?- ecco.
Bellissimi loro e ancora più bello poterli immaginare leggendo sia le descrizioni che l'intero capitolo.
Maya è così dolce, come fa a reggere la sua amica?
Camilla proprio non l'ho retta, mi dispiace tantissimo, ma vorrei prenderla ripetutamente a padellate. Non le reggo le persone così e non riesco a farlo nemmeno leggendone a riguardo. Mi dispiace davvero tanto, tanto, tanto, ma l'ho trovata una vipera parecchio irrispettosa per la sua età e per il pensiero stesso e la sua figura.
Maya dolcissima, Camilla proprio nope (direi anche povero Alex a quanto pare!)
Finalmente Evan come back~ piccoli loro, anche se le cose non paiono essere finite nel modo migliore; mi mette ansia tutto questo mistero e questo dover ripartire da quello che si era lasciato.
Well done!

Maika

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Eccomi per lo scambio.
Un altro pezzo del loro passato, il loro primo incontro, ci viene mostrato ottimo.
Entrambi sono proprio due gocce d'acqua direi in tutti i sensi ahahaa. Il fratellino poteva anche essere più delicato con certi argomenti XD.
La reazione di Marco è strana piuttosto bipolare il tipo direi chissà che ha in mente e cosa stara succedendo al locale.
Ciaooo alla prossimaaa.

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Allora, allora, vediamo di recensire anche questo capitolo. Era da troppo che non passavo in questa storia, sono stra indietro e mi dispiace un sacco perché mi piace davvero. Magari cercherò di fare qualche recensione al di fuori degli scambi, anche se la vedo difficile, sono sempre più incasinata... ma non me ne dimentico e oggi che la capa non c'è ho approfittato per leggere questo capitolo e ora mi dedico a recensirlo.
Dunque, il capitolo si apre con Maya suppongo nella palestra della scuola che sta sfogando il nervoso per quanto accaduto nel capitolo precedente prendendo a pugni un sacco da boxe. Immagino che vorrebbe che al posto del sacco ci fosse la faccia di quell'idiota che ha messo in giro la sua storia e la capisco fin troppo bene. Sinceramente, capisco anche che stia dando pugni a caso, quando una persona ha bisogno di sfogarsi, non sta a guardare la tecnica anzi, forse provare un po' di dolore fisico le serve a cancellare il dolore psicologico che sta provando. E trova qualcuno che l'aiuta a sfogarsi, per sua fortuna. L'ultima persona che si sarebbe mai immaginata, quello con cui si è sempre scontrata e che ultimamente sembra piuttosto strano. lui ovviamente non le propone di parlare, né l'abbraccia: le dà solo una mano ad impostare la tecnica giusta per prendere a pugni il sacco cercando di evitare che si faccia male. Sembra una cosa inutile, ma evidentemente è quello di cui Maya ha bisogno in quel momento e infatti segue i suoi consigli in un primo momento.... finché non si rende conto di chi è la persona che la sta aiutando e di cosa rappresenta per lei. A quel punto ha una reazione violenta ma di nuovo, visti i suoi precedenti con Marco, non posso fare a meno di capirla. E anzi, mi chiedo cos'abbia lui tutto d'un tratto, come mai faccia tanto il buono e il disponibile, dopo come si è comportato con lei nei primi capitoli.
Mi è piaciuta anche Camilla, si vede che vuole bene a Maya e che è una buona amica, piacerebbe a tutti avere un'amica così. E hai approfittato per raccontarci qualcosa dell'infanzia di Maya, che mi ha fatto restare malissimo, sappilo. Mi è piaciuto che i genitori si siano sposati per amore, il problema è che... stavolta hanno commesso un errore: sono scappati, hanno ignorato i consigli dei genitori e si sono costruiti una vita lontana dal loro Paese d'origine senza alcun altro appoggio. Poi hanno perso l'appoggio anche dei genitori in seguito al divorzio. Per fortuna sembra abbiano mantenuto buoni rapporti e Maya ha avuto a che fare con entrambi.. anche se forse, sarebbe stato meglio per lei di no, ma questo non potevano certo prevederlo. Anche i ricordi di Evan mi hanno fatto tenerezza, si vede che voleva davvero bene a Maya e che gli è mancata davvero moltissimo quando è partita. Poi, finalmente, lui e Maya hanno occasione di incontrarsi e si parlano... e non so, io Evan lo avrei preso a pugni: che senso ha recriminare e girare il coltello nella piaga?. E poi la bacia di nuovo, ma perché? Che risposta è "perché volevo farlo"? Io voglio dargli un pugno, quindi posso farlo senza problemi? Sì? Dimmi di sì xd.
Capisco anche che Maya sia confusa, non accetto che affoghi i suoi problemi nell'alcool, ma purtroppo, ormai penso di essere rimasta l'unica persona al mondo completamente astemia, quindi quella strana sono io... Però non mi piace che cerchi di attirare l'attenzione di un perfetto sconosciuto per farci sesso e che non si faccia problemi ad appartarsi in un vicolo con lui: visto quello che le è successo qualche capitolo fa, non ha timore che quel tipo, che in fondo neanche ha mai visto, possa farle del male? Non sarebbe così strano. Le è andata bene, ma spero per lei che non le rivengano simili alzate di testa, perché non si è sempre così fortunati. E se proprio non voleva pensare, allora poteva trovare un altro rimedio, tipo dare altri pugni a caso, magari nell'ambiente protetto di casa sua. Bah... Almeno ha avuto la decenza di dargli un nome falso, anche se non credo che lui l'avrebbe ricercata. Alla fine sembra rendersi conto di quello che ha fatto e sente il bisogno di avere qualcuno vicino, anche solo mentalmente e anche solo per poco. E forse sentire la voce della madre, la promessa che le fa di tornare a trovarla presto la tranquillizzano un po' e aprono definitivamente le cataratte, facendola crollare del tutto, come ha avuto bisogno di fare fin dall'inizio del capitolo. Ora sono curiosa di sapere cosa succederà nel prossimo :)
Alla prossima :)

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Hi~ eccomi!

Ho appena finito un esame disastroso e leggere qualcosa di nuovo è una delle poche cose che mi fa tornare sorridente (fino a domani, che ho l'ultimo esame della sessione...).
Questo prologo è stato parecchio interessante, ed ammetto anche un bel po' inquietante. Questi dialoghi che ti fanno salire l'ansia (o forse perché sono ansiosa di mio?).
Non posso ancora sbilanciarmi troppo, sia sui personaggi che sulla trama, ma posso dire che, tralasciando l'ansia, Evan e Maya paiono interessanti, lei particolarmente anche se devo inquadrarli ancora bene.
Per quanto riguarda la trama, siamo solo al prologo, ma ha già delle basi stabili, il prossimo capitolo sarà un salto temporale? mmmm
Scrivi bene, non appesantisci il lettore, anche se non amo particolarmente i continui dialoghi diretti.
Ti faccio notare solo delle piccole sviste veloci:
filato; È quello che -> è, lettera minuscola
No scemo! -> No, scemo!
Continua così!

Maika

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Ciao, che capitolo carino, mi piace come descrivi i personaggi, sono teneri, a volte impacciati, spesso sbruffoni. Tutti adorabili e nell'insieme la storia mi sembra ben scritta. I tuoi dialoghi sono perfetti. Li amo tantissimo. A presto.
Shaara

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Eccomi, un nanosecondo fa ho letto il prologo ed ero veramente curiosa di leggere il capitolo successivo. Sono giunta qui per lo scambio a catena, ma devo dirti con sincerità che mi piace come scrivi e anche se dovrei vedere i personaggi, immagino a te che sogni alla finestra mentre scrivi questa storia. La tua storia è deliziosa, mi piacciono i dettagli e i dialoghi tra i personaggi. E' stato un piacere conoscere questo racconto e, piano piano, penso che me lo leggerò tutto. A presto
Shaara

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Ciao, sto partecipando al gioco scambio a catena e voglio dirti che già mi sono appassionata alla tua storia dal prologo ! Wow! Adoro le storie romantiche.

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Eccomi per lo scambio.
Capitolo molto intenso altro stralcio del passato del nostro protagonista che, di fronte all'insensibilita della madre e una situazione disastrosa, come succede spesso baratta per un'po d'eroia. La scena, così come tutto quello che c'e dietro ha un che di reale che si trova in poche vere storie su £FP.
Intanto Maya litiga pure con la sua amica chissà se si sistemeranno tutto e ha un piacevole e spiacevole incontro col suo ex che le dice la verità del fatto che deve farsi aiutare.
Ma per sua fortuna arriva l'eroe dall'armatura di plasticaa vai Evan siamo tutti con teeee :D
Ciaoo alla prossima.

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Allora, allora... piano piano arrivo ovunque... ed eccomi qui, da brava pargola, a recensire il sesto capitolo :) Lo so, ti avevo detto che ci avrei messo un po', ma stasera dovevo scegliere qualcosa di breve per potermi almeno portare un po' avanti e questo capitolo sembrava l'ideale quindi... eccomi qui :) . E poi, sono sempre più curiosa di scoprire le storie di Evan e Maya e questi excursus sul loro passato non fanno altro che alimentare la mia sete di sapere :P . A quanto pare, Evan era un tipetto piuttosto problematico, molto legato al padre. Talmente tanto che ha letteralmente impedito alla madre di rifarsi una vita. Grazie al cielo, io non mi sono mai trovata in una situazione simile per cui non posso dire di capirlo. Probabilmente era troppo piccolo per rendersi conto che sua madre aveva bisogno di qualcuno al suo fianco. E forse, chissà, se lui non si fosse intromesso nel rapporto tra sua madre e Miguel magari anche la sua vita sarebbe stata molto diversa.Ma ognuno fa le proprie scelte senza minimamente poter immaginare che ripercussioni potranno avere sulla propria vita futura e quando Evan ha scelto di picchiare Miguel, probabilmente era ciò di cui aveva bisogno in quel momento. nello stesso modo in cui ha bisogno, alla fine del capitolo, di difendere Maya dalle prese in giro e dalle accuse. E che dire, appunto, della povera Maya? Nemmeno lei sembra aver avuto un passato facile e anche lei ne porta ancora i segni nonostante, da ciò che ci racconti nei capitoli precedenti si veda come lei abbia tentato forse più di Evan di reagire e di affrontare le difficoltà a cui si è trovata di fronte. Ovviamente, di tutte le cose ch potevano mettere in giro quei cerebrolesi dei suoi compagni di classe, vanno a tirare fuori proprio la peggiore. E per una volta che Evan sembra aver recuperato un po' di cervello, purtroppo lo recupera anche Camilla e ha il buon senso di tenerlo lontano da Maya. Le recriminazioni di Evan sono l'ultima cosa di cui Maya ha bisogno al momento. Per sua fortuna ha due buone amiche che, molto probabilmente, l'aiuteranno a sueprare quel momento. E, alla fine, Evan assiste alla lenta distruzione di Enrico. Cederà anche lui alle presunte attrattive della coca? Staremo a vedere.
Al prossimo capitolo :)

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Ciao! Eccomi qui per la continuazione di questa long, che più va avanti e più mi affascina, mi cattura, mi imprigiona nella vita di questi personaggi che si intersecano tra loro in maniera più stretta e particolareggiata ad ogni capitolo di più. Appena ho letto che questo capitolo sarà completamente dedicato al POV di Marco, mi sono subito entusiasmata. Lo so lo so, presumo tu abbia già intuito che lui è il mio personaggio preferito, eheh! Bello, stronzo, dolce come non mai anche se un filino puttaniere (perdona i termini poco fini, ma la verità è la verità); leale ed invaghito della protagonista in un modo decisamente fine e al limite del comprensibile e dell'ancora incompreso.
Marco viene da una famiglia agiata, non ha problemi sotto questo punto di vista; eppure, come spesso accade nella realtà, ci sono delle aspettative che ricadono sulle sue spalle, da parte del padre. Due obiettivi diversi, due modi di pensare opposti che si scontrano spesso, anzi presumo fin troppo.
I suoi problemi sono decisamente altri, a livello sentimentale: comincia a notare la presenza di Maya, inizialmente con fare distaccato e con disattenzione, ma noto che più si va avanti con lui, più si dimostra dolce e disponibile nei suoi confronti. Ci tiene, ci tiene davvero mannaggia! Lo si denota dalla reazione che ha alle parole dell'amico idiota che fa una battuta terribile alla ragazza. Bravo che ha reagito così, e già qui si comincia a capire che qualcosa sta cambiando.
La scena della masturbazione è diretta, ben descritta e senza troppi fronzoli ad arricchirla inutilmente; non c'è nulla di romantico, di onirico, di ricercato. Un ragazzo raggiunge l'orgasmo soltanto immaginando la ragazza di cui si sta innamorando, dedicarsi a lui in modo erotico e decisamente efficace. Efficace è pure ciò che hai descritto, facendo notare quanto si stia legando sempre di più a Maya.
Tutto sembra filare liscio, fino a che non ci si rende conto che le parole della ex di Marco hanno colpito in pieno la protagonista, portandola a cercare il diretto interessato persino negli spogliatoi maschili: l'incontro che hanno lì mi ha fatto male, è stato doloroso, è stato da togliere il fiato nel momento in cui, stesi a terra, nessuno ha reagito. Mi ha fatta incazzare, perché il ragazzo non ha detto nulla per riuscire a sistemare la situazione. Insomma, è stato lui o no? Maya sembra assolutamente convinta di sì, e la frase che gli sputa contro, come veleno, fa davvero male. Lei non si fida facilmente di qualcuno, soprattutto del genere maschile; dal momento in cui ci riesce, scopre che ha a che fare con chi ha contribuito a rovinarle la vita scolastica.
Quanta tristezza nel finale, mi sono sentita buttata giù. Efficacissimo dunque! :D
Interessante, ben scritto e con un paio di refusi; evocativo, decisamente con delle emozioni molto forti e contrastanti. Come potrei non adorare questa storia?
Alla prossima e buon lavoro! :3

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Cara Shakana,

Questo capitolo mi è piaciuto molto. Forse più di tutti quelli letti finora. Miguel è un personaggio splendido. Nella sua umiltà, nella vita dignitosa ma ai margini che conduce, riesce a sfoggiare una grandezza enorme. Non picchia il figlio arrabbiato e adolescente della compagna, ma lascia che si sfoghi, e lo capisce, lo consola, propone. Certo, non ha il coraggio di andare avanti nonostante le difficoltà – e forse era ancora troppo presto per farlo, chissà, ma riconosce questa sua mancanza. È l’Adulto come dovrebbe essere: saggio e consapevole, memore dei suoi sbagli, carico di rimpianti e consigli. Poi c’è la mamma di Evan. L’hai descritta con due tocchi, ma sei stata brava: non devi aggiungere altro, è già ricca così, te l’assicuro. Evan è crudele, con sua madre, ma è un adolescente arrabbiato cui è morto il padre. La sua famiglia è spezzata, infranta, irrecuperabile. Un coccio spezzato. Ogni soluzione, qualsiasi patrigno o presunto tale non solo non avrebbe potuto né dovuto sostituirsi al padre. E poi, diciamola l’altra amara verità: vedere uno dei nostri genitori che bacia, ama vive con un’altra persona fa male. Poi magari razionalmente lo accettiamo, lo capiamo, lo desideriamo pure (sapere che chi ci è accanto soffre è terribile, non trovi?) però la rabbia c’è. Quindi molto brava.
Poi c’è Maya. La scena della scuola e quella subito successiva sono bellissime, anche se non emotivamente impattanti come le prime due (ma la mia sensibilità in quel caso veniva toccata maggiormente). La scelta della frase, maliziosa e allusiva, è un "malefico" ^^ colpo di genio perché cade come un fulmine a ciel sereno. E ho riletto due volte il tutto non perché non avessi compreso, ma per rileggerlo parola per parola assaporandone la gravità. Di fronte allo shock muto di Maya, c’è Evan che si perde in una droga insidiosa come la cocaina. E qui, il suo abbandonarsi a visioni e alter ego distorti, come sempre, è stato davvero degno di nota, soprattutto per il sottofondo di Enrico. Scenico e bellissimo. Sei stata più che bravissima, sono davvero colpita. Ti segnalo un refuso: “uscii” = uscì perché il soggetto è in terza persona. Per il resto, non ho trovato nulla.

Ancora bravissima, davvero.
Shilyss :)

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Eccomi per lo scambio.
Momenti duri per la nostra povera protagonista che, data la depressione, fa la cosa peggiore da fare ma, infondo, deve affogare gli orrori della vita in qualche modo. Hai reso la cosa davvero realistica sono sincero si sente proprio la tragedia nella vita di questa ragazza e, anche la reazione di lui, è spontanea quasi reale comprende la sua impotenza e non dice niente da spaccone o simili la limona soltanto facendola scappare di nuovo XD amico me spiace ma non te filaaa per ora ahaha.
Ciaoo alla prossima.

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