Eccomi, finalmente sono arrivata fino all'ultimo! Sono tante le cose da dirti quindi mettiti comoda.
Non so gli altri lettori, ma io sono stata felicissima di leggere un PoV di Marco. Questo personaggio in particolare e quello di Enrico sono quelli che mi hanno colpito maggiormente. Non so spiegarti cosa mi ha fatto arrivare a preferire lui a Evan (sì, hai letto bene .-.) forse il modo semplice in cui lo hai descritto dagli occhi di Maya. Non so, mi sembra il personaggio più realistico fra tutti, il più sincero e anche quello che si avvicina alla ragazza senza mostrare bruschi cambiamenti. La scena, ad esempio, in palestra è una delle mie preferite. Maya che è attratta dai modi di fare di Marco ma se ne rende conto, ridestandosi, solo quando questo si è preso già il privilegio di toccarla è... dolcissimo.
Passiamo a Maya. Sinceramente non la trovo odiosa, né antipatica. Penso che col tipo di trascorso che ha avuto, sia del tutto lecito che si comporti in questo modo e che schivi le persone che più riescono ad avvicinarla, come Evan, come Camilla e come Marco, in quest'ultimo capitolo. In realtà mi piace, come personaggio. Non la sopporto soltanto quando si prende il privilegio di fare qualsiasi cosa dicendo di essere "forte", perché è chiaro a tutti e pure a lei che invece fa determinate cose perché è debole. Un'altra scena che ho apprezzato tantissimo è quando Evan e Maya dormono assieme. Il risveglio di lei è dolcissimo, così come Tom che le dice di essere diversa da tutte le altre che Evan si porta a letto ahahah
Passiamo a Evan. Perché se Maya è complicata, lui è un vero e proprio enigma. In realtà, si riesce a capire il suo atteggiamento soltanto in questi ultimi capitoli. Come ti avevo accennato, immaginavo avesse un passato con gli skinhead e con questo misteriosissimo "capo", quindi non è stata una vera sorpresa. Però, almeno, mi ha dato modo di capire il suo atteggiamento con Maya. Non so, per motivi diversi, Maya e Evan sembrano l'uno il riflesso dell'altro. Non so quanto due persone che si schivano così tanto possano trarre dal loro rapporto del bene. Vero è che se solo iniziassero a parlare, probabilmente risolverebbero un sacco di problemi irrisolti. Non so, sul loro rapporto voglio ancora tenermi in sospeso. D'altronde fino ad ora ci sono stati solo piccoli passi.
Enrico. Il mio dolcissimo Enrico. Dio, spero soltanto che non gli capiti nulla di brutto. Mi piace tanto! è dolcissimo e, niente, lo amo! ahahahah Non fargli fare una brutta fine, okay?
Concludo con Sarah e Camilla. Il risvolto su Sarah mi ha sorpreso tantissimo, e in positivo. Sono davvero, davvero curiosa di scoprire come si evolveranno le cose tra loro. Non so quanto Camilla possa essere di "larghe vedute" ma... la speranza è l'ultima a morire? Sì, esatto, mi sa che le shippo un po'.
Prima di salutarti volevo rinnovarti i complimenti per il tuo frizzante stile di scrittura. Mi piace perché anche se molte parti sono introspettive, non risultano mai davvero così pesanti.
Devo però notificarti alcuni errori grammaticali che fai spesso:
- La terza persona singolare del verbo "dare" si scrive dà, con l'accento. Senza, altrimenti, è una preposizione semplice.
- Anche il pronome riflessivo sé va accentato per differenziarlo da "se" congiunzione.
- Ultimo: molto spesso usi l'espressione "se no" che non è propriamente corretto. Nei modi colloquiali, quindi quando si parla con le persone, si può usare il "sennò", ma quando si scrive è preferibile usare altre congiunzioni come "altrimenti".
Ecco, spero comunque che continuerai a scrivere questa storia. Anche per la tematica di cui parli. Potrebbe essere molto d'aiuto, per i lettori, essere sensibilizzati sul tema del "razzismo", così come sulla violenza in generale. Il modo in cui lo tratti, poi, è delicato e semplice, non difficile da capire. E quindi potresti davvero essere d'aiuto ai tuoi lettori :)
Ti auguro quindi un buon lavoro!
VenerediRimmel |