Recensioni per
La Felicità
di hipopo

Questa storia ha ottenuto 657 recensioni.
Positive : 654
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Veterano
28/11/16, ore 15:29
Cap. 25:

Me lo aspettavo da questo Andrè, lui  nel profondo del suo essere ( CICISBEO!!!! ) sa di aver sbagliato in tutto, dalla prima fuga all'ultima, sa che le sue accuse ed il suo veleno hanno lasciato un segno nell'anima di Oscar, da merluzzo qual'è in questa storia, non si aspettava davvero che la onnipotente si sarebbe fatta carico di tutto, si rende conto di ciò che ha combinato, rinsavisce e torna a casa per riprendersi la bambina come tutto sarebbe dovuto essere da principo, essendone sua la completa responsabilità! Non torna a prendersi Oscar  perché sa che non gli spetta,  semplicemente non sa che lei l'ama ancora nonostante la sue vigliaccherie, magari si era pure preparato ad uno scontro, ignaro però che la valchiria l'avrebbe affrontato sul materasso!  Lei lo assalta, lo domina è immensa, può tutto e ci sta sta che  si prenda anche lui, fosse solo per una notte! (beh io avrei fatto 2 o 3 e magari gli avrei pure concesso la rivincita al mattino). Tanto rincitrullito comunque Andrè non mi sembra visto che appena ha sentore di quella vicinanze  tra Oscar e Ameliè si ravvede.
Trovo umana la reazione di Oscar anche se non capisco la sua ritrosia e il suo imbarazzo sin dal risveglio( forse sarebbe stato diverso se avesse ritrovato il cicisbeo nel letto) non sa ancora che Andrè non è tornato per lei. 
Adesso Andrė dovrà davvero spiegarsi e scusarsi per essere stato così inetto, spero lei sbollisca la rabbia al più presto e gliene dia la possibilità anche perché lei stessa non può mica cavarsela così semplicemente portandoselo a letto!
Brava come sempre. A presto.
(Recensione modificata il 28/11/2016 - 11:30 pm)

Recensore Master
28/11/16, ore 10:25
Cap. 25:

Un bellissimo quadretto che ha tanto di familiare, con la nonna apprensiva come sempre a completarlo!

Recensore Junior
28/11/16, ore 08:53
Cap. 25:

Ok, non so da dove cominciare...

Andre è tornato: visto che ha una coda di paglia lunga un metro, probabilmente ha pensato che la bambina fosse stata data a balia, come usava. Oppure che Alain avesse trovato qualcuno che se ne occupasse. Invece ha realizzato che la bambina è cresciuta come un fiore, amata e coccolata da quella che a tutti gli effetti considera sua madre.
Spiazzato per l'ennesima volta dal comportamento di Oscar. Anche in senso positivo. Ha capito, DEVE aver capito (per quanto in questa fic sia rappresentato come un deficiente), che Oscar lo ama ancora. Che lo bacia con tenerezza, che ha pagato per farlo uscire dall'esercito, che si occupa di sua figlia emotivamente non solo economicamente. La piccola ha una stanza, un lettino, una balia, giocattoli, una "madre" che gioca con lei.
Ed ecco che prova a stabilire un contatto con lei, cerca di parlarle, chiaramente timoroso di combinare l'ennesimo casino.

Anche Oscar secondo me ha paura: non riesce a parlare perché lo ama ma è giustamente incazzata come una iena. Se parla adesso lo frantuma!

Urge spiegazione da parte di Andre delle cazzate che ha fatto ( accuse, fuga, torna ma solo per la figlia)... io lo avrei già preso a padellate, ma Oscar in questa fic è meravigliosa..

Dovrà però essere ben convincente.....
(Recensione modificata il 28/11/2016 - 08:54 am)
(Recensione modificata il 28/11/2016 - 08:55 am)

Recensore Master
28/11/16, ore 08:01
Cap. 25:

Capitolo un po' breve, ma scritto bene come il solito :)

Nanny invadente come il solito - possiamo farci domande sulla qualità della paternità di André (da bocciatura), ma è pur sempre il padre, e, senza una decisione presa da tutti, non è che lo si può rimproverare per aver voluto prendere in braccio la propria figlia. Non so se avrebbe lo spazio qui, a Palazzo Jarjayes, per fare il padre, soprattutto per come poteva essere un padre del XVIII secolo.
E' chiaro che se davvero vuole quel ruolo deve anche avere una casa propria, dove si entri solo bussando, Nanny senza ombra di dubbia, ma pure Oscar.

André a tratti crudele (ma la situazione è quella che è): e così pensava di tornare e trovare... cosa? Che la piccola fosse stata affidata a qualche balia in campagna e fosse magari morta nel primo anno di vita? Ha dato molte cose per scontate - troppe - compresa la salute di Nanny. Davvero pensava che una donna anziana e bisnonna potesse, oltre che lavorare, avere le energie per occuparsi al 100% di una neonata?
E non ha tenuto conto del fatto che se la piccola stava bene sarebbe stato solo perché altri avevano fatto da madre e da padre. E con altri... beh o Alain o Oscar... non è che ci fosse una tale rete di cugini, fratelli ed amici per André e per Amélie. Lo zampino di Oscar ci doveva entrare per forza. Poi se zampino solo pratico ed economico o zampino affettivo... ah beh...

Crudele nel suo pensare di toglierla ad Oscar, ma in fondo onesto visto con occhi spassionati - se lo spazio per loro due non c'è non possono pensare di infilare a cuneo tra loro una bambina, né si può essere genitori prendendo i figli degli altri che passano un momentaccio - ai giorni nostri, se finisci in galera, i bambini non possono essere adottati, solo affidati... e questi rapporti non sono mai "privati", ma regolamentati da terze parti.
Per carità, le famiglie affidatarie sanno bene di non essere le adottive e che limiti ci sono per il loro ruolo, e che ci si aspetta che collaborino al reinserimento dei minori in seno alla loro famiglia, se richiesto, ma questo nel XXI secolo (e anche così non è facile). La situazione è potenzialmente pericolosa per la bambina, anche se ora è molto chiaro chi considera la sua mamma. Ma Oscar che intenzioni ha? Creare una seconda Rosalie? Adottare la piccola e prendere in toto il posto di André? Fare la madrina?

E pusillanime André ancora una volta: è tornato per fare il padre? Bene, ma doveva sapere che non si può fare una frittata senza rompere delle uova. E ora? Vedendo che oscar ama la piccola, dice "siccome vedo che Amélie ti si è affezionata allora te la lascio..." ma è impazzito? e Amélie tra qualche anno che dirà? Magari più in là, se Oscar non gli si concede, chiederà pure "raccontatele che il suo papà è nel Cielo", come no? Ma che pusillanime!
Ah ma no! Ma lui vuole restare con Oscar... e a che titolo? a fare cosa? con che impegni e che limiti? manco ha un lavoro! E la Guardia? non lo processeranno per diserzione?

Insomma: qui vedo cavoli amari per tutti.

Oscar deludente: ha grossi problemi a spiegare ciò che prova.
Va bene per una trama ancora con molte cartucce da sparare, ma di certo innervosisce: hai avuto Fersen, hai avuto la rivelazione su te stessa, hai fatto scelte, hai provato una maternità anche se surrogata e ora? sesso con André e poi silenzio? Mentre lui ti dice "Sai che c'è, ora ho deciso di restare con te", ma scusa... si "decide" una cosa del genere? Tutto da soli?
Ma c'è più intimità vera con Fersen!

Mi aspettavo parlassero, ma ci stupisci: non hanno parlato per niente, André ha giusto biascicato qualche fesseria. Ahahaah!

Nuovo recensore
28/11/16, ore 00:30
Cap. 25:

Anche io giustifico Oscar ,mi spiace ma in questa storia sono con lei al 1000 % allora Oscar all inizio sbaglia a intessere una storia con Fersen ma si rende conto quasi subito dell'errore e nasce una bella è forte amicizia,poi sbaglia ancora quando scopre che Andre' se ne è andato (la prima volta)a non cercarlo,per parlargli ma dall incontro tra lei e il cavaliere nero Andre' è lui a inanellare una serie di comportamenti ingiustificabili!! Ti sei sposato? Pensi di lasciare tua moglie incinta per tornare con Oscar?Tua moglie muore di parto e tu incolpi anche Oscar? È dulcis in fundo te ne vai lasciando tua figlia senza una parola! Ritorni dopo un anno per portarti via la bambina ,poi fai l amore con lei e decidi di restare. Sicuramente nei prossimi capitoli tra lui e Oscar ci saranno dei chiarimenti ma dovrà guadagnarsi la sua fiducia col sudore della fronte! Ripeto! Oscar in questa fan fiction finora non ha sbagliato una mossa.Innamorata si ma fessa no!!
(Recensione modificata il 28/11/2016 - 12:40 am)
(Recensione modificata il 28/11/2016 - 09:49 am)Ti aspetto! Ti prego non lasciarci senza questa storia così bella e particolare!!
(Recensione modificata il 11/12/2016 - 07:54 pm)

Recensore Master
27/11/16, ore 23:24
Cap. 25:

Questa Oscar non impara mai bene le lezioni.
Finalmente lui è tornato ad essere e dolcemente scherza con la sua bambina, ha sistemato i vestiti come un segnale di pace di voler risistemare tutto. Onestamente le parla le dice quello che era il suo piano e di come la realtà abbia cambiato tutto. E lei resta zitta ed algida. Non segue neanche l'istinto di riportarselo a letto. No algida e fiera torna in camera sua. Povero tenente Levreve cosa gli aspetta in caserma.

Recensore Junior
27/11/16, ore 22:37
Cap. 25:

E' il minimo che Oscar possa avere come reazione. Lei non ha avuto nulla da lui che, come lui stesso dice, era tornato per la bambina, non anche per lei. Addirittura voleva portarsela via Amelie, incurante dei sacrifici di lei, dell'affetto di lei per la bimba. Davvero ha creduto che Oscar non si sarebbe fatta carico di sua figlia, che non si sarebbe innamorata della bimba, che non avrebbe sofferto per le sue accuse, per le colpe sputatele addosso prima della sua fuga? Certo lei e' contenta di saperlo in salvo e al sicuro nella sua casa ma la voragine da colmare e' troppo profonda! Non ha potuto fare a meno di abbandonarsi all'amore una volta averlo ritrovato ma adesso come potra' amarlo se e' lui stesso la causa del suo dolore?
Spero proseguirai il racconto e non lascerai tutte noi in trepidazione proprio a questo punto!! A presto

Recensore Veterano
27/11/16, ore 22:25
Cap. 25:

"Se uno nasce tondo non muore quadrato"
Perdonami, ma... eccheccaxxo!! cioè sono passati più di un paio d'anni, tutto 'sto casino, questo 'disastro', come lo chiama lei, perché allora non aveva avuto il coraggio di parlargli prima che se ne andasse e... da capo a 12 di nuovo non gli parla!?!? Lui è un pusillanime e certo non un genio, ma anche lei... allora è vero, sono veleno, o almeno lui su di lei ha un effetto neurotossico! Capisco Michelangelo, adesso la raggiungo in camera sua, le do una martellata su un ginocchio e le urlo "PERCHè NON PARLI!?!?!!?" Urlagli anche contro le peggio cose, sfogati, ma di qualcosa!!!
Forza, PusillAndrè, dopo tante idiozie fanne una giusta, che anche un orologio rotto segna l'ora giusta 2 volte al giorno, affrontala, incantonala e costringila a rispondere... male che vada minaccia di materassarla a morte fino a che non ti risponde con una frase di senso compiuto, almeno quello pari in gradi di farlo a dovere, su... su... !!!
(Recensione modificata il 27/11/2016 - 10:58 pm)

Recensore Master
24/11/16, ore 20:31
Cap. 24:

Il figliol prodigo, solitamente, genera reazioni viscerali - alcuni si identificano con lui e sono felici che ci sia il tempo del riaccoglimento (sei tornato, questa è sempre casa tua, nessuno ti farà domande o presenterà un conto, l'importante è che ora sei qui e da qui si ricomincia, il passato lasciamolo dove sta), altri si identificano nel fratello che rimasto a fare il bravo figlio, lavorare, obbedire al padre, perdendosi qualche divertimento che non gli sarebbe spiaciuto (e io? e la giustizia? e l'equità? e il senso di responsabilità? e il premio e la punizione?).

La differenza grossa la fa, secondo me, quanto ha pesato essere quello che è rimasto: se ti sei divertito, è più facile, se quella è la vita che volevi, pure.
Se, insomma quello fuori posto era il prodigo, ci spiace per lui, che un posto non l'ha ancora trovato.

Dalla rabbia di Oscar, direi che il riaccoglimento senza domande è fuori questione.

A parte aver ragione sostanzialmente (il figliol prodigo non lascia bambini da curare), dedurrei che non si è divertita quest'anno - eppure ha fatto la mamma (o la zia) ma non certo come una donna single, piuttosto come una donna con balie, governanti, domestiche... e con un lavoro tutto sommato con orari su turni, ma definiti (niente cose da finire assolutamente per il giorno dopo, nessuno che ti trattiene perché ha tempo solo quando te ne dovresti andare a casa). E senza nessuno con cui condividere le eventuali decisioni educative che riguardavano Amélie.

Forse si è stancata della sua solita vita? Del suo lavoro? C'è questo accenno iniziale ai commensali che la scusano in quanto donna - la infastidisce? S'è stufata di dover dimostrare qualcosa? (o con questo anno da mamma si nota che è donna? Saranno anche girate le chiacchiere su Fersen, immagino - probabilmente non è più la algida soldatessa di almeno due anni prima).

O ancora tiene alta la fiamma di André?

André è stato al sole a torso nudo; sarà mica andato ad Ibiza? Ma le cosce erano pallide... Non è finito in galera a quanto pare (almeno quello), sarà mica andato per mare? Come il Conte di Montecristo? L'han rapito i pirati? O ha passato un anno hippie a costruire castelli di sabbia in riva al mare? Speriamo non abbia seminato figli in giro.

Scena di sesso carina, lei e lui famelici, lui che la sfiora alla fine e poi è felice - è la loro prima volta. E finalmente vediamo una frase che da un senso al titolo di questa storia.

Anche stavolta ci porti in una direzione (ci si immaginava la scenata ed un lungo racconto delle peripezie di André) e, di colpo, succede qualcosa di diverso (il godere del corpo dell'uno e dell'altra senza parole).

Sospendo il giudizio morale. Un racconto non serve a quello.

Si può riprendere un uomo perché, tirando una riga, sappiamo che ci piace e che va bene per noi, pur con tutti i suoi difetti - e Oscar potrebbe: ha una casa, un lavoro, una rendita, amicizie e famiglia alle spalle, non le serve un uomo che sia un sostegno.
Come diceva Montale;

Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr’occhi forse si vede di più.

Si può non riprendere un uomo perché, tirando una riga, vorremmo che ci meritasse, che fosse all'altezza e forse un pochino di più, che ci completasse, o che fosse tutto nostro da comandare a bacchetta, sempre presente per le nostre paturnie. Oppure si dice basta perché non è come lo vorremmo.

Ci lasci quindi nel dubbio su cosa davvero vuole Oscar (e se sa cosa va bene per lei).
(Recensione modificata il 25/11/2016 - 07:58 am)

Nuovo recensore
23/11/16, ore 10:07
Cap. 24:

WOWWWW!!!! mentre leggevo questo capitolo ascoltavo la bellissima canzone di Mina e Celentano "amami"e le parole secondo me si adattavano perfettamente all' amore di Oscar e Andre' "amami ,amami inevitabilmente siiiii senza ragione ne pieta'....."
ti rinnovo i miei complimenti e aspetto con ansia il seguito.

Recensore Master
23/11/16, ore 08:41
Cap. 24:

Completamente spiazzata. Mi aspettavo una Oscar furiosa che lo strapazzasse per bene. Invece entrando in camera sua lo trova così disarmantemente sensuale che non può arrendersi alla forza della passione anche se è lei che domina lui. Poi lei distrutta da una tempesta fisica ed emotiva crolla. .
Andrè pensa che finalmente può essere felice, Oscar vedremo per ora si è presa la parte bella ma al risveglio vedremo che succederà.

Recensore Veterano
22/11/16, ore 22:34
Cap. 24:

Solo una parola: magnificent!!!!! Grazie grazie grazie....sono in visibilio!!!😍😍😍😍😍

Recensore Veterano
22/11/16, ore 22:07
Cap. 24:

ok, capisco perfettamente impulso di materassarlo... ma poi la mattina dopo devi reprimere l'impulso di soffocarlo con il cuscino!!! Cioè, lo si può materassare di nuovo, ma poi prima o poi tocca parlarli e magari dargli due sberle...

e comunque... è abbronzato perché quest'anno l'ha passato imbarcato su una nave battente bandiera liberiana :-D :-D :-D XD... scusa l'idiozia... non ho potuto reprimermi XD
(Recensione modificata il 23/11/2016 - 01:45 pm)

Recensore Veterano
22/11/16, ore 21:09
Cap. 24:

Berbacco!!!
Non c'è nulla da fare! Non sono destinati a non amarsi e non solo carnalmente!
Niente da eccepire o contestare! A volte le parole sono superflue, almeno in alcuni frangenti! Qui e nello specifico Andrè in versione adamitica!
Adesso che tutti e due hanno "mangiato la mela" li voglio a doversi districare tra il groviglio di cose non dette!
A presto

 

Recensore Master
22/11/16, ore 21:01
Cap. 24:

Si sono ritrovati senza bisogno di parole, solo con il linguaggio della passione!