Vorrei ancora prenderlo a schiaffi ma.... capisco anche lei, eccome se capisco....

Questo è un capitolo dolorosissimo: Oscar pesta nel corpo e nell'anima.
Fersen si rivela un buon amico - la cura, le chiede come sta - anche nei ricordi.
Fa tenerezza vederla ripercorrere le frasi che si sono scambiati in altri momenti, dove Fersen sembrava sapere tutto di lei, meglio di lei. Fersen in questa storia è mediamente una brava persona - forse un po' rapace quando la sbatte a novanta sul tavolino, ma immagino sia funzionale alla trama: cara Oscar perché tu vai da Fersen? che vai cercando?
Sicuramente è un personaggio sessualmente disinibito e che non ha il mito della fedeltà, ma è anche di un'altra epoca - inutile non volergli perdonare di essere un uomo del suo tempo. Uno dei Fersen "buoni" (non sono tanti) e, soprattutto, con un certa (rara) profondità, tra quelli che mi è capitato di leggere.

André, invece... qui non lo vediamo, anche se incombe, ma tutto sommato ne esce "barcollante" (forse più "femmineo"? del resto la parte dell'uomo di solito tocca a lei... ).

Questo è un capitolo di "sboccio": Oscar passa dal negare il motivo delle sue lacrime, fino a quel liberatorio "lo amo". Un percorso di crescita - venendo da un capitolo più "avanti" è più facile tirare le fila.

Come in altri capitoli lasci sempre spiazzato il lettore - concludi con l'intimità con Fersen (che ormai è diventato il "suo nuovo André") e con questa proposta di matrimonio che aleggia nell'aria... e aleggia molto meglio di quella che conosciamo tutti (l'unica) del mitico (per me) Girodelle.
A non conoscere il seguito ci sarebbe da strapparsi i capelli.

Bella storia, con una trama con diversi dei colpi di scena (sussurrati, a tratti, o decisamente drammatici... ah quel "sono sposato!", delle amicizie che nascono e anche con una certa saldezza di propositi da parte tua nello scrivere: questi due "possono" farsi del male - cosa che , mi pare, ultimamente, è cosa che si nega: va l'eterno idillio e l'accordo perfetto. E' sempre stata una cosa apprezzata questo massacrarsi reciprocamente?
(Recensione modificata il 17/11/2016 - 10:28 am)

Ti leggo sempre, avidamente, appena pubblichi ed ogni volta mi riprometto di lasciarti un commento appropriato, come questa tua storia sontuosa richiederebbe. E poi... I minuti mi sfuggono e non solo non ti scrivo il romanzo che avrei in mente come recensione, ma nemmeno due parole per dirti che ti seguo, che la tua trama, con tutti i suoi colpi di scena, mi appassiona da morire e che adoro il tuo stile, sempre più ricco e capace di emozionarmi ogni volta di più. Quindi eccola, misera ed insignificante, come recensione, ma con l'intento di attestarti tutta la mia stima. A presto! più ri co

Capitolo emozionante!bellissimo il rapporto che si e' creato tra Oscar o Ocsa :)))) e la piccola,adesso sono veramente curiosa di vedere cosa accadra'. Mi auguro che il personaggio di Lefevre sia ancora presente e che anche Fersen ritorni prima o poi dalla Svezia e che Alain accolga il suo amico Andre' con un bel cazzotto sul muso ;))))
attendo con ansia complimenti sei bravissima
(Recensione modificata il 15/11/2016 - 10:51 am)

Che emozione....come sempre una meraviglia....😍😍😍😍😍

Se siamo a "Ocsa" e ai primi passi, direi che di tempo ne è passato dal giorno del parto - André vince un premio come Padre dell'Anno - è dato da sapere a chi la piccola ha riservato la parola "mamma"?
Sono contenta di veder tornare André - logoro, polveroso, messo male in arnese. Dove è andato? che ha combinato? Come campava? Dove dormiva? E, soprattutto, che andava cercando? Speriamo non abbia seminato un altro figlio in giro!
Fossi Nonnina gli tirerei una ceffata: il tempo dei giochi è finito! Hai una figlia! Ripigliati! Concordo con "PusillAndré" - ma che gli dice la testa? Un pochino faceva piacere vederlo andar via, ma se uno va via, va via, si fa la sua vita, ci prova per lo meno, mica fa il "marito tanto per" ed il "rivoluzionario tanto per". Che poi, alla fine sembra, che quel "tanto per" sia "tanto per dispetto"...

Poi, per carità, un piatto di minestra non lo si nega a nessuno.
E i figli si riaccolgono sempre, ci mancherebbe... Nonnina fa bene ad abbracciare, baciare, sfamare...
Però poi un discorsetto glielo deve fare - anche se pure lei lo ha educato malissimo.

Stupisce sempre (e un pochino addolora) lo tossicità di Oscar: che voglia o che non lo voglia quello che le riesce meglio è ridurre quel poveraccio come un pedalino. Si Si, questa volta ha fatto tutto da solo, ma povero figliolo! Mai una gioia!


Sembra che questo rapporto a due, così esclusivo... sia altamente tossico! Noi vediamo André come l'Uomo Paziente, ma, raramente, se lo si lascia da solo, questo lichene sentimentale riesce a sopravvivere... vive sereno solo se accozzato ad Oscar, anche in versione zerbino, va bene tutto, basta che non lo allontanino da lei. E' proprio l'Ombra!
(Recensione modificata il 14/11/2016 - 12:05 pm)

Il ritorno di André è una vera sorpresa.. ma per Oscar è uno shock; le sue immagini con Amelie sono tenerissime.

Si un capitolo breve visti gli attesi sviluppi...ricco di particolari gioiosi a testimonianza del rapporto profondo che lega Oscar alla bambina di André (quasi avesse trovato il modo di sublimare così il suo amore per lui) e asciutto, scarno sul ritorno tanto atteso trasmettendo solo tristezza perché gli sbagli (di entrambi) e il tanto dolore non si possono annullare .... ma il ritorno é sempre un bene, é sempre una possibilità di rinascere.
Quindi capitolo breve ma profondo perché comunica molto di più di quanto non dica esplicitamente e questo non è per niente facile. Brava! Non avevo mai letto questa storia perché la credevo incompleta....grazie per averla ripresa e avermi dato il modo di leggerla tutta.

Veramente ci stai regalando una Oscar donna e madre che raramente abbiamo avuto modo di vedere. Che donna! In effetti qui Andre ci fa veramente una magra figura. Almeno è tornato, il disgraziato!
Perché è tornato? Per lei, per sua figlia, per la nonna??????
Si è perdonato per essere un deficiente, cioè per aver sposato un'altra donna?
Oscar come lo accoglierà dopo la SECONDA fuga?
Spero che gliela farai sudare! Ehm, l'accoglienza.... 😏😏😏😏

Per essere tornato è tornato lo zuccone!!!!!! Ci sta pure che adesso la "fatina bionda" lo trasformi nel principe azzurro! Questa Oscar, super donna, è meravigliosa e riesce a far tutto,  spero davvero che riesca ad aiutare Andrè a risollevarsi!
Brava!

Che super donna ci stai regalando. Ora si prende cura di Amelie come una zia affettuosa, provvede a lei e gioca con lei , questa bambina è il suo sole, la sua fonte di gioia e serenità.
Mentre dense nuvole si annidano all'orizzonte ecco che il perdente ritorna a casa.
Solo sguardi non una parola, la calma prima della tempesta.
Questa Oscar deve menarlo per bene sia fisicamente che moralmente e valutare bene se accoglierlo nel suo letto.
Pregusta il prossimo capitolo certa che non deluderai.

Osta là... pusillAndrè è tornato!! dalla nonna... a farsi consolare... si, insomma le evidenze sono poche, ma a supporto del fatto che nel frattempo sia cresciuto ancora nessuna... vedremo cosa sarà capace di dire, dopo che avrà mangiato la pappa, fatto il bagnetto e la nanna. Mi auguro che non accampi diritti sulla bambina, visto che di bambino c'è già lui XD. Attendiamo con trepidazione gli sviluppo.
A presto...

Andrè è tornato e io ne sono contenta... Cosa accadrà?

La tua è l'unica storia che ancora mi tiene attaccata a EFP. Fammi sognare ancora... un bacio
Mina

La tua storia è magnifica!! Adoro come hai reso il personaggio di Oscar ma anche Andre' ha il suo perché! Non vedo l'ora di leggere il seguito.