Ciao!
Ed eccomi anche qui.
Non ti negherò l'angoscia che mi ha fatto provare questo capitolo, anche perché - nonostante io sia ancora molto giovane - ho sempre saputo che vorrò essere madre, un giorno, e devo ammettere che la sterilità è sempre stata un'eventualità terrificante, per me.
Mi sono immedesimata in Demi, nella speranza che lei ha provato durante tutta l'attesa, la paura quando le notizie non arrivavano, e... l'angoscia finale.
E' stato terribile leggere del suo dolore, della sua disperazione.
Credo di aver preso davvero molto sul personale questa cosa, ci sono davvero rimasta di sasso, ho ancora quelle parole incastrate dentro che mi fanno provare una grandissima tristezza.
Sei davvero brava, a trasmettere così tanto attraverso le tue parole.
Ci sto male, ma davvero ti ringrazio, perché amo le storie così.
E sono felice di aver incontrato proprio questa, di storia.
Il rapporto che Demi ha con il suo cucciolo, tra l'altro, mi ha ricordato anche una cosa a caso che però mi va di raccontarti: appena mi trasferirò, come ti ho detto, vorrei davvero avere un cagnolino con me.
Avere una compagnia di un animale domestico a volte è davvero importante, e tu hai saputo rendere benissimo l'idea del perché possa diventare così fondamentale.
Beh, direi che come mio solito mi dilungo in cose non necessarie, però... grazie per aver condiviso questa piccola perla con noi.
Ci vediamo domani, mi ritroverai nei prossimi capitoli!
A presto ♥

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Ciao!
Eccomi qui, come avevo anticipato oggi ho finalmente avuto il pomeriggio libero da impegni scolastici o di qualsiasi altro tipo, sono anche sola a casa e questo può significare solo una cosa: computer, cibo, fanfics!
Che dire riguardo a questo primo capitolo?
Beh, in primis che è lungo. Ed io amo i capitoli lunghi: certo non kilometrici, ma di questa lunghezza, la lunghezza perfetta che non ti faccia annoiare ma neanche ti lasci con l'amaro! So che, iniziando a leggere ora, ho già altri capitoli a cui potermi dedicare, però non so... la lunghezza è una cosa a cui faccio spesso caso, e quindi ci tenevo a complimentarmi per questa piccola cosa.
Anch'io, come te, sono molto attenta alla grammatica, e non ho riscontrato alcun tipo di errore, anzi: il capitolo scorre davvero bene, mi piace moltissimo anche il tuo stile che è leggero, fluido, insomma rendi davvero la lettura piacevole!
In più ho notato che bilanci davvero alla perfezione descrizioni, brevi spiegazioni e dialoghi, quindi qui davvero ti faccio i miei migliori complimenti.
Tra l'altro devi sapere che io presto moltissima attenzione ai dialoghi, siccome ritengo che da essi si evincano moltissime cose, in primis quanto una storia possa essere realistica o meno.
Beh, nei tuoi discorsi semplici, diretti ed incredibilmente umani ho riscontrato un realismo pazzesco, mi è piaciuto moltissimo perché hai davvero umanizzato i personaggi, hai messo in risalto il fatto che Demi è una ragazza ed una donna proprio come tutte le altre: non è solo la grande star, in questa storia, bensì una persona con desideri e sogni, proprio una ragazza della "porta accanto".
Questa è una prima impressione, ma sono convinta che continuerò a pensarla così!
Inoltre la abbiamo proprio immaginata alla stessa maniera: anch'io, come te, la vedrei benissimo come mamma, e anzi, ascoltando le sue canzoni, osservando il rapporto che ha con i fan... beh, sembra davvero una donna con un grandissimo istinto materno, anche se magari non è quello che spicca più all'occhio.
Mi fa piacere che tu ti sia concentrata proprio su questo particolare, invece, e ora sono curiosissima di sapere come si evolverà il suo proposito di avere una fecondazione in vitro - tema tra l'altro molto delicato ed importante, non vedo l'ora di scoprire come lo affronterai, perché già in questo primo capitolo mi hai dato l'idea di una ragazza dalla grande sensibilità, cosa che traspare moltissimo dalle tue parole.
Scusami se non scrivo moltissimo, dopo due anni di assenza da efp ci ho perso un po' la mano con le recensioni, ma sono sicura che mi riabituerò, e che mi vedrai spesso!
Penso che leggerò due capitoli ogni giorno, e ritroverai sempre un mio commento.
Quindi, beh... a tra poco!
Ida

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Ciao! Eccomi qua! (un po' in ritardo).
È stato un capitolo molto triste e a volte ci sono state delle scene abbastanza crude (come nel sogno di Makenzie) , che comunque non guastano, ma che mi hanno un po' sconvolta.
Povera piccolina chissà che sta passando. Più tempo passa e più sembra che la bambina diventi più matura.
Non incolpo Demi per quella mancanza di autocontrollo anzi posso capire perfettamente il suo comportamento. A volte succede di non pensare a certe cose. Ciò che mi ha sorpreso maggiormente però è stato il comportamento di Andrew. In passato è stato sempre molto comprensivo e dolce, che gli è preso?! Capisco che si è affezionato alle bambine, ma perché ha detto quelle parole così pesanti? Mi ha fatto paura.
Ho una domanda : Quando Demi è andata dalla madre e Makenzie non voleva uscire dalla macchina, é rimasta dentro mentre la ragazza entrava con la piccola oppure è entrata comunque?
La scena con Hope è stata dolcissima. Anche lei sta crescendo in fretta eheheh
Ora devo scappare.
Non preoccuparti di aggiornare presto, anche se vorrei leggere il continuo al più presto tu hai validissimi motivi per prenderti un po' di tempo. E poi non c'è una scadenza! Alla prossima! Ciao!

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Che capitolo! Sembrava che dovesse essere sereno e invece ci sono i giornalisti in agguato, che poi io non li considero giornalisti, assalgono Demi con domande cattive solo per farle perdere il controllo per poi scrivere che è quello che preferiscono. Mi dispiace che Andrew si sia arrabbiato e penso anche che abbia esagerato ma è stato uno dei giornalisti a nominare per primo l'autolesionismo, non Demi, quindi anche se la nostra amica (ormai la considero così) non si fosse messa a urlare, Mac, sveglia com'è, avrebbe cercato sul vocabolario "autolesionismo" e l'avrebbe scoperto lo stesso. Mi dispiace che Mac si senta male e non vuole dare a Demi l'occasione di spiegarsi, per fortuna c'è Batman che, come tutti gli animali, ama incondizionatamente senza giudicare. Hai scritto che Mac prende il computer e naviga su internet, spero che Demi abbia messo dei filtri che le impediscano di andare in brutti siti. Al prossimo capitolo!

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Ciao!
Eccomi qui.
Da come me ne avevi parlato (con grande allarme, aggiungerei ahah), mi aspettavo un capitolo chilometrico. Ti rassicuro: non è né troppo lungo né troppo pesante.
Ma hai fatto bene a dividerlo, se lo ritenevi giusto.
Per quanto riguarda la scelta di cambiare un po' le cose per Mackenzie, per non renderle tutto troppo doloroso e intenso, senza un minino di svago, trovo che sia una buona idea. Ne abbiamo già parlato, comunque. Il fatto di Andrew e del tentato suicidio, certamente non poteva passare inosservato alla bimba, ma non devi rimproverarti per non averci pensato prima. Magari volevi introdurre di nuovo l'argomento più avanti. Io onestamente, lì per lì, ero talmente presa dalla lettura da non averci riflettuto.
Ad ogni modo, chiudiamo questa parentesi e parliamo del capitolo vero e proprio.
Che meraviglia che Mackenzie rida. Immagino la gioia di Demi, in quei momenti così rari. Deve essere bellissimo udire quel suono, dopo un periodo di crisi e pianto.
Dio, ora si intromettono anche i giornalisti! Dovevano proprio spuntare in quell'attimo di pace e spaventare la bambina?
Sto recensendo mentro leggo, se non si fosse notato. Come fai tu. Voglio vedere se riesco comunque a scrivere la recensione senza incasinarmi XD
Oltre che spaventare Mackenzie, hanno fatto anche arrabbiare Demi. E non poco. Quelle domande e quelle insinuazioni erano davvero inopportune e sbagliate. Capisco che è il loro lavoro, per quanto insistente, ma questo si chiama superare il limite!
E chiederle tutte quelle cose davanti a sua figlia, poi. Se volevano portare scompiglio, ci sono riusciti. E non importa granché delle conseguenze a livello mediatico, quanto di quelle emotive. Hanno spezzato un momento di calma, hanno portato Demi ad adirarsi e parlare di argomenti che sicuramente non avrebbe voluto affrontare con la piccola presente.
Non so se la reazione di Demi possa considerarsi errata, perché dopotutto è umana e chiunque (o almeno, una grande maggioranza) avrebbe perso le stazze. Ha fatto una cazzata, sì, ma gliel'hanno anche tirata fuori a forza. Non me la sento affatto di condannarla per essere stata investita da emozioni troppo forti.
Addirittura dire che meritasse di farsi portare via le proprie figlie. Io voglio sul serio augurarmi -e forse lo dico troppo ingenuamente- che non succeda così frequentemente nel mondo reale che i paparazzi insinuino tali stronzate (scusa la parola, Demi mi ha contagiata ahah). Ma, ripensandoci, sì, è ingenuo superarlo.
Mi si spezza il cuore nel leggere che Mac non ne voglia parlare, che se ne stia in macchina con quello sguardo triste e scioccato.
Per fortuna Demi può sempre contare sul sostegno della madre, che non ci ha pensato due volte prima di prendere le sue parti.
Caspita, mi domandavo come l'avrebbe presa Mackenzie. La risposta è, naturalmente, malissimo. Non ha intenzione di sentire le spiegazioni o le scuse di Demi. È spaventata, confusa. Povera bambina, deve sentirsi come se tutti i passi in avanti fatti fossero stati cancellati all'istante da quella scoperta e dall'incapacità, data la giovanissima età, di reagire ad essa.
Meno male che c'è Batman! Non ha esitato un secondo ed è corso a riempirla di coccole. Che bello avere accanto un animale che possa starti accanto e rassicurarti senza pretendere che tu spieghi come ti senta, senza costringerti a parlare.
Che tenerezza Hope! La sua presenza è fondamentale per riportare equilibrio in casa. Sta crescendo così tanto! E quando gioca, quando prova a dire a modo suo alcune parole, mi strappa sempre un sorriso. Adorabile come sempre.
Serviva proprio rompere quella tensione così papabile, hai fatto più che bene a inserire la scena con la piccola.
Invece, a proposito del danno che ha fatto Demi, mi sono un bel po' sorpresa per la reazione di Andrew, per le sue frasi così dure e brusche. Posso dire di non essere d'accordo? Non è una critica a te o al personaggio, credimi, ma trovo la sua reazione esagerata e cattiva. Demi ha commesso uno sbaglio, va bene. L'ha fatta grossa, ma inconsapevolmente. Perché farla sentire ancora più male? Perché infierire così, in quel modo tanto insensibile?
Forse sono io che minimizzo. No, non credo. Comprendo quanto l'avvenimento possa aver destabilizzato Mac e quanto potrebbe essere grave nelle conseguenze; davvero, me ne rendo perfettamente conto. Ma non appoggio la durezza di Andrew, per niente. Di sicuro non cambio opinione su di lui, perché adoro il suo personaggio, ma stavolta credo che la cazzata più grande l'abbia fatta lui. Perdonami se lo dico.
Comunque, continuiamo la lettura!
Il sogno di Mackenzie è stato scioccante. Cavolo, che immagini brutte! Insostenibili per una bambina di sei anni.
Hai descritto tutto in maniera impeccabile. Ho provato un'angoscia incredibile, davvero!
Che capitolo. Bello lungo e pieno di emozioni, come anticipa il titolo. Spero che Demi e Mac possano ravvicinarsi presto e affrontare l'argomento con delicatezza. Sono sicura che Demi saprà farsi perdonare e riacquistare la fiducia della figlia.
E non preoccuparti per gli aggiornamenti. Che siano tra una settimana o un mese, noi saremo qui a leggere. A presto, ❤️

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Avevo intenzione di aspettare ancora qualche capitolo prima di recensire, però questo personaggio mi ha fatto cambiare idea (oltre al tuo piacere nel ricevere una mia opinione sulla storia) ♥ Di tutta questa profonda avventura scuramente Demi è il personaggio che più si avvicina alla mia empatia ed alle mie emozioni, non solo per il suo senso materno ma anche per la tenacia e la voglia di andare avanti e di combattere per ottenere ciò che vuole. Lei non si è voluta arrendere nonostante tutto, arrivando anche ad alzare la voce pur di ottenere quello che voleva. Sono tutte caratteristiche di chi ha un cuore grande e vorrebbe battersi per i propri desideri, diritti. Ho apprezzato tutto di Demi fin dal primo capitolo. Questo, invece, parla di Andrew. Un personaggio molto profondo e ber caratterizzato. Il capitolo comincia subito nella suspense. Ho provato davvero pena per lui e per ciò che ha dovuto fare: mentire a Demi.
"Se sapessi quello che sto passando staresti malissimo anche tu, Demi, pensò Andrew." Comprendo fin troppo questa sensazione. E' un miscuglio di dolore, misto a rabbia e dispiacere, oltre che tristezza e desiderio di conforto. Hai spiegato molto bene questa parte.
Per me è molto difficile immedesimarmi in ciò che Andrew prova. So cosa significa avere qualcuno in ospedale anche se non in quella gravosa condizione, però purtroppo non riesco a comprendere completamente il suo rammarico. Ed è una cosa che mi dispiace nonostante posso immaginare benissimo come si sente. Ed è triste tutto ciò...E' triste che sua sorella sia ridotta così! Poi c'è stato il suo crollo psicologico (anch'esso descritto molto bene):
"A fatica riuscì a salire le scale e ad arrivare nella sua stanza. Gli girava la testa e gli sembrava che fosse una trottola impazzita che non si frmava mai. Si sdraiò sopra le coperte. Come tutte le altre volte nelle quali lo aveva fatto, il giorno dopo si sarebbe pentito di quella cazzata. Sarebbe stato malissimo, ma per ora non ci pensava e non gli importava. Non aveva sopportato di vedere la sorella in tali condizioni, quel giorno non ce l'aveva fatta e si era lasciato andare. Era ingiusto che le fosse capitato tutto questo. Perché proprio a lei? Perché non a lui? Perché la vita doveva essere così ingiusta e schifosa? Fu con queste domande, che si poneva spesso e alle quali non riusciva mai a darsi una risposta, che si addormentò."
E' stato terribile leggere queste cose. So quanto sia brutto essere dipendendi dall'alcool, anche se in questo caso comprendo la disperazione di Andrew. Sono curiosa di proseguire la lettura perché questa situazione mi ha davvero lasciato il segno.
Bravissima Giulia! Sei riuscita, come sempre, a sorprendermi :")
Adoro questa storia e tutto ciò che la rende unica ☆☆☆ Grazie per avermela fatta scoprire!

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Padre Thomas mi piace molto, è umano e sa capire le difficoltà delle persone ed è bello che Mac si sia confidata con lui e abbia avuto la forza di dirlo anche a Demi.
Sono contenta che la preghiera che ho trovato ti abbia ispirato.
Anche la psicologa mi piace molto e mi ha fatto male vedere quanto Mac sia così dolorosamente matura, i bambini normali si spaventano per un taglio ma a lei non impressiona più niente è sconvolgente.
Piccolo errore: Giovanni Battista non è lo stesso Giovanni che scrive il Vangelo.
In effetti, all'inizio Giuseppe ci rimane male quando scopre che Maria aspetta un figlio e vorrebbe rompere il fidanzamento ma quando gli compare l'angelo, probabilmente Gabriel, a spiegargli la situazione accetta con gioia di fare il papà a Gesù.

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Hey!
Il capitolo mi è piaciuto un sacco! Adesso che hai aggiunto la figura della psicologa mi interessa molto di più e mi fa venire molte idee (perché è un lavoro che mi piace, nonostante la difficoltà).
Ho una domanda: quando Demi e Makenzie sono andate in chiesa Hope era con loro o no?
Sono felice che Makenzie si sia sentita meglio durante la lezione di catechismo e mi sorprende sempre la sua maturità.
Ritornando sempre alla psicologa vorrei suggerirti di aggiungere più le sue deduzioni, magari facendole scrivere degli appunti. Poi credo che non dovrebbe essere troppo diretta e cercare subito di conoscere ciò che turba la bambina (so che così potrebbe diventare noioso quindi puoi anche non ascoltarmi) perché credo che se Makenzie, andando allo studio, provi soltanto sentimenti negativi: ansia, agitazione, timore nel sentirsi studiata, poi non vorrà più andarci. Invece se si sentisse più libera di esprimersi e di fare ciò che vuole starebbe meglio. Ovviamente questa è una situazione un po' diversa dal solito e poi io non posso dare dei pareri ritenuti certi visto che non sono una psicologa e non ho esperienza sul campo.
Comunque mi è piaciuto e come sempre mi ha fatto sognare e immaginare un continuo.
Ci sentiamo alla prossima. Ciao!

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Ehi :)
Di nuovo buon compleanno!
Che capitolo bello pieno, non c'è dubbio. Devo ammettere che sto esaurendo le parole da scrivere, perché temo di essere ripetitiva e soprattutto perché è difficile commentare scene simili, così emotive. Ho sofferto tanto per Mackenzie anche questa volta. Ma ho apprezzato tantissimo che fosse un capitolo tutto dedicato a lei. È un momento estremamente delicato e sicuramente fa paura dover iniziare una terapia, a quell'età poi è ancora più complicato. Sarà un percorso molto pesante per la piccola, è immaginabile. Ma credo proprio che, ad un certo punto, ne trarrà tanti benefici.
La figura di Padre Thomas sembra molto positiva per Mackenzie e mi fa piacere che abbia incontrato questa persona nel suo cammino; anche il fatto che si stia avvicinando con così tanta determinazione e interesse alla religione è molto incisivo. Uno può credere oppure no, naturalmente, ma suppongo che sia davvero bello potersi sentire bene tramite la preghiera e la fede. Su questo fronte io non credo di avere molto da dire, come sai, e non posso certo calarmi nei panni di Mackenzie, ma trovo che sia una strada che le farà senz'altro bene percorrere, un aiuto più concreto di quel che appare.
Catherine è un buon personaggio e sa usare molta dolcezza. È un'ottima cosa che abbia in cura la piccola. E sì, Mackenzie forse non lo sa ancora, ma ha fatto tantissimi progressi in una sola seduta. Ha parlato dei suoi genitori, accennando i loro nomi. Ha espresso le sue paure, ha raccontato dei suoi incubi. Anche non entrando nei particolari, perché è più che lecito che non voglia affrontare l'argomento, ha avuto il coraggio di iniziare a parlarne.
Per quanto riguarda l'impossibilità di dire le cose a voce, soffro sempre tantissimo per lei. È palese che voglia guarire e tornare a parlare, e ciò è un buon segno. Ma la sensazione che si prova deve essere bruttissima, estenuante, frustrante. Una bambina di sei anni non dovrebbe assolutamente conoscere questi problemi, povera.
D'altronde, come sta dimostrando capitolo dopo capitolo, è cresciuta tanto in fretta. Spero che possa ritrovare presto un po' della genuinità e della spensieratezza dei bambini.
Che altro dire? Capitolo molto riflessivo e ben scritto. Mi è piaciuto, ma non è una novità ahah.
Sei bravissima. Ci sentiamo presto! ❤️

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Ehi. :)
Che meraviglia, stavo scrivendo la recensione e mi si è bloccato tutto. Ora la ricomincio da capo ahah
Il capitolo non l'avevo già letto, mi sbagliavo.
Ma meglio così, almeno posso nuovamente immergermi in questa bellissima storia. Mi era mancato leggerla, in queste settimane.
Il titolo dice tutto, anche questa volta. E ripeto che apprezzo davvero tanto la tua capacità di impostare il capitolo in maniera da farlo terminare perfettamente, senza mai lasciarti quell'amaro in bocca, e anche la tua bravura nel riassumere in poche parole l'intero contenuto.
Apro una piccola parentesi anche per ribadire che, come sempre, questa storia riesce ad insegnare; durante il corso di tutti questi capitoli, ne sono successe di tutti i colori e per ogni vicenda hai fornito delle nozioni molto interessanti.
Comunque, sto un po' divagando!
Il capitolo è davvero lungo, ti sei superata. Ho impiegato parecchio a leggerlo, ma ne è valsa totalmente la pena. Ovviamente la qualità non dipende dalla lunghezza, però trovo che questo sia davvero ben scritto, a mio parere uno dei migliori finora, a livello di scrittura.
Entrando nel vivo della storia, riconfermo le mie opinioni su Demi e Andrew. Li adoro e trovo che siano dei personaggi pieni di sfaccettature, profondi. Mi piace come stiano affrontando tutto insieme, sostenendosi. È sicuramente ciò che ogni coppia dovrebbe fare, ma purtroppo non è così scontato, no?
Andrew si sente completamente papà di Mackenzie, e il sentimento è reciproco. Questa cosa è bellissima. Mac ha fatto tantissimi passi in avanti dagli inizi e leggere che adesso non ha problemi a farsi coccolare da lui e fidarsi è senza dubbio una delle cose più tenere e emozionanti.
Hope è sempre un tesoro. Inoltre sta crescendo tantissimo. La adoro!
Però è naturale che ora bisogna concentrarsi sulla più grande delle sorelle. Ha bisogno di aiuto e Demi farà sicuramente tutto ciò che è in suo potere per darglielo.
Che coincidenza che il medico li abbia indirizzati da Catherine! Sembra molto ottimista e dolce.
E che dire di Mac? Soffro anche io nel vederla così, ormai mi sono affezionata molto al suo personaggio. È davvero terribile che i bambini possano stare tanto male. Mackenzie merita di poter sorridere ed essere spensierata come gli altri e spero che prima o poi possa tornare ad essere semplicemente una bimba. Adesso non è più sola, ha due genitori che la proteggeranno sempre.
È stato carino che tu abbia menzionato le Cimorelli!
Ora scappo. Scusa per la recensione schifosa, mi rifarò alla prossima. ❤️

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Yeee!!! Sono alla pari!!!!
Ho trovato dolcissimo Andrew che ha usato un tipo di pasta più piccolo per Hope, solo da poco ho visto che la Barilla ha fatto "I piccolini" della pasta più piccola proprio per i bambini ed è una cosa che mi ha intenerito molto (sia la Barilla che Andrew). Mi piace che tu ti sia documentata, vedo spesso altre scrittrici sul forum che ambientano le loro storie in America senza sapere che alcune cose sono diverse rispetto all'Italia. Una vera coincidenza che chi seguirà Mac sarà Cat, comunque mi dà fiducia, mi è sembrata anche lei seria e responsabile. Penso che il trauma di Mac si sia risvegliato anche per "l'incidente", chiamiamolo così, di Andrew; Mac stava cominciando a considerarlo un papà e cominciava a pensare che finalmente avesse trovato una nuova famiglia e invece tutto torna di nuovo incerto. A presto!

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Sono quasi alla pari :D
Ho visto il ringraziamento, sempre felice di esserti utile *me commossa*
Per un attimo, leggendo il titolo ho pensato che Demi le avesse dato la catenina di Carlie (quella con il gatto) o che l'avesse trovata e la volesse tenere lei. Penso che sia uno dei capitoli più intensi che tu abbia scritto (insieme al tentativo di suicidio di Andrew). Si capisce proprio il senso di colpa della piccola perché tutti le dicono che è forte ma lei non si sente così e il senso di colpa per vari motivi, persino perché non chiama Andrew "Papà" più spesso. Non sapevo questa cosa di Demi ma questo dimostra una volta di più quanto sia forte: è caduta ma si è rialzata. Sarebbe bello davvero se Demi leggesse la tua storia e sono sicura che l'amerebbe.
(Recensione modificata il 27/04/2017 - 07:30 am)

Che adorabile la piccola Hope che si sporca con la pappa, mi sembra di vederla sbattere le manine nel piatto e ridere da monella. Per rispondere alla domanda della piccola Mac: sì Adamo si è arrabbiato molto con Eva e per un po' di anni stette lontano da lei (fonte extrabiblica). Purtroppo gli incubi sono tornati, prima attraverso i disegni e poi con quell'impressione dell'uomo cattivo, vedere poi uno con la sigaretta dev'essere stato sconvolgente. Ho sentito anch'io quel caso ma purtroppo non mi stupisco più di niente. Nella maggior parte degli States la maggior età si raggiunge al compimento dei 18 anni, tranne in Missouri (17), Alabama, Nebraska (19) e Mississipi (21) e il fatto che la ragazza avesse 16 anni compiuti (età del consenso) non aiuta in quanto non viene più considerata una violenza su un minore. A presto!

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Eccomi qua! Ho trovato questo capitolo dolce e malinconico. Sembra che Andrew stia, non superando perché non lo supererà mai, ma convivendo con il dolore meglio che nei capitoli precedenti. Il fatto che abbia regalato i gioielli a Demi è indicativo. Spero solo che Andrew non si senta male se Demi deciderà di usare quella catenina col gatto. Ho notato che Andrew pensa che la compagnia di Bill sia "stupensa", non è ironico, vero? Corro a leggere un altro capitolo.

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Ciao!
Non ce la facevo più ad aspettare allora basta studio per un po' ahahahahah
Il capitolo mi piace molto (come sempre), ma questa volta c'è qualcosa di diverso. Si percepisce una grande speranza che supera quasi la paura e questo mi piace molto. Inoltre hai toccato un tema che mi piace e che sto conoscendo personalmente (visto che lo studio)quello della psicologia, quindi mi ha interessato parecchio. Poi hai aggiunto moltissime curiosità interessanti.
Ho trovato un paio di errori di cui vorrei metterti al corrente per rendere tutto perfetto :

Dopo qualche minuto, Andrew le chiamò esclamando:
"Ragazze, a tavola!"
Hope si alzò e si mise a correre, arrivando per prima."
Qua non hai precisato bene come ha fatto Hope a dirigersi in cucina... Gattonando o camminando, ma non sa camminare, giusto? (non è un vero errore è solo una precisazione)

"Era lui a darle da mangiare, quel giorno, quindi mentre lei mangava giù, l'uomo mangiava un po' del suo pranzo e poi ricominciava ad imboccare la piccola. "
Hai scritto " mentre lei mangava" piuttosto di mangiava

"La ragazza guardava Demi negli occhi ed erano sedute l'unadi fronte all'altra; Andrew era accanto alla fidanzata "
Hai solo dimenticato di mettere lo spazio tra" l'una" e" di".
Come vedi sono bazzecole
Non vedo l'ora di vedere come andrà a Makenzie.
Ciao!

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