Ok, ti informo ufficialmente che sto piangendo di nuovo.
E.non.so.nemmeno.da.dove.cominciare.
E' che sento così tante cose, così tante emozioni, così tante cose da dire nel cuore che...bum! E' difficile capire come partire.
Proviamo dall'inizio, che ne dici? E ti supplico di perdonarmi se all'inizio sembrerò un po' (tanto) fuori discorso...ma ricordati che ti avevo avvisatoXD
Io ho scritto tre fic su BeyBlade...e ho ciminciato dal nulla. Nel senso che era da un bel po' che non parlavo, nè sentivo parlare di BeyBlade, ma ad un certo punto mi è venuto lo sghiribizzo (sarà il destino), sono andata a leggermi un paio di shot e ne ho scritte di mie. Così, tanto per.
E poi ho scoperto la tua long, che all'epoca (eheh) non era nemmeno ancora completa. E mi sono detta: Bella, non è finita! Tempo tre secondi ed è apparsa la scritta 'Completa'...ahah. La mia solita sfiga. Ma mi sono messa d'impegno, ho cominciato a leggere alla velocità della luce, perchè volevo scriverti quando i tuoi sentimenti erano ancora vivi...è una cosa che mi preme sempre quando recensisco le long:)
Mi ha attirato fin da subito per le righe di presentazione, un pezzo della canzone: finalmente te lo dico, leggero è la mia canzone preferita del grande Liga.
Quando ho letto il primo capitolo, sono rimasta subito intrigata dalla situazione, non mi sarei mai immaginata Kei così 'oscuro' ma proprio per questo ero tremendamente attratta dall'idea. Poi, il tuo stile mi ha preso subito. E così è tornata fuori tutta la mia passione per BeyBlade, che avevo dimenticato. Tutto grazie a te.
Quando ho finito il 'Prologo' (lungo circa 11 capitoliXD) mi sono accorta di aver commesso un grave errore, che poi è stata la mia benedizione. Mi ci sono immersa, completamente. E pensavo a questa fic, a Kei, a Yuri e a Dana sempre, durante la giornata. Anche durante le ore di lezione, e non mi davo pace pensando a Kei seduto sul divano che fa zapping per noia, coi tatuaggi interrotti e i segni dei buchi in bella vista. E non vedevo l'ora di uno spazio per me, per venire al computer e leggere.
Più andavo avanti, più speravo non finisse mai e allo stesso tempo di arrivare alla fine.
Secondo me un grande scrittore è in grado di creare personaggi e dare loro la vita che non hanno avuto. Loro non sono più burattini nelle mani dello scrittori, ma si fingono solamente: quando ho la sensazione che siano loro a dettare le regole, allora capisco che sono davanti a un capolavoro. E' stato come tornare a vedere BeyBlade in tv, ma diverso. Kei, Rei, Max, Takao erano loro, ma più reali. Immersi in un mondo reale. Forse è stata la situazione di Kei, così estranea alla storia della serie. Ma direi più probabilmente grazie al tuo Mister Inconscio. E' un po' il discorso che ho fatto su J: mantenendoli loro stessi, li hai cambiati, hai dato loro la vita. Come se in fondo tutti loro si fossero messi a danzare.
Ed il bello è stato l'accorgermi di essermi affezionata proprio a quei personaggi che sono solo tuoi: Dana, J, Lauren. Ovvio che al primo posto ci siano Kei e Yuri, ma questo è un discorso a parte^^ Amo ogni singola persona di questa storia.
Poi penso a tutto ciò che ho visto di Kei: come è partito, come è arrivato. Non credo che riuscirò a trovare le parole giuste per descriverlo.
'Impelagarsi' in una questione complicata come la droga è sempre 'pericoloso', perchè spesso si cade nel cliché, o nel sentito dire, o nello scritto solo per gusto di farlo. Drogato uguale ribelle uguale figo? Naaaah, manco per idea. E tu l'hai espresso benissimo. Immagino solo la fatica che hai fatto, le ricerche, gli studi, per venire a conoscenza di certi particolari...complimenti. Kei ha parlato, è bastato quello. Per capire, almeno un pochino, quel mondo così assurdo eppure così ovvio, per lui. Certe scene sono state forti, belle. Sono contenta che tu abbia messo proprio una di quelle scene qui, alla fine. E' un contrasto che si sente, e mette i brividi.
Effettivamente, è stato molto 'visivo', come dici tu.
Kei. E' straordinario. L'hai reso una personalità talmente complessa, ricercata, umana, che è stato difficile quasi comprenderla e venirne a capo. Ho ragionato su di lui come avrei fatto con una persona reale. Accidenti, non so cosa dire. In tutta la fic, a dirla tutta, hai tirato fuori tante tematiche, banali e non, quotidiane e meno, che mi hanno fatto riflettere, ragionare, mi hanno spinto un po' più in là. Anche semplicemente nei dialoghi tra i personaggi. Ecco, anche quelli mi hanno stupito. Perchè per quanto potessero sembrare naturali, in realtà avevano tanto dentro di sè. Ad esempio, in quella discussione che hanno avuto Kei e Hilary, nel giardino nel dojo ai primi giorni della loro conoscenza. Oppure la chiaccherata tra Rei e Kei durante la vacanza in spiaggia, quando lui gli ha parlato del suo rapporto con Nataliya. Cioè, da quelle che potevano sembrare le solite discussioni tra amici, o i soliti banali dialoghi delle fiction, ne è nato qualcosa che è difficile esprimere.
Diciamo che Mister Subconscio ha fatto proprio un bel lavoro;)
E poi tutta la 'storia' della danza. Che per Kei è nata per caso, per poi diventare la sua vita. Il destino, dunque. Lauren e io concordiamo in pieno.
Mi piace parecchio la fine che fanno quei due, Kei e Lauren. Ho trovato la scena della colazione mattutina estremamente tenera, dolce. Sto esagerando? ^////^
Eppure, proprio perchè me la 'vedo' davanti, la amo alla follia. Come quando Kei rimane un attimo da solo nella palestra...tutta la sua riflessione è il riassunto del suo percorso, della sua crescita che l'hanno portato a maturare, ma non a 'cambiare' (ricordiamo le parole del saggio Yuri<3)
AH, sappi che apprezzo particolarmente il flash con la citazione di Dana, mia carissima amica ahah*___*
Non sapevo bene cosa aspettarmi da questa fine...che fine non è. Anzi, avrei voluto sapere cos'altro sarebbe venuto fuori dalle tue dita sulla tastiera...ma è giusto che la storia si interrompa (perchè sì, si è solo interrotta, per continuare per conto suo!). In realtà, mi dispiace che Kei sia così sommerso dagli impegni. In realtà, forse mi sarebbe piaciuto che continuasse una vita 'normale', nel senso sì col ballo, ma in casa cogli amici ogni tanto. Ma magari anche qui, è giusto sia così, se no non sarebbe questa la storia!
Ah, ti informo che scrivendo, sono riuscita a smettere di piangereç___ç
E ora mi trovo in crisi perchè non so come finire. Ah, sì, Solo un'ultima cosa, giuro. Sono felice che tu abbia sentito di nuovo, leggendo le mie rec, le emozioni di prima. Perchè in realtà era ciò che volevo. Nel senso che io amo sentire le emozioni degli scrittori, soprattutto alla fine di una long (impegnativa e grandiosa come questa, tra l'altro). Quello che più rimpiango dell'essere arrivata a 'cose già finite' è stata forse l'attesa del capitolo successivo, i tuoi blabla time in tempo reale, il tuo pianto al commento finale. Tutto questo, devo ammetterlo. Ma spero che così ti sia tornata un po' questa emozione, perchè è qualcosa di stupendo sia per chi la prova che per chi te la sente provareXD Che discorso astruso...forse è proprio segno che devo finirla qui, anche se come al solito ho parlato tanto ma non credo che il succo del mio pensiero sia venuto fuori. Il mio problema è che quando provo sensazioni forti come in questo caso, non riesco ad esprimerle, ma mi rimangono intrappolate addosso.
Te ne sono arrivate almeno alcune?
E con ciò, grazie ancora. Grazie davvero.
Spero che tornerai a scrivere entro un tempo più breve di quello che c'è stato tra questa e la tua prima long. Mi macheraiç___ç
Passo e chiudo. (Recensione modificata il 07/01/2012 - 01:34 am) |