ma siamo sicuri che jane sia davvero jane e che sia li senza incantesimo insomma il nemico è potente herm è al settimo cielo ma stranamente priprio mentre è tra le braccia materne gab si fa sentire distintamente è un modo per salutare la nonna o per avvertire di un pericolo
Hermione cominciava ad irritarsi, perché tutti rispondevano al posto suo? Jane sapeva di Sara, perché sembravano voler nascondere i fatti accaduti di recente? Ma non disse nulla. In privato avrebbe chiesto spiegazioni.
Oh, ed io che volevo stare vicino alla mia bambina! Non è possibile avere una stanza al villino? -
Prima che Hermione potesse acconsentire, Lady Merlinian asciutta rispose- Preferiamo che i ragazzi abbiano la loro privacy, già condividono con noi pasti e spazi, almeno così hanno un po' di intimità. Spero che tu comprenda Jane. - E calcò il tono sul suo nome.
Era ovvio che quei due ragazzi dovessero “ socializzare ” tra loro o quel matrimonio non sarebbe mai decollato e si sarebbe risolto in un disastro. La babbana doveva capirlo e mettere da parte le sue evidenti riserve su quelle nozze per loro cosi assurde e barbare , anche jane come matt non vede di boun occhio il marito
Oh, ci sei anche tu? Credevo che il mio tesoro ti avesse eliminato dalla sua vita, spesso non sempre i desideri vengono esauditi. -
Da quando era così ostile? Si chiese Draco interdetto come del resto gli altriinsomma risentiti si ma sembravano rassegnati invece ora sembrav sul piede di guerra
Mamma! - squittì Hermione arrossendo.
Ho detto la verità, è a causa sua e dell'attrezzo che ha fra le gambe se ora ti trovi in questa situazione. A volte penso che il nostro mondo sia migliore, almeno da noi si può scegliere se tenere o no il bambino, come chi sposare o no.Troppe volte aveva sentito denigrare tra le righe il mondo babbano, ora era il turno di quello dei maghi.ok difendere i propri ideali ma qui offende anche se concordo con lei almeno sulla liberta di matrimonioHermione era sconcertata sua madre era si una donna forte, ma era anche gentile e diplomatica, l'essere diretto era una prerogativa di suo padre come se fosse un altra
Aveva un non so che di acido, quasi volesse ribadire che, anche se aveva scelto di andare, non voleva dire che avesse rinunciato al suo ruolo accanto alla figlia, o che avesse accettato quel biondino come genero.
Hermione si chiedeva il perché di quel comportamento e lo addusse al fatto della partenza e che si sentisse inutile, e soprattutto spodestata dal suo ruolo.
andarmene mi era la parsa la cosa più giusta fa fare, voi avevate bisogno di trovare un giusto equilibrio, e noi eravamo di troppo . Ma stando lontana mi sono sentita vuota e confesso anche gelosa, in fondo per me è sempre la mia bambina, mi mancava troppo, e mi spiace se sono piombata qua senza preavviso, ma Hermione è il mio mondo. Vi prego non escludetemi. -
Con le lacrime agli occhi la figlia le si accostò e stringendosi a lei disse- Ben tornata a casa mamma, ci sei mancata. -
Lady Merlinian annuì e disse- Non sentirti esclusa, fai parte della famiglia, noi ti siamo debitori e questa è casa tua. -
apparentemente jane si è fatta perdonare per le parole dure di prima ed stat accolta non come ospite ma come parte integrante della famiglia per la gioia di herm e per il dispiacere di dra che vede aiumentare i problemi Era decisamente in minoranza. E la cosa non gli piaceva. Non ne sarebbe venuto nulla di buono.almeno per lui
Però una cosa trovò positiva, ora lei sorrideva e sembrava che il suo viso avesse una luce nuova. Pareva più rilassata.
Durante il pasto, le chiacchiere e gli aneddoti non mancarono, insieme al ritrovato appetito di lei, tutti ne erano felici.
L'arrivo di Jane pareva avesse portato la primavera, e con le sue risate e le sue chiacchiere teneva banco.
Nei giorni successivi uno strano equilibrio si era creato, l'arrivo di Jane era come una panacea per la giovane che sembrò essersi tranquillizzata.e quindi piu vicinaa alla luce
Hermione sembrava non perderla di vista, quasi avesse paura svanisse, e lei non si staccava dalla figlia tanto che una sera stizzito per la costante presenza della donna, pronta ad elargire consigli non richiesti, disse
- Ma tua madre non conosce la parola privacy? Per caso vuole dormire con noi? Magari una cosetta a tre potrebbe piacerle? -hai mai stuzzicar herm che dorme perche lei sa e non sta zitta come le mogli purosangue
- Beh, con te non si batte chiodo, sembri una vecchia di cento anni o, come dite voi babbani, tra le gambe hai il deserto del Sahara, tutti sanno dov'è ma nessuno ci vuole andare. -
Offesa rispose sfidandolo, l'aveva punta nel vivo e lei reagì di conseguenza.Parlò senza riflettere.
- Ed io che stasera mi sentivo ben disposta, volevo provare qualcosa di nuovo... Perfetto, allora tieni il tuo cactus lontano dalla mia oasi. -
La fissò basito.Oh Santo Merlino, gli stava offrendo del sesso? E lui come un coglione si era dato la zappa sui piedi.
Stupida femmina - ringhiò fra i denti - allora non è vero che non potevi fare sesso, mi hai mentito. Vuoi giocare sporco? Bene avrai pane per i tuoi denti -
Preso dal vortice dell'eccitazione non diede retta a quella vocina interiore che gli diceva: attento potrebbe essere l'altra Hermione.
Potrebbe non essere lei, ma spinta da qualcuno a fare qualcosa di stupido e contro la sua volontà.
Oppure era un sottile gioco di seduzione, che però non avrebbe portato a nulla.Una sorta di presa in giro
Era ora che adempiesse ai suoi doveri, chi se ne fregava se era la moglie buona o quella cattiva, l'importante era che deponesse le armi, e che gliela desse.
Era giovane, in buona salute, con gli ormoni a palla, ed in quel momento ragionava solo con la parte bassa del suo corpo.
Veloce cercò di raggiungerla, non voleva cambiasse idea, nella sua mente era chiara la visione di lei in intimo che languida lo attendeva nel talamo.
Che diamine ci faceva lì la madre di lei, e da dove era passata?
Possibile che non l'aveva vista?
Irritato, improvvisamente la baldanza lo abbandonò, lasciando posto a delusione.
Assottigliando gli occhi guardò le donne che sembravano non calcolarlo, ma lui si stava ponendo mille domande.
Hermione lo prevenì- Ho desiderato parlare da sola con lei, ed improvvisamente eccola qua. -
-Quindi basta che desideri? - Chiese lui.
- Già, a quanto pare -
povero dra ha avuto una doccia gelata senza doccia insomma jane non mi piace ok voler recuperare il tempo perso e il ruolo ma qui mi sembra troppo da dove è passata è stat herm a volerla o è arrivata li da sola ?
- E quand'è che desidererai fare sesso con tuo marito? -
- Mai! - Rispose per lei Jane, che accortasi del tono troppo concitato si corresse, - Non è il momento ora, quando starà meglio. - Aveva cercato di rattoppare quel tono secco, ma senza troppo successo.insomma la risposta doveva darla herm magari era a stessa ma non doveva rispondere
A lui infatti non era piaciuto il modo enfatico di parlare della donna, sembrava che ne andasse della sua vita.
Che le importava, in fondo erano marito e moglie.Quella donna non gli piaceva a pelle, sembrava lo stesse rivalutando.
Ne avrebbe parlato con Hermione, doveva stare lontano dalla loro vita, c'erano già troppe ingerenze senza dovere avere a che fare anche con lei.
Si beh, comunque se non le spiace, ora è tempo di dormire.- Fece un cenno esplicito e noncurante con la mano a congedarla e contemporaneamente si sfilò i pantaloni.
– Credi di impressionarmi ragazzo? Bada a comportarti bene, ti tengo d'occhio.-
Come la porta le si chiuse alle spalle sbottò con tutta la sua giusta irritazione.
Ma bene. - ringhiò lui infastidito. - Sei pregata di tenerla lontana dalla nostra stanza! Qui è off limits per tutti tranne noi. Sono stato chiaro? -
- E' mia madre. - Protestò lei.
- Sia chi sia, non mi interessa, non voglio altri che noi qui. Fuori fai pure quello che ti pare, ma qui non ce la voglio, lei o chiunque altro! -concordo poverino gia cè gabb
Aveva voglia di una rivincita, fosse pure solo metterla in imbarazzo,così si sfilò i boxer e si infilò sotto le lenzuola, avendo cura di drappeggiarle in modo da rendere evidente che era nudo.
Appena la sentì arrivare chiuse gli occhi e si finse addormentato.Lei si bloccò sulla porta, fissando il biondo sul letto, che prono a dorso nudo se la dormiva beato.Gli addominali appena scolpiti, i muscoli slanciati ma tonici, calamitarono la sua attenzione. Il lenzuolo copriva appena la sua intimità, lasciando intravedere la sottile peluria bionda dell'inguine.
Suo malgrado affascinata, entrò lentamente nella stanza, continuando ad ammirare l'uomo che aveva sposato.Era bello, se ne sentì stranamente intrigata, mentre il sangue le scorreva più caldo nelle vene, e una sottile eccitazione la invadeva lentamente.Non si rese conto che l'altra lei, quella sfacciata, incurante, faceva capolino prendendo il sopravvento.Un ghigno concupiscente balenò sul suo viso.
Non era Hermione quella, non la vera Hermione, uno spiritello maligno la spingeva in quel gioco provocante e sensuale, spingendola a desiderare di più, sempre di più. E Draco, finto dormiente, non aveva alcuna voglia di protestare, prestandosi volentieri a quel gioco eccitante ed imprevisto.
be non credo che un po di divertimento possa nuocere al piccolo e forse potrebbe migliorare i rapporti tra loro ma
ma jane non mi piace attenzione
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