“Poche cose impressionano un lettore quanto il primo libro capace di toccargli il cuore. L'eco di parole che crediamo dimenticate ci accompagna per tutta la vita ed erge nella nostra menoria un palazzo al quale - non importa quanti altri libri leggeremo, quante cose impareremo o dimenticheremo - prima o poi faremo ritorno.”
Zafon non avrebbe potuto dire niente di più vero.
Anche se un po’ in ritardo, eccomi qua, a sparare menate.
Penso che in questo momento possa fare solo questo, tanto è lo stato di sconvolgimento in cui mi trovo a causa di questo capitolo.
Intendiamoci, nel senso buonissimo del termine. Mi sembra più che ovvio.
Devo essere sincera. Ho letto il capitolo domenica sera, appena postato.
L’ho letto velocemente ma con attenzione, con tutta quella che poteva essermi rimasta alle 23 e tre quarti di sera.
E appena finito il capitolo, ho pianto.
Potrebbe essere una frase fatta, una di quelle che si mettono lì per impressionare l’autore.
Ma davvero. Sono sincera.
Mi sono scese lacrime, quasi come quelle di Sebastian.
Ma le mie non erano solo lacrime di gioie.
Purtroppo, vi era un misto di emozioni, che andavano dalla felicità alla tristezza, dall’euforia al senso di perdita.
Essendo consapevole che questo è uno degli ultimissimi capitoli di questa splendida long, sento come se stessi perdendo un amico, un compagno che ha accompagnato le mie giornate, al quale desideravo ritornare.
Questa long mi ha fatto innamorare della coppia Kurtbastian. È stato il mio primo amore, la storia che non si smette mai di leggere, quella storia che, pur sapendola a memoria, ogni volta è una scoperta nuova, è una gioia nuova, lacrime nuove come se fosse la prima volta!
E, cara Edy, per questo mi sento di doverti dire GRAZIE! Grazie perché condividi l’immenso dono che hai, ci hai fatto e ci fai partecipi della grande passione che nutri verso la scrittura.
Nonostante le critiche, nonostante gli impegni che immagino che tu abbia, nonostante tutto, trovi il tempo per dedicarti ai tuoi “fan”! e per questo ti dico, di nuovo, GRAZIE!
Passo a parlare del capitolo, perché altrimenti non credo di arrivare a fine recensione senza mettermi nuovamente a piangere.
Se consideravo gli altri capitoli fantastici, devo dire che con questo ti sei decisamente superata.
Innanzitutto la non indifferente corposità del testo in sé, che penso ti abbia sottratto molte energie, e abbia fatto impazzire la tua beta (che tra l’altro invidio moltissimo, perché ha la possibilità di leggere le tue creazioni in anteprima! xD). Nonostante appunto tu faccia capitoli, per mia gioia, lunghissimi, non trovo mai errori. Curi sempre il minimo dettaglio.
Ti preoccupi persino di modificare la grafica, qualora sia “antiestetica” o poco leggibile.
Per me, questo è sinonimo di attenzione e dedizione, sinonimo di una passione, che altro corrispettivo non ha che la soddisfazione di sentirsi apprezzata.
E non dico nient’altro.
Il capitolo in sé.
Penso di essermi innamorata di questo capitolo, tanto da averlo letto minimo 5 volte in due giorni.
Innanzitutto, mi è piaciuta la riflessione psicologica di Kurt, come open.
Tante cose sono cambiate anche per lui ultimamente. Era necessario anche per lui, fermarsi a rielaborarle.
Dall’inizio di questa storia d’amore, Kurt è maturato, ha iniziato ad avere una nuova prospettiva delle cose, grazie e a causa di Sebastian.
“Se non smetteva al più presto di sentire lancette e ticchettii all’interno della propria testa, probabilmente sarebbe impazzito. Aveva bisogno di sentirlo, e l’essere amato da Sebastian in sé stava cominciando a diventare un bisogno che non poteva non soddisfare.”
Capisco che necessiti di sentirsi dire di essere amato da Sebastian, di sentire con le proprie orecchie che quello che stanno vivendo è vero, è pura realtà e non un sogno.
Però, Kurt ha bisogno innanzitutto di esprimere il suo amore a Sebastian, di dare conferma all’altro che, nonostante tutto, grazie a quel tutto che si è scoperto il ragazzo, lo ama, con pregi e difetti. Anzi, che sono stati quegli stessi suoi difetti che lo hanno portato ad innamorarsi di lui.
Si può anche comprendere il timore di fronte alla momentanea “scomparsa” di Sebastian. Kurt ha paura che il suo cuore possa andare in pezzi. Ha paura perché ciò che lo tiene insieme è proprio quel ragazzo dagli occhi verdi che si è dimostrato capace di amare e di cambiare per amore.
Ho amato la scena in giardino.
A parte che mi sono sciolta per la dolcezza dei gesti, soprattutto di Sebastian, che sembra tocchi Kurt come se toccasse sempre qualcosa di estremamente fragile.
Ma la cosa più bella è vedere come anche lui sia completamente terrorizzato dall’amore che prova nei confronti di Kurt. Come la prima volta del suo ragazzo sia per lui stesso una “prima volta”, perché non si è mai trovato a “fare l’amore”, ma a fare solo sesso.
Ha paura di non essere all’altezza di una situazione tanto delicata, ha paura di non essere quello giusto. Ma soprattutto ha paura che tutto quello che sta vivendo sia solo un sogno, che da un momento all’altro possa scomparire.
Quel suo “Non vai da nessuna parte?” mi ha commossa.
Dopo anni in cui tutti lo hanno usato e poi lo hanno abbandonato, Sebastian ha bisogno di qualcuno che resti nella sua vita.
Ha bisogno che il suo “qualcuno dei baci” rimanga accanto a lui, che gli dimostri ogni giorno che merita di essere amato.
“Tesoro, dove dovrei andare?” Domandò Kurt con un sorriso dolce. “Dove vado senza di te?”
Questo è stato il mio primo pezzo preferito.
Ora che lo ha trovato, Kurt non si sogna di abbandonare Sebastian.
Non vuole lasciarlo perché lui è diventato ipunto fermo della sua vita.
Se mai dovesse allontanarsi da lui, non saprebbe dove andare, perché Sebastian è diventato la sua “casa”, il posto dove si sente completo, dove riesce a sentirsi se stesso.
Giungo alla parte clou del capitolo.
La loro prima volta.
Penso di non aver letto qualcosa del genere.
La scena che hai descritto urlava “Amore” da tutte le parti.
Sapeva di dolcezza, ma nello stesso tempo di passione, di sicurezza e di timore.
Sapevano già di amarsi, ma questa è stata la dimostrazione della grandezza dell’amore che l’uno prova nei confronti dell’altro!
Non penso che riesca a trovare altre parole in grado di esprimere cosa sento!
Il mio secondo pezzo preferito è stata la fine.
“Vedere” piangere Sebastian è stato un colpo al cuore! (Non me la dovevi fare!!! T________T)
Questo ragazzo ha trovato finalmente l’amore, qualcuno che è stato capace di andare oltre quella maschera di arroganza e strafottenza, e che ha saputo trovare dolcezza, tenerezza, un po’ di gelosia, e un grande cuore, che doveva solo essere curato e guarito per poter amare di nuovo.
Leggerò troppo oltre il testo?
Non lo so.
Ma io Sebastian lo vedo come un ragazzo che ferito dalla vita, è stato curato dall’amore vero.
Quell’amore che, quando lo trovi, non ti permette di sfuggirgli.
Quell’amore che tutto sana.
Quell’amore che cambia la vita e la migliora.
E il veder piangere Sebastian quando dice “Ti amo” a Kurt è stato un colpo anche per me.
E giuro, ho pianto anch’io insieme a lui!
Finalmente si sono trovati, si sono amati e soprattutto si sono guariti a vicenda.
Il loro amore ha permesso loro di aprirsi nuovamente a quella vita che li aveva tanto feriti e scoraggiati.
E ora invece si sono incontrate due anime che si completano, due anime che hanno scoperto di non poter stare l’una senza l’altra.
Ripeto. Come si può definire questo se non AMORE?!?!
Penso di aver detto sproloqui a sufficienza.
Con la fine di questa storia, sento quasi di perdere fisicamente un amico.
Ma purtroppo anche le cose belle devono avere una fine.
E giunti a questo punto, non mi resta che dirti di nuovo GRAZIE!
Alla prossima, stellina!
xoxo…MAry*
(ps: ti chiamo sempre per nomignoli! xD E’ un problema?!?!? ihhihihihih) (Recensione modificata il 01/05/2013 - 07:04 am) |