Recensioni per
Sons of the Frontline
di Stateira
Stat!! |
La storia è molto bella, povero Draco mi è dispiaciuto molto per la morte dei suoi genitori. Speriamo che riuscirà ad superarla. Attendo con impazzienza i prossimi capitoli. Ciao |
Non voglio mettere troppe sviolinate nemmeno io in questo commento. Te lo dico proprio cosi. |
Devo dire che con le tue "sforbiciate" hai reso il capitolo ancora più carico di sentimenti, di emozioni. |
Bellissimo cap, giustamente dracocentrico Hai reso bene il dolore di quello che è cmq un ragazzino che soffre due volte, per la perdita dei genitori e per il "tradimento" di Harry che nn è riuscito a proteggerli come promesso. La descrizione appena accennata che fai dei cadaveri è perfetta, senza indulgere in dettagli trash, racconti solo delle espressioni che esprimono il modo in cui son morti |
Me l’ha fatto capire quel cielo di piombo, metallico e come illuminato da dietro, che qualcosa di terribile era appena successo. Stavo a guardare Harry bere il suo succo di zucca, e temevo, aspettavo. Poi il patronus, la corsa, ed eccoli; i capelli biondi che luccicano sulla neve che luccica, i volti terrei che portano i segni chiari e tangibili dell’ultima cosa che hanno potuto vedere, l’annuncio di una morte veloce e tremenda, come lo sono tutte le cose che non hanno importanza in se stesse ma solo nel loro secondo fine. Lucius e Narcissa sapevano che la loro morte violenta sarebbe stata la morte pulita di Draco, e Draco sapeva che loro sapevano, e per questo quella morte ha perso ogni sacralità, non è pura, non è intoccabile, ma è terrena, sporca, è assurda, è un mezzo, solo uno strumento vile. Quanto è ironicamente amaro il fatto che Harry possa tornare ad avere la facoltà di toccare Draco solo nel momento in cui nessuno al mondo può essere in grado di raggiungerlo e toccarlo? Draco si trova altrove, infinitamente lontano da lì, ed è da quel mondo lontano chilometri da quello di Harry che parte quel Crucio inutile, infantile; che vuole scaraventare via da sé, sul primo bersaglio, facile perché pronto ad accoglierla a braccia aperte, un po’ di quella insopportabile violenza che Draco ha dentro il cuore e davanti agli occhi. Harry è altrettanto infantile ed egoista, nel suo volersi sempre prendere un po’ della responsabilità, nel voler entrare a forza in qualcosa che, per quanto lui abbia cercato di raggiungere e cambiare, è rimasta sempre una faccenda lontana dalla sua presa, su cui lui non ha mai avuto potere. E invece vuole esserci, perché questa cosa riguarda Draco troppo da vicino perché non possa almeno un po’ riguardare anche lui. Ma cosa lo dico a fare, lo dici tu così immensamente bene, “C’era qualcosa di immensamente egoista nel voler pagare a tutti i costi di un disastro consumato lontano da lui, lontano dalle sue possibilità. Un modo meschino di prendersi almeno un po’ delle responsabilità, perché il fatto era che la mossa di Voldemort, la tanto attesa mossa di Voldemort, non aveva tenuto conto di lui, lo aveva escluso dalla partita. La vendetta su uno valeva più della vittoria su tutti, e questo Harry non aveva saputo capirlo, non aveva saputo prevederlo, e i pegni della sua stupidità giacevano a terra, gonfi di sangue non versato, di una violenza nascosta.” Solo alla seconda lettura mi sono permessa di soffermarmi su come dici quello che dici, perché la bellezza di questo capitolo sta fondamentalmente nell’incredibile labor limae che hai impiegato, che lascia solo il necessario, un diamante spigoloso e così luminoso e chiaro che ferisce la retina: “gonfi di sangue non versato, di una violenza nascosta”. Gonfio riferito ad un cadavere è un aggettivo tremendamente crudo, che dispone chiari davanti agli occhi tutti quei significati ulteriori di cui è carica, pregna, gonfia la morte di Lucius e Narcissa; violenta non fisicamente ma per quello che rappresenta, perché se almeno fosse stato versato del sangue ci si potrebbe sdegnare e infuriare con chi ha violentato quei corpi e invece a loro non è stato torto un capello, probabilmente non hanno nemmeno sofferto, e non c’è più abbastanza colpa per poterne scaricare un po’ su chi li ha uccisi, ce n’è solo la quantità sufficiente per incolpare se stessi. Violenza nascosta è perfetto per definire una morte da Anatema. Così come è perfetta questa frase, “C’era qualcosa di orrido, di osceno, in Draco che fissava i suoi genitori morti con lo sgomento e la paura di un bambino messo di fronte ad un brutto giocattolo.”, che presentandoci all’occhio della mente l’immagine di un Draco bambino, fragile, che fissa in modo osceno e aperto, disgustato e incredulo da quello che vede, accanto ai suoi genitori riversi a terra senza vita, fa venire i brividi. Così come è perfetto, infine, il titolo del capitolo: Neve. Neve candida e pulita che cade incurante, che cade comunque, senza fare alcun rumore; e sul cui candore ogni macchia risalta come un grido. C’è un’altra scena, nel settimo libro, in cui un ragazzo immerso nella neve piange davanti ai suoi genitori senza vita… ma sono sicura che lo sai. |
Me lo avevi detto...argh...tu mi vuoi mortaç_____ç. |
Il nuovo capitolo !! *_* Quanto sono felice!!! |
Nooo! Lucius e Cissa! Non me lo aspettavo proprio! Quando Harry ha letto la lettera di Piton ho pensato davvero a tutto, ma non a questo (probabilmente sono dotata di poca elasticità mentale... o sono troppo buona per pensare certe cose XD)... |
penso che tu sia riuscita in pieno nel tuo intento visto che oltre il dolore di draco si legge solo la frustrazione di harry e l'unica voce che si alza è quella del biondo!!! mi hai fatto venire freddo!!! sigh... davvero sei riuscita a renderla straziante... sigh... complimenti!!! |
Veramente veramente bello. Niente da dire. La crudezza del momento si è sentita tutta. Quando il Patronus di Draco si è materializzato con tanta forza ho immaginato subito che fosse successo qualcosa a Narcissa ... certo non credevo che ci avrebbe rimesso anche Lucius ma che dire ... Povero Draco! Ovviamente non la prende bene ... hai fatto bene a farlo rea gire così, al contrario sarebbe stata una reazione malata e strana ... e la maledizione? E' stato Harry ad annullarla? O l'intensità dell'emozione che lo ha scosso in quel momento? Beh, fatto sta che ora è libero di avvicinarsi a Draco ma lui, lo vorrà ancora? Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. Un bacio |
Ciao Stat, io non me l'aspettavo proprio un cosi' macabro colpo di scena, tutto questo certamente va' a favore di Voldemort il cui intento era quello di spezzare gli equilibri e destabilizzare la situazione rendendo il terreno adatto ai suoi scopi. |
:( :( questo capitolo è... come posso dire... fantasticamente triste, ecco! |
Se devi metterci un po' di più a scrivere capitoli del genere allora ne vale la pena (anche se aspettare il prossimo sarà un'agonia). Tu forse non sarai soddisfatta (quale autore lo è mai del proprio lavoro?) ma la scena è stata veramente perfetta. L'inizio con quel mistero del Patronus che non fa presagire niente di buono, ma tutti si aspettano un attacco in grande stile. Draco che si aggrappa ai cancelli fino a bruciarsi le mani, Draco che urla e non riesce a smettere. Hai fatto benissimo a trattarlo così, in qualsiasi altro modo non sarebbe stato credibile. Sono sempre più stupefatta dal tuo talento. |
A me verrà una sincope uno di questi giorni, lo so. |